Jump to content

Blogs

Le osservazioni di karver

In questi blog racconterò fatti importanti delle mie osservazioni il lavoro esoterico le scoperte sul legame che c'è tra la musica e lo stesso esoterismo la magia i viaggi nel tempo i legami tra le varie tradizioni di lavoro interiore  

Karver

Karver in Ritrovando se stessi

Porte

Non mi piacciono le porte chiuse. Mi piace poter vedere cosa c'è, al di là della soglia. Anche se si tratta semplicemente del lavandino gocciolante, del letto sfatto o della lavatrice da fare. Quando passo, un veloce sguardo mi rassicura sul fatto che tutto sia rimasto così come l'ho lasciato poco prima. Immobile e immutato. Ma dietro una porta chiusa, ironicamente, si apre un mondo di possibilità; o peggio, di imprevisti. E se fosse rimasta la luce accesa da ore? O la finestra apert

Anarko

Anarko in Pensieri

Il tetto sfondato

L'intelligenza non avrà mai peso, mai nel giudizio di questa pubblica opinione. Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai da uno dei milioni d'anime della nostra nazione, un giudizio netto, interamente indignato: irreale è ogni idea, irreale ogni passione, di questo popolo ormai dissociato da secoli, la cui soave saggezza gli serve a vivere, non l'ha mai liberato. Pasolini, cinquant'anni fa. C'è tutto, ha detto tutto, con la sua gentilezza agghiacciante, relegando nel superf

Nero

Nero in Isole

La pedana

Da diverse parti si accusa questa destra di sviare i discorsi, di distrarre l'attenzione dalle cose serie per fare propaganda con battaglie di retroguardia sui diritti civili, per di più riguardanti minoranze spesso trascurabili, come le zingare in gravidanza o i rave parties. Un'accusa ragionevole, e del resto lo pensavo anche io, secondo evidenza. Poi ho capito. No. Non è propaganda, non è distrazione di massa. E' che quelle sono esattamente le cose che pensano. Le hanno pensate per cinqu

Nero

Nero in Isole

Dedicato

Guardiamole bene le facce, i corpi che accompagnano questo filmato.  Gente che ha fatto il giro del globo terracqueo, con la loro faccia afghana.  

Nero

Nero in Isole

Attori

Un manicomio è un luogo delimitato, chiuso, dove uomini e donne si aggirano, completamente staccati della realtà e interagiscono secondo un codice imperscrutabile, o almeno di difficile interpretazione.  Milano non è propriamente un luogo chiuso, ma sicuramente il suo centro è delimitato da muri invisibili, sebbene trasparenti, come il plexiglass e i cristalli dei suoi grattacieli. Un servizio giornalistico, in televisione, ci ha fatto vedere un mondo milanese che rimabalza da un drink

Nero

Nero in Isole

Il vecchio

Ha riconosciuto l'odore. di sudore e di fumo. L'aveva sentito pochi giorni prima, non poteva dimenticarlo, era quello dell'uomo grosso, l'altro era più lieve e aveva un sentore di rose. Non capitava spesso di sentire odori umani, anzi sarebbe giusto dire che nei suoi cent'anni di vita era successo solo tre o quattro volte, abbastanza da dimenticarne lo strascico acre che lasciavano a posarsi sull'erba stenta, che contendeva la terra alle pietre intorno alle sue radici. L'uomo grosso se

Nero

Nero in Baikal

Il dodicesimo uomo

La puffetta mannara, in arte Giorgia,  ha un vantaggio su Elly, al di là del confronto tra caratteri e tra unghie e denti più o meno affilati, e tra somma e sottrazioni algebriche di errori od omissioni. Giorgia può contare sul suo elettorato, capace di digerire tutto e il contrario di tutto, anzi di esserne indifferente.  Elly no, non può sbagliare. E sarà costretta a sbagliare, qualunque sarà la parte verso cui tirerà la coperta.

Nero

Nero in Isole

Diari di marzo

Caro diario, Parcheggio con due manovre. A secco, così. Con quel brivido del rischio. Che è un attimo, e sono danni, che poi sono soldi.  Scendo dalla macchina che sembro una appena morta.  Le chiavi me le metto in tasca, sennò chi le ritrova. Sono pallida, che sembro celeste.  Mi guardo nel finestrino e ho la faccia a metà tra appena uscita dal dentista e prima comunione dopo quattro anni di catechismo. Non mi sopporto. Odio come cammino, il mio ginocchio dolorante, questa orrenda f

zarina

zarina in Diari

Discrimine

Nel rincorrersi e sovrapporsi di arcaicità e modernismo, ossia di vecchi e nuovi fascismi, che confondono e snaturano anche il concetto stesso di democrazia e libertà, c'è tuttavia un fattore decisivo e rivelatore che aiuta ad orientarsi. La pietà, il riconoscimento personale del sacro, insomma il coraggio di avere un cuore.    

Nero

Nero in Isole

Corallo rosso

In fila davanti al furiere, in una caserma del Salento. Anni fa. Appena sbarcati dal treno, in una mattina di fine agosto. Il furiere è un ragazzo emiliano, con le guance rosse, distratto e sbrigativo. Un napoletano pallido, magro, con un nasone da commedia dell'arte e gli occhi febbrili, declina le proprie generalità, nome cognome, data di nascita e mestiere, per essere registrato, catalogato e presumibilemnte destinato all'incarico  ritenuto più adatto. - Tu, che sei? - la doman

Nero

Nero in Isole

Il monastero

Nel monastero l'aria era fresca e ferma. Ogni giorno scorreva lento come acqua trasparente che bagna la terra e si fa strada piano tra le colline.  Le rondini, tagliavano il vento di primavera contente nelle mattine di aprile, fredde e leggere sopra le mura. Tutto, sembrava forte ed inesorabile.  Se studiaste il monachesimo o scorreste le memorie dei vecchi monaci, leggereste di continuo che la vita dei monaci è talmente placida e garbata da alleviare i lamenti di qualsiasi anima inquieta

zarina

zarina in I racconti di Plutone

Piccolo mondo antico

I fascisti buoni esistono. Anzi sono la maggioranza. Di questi fa parte una buona metà della mia famiglia, quella materna, brava gente, paesani della bassa Sabina, che raccontavano delle feste del grano e della tavolate nei campi, appena discosti dalla trebbiatrice, tra insalatiere di fettuccine e brindisi col vino rosso. L'unico comunista tra loro era un omone con le mani come palanche, che suonava la fisarmonica, cantando insìeme a tutti gli altri stornelli improvvisati e sporcaccioni, risate

Nero

Nero in Isole

TEORIA DEI SISTEMI INFINITI

TANTO PER DIVAGARE UN PO PARLIAMO DI FORMICHE Vi ricordate che vi avevo posto un filmato sulle formiche, ora ho provato a rallentarlo 4 volte e le formiche sono ancora abbastanza veloci, ma nei loro movimenti si avvicinano di più agli esseri umani. Quello che è incredibile è che questi esserini un milione di volte più piccoli di noi hanno praticamente tutto, sistema nervoso, sistema digerente , sistema circolatorio ecc esattamente come noi. Se voi le vedete ingrandite vedreste che sono perfino

SauroClaudio

SauroClaudio in INFINITI

CONSIDERAZIONI DI MEDICINA

Qui invece si parla delle varie proprietà dell’Aglio: anche questo sito lo riporto per intero tradotto: https://www.healthline.com/nutrition/11-proven-health-benefits-of-garlic AGLIO CONTIENE COMPOSTI CON POTENTI PROPRIETÀ MEDICINALI L'aglio è una pianta della famiglia Allium (cipolla). È strettamente correlato a cipolle, scalogni e porri. Ogni segmento di un bulbo d'aglio è chiamato uno spicchio. Ci sono circa 10-20 chiodi di garofano in una singola lampadina, dare o prender

SauroClaudio

SauroClaudio in MEDICINA

Diari di febbraio

Caro diario, ti sto scrivendo con la mente, così non mi distraggo.  Ci crederesti? L'ho fatto.  All'inizio sentivo la follia che mi frizzava dentro le vene, ma poi è diventato tutto così dolce e fiacco. È stato bello questo nostro incontro. In una città senza bordi, nel cuore della notte, una qualunque.  Ho avuto voglia di bere. Così da diventare molesta, più felice.  Ma poi ho scelto di no. L'ho tenuta chiusa dentro. Ha detto diverse parole ma è solo su quelle più consumate

zarina

zarina in Diari

Li mortacci vostri

C'era una volta una buca. Piccola, non più di due metri. Quella, di Roma, a cui sono più affezionato, la prima volta ci sono finito dentro con la Mini, andando a iscrivermi all'università. Sta all'angolo di una strettoia che è la confluenza di due superstrade e un sottopasso, quindi conosce il mondo, è quasi cosmopolita, ma non si dà arie, mi accoglie sempre con uno schizzo di pioggia, una botta, una gomma spaccata. Festosa. Per qualche tempo ho cercato di non frequentarla troppo, ma n

Nero

Nero in Isole

La leggenda della regina del vento

"Dunque - disse, dall'angolo in ombra - sei arrivato qui non sai come, un bel viaggio per uno che non sa nemmeno perché si era messo in cammino". "Sì, è vero, un bel viaggio, ma quando ho visto il fumo ho capito che questa casa di pietra era abitata, e ho trovato te" Il vecchio non rispose, il ragazzo sentì che tramestava, poi il cigolìo della sua sedia che si mescolava col sibilo del vento. Non volevo apparire scortese, ma non sapevo come fare conversazione, i vecchi si sa sono scorbu

Nero

Nero in Baikal

Caro diario

Non ho mai tenuto un diario, nemmeno da bambino. Mi accorgo ora che ero troppo impegnato a vivere i miei momenti, una volta vissuti erano segnati dentro, non aveva senso scriverli, ché sarebbe stato come plasmarli con un'altra forma. Per lo stesso motivo non ho mai fatto la famosa "brutta copia", perché quando la passavo in bella cambiavo tutto e poi bella si fa per dire, era comunque una calligrafia illeggibile.  Ma credo che il vero motivo fosse che, essendo figlio unico, non c'era nessun

Nero

Nero in Isole

Caro amico Charlie

C'era una volta la politica. Non so dire quando ha cominciato a scomparire, sono sicuro però che non c'è più in me la voglia di parlarne, anzi ad essere preciso direi che non ho più le parole, mi sembra che tutto sia stato detto da tempo e non rimarrebbe altro che ripetere parole stanche, che hanno perso il senso, o almeno la forza. Il fatto è che da qualche anno occuparsi di politica significa parlare del governo - d'accordo, anche dell'opposizione - mentre prima significava parlare della

Nero

Nero in Isole

Lettera al mio assassino

Sei venuto qui per uccidermi e io te lo lascerò fare, perché ho coraggio.  Ma il mio coraggio non ha niente di rispettabile. È solo cieco, e disgraziato. E di questo, hai paura.  Sei venuto qui per uccidermi e ora sembri un coniglietto bianco che sporca la neve con il suo stesso sangue. Uno psicopatico che somatizza il dolore perché non lo sa sostenere. Ma rilassati. Non ti lascerò solo nel tuo delirio. Sono pronta a seguirti fino all'ultimo sospiro di travaglio. Hai pr

zarina

zarina in prove

Il silenzio

Che bella parola, silenzio. Una volta, dopo aver camminato per ore in montagna alla ricerca del cane che si era disperso nel bosco, mi accorsi del silenzio più di quanto mi fosse mai successo prima. Silenzio assoluto. Solo il tonfo del cuore. Seduto su un sasso, a poco a poco cominciai ad avvertire il sibilo del vento e lo scricchiolio delle pietruzze sotto le scarpe, cercavo di udire semmai ci fosse un abbaiare lontano, trattenevo il respiro, poi alla fine mi appoggiai all'albero e ch

Nero

Nero in Isole

×
×
  • Create New...