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Cosa vogliono gli "alieni"?


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3 minuti fa, malia ha scritto:

Le mie esperienze con gli alieni, sono da manuale.

Una è stata la  classica situazione in cui ero distesa su un letto che ricordo con immagini  tipo questa:

immagine.png.d0005ecbc0b541ca9d0d14b0f71c364e.png  anche per quanto riguarda la fonte di luce sullo sfondo

 

  immagine.thumb.png.d3a80534f7ebacb421082eabc7e5115c.png.

Quello che ho ''visto'' è identico a quello che descrivono tanti altri, che poi è finito per essere lo stato dell'arte, diciamo così.

Un'altra circostanza è stata quella di qualcosa di metallico sulla fronte, e pure questo sembra essere comune a tanti altri tanto da diventare cult... immagine.png.5b3e2205d93858e75f7b5bb87b13fb45.png o le scosse elettriche tramite dito, e altre cose...che poi mi sono sempre chiesta: ma il  dito di E.T. che si illumina è un caso?

Gli ''insettoidi'', per citare creature del bestiario di Malanga, erano gli altri frequenti.

Erano tutte esperienza paurose.

 

Nello stesso tempo ho  fatto esperienza di esseri che mi davano sollievo e conforto e non erano nel bestiario malanghiano.

Tipo, quali altri esseri? 

Te lo hai mai fatto il test di autovalutazione per le abductions? Immagino risulti addotta al 100%. 

Cicatrici eventuali che non ti spieghi? 

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Si, dai test risulto addotta. Ho le cicatrici del tipo di quelle che Malanga prendeva in considerazione, su entrambe le mani, in posizione quasi simmetrica. Non ho avuto sanguinamenti dal naso.

 

Gli altri esseri erano tipo...luminosi, emettevano un suono ''amorevole'', una luce diversa, una temperatura diversa, avevano dettagli meno definiti (e secondo me non è un caso) e non venivano in contatto con me: non mi toccavano, non mi sfioravano, non avevano occhi attraverso cui mi guardavano.

Le caratteristiche dei buoni erano opposte a quelle dei cattivi;  

adesso io sto descrivendo come buoni o cattivi gli esseri in base alle sensazioni che mi procuravano e io non sono sicura che ci sia una corrispondenza tra le sensazioni provate da me e la reale ''bontà'' o ''cattiveria'' degli esseri.

 

Mi viene in mente un'altra cosa, che era comune a diversi (presunti) addotti, e anche io l'ho provata e la provo ancora (purtroppo): la sensazione di essere ''protetti'', ''preservati''. E' una sensazione legata agli esseri cattivi.

Edited by malia
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48 minuti fa, malia ha scritto:

Si, dai test risulto addotta. Ho le cicatrici del tipo di quelle che Malanga prendeva in considerazione, su entrambe le mani, in posizione quasi simmetrica. Non ho avuto sanguinamenti dal naso.

 

Gli altri esseri erano tipo...luminosi, emettevano un suono ''amorevole'', una luce diversa, una temperatura diversa, avevano dettagli meno definiti (e secondo me non è un caso) e non venivano in contatto con me: non mi toccavano, non mi sfioravano, non avevano occhi attraverso cui mi guardavano.

Le caratteristiche dei buoni erano opposte a quelle dei cattivi;  

adesso io sto descrivendo come buoni o cattivi gli esseri in base alle sensazioni che mi procuravano e io non sono sicura che ci sia una corrispondenza tra le sensazioni provate da me e la reale ''bontà'' o ''cattiveria'' degli esseri.

 

Mi viene in mente un'altra cosa, che era comune a diversi (presunti) addotti, e anche io l'ho provata e la provo ancora (purtroppo): la sensazione di essere ''protetti'', ''preservati''. E' una sensazione legata agli esseri cattivi.

Ok, adesso racconto anche io così sembriamo pazze in due.

Le mie esperienze non sono da manuale, anche per questo fatico un po' a spiegarle. Prima di tutto non ho mai visto un grigio, o un insettoide, o qualsiasi essere brutto. Non ho mai subito nemmeno sevizie a dire il vero, inserimenti di roba strana in varie cavità e cose simili. Quindi in teoria non ho subito abductions vere e proprie. Io ho sempre visto soltanto i cosiddetti nordici. Ma per me è stato molto strano perchè i sogni a tema sono iniziati nel 2015/16 (adesso non ricordo esattamente), e all'inizio io sognavo soltanto che mi veniva detto dalla regia che i "pleiadiani" mi stavano cercando. Ho fatto diversi sogni così, che mi avvisavano, e non provavo terrore nè curiosità, era soltanto una nota informativa. A quel tempo, onestamente, io degli alieni me ne fregavo proprio, non mi hanno mai attratto molto (e questo lo considero strano, cioè non capisco da dove siano usciti poi). Ero molto più interessata ad altri aspetti della spiritualità, nonostante il mio avvistamento da bambina.

Comunque, dopo questi sogni, ricordo tre esperienze che avevano la straordinaria vividezza di alcune esperienze oobe. Nella prima mi trovavo su una loro navicella, insieme ad altre 10 donne circa. Ero al secondo mese di gravidanza, potevo vedere il panorama collinare mentre viaggiavamo, sembrava tutto illuminato dalle prime luci dell'alba. C'erano 3 nordici, cioè 3 esseri umanoidi altissimi (sui due metri o forse più), biondissimi platino con tutina blu (insomma la classica figura del nordico). A un certo punto intercetto una loro conversazione telepatica, credo, cioè non sembrava che si rivolgessero a me ma che parlassero fra sè, e il messaggio dice " dobbiamo eliminarli perchè c'è troppo poca variabilità genetica". A quel punto capisco cosa volevano fare, volevano farmi abortire. Mi alzo, do di matto, penso di averli minacciati in aramaico antico, e loro erano un po', come dire, straniti. Come se non fossero abituati a gestire una persona che sclera di brutto. Comunque mi tranquillizzano e mi dicono che il bambino posso tenerlo. Mi rimetto seduta, e finisce così.

Sinceramente io non avevo dato gran peso a questa esperienza, anche perchè voglio dire, boh. La questione mi è tornata in mente alla nascita di mio figlio. In effetti, dopo questo, osservare un figlio neonato con tratti nordici ovviamente mi ha fatto ripensare all'accaduto. Io e il mio ex marito abbiamo entrambi capelli scuri e occhi scuri. Nella mia famiglia ci sono persone con tratti nordici, quindi non era impossibile, era solo improbabile. La "dissonanza" comunque era piuttosto notevole, tant'è che il mio ex più volte mi ha detto che lui non pensava fosse figlio suo, e una volta mi ha detto di voler fare il test del dna. La cosa non è stata semplice, e mi ha fatto anche soffrire, se devo essere sincera.
Nella seconda, mi trovavo in un luogo imprecisato e raccoglievo un dischetto rotondo di metallo. Sopra c'erano delle incisioni complesse, con schemi, numeri e la regia mi diceva che quelle erano le manipolazioni genetiche effettuate sul mio ovulo. Vabbè. Non sono stata in grado di memorizzare niente.
La terza volta in cui li ho visti è stato durante la prima ondata covid. Te sai bene come la penso del covid, a me non importava una mazza e non avevo paura del virus. Eppure a un certo punto ho sognato di trovarmeli intorno, 4 o 5 nordici, che mi davano delle strane pastiglie per non farmelo contrarre. Questa è stata l'ultima volta.

Io non so nemmeno definire questi esseri, sinceramente. Ammesso e non concesso che tutto ciò sia avvenuto (e come ho detto ho moltissimi dubbi, vi prego non chiamate la neuro) non so definirli né buoni né cattivi. Mi sembrano boh, neutri? Anche se volevano farmi abortire, quella sembrava una cosa di una certa importanza da fare velocemente (cioè aumentare la variabilità genetica), non so perché, non ne capisco assolutamente nulla e fra l'altro era la prima volta che ne sentivo parlare (coscientemente).

Io non ho memoria di essere stata toccata da loro, comunque. Dopo diversi anni mi sono confrontata con un'altra persona che conosco bene, con i miei stessi interessi, e ho scoperto che non sono l'unica della mia "cerchia" a sognarli. E a quanto pare, hanno due "fazioni politiche" opposte. Ma qui mi fermo, perché la questione si complica e dovrei parlare di cose che non ho vissuto in prima persona.

Anche io, comunque, nei test risulto addotta, anche se mi manca tutta la parte relativa a torture e cicatrici.

Cosa pensi delle tue cicatrici? E delle similitudini con i racconti degli altri presunti addotti? Cioè tu che spiegazione alternativa dai?

Io di esseri luminosi confortevoli mai visti, almeno in sogno. Ho sognato figure religiose angeli cose di questo tipo e spesso ho avuto contatti fisici piacevoli.

 

Edited by Freya
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On 10/2/2023 at 10:20 AM, Freya said:

Ho notato questa contraddizione. Certamente fenomeni di abductions capitano anche a bambini in età scolare, dai 6 anni in poi. Penso che anche per questa fascia di età possa essere escluso il fattore personalità, proprio come accade per i bambini più piccoli. Non dico che a 6/7/8 anni siano completamente privi di personalità, ma certamente non hanno la chiusura di un adulto.

Sì, giusto sembra una contraddizione quindi spiego meglio, nel caso UFO di Zimbabwe parliamo di bambini tra i 6 e i 12 anni mentre nell'altro post avevi menzionato bambini di 2 anni in riferimento a presunta tortura. Quelli un po' più grandicelli sanno distinguere tra sogno e realtà e sono i più adatti per trasmettere fedelmente messaggi cosmici o spirituali semplici perché generalmente non hanno i motivi per modificare il testo ricevuto. I veggenti di Međugorje avevano tra 10 e 16 anni, a Fatima avevano da 7 a 10 anni, a Lourdes 14 anni, a Salette tra 11 e 15 anni. Se la Madonna è una ragazza/ proiezione aliena (come penso io), allora esistono anche esperienze positive, costruttive e spirituali con alieni e aliene ...

Quote

Guarda, forse crederanno a te, io faccio molta fatica.  

Dipende dalle situazioni e da cosa gli dici esattamente. Accettare l'idea che alieni sono dittatori egoisti brutti cattivi perché lo afferma un "traduttore esperto" del Vaticano, risulta facilissimo per chiunque non sopporta la Chiesa Cattolica, la religione e spiritualità in generale e non tende ad effettuare personalmente e continuamente verifiche incrociate (stragrande maggioranza). Se però gli proponi Ivanovič Gurdjieff probabilmente fuggiranno a gambe levate. Fa comodo liquidare lo spirito (con la scusa che le sacre Scritture sarebbero una truffa) per meglio attaccarsi alla materia e alle proprie abitudini.

Quote

Ma tu conosci le teorie di Malanga e Biglino almeno? Per loro siamo stati creati dagli alieni. Il creatore di Malanga (uomo primo) è un alieno. Biglino ha rivisitato tutta la bibbia leggendoci ingegneria genetica. L'unica questione che li differenzia da voi Raeliani è il fatto che mettono in dubbio la "bontà" di questi creatori oppure (nel caso di Biglino) interpretano tutto in chiave ateo/materialista.

La ggggente legge tra le righe (anzi, le salta direttamente senza leggere) dove non serve per poi "non saper" leggere tra le righe dove servirebbe fare una cernita di concetti privi di senso buttati a caso su carta. I due ricercatori di solito vengono apprezzati non perché tra l'altro tentano di indagare sull'origine di Homo sapiens sapiens ma quasi esclusivamente perché puntano il dito contro la Religione tradizionale, e questo piacque moltissimo alla massa. Un conto è dire siete stati creati da Dio che è Amore (o da una civiltà super-evoluta e saggia), altro è dire siete stati fabbricati per caso o per errore da delinquenti di passaggio, per essere spremuti e gettati via. Cambia tutto. I disfattisti di tutto il mondo, 'nichilisti' (e 'satanisti') non aspettano altro. I seguaci di questa teoria mega-materialista malvolentieri "accettano" il fatto di essere creature (e non, invece, padroni di sé stessi come vorrebbero) la diffondono per il solo gusto di attaccare Cattolici e il loro dio.

1 hour ago, Freya said:

Ok, adesso racconto anche io così sembriamo pazze in due.

Ammesso che siano eventi "reali" e non "sogni" la finalità secondo me sarebbe farci fare determinate esperienze per poter successivamente essere elaborate dal subconscio dell'individuo di un certo livello ed essere inserite nel bagaglio comune di conoscenze, riflessioni, deduzioni, intuizioni dei Terrestri. Esperienze solo apparentemente incomprensibili o inutili ma significative per noi stessi o per evoluzione della coscienza collettiva/ Anima Mundi. Poi anche se fossero sogni avrebbero ugualmente quella medesima finalità.

Quote

Io di esseri luminosi confortevoli mai visti. Ho sognato figure religiose angeli cose di questo tipo e spesso ho avuto contatti fisici piacevoli.

Anche questi ultimi sarebbero alieni 'travestiti' apparsi cioè sotto forma di angeli, e come spiriti, secondo le teorie di cui sopra ...

2 hours ago, malia said:

(...) Nello stesso tempo ho  fatto esperienza di esseri che mi davano sollievo e conforto e non erano nel bestiario malanghiano.

Ipotesi: coloro che non prendono molto sul serio il racconto biblico e similari (esistenza di "un" creatore e di "un" distruttore, nell'universo, che insieme a noi governano gli eventi in Cielo e in Terra) poi sono costretti a incontrarli o sognarli (ovvero gli agenti del 'bene' e gli agenti del 'male') per imparare e capire che c'è una guerra in corso, una guerra spirituale che richiede da noi di prendere posizione, di scegliere, e di partecipare. Di non rimanere indifferenti.

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1 ora fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Sì, giusto sembra una contraddizione quindi spiego meglio, nel caso UFO di Zimbabwe parliamo di bambini tra i 6 e i 12 anni mentre nell'altro post avevi menzionato bambini di 2 anni in riferimento a presunta tortura. Quelli un po' più grandicelli sanno distinguere tra sogno e realtà e sono i più adatti per trasmettere fedelmente messaggi cosmici o spirituali semplici perché generalmente non hanno i motivi per modificare il testo ricevuto. I veggenti di Međugorje avevano tra 10 e 16 anni, a Fatima avevano da 7 a 10 anni, a Lourdes 14 anni, a Salette tra 11 e 15 anni. Se la Madonna è una ragazza/ proiezione aliena (come penso io), allora esistono anche esperienze positive, costruttive e spirituali con alieni e aliene ...

Dipende dalle situazioni e da cosa gli dici esattamente. Accettare l'idea che alieni sono dittatori egoisti brutti cattivi perché lo afferma un "traduttore esperto" del Vaticano, risulta facilissimo per chiunque non sopporta la Chiesa Cattolica, la religione e spiritualità in generale e non tende ad effettuare personalmente e continuamente verifiche incrociate (stragrande maggioranza). Se però gli proponi Ivanovič Gurdjieff probabilmente fuggiranno a gambe levate. Fa comodo liquidare lo spirito (con la scusa che le sacre Scritture sarebbero una truffa) per meglio attaccarsi alla materia e alle proprie abitudini.

La ggggente legge tra le righe (anzi, le salta direttamente senza leggere) dove non serve per poi "non saper" leggere tra le righe dove servirebbe fare una cernita di concetti privi di senso buttati a caso su carta. I due ricercatori di solito vengono apprezzati non perché tra l'altro tentano di indagare sull'origine di Homo sapiens sapiens ma quasi esclusivamente perché puntano il dito contro la Religione tradizionale, e questo piacque moltissimo alla massa. Un conto è dire siete stati creati da Dio che è Amore (o da una civiltà super-evoluta e saggia), altro è dire siete stati fabbricati per caso o per errore da delinquenti di passaggio, per essere spremuti e gettati via. Cambia tutto. I disfattisti di tutto il mondo, 'nichilisti' (e 'satanisti') non aspettano altro. I seguaci di questa teoria mega-materialista malvolentieri "accettano" il fatto di essere creature (e non, invece, padroni di sé stessi come vorrebbero) la diffondono per il solo gusto di attaccare Cattolici e il loro dio.

Ammesso che siano eventi "reali" e non "sogni" la finalità secondo me sarebbe farci fare determinate esperienze per poter successivamente essere elaborate dal subconscio dell'individuo di un certo livello ed essere inserite nel bagaglio comune di conoscenze, riflessioni, deduzioni, intuizioni dei Terrestri. Esperienze solo apparentemente incomprensibili o inutili ma significative per noi stessi o per evoluzione della coscienza collettiva/ Anima Mundi. Poi anche se fossero sogni avrebbero ugualmente quella medesima finalità.

Anche questi ultimi sarebbero alieni 'travestiti' apparsi cioè sotto forma di angeli, e come spiriti, secondo le teorie di cui sopra ...

Ipotesi: coloro che non prendono molto sul serio il racconto biblico e similari (esistenza di "un" creatore e di "un" distruttore, nell'universo, che insieme a noi governano gli eventi in Cielo e in Terra) poi sono costretti a incontrarli o sognarli (ovvero gli agenti del 'bene' e gli agenti del 'male') per imparare e capire che c'è una guerra in corso, una guerra spirituale che richiede da noi di prendere posizione, di scegliere, e di partecipare. Di non rimanere indifferenti.

Non saprei, io ho sempre preso molto sul serio la questione. Non sentivo di avere il bisogno di quell'esperienza, o sogno, o quel che era, ero già molto avviata nel mio percorso spirituale. Questo almeno per quanto riguarda me. Mentre per quanto riguarda Malia, non vedo come essere spaventati a morte possa portare una persona a prendere posizione..cioè, la reazione più ovvia è una sola: mandare tutti a quel paese, secondo me. Malia magari l'ha presa con filosofia, non so.

Sulla finalità potresti avere ragione, tuttavia io non l'ho considerata incomprensibile. Era tutto comprensibilissimo, tant'è che non ho ravvisato simbologie particolari, come accade nei sogni comuni. 

Edited by Freya
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1 hour ago, Freya said:

Non saprei, io ho sempre preso molto sul serio la questione. Non sentivo di avere il bisogno di quell'esperienza, o sogno, o quel che era, ero già molto avviata nel mio percorso spirituale. Questo almeno per quanto riguarda me.

Non intendevo che non si prende molto sul serio l'esistenza di Enti, ma che non si prende molto sul serio la loro esegesi 'standard', quella proposta da testi stessi e si cercano interpretazioni alternative (psicologica, biologica, esoterica), come per voler allontanarsi da qualcosa che ancora non si è pronti ad affrontare, al 100%. Nella "spiegazione" psicologica si afferma che i grandi profeti han sognato o fantasticato incontri con Divinità per il proprio bisogno di auto conservazione e auto consolazione. Nella "spiegazione" biologica si afferma che i grandi profeti erano soggetti malati di mente. O che si son drogati, prima di "ricevere" certe rivelazioni. Ergo quello che hanno "visto" e "udito" era prodotto dalle cellule del loro cervello; niente di più niente di meno. Nella "spiegazione" esoterica poi, nella variante più gettonata si afferma che Dio in realtà è Diavolo e che Diavolo in realtà è Dio (il discorso sul demiurgo, e le cosiddette divinità minori). Gli adepti della 1° Dottrina vengono invitati a ripristinare legami con l'io profondo e a credere più in sé stessi in modo da non sentire il bisogno di dipendere, dall'Alto o da altri. Gli adepti della 2° Dottrina vengono invitati a mantenere la mente sana nel corpo sano - con varie tecniche "newage" sul "benessere" generico per scongiurare il pericolo di "avere visioni". Gli adepti della 3° Dottrina vengono invitati alla ribellione contro ogni potere e sistema, perché "non ce lo dicono". Tutte cose 'interessanti' ma in tutti e tre i casi la questione "peccato" non viene mai affrontata, nessuno gli parla delle priorità e della nostra vera natura. L'esegesi 'standard', invece, sarebbe quella scritta, letteralmente, nel Libro: ognuno di noi è responsabile di quanto accade nell'universo, c'è una legge, quella di causa e di effetto o della semina e della raccolta, e l'unico modo per non soccombere, per realizzarsi, e vivere felici (qui ed ora, ma anche altrove, cioè ovunque) è la pratica quotidiana di esercizi 'spirituali' che ti fanno permanere nell'Essere, stabilmente connessi alla Sorgente. Il problema è che è un percorso impraticabile senza prima rinunciare a "satana" (il falso io). Ma alcuni/ molti umani non sono disposti a rinunciare totalmente al falso io e relativi "piaceri" o abitudini. In questo senso non si prende molto sul serio il racconto delle Scritture, dei vari popoli. Un racconto per me estremamente chiaro, nei suoi intenti. A quel punto il nostro inconscio ha fame e sete di esperienze che potrebbero ristabilire l'ordine perduto. Da qui, certi sogni, visioni, "incontri" o creduti tali...

Quote

Mentre per quanto riguarda Malia, non vedo come essere spaventati a morte possa portare una persona a prendere posizione..cioè, la reazione più ovvia è una sola: mandare tutti a quel paese.

Parlo per me, quando una mia scelta mi porta alla morte (che poi non avviene perché interviene la sorgente), non ripeto quel determinato errore due volte. Quindi trovo efficace come metodo.

Quote

Sulla finalità potresti avere ragione, tuttavia io non l'ho considerata incomprensibile. Era tutto comprensibilissimo, tant'è che non ho ravvisato simbologie particolari, come accade nei sogni comuni.

Nel senso che probabilmente ti chiedevi come mai vengono a raccontare a te il concetto di "variabilità genetica", e come mai non prendono decisioni da soli, segretamente. Evidentemente lo scopo era farti coinvolgere, in modo che tu potessi sentirlo e riflettere successivamente, su qualcosa che ignoravi.

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15 minuti fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Non intendevo che non si prende molto sul serio l'esistenza di Enti, ma che non si prende molto sul serio la loro esegesi 'standard', quella proposta da testi stessi e si cercano interpretazioni alternative (psicologica, biologica, esoterica), come per voler allontanarsi da qualcosa che ancora non si è pronti ad affrontare, al 100%. Nella "spiegazione" psicologica si afferma che i grandi profeti han sognato o fantasticato incontri con Divinità per il proprio bisogno di auto conservazione e auto consolazione. Nella "spiegazione" biologica si afferma che i grandi profeti erano soggetti malati di mente. O che si son drogati, prima di "ricevere" certe rivelazioni. Ergo quello che hanno "visto" e "udito" era prodotto dalle cellule del loro cervello; niente di più niente di meno. Nella "spiegazione" esoterica poi, nella variante più gettonata si afferma che Dio in realtà è Diavolo e che Diavolo in realtà è Dio (il discorso sul demiurgo, e le cosiddette divinità minori). Gli adepti della 1° Dottrina vengono invitati a ripristinare legami con l'io profondo e a credere più in sé stessi in modo da non sentire il bisogno di dipendere, dall'Alto o da altri. Gli adepti della 2° Dottrina vengono invitati a mantenere la mente sana nel corpo sano - con varie tecniche "newage" sul "benessere" generico per scongiurare il pericolo di "avere visioni". Gli adepti della 3° Dottrina vengono invitati alla ribellione contro ogni potere e sistema, perché "non ce lo dicono". Tutte cose 'interessanti' ma in tutti e tre i casi la questione "peccato" non viene mai affrontata, nessuno gli parla delle priorità e della nostra vera natura. L'esegesi 'standard', invece, sarebbe quella scritta, letteralmente, nel Libro: ognuno di noi è responsabile di quanto accade nell'universo, c'è una legge, quella di causa e di effetto o della semina e della raccolta, e l'unico modo per non soccombere, per realizzarsi, e vivere felici (qui ed ora, ma anche altrove, cioè ovunque) è la pratica quotidiana di esercizi 'spirituali' che ti fanno permanere nell'Essere, stabilmente connessi alla Sorgente. Il problema è che è un percorso impraticabile senza prima rinunciare a "satana" (il falso io). Ma alcuni/ molti umani non sono disposti a rinunciare totalmente al falso io e relativi "piaceri" o abitudini. In questo senso non si prende molto sul serio il racconto delle Scritture, dei vari popoli. Un racconto per me estremamente chiaro, nei suoi intenti. A quel punto il nostro inconscio ha fame e sete di esperienze che potrebbero ristabilire l'ordine perduto. Da qui, certi sogni, visioni, "incontri" o creduti tali...

Parlo per me, quando una mia scelta mi porta alla morte (che poi non avviene perché interviene la sorgente), non ripeto quel determinato errore due volte. Quindi trovo efficace come metodo.

Nel senso che probabilmente ti chiedevi come mai vengono a raccontare a te il concetto di "variabilità genetica", e come mai non prendono decisioni da soli, segretamente. Evidentemente lo scopo era farti coinvolgere, in modo che tu potessi sentirlo e riflettere successivamente, su qualcosa che ignoravi.

Francamente non lo so. Si possono fare tutte le ipotesi e ognuno ci vede quel che ci vuol vedere, com'è ovvio che sia.

Comunque il termine variabilità genetica non me l'hanno raccontato, l'ho sentito e la mia sensazione era che non avessi dovuto, non era previsto insomma. 

Edited by Freya
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3 ore fa, Freya ha scritto:


Anche io, comunque, nei test risulto addotta, anche se mi manca tutta la parte relativa a torture e cicatrici.

Cosa pensi delle tue cicatrici? E delle similitudini con i racconti degli altri presunti addotti? Cioè tu che spiegazione alternativa dai?

 

 

La coincidenza della posizione delle cicatrici mi inquieta; molte cose le posso attribuire ad esperienze legate a disturbi del sonno e/o legati alla fisiologia di ognuno di noi. Non credo che ci siano cause differenti tra le esperienze chiamate ''mistiche'' e quelle da ''rapimento alieno''.

1 ora fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

 

Ipotesi: coloro che non prendono molto sul serio il racconto biblico e similari (esistenza di "un" creatore e di "un" distruttore, nell'universo, che insieme a noi governano gli eventi in Cielo e in Terra) poi sono costretti a incontrarli o sognarli (ovvero gli agenti del 'bene' e gli agenti del 'male') per imparare e capire che c'è una guerra in corso, una guerra spirituale che richiede da noi di prendere posizione, di scegliere, e di partecipare. Di non rimanere indifferenti.

Io conosco un sacco di persone, forse la maggioranza di quelle che conosco io che ''non prendono molto sul serio'' il racconto biblico, preti compresi; queste persone non hanno incontrato gli 'agenti del bene e del male' come li ho incontrati io. Io ho vissuto cose allucinanti nel bene e nel male e lo so con certezza che quello che vivo io non è comune a quelli che non prendono sul serio il racconto biblico.

E' proprio l'aver fatto queste esperienze fin da piccola che mi ha portato a guardare al racconto biblico come ad una storia di semplificazioni dannose.

La mia deduzione è che non esiste una guerra e quindi una posizione con cui schierarsi: la guerra nasce dentro di noi, e solo dentro di noi quando, di fronte alle cose sconosciute, ci poniamo con idee precostituite e facciamo resistenza: il contrario dell'amore. Poi sempre noi, imprimiamo nella realtà, come se fossimo delle formime per la sabbia, le nostre idee, e sono quelle che si fanno la guerra. Schierarsi, prendere posizione (che non sia una neutra) è proprio un danno, dal mio punto di vista.

Dal mio punto di vista non esiste un creatore e un distruttore, perchè sono la stessa entità. La guerra di cui parli, per me, è una semplificazione per ''bambini'', come quando si dice  ''è cacca, non toccare''. Avrà la sua utilità, per carità; per me è una semplificazione dannosa.

 

 

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8 minuti fa, malia ha scritto:

La coincidenza della posizione delle cicatrici mi inquieta; molte cose le posso attribuire ad esperienze legate a disturbi del sonno e/o legati alla fisiologia di ognuno di noi. Non credo che ci siano cause differenti tra le esperienze chiamate ''mistiche'' e quelle da ''rapimento alieno''.

 

Fra l'altro, secondo me, molti di coloro che vivono abductions o similari sono portati ad avere esperienze spirituali intense, questo almeno è quello che oggettivamente ho notato io. Quindi c'è un legame. Infatti il test autovalutativo prende in considerazione anche queste cose, giustamente. 

Io sono arrivata alla conclusione che uno studio esoterico completo, un cammino spirituale che sia tale, deve tener conto anche della questione aliena. E purtroppo sono pochi i ricercatori che mettono insieme le due cose (soltanto i newager vari ma secondo me non lo fanno in maniera corretta). Eppure è solo così, secondo me, che si può avere il quadro completo della questione, non è possibile ignorare una cosa o l'altra a piacimento, perchè sono interconnesse, e chi crede non lo siano penso sia sulla strada sbagliata. 

Adesso ti chiedo una cosa. Mettiamo il caso che sia tutto vero, che tu queste esperienze le abbia vissute realmente, in astrale o anche fisicamente. Premesso questo, secondo te, quale spiegazione possono avere? Che cosa potrebbero volere questi esseri? (ragioniamo senza mettere in campo le teorie di malanga, ma solo mediante sensazioni e riflessioni tutte personali). 

Edited by Freya
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On 10/1/2023 at 3:59 PM, ShamanArt said:

consiste nel sopprimere del tutto l’idea di Chi Sei. Si tratta di convincerti che non sei niente, un nessuno.

Esattamente, il sistema te lo ripete all'infinito per vedere se quello che pensi di essere proviene dalle letture o dalla coscienza di Essere.

6 hours ago, malia said:

Un'altra circostanza è stata quella di qualcosa di metallico sulla fronte, e pure questo sembra essere comune a tanti altri tanto da diventare cult... o le scosse elettriche tramite dito, e altre cose...

Raël nel 2° incontro è stato condotto di fronte ad una macchina che avrebbe risvegliato in lui certe facoltà che erano addormentate dopo di che il suo cervello poteva sfruttare tutto il potenziale naturale. C'era una grande poltrona incastrata al centro di quella macchina molto grande, si sedette ed una specie di conchiglia avvolse il suo cranio. Ebbe l’impressione di perdere coscienza e subito dopo sembrava che la testa gli sarebbe scoppiata. Vedeva delle luci multicolori passargli davanti agli occhi. Infine tutto cessò. Una volta sceso dalla poltrona aiutato da un robot, si sentiva "terribilmente diverso" ... Prima di questo incontro, in seguito ad un avvistamento UFO a distanza di 500 metri in presenza di altri due testimoni, era apparso uno strano segno sul braccio all’altezza del bicipite, vicino alla piega del gomito, tre cerchi piccoli all'interno di un cerchio più grande, che dopo 15 giorni si trasformò in due cerchi concentrici.

1 hour ago, Freya said:

il termine variabilità genetica non me l'hanno raccontato, l'ho sentito e la mia sensazione era che non avessi dovuto, non era previsto insomma.

Sì l'avevo capito, ma spesso 'loro' fanno certe cose o dicono certe cose per essere visti dagli umani e non perché hanno bisogno di fare o dire tutto quello che fanno e dicono, è una messa in scena, una rappresentazione teatrale in tempo reale per permettere a noi di poter riflettere o poter discutere di quello che abbiamo visto o udito e così accrescere la conoscenza comune su un determinato argomento. Anche le apparizioni UFO hanno lo stesso obiettivo, far parlare di se, e tentare di 'indovinare' chi o cosa sono gli 'alieni'.

1 hour ago, malia said:

Io conosco un sacco di persone, forse la maggioranza di quelle che conosco io che ''non prendono molto sul serio'' il racconto biblico, preti compresi; queste persone non hanno incontrato gli 'agenti del bene e del male' come li ho incontrati io.

Sempre nell'ambito dell'ipotesi avanzata, quelle persone si erano momentaneamente allontanate dai loro doveri, non a causa di qualche ideologia contraria che è subentrata nella loro esistenza ma soltanto per pigrizia, perciò non serve incontrare dio e demonio, torneranno prima o poi da soli all'ovile, da buone pecore, son sicuro.

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Io ho vissuto cose allucinanti nel bene e nel male e lo so con certezza che quello che vivo io non è comune a quelli che non prendono sul serio il racconto biblico. E' proprio l'aver fatto queste esperienze fin da piccola che mi ha portato a guardare al racconto biblico come ad una storia di semplificazioni dannose. La mia deduzione è che non esiste una guerra

Ecco, hai visto? 🙂 La tua indole fin da piccola è, era non accettare le istruzioni d'uso offerte gratuitamente dal creatore, quindi è necessario sperimentare in altri modi ciò che si rifiuta sotto forma di testo scritto. Probabilmente preferisci esperienza diretta del 'bene' e del 'male'. Comunque per me la guerra suddetta vede contrapposti cose irreali contro le cose reali. Chi potrebbe negare che alcune/ molte persone basano le proprie scelte su cose irreali? C'è chi lo fa apposta perché non gli piace questo mondo e c'è chi lo fa inconsapevolmente perché abbagliato da una qualche falsa luce ...

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11 ore fa, Freya ha scritto:

Adesso ti chiedo una cosa. Mettiamo il caso che sia tutto vero, che tu queste esperienze le abbia vissute realmente, in astrale o anche fisicamente. Premesso questo, secondo te, quale spiegazione possono avere? Che cosa potrebbero volere questi esseri? (ragioniamo senza mettere in campo le teorie di malanga, ma solo mediante sensazioni e riflessioni tutte personali). 

Preservare delle caratteristiche genetiche. Ma non saprei dire che tipo di caratteristiche nè a che scopo, se per ricerca, curiosità, stranezze come noi che facciamo accoppiare i cani di razza per avere cuccioli di razza solo perchè ci piace la forma del pelo, o per estrarre sostanze utili a loro tipo quello che facciamo noi con gli allevamenti di Limulo da cui estraiamo il sangue blu senza tuttavia ucciderli.

 

 

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Ecco, hai visto? 🙂 La tua indole fin da piccola è, era non accettare le istruzioni d'uso offerte gratuitamente dal creatore, quindi è necessario sperimentare in altri modi ciò che si rifiuta sotto forma di testo scritto. Probabilmente preferisci esperienza diretta del 'bene' e del 'male'. Comunque per me la guerra suddetta vede contrapposti cose irreali contro le cose reali. Chi potrebbe negare che alcune/ molte persone basano le proprie scelte su cose irreali? C'è chi lo fa apposta perché non gli piace questo mondo e c'è chi lo fa inconsapevolmente perché abbagliato da una qualche falsa luce ...

Sul fatto di essere una persona che non accetta istruzioni in generale, sono d'accordo, e sono pure d'accordo sul fatto di essere una persona che vuole sperimentare direttamente.

Ma, da piccola, io non avevo accesso al testo sacro scritto se non attraverso quelle quattro frasette del libro di catechismo, quelle quattro frasi automatiche  dette a messa da quei malati dei preti del mio paese, da due beatille con neuroni inesistenti...e meno male, mi dico, che non mi sono fidata di quella m...elma che mi propinavano. Mi sembra un po' una visione, la  tua, come per dire: ''non hai voluto accettare le istruzioni gratis, allora beccati tutta la vita di rapimenti alieni, allucinazioni terrifiche, attacchi di terrore, stranezze, ecc...così si che impari direttamente cosa sia il bene e cosa sia il male''.  Quando poi, a parte le notti terrifiche e gli strascichi di giorno, io conduco una vita che per tranquillità così come comunemente definita nella società in cui io vivo, è superiore alla media, non perchè sono brava io, ma perchè sono stata fortunata e lo sono tuttora. Se ci fosse stato qualcuno o qualcosa, qualche legge cosmica, che voleva farmi sperimentare il bene e il male direttamente perchè io non accetto le regole fornite gratis, m'avrebbe fatto vivere in modo diverso. Credo.

Le mie esperienze mi hanno portato a superare proprio quella suddivisione che è la causa di tutte le guerre. Che poi, nella Bibbia (giusto per fare riferimento al testo sacro che citi sempre),  Dio stermina e salva, odia e ama, crea e distrugge. Nella Bibbia il bene e il male non sono valori assoluti, ma relativi.

Edited by malia
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11 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

 

Sì l'avevo capito, ma spesso 'loro' fanno certe cose o dicono certe cose per essere visti dagli umani e non perché hanno bisogno di fare o dire tutto quello che fanno e dicono, è una messa in scena, una rappresentazione teatrale in tempo reale per permettere a noi di poter riflettere o poter discutere di quello che abbiamo visto o udito e così accrescere la conoscenza comune su un determinato argomento. Anche le apparizioni UFO hanno lo stesso obiettivo, far parlare di se, e tentare di 'indovinare' chi o cosa sono gli 'alieni'.

 

Mi sembra un modo un po' sbrigativo per spiegare la questione. Anche leggermente stupido, a mio parere. Se sono i nostri cari e buoni "genitori" hanno un comportamento da psicopatici. Ti pare che un genitore si nasconda perennemente al figlio piccolo facendo capolino dalla porta ogni tanto, così tanto per dire " buu indovina chi sono", o metta in scena piece teatrali surreali allo scopo di far riflettere il pargolo, che poi ovviamente non ci capisce un cavolo? O peggio, lo traumatizzi con esperimenti scientifici vari? Ho l'impressione che tu voglia collocare per forza questi avvenimenti nel tuo contesto religioso, e quindi hai un pregiudizio di fondo nel comprenderli (pregiudizio che fra l'altro non deriva da esperienze concrete). A me le cose sembrano molto meno contorte di quanto affermi. Non dico che siano comprensibili al 100%, ma non vedo perchè cercare spiegazioni arzigogolate e fare dietrologie su dietrologie; l'atteggiamento rilevato indica altre cose rispetto a quanto affermi tu. 

38 minuti fa, malia ha scritto:

Preservare delle caratteristiche genetiche. Ma non saprei dire che tipo di caratteristiche nè a che scopo, se per ricerca, curiosità, stranezze come noi che facciamo accoppiare i cani di razza per avere cuccioli di razza solo perchè ci piace la forma del pelo, o per estrarre sostanze utili a loro tipo quello che facciamo noi con gli allevamenti di Limulo da cui estraiamo il sangue blu senza tuttavia ucciderli.

La penso un po' come te. La genetica sembra essere una costante. Ma come spieghi il fatto che moltissimi (se non la totalità degli addotti) hanno esperienze di tipo spirituale? Potrebbe essere questa la caratteristica genetica da preservare? Preservare, oppure studiare?

Edited by Freya
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2 ore fa, Freya ha scritto:

 

La penso un po' come te. La genetica sembra essere una costante. Ma come spieghi il fatto che moltissimi (se non la totalità degli addotti) hanno esperienze di tipo spirituale? Potrebbe essere questa la caratteristica genetica da preservare? Preservare, oppure studiare?

No, non credo sia quella. Credo che le esperienze spirituali e quelle aliene siano dovute alla caratteristica ''genetica'' che ti fa solo avere la percezione e il ricordo di certi eventi, e non costituisce (quella caratteristica)  il motivo, la causa,  per cui questi accadono.

Ipotizzo che siamo usati come memorie viventi, biologiche, che  riproducendosi assicurano la conservazione di alcuni dati.

Il ricordo,  da parte di alcuni, dell'esperienza di alieni, santi e madonne, sarebbe la memoria della manutenzione ordinaria che viene effettuata nei nostri confronti.

 

Non so se mi sono spiegata arg.gif.b7f492f4483cff886733b8e27e9c3015.gif.

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36 minuti fa, malia ha scritto:

No, non credo sia quella. Credo che le esperienze spirituali e quelle aliene siano dovute alla caratteristica ''genetica'' che ti fa solo avere la percezione e il ricordo di certi eventi, e non costituisce (quella caratteristica)  il motivo, la causa,  per cui questi accadono.

Ipotizzo che siamo usati come memorie viventi, biologiche, che  riproducendosi assicurano la conservazione di alcuni dati.

Il ricordo,  da parte di alcuni, dell'esperienza di alieni, santi e madonne, sarebbe la memoria della manutenzione ordinaria che viene effettuata nei nostri confronti.

 

Non so se mi sono spiegata arg.gif.b7f492f4483cff886733b8e27e9c3015.gif.

Quindi saremmo tutti delle specie di memorie esterne secondo te. Solo che alcuni lo sanno perchè hanno una caratteristica che li rende consapevoli degli interventi, altri no. Ma tutti subiamo gli stessi interventi. Ho capito bene? 

Potrebbe essere, ma non vedo perchè stoccare dei dati in un organismo vivente. Con la loro tecnologia potrebbero fare a meno, penso, del cervello umano, e usare altri tipi di dispositivi, oppure usare sè stessi. 

Infatti una delle teorie più accreditate non è lo stoccaggio di informazioni, ma l'elaborazione e il filtraggio di informazioni, in ambiente controllato si intende (hai presente civilization? qualcuno si divertirà a giocare).  

Edited by Freya
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1 ora fa, Freya ha scritto:

Quindi saremmo tutti delle specie di memorie esterne secondo te. Solo che alcuni lo sanno perchè hanno una caratteristica che li rende consapevoli degli interventi, altri no. Ma tutti subiamo gli stessi interventi. Ho capito bene? 

Potrebbe essere, ma non vedo perchè stoccare dei dati in un organismo vivente. Con la loro tecnologia potrebbero fare a meno, penso, del cervello umano, e usare altri tipi di dispositivi, oppure usare sè stessi. 

Infatti una delle teorie più accreditate non è lo stoccaggio di informazioni, ma l'elaborazione e il filtraggio di informazioni, in ambiente controllato si intende (hai presente civilization? qualcuno si divertirà a giocare).  

Esattamente quello che ho pensato diverse volte. 

"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

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scusate se mi intrometto, ma a parlarne normalmente non ho nessuna paura ma da piccolo invece avevo il terrore che mi entrassero in casa per farmi qualcosa.

e non ero semplicemente spaventato da qualcosa di indefinito ma proprio dagli alieni.

mi ricordo che da adulto vidi il film Dark Skies per puro caso.

il film racconta di alieni che "vengono a prendere" un bambino da una famiglia. in sostanza è il racconto da quando si capisce che c'è qualcosa di strano al rapimento.

alcune scene mi hanno gettato in un terrore profondo. e a me non spaventano i film horror.

 

stranamente qualsiasi film o serie o racconto in cui vengono a prenderti mi crea ancora disagio in certe sceene.

in genere quelle di abduction

 

io non ricordo più certi terrori da bambino ma tutta questa paranoia che avevo ogni volta che sentivo la parola alieni intesi come "grigi", come esseri venuti qui a studiarci come cavie da laboratorio trasalivo.

 

potrebbe essere legato a qualche esperienza che rimuovo?

ps: non ho segni fisici che possano ricondursi a qualcosa.

 

 

ad ogni modo l'ipotesi delle memorie / informazioni non la afferro al 100%.

perchè farci essere delle chiavette USB?

a questo punto perchè non usarci come computer.

poi magari la mia conoscenza di Malanga è superficiale ma mi ricordo che alien cicatrix non mi aveva sedotto.

e da anni gli ufo nella mente langue sul comodino

 

 

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8 minuti fa, uedra ha scritto:

scusate se mi intrometto, ma a parlarne normalmente non ho nessuna paura ma da piccolo invece avevo il terrore che mi entrassero in casa per farmi qualcosa.

e non ero semplicemente spaventato da qualcosa di indefinito ma proprio dagli alieni.

mi ricordo che da adulto vidi il film Dark Skies per puro caso.

il film racconta di alieni che "vengono a prendere" un bambino da una famiglia. in sostanza è il racconto da quando si capisce che c'è qualcosa di strano al rapimento.

alcune scene mi hanno gettato in un terrore profondo. e a me non spaventano i film horror.

 

stranamente qualsiasi film o serie o racconto in cui vengono a prenderti mi crea ancora disagio in certe sceene.

in genere quelle di abduction

 

io non ricordo più certi terrori da bambino ma tutta questa paranoia che avevo ogni volta che sentivo la parola alieni intesi come "grigi", come esseri venuti qui a studiarci come cavie da laboratorio trasalivo.

 

potrebbe essere legato a qualche esperienza che rimuovo?

ps: non ho segni fisici che possano ricondursi a qualcosa.

 

 

ad ogni modo l'ipotesi delle memorie / informazioni non la afferro al 100%.

perchè farci essere delle chiavette USB?

a questo punto perchè non usarci come computer.

poi magari la mia conoscenza di Malanga è superficiale ma mi ricordo che alien cicatrix non mi aveva sedotto.

e da anni gli ufo nella mente langue sul comodino

 

 

Può essere. Il terrore intenso e l'attrazione smodata sono entrambi criteri presenti nei test di autovalutazione. 

Certamente presi da soli non possono darti la certezza, però considera la possibilità. 

Comunque, per quel che so io, nella teoria di Malanga solo alcuni vengono usati come contenitori per memorie aliene, non tutti gli addotti. La maggior parte viene sfruttata per assimilare energia animica, in pratica una pila. 

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Se fosse davvero così è una cosa orribile, spaventosa. 

Saremo al pari dell intelligenza artificiale che possiamo vedere oggi: processori di dati "viventi", dotati di un corpo per spostarsi e muoversi all interno di un spazio (universo e vita) creato apposta per elaborare le informazioni stesse o fare chissà cosa, "viventi" perché forse neanche di questo potremmo esserne davvero sicuri. Sarebbe un brutto scherzo in termini abissali e il "risveglio" oltre che a rendersi conto di essere dei contenitori inseriti in un contenitore più grande, sarebbe solamente "lo scollegarsi" dalla maggior parte dei processi inutili, "il tenersi fuori da tutto" che poi tutto non è ma solo una piccola parte. 

Edited by ShamanArt

"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

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Mi accodo all'intervento di Uedra, perché Ieri mi è accaduto un fatto strano.

So per certo di non aver mai avuto esperienze di questo tipo, se non un avvistamento di una luce in cielo vagamente identificabile come oggetto non identificato, molti ma molti anni fa. (nulla di così memorabile)

Solo che mentre ci pensavo su, cercando di ricordare dove fossi, con chi fossi, ecc... sono stato assalito da un profondo senso di inquietudine. Ed appena ho cercato di capire da dove provenisse, mi sono venuti dei flash della mia camera da bambino ed in particolare della finestra. Niente altro. Insomma nulla di concreto ma se prima di ieri ero certo al cento per cento di non aver mai avuto niente a che fare con queste cose, ora un piccolo dubbio ce l'ho.

6 ore fa, Freya ha scritto:

La penso un po' come te. La genetica sembra essere una costante. Ma come spieghi il fatto che moltissimi (se non la totalità degli addotti) hanno esperienze di tipo spirituale? Potrebbe essere questa la caratteristica genetica da preservare? Preservare, oppure studiare?

Riguardo a questa cosa ci possono essere vari punti di vista.

Se io ho il ricordo di essere stato addotto, mi farò sicuramente molte (più) domande sul senso della vita e magari sarò più portato ad investire il mio tempo in ambiti non convenzionali (spiritualità ed affini).

Oppure il fatto che io sia attratto dalla spiritualità, lo sono per questioni "genetiche", diciamo così e per questo motivo sono un soggetto più appetibile per gli scopi alieni.

Personalmente mi viene più spontaneo il pensare che gli alieni scelgano quali essere viventi contattare perché sono più funzionali al loro scopo. Perché magari per caratteristiche "psico-fisiche" possono meglio rispondere ai loro obiettivi. (che non ho idea di quali siano.) 

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56 minuti fa, Freya ha scritto:

Può essere. Il terrore intenso e l'attrazione smodata sono entrambi criteri presenti nei test di autovalutazione. 

Certamente presi da soli non possono darti la certezza, però considera la possibilità. 

Comunque, per quel che so io, nella teoria di Malanga solo alcuni vengono usati come contenitori per memorie aliene, non tutti gli addotti. La maggior parte viene sfruttata per assimilare energia animica, in pratica una pila. 

però come al solito mi viene la solita domanda che mi fa crollare la Malanghitudine: perchè se siamo così speciali non riusciamo ad uscirne?

cioè: se la abbiamo perchè da quello che ricordo di Malanga, non tutti la hanno questa anima benedetta.

un po' gli do ragione: io sai quante volte ho avuto la certezza di non averla? miliardi di volte. ma è una intuizione la mia e non una certezza.

ad ogni modo se abbiamo questa cosa così potente è quasi più un dramma che restiamo un una condizione sottomessa anzichè trovare una strada per liberarci.

un po' come l'Africa ricca di materie prime che non ce la fa a prosperare perchè l'uomo bianco la blocca.

forse siamo un po' così. incapaci di difenderci di fronte allo sfruttamento organizzato di chi ci è tecnologicamente superiore

 

non so.

 

32 minuti fa, ShamanArt ha scritto:

Se fosse davvero così è una cosa orribile, spaventosa. 

Saremo al pari dell intelligenza artificiale

o schiavi. bhò

noi a differenza di una AI che ragiona per sua natura a cazzo siamo esseri senzienti.

e forse è quello che interessa oltre al mero ragionamento fasullo di una IA di adesso.

forse perchè IA è in realtà un ossimoro nonchè un qualcosa di utopico.

 

28 minuti fa, Anarko ha scritto:

Mi accodo all'intervento di Uedra, perché Ieri mi è accaduto un fatto strano.

So per certo di non aver mai avuto esperienze di questo tipo, se non un avvistamento di una luce in cielo vagamente identificabile come oggetto non identificato, molti ma molti anni fa. (nulla di così memorabile)

Solo che mentre ci pensavo su, cercando di ricordare dove fossi, con chi fossi, ecc... sono stato assalito da un profondo senso di inquietudine. Ed appena ho cercato di capire da dove provenisse, mi sono venuti dei flash della mia camera da bambino ed in particolare della finestra. Niente altro. Insomma nulla di concreto ma se prima di ieri ero certo al cento per cento di non aver mai avuto niente a che fare con queste cose, ora un piccolo dubbio ce l'ho.

Riguardo a questa cosa ci possono essere vari punti di vista.

Se io ho il ricordo di essere stato addotto, mi farò sicuramente molte (più) domande sul senso della vita e magari sarò più portato ad investire il mio tempo in ambiti non convenzionali (spiritualità ed affini).

Oppure il fatto che io sia attratto dalla spiritualità, lo sono per questioni "genetiche", diciamo così e per questo motivo sono un soggetto più appetibile per gli scopi alieni.

Personalmente mi viene più spontaneo il pensare che gli alieni scelgano quali essere viventi contattare perché sono più funzionali al loro scopo. Perché magari per caratteristiche "psico-fisiche" possono meglio rispondere ai loro obiettivi. (che non ho idea di quali siano.) 

esatto: l'inquietudne. nel mio caso è terrore ma il senso è simile.

non sai perchè ma la cosa ti fa stare male.

 

secondo me nel test il fatto che si mediti etc è un indice di qualcosa. potrebbe essere che ricerchi la spiritualità perchè senti che proprio a quel livello ti è successo qualcosa? è la prima parte insomma del tuo ragionamento sul ricordo dell'abduction.

credo che invece sia meno legato l'interesse per la md

Edited by uedra
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57 minuti fa, ShamanArt ha scritto:

Se fosse davvero così è una cosa orribile, spaventosa. 

Saremo al pari dell intelligenza artificiale che possiamo vedere oggi: processori di dati "viventi", dotati di un corpo per spostarsi e muoversi all interno di un spazio (universo e vita) creato apposta per elaborare le informazioni stesse o fare chissà cosa, "viventi" perché forse neanche di questo potremmo esserne davvero sicuri. Sarebbe un brutto scherzo in termini abissali e il "risveglio" oltre che a rendersi conto di essere dei contenitori inseriti in un contenitore più grande, sarebbe solamente "lo scollegarsi" dalla maggior parte dei processi inutili, "il tenersi fuori da tutto" che poi tutto non è ma solo una piccola parte. 

In realtà questo è nè più nè meno quanto sostiene Gurdjieff e diversi altri filosofi/mistici. Macchine biologiche che hanno, come scopo generale, quello di filtrare energia, convogliare energia e distribuirla sul pianeta. Ma non solo gli esseri umani, anche le piante, tutto ciò che è organico avrebbe tale scopo. Non sono teorie nuove. Il fatto che il mondo sia una sorta di prigionia spirituale è un concetto piuttosto antico. 

In tal caso io ho sempre distinto lo scopo generale da quello particolare. Cosa che ad esempio i newager non fanno. Per loro siamo tutti qui allo scopo di fare "esperienze per evolversi". Mentre questo sarebbe lo scopo particolare, quello cioè non previsto dalla natura e dalle leggi universali/meccaniche. Una sorta di piccolo bug. E penso che il mondo in cui viviamo mi dia pienamente ragione. 

Ma anche le fazioni in eterna lotta fra loro (creatore/distruttore, deva/asura, angeli/demoni) in realtà non sarebbero altro che i beneficiari e gli artefici di questa situazione/simulazione. Se ci comportiamo "bene" prevale una determinata parte e viceversa. E' comunque un progetto che non prevede una partecipazione particolarmente attiva per l'uomo, ma solo uno sfruttamento delle informazioni che possiede in un senso o nell'altro. Nel momento in cui avviene un risveglio, non si sceglie di agire il bene o di agire il male, semmai smettiamo di essere pedine nel gioco di qualcun'altro e inizia il vero libero arbitrio. E questo per me è il sommo bene, quello di natura superiore, ineffabile. 

 

 

54 minuti fa, Anarko ha scritto:

 

27 minuti fa, uedra ha scritto:

però come al solito mi viene la solita domanda che mi fa crollare la Malanghitudine: perchè se siamo così speciali non riusciamo ad uscirne?

cioè: se la abbiamo perchè da quello che ricordo di Malanga, non tutti la hanno questa anima benedetta.

Non è una cosa nuova nemmeno questa. Leggiti gli uomini locusta di Steiner. E anche Gurdjieff lo dice chiaro e tondo. Sono tutti insegnamenti gnostici (per loro gli pneumatici erano pochissimi). 

Fra l'altro Gurdjieff potrebbe dare anche una spiegazione al perchè non si riesce ad uscirne. A parte chi non ha l'anima, e dunque non ha neanche interesse ad uscirne, chi ce l'ha di solito non ha un'anima sviluppata, non prevale sulla personalità, diciamo così. E' un abbozzo estremamente funzionale per chi vuole parassitare, perchè è presente ma non abbastanza potente. 

Sul fatto che siano loro interessati a chi coltiva interessi spirituali, o questi ultimi derivino direttamente dalle esperienze con loro, non so che dire. E' un po' come la storia dell'uovo e della gallina. Se dovessi scommettere, propenderei per la prima ipotesi. Penso che un interesse in certe discipline indichi la presenza di materia appetibile, non sempre, ma spesso sì. 

 

PS: se nel frattempo vi venisse in mente altro delle vostre esperienze,( e mi auguro di sì). postatelo per favore. 

Edited by Freya
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Il lato animico che non prevale sulla personalità è la prima volta che ci penso.

non l'avevo mai considerato: sai la ruggine... 

grazie per l'imbeccata: la uso per riflettere su altro a livello personale che non c'entra con il topic 🥰

 

a riguardo delle esperienze, oltre a guardare fuori verso i campi ed avere la sensazione che qualcuno guardi soprattutto di notte purtroppo non ho nulla

(io appena tramonta il sole tendo a tenere le tapparelle abbassate tranne che da una finestra per sta paranoia 😶‍🌫️ e sono una persona che ama la notte. ma preferisco non avere nulla da guardare fuori o dare adito a qualcuno di guardare dentro forse)

 

Edited by uedra
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2 minuti fa, uedra ha scritto:

Il lato animico che non prevale sulla personalità è la prima volta che ci penso.

non l'avevo mai considerato: sai la ruggine... 

grazie per l'imbeccata: la uso per riflettere su altro a livello personale che non c'entra con il topic 🥰

 

a riguardo delle esperienze, oltre a guardare fuori verso i campi ed avere la sensazione che qualcuno guardi soprattutto di notte purtroppo non ho nulla

(io appena tramonta il sole tendo a tenere le tapparelle abbassate tranne che da una finestra per sta paranoia 😶‍🌫️ e sono una persona che ama la notte. ma preferisco non avere nulla da guardare fuori o dare adito a qualcuno di guardare dentro forse)

 

Ma guarda, l'ultima cosa che devi fare, secondo me, è avere paura. 

Ti insegno un trucco di cui parla anche il buon Corrado e ti assicuro che funziona, perchè ho avuto prove certe di questo. Se ti dovesse mai capitare di incappare in qualcuno di questi mostri (grandi o piccoli che siano), pensa intensamente che stiano bruciando. Pensalo e vedilo proprio davanti a te, che prendono fuoco. E prenderanno fuoco. Ti potrai godere una scena impagabile. Naturalmente valuta se sono gentili o meno con te, non è che bisogna per forza dar fuoco agli alieni, ma hanno diversi punti deboli nel contesto in cui operano le abductions, e l'infiammabilità è uno di questi. 😄 

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19 ore fa, Freya ha scritto:

Quindi saremmo tutti delle specie di memorie esterne secondo te. Solo che alcuni lo sanno perchè hanno una caratteristica che li rende consapevoli degli interventi, altri no. Ma tutti subiamo gli stessi interventi. Ho capito bene? 

Si, intendo questo, ma le memorie esterne non sarebbero del tipo della MMA di Malanga, cioè la memoria aliena attiva, che non  escludo possa convivere col tipo di memoria che ho in mente io.

Cita

Potrebbe essere, ma non vedo perchè stoccare dei dati in un organismo vivente.

Perchè -ipotesi- con un organismo vivente, con l'atto della riproduzione spontanea, viene fatto automaticamente il back-up dei dati: non c'è bisogno di un omino che stia a lì a fabbricare il supporto -non vivente-, fare il back, trovare lo spazio per conservare il supporto, ecc.  Con la riproduzione spontanea tutti i dati si trasmettono da soli, il supporto da cui provengono può morire, deteriorarsi, tanto le informazioni sono passate già a qualcun altro nella maggior parte dei casi.

Cita

Con la loro tecnologia potrebbero fare a meno, penso, del cervello umano, e usare altri tipi di dispositivi, oppure usare sè stessi. 

Semmai hanno creato il  cervello umano più grosso del loro, apposta: non volevano rovinare i loro, di geni, e hanno modificato i nostri allo scopo di renderci più capienti; come noi facciamo con le mucche da latte.

 

Cita

Infatti una delle teorie più accreditate non è lo stoccaggio di informazioni, ma l'elaborazione e il filtraggio di informazioni, in ambiente controllato si intende (hai presente civilization? qualcuno si divertirà a giocare).  

Non lo escluderei.

 

Edited by malia
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17 ore fa, uedra ha scritto:

 

forse siamo un po' così. incapaci di difenderci di fronte allo sfruttamento organizzato di chi ci è tecnologicamente superiore

 

non so.

 

o schiavi. bhò

noi a differenza di una AI che ragiona per sua natura a cazzo siamo esseri senzienti.

e forse è quello che interessa oltre al mero ragionamento fasullo di una IA di adesso.

forse perchè IA è in realtà un ossimoro nonchè un qualcosa di utopico.

 

 

Prendo spunto da questa cosa che hai detto.

Noi ogni volta che immaginiamo gli alieni, li immaginiamo superiori. Solo perchè sarebbero in grado di fare cose che noi non sappiamo fare,   solo per questo vengono immaginati superiori in assoluto;  in più pensiamo, non si sa bene per quale motivo, che il fatto che siano tecnologicamente superiori li renda invincibili, quando la superiorità, che in assoluto non esiste mai nell'universo, è data da diversi fattori, non solo dal livello di conoscenza in ambito tecnologico.  Questa ipotizzata superiorità tecnologica in genere ci fa scartare tante ipotesi.

Il nostro essere ''esseri senzienti'' che per carità è bellissimo, gajardissimo, ci rende ''instabili: pericolosi o innocui, performanti o chiaviche, geni o imbecilli''. Una specie che non è affetta da questa raffinatezza del sentire che è anche instabilità estrema (che poi questa raffinatezza del sentire ce la cantiamo da soli, non si sa per quale motivo), come l'abbiamo noi, è superiore, subito, all'istante, per certi versi, senza bisogno di supremazia tecnologica o biologica.

 

Penso che una specie, aliena, potrebbe trovare pericolosa, inutile, fastidiosa,  la nostra caratteristica di essere ''senzienti''.

Credo che il dare per scontata, agli occhi degli altri, la nostra auto proclamata gajardaggine, possa, in qualche modo impedirci di guardare le cose da altri punti di vista e poi, quando non vediamo nulla di concreto che ci convince, la buttiamo sul non verificabile del tipo: eh, ma vogliono l'anima o Anima (come dice Malanga) perchè loro non ce l'hanno.

 

Comunque secondo me tutti dovrebbero leggere Alien Cicatrix almeno una volta nella vita e più volte nel corso della vita, a distanza di anni, così, come spunto per riflettere.

 

 

 

 

Edited by malia
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