una superficie riflettente è sufficiente
può essere uno specchio normale, ma lo devi puntare in maniera tale da vedere una parete o un soffitto uniforme così che le immagini riflesse non interferiscano. ecco perchè meglio lo specchio nero.
che è vero può essere anche quello di un telefono. è la cosa più banale e che abbiamo sotto mano. un black mirror naturale. va bene una superficie levigata che rifletta.
in pratica il tuo occhio si deve perdere lì dentro e lì dentro la tua mente proietta cose che assomigliano a figure.
un po' come quando guardi il nulla o sei ad occhi chiusi e vedi forme e colori.
anche una ciotola piena d'acqua. un muro bianco volendo.
la famosa palla di cristallo o il fuoco come la donna rossa di GOT.
la superficie deve essere un appoggio, uno strumento, perchè il tuo occhio si perda lì dentro (non so come spiegarlo).
ecco perchè lo specchio nero è più adatto: è come guardare una pozza d'acqua nera. lì dentro si formano le proiezioni della tua mente
ho cominciato ad interessarmene anni fa quando mi sono interessato alla magia del caos.
e alla goetia dove nel triangolo in cui dovrebbero apparire i demoni c'è inscritto un cerchio nero. sarà un black mirror? bhò
oggi ho deciso di provare.
procedure standard non ci sono: o meglio prendi lo specchio nero, ti rilassi, e ti lasci andare a questa piccola "trans" 🤫 in cui la tua vista si perde in quel pozzo nero. vedrai le forme e di lì poi sta a te vedere le associazioni che cogli.
è abbastanza interessante.