Secondo me il meccansimo della memoria è presente sia quando si tratta di cose reali, sia quandi si tratta di sogni. Credo che ci siano delle caratteristiche che impressionano il meccanismo della memoria così come la luce lascia un'impronta sulla pellicola delle vecchie macchine fotografiche.
Se tu ricordi quel posto (onirico) è perchè, secondo me, ti si è impresso qualcosa nella memoria. E come per le cose reali è qualcosa verso cui tu sei più sensibile nel momento in cui visualizzi un'immagine, e per condizioni fisiche che hai nel momento della percezione dell'immagine.
Anche io sogno spesso luoghi come se fossero vere e proprie ''zone''. Nel corso di tantiiii anni ho potuto vedere che una parte, un fotogramma, di quei luoghi erano luoghi che avevo realmente visto, anche una sola volta nella vita. E' tutto strano. E' come se un 'immagine, un suono, un odore, a volte senza saperlo intessono altre immagine, altri suoni, altri odori, e per questo si fa fatica a capire cosa ci sia di reale tra immagini, emozioni, sensazioni di appartenenza, e cosa invece non è reale, ma di pari intesità.
Mi ha sempre incuriosito questo sognare a zone; da un lato c'è la memoria del luogo, da un altro a volte ci si muove e si vedono posti, nuovi, scorci nuovi, particolari nuovi, tutti però racchiusi nella consapevolezza che quello è un posto conosciuto. Non so se per te è uguale.