zarina Posted January 18 Share Posted January 18 Esperienze oniriche tra utenti del forum Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malia Posted Tuesday at 01:00 PM Share Posted Tuesday at 01:00 PM (edited) Riprendo a scrivere. Questa notte ho sognato Pandora. Eravamo con dei miei colleghi di lavoro (alcune persone che conosco realmente) e andavamo in un posto per occuparci di una questione, sempre per lavoro, per conto di un committente cinese, un pezzo grosso. Approfittavamo della trasferta per fare un po' gli scapocchioni: pranzi, cene, divertimenti e poi scoprivamo che il nostro committente (il cinese) si era fatto carico di tutti i nostri bagordi (ce lo mandava a dire con un biglietto). Al ritorno, guidavo io, decidevamo di fermarci per anticipare l'appuntamento col nostro committente cinese (che era di strada), come segno di gratitudine: non era dovuto, ma visto che ci aveva pagato tutto...ci sembrava doveroso (e in più ci avrebbe fatto accorciare i tempi per gli affari). Per raggiungere il cinese, dovevamo lasciare l'auto, perchè la strada per la villa del tizio non era carrabile, e continuare a piedi: c'era un sentiero incolto, in più si doveva attraversare una serie di ruderi. Pandora aveva paura dei serpenti; io sapevo che lì, attraversando i ruderi, avremmo potuto trovarli, ma sdrammatizzavo, giusto per non rallentare la mission . Dicevo cose del tipo: ''ma scherzii, tranqui, qui non ci sono serpentiiii'' Attraversavamo i ruderi e io mi chiedevo: ''chissà cosa erano un tempo'' tutta trasognata, e nel frattempo con un bastone, colpivo tutti i cumuli di legna e pietre che incontravo per far fuggire i serpenti, prima che li vedesse Pandora. Edited Tuesday at 01:08 PM by malia 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted Tuesday at 06:06 PM Share Posted Tuesday at 06:06 PM 7 ore fa, malia ha scritto: Riprendo a scrivere. Questa notte ho sognato Pandora. Eravamo con dei miei colleghi di lavoro (alcune persone che conosco realmente) e andavamo in un posto per occuparci di una questione, sempre per lavoro, per conto di un committente cinese, un pezzo grosso. Approfittavamo della trasferta per fare un po' gli scapocchioni: pranzi, cene, divertimenti e poi scoprivamo che il nostro committente (il cinese) si era fatto carico di tutti i nostri bagordi (ce lo mandava a dire con un biglietto). Al ritorno, guidavo io, decidevamo di fermarci per anticipare l'appuntamento col nostro committente cinese (che era di strada), come segno di gratitudine: non era dovuto, ma visto che ci aveva pagato tutto...ci sembrava doveroso (e in più ci avrebbe fatto accorciare i tempi per gli affari). Per raggiungere il cinese, dovevamo lasciare l'auto, perchè la strada per la villa del tizio non era carrabile, e continuare a piedi: c'era un sentiero incolto, in più si doveva attraversare una serie di ruderi. Pandora aveva paura dei serpenti; io sapevo che lì, attraversando i ruderi, avremmo potuto trovarli, ma sdrammatizzavo, giusto per non rallentare la mission . Dicevo cose del tipo: ''ma scherzii, tranqui, qui non ci sono serpentiiii'' Attraversavamo i ruderi e io mi chiedevo: ''chissà cosa erano un tempo'' tutta trasognata, e nel frattempo con un bastone, colpivo tutti i cumuli di legna e pietre che incontravo per far fuggire i serpenti, prima che li vedesse Pandora. E' stato un pensiero davvero carino scacciare i serpenti prima che io potessi vederli Non saprei come interpretare il ricco committente cinese. Mi sembra di ricordare che il sentiero incolto, la strada tortuosa, dovrebbero esplicitare una componente introspettiva che porta all'attenzione il concetto di sentiero della vita e forse di cammino spirituale pieno di insidie e difficoltoso, che comunque mi sembra di capire tu percorra con un certo garbo ed allegria, oltre che generosità. Mi sembra un sogno bello, positivo. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malia Posted Wednesday at 02:06 PM Share Posted Wednesday at 02:06 PM (edited) Le mie idee su questo sogno sono queste: neanche io so cosa volesse simboleggiare il cinese; in genere sogno i russi; quella stessa notte in un altro sogno avevo sognato un tizio che senza giri di parole mi obbligava a lasciare tutto quello di cui mi stavo occupando per tradurgli un testo. Forse ho a che fare, in questo momento, con aspetti delle cose che mi circondano con cui non so dialogare, con cui non sono abituata a dialogare. La cosa invece che mi ritorna è che nell'ultimo anno circa ti ho sognata sempre, come sogno ricorrente dalle caratteristiche simili, in sogni che riguardavano il mio lavoro. Erano tutti simili del tipo: eravamo insieme, io avevo dei dubbi ansiogeni su roba di lavoro, ti chiedevo che cosa ne pensassi, e tu rispondevi sempre in modalità ''meno ansia'' oppure in modalità ''io neanche mi pongo il problema''. Di conseguenza mi rasserenavo dicendomi: so' io che ho troppa ansia: mi fido di chi ha meno ansia di me . Questa notte ho sognato Anarko. Eravamo in auto, parcheggiati con la mia auto, di sera, in una piccolissima piazza in un centro antico non del sud; ad un certo punto, dagli edifici della piazza, sbucava qualcuno che mi sporcava l'auto con della vernice e siccome nel sogno ricordavo che era la terza volta che succedeva (secondo me senza motivo) diventavo una iena. Anarko invece cercava di capire: ''forse hanno pensato che stessimo facendo atti osceni in luogo pubblico'' e io ''ma non li stavamo facendo''; ''forse eravamo parcheggiati gratis in un parcheggio a pagamento'' e io ''ma non lo eravamo''; ''forse eravamo davanti ad un passo carrabile'' e io ''ma non lo eravamoo''; scendevo dalla macchina visibilmente alterata (eufemismo) e afferravo il primo tizio che vedevo, lo afferavo per capelli e lo stendevo a terra minacciandolo: volevo sapere il motivo per cui mi imbrattavano la macchina. Lo vedevo benissimo in viso, i capelli ricci e brizzolati, avevo una presa buona con quei capelli , ma lui era terrorizzato, non sapeva cosa dirmi. Allora lo mollavo e andavo in un altro edificio, dove era andato Anarko per chiedere spiegazioni, in modalità diplomatica, e lì vedevo un avvocato e la sua segretaria. Prendevo l'avvocato per il collo , lui urlava, e io gli dicevo, urlando, che non doveva urlare, e nel frattempo pensavo: ecco, ora Anarko starà pensando: ''come si può dire a qualcuno di non urlare quando stai urlando pure tu??''. Nel frattempo la segretaria dell'avvocato mi minacciava dicendo: ora chiamo la polizia gnegne , e io sempre lì in modalità belva dicevo: ''muoviti a chiamarla, perchè se non la chiami tu la chiamo iooooo''-------> sangue negli occhi . Oddeo. Edited Wednesday at 02:08 PM by malia 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted Wednesday at 03:00 PM Share Posted Wednesday at 03:00 PM 56 minuti fa, malia ha scritto: Le mie idee su questo sogno sono queste: neanche io so cosa volesse simboleggiare il cinese; in genere sogno i russi; quella stessa notte in un altro sogno avevo sognato un tizio che senza giri di parole mi obbligava a lasciare tutto quello di cui mi stavo occupando per tradurgli un testo. Forse ho a che fare, in questo momento, con aspetti delle cose che mi circondano con cui non so dialogare, con cui non sono abituata a dialogare. La cosa invece che mi ritorna è che nell'ultimo anno circa ti ho sognata sempre, come sogno ricorrente dalle caratteristiche simili, in sogni che riguardavano il mio lavoro. Erano tutti simili del tipo: eravamo insieme, io avevo dei dubbi ansiogeni su roba di lavoro, ti chiedevo che cosa ne pensassi, e tu rispondevi sempre in modalità ''meno ansia'' oppure in modalità ''io neanche mi pongo il problema''. Di conseguenza mi rasserenavo dicendomi: so' io che ho troppa ansia: mi fido di chi ha meno ansia di me . Beh. Mi viene detto da sempre che sarei "una persona riposante", e non ho mai capito esattamente cosa significasse, forse che faccio dormire/venire sonno? Comunque quelle risposte lì sono le mie "dai, va bene lo stesso", "e vabbè, chissenefrega", "massì, se non lo fai oggi lo farai domani, se puoi, sennò dopodomani" 56 minuti fa, malia ha scritto: e siccome nel sogno ricordavo che era la terza volta che succedeva (secondo me senza motivo) diventavo una iena scendevo dalla macchina visibilmente alterata (eufemismo) e afferravo il primo tizio che vedevo, lo afferavo per capelli e lo stendevo a terra minacciandolo: volevo sapere il motivo per cui mi imbrattavano la macchina. Prendevo l'avvocato per il collo , lui urlava, e io gli dicevo, urlando, che non doveva urlare, e nel frattempo pensavo: ecco, ora Anarko starà pensando: ''come si può dire a qualcuno di non urlare quando stai urlando pure tu??''. Nel frattempo la segretaria dell'avvocato mi minacciava dicendo: ora chiamo la polizia gnegne , e io sempre lì in modalità belva dicevo: ''muoviti a chiamarla, perchè se non la chiami tu la chiamo iooooo''-------> sangue negli occhi . beh sì, in effetti un pò d'ansia, un pochino 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malia Posted Thursday at 11:59 AM Share Posted Thursday at 11:59 AM Questa notte ho sognato mcmax, che mi diceva (non proprio a me: non ero io, ero un'altra donna che descriveva esperimenti): '' Ti stai sbagliando: sei tu che sei diventata ulivo. Lo scopo di questo esperimento è proprio cancellare il concetto del sé''. Quest'affermazione nasceva dal tipo di esperimento che stavano conducendo; la donna diceva di essersi fusa col tutto, tutto che in quel caso era un campo con dell'erba e degli alberi di ulivo, e descrivendo l'esperienza diceva che l'ulivo si era fatto uomo o donna (dettagli ), mentre mcmax diceva che era il contrario, era lei ad essersi fatta ulivo. In tutto questo con gli occhi di quella donna vedevo una finestra senza ante, con attorno una cornice argentata, tipo quadro; oltre la finestra vedevo questo campo di erba, che era gialla, e degli alberi verdi (che non erano ulivi). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mcmax Posted Thursday at 01:59 PM Share Posted Thursday at 01:59 PM 1 ora fa, malia ha scritto: Questa notte ho sognato mcmax, che mi diceva (non proprio a me: non ero io, ero un'altra donna che descriveva esperimenti): '' Ti stai sbagliando: sei tu che sei diventata ulivo. Lo scopo di questo esperimento è proprio cancellare il concetto del sé''. Quest'affermazione nasceva dal tipo di esperimento che stavano conducendo; la donna diceva di essersi fusa col tutto, tutto che in quel caso era un campo con dell'erba e degli alberi di ulivo, e descrivendo l'esperienza diceva che l'ulivo si era fatto uomo o donna (dettagli ), mentre mcmax diceva che era il contrario, era lei ad essersi fatta ulivo. In tutto questo con gli occhi di quella donna vedevo una finestra senza ante, con attorno una cornice argentata, tipo quadro; oltre la finestra vedevo questo campo di erba, che era gialla, e degli alberi verdi (che non erano ulivi). Urca che botto, Quella forma trasparente nel sonno eri Te? Potenza della sincronicità, non era mio volere attrarre la mente altrui in scenari non concordati, ma a volte succede sia dormendo che in una sorta di Stacco temporale diurno. C'è curiosità e questo innesca strani meccanismi. Whoo, stavo conversando con un vecchio contatto ( di cui non ne conosco l'identità reale ) che si sentiva prigioniera della sua forma mentale nella forma di un ulivo, nella sua immagine contorta legnosa ma sinuosa esponeva il suo punto di vista. Dissentivo perchè nel tutto ci si può addentrare anche nei più reconditi spazi ma è una posizione voluta temporanemente non una forma di rifugio simbiotico, il rifugio è la propria Stanza Mentale la reale comodity zone dell'IO. Il punto convenuto era un posto appena fuori della stanza con a contorno una foresta e il prato verdissimo quasi brughiera irlandese e lei Li convinta che la mente è perfezione quando si fonde con qualsiasi cosa di questo universo e ne trova soddisfazione spirituale. Spero che esca da quel blocco mentale è si liberi di forma e stuttura, siamo energia non un pezzo di legno o altro costrutto mentale. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malia Posted Friday at 10:02 AM Share Posted Friday at 10:02 AM Ciao. Curiosa questa coincidenza. Avrei delle domande da farti. A che ora è avvenuta la tua conversazione? Il posto convenuto era un posto dove stavate immaginando di stare mentre conversavate? Il prato quasi brughiera irlandese...perchè proprio la brughiera e non, per esempio, il prato inglese, la macchia mediterranea, campo di grano a primavera, ecc.? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mcmax Posted Friday at 10:57 AM Share Posted Friday at 10:57 AM Ho un altro forum basato sulla medesima esperienza che è partito nel 2020 per supporto ai sogni onirici in pandemia, un modo per scaricare le tensioni causate dall'isolamento di molta gente che ha avuto un discreto successo di presenze e fatti che ai molti risultavano insoliti per la sincronicità scatenata, ma è cosi quando si allena la Mente a essere più recettiva. Circa verso le 1:30 di mattina abbiamo convenuto un luogo con dei partecipanti e il luogo era appunto un prato verdissimo fuori dalla Stanza o " Comodity Zone ". Prato irlandese perchè mi ricordava un promontorio a ovest dell'irlanda che vidi che più che di erba verde smeraldo aveva l'intenso colore verde del Muschio ed ero stato esplicito nel formulare "su un parto verde intenso " nelle indicazione del luogo senza definire un luogo specifico. Per l'entaglement ( o sincronicità come la si vuole chiamare ) dei soggetti non c'è strettamente bisogno di un luogo per vibrare tutti nello stesso modo, la Mente si focalizza anche fuori da contesti di Spazio o Tempo, come per la comodity zone che non ha una collocazione spaziale in un luogo ma esiste isolata dal tutto e impenetrabile da altri viaggiatori. A volte uso questa tecnica per i convenuti, si attera in un luogo specifico e poi apro una bolla di isolamento mentale con il luogo per evitare interferenze esterne dove i soggetti possono lasciarla quando lo desiderano ma Li non hanno interazione con altro esterno alla bolla. Oltre alla figura che sembrava un umana con la texture di un ulivo giravano intorno altre figure trasparenti che entravano ed uscivano dalla scena, di solito sono quelli che fanno l'esercizio di atterraggio nella scena ma piombano nel sonno, sono echi del loro entaglement che vibra sulle indicazioni date. Da li la conversazione che hai colto tra i soggetti visto che emergeva da convinzioni di uno dei partecipanti. Di solito non succede che ci si dilunghi in conversazioni, anche perchè l'esercizio era un semplice atterraggio nella scena, mostrare chi era stato chiamato ( simbolo sulla mano ) e una passeggiata a piedi scalzi sull'erba (contatto con il luogo con le memorie ancetrali interiori) , poi ogni uno si stendeva o sedeva dove voleva e trovava un senso di tranquilla e pace interiore per poi uscire a piacimento. L'ulivo ha affondato se stesso nel prato e contestava che questa era la sua pace nel fondersi con il tutto e voleva che gli altri lo facessero. Che dire, in quel contesto a nessuno era stato chiesto nulla di più di quello che era l'esercizio, ma a volte la Mente fà a modo suo per qualche strano scherzo della vibrazione che raccoglie. A stasera. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mcmax Posted Friday at 11:01 AM Share Posted Friday at 11:01 AM 23 ore fa, malia ha scritto: Questa notte ho sognato mcmax,... Sarebbe interessante capire in che forma e dettaglio mi hai visto/a... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malia Posted Friday at 01:27 PM Share Posted Friday at 01:27 PM (edited) 2 ore fa, mcmax ha scritto: Sarebbe interessante capire in che forma e dettaglio mi hai visto/a... Io non ho visto persone; ho avuto solo l'impressione di non essere del tutto io a riferire le sensazioni della tizia; il nick mcmax non era associato ad alcuna forma; era una convinzione nella mente. Mi ha incuriosito il dettaglio della brughiera perchè io vedevo quel tipo di paesaggio mentre vivevo il sogno. Avevo in mente quel termine, mentre scrivevo (che poi non l'ho scritto) perchè, mi dicevo, quello che vedevo, non era un paesaggio tipico italiano ma caratteristico di altre regioni dell'europa e della brughiera in particolare. Edited Friday at 01:30 PM by malia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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