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Psicopatia e narcisismo, i vantaggi del male


Freya

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Una persona su 100, secondo studi di psichiatri, è psicopatica. Questo significa che potrebbe essere il tuo vicino, il tuo partner, o potresti essere proprio tu. 

Siamo abituati a pensare allo psicopatico come una sorta di maniaco delirante, matto da legare, un assassino iracondo, un pazzo. In realtà non è proprio così, e lo stesso DSM 5 cataloga la psicopatia all'interno della più comune sociopatia, dalla quale però si distingue notevolmente. 

Lo psicopatico è una sorta di rettile a sangue freddo, mentre il sociopatico ha notevoli problemi nel controllo degli impulsi. Ciò significa che mentre un sociopatico è più incline a compiere atti criminali guidato da pulsioni momentanee, lo psicopatico lo è molto meno, è freddo e calcolatore e può compiere atrocità senza essere mai arrestato. Un sociopatico rapina un supermercato, o uccide il vicino, mentre lo psicopatico raggiunge facilmente posizioni di potere per rubare soldi a persone comuni o provocarne indirettamente morte e miseria, magari elaborando strategie e manipolando costantemente gli altri per non farsi cogliere in fallo, agire di nascosto o ai limiti della legalità. 

Una categoria di psicopatici infatti è definita ad alto funzionamento, il che significa che svolgono una vita normale, all'apparenza sono persone per bene, ma in realtà hanno un disturbo molto grave. Lo psicopatico non ha emozioni, possiede ciò che molti definiscono "proto emozioni", ovvero emozioni basilari che hanno la funzione di dirigere l'appetito e l'accoppiamento. In sostanza, è una persona vuota, priva di ansia, paura e incapace di provare rimorso. Per questo non sarà difficile trovare uno psicopatico a dirigere aziende di successo, ai vertici di compagnie importanti, o in ruoli di spicco all'interno della politica. La sua incapacità di provare paura e rimorso è una risorsa di immenso valore nella nostra società, che gli consente di fare scalate sociali ai danni degli altri o dell'ambiente, senza nessun problema etico. 

Il narcisista, considerato una sorta di mostro dalla psicologia contemporanea, salvo casi particolari ha un disturbo molto meno grave. La sua interiorità è più viva, possiede una fragilità intrinseca che lo porta a cercare continue conferme di sè negli altri, spesso anche in modo violento, arrogante, manipolativo. Lo psicopatico, al contrario, non ha bisogno di nessuna conferma, ma talvolta, nel disperato tentativo di provare qualcosa, mette in atto del sadismo gratuito, perchè prova divertimento nell'osservare la sofferenza altrui ( senza poter empatizzare, ovviamente). Alcuni dicono che il narcisista ha un'ulcera che duole costantemente e cerca di alleviare la sofferenza che prova, mentre lo psicopatico è in necrosi, non prova più niente. 

Anche il narcisismo, comunque, è una condizione vantaggiosa. In particolare la versione definita overt, ovvero il classico sbruffone che si pavoneggia di doti che non ha e pretende assoluta obbedienza e rispetto. Una persona simile è in grado di convincere spesso gli altri di essere il migliore per un certo tipo di lavoro, di aver raggiunto traguardi grandiosi, e soprattutto possiede un atteggiamento di estrema sicurezza e strafottenza, entrambe virtù particolarmente utili in tutti i contesti lavorativi competitivi. 

Fino ad ora ho parlato solo di vantaggi economici, ma narcisisti e psicopatici hanno una forte attitudine seduttiva in generale, per la loro capacità di manipolare l'altro e renderlo un oggetto da controllare a piacimento. E' ormai tristemente noto che la triade oscura procura vantaggi con l'altro s&sso. 

Che cosa pensare, dunque, di una società che avvantaggia personalità del genere? E per quale motivo, secondo voi, essere trattati come oggetti è una cosa che piace così tanto?

Comprendo che, soprattutto in riferimento alla mia ultima domanda, molti di coloro che leggono penseranno "a me non piace essere trattato come un oggetto". Ma questa è la risposta della mente conscia. Se si è onesti con sè stessi, e si ha modo di osservarsi in maniera approfondita, moltissimi di noi (ad eccezione di coloro che presentano proprio questi disturbi) subiscono volenti o nolenti il fascino delle persone arroganti, sprezzanti e incapaci di dare affetto. 

Alla luce di questo, e guardando la società contemporanea, mi viene da pensare che l'innamoramento, tranne casi eccezionalissimi (di cui, al momento, non ho mai sentito parlare), sia frutto di uno squilibrio interiore tanto più marcato quanto più si è inclini a provare attrazione per persone simili. 

 

Edited by Freya
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io no, semmai sarei un biofilo impenitente necro-reticente.

In Star Wars Luke chiede a  Yoda:"il lato oscuro della forza è il più forte?"

Yoda risponde:"no,  più immediato e subitaneo è ...non più forte!"

Quindi "tutto e  subito" !

Non è questione di cattiveria all'origine ,niente e nesù buono suno è  cattivo e malvagio all'origine,lo diventa seguendo la legge del tutto e subito.

Satana ,appena creato era il più buono e il più bello degli arcangeli:quando se ne è reso conto e non avendo il supporto della Grazia di Dio per non caderci... ha deciso:"VOGLIO TUTTO E SUBITO, DIO E TUTTO IL RESTO PER ME,SOTTO DI ME!"

In fondo lo di può anche capire: chiunque, essendo il Primo , il più Bello e Potente della sua cerchia e del suo permesso regnare, non avendo la Grazia sufficiente per resistere alla tentazione, ci cadrebbe come un asino!

Perciò  il discorso sta nella tentazione del TUTTO E SUBITO, a qualsiasi prezzo e con qualsiasi mezzo.

Ovviamente, nelle forme più diverse, sfumate o estreme!

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Cita

Che cosa pensare, dunque, di una società che avvantaggia personalità del genere? E per quale motivo, secondo voi, essere trattati come oggetti è una cosa che piace così tanto?

 

Io penso che sia la via più diretta, quella con meno dispendio di energie, la più ''naturale''.

Quando dici che ci piace essere trattati come oggetti....penso che è vero  in parte: abbiamo aspetti che sono puri e semplici meccanismi, e rispondono ad impulsi, nè più nè meno; non doversi occupare di gestire il meccanismo (tanto a volte manco lo vediamo) fa risparmiare energia; ci piace usare come oggetti alcune parti di noi, le lasciamo fare indisturbate perchè occuparsene, in alcuni casi,  è più faticoso che gestire il danno che deriva dall'automatismo.

 

A livello di società...uguale: è più facile chiudere gli occhi su aspetti ''negativi'' di personalità influenti perchè ci sono i benefici per noi; se non vediamo i benefici è perchè o non conosciamo  che meccanismo li descrive, o se lo vediamo, non ammettiamo il fatto di voler quel tipo di beneficio che quella personalità - controversa - ci fa avere.

Poi  io vedo un altro aspetto:  man mano che si riconoscono i meccanismi in cui tutti siamo impigliati, notiamo altri meccanismi  in cui di nuovo tutti siamo impigliati; riconosciuti quelli, ne notiamo altri ancora;   non si finisce mai di osservare meccanismi e di conseguenza di osservare il nostro essere oggetti in tantissime circostanze.

Per alcuni tipi di persone è più facile vedere meccanismi complessi - e trovare le energie per tirarsene fuori -  che vedere  meccanismi semplici di cui si è ingranaggio. Per questo a molti di noi sfugge quasi sempre il fatto di essere  oggetti in tantissime circostanze, perdendo quindi l'opportunità di farsi anche delle domande.

 

 

 

 

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37 minuti fa, passworld ha scritto:

io no, semmai sarei un biofilo impenitente necro-reticente.

In Star Wars Luke chiede a  Yoda:"il lato oscuro della forza è il più forte?"

Yoda risponde:"no,  più immediato e subitaneo è ...non più forte!"

Quindi "tutto e  subito" !

Non è questione di cattiveria all'origine ,niente e nesù buono suno è  cattivo e malvagio all'origine,lo diventa seguendo la legge del tutto e subito.

Satana ,appena creato era il più buono e il più bello degli arcangeli:quando se ne è reso conto e non avendo il supporto della Grazia di Dio per non caderci... ha deciso:"VOGLIO TUTTO E SUBITO, DIO E TUTTO IL RESTO PER ME,SOTTO DI ME!"

In fondo lo di può anche capire: chiunque, essendo il Primo , il più Bello e Potente della sua cerchia e del suo permesso regnare, non avendo la Grazia sufficiente per resistere alla tentazione, ci cadrebbe come un asino!

Perciò  il discorso sta nella tentazione del TUTTO E SUBITO, a qualsiasi prezzo e con qualsiasi mezzo.

Ovviamente, nelle forme più diverse, sfumate o estreme!

Non sono totalmente d'accordo. Ci sono casi documentati di psicopatia concomitante a modificazioni del cervello, ovvero molti di coloro che presentano questo disturbo hanno un funzionamento anomalo di alcune parti del cervello, in particolare quelle che permettono di effettuare ragionamenti di natura morale e provare senso di colpa/paura. Sarebbe quindi una caratteristica naturale, spesso esacerbata dall'ambiente (ma non sempre). Tant'è che alcuni ricercatori credono che si sia sviluppata perchè comporta un vantaggio evolutivo, specie in condizioni di estremo pericolo. 

Personalmente non penso che l'origine sia nel cervello, ma penso che comunque abbia cause specifiche e che queste vadano ricercate nella struttura psico-energetica, che poi si riflette anche nell'organizzazione cerebrale. 

Inoltre, proprio perchè queste strutture non sono modificabili se non attraverso sforzi consapevoli inimmaginabili, non credo che chi è psicopatico lo diventi seguendo una sorta di logica, ma lo diventi automaticamente senza alcuna possibilità di scelta, perchè a conti fatti, il libero arbitrio che ci è concesso è relativo. La nostra libertà consiste nel poter agire attraverso gli strumenti che abbiamo, ma se alcuni di questi mancano, non siamo in grado di fabbricarli autonomamente. Si può, talvolta, imparare a modificare qualcosa della nostra struttura, ma in modo piuttosto superficiale; la base rimane sempre uguale, se non si compie un lavoro interiore imponente. 

E' bene ricordare anche che, di solito, chi presenta questi disturbi non sente il bisogno di cambiare, ragion per cui il processo da me descritto è ancora più raro da osservare negli psicopatici e nei narcisisti, probabilmente è proprio impossibile. 

37 minuti fa, malia ha scritto:

 

Io penso che sia la via più diretta, quella con meno dispendio di energie, la più ''naturale''.

Quando dici che ci piace essere trattati come oggetti....penso che è vero  in parte: abbiamo aspetti che sono puri e semplici meccanismi, e rispondono ad impulsi, nè più nè meno; non doversi occupare di gestire il meccanismo (tanto a volte manco lo vediamo) fa risparmiare energia; ci piace usare come oggetti alcune parti di noi, le lasciamo fare indisturbate perchè occuparsene, in alcuni casi,  è più faticoso che gestire il danno che deriva dall'automatismo.

 

Ma l'attrazione segue dinamiche diverse dall'ingenuo lasciar correre. Penso che quello che dici sia vero per quanto riguarda la società in generale: è più semplice chiudere gli occhi e non pensare a quanto ci piace essere considerati alla stregua di merce. Nel caso del rapporto di coppia, però, gli svantaggi sono evidenti rispetto ai vantaggi. Dolore, sofferenza, litigi, l'altro che tratta come uno zerbino, che non considera, che non si pone in una condizione di complicità ma su un piedistallo. C'è del masochismo sotto, è inutile negarlo. Ma aldilà del masochismo, secondo me è evidente che c'è una falla grossa nella psiche di certi individui, che considerano inconsciamente gli atteggiamenti dello psicopatico e del narcisista una manifestazione di forza, e dunque, automaticamente, diventano zerbini, vengono attratti e si fanno mettere i piedi in testa (quindi non è inerzia, ma pura e semplice attrazione verso questi aspetti).  Se così non fosse, queste caratteristiche sarebbero scomparse dalla specie umana anzichè aumentare a dismisura come un cancro, perchè quasi nessuno fra gli psicopatici e i narcisisti avrebbe trovato un partner. Senza la possibilità di riprodursi, è difficile tramandare tratti caratteriali e genetici. 

Edited by Freya
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La scienza è diventata un cespuglio di studi in parte interconnessi in parte no.

Il vero problema è la loro verifica m: basterebbe trovare un solo caso problematico che presenti un cervello sostanzialmente normale per smentire l'ipotesi.

Come il caso del fumo: il fatto che ci siano stati e ci siamo fumatori normali o incalliti in buona salute e fino alla loro morte, smentisce l'ipotesi che il fumo faccia male.

Se poi si andasse a vedere bene ogni cartella clinica di fumatori e non fumatori in relazioni a malattie cardiovascolari e cancro, ci sarebbe molto da discutere.

Per quanto riguarda il cervello, ad esempio, il fumo di tabacco libera ossitocina ed endorfine almeno quanto il cioccolato fondente!

La nicotina ha un effetto similcaffeina e altro ma non mi consta che si dica "il caffè fa male"...

Inoltre il sistema nervoso centrale non è il monolito di 2001 Odissea nello spazio, al contrario  è una biochimica,elettricità e campo magnetico in continua attivitã , con possibilità di errori e difetti di cui le persone non si rendono neppure conto.

A volte questi errori e difetti ridondano e causano problemini e problemi che vengono poi risolti o compensati.

L'essere umano e non solo la donna, è mobile, qual piuma al vento , muta d'accento e di pensier mentre, altre volte, appare immobile qual sasso in terra, fisso o rotolante e così via con sfumature di ogni genere e colore.

Solo socialmente gli esseri umani sembrano definirsi in un certo modo socialmente e professionalmente.

In privato, invece...eh eh eh....emerge il resto più o meno velato e diluito in relazioni sessuali e non sessuali,parentali ecc...

Spesso, quello che salva gli esseri umani  è proprio l'essere dei parac...i funzionali e tralascio il resto di "para" e di "lecca" e di "rompi..."

 

 

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1 ora fa, Freya ha scritto:

Ma l'attrazione segue dinamiche diverse dall'ingenuo lasciar correre. Penso che quello che dici sia vero per quanto riguarda la società in generale: è più semplice chiudere gli occhi e non pensare a quanto ci piace essere considerati alla stregua di merce. Nel caso del rapporto di coppia, però, gli svantaggi sono evidenti rispetto ai vantaggi. Dolore, sofferenza, litigi, l'altro che tratta come uno zerbino, che non considera, che non si pone in una condizione di complicità ma su un piedistallo. C'è del masochismo sotto, è inutile negarlo. Ma aldilà del masochismo, secondo me è evidente che c'è una falla grossa nella psiche di certi individui, che considerano inconsciamente gli atteggiamenti dello psicopatico e del narcisista una manifestazione di forza, e dunque, automaticamente, diventano zerbini, vengono attratti e si fanno mettere i piedi in testa (quindi non è inerzia, ma pura e semplice attrazione verso questi aspetti).  Se così non fosse, queste caratteristiche sarebbero scomparse dalla specie umana anzichè aumentare a dismisura come un cancro, perchè quasi nessuno fra gli psicopatici e i narcisisti avrebbe trovato un partner. Senza la possibilità di riprodursi, è difficile tramandare tratti caratteriali e genetici. 

 

 

Io lo dico da anni, che chi si accoppia con  un narcista ha bisogno di aiuto, nel senso che qualche problemuccio a livello psicologico ce l'ha. E io sono la prima, eh...non sto facendo la splendida.

Il masochismo è uno dei modi attraverso cui il piacere prende forma, quindi una strada che alcuni di noi percorrono per avere piacere.

Ora è da capire se perseguire il piacere sia sempre  frutto del fatto di avere una falla grossa nella psiche.

Il piacere deriva dal soddisfacimento di un bisogno, che è frutto, il bisogno, a sua volta, di una mancanza, di una falla, per usare il termine che hai usato tu. L'attrazione è istinto, che porta a legarsi, a voler possedere qualcosa che non possediamo: l'avere quella cosa ci farebbe sentire esseri perfetti (vabbè, volta per volta lo crediamo, ci facciamo film, ma non è mai così....);  ingenuamente identifichiamo  con qualcuno, volta per volta, quella cosa di cui siamo manchevoli.

Il meccanismo che porta a legarsi ad un narcisista è questo: vediamo in lui una caratteristica che ci manca; la caratteristica che ci manca è pari e contraria alla caratteristica di un narcisista che definiamo ''stronzo''; è attrazione, che può sfociare in attrazione fatale, se uno dei due non modifica il proprio modo di essere.

Quindi si, vero, pure secondo me, chi è attratto da una personalità narcisistica è ''malato'' pari pari quanto un narcisista.

Altrimenti l'attrazione non si verifica.

E' attrazione, vero: l'inerzia subentra dopo l'attrazione. Perchè te, per sconfiggere l'inerzia devi saperti dire che sei psicopatica tanto quanto il narcisista. E questa cosa non te la dici....arrivi al punto che ti fai ammazzare, ma non te la dici.

(Non tu)

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7 ore fa, Freya ha scritto:

Che cosa pensare, dunque, di una società che avvantaggia personalità del genere? E per quale motivo, secondo voi, essere trattati come oggetti è una cosa che piace così tanto?

Comprendo che, soprattutto in riferimento alla mia ultima domanda, molti di coloro che leggono penseranno "a me non piace essere trattato come un oggetto". Ma questa è la risposta della mente conscia. Se si è onesti con sè stessi, e si ha modo di osservarsi in maniera approfondita, moltissimi di noi (ad eccezione di coloro che presentano proprio questi disturbi) subiscono volenti o nolenti il fascino delle persone arroganti, sprezzanti e incapaci di dare affetto. 

Alla luce di questo, e guardando la società contemporanea, mi viene da pensare che l'innamoramento, tranne casi eccezionalissimi (di cui, al momento, non ho mai sentito parlare), sia frutto di uno squilibrio interiore tanto più marcato quanto più si è inclini a provare attrazione per persone simili. 

Anche io penso che chi sceglie, più o meno inconsciamente, di essere trattato come oggetto, lo fa per qualche mancanza e/o perchè è la via più "facile", per lui in quel dato momento della propria vita. Alla fine, se io mi faccio trattare da oggetto, privandomi di libertà e di volontà, è come se in un certo modo mi deresponsabilizzo della mia stessa vita.

Cosa che comunque penso sia teoricamente piacevole per tutti, il potersi togliere delle responsabilità, affidandosi ad altri. (più o meno temporaneamente). Ma nel caso in cui questi altri siano "narcisisti/psicopatici" conclamati la cosa si complica e diventa un comportamento "autodistruttivo".

L'innamoramento, quando si presenta come una spinta "fuori controllo", almeno per come la vedo io, è sempre frutto di uno squilibrio interiore. Squilibrio, chiaramente, di cui tutti soffriamo. Che poi credo che "innamoramento" sia solo un termine socialmente più accettabile della parola dipendenza.

Edited by Anarko
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2 ore fa, malia ha scritto:

 

 

Io lo dico da anni, che chi si accoppia con  un narcista ha bisogno di aiuto, nel senso che qualche problemuccio a livello psicologico ce l'ha. E io sono la prima, eh...non sto facendo la splendida.

Il masochismo è uno dei modi attraverso cui il piacere prende forma, quindi una strada che alcuni di noi percorrono per avere piacere.

Ora è da capire se perseguire il piacere sia sempre  frutto del fatto di avere una falla grossa nella psiche.

Il piacere deriva dal soddisfacimento di un bisogno, che è frutto, il bisogno, a sua volta, di una mancanza, di una falla, per usare il termine che hai usato tu. L'attrazione è istinto, che porta a legarsi, a voler possedere qualcosa che non possediamo: l'avere quella cosa ci farebbe sentire esseri perfetti (vabbè, volta per volta lo crediamo, ci facciamo film, ma non è mai così....);  ingenuamente identifichiamo  con qualcuno, volta per volta, quella cosa di cui siamo manchevoli.

Il meccanismo che porta a legarsi ad un narcisista è questo: vediamo in lui una caratteristica che ci manca; la caratteristica che ci manca è pari e contraria alla caratteristica di un narcisista che definiamo ''stronzo''; è attrazione, che può sfociare in attrazione fatale, se uno dei due non modifica il proprio modo di essere.

Quindi si, vero, pure secondo me, chi è attratto da una personalità narcisistica è ''malato'' pari pari quanto un narcisista.

Altrimenti l'attrazione non si verifica.

E' attrazione, vero: l'inerzia subentra dopo l'attrazione. Perchè te, per sconfiggere l'inerzia devi saperti dire che sei psicopatica tanto quanto il narcisista. E questa cosa non te la dici....arrivi al punto che ti fai ammazzare, ma non te la dici.

(Non tu)

Questo thread nasce dal fatto che noto, dagli episodi di cronaca, che l'attrazione verso personalità oscure è davvero molto diffusa. Oltre a questo, basta osservare in maniera obiettiva l'organizzazione di tutta la società mondiale per rendersi conto che il potere è in mano a gente senza scrupoli, almeno una larghissima percentuale.

Dal mio punto di vista non è nemmeno un problema culturale, o almeno, non del tutto. Non si prova attrazione per "cultura", ma per via di meccanismi inconsci incontrollabili.

Io in TV sento solo cazzate e sui giornali ne leggo il doppio. Bisogna educare gli uomini, bisogna abbattere il patriarcato, etc. In realtà bisogna educare l'umanità a conoscere sé stessa per non cedere a questo genere di attrazione.

1 ora fa, Anarko ha scritto:

Anche io penso che chi sceglie, più o meno inconsciamente, di essere trattato come oggetto, lo fa per qualche mancanza e/o perchè è la via più "facile", per lui in quel dato momento della propria vita. Alla fine, se io mi faccio trattare da oggetto, privandomi di libertà e di volontà, è come se in un certo modo mi deresponsabilizzo della mia stessa vita.

Cosa che comunque penso sia teoricamente piacevole per tutti, il potersi togliere delle responsabilità, affidandosi ad altri. (più o meno temporaneamente). Ma nel caso in cui questi altri siano "narcisisti/psicopatici" conclamati la cosa si complica e diventa un comportamento "autodistruttivo".

L'innamoramento, quando si presenta come una spinta "fuori controllo", almeno per come la vedo io, è sempre frutto di uno squilibrio interiore. Squilibrio, chiaramente, di cui tutti soffriamo. Che poi credo che "innamoramento" sia solo un termine socialmente più accettabile della parola dipendenza.

Per l'ultima frase meriteresti 99 minuti di applausi, caro "scatolone".

Comunque, visti i miei trascorsi, se qualcuno si trova in una situazione di melma, posso anche dare qualche consiglio per diventare la nemesi di un narcisista. Per quanto riguarda lo psicopatico, vale solo il saggio consiglio di allontanarsi "molto lentamente" quando si è consapevoli di averci a che fare, perché è a tutti gli effetti un predatore intraspecie.

Edited by Freya
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17 ore fa, Freya ha scritto:

Questo thread nasce dal fatto che noto, dagli episodi di cronaca, che l'attrazione verso personalità oscure è davvero molto diffusa. Oltre a questo, basta osservare in maniera obiettiva l'organizzazione di tutta la società mondiale per rendersi conto che il potere è in mano a gente senza scrupoli, almeno una larghissima percentuale.

Credo che per la società non ci sia nessuna possibilità di "redenzione".

Le persone senza scrupoli sono necessarie per quelle che ambiscono a richezza/potere ma si fanno degli scrupoli. Un po' come i macellai sono necessari per coloro che mangiarno la carne ma non avrebbero il coraggio di ammazzare un animale. (ed io sono tra questi per la cronaca).

Certo, se tutta l'umanità mettesse al primo posto il "non danneggiare il prossimo", le cose potrebbero cambiare. Ma questa è chiaramente un'utopoia.

17 ore fa, Freya ha scritto:

Comunque, visti i miei trascorsi, se qualcuno si trova in una situazione di melma, posso anche dare qualche consiglio per diventare la nemesi di un narcisista. Per quanto riguarda lo psicopatico, vale solo il saggio consiglio di allontanarsi "molto lentamente" quando si è consapevoli di averci a che fare, perché è a tutti gli effetti un predatore intraspecie.

A prescindere se qualcuno ne avesse bisogno, credo che sarebbe interessante conoscere consigli/strategie a riguardo.

Ancora più interessante sarebbe appunto capire perchè alune persone siano attratte dalla psicopatia/narcisismo altrui.

E sempre se sia vero, capire il motivo per cui magari queste dianimiche sono per lo più femminili.

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43 minuti fa, Anarko ha scritto:

Credo che per la società non ci sia nessuna possibilità di "redenzione".

Le persone senza scrupoli sono necessarie per quelle che ambiscono a richezza/potere ma si fanno degli scrupoli. Un po' come i macellai sono necessari per coloro che mangiarno la carne ma non avrebbero il coraggio di ammazzare un animale. (ed io sono tra questi per la cronaca).

Certo, se tutta l'umanità mettesse al primo posto il "non danneggiare il prossimo", le cose potrebbero cambiare. Ma questa è chiaramente un'utopoia.

A prescindere se qualcuno ne avesse bisogno, credo che sarebbe interessante conoscere consigli/strategie a riguardo.

Ancora più interessante sarebbe appunto capire perchè alune persone siano attratte dalla psicopatia/narcisismo altrui.

E sempre se sia vero, capire il motivo per cui magari queste dianimiche sono per lo più femminili.

Consigli e strategie andrebbero valutate caso per caso, ma in linea generale la prima cosa da fare è sempre porre un distacco. Bisogna partire dal presupposto che una persona simile non cambierà mai, per cui essere una Nemesi non significa adoperarsi per far cambiare una persona narcisista, come leggo spesso, ma proprio come nel mito, fare da specchio ad essa. Lo specchio ricalca fedelmente ciò che si è, non ha lo scopo di guarire, è solo una copia esatta. Quindi il primo passo è sempre quello di guarire dall'illusione dell'innamoramento per vedere l'altro esattamente per ciò che è. Di certo non una cosa semplice. 

Sul perchè di solito le "vittime" siano femminili e i carnefici "maschili", si potrebbero fare mille ipotesi. In ogni caso, penso che in parte questa percezione sia dovuta al fatto che una narcisista o una psicopatica donna difficilmente arriva a compiere atti da cronaca nera. Eppure, esistono anche donne narcise che rendono la vita impossibile ai loro compagni. Certamente sono meno pericolose in termini di violenza e aggressività fisica,per una questione ormonale per esempio, ma possono logorare il partner. 

 

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Mi chiedo se la radice psico sia adatta a personalità del genere, considerando che la parola psiche/psychè derivante dal greco indica l'Anima.

Comunque queste persone sono "avvantaggiate" nella società probabilmente perché si tende ad ammirare chi ha una forte personalità, chi sembra non avere debolezze, soprattutto in certi ambiti lavorativi dove gli addetti ai lavori danno importanza alla freddezza nei momenti di caos, a mantenere la calma.

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Il 8/9/2023 at 08:41, Freya ha scritto:

Che cosa pensare, dunque, di una società che avvantaggia personalità del genere? E per quale motivo, secondo voi, essere trattati come oggetti è una cosa che piace così tanto?

Comprendo che, soprattutto in riferimento alla mia ultima domanda, molti di coloro che leggono penseranno "a me non piace essere trattato come un oggetto". Ma questa è la risposta della mente conscia. Se si è onesti con sè stessi, e si ha modo di osservarsi in maniera approfondita, moltissimi di noi (ad eccezione di coloro che presentano proprio questi disturbi) subiscono volenti o nolenti il fascino delle persone arroganti, sprezzanti e incapaci di dare affetto. 

 

Versione bignami:

https://www.youtube.com/shorts/hHqctAGNVqU

Versione contratta^_^:

https://www.youtube.com/watch?v=At906whd7To

Versione espansa^_^:

https://www.youtube.com/watch?v=ynCYU1PoLR0

 

Versione bignami:

https://www.youtube.com/shorts/hHqctAGNVqU

Versione contratta^_^:

https://www.youtube.com/watch?v=At906whd7To

Versione espansa^_^:

https://www.youtube.com/watch?v=ynCYU1PoLR0

 

Edited by cincin
Aggiustato post, la risposta era nel quote
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Il 10/9/2023 at 04:03, madmax ha scritto:

Questo thread non parla dei meccanismi alla base dell'innamoramento, che comunque non sono nel modo più assoluto quelli esposti nel video di questa signora che non so chi sia (la signora parla di sè, ma il sè non ha nulla a che vedere con queste dinamiche, soltanto l'ego e i meccanismi interni). 

In ogni caso, questo thread affronta due disturbi, la psicopatia e il narcisismo, che sono noti per rendere le persone molto seduttive in ogni contesto. Non penso che in compagnia di un narcisista o di uno psicopatico sia benefico esercitare l'amore non duale, perchè in certi casi si finisce anche sotto terra. Purtroppo soltanto una persona che non ha vissuto su sè stessa il potere malefico di queste personalità o vive su un altro pianeta, può mettere in risposta dei video del genere. Sia ben chiaro, ti auguro di non aver mai a che fare con qualcuno del genere, ma magari ti renderebbe più consapevole delle minchiate che posti. 

Edited by cincin
Aggiustato il quote
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8 hours ago, Freya said:

Questo thread non parla dei meccanismi alla base dell'innamoramento, che comunque non sono nel modo più assoluto quelli esposti nel video di questa signora che non so chi sia (la signora parla di sè, ma il sè non ha nulla a che vedere con queste dinamiche, soltanto l'ego e i meccanismi interni). 

In ogni caso, questo thread affronta due disturbi, la psicopatia e il narcisismo, che sono noti per rendere le persone molto seduttive in ogni contesto. Non penso che in compagnia di un narcisista o di uno psicopatico sia benefico esercitare l'amore non duale, perchè in certi casi si finisce anche sotto terra. Purtroppo soltanto una persona che non ha vissuto su sè stessa il potere malefico di queste personalità o vive su un altro pianeta, può mettere in risposta dei video del genere. Sia ben chiaro, ti auguro di non aver mai a che fare con qualcuno del genere, ma magari ti renderebbe più consapevole delle minchiate che posti. 

Ti ripropongo lo stesso video integrale dove viene sviluppato in maniera più vasta l'argomento e dove si sviluppano anche quelle tematiche che sembra che tu non abbia colto...Anche io ti auguro di trovare tempi migliori dove trovare un po' di ristoro dalle tue asperità che proietti a tratti su soggetti fatti oggetto della brama e dal desiderio di un ideale irrealizzabile

 

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52 minuti fa, madmax ha scritto:

Ti ripropongo lo stesso video integrale dove viene sviluppato in maniera più vasta l'argomento e dove si sviluppano anche quelle tematiche che sembra che tu non abbia colto...Anche io ti auguro di trovare tempi migliori dove trovare un po' di ristoro dalle tue asperità che proietti a tratti su soggetti fatti oggetto della brama e dal desiderio di un ideale irrealizzabile

 

No guarda, io non proietto nulla su soggetti fatti oggetto. Tant'è che sono di nuovo single e la mia intenzione è rimanere tale per sempre, proprio perché non vedo l'utilità di tali meccanismi, nè riesco a rimanerci impigliata a lungo.

Quel che invece mi fa irritare è l'andare, diciamo, fuori tema. Io comprendo i discorsi di questa signora, ma torno a ripetere che qui si parla di personalità oscure, cioè gente che ti ammazza pure.

Quindi sarebbe opportuno sapere cosa ha da dire sui problemi di chi ne è attratto, ma non mi sembra che ne parli, tratta solo geneticamente l'innamoramento, condendolo in una salsa new age stucchevole che non è di nessun aiuto per chi si trova in determinate situazioni.

A tizia che torna a casa e il marito la mena, serve a qualcosa sapere di questa dinamica di contrazione ecc, del Sé? No. Può essere interessante per chi non ha problemi, ma ripeto non è il tema della discussione.

Cerchiamo di rimanere sul concreto, per favore.

Edited by Freya
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2 hours ago, Freya said:

No guarda, io non proietto nulla su soggetti fatti oggetto. Tant'è che sono di nuovo single e la mia intenzione è rimanere tale per sempre, proprio perché non vedo l'utilità di tali meccanismi, nè riesco a rimanerci impigliata a lungo.

Quel che invece mi fa irritare è l'andare, diciamo, fuori tema. Io comprendo i discorsi di questa signora, ma torno a ripetere che qui si parla di personalità oscure, cioè gente che ti ammazza pure.

Quindi sarebbe opportuno sapere cosa ha da dire sui problemi di chi ne è attratto, ma non mi sembra che ne parli, tratta solo geneticamente l'innamoramento, condendolo in una salsa new age stucchevole che non è di nessun aiuto per chi si trova in determinate situazioni.

A tizia che torna a casa e il marito la mena, serve a qualcosa sapere di questa dinamica di contrazione ecc, del Sé? No. Può essere interessante per chi non ha problemi, ma ripeto non è il tema della discussione.

Cerchiamo di rimanere sul concreto, per favore.

Quindi cosa vorresti conoscere, la ricetta della felicità perduta, per poter tornare ad amare e a non sentire più paura e rabbia? Hai parlato di "predatori seriali" e allora cosa facciamo...una campagna per lo sterminio di psicopatici e narcisisti per dar sollievo all'ansia e alla depressione che derivano dalla paura e dalla rabbia di pensare di non avere strumenti per affrontare certe circostanze? Se volessimo fare un parallelo, con le ultime novità liberticide di questo governo sulle nuove disposizioni sul carcere minorile e sulle repressioni delle figure parentali che diventano scomode e sono da incarcerare se non seguono il dictact del nuovo ordine repressivo costituito, perchè incapace di affrontare i problemi socioeconomici attuali, ne potremmo avere un esempio concreto. E la psicologia non ci aiuta almeno quella di sistema che indossa le stesse vesti repressive che abbiamo conosciuto durante il covid favorendo divisioni, etichettando chi non conforme e presentandolo come un mostro adito all'unico scopo di preservare il proprio egoismo e eseguendo da untore atti di violenza contagiando il prossimo? Allora ci rifacciamo alla scienza concreta del razionalismo più estremo, assumendo gli stessi tratti psicopatici della sterilità emotiva e del tornaconto personale e subdolo della psicopatia? Sei a caccia del cacciatore passando da preda e "vittima" a predatore?

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Il 9/9/2023 at 11:28, Freya ha scritto:

Consigli e strategie andrebbero valutate caso per caso, ma in linea generale la prima cosa da fare è sempre porre un distacco. Bisogna partire dal presupposto che una persona simile non cambierà mai, per cui essere una Nemesi non significa adoperarsi per far cambiare una persona narcisista, come leggo spesso, ma proprio come nel mito, fare da specchio ad essa. Lo specchio ricalca fedelmente ciò che si è, non ha lo scopo di guarire, è solo una copia esatta. Quindi il primo passo è sempre quello di guarire dall'illusione dell'innamoramento per vedere l'altro esattamente per ciò che è. Di certo non una cosa semplice. 

Sacrosanto!

Per esperienza personale (un po' purtroppo e un po' per fortuna, che almeno qualcosa ho capito: tipo come salvarmi la vita) suggerirei per prima cosa il no-contact totale e illimitato nel tempo e nello spazio.
No comunicazioni, no amici comuni, no luoghi frequentati in comune

Conoscere le varie tecniche messe in campo dal narcisista: dal "riaggancio" al "silenzio punitivo" al, più famoso, "love bombing" per non esserne spiazzate durante il no-contact.

Darsi tempo per riappropriarsi della propria vita, della propria autostima.
E' incredibile ricominciare a percepire la bellezza dei colori, della musica, di una passeggiata, dell'andare a dormire senza avere paura.

Sembra tutto molto banale, ne sono consapevole, ma è un processo difficile e doloroso.
Ma si può riuscire a farlo.

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5 minuti fa, madmax ha scritto:

Quindi cosa vorresti conoscere, la ricetta della felicità perduta, per poter tornare ad amare e a non sentire più paura e rabbia? Hai parlato di "predatori seriali" e allora cosa facciamo...una campagna per lo sterminio di psicopatici e narcisisti per dar sollievo all'ansia e alla depressione che derivano dalla paura e dalla rabbia di pensare di non avere strumenti per affrontare certe circostanze? Se volessimo fare un parallelo, con le ultime novità liberticide di questo governo sulle nuove disposizioni sul carcere minorile e sulle repressioni delle figure parentali che diventano scomode e sono da incarcerare se non seguono il dictact del nuovo ordine repressivo costituito, perchè incapace di affrontare i problemi socioeconomici attuali, ne potremmo avere un esempio concreto. E la psicologia non ci aiuta almeno quella di sistema che indossa le stesse vesti repressive che abbiamo conosciuto durante il covid favorendo divisioni, etichettando chi non conforme e presentandolo come un mostro adito all'unico scopo di preservare il proprio egoismo e eseguendo da untore atti di violenza contagiando il prossimo? Allora ci rifacciamo alla scienza concreta del razionalismo più estremo, assumendo gli stessi tratti psicopatici della sterilità emotiva e del tornaconto personale e subdolo della psicopatia? Sei a caccia del cacciatore passando da preda e "vittima" a predatore?

Io non credo, a conti fatti, di essere una vittima, ma penso di aver avuto (in passato) alcuni problemi che mi hanno portato a provare attrazione per una persona di quel genere. (Ci tengo a precisare che non si tratta del mio ultimo partner, col quale ho chiuso per motivi diversi).

Se sono riuscita a superare questo, con un figlio e mille difficoltà in mezzo, probabilmente posso anche dare consigli a chi ci si trova dentro. Non è necessario fare campi di concentramento, e nemmeno dar la caccia, basta non cagarli da subito.

Non esiste nessuna ricetta per la felicità di coppia. La felicità o la provi in te stesso, a prescindere, o non è reale.

2 minuti fa, Tn1 ha scritto:

Sacrosanto!

Per esperienza personale (un po' purtroppo e un po' per fortuna, che almeno qualcosa ho capito: tipo come salvarmi la vita) suggerirei per prima cosa il no-contact totale e illimitato nel tempo e nello spazio.
No comunicazioni, no amici comuni, no luoghi frequentati in comune

Conoscere le varie tecniche messe in campo dal narcisista: dal "riaggancio" al "silenzio punitivo" al, più famoso, "love bombing" per non esserne spiazzate durante il no-contact.

Darsi tempo per riappropriarsi della propria vita, della propria autostima.
E' incredibile ricominciare a percepire la bellezza dei colori, della musica, di una passeggiata, dell'andare a dormire senza avere paura.

Sembra tutto molto banale, ne sono consapevole, ma è un processo difficile e doloroso.
Ma si può riuscire a farlo.

Imparando, ad esempio, a stare bene da soli. Sembra impossibile, talvolta, per molti co-dipendenti, ma è veramente la medicina.

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6 minuti fa, Freya ha scritto:

Imparando, ad esempio, a stare bene da soli. Sembra impossibile, talvolta, per molti co-dipendenti, ma è veramente la medicina.

Dopo aver imparato a stare serenamente, da sola ho scoperto capacità di superare difficoltà, capacità che avevo dimenticato di avere già.

Mi si è sviluppata una sorta di radar che individua alcune caratteristiche che rendono altre persone "rischiose"

A volte ho il timore di essermi raffreddata un po' troppo dal punto di vista emotivo, forse è solo un'impressione, forse è autodifesa.

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7 minuti fa, Tn1 ha scritto:

Dopo aver imparato a stare serenamente, da sola ho scoperto capacità di superare difficoltà, capacità che avevo dimenticato di avere già.

Mi si è sviluppata una sorta di radar che individua alcune caratteristiche che rendono altre persone "rischiose"

A volte ho il timore di essermi raffreddata un po' troppo dal punto di vista emotivo, forse è solo un'impressione, forse è autodifesa.

A volte il prezzo da pagare è un aumento del cinismo. Ma ne vale comunque la pena..per la propria salute mentale.

Comunque, proviamo a fare una lista di caratteristiche riconoscibili nell'immediato per le due categorie, derivate da letture ed esperienze dirette.

Io non ho mai avuto relazioni con veri psicopatici, nemmeno di semplice conoscenza, ma a quanto pare ne conosco almeno uno, se la statistica che ho riportato all'inizio è vera.

Uno psicopatico potrebbe essere riconoscibile per:

- monotonia delle espressioni facciali e del tono di voce

- non attua love bombing, non adula, ma parte subito con la manipolazione (più subdola da riconoscere specie all'inizio)

- mente continuamente e a un certo punto si potranno notare incongruenze in ciò che dice

- ha un'alta stima di sé e non lo nasconde

- è in grado di capire immediatamente quello di cui hai bisogno, legge ogni punto debole per trarne profitto in un secondo momento

- difficilmente si arrabbia (ma può accadere), però non lo vedi mai triste, di umore depresso o particolarmente felice, in un certo senso è vuoto

Il narcisista patologico molto differente

- all'inizio è una persona fantastica, ti tempesta di attenzioni, ti adula, però in maniera scorretta (ad esempio fa paragoni costanti con le ex, all'inizio dipingendoti molto meglio, poi diventi peggio). In questa fase "intossica".

- poi inizia a svalutare, per ogni sciocchezza sei la peggiore merda dell'universo

- infine ti molla, o attua silenzio punitivo-allontamento, al fine di controllarti (in questa fase sei intossicato e ti manca la "droga", per cui fai di tutto per riagganciarlo/a, anche subire le peggiori umiliazioni).

Il copione si ripete innumerevoli volte, talvolta per tutta la vita.

Alcuni narcisisti isolano forzatamente il partner, altri non lo fanno. Chi teme di perdere il controllo o la propria immagine grandiosa, talvolta uccide.

Il narcisista, in sostanza, dal punto di vista del partner deve essere considerato a tutti gli effetti uno spacciatore, che concede una "droga " potente a chi è predisposto a diventare dipendente, a carissimo prezzo.

Il processo di distacco è infatti del tutto simile a quello di una disintossicazione da stupefacenti.

In linea generale l'innamoramento è sempre così, ma qui la dinamica viene estremizzata al massimo. Una volta disintossicati poi è difficile ritornare a provare sensazioni simili, per cui ci si sente meno emotivi. Il che è solo un bene, significa che si è diventati capaci di osservare il meccanismo dietro queste sensazioni e assumere il controllo di sé.

Se hai altre esperienze o vuoi aggiungere qualcosa leggo volentieri.

 

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On 9/8/2023 at 8:41 AM, Freya said:

Che cosa pensare, dunque, di una società che avvantaggia personalità del genere?

La società siamo noi, mica gli alieni. Si guarda quello che succede nel mondo come fosse un film. Secondo me c'è poca distinzione tra realtà, fiction, videogiochi, scherzi, TV, fantasticheria.

Quote

E per quale motivo, secondo voi, essere trattati come oggetti è una cosa che piace così tanto?

Perché molti nati tra gli Umani vorrebbero essere Animali, o qualche forma di robot deresponsabilizzati al massimo.

Quote

Se si è onesti con sè stessi, e si ha modo di osservarsi in maniera approfondita, moltissimi di noi ... subiscono volenti o nolenti il fascino delle persone arroganti, sprezzanti e incapaci di dare affetto.

Perché se si pretende di ricevere trattamento da veri esseri umani, allora si è obbligati anche di dare agli altri il trattamento da veri esseri umani. Piuttosto che accettare tale impegno molto gravoso si preferisce regredire allo stato di "vegetali", o persino anime morte.

Quote

Alla luce di questo, e guardando la società contemporanea, mi viene da pensare che l'innamoramento, tranne casi eccezionalissimi (di cui, al momento, non ho mai sentito parlare), sia frutto di uno squilibrio interiore tanto più marcato quanto più si è inclini a provare attrazione per persone simili.

Attrazione tra persone compatibili è cosa naturale, automatica, non è una decisione. Amore non è attrazione ma il frutto di un percorso spirituale, che o c'è o non c'è, non è una decisione sul momento. Il frequentarsi o meno è una decisione al di là di attrazione (se presente) e di amore (se presente). Ho notato che spesso si frequentano persone che non si amano realmente ma compensano gli errori della vita gli uni degli altri allora diventano dipendenti l'uno dall'altro il che i primi giorni affascina -si sentono sollevati (illusione) e capiti- ma logicamente presto si trasforma in schiavitù e involuzione, la coppia a quel punto si è accollata caratteristiche di un associazione a delinquere e dura poco. Frequentare esseri evoluti non è facile, quindi si evita. A meno che tu stesso non sia evoluto, quando tale sentiero pare percorribile.

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8 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

La società siamo noi, mica gli alieni. Si guarda quello che succede nel mondo come fosse un film. Secondo me c'è poca distinzione tra realtà, fiction, videogiochi, scherzi, TV, fantasticheria.

Francamente io non mi sento molto integrata, a dire il vero. Vedo che la maggior parte delle persone ha pensieri e comportamenti differenti dai miei, ma questo lo noto in maniera oggettiva, e non per il gusto di essere diversa. A me farebbe solo piacere se trovassi reciprocità, e talvolta in questo forum la trovo.

Per questo osservo il mondo come se fosse un "film", e mi pare che fra questi differenti atteggiamenti ci sia anche quella sorta di superficialità di chi preferisce mandare avanti le cose per inerzia, come faceva notare Malia qualche post sopra. E questo è vero sia in generale che nel particolare. Proprio come le persone, in generale, spesso si accorgono che c'è qualcosa che non va ma non si impegnano per mettere in atto concreti comportamenti di contrasto, anche nelle relazioni intime accade la stessa cosa. Tantissimi sono all'interno di relazioni disfunzionali ma preferiscono continuare a mantenerle in piedi perchè attivarsi per mutare le circostanze costa energia. Addirittura si preferisce soffrire come cani, piuttosto che diventare agenti di un cambiamento. Vi è un attaccamento segreto al dolore, di cui si è spesso inconsapevoli. 

8 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Perché molti nati tra gli Umani vorrebbero essere Animali, o qualche forma di robot deresponsabilizzati al massimo.

Perché se si pretende di ricevere trattamento da veri esseri umani, allora si è obbligati anche di dare agli altri il trattamento da veri esseri umani. Piuttosto che accettare tale impegno molto gravoso si preferisce regredire allo stato di "vegetali", o persino anime morte.

Attrazione tra persone compatibili è cosa naturale, automatica, non è una decisione. Amore non è attrazione ma il frutto di un percorso spirituale, che o c'è o non c'è, non è una decisione sul momento. Il frequentarsi o meno è una decisione al di là di attrazione (se presente) e di amore (se presente). Ho notato che spesso si frequentano persone che non si amano realmente ma compensano gli errori della vita gli uni degli altri allora diventano dipendenti l'uno dall'altro il che i primi giorni affascina -si sentono sollevati (illusione) e capiti- ma logicamente presto si trasforma in schiavitù e involuzione, la coppia a quel punto si è accollata caratteristiche di un associazione a delinquere e dura poco.

Non è vero che dura poco. A volte dura tutta la vita. Io non ho mai avuto modo di conoscere, e sottolineo mai, una coppia che non ha queste dinamiche disfunzionali interne. Chiaramente non in tutti i casi c'è il narcisista e il co-dipendente, per fortuna, ma più o meno ogni coppia ha il suo perno nella soddisfazione dei reciproci egoismi, e non nell'amore (che poi, che diamine dovrebbe essere l'amore, qualcuno ha una definizione che non sia la solita minestra hippie?)

Per questo ritengo anche che l'attrazione sia possibile solo ed esclusivamente dove esistono bisogni da soddisfare. 

Se una persona non ha bisogni insoddisfatti, perchè dovrebbe cercare qualcuno da frequentare intimamente, piuttosto che come semplice amico? Non so se si capisce cosa intendo. Il piacere di stare accanto a qualcuno è una cosa molto differente dall'impegno relazionale, che necessita per forza di debolezze reciproche da soddisfare (tu sostieni me nelle mie mancanze e nei miei bisogni, come il s&sso e l'incapacità di affrontare la solitudine, e stimoli il mio lato ombra, io faccio altrettanto). Questo discorso è un pò OT, ma vabbè, ci può stare.

8 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

 

Frequentare esseri evoluti non è facile, quindi si evita. A meno che tu stesso non sia evoluto, quando tale sentiero pare percorribile.

Per il motivo detto sopra io non ritengo possibile quel tipo di attrazione fra due esseri evoluti, ovvero persone che hanno trasformato loro stessi o sono all'interno di un processo trasformativo. Cioè può succedere di provare impulsi, ma si riconoscono immediatamente e ci si può cazzeggiare all'infinito senza che si intreccino favorendo legami di dipendenza. Almeno, io la vedo così. 

Edited by Freya
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Il 9/9/2023 at 10:33, Anarko ha scritto:

Ancora più interessante sarebbe appunto capire perchè alune persone siano attratte dalla psicopatia/narcisismo altrui.

 

La mia ipotesi è che figli di narcisisti siano attratti da narcisiti perchè uno normale appare loro noioso come la morte.

Se sei figlio di  narcisista sei ''un sopravvissuto male''; cioè sei una persona che ha imparato a sopravvivere ai continui tentativi che il  genitore mette in atto per distruggerti come persona, senza però capire il perchè, quindi sei sopravvissuto ma senza elaborare, è questo è un danno permanente.

Impari a sopravvivere, identifichi quella modalità di rapporto malato con l'energia che ti tiene in vita, che è l'unica cosa che un bambino piccolo vede in qualsiasi tipo di genitore, e per buona parte della vita o per tutta, cerchi di ricreare quella condizione, e cioè ''sopravvivere allo stronzo = vita/amore''.

Quindi di base si vanno a cercare narcisisti per rivivere quella sensazione, e qui c'è in un certo senso la dipendenza di cui parlavi; si è dipendenti dalla sensazione e non dalla persona; tanto è vero che capita che, finita una storia con un narcisista, se non si è fatto un passo ''in avanti'' , te ne vai a cercare un altro uguale uguale, per poter di nuovo ricreare quella situazione.

I passi in avanti secondo me sono di due tipi: o ti vai a cercare lo psicopatico perchè ti annoia pure il narcisista o ti liberi completamente con pratiche che ti permettono di esercitare il non attaccamento e apprezzare, coltivare l'impermanenza totale, non attaccamento non solo verso le persone, ma anche verso i propri pensieri, perchè arrivi a volerti liberari dai pensieri che ti danno dipendenza.

 

Cita

Per il motivo detto sopra io non ritengo possibile quel tipo di attrazione fra due esseri evoluti, ovvero persone che hanno trasformato loro stessi o sono all'interno di un processo trasformativo. Cioè può succedere di provare impulsi, ma si riconoscono immediatamente e ci si può cazzeggiare all'infinito senza che si intreccino favorendo legami di dipendenza.

Sono d'accordo.

Riflettevo però su una cosa: sono i legami di dipendenza a dare stabilità nel bene e nel male alla società. Se ci fossero solo impulsi (anche riconosciuti dopo come tali) non ci sarebbero i migliori amici, le coppie, le famiglie, e via via sistemi più complessi di quella che chiamiamo società. Sarebbe un caos. Penso che una dose di dipendenza è cosa buona.

Edited by malia
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