Fermi tutti, mi sono spiegata male evidentemente.
@cincin ha ragione: attualmente la normativa prevede che solo un laureato in Medicina e Chirurgia possa prescrivere rimedi omeopatici, chiunque altro lo facesse commetterebbe abuso di professione medica.
Però, come dice @tornado, anche il farmacista può consigliare un rimedio, così come può consigliare un farmaco da banco (cioè senza bisogno di prescrizione medica).
Non so se il discrimine possa essere la diluizione dell'omeopatico o cos'altro.
Io quei certificati (peraltro assolutamente inutili da un punto di vista accademico, ma rilasciati dalla produttrice "guru" dell'omeopatia) li ho conseguiti nel 2010 (o 2011, non ricordo).
Sono però certissima che, se avessi uno studio da libera professionista e li appendessi al muro, tutti i miei pazienti penserebbero che sono una Specialista Omeopata Certificata senza preoccuparsi di che laurea ho.
Personalmente dare dignità scientifica all'omeopatia la considero roba da ciarlatani ma, da un mondo popolato di persone che pensano ancora che le iniezioni le possa fare una portinaia, che un farmaco allopatico possa essere consigliato dall'estetista o dalla parrucchiera, mentre un infermiere, che si è smazzato per prendersi una laurea, deve rispondere ai campanelli e portare padelle, non posso aspettarmi niente di differente che la cieca fiducia nelle Wanne Marchi del momento che possono venderti il sale o il rimedio omeopatico