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Racconto la mia vita precedente


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Adesso, malia ha scritto:

Cosa ti fa sentire sicuro di questa cosa? Hai vissuto possesioni e quindi lo escludi?

No, ma sono più che sicuro che una possessione lasci delle tracce dentro di te. Nel tuo animo. 
Pensi sia possibile che qualcosa/qualcuno ti possegga per un tempo brevissimo durante una sessione di meditazione per poi sparire come nulla fosse mai successo?

 

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2 minuti fa, Filippo ha scritto:

No, ma sono più che sicuro che una possessione lasci delle tracce dentro di te. Nel tuo animo. 
Pensi sia possibile che qualcosa/qualcuno ti possegga per un tempo brevissimo durante una sessione di meditazione per poi sparire come nulla fosse mai successo?

 

Ma poi la possessione, come descritta da chi dice di averla avuta e da chi se ne occupa, ha altri gravi effetti. Mi sembra strano che abbia solo questo.

Magari l'innesto alieno è più verosimile allora. Ma anche in questo caso di solito i ricordi non sono di vite umane, quindi nel tuo caso lo escluderei. Nel mio non può essere del tutto escluso.

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Io non ho certezze in questo ambito tanto da escludere questo o quello, sia per le ''dedotte'' possesioni demoniache che per le ''dedotte'' possesioni aliene.

Io di ''memorie'' di vite altrui (cioè in cui riconosco di non essere io in quei ricordi e ho consapevolezze diverse da quelle che ho  ora) ne ho in continuazione; avevo aperto anche una discussione nel vecchio forum, chiamato appunto ''le vite degli altri''; so cosa significa sentirsi una persona diversa, con un corpo diverso, con consapevolezze diverse.

L'ultima, di qualche giorno fa, è stata quella in cui sentivo di essere un militare uomo, magro, con la mimetica, gli anfibi, seduto su una terrazza di un albergo di Beirut, insieme ad altri tre militari, anno 2003, ecc., la gamba sinistra appoggiata a terra, la destra accavallata sulla sinistra; sentivo i pensieri di questa persona, il modo con cui guardava oltre la ringhiera di quel terrazzo, ecc.

La certezza che sia una vita passata da cosa deriva? O la certezza che non sia una memoria aliena? Sono tutti argomenti un  po'  così, vaghi, contestabili, e contestati anche in questo forum.

1 ora fa, Filippo ha scritto:

No, ma sono più che sicuro che una possessione lasci delle tracce dentro di te. Nel tuo animo. 

 

Ok, questa sicurezza dove nasce?

 

EDIT. La mia intenzione non è mettere in discussione Filippo, ma alcune certezze un po' così, facili, mi sembra.

 

Edited by malia
  • wow 1
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21 minuti fa, malia ha scritto:

Io non ho certezze in questo ambito tanto da escludere questo o quello, sia per le ''dedotte'' possesioni demoniache che per le ''dedotte'' possesioni aliene.

Io di ''memorie'' di vite altrui (cioè in cui riconosco di non essere io in quei ricordi e ho consapevolezze diverse da quelle che ho  ora) ne ho in continuazione; avevo aperto anche una discussione nel vecchio forum, chiamato appunto ''le vite degli altri''; so cosa significa sentirsi una persona diversa, con un corpo diverso, con consapevolezze diverse.

L'ultima, di qualche giorno fa, è stata quella in cui sentivo di essere un militare uomo, magro, con la mimetica, gli anfibi, seduto su una terrazza di un albergo di Beirut, insieme ad altri tre militari, anno 2003, ecc., la gamba sinistra appoggiata a terra, la destra accavallata sulla sinistra; sentivo i pensieri di questa persona, il modo con cui guardava oltre la ringhiera di quel terrazzo, ecc.

La certezza che sia una vita passata da cosa deriva? O la certezza che non sia una memoria aliena? Sono tutti argomenti un  po'  così, vaghi, contestabili, e contestati anche in questo forum.

 

Ok, questa sicurezza dove nasce?

 

EDIT. La mia intenzione non è mettere in discussione Filippo, ma alcune certezze un po' così, facili, mi sembra.

 

Ciao malia, non mi ricordo se in quella discussione parlavi di percezioni durante i sogni o nello stato di veglia. Perché penso sia decisamente differente.

Edited by Freya
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2 ore fa, malia ha scritto:

L'ultima, di qualche giorno fa, è stata quella in cui sentivo di essere un militare uomo, magro, con la mimetica, gli anfibi, seduto su una terrazza di un albergo di Beirut, insieme ad altri tre militari, anno 2003, ecc., la gamba sinistra appoggiata a terra, la destra accavallata sulla sinistra; sentivo i pensieri di questa persona, il modo con cui guardava oltre la ringhiera di quel terrazzo, ecc.

Questa cosa mi fa pensare. Non ricordo il tuo 3D e magari avevo anche partecipato eh. 

Ma se avevo partecipato forse non lo avevo messo in collegamento con i ricordi o quelli che consideriamo ricordi delle reincarnazioni. 

Senza andare troppo Ot. Per esempio. Hai vissuto queste esperienze solo di contemporanei o ti è capitato di catapultarti anche in vite di passati più lontani? 

Sarebbe una spiegazione alternativa alle reincarnazioni. Mi spiace non avere qui il tuo post. 

 

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8 ore fa, Pandora ha scritto:

Questa cosa mi fa pensare. Non ricordo il tuo 3D e magari avevo anche partecipato eh. 

Ma se avevo partecipato forse non lo avevo messo in collegamento con i ricordi o quelli che consideriamo ricordi delle reincarnazioni. 

Senza andare troppo Ot. Per esempio. Hai vissuto queste esperienze solo di contemporanei o ti è capitato di catapultarti anche in vite di passati più lontani? 

Sarebbe una spiegazione alternativa alle reincarnazioni. Mi spiace non avere qui il tuo post. 

 

Penso che malia si riferisca alla telepatia, che in effetti non può essere esclusa. A me però non capita mai in questa maniera, non mi sento mai un'altra persona. Quando mi è successo di subire telepatia, me ne sono sempre accorta a posteriori ; ho assorbito tipo spugna informazioni su altre persone, sia in stato di veglia che durante il sonno, sentendo emozioni o pensieri discorsivi dentro la mia mente che attribuivo a me stessa, oppure sognando cose che riguardavano altri, però non ho mai perso la mia identità attuale. 

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Il 18/9/2023 at 22:16, Freya ha scritto:

Infatti è per questo che la maggior parte delle persone non ricorda, non ha un IO cristallizzato.

Ciò che eventualmente passa di vita in vita, nel caso di ricordi precisi e corposi (come quelli del buddha) è proprio l'IO permanente, fatto di sostanze sottili. Il cervello si limita a riprodurre informazioni di questo tipo.

Naturalmente è grazie a questo che buddha si è illuminato. Avendo un io permanente e cristallizzato, ha potuto trascenderlo.

Ovvio che non crederai a una parola di ciò che ho scritto, ma tant'è.

 

Mi sono letto e straletto tutti e 4 i libri di Arthur Powell, quindi ho chiaro la teoria dell' io permanente, chiamato propriamente Ego Superiore dalla Teosofia. Ma questo è soprannaturale, io però preferisco affrontare l'argomento in maniera scientifica. Non è possibile innestare memorie al cervello, in seguito ad un trasferimento di ricordi da un cervello ad un altro, è pura fantasia 

 

Il 19/9/2023 at 14:04, Pandora ha scritto:

Questo però è vero. È difficile ricordare esattamente dieci minuti della propria vita attuale, come sarebbe possibile che sia un ricordo rivivere dieci minuti di una vita precedente? 

Dal tuo punto di vista non potrebbe nemmeno essere un sogno perché non riconosci ai sogni la possibilità di avere un senso compiuto prolungato. 

Nel 3D in questione è escluso fosse un sogno perché era sveglio. 

Possiamo affermare con certezza solo che si tratti di una visione.

È una visione che non risente di limiti spaziotemporali, ed è particolare perché in questo tipo specifico di visione non sei un osservatore esterno.

La caratteristica di queste visioni è  essere completamente calati nei panni di qualcun'altro che non ci assomiglia neanche un po', mentre gli sta succedendo qualcosa, anche se i riferimenti temporali intorno contestualizzano la visione nel passato. 

Ora che mi ci fai pensare non ho mai sentito parlare di visioni simili nel futuro o nel presente. 

 

La visione mentale di @Filippo è stata un sogno del sonno non REM, ed è soprattutto nel sonno leggero (compresa la fase 1 dell'addormentamento) che si verificano questi sogni.  Solitamente non si è coscienti e non si ha ricordo di questi sogni, in particolari situazioni di forte stress e ansia invece possono disturbare il sonno, il soggetto si sveglia pochi minuti dopo essersi addormentato in preda ad uno stato di angoscia e alle volte panico.  

Nel caso di Filippo, lo stato di rilassamento, ma allo stesso tempo un'attenzione forzata, possono favorire questi tipi di sogni mentali, alle volte come proiezioni mentali  quando il soggetto non si è ancora addormentato e mantiene il contatto con la realtà, alle volte immersivi quando invece il soggetto si è addormentato. A differenza dei sogni più comuni del sonno REM , dove c'è la presenza del corpo illusorio e quindi caratterizzati da dinamicità tale che sia necessaria l'atonia muscolare per impedire di muoversi mentre si sogna, i sogni del sonno non REM invece sono statici, non avvengono movimenti illusori, quindi il corpo rimane comunque normalmente rilassato, sebbene un'eccessiva tensione nervosa potrebbe comunque provocare un risveglio rapido dal sonno leggero per i motivi spiegati prima. 

Edited by tornado
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Il 19/9/2023 at 12:41, cincin ha scritto:

É proprio questo Io "permanente" che si dovrebbe trasferire da una vita a un'altra. L'ho scritto tra virgolette perché quella permanenza è fittizia: nel momento in cui divieni consapevole del tuo Io esso si dissolve. Motivo per cui un Buddha non si reincarna: avendo trasceso l'Io e avendone constatato l'impermanenza, non ha necessità di continuare a vivere in altre vite. 

 

Su questo non ti so dare una spiegazione soddisfacente ma non escludo possa accadere. C'è chi dice che l'io possa entrare nel cervello di un feto appena formato o una cosa del genere. Cosa possiamo sapere di cosa succede dopo la morte? Nulla. Quindi o succede nulla o può succedere di tutto.

L'unica cosa che posso dire al momento, grazie alle mie "ricerche", che trovo plausibile la reincarnazione. 

Quindi i Buddha che fine farebbero ? 🤔 In quale stato di esistenza/non esistenza si troverebbe Siddharta Gautama ? 🤔

 

Tutto ciò che hai detto ovviamente è soprannaturale, ma per qualche motivo a me << sconosciuto >> continui a fare finta di considerarlo  come una naturale  possibilità.  Ovviamente non ho nulla in contrario che tu creda alla reincarnazione, purché tu ammetta che si tratta di soprannaturale e soprattutto che tu credi al soprannaturale 🤗 Non esistono ricerche sulla reincarnazione, neppure virgolettata 😝 è soltanto una credenza come la resurrezione per i cristiani, e non ci sono prove 🙂 o ci credi o non ci credi, non ci sono altre alternative 

Edited by tornado
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8 ore fa, tornado ha scritto:

Ma questo è soprannaturale, io però preferisco affrontare l'argomento in maniera scientifica

Secondo me ci si poteva fermare qui, senza uno spiegone scientifico che, lo si voglia o no, é tirato per i capelli quando si tratta di spiegare TUTTE le caratteristiche di questi fenomeni, insieme. 

La scienza infatti spiega ciò che è fisico, non il para-normale, che esce dalla rispondenza alle leggi fisiche. 

Nemmeno io "credo" nella reincarnazione, é difficile essere sicuri sia la vera spiegazione del fenomeno.

Ma anche infilare a tutti i costi l'esperienza dentro una spiegazione scientifica che non riesce ad essere esaustiva, e' un atto di fede. 

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6 ore fa, Pandora ha scritto:

Secondo me ci si poteva fermare qui, senza uno spiegone scientifico che, lo si voglia o no, é tirato per i capelli quando si tratta di spiegare TUTTE le caratteristiche di questi fenomeni, insieme. 

La scienza infatti spiega ciò che è fisico, non il para-normale, che esce dalla rispondenza alle leggi fisiche. 

Nemmeno io "credo" nella reincarnazione, é difficile essere sicuri sia la vera spiegazione del fenomeno.

Ma anche infilare a tutti i costi l'esperienza dentro una spiegazione scientifica che non riesce ad essere esaustiva, e' un atto di fede. 

Ma io mi ero fermato al mio post solitario. Poi tu mi hai menzionato affermando che  è escluso fosse un sogno perché era sveglio  😐 lo hai deciso tu e così doveva essere, ed è qui l'inghippo 😐 

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A sostegno di ciò che ho scritto qualche post piu dietro, ecco una frase di Rol sulla memoria degli antenati. 

"Ho creduto di impazzire quando ho scoperto che in me c'erano tracce  di uomini vissuti 4000 anni fa".   

Ora, non so se le cose stanno proprio cosi ma come ipotesi pare suggestiva. 

 

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16 minuti fa, tornado ha scritto:

Ma io mi ero fermato al mio post solitario. Poi tu mi hai menzionato affermando che  è escluso fosse un sogno perché era sveglio  😐 lo hai deciso tu e così doveva essere, ed è qui l'inghippo 😐 

Io posso parlare solo di me, e non di Filippo, perchè non so esattamente come l'ha vissuto lui (magari ce lo spiegherà). 

Premesso che affrontare la questione dal punto di vista scientifico è un tuo diritto, e nessuno può dirti di fare il contrario, è comunque sbagliato voler per forza far quadrare le cose anche se ci sono elementi che non lo consentirebbero. 

Io non stavo sognando, non ero manco rilassatissima. In uno dei due episodi stavo facendo le faccende domestiche e addirittura ero in piedi, nell'altro ero sul letto e avevo appena appoggiato lo smartphone sul comodino mettendomi comoda sdraiata. Non ero quindi in uno stato di rilassatezza tipico di chi sta meditando da un po'. 

Ma oltre a questo, in nessun sogno, ma proprio nessuno, mi è mai capitato di avere l'esatta percezione di qualcosa già accaduto, senza saper dove infilare il ricordo. Ma quando mai durante o immediatamente dopo i sogni ti chiedi " ma quando è successa sta cosa? non ne ho proprio idea eppure è successa"? A me non è mai successo, non ha alcun senso. Quando sogni, di solito, o sai che stai sognando, e quindi la abbozzi lì, oppure non lo sai ma non hai la percezione di un ricordo. 

Ora, io non è che sia espertissima di psicologia, ma la riemersione potrebbe somigliare ai flashback dei traumi (tipo del disturbo post traumatico). In questi casi viene rivissuto al presente un evento negativo, con tanto di percezioni emotive, capacità di vedere l'ambiente, di ricordare odori e calarsi in quel momento pienamente. Eppure chi vive questi flashback sa che sono già avvenuti, anche se li rivive in quel momento e ci sta malissimo. Ora, in questi casi ovviamente non c'è per forza una componente negativa, ma è un fenomeno che ha diversi punti in comune. 

L'unica differenza è l'assenza di trigger. Nel caso del flashback da trauma ci vuole un trigger specifico per rievocarlo, di solito. Nel mio caso, ma leggendo l'esperienza di Filippo anche nel suo, non ci sono stati trigger particolari, sono riemersi da sè. 

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5 ore fa, tornado ha scritto:

è escluso fosse un sogno perché era sveglio  😐 lo hai deciso tu e così doveva essere, ed è qui l'inghippo 😐 

Non lo hanno deciso altri che io fossi sveglio. Lo ero pienamente. Nella meditazione non dormi. 
Non era un sogno. I sogni, oltretutto, fai fatica spiegarli, spesso non trovi le parole, tutto è offuscato e nebbioso. Io ho vissuto tutto in piena lucidità. 
 Quando sogni ti svegli e sai di avere sognato, quando fantastichi con la testa lo sai che lo stai facendo a livello razionale. Se alla fine di quella esperienza ho percepito fosse un flash di me stesso in un tempo passato perché non può semplicemente essere così? 

 

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16 ore fa, tornado ha scritto:

Quindi i Buddha che fine farebbero ? 🤔 In quale stato di esistenza/non esistenza si troverebbe Siddharta Gautama ? 🤔

Nell'esistenza della Consapevolezza. Ovviamente, ne devi venire Consapevole. 

 

16 ore fa, tornado ha scritto:

Tutto ciò che hai detto ovviamente è soprannaturale

E perché soprannaturale? Sei mai morto? Sai cosa accade dopo? Allora raccontacelo.

 

16 ore fa, tornado ha scritto:

Non esistono ricerche sulla reincarnazione,

Non esistono ricerche oggettive ma soggettive. Che é diverso dal credere. Crede chi non ricerca. Per esempio, anche tu potresti essere definito credente, perché senza aver fatto alcuna ricerca credi che la reincarnazione non esista

 

2 ore fa, Filippo ha scritto:

Non lo hanno deciso altri che io fossi sveglio. Lo ero pienamente. Nella meditazione non dormi. 
Non era un sogno. I sogni, oltretutto, fai fatica spiegarli, spesso non trovi le parole, tutto è offuscato e nebbioso. Io ho vissuto tutto in piena lucidità. 
 Quando sogni ti svegli e sai di avere sognato, quando fantastichi con la testa lo sai che lo stai facendo a livello razionale. Se alla fine di quella esperienza ho percepito fosse un flash di me stesso in un tempo passato perché non può semplicemente essere così? 

 

Filippo, un'altra cosa: eri con gli occhi chiusi? Se sì, ti ricordi se guardavi il buio? Cioè se guardavi (a occhi chiusi) tra i due occhi. 

 

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34 minuti fa, cincin ha scritto:

Filippo, un'altra cosa: eri con gli occhi chiusi? Se sì, ti ricordi se guardavi il buio? Cioè se guardavi (a occhi chiusi) tra i due occhi. 

Si esatto, occhi chiusi, supino. Concentrazione sulla respirazione e focus visivo su di un punto al centro degli occhi che “vedevano il buio”. Con gli occhi “dello spirito” (già immagino le definizioni di spirito che arriveranno) potevo vedere, e vedevo, il fuoco, i miei figli, la montagna ecc 

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On 9/19/2023 at 12:41 PM, cincin said:

É proprio questo Io "permanente" che si dovrebbe trasferire da una vita a un'altra.

Come distingueresti immagini e suoni provenienti da un ipotetico io 'permanente' e relative vite precedenti, da immagini e suoni provenienti da un ipotetico creatore ricevuti nello spirito, da immagini e suoni provenienti da altre persone di questo e altri mondi trasmessi via telepatica, da immagini e suoni provenienti dal 'luogo' dove vengono fabbricati i sogni notturni? In uno studio TV il regista preme bottoni sul mixer audiovideo per mandare in onda eventi live o preregistrati. Tu come faresti per selezionare io/ spirito/ telepatia/ immaginazione? Quali bottoni premere e dove si trovano precisamente?

Quote

non ha necessità di continuare a vivere in altre vite

Partiamo dal presupposto che si potrebbe vivere per due motivi distinti: 1.) sperimentare, imparare, progredire, riconoscersi; 2.) manifestare la nostra vera natura, creare, amare, comunicare. La prima opzione riguarda gli uomini inconsapevoli; la seconda riguarda uomini consapevoli. È vero che l'uomo consapevole non ha più bisogno dell'esistenza di tipo "1" e della eventuale reincarnazione su pianeti come la Terra, ma è altrettanto vero che ha "bisogno" o piacere di esistere su pianeti diversi dalla Terra che le religioni poeticamente chiamano 'paradiso' o 'nirvana' o 'pleroma' o 'assoluto'. Ora indipendentemente se trattasi di un luogo o di uno stato d'essere o di entrambi, per continuare a vivere da qualche parte serve una struttura vivente biochimica o informatica. Sarebbe un nonsenso e cosa inutile esistere esclusivamente per imparare e poi sparire. A mio avviso la prima fase dell'esistenza (imparare, capire) è la preparazione per la seconda fase dell'esistenza (essere, creare). Nella prima si è mortali e fragili, nella seconda si è immortali e incorruttibili. La questione è dove si va dopo la "morte", dov'è il continuum per gli uomini consapevoli, dopo che il corpo, con la sua mente, è tornato nella polvere.

On 9/18/2023 at 9:57 PM, tornado said:

Ma ammesso che memorie ipoteticamente di vite precedenti possano essere sentite nella vita presente, come farebbero a trasferirsi da un cervello morto ad un cervello vivo ?

Per me l'unico modo per rivivere (tra l'altro razionalmente accettabile) è Clonazione Umana integrale che include il trasferimento della memoria biologica nel nuovo corpo, registrata in una macchina esterna, detta "computer cosmico centrale causale" in alcuni scritti. C'è chi dice che anche il DNA ricorda o registra parte o tutta la nostra vita.

18 hours ago, tornado said:

Quindi i Buddha che fine farebbero ? 🤔 In quale stato di esistenza/non esistenza si troverebbe Siddharta Gautama ? 🤔

Si trova dove non c'è sofferenza dato che ha compreso la sua origine. Comunque Raël lo ha incontrato sul Pianeta degli Eterni situato in un altro sistema stellare, il 7 ottobre del 1975 Anno Domini.

Quote

Tutto ciò che hai detto ovviamente è soprannaturale, ma per qualche motivo a me << sconosciuto >> continui a fare finta di considerarlo  come una naturale  possibilità.  Ovviamente non ho nulla in contrario che tu creda alla reincarnazione, purché tu ammetta che si tratta di soprannaturale e soprattutto che tu credi al soprannaturale 🤗

Sì ma chi stabilisce i confini del naturale e del soprannaturale? Chi stabilisce se la vita dei "santi risorti" avviene in un mondo naturale, o sovranaturale? Sono solo convenzioni arbitrarie, le nostre definizioni del naturale e sovranaturale perché cambia il punto di vista, riferimenti individuali. Forse si dovrebbe tentare di descrivere quei luoghi o non-luoghi per capirsi. Non bastano le etichette.

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16 ore fa, Filippo ha scritto:

Non lo hanno deciso altri che io fossi sveglio. Lo ero pienamente. Nella meditazione non dormi. 
Non era un sogno. I sogni, oltretutto, fai fatica spiegarli, spesso non trovi le parole, tutto è offuscato e nebbioso. Io ho vissuto tutto in piena lucidità. 
 Quando sogni ti svegli e sai di avere sognato, quando fantastichi con la testa lo sai che lo stai facendo a livello razionale. Se alla fine di quella esperienza ho percepito fosse un flash di me stesso in un tempo passato perché non può semplicemente essere così? 

 

Ovviamente fa comodo dire che si era svegli, perché così l'esperienza avrebbe un senso e si potrebbe pure definire paranormale. Ma ti immagini se avessi avuto la visione dell'altra vita, mentre guidavi la macchina o mentre facevi l'amore ? 😁 O se fossi stato un chirurgo ti sarebbe accaduto mentre maneggiavi il cuore di un operato ? 🫣 Non saresti un chirurgo di cui fidarsi se sognassi ad occhi aperti 🙏🏼

Per fortuna invece hai avuto la << visione >> mentre ti eri assopito, come è giusto che sia, non avevi intenzione di dormire, quindi ti sei alterato un po'.  Che poi lo yoga e la meditazione servono solo per rilassarsi, non hanno altro scopo se non quello per il benessere psico-fisico, ma non hanno nulla di spirituale e trascendentale.

 

11 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Sì ma chi stabilisce i confini del naturale e del soprannaturale? Chi stabilisce se la vita dei "santi risorti" avviene in un mondo naturale, o sovranaturale? Sono solo convenzioni arbitrarie, le nostre definizioni del naturale e sovranaturale perché cambia il punto di vista, riferimenti individuali. Forse si dovrebbe tentare di descrivere quei luoghi o non-luoghi per capirsi. Non bastano le etichette

Mi rammarica che troppo spesso un'esperienza comune a tutti come quella di Filippo, venga considerata come eccezionale, che accade a pochissimi eletti.  Invece è comune a tutti, può capitare di avere queste immagini mentali vivide mentre ci si sta per addormentare o ci si è appena svegliati, quindi anche in condizioni ordinarie. Ma si tratta sempre di un prodotto del subconscio, non ha nulla di soprannaturale rientrando nelle sensazioni comuni che le persone possono avere 

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2 minuti fa, tornado ha scritto:

Ovviamente fa comodo dire che si era svegli, perché così l'esperienza avrebbe un senso e si potrebbe pure definire paranormale.

Non essere offensivo: tu non puoi dimostrare che menta e lui non può dimostrare che dice la verità. Risparmiamoci il siparietto. 

- o consideriamo tutte queste esperienze un'invenzione ==> allora non facciamo cherry picking  prendendo per buone alcune parti  del racconto e altre parti no. 

- oppure prendiamo atto di tutte informazioni che ci sono state fornite ==> diventano DATI sui quali ragionare tutti insieme

Dire che all'interlocutore "faccia comodo" mentire su alcuni aspetti della vicenda invece é offensivo e basta. 

O non credi a niente o dai fiducia. 

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4 ore fa, tornado ha scritto:

Che poi lo yoga e la meditazione servono solo per rilassarsi, non hanno altro scopo se non quello per il benessere psico-fisico,

Incredibile. 
 

Tralascio le tue considerazioni sul mio stato di veglia. 
Non sai assolutamente nulla di me ma sai dire con certezza che ero assopito. 
 

Incredibile

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4 minuti fa, Filippo ha scritto:

Incredibile. 
 

Tralascio le tue considerazioni sul mio stato di veglia. 
Non sai assolutamente nulla di me ma sai dire con certezza che ero assopito. 
 

Incredibile

 

Potrei conoscere il tipo di yoga che pratichi ? 🙏🏼 Non credo che tu lo abbia specificato in precedenza 

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5 ore fa, tornado ha scritto:

Ovviamente fa comodo dire che si era svegli, perché così l'esperienza avrebbe un senso e si potrebbe pure definire paranormale. Ma ti immagini se avessi avuto la visione dell'altra vita, mentre guidavi la macchina o mentre facevi l'amore ? 😁 O se fossi stato un chirurgo ti sarebbe accaduto mentre maneggiavi il cuore di un operato ? 🫣 Non saresti un chirurgo di cui fidarsi se sognassi ad occhi aperti 🙏🏼

Per fortuna invece hai avuto la << visione >> mentre ti eri assopito, come è giusto che sia, non avevi intenzione di dormire, quindi ti sei alterato un po'.  Che poi lo yoga e la meditazione servono solo per rilassarsi, non hanno altro scopo se non quello per il benessere psico-fisico, ma non hanno nulla di spirituale e trascendentale.

 

Mi rammarica che troppo spesso un'esperienza comune a tutti come quella di Filippo, venga considerata come eccezionale, che accade a pochissimi eletti.  Invece è comune a tutti, può capitare di avere queste immagini mentali vivide mentre ci si sta per addormentare o ci si è appena svegliati, quindi anche in condizioni ordinarie. Ma si tratta sempre di un prodotto del subconscio, non ha nulla di soprannaturale rientrando nelle sensazioni comuni che le persone possono avere 

Non fa comodo, magari è la verità. Se non dormiva cosa deve dirti? Che dormiva per far piacere a te?

Neanche io dormivo. Non sono un cavallo, non dormo in piedi. E nell'altra esperienza mi ero appena sdraiata.

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23 ore fa, Filippo ha scritto:

Si esatto, occhi chiusi, supino. Concentrazione sulla respirazione e focus visivo su di un punto al centro degli occhi che “vedevano il buio”. Con gli occhi “dello spirito” (già immagino le definizioni di spirito che arriveranno) potevo vedere, e vedevo, il fuoco, i miei figli, la montagna ecc 

Hai confermato ciò che avevo compreso. Quello che dici conferma che al tuo conscio sono arrivate delle immagini. Che poi siano immagini di vite precedenti non possiamo averne l'assoluta certezza, ma io non lo escludo. 

 

9 ore fa, tornado ha scritto:

Ma ti immagini se avessi avuto la visione dell'altra vita, mentre guidavi la macchina o mentre facevi l'amore ? 😁 O se fossi stato un chirurgo ti sarebbe accaduto mentre maneggiavi il cuore di un operato ? 🫣

Impossibile che accada: in tutte quelle situazioni non ti salterebbe mai in mente di guardare il buio tra i due occhi. 

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1 ora fa, cincin ha scritto:

Impossibile che accada: in tutte quelle situazioni non ti salterebbe mai in mente di guardare il buio tra i due occhi.

 

Esatto, non accade perché normalmente si è svegli 🙂 A meno che uno non dorme da almeno 4 giorni, e comincia ad avere visioni ad occhi aperti 🤪 perché il cervello comincia a dormire a pezzi, cercando di sopperire alla mancanza di sonno REM principalmente. Ma sappiamo come la privazione del sonno è pericolosa, quindi non provarci assolutamente a rimanere svegli oltre le 24 ore 🫣 se non strettamente necessario 🙏🏼 

Edited by tornado
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16 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Esatto, non accade perché normalmente si è svegli 🙂 A meno che uno non dorme da almeno 4 giorni, e comincia ad avere visioni ad occhi aperti 🤪 perché il cervello comincia a dormire a pezzi, cercando di sopperire alla mancanza di sonno REM principalmente. Ma sappiamo come la privazione del sonno è pericolosa, quindi non provarci assolutamente a rimanere svegli oltre le 24 ore 🫣 se non strettamente necessario 🙏🏼 

Ma l'hai capito cosa stava facendo Filippo quando ha avuto quelle visioni? Guardava il buio tra i due occhi. In quella situazione non solo sei completamente sveglio ma anche nel presente; la mente era completamente ferma, in quiete. 

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