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Bisogna arrendersi o combattere?


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My Little Crocodile, la youtuber che parlava di alieni, ha annunciato la fine dei suoi video sulla verità. La cosa non mi ha stupito e ha ragione, ad un certo punto, dopo tantissima fatica, ti guardi in giro e vedi che la gente, milioni di persone, guardano stronzate e allora ti cadono le braccia e ti chiedi a che serve dare la conoscenza se poi questi idioti non la vogliono e preferiscono follettina? Questo capita anche ad altra gente, blogger e autori, ribelli che cercano di sfondare le barriere dell'ignoranza. Molti appunto finiscono con l'esser stufi di far sapere a tutto la verità e di esser poi ritenuti strambi o complottisti. Siamo stanchi tutti noi che lottiamo ogni giorno per portare fuori dal buio questi pezzi di luce che dovrebbero far la differenza. Ma la differenza la fa purtroppo Fedez a, Sanremo o Zelensky e quindi che stiamo a fare ancora qua? Non è solo Youtube a non volerci, a bannarci, a cancellare tutto ma la gente stessa non vuol cambiare le cose. È questa la verità! Brutto dirlo ma tanta gente sta bene cosí e non vuole nè sapere nè agire. Allora se coloro che dicono di voler diffondere la verità s'arrendono questo non è un cattivo esempio anche per gli altri che invece vogliono combattere? 

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Ciao cara. Non conosco ne’ my little Crocodile ne’ follettina, per cui ho fatto un po’ fatica ad entrare nel tuo ragionamento-sfogo.

A dire la verità non ho nemmeno capito di quale verità stai parlando.

Tuttavia continuando a leggere mi è arrivato molto chiaro lo stato d’animo alla base del tuo discorso.

A voglia se so cosa vuol dire avere a che fare con chi non vuole sapere, non vuole sentire, gli sta bene così, in qualsiasi modo sia quel così, è una sensazione che conosco molto bene quella del trovarsi davanti ad muro di gomma, ed è proprio vero che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.

Per questo motivo non lo ritengo uno stato d’animo strambo ne’ complottista, è solo il naturale sgomento, guai se non ci fosse, di chi vede, o ritiene di vedere (la sensazione che ne viene è uguale) una verità che tu hai assimilato a piccole dosi, pezzo dopo pezzo, avendo il tempo di digerirla, ma per forza di cose devi mostrare tutta intera. E tutta intera è una mattonata. Penso sia per questo che altri si rifiutano assolutamente di prenderla in considerazione, anche se fosse solo una speculazione ipotetica. La ragione è che farlo, ingoiare la mattonata in una sola volta, sarebbe destabilizzante per chiunque, perché il rischio è cadere nel prenderne atto con tutte le scarpe. Bisognerebbe mettere in discussione tutte le piccole sicurezze quotidiane, e non è facile. Per niente. Perché le persone vogliono serenità, sorrisi, non strappi. Non salti nel vuoto. Non mattonate che seminano di incertezze il futuro.

”Così volli che fosse” diceva Nietzesche, ognuno di noi vive di piccoli e grandi equilibri che non puoi strappargli, a meno che non si scelga di lasciarseli strappare.

Il problema, se mai la verità di cui parli dovesse dimostrarsi vera, è di non si è mai dato la possibilità di rivoluzionare in ogni istante il proprio sguardo, il problema è che meno ci si è allenati a guardare negli occhi il baratro, meno si avrà la prontezza di riflessi per saltarlo. E questa resistenza all’ignoto ed alla sua mancanza di punti fermi, non è dovuto ad un fattore culturale, ne’ significa possedere limiti di qualche tipo, è assolutamente normale, perché la ricerca di equilibri fa parte dell’architettura mentale umana.

Per questo motivo forse solo chi non ha mai avuto niente, chi è stato forgiato alle rinunce e alla mancanza di punti fermi, o chi ha avuto il tempo di accettare pezzo per pezzo quella verità, avendo meno sovrastrutture e meno a cui rinunciare, è più libero.

Se guardi Gesù Cristo, la sua verità veniva immediatamente accettata dai bambini e dai “poveri di spirito”, cioè da chi non aveva tutte quelle certezze e sovrastrutture che fanno resistenza.

C’e’ stato anche un bellissimo film molto recente che pesta duro proprio su questo meccanismo psicologico di autoconservazione dello status quo della ragionevolezza “Don’t look up!”

 

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Non è l'ignoranza che deve essere combattuta)' sono quelli che, si nascondono dietro che possono essere una minaccia o rivelarsi minacciosi e prepotenti, ma per motivi diversi, del sapere, la differenza tra il sapere già una cosa, e farla capire a chiunque, è già di per se un impresa persa, perché ognuno ha i suoi motivi .

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Di quale verità stiamo parlando? Siamo sicuri sia la verità, oppure è una cosa ancora in fase di studio, non dimostrata?

Dire "io conosco la verità e se tu non ci credi sei brutto, cattivo e idiota", non credo sia la strada giusta.

Non è la strada giusta neanche stare dall'altro lato della barricata e fare altrettanto, sia chiaro. Additare come idiota chi avanza delle teorie e cerca di approfondire in modo serio e con competenza è ugualmente sbagliato

Però, se non è una cosa oggettiva, dimostrata, è normale ci sia chi non la pensa come noi. Diventa una questione di pareri, di studio e approfondimento delle fonti. Tutto sta nel dimostrare, senza possibilità di replica, che abbiamo ragione.

Quindi, a mio avviso, la risposta è combattere... se crediamo di essere nel giusto. Credo che questo valga un po' per tutto, in generale.

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1 ora fa, Il Decimo ha scritto:

Di quale verità stiamo parlando? Siamo sicuri sia la verità, oppure è una cosa ancora in fase di studio, non dimostrata?

Dire "io conosco la verità e se tu non ci credi sei brutto, cattivo e idiota", non credo sia la strada giusta.

Non è la strada giusta neanche stare dall'altro lato della barricata e fare altrettanto, sia chiaro. Additare come idiota chi avanza delle teorie e cerca di approfondire in modo serio e con competenza è ugualmente sbagliato

Però, se non è una cosa oggettiva, dimostrata, è normale ci sia chi non la pensa come noi. Diventa una questione di pareri, di studio e approfondimento delle fonti. Tutto sta nel dimostrare, senza possibilità di replica, che abbiamo ragione.

Quindi, a mio avviso, la risposta è combattere... se crediamo di essere nel giusto. Credo che questo valga un po' per tutto, in generale.

Mi piace la chiusa del tuo intervento.

Tuttavia volevo ricordare che non tutto quello che si ritiene essere LA verità è  dimostrabile scientificamente. Esistono anche altre vie percettive. Istinti intuizioni e sensazioni, impressioni emotive, che ti portano ad una cosa invece che all’altra.

E le emozioni sono quelle che scavano di più nella coscienza, mentre la mente, che crediamo la padrona, spesso è solo a servizio di quell’emozione circondandola di bias di conferma a se stessi

 

 

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13 ore fa, Pandora ha scritto:

Mi piace la chiusa del tuo intervento.

Tuttavia volevo ricordare che non tutto quello che si ritiene essere LA verità è  dimostrabile scientificamente. Esistono anche altre vie percettive. Istinti intuizioni e sensazioni, impressioni emotive, che ti portano ad una cosa invece che all’altra.

E le emozioni sono quelle che scavano di più nella coscienza, mentre la mente, che crediamo la padrona, spesso è solo a servizio di quell’emozione circondandola di bias di conferma a se stessi

 

 

Ma allora parliamo di percezioni personali, non di verità. Non possiamo inculcare a forza le nostre sensazioni nella gente, chiamando idioti chi non crede alla nostra verità.

Se crediamo in qualcosa, dobbiamo lottare per difendere ciò che sta dentro di noi, le nostre illuminazioni, le nostre sicurezze... che non sono per forza uguali per tutti.

Dire idiota a chi non ci segue è sbagliato e prepotente, a mio avviso. Non è l'atteggiamento giusto.

Poi, se una persona si stanca perchè viene attaccata, bullizzata, offesa, è un altro discorso. Nel web questo accade spesso e volentieri, purtroppo. Ma allora dobbiamo parlare di cyberbullismo e di educazione, che è un altro paio di maniche. Queste cose accadono in tutti i campi, non solo a chi parla di alieni. Giornalisti, sportivi, attivisti, politici, religiosi... oppure gente comune che si permette semplicemente di dire la sua. Quanta cattiveria leggiamo tutti i giorni in rete...

Se parliamo di quest'ultimo concetto lasciamo da parte verità e idioti. Così la cattiveria viene solo alimentata.

 

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23 minuti fa, Il Decimo ha scritto:

Ma allora parliamo di percezioni personali, non di verità. Non possiamo inculcare a forza le nostre sensazioni nella gente, chiamando idioti chi non crede alla nostra verità.

Se crediamo in qualcosa, dobbiamo lottare per difendere ciò che sta dentro di noi, le nostre illuminazioni, le nostre sicurezze... che non sono per forza uguali per tutti.

Dire idiota a chi non ci segue è sbagliato e prepotente, a mio avviso. Non è l'atteggiamento giusto.

Poi, se una persona si stanca perchè viene attaccata, bullizzata, offesa, è un altro discorso. Nel web questo accade spesso e volentieri, purtroppo. Ma allora dobbiamo parlare di cyberbullismo e di educazione, che è un altro paio di maniche. Queste cose accadono in tutti i campi, non solo a chi parla di alieni. Giornalisti, sportivi, attivisti, politici, religiosi... oppure gente comune che si permette semplicemente di dire la sua. Quanta cattiveria leggiamo tutti i giorni in rete...

Se parliamo di quest'ultimo concetto lasciamo da parte verità e idioti. Così la cattiveria viene solo alimentata.

 

si è vero, non bisogna mai parlare di idioti categorizzando chi la pensa diversamente da noi, è anche questo uno stratagemma per dare a se stessi il patentino di “migliori”

(Ma non ho la minima idea di quale sia la verità di cui parla il post)

 

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Io seguivo Follettina. E seguivo (seguo) anche Malanga, Biglino, l'altro tizio con la maschera che ora non ricordo come si chiama.

Ah, anche Fedez.

 

Follettina era una donna che non aveva avuto molte fortune nella vita ed aveva dei problemi seri, anche economici. Una persona molto semplice, ingegnua? boh, si, per certi versi ma non era ''colpa sua''. Non bella, non curata, si prestava benissimo ad essere perculata per le sue caratteristiche psico-fisiche, ma lei imperterrita faceva video parlando semplicemente delle sue passioni. Non aveva la pretesa di avere verità, nè quella di insegnare qualcosa, nè di essere migliore di qualcuno, nè di essere colei che lotta e gli altri sono idioti, non aveva la pretesa di portare cambiamenti nell'umanità. A memoria non l'ho mi sentita dare dell'idiota a qualcuno, anche se ne avrebbe avuto tutti i motivi, visto gli insulti che riceveva.

Io la seguivo perchè la ammiravo,  la sua naturalezza, la passione che aveva per le sue cosine, la sua forza, la semplicità. C'era  del trash (involontario), ma lei zittina zittina, ha cominciato a guadagnare quel poco che le ha  permesso di  pagare le bollette in autonomia. Cosa che non si era potuta permettere prima.

Poi la situazione è degenerata a causa di persone cosiddette ''più intelligenti di lei''.

 

Io credo che si possa imparare da tutti, anche da Follettina.

 

Anche da una persona che dà dell'idiota a chi non è interessato a quello a cui è interessata lei.

 

Edited by malia
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Il 29/1/2023 at 12:50, LafigliadiArduin ha scritto:

Allora se coloro che dicono di voler diffondere la verità s'arrendono questo non è un cattivo esempio anche per gli altri che invece vogliono combattere? 

Forse perché non è LA verità ma la loro verità? 

Ci si arrende quando cerchiamo di convincere gli altri; convincere é molto faticoso. E cercare di convincere nasconde l'insicurezza.

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E' un problema di mezzi e di modi, diciamo di linguaggio.

Se si tratta di idee e sensazioni, bisogna essere capaci o meglio ancora trovare il modo di trasmetterle.

Giulio Verne pensava che si potesse andare sulla luna, ma l'ha detto tramite un romanzo, così come ha fatto per tutte le sue altre profezie. Dirlo in modo persuasivamente razionale o presentarla come una "verità" sarebbe stato molto più difficile.

L'immensità delle cattedrali gotiche e rinascimentali, le sculture, i dipinti di Michelangelo e Goya ci rendiamo conto di quale pretesa sia pensare di raccontarle con le parole in prosa di una chiacchierata. 

Le sensazioni e le emozioni possono generare arte e poesia, se c'è la capacità o almeno l'impegno di trovare un linguaggio per rappresentarle. In alternativa, possono generare al massimo una chiacchierata, tra amici,

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  • 2 weeks later...
Il 29/1/2023 at 12:50, LafigliadiArduin ha scritto:

My Little Crocodile, la youtuber che parlava di alieni, ha annunciato la fine dei suoi video sulla verità...

Si Purtroppo è arrivata come Sara Gambironi a un punto di non ritorno. Quello che hanno rilasciato con i loro video, traduzioni e interventi è una mole enorme di dati e realtà viste da studiosi seri e competenti. Molti per molto tempo hanno trattato la questione come pure fantasie e pure allucinazioni, mentre invece tra cover up e depistaggi l'argomento è serio e purtroppo troppo vero per la quale molti ignorano il profondo significato esoterico che nasconde.

Ma susy ha ragione contro chi non vuole sentire o almeno che metta in dubbio la narrazione ufficiale non merita ulteriori informazioni scremate e ripulite dal pantano che gli hanno messo sopra. Le informazioni ci sono che facciano la fatica di trovarsele...

Per me Lei e Sara sono esseri che hanno oltrepassato il velo di questa gabbia di matti in una prigione a cielo aperto.

mcmax

 

Il 29/1/2023 at 23:54, Pandora ha scritto:

...

A dire la verità non ho nemmeno capito di quale verità stai parlando.

...

 

Beata ignoranza, a volte non sapere e non cercare è una benedizione, a volte sapere e capire è una maledizione. Se cerassi tra gli YouTube magari ti fai una idea di che cosa hanno lasciato di documenti My little Croccodile e Sara Gambironi in Italiano specie le traduzioni di molte conferenze.  Mica bazzecole o teorie campate in aria, testimonianze della gente vissute sulla loro pelle.

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