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Un interessante reel di Milena Gabanelli in cui spiega perché, con l'inquinamento da CO2, sono e saranno sempre più a rischio i viaggi aerei: la CO2 é responsabile delle turbolenze cui vanno incontro gli aerei con pericolo per passeggeri ed equipaggio. Col risultato che le compagnie aeree saranno costrette a cambiare rotte.

https://vm.tiktok.com/ZGJWHrmfa/

oppure guardalo direttamente qui: gabanelli.mov

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1 ora fa, cincin ha scritto:

Un interessante reel di Milena Gabanelli in cui spiega perché, con l'inquinamento da CO2, sono e saranno sempre più a rischio i viaggi aerei: la CO2 é responsabile delle turbolenze cui vanno incontro gli aerei con pericolo per passeggeri ed equipaggio. Col risultato che le compagnie aeree saranno costrette a cambiare rotte.

https://vm.tiktok.com/ZGJWHrmfa/

Per chi non ha l'account TikTok vedrò di cercarlo altrove.

 

Ma che cosa ho letto 😱

Innanzitutto sfatiamo il mito che la CO2 è un inquinante, non inquina per niente, è estremamente rarefatta appena 400 ppm, ed è pure un cattivo gas serra. Infatti è il vapore acqueo responsabile del 95% dell'effetto serra nell'atmosfera, senza il vapore acqueo la temperatura sulla Terra sarebbe glaciale pure all'equatore 🙏🏼

 

Le turbolenze sono causate quando si sorvolano montagne, ci sono temporali, o per via delle correnti a getto (jet stream) che aiutano gli aerei a risparmiare carburante nei voli intercontinentali.

Le correnti a getto scuotono gli aerei intorno a 3-5 mila metri, quindi in fase di salita o discesa, mentre alla quota di crociera sono più deboli poiché sebbene più veloci sono pure molto meno dense, ma nella direzione giusta possono dare una spinta all'aereo per farlo andare più veloce.

Proprio ieri ti ho menzionata sul post Facebook di Roberto Madrigali, meteorologo e climatologo dell'aeronautica militare, che parlava delle correnti a getto che regolano il tempo e il clima, che tu hai accuratamente evitato e non considerato, ma te lo ripropongo https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0vhg5Tdgw2weroMXCx538X5g7jWicCokN8QPofmXiL2f7Q6AKVCdefT1DnEApMdGvl&id=1056345586

Sia chiaro che volare non è naturale, quindi sarà sempre rischioso volare (seppure statisticamente molto meno che andare a piedi per farsi investire da una macchina) ma non diamo pure la colpa alla povera CO2 per gli incidenti aerei 🫣 

P.S Il video di tik tok potevi scaricarlo e caricarlo nel forum 🤨

Edited by tornado
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3 hours ago, cincin said:

Per chi non ha l'account TikTok vedrò di cercarlo altrove.

Se si inserisce l'indirizzo tik-tok originale (quello corto) in qualche sito downloader, si riesce a visionare i video anche senza l'account. Comunque io non credo nel "cambiamento climatico", penso che si tratti di disinformazione e di distrazione di massa per nascondere i veri problemi.

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Il 25/8/2023 at 11:40, Spinoza ha scritto:

ma le scelte individuali delle persone hanno ancora il loro peso, e non mi riferisco ai paese del quarto, terzo e secondo mondo che, giustamente, vogliono la loro fetta di torta, ma a tutte quelle persone che potrebbero effettuare scelte diverse senza impattare troppo su loro stile di vita.

Secondo me, il ragionamento che hai fatto qui sta mettendo sul piatto della bilancia dei pesi molto diversi. Infatti non si può affermare che il menefreghismo ambientale inquinante di interi paesi non possa avere un peso, un impatto potenzialmente catastrofico sull'intero pianeta, giustificando in nome della fetta di torta che gli spetta.

Ma sopratutto questo impatto potenzialmente catastrofico non può essere controbilanciato dalle "scelte diverse" dei singoli cittadini occidentali "senza impattare troppo sullo stile di vita" . 

Sarebbe un rapporto impari. Una guerra già persa prima di iniziare. 

Vorrei sottoporre al tuo ragionamento due considerazioni:

1 Sarà proprio vero che nessuno può impedire ai paesi in via di sviluppo di scegliere la via dello sversamento di inquinanti nelle acque e nell'atmosfera? E sarà tollerabile per l'ambiente dell'intero pianeta, giustificarli in nome della loro fetta di torta? 

Dopotutto abbiamo già visto che quando lo si vuole è possibile imporre dazi e sanzioni o bloccare le importazioni. 

2 da dove trai la fiducia che le politiche ambientali rivolte alla cittadinanza, quelle che chiami "scelte diverse", che non saranno scelte perché verranno rese obbligatorie, saranno condotte "senza impattare troppo sullo stile di vita"? Come si può ipotecare lo stile di vita di milioni se non miliardi di individui che non hanno i mezzi per acquistare nuove auto elettriche o per ristrutturare le loro case? 

Chi decide che questo sarà sopportabile e non impattera' "troppo", quando sappiamo benissimo che nella stessa Italia molti sopravvivono con stipendi e pensioni misere solo grazie alle case di proprietà che per quanto in pessime condizioni garantiscono loro di non finire sul marciapiede? 

Non stiamo più parlando della divisione del secco dall'umido, stiamo parlando del fatto che certe case non si potranno più vendere comprare o affittare, stiamo parlando del fatto che già in certe città con la tua macchina non ci puoi più entrare e se devi andarci per lavorare dovrai sostenere i costi dei mezzi pubblici.

Stiamo parlando del fatto che tutte queste politiche coercitive sono decise da gente che usa i jet privati per incontrarsi e decidere i sacrifici che dovremmo fare NOI. 

Gente che banchetta lauta ente con la famosa fetta di torta che i paesi in via di sviluppo poverini vogliono avere anche loro per cui che inquinino pure, perché di chi credi siano le fabbriche delocalizzate o gli impianti di estrazione che con lavorazioni altamente tossiche e inquinanti producono i componenti per le nostre automobiline elettriche o i nostri telefonini e pc o i vari polistirolo polistirene con i quali dovremmo impacchettare le case. 

- - - 

Insomma io capisco la nobiltà d'animo di chi afferma che dato che il sistema è marcio allora quel poco che possiamo fare a livello singolo che si faccia. 

Vorrei solo che si mettesse in luce l'ipocrisia e i conflitti di interesse di chi ha intenzione di obbligarci, costringerci a sacrifici  che per milioni di persone saranno insostenibili, vorrei fosse chiaro non saranno possibili scelte per la cittadinanza, non starà a noi poter stabilire cosa ci sia indispensabile o quale spesa potremo affrontare e quale spesa potremo evitare o rimandare. Questo secondo me deve essere chiaro. 

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16 ore fa, tornado ha scritto:

Ma che cosa ho letto 😱

Quindi non hai visto il video, perfetto. Ciao.

14 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

penso che si tratti di disinformazione e di distrazione di massa per nascondere i veri problemi.

Quindi 10.883 scienziati (quelli che hanno pubblicato le ricerche scientifiche di cui al mio primo post) si sono messi d'accordo, o qualcuno li ha obbligati a mettersi d'accordo, per farci credere una cosa che non esiste. Aspetteremo le prove di questo complotto.

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1 hour ago, cincin said:

Quindi non hai visto il video, perfetto. Ciao.

Quindi 10.883 scienziati (quelli che hanno pubblicato le ricerche scientifiche di cui al mio primo post) si sono messi d'accordo, o qualcuno li ha obbligati a mettersi d'accordo, per farci credere una cosa che non esiste. Aspetteremo le prove di questo complotto.

Di solito il genio che scopre qualcosa è uno, quelli che gli vanno contro perché non lo comprendono sono milioni perciò non credo nella 'forza' e imposizione della quantità, io cerco la qualità della ricerca, in ogni campo. Essere o fare 'scienziati' oggi ormai non vuol dire quasi niente. Penso che la comunicazione, tutta, sia pilotata, su tutti gli argomenti. Anche perché, altrimenti un certo tipo di 'governi' non potrebbero sussistere, sarebbero caduti subito. Ed è fisiologico nel tentativo di mantenere il potere rubato ai popoli. Le 'prove', le dovrebbe studiare il CICAP, è il loro compito a quanto pare.

Qualche esempio? 🙂

Vero problema: Sovrappopolazione, Il nucleare, Scie chimiche o Geoingegneria clandestina, III Guerra mondiale, Palestina, mascherine, vaccini, Armi di distrazione di massa ovvero i Massmedia venduti e propaganda di Regime, Assenza di libertà o censura e punizione sistematica dei giusti, la Democrazia vera o finta che sia (=un sistema obsoleto, manipolabile e facilmente sfruttabile da mafie internazionali), Sottomisione generalizzata al demonio - quest'ultima cosa, prendila come una battuta, se vuoi.

Falso problema: la CO2, Riscaldamento globale, Effetto serra, Pandemie varie, Immigrati, Diritti LGBT, efficientamento Energetico, il digital-divide, Ucraina, il generale R. Vannacci etc.

Se fosse per me, nei TG si dovrebbe parlare dei primi e invece accade il contrario, si parla soltanto dei secondi.

P.S.: Zichichi: la causa del cambiamento climatico è il sole.

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Il 16/9/2023 at 14:41, cincin ha scritto:

Quindi non hai visto il video, perfetto. Ciao.

Non solo l'ho visto più volte, ma lo studio risale al 2013 , quindi è obsoleto, non si sa neppure se sia stato in seguito revisionato. Questo studio peraltro si basa su statistiche di un periodo temporale ristretto, si parla di un solo inverno e confrontandolo a un periodo precedente. Solitamente le statistiche climatiche si basano invece in un periodo di riferimento di 30 anni. Devo trovare se ci riesco, lo studio su Nature, ieri ci ho provato, ma non ci sono riuscito 😓

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  • The title was changed to "Eh ma il clima è sempre cambiato" CIT.
Il 16/9/2023 at 16:15, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Di solito il genio che scopre qualcosa è uno, quelli che gli vanno contro perché non lo comprendono sono milioni

Un po' difficile che accada questo, oggi, con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo. Poteva accadere un tempo quando i ricercatori si affidavano al proprio intuito e quasi nulla di tecnologico. Oggi i meteorologi hanno a disposizione quantità enormi di dati e una immensa tecnologia. Chi non accetta la mole di dati ed esperimenti che i meteorologi mettono a disposizione lo deve di dimostrare come hanno fatto quei meteorologi.

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3 hours ago, cincin said:

Un po' difficile che accada questo, oggi, con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo. Poteva accadere un tempo quando i ricercatori si affidavano al proprio intuito e quasi nulla di tecnologico. Oggi i meteorologi hanno a disposizione quantità enormi di dati e una immensa tecnologia. Chi non accetta la mole di dati ed esperimenti che i meteorologi mettono a disposizione lo deve di dimostrare come hanno fatto quei meteorologi.

Bisogna concentrarsi su due punti, chi è lo scienziato oggi, e chi o cosa è un essere umano. Lo scienziato oggi è chi memorizza le scoperte degli altri mentre lo scienziato dovrebbe essere esclusivamente chi fa scoperte. Cosa fa uno finto scienziato? Osserva la realtà o quella che crede essere realtà, e la descrive. I suoi colleghi fanno lo stesso. Tutti giungono alla stessa descrizione, l'uno conferma l'altro. Milioni di 'scienziati' dicono la stessa cosa. Ma ciò non vuol dire che hanno descritto la realtà, dal momento che non sono in grado di vederla/ percepirla. Quanti sono uomini risvegliati o quelli con la mentalità scientifica, ovvero che guardano tutte le cose in profondità il che li rende capaci di fare scoperte? Pochissimi, i  geni. Solo questi sono i veri scienziati. Gli altri, guardano la superficie delle cose in assenza di alternative. Esempio. Il finto scienziato guarda in superficie un oggetto soggetto o evento - con o senza strumenti - quindi inserisce i dati raccolti in una formula e verifica il tutto secondo il metodo scientifico. I dati da lui inseriti, però, non rappresentano la realtà ma illusione come già detto. Il risultato della formula sarà altrettanto falso anche se la formula è corretta ed è stato applicato il metodo scientifico. Evidentemente non basta. Il vero scienziato invece guarda in profondità un oggetto soggetto o evento - con o senza strumenti - quindi inserisce i dati raccolti in una formula e verifica il tutto secondo il metodo scientifico. I dati inseriti in questo caso sono l'essenza dell'oggetto, soggetto, o evento osservato, quindi sono affidabili tuttavia giunge a conclusioni opposte a quelli del finto scienziato. Chi tra i due avrà ragione? Tu potresti ipotizzare "quello in maggioranza". Io potrei ipotizzare "quello in minoranza". Perché: gli uomini risvegliati o quelli con la mentalità scientifica, ovvero che guardano tutte le cose in profondità il che li rende capaci di fare scoperte, sono in maggioranza o in minoranza? Chiunque è capace di ricordare le scoperte e le invenzioni del passato, ma quanti sono capaci di scorgere personalmente la sostanza di un oggetto soggetto o evento? La raccolta dei dati osservabili dall'uomo dipende dall'uomo stesso. Chi non cerca non trova e chi cerca trova, sembra una banalità ma è importante. Se cerchi in una determinata direzione dove si trova la verità di un fenomeno, la vedi, ma se non cerchi in quella determinata direzione dove si trova la verità di quel fenomeno, o se cerchi in qualche altra direzione o in tutte le altre direzioni, la verità di quel fenomeno, non la vedi, mai. Ora, chi o cosa decide dove guardare? Il tuo livello di intelligenza 'grezza' il tuo livello di coscienza la tua onestà intellettuale il coraggio di camminare controcorrente se necessario la forza interiore per andare fino in fondo di ogni sfida i tuoi finanziatori e/o superiori. Vedi, la maggioranza conta solamente quando tutti coloro che partecipano ad un gioco o un lavoro stanno esattamente sullo stesso livello psicofisico e spirituale e nello stesso ambiente altrimenti ha valore zero. Chi vede in superficie e chi vede in profondità sono agli antipodi anche se entrambi vengono denominati 'scienziati'. Uno dei due certamente non lo è, ma va a spiegarlo all'interessato.. No lo accetta, non lo sa, non ci 'crede'. Di fronte agli avvistamenti UFO subito si chiede la perizia psichiatrica dei presunti testimoni. Io chiederei immediatamente la scansione del cervello di tutti coloro che fanno affermazioni sul clima, sull'ucraina, sul covid. Punti di vista. La 'grande' quantità di dati inadeguati io nemmeno la prendo in considerazione.

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3 ore fa, cincin ha scritto:

Un po' difficile che accada questo, oggi, con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo. Poteva accadere un tempo quando i ricercatori si affidavano al proprio intuito e quasi nulla di tecnologico. Oggi i meteorologi hanno a disposizione quantità enormi di dati e una immensa tecnologia. Chi non accetta la mole di dati ed esperimenti che i meteorologi mettono a disposizione lo deve di dimostrare come hanno fatto quei meteorologi.

Sono digiuna dell'argomento climatico per cui chiedo scusa in anticipo se dirò sciocchezze. 

Che io sappia non è la maggioranza delle opinioni che fa la scienza, ha titolo di chiamarsi scienza solo il risultato positivo del confronto Peer review  tra scienziati di tutto il mondo che avviene tramite la verifica sperimentale in condizioni rigidamente controllate tassativamente identiche per tutti. 

Tutto ciò che non è ancora verificato resta a livello di ipotesi scientifica. 

Ovviamente nella mia totale ignoranza della materia non so nemmeno se per quel che riguarda il clima questi esperimenti siano anche solo lontanamente possibili da effettuarsi o se bisogna affidarsi ad altre forme di indagine osservazioni o esperienze professionali per le quali la maggioranza sostituisce delle verifiche impossibili nella pratica cercando di arrivare ad una approssimazione il più possibile esatta secondo le conoscenze attuali, che un domani potrebbero arricchirsi ulteriormente. Ti riferisci a questa mole conoscitiva? 

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13 ore fa, Pandora ha scritto:

Sono digiuna dell'argomento climatico per cui chiedo scusa in anticipo se dirò sciocchezze. 

Che io sappia non è la maggioranza delle opinioni che fa la scienza, ha titolo di chiamarsi scienza solo il risultato positivo del confronto Peer review  tra scienziati di tutto il mondo che avviene tramite la verifica sperimentale in condizioni rigidamente controllate tassativamente identiche per tutti. 

Tutto ciò che non è ancora verificato resta a livello di ipotesi scientifica. 

Ovviamente nella mia totale ignoranza della materia non so nemmeno se per quel che riguarda il clima questi esperimenti siano anche solo lontanamente possibili da effettuarsi o se bisogna affidarsi ad altre forme di indagine osservazioni o esperienze professionali per le quali la maggioranza sostituisce delle verifiche impossibili nella pratica cercando di arrivare ad una approssimazione il più possibile esatta secondo le conoscenze attuali, che un domani potrebbero arricchirsi ulteriormente. Ti riferisci a questa mole conoscitiva? 

Ciao pando, mi riferivo alle pubblicazioni scientifiche di cui ho parlato in questo post:

https://www.cosenascoste.com/topic/2696-eh-ma-il-clima-è-sempre-cambiato-cit/?do=findComment&comment=12616

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1 ora fa, cincin ha scritto:

Ciao pando, mi riferivo alle pubblicazioni scientifiche di cui ho parlato in questo post

Ah ok, per cui sono "opinioni" per modo di dire se sono state fatte simulazioni. 

No perché quando leggevo tutti gli scienziati sono d'accordo, non capivo esattamente se fossero le loro opinioni condotte sulla base di studi universitari comuni e sul percorso di esperienza professionale o se ci fossero verifiche pratiche, che visto che sono possibili mi chiedo a questo punto perché non procedano col Peer review, sarebbe anche giusto mettere un punto alla questione. 

Insomma i ping pong tra esperti, I litigi tra opinionisti in tivù e le curve da stadio sui social dei non addetti fidelizzati su una causa o quella opposta, le abbiamo già vissute e non è stato bello da qualunque posizione si guardassero. 

Poi quali decisioni politiche siano opportune o sostenibili dalla popolazione, è completamente un altro discorso. 

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1 ora fa, Pandora ha scritto:

Ah ok, per cui sono "opinioni" per modo di dire se sono state fatte simulazioni. 

No perché quando leggevo tutti gli scienziati sono d'accordo, non capivo esattamente se fossero le loro opinioni condotte sulla base di studi universitari comuni e sul percorso di esperienza professionale o se ci fossero verifiche pratiche, che visto che sono possibili mi chiedo a questo punto perché non procedano col Peer review, sarebbe anche giusto mettere un punto alla questione. 

Insomma i ping pong tra esperti, I litigi tra opinionisti in tivù e le curve da stadio sui social dei non addetti fidelizzati su una causa o quella opposta, le abbiamo già vissute e non è stato bello da qualunque posizione si guardassero. 

Poi quali decisioni politiche siano opportune o sostenibili dalla popolazione, è completamente un altro discorso. 

Diciamo che, per quanto mi riguarda, se la stragrande maggioranza degli scienziati ritiene che le attività umane influenzino il clima non ho motivo di non credere loro; mi riesce difficile pensare che 998 scienziati su 1.000 si sbagliano (per il motivo di cui al post in risposta a Gabriel) oppure che quei 998 mentano per i più svariati motivi.

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2 minuti fa, cincin ha scritto:

Diciamo che, per quanto mi riguarda, se la stragrande maggioranza degli scienziati ritiene che le attività umane influenzino il clima non ho motivo di non credere loro; mi riesce difficile pensare che, 998 scienziati su 1.000 si sbagliano (per il motivo al post che mi hai quotato) oppure che quei 998 mentano per i più svariati motivi.

Beh sicuramente capisco le ragioni della tua opinione. 

Il mio pensiero su questo aspetto prende in considerazione degli altri fattori ed anche ovviamente la mia situazione personale, siccome su alcuni punti potrei essere in errore e ci sarebbe da approfondire o discutere, purtroppo mi sarebbe difficile in questo momento illustrare il mio punto di vista per bene senza andare inesorabilmente Ot. 

O forse sono logorroica e non saprei come esprimermi senza scrivere un pizzardone 😬

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Il 7/9/2023 at 15:42, Freya ha scritto:

 

Quanto al nucleare, più che la tecnologia in sé, sono gli appalti e la manutenzione a insospettirmi. Ma solo perché siamo nella repubblica delle banane, e quindi mi aspetto centrali fatte di cartapesta tenute insieme con lo sputo e manutenzione un pò così, alla pene di dalmata.

 

Questo è un luogo comune non suffragato dai fatti.

Essendo il nucleare di interesse internazionale, ogni passo, dalla progettazione alla manutenzione deve superare dei test effettuati da osservatori ed enti terzi ed internazionali, e parliamo di controlli costanti non sporadici.

Le organizzazioni malavitose esistono in tutti i paesi, ma questo non gli impedisce di costruire centrali nucleari (le hanno anche paesi come Messico e Brasile.....per dire), la mafia o le organizzazioni più potenti preferiscono infiltrarsi in settori con bassa specializzazione con meno controlli e più redditizie.

Se poi parliamo di competenze, beh, in Italia abbiamo punte di eccellenza che gli altri si sognano, non a caso abbiamo utilizzato il nucleare per 25 anni diventandone il punto di riferimento. 

Ovviamente essendo troppo preparati, lo abbiamo abbandonato per non umiliare gli altri.....

 

Edited by Spinoza
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Stasera lo stimatissimo  meteorologo e climatologo Roberto Madrigali, ha fatto notare che nel 2014 i ghiacci artartici avevano raggiunto la loro massima estensione assoluta nel mese di settembre nel periodo di riferimento 1979-2023 ( ossia da quando esistono le rilevazioni satellitari 🙏🏼

Come si può vedere dai grafici qui sotto, si vedono i record del 2014 , ossia appena 9 anni fa, quando già ci martellavano con i cambiamenti climatici (alias riscaldamento globale originariamente surriscaldamento globale) Ma nonostante,  i media non hanno fatto per niente  notizia di questo record positivo, ma continuavano a parlare di scioglimento dei ghiacci (principalmente gli antartici devono essere considerati) senza sosta 🫣

Quest'anno invece la situazione si è ribaltata, ossia siamo al minimo dei ghiacci artartici dal 1979,  ma si tratta di variazione normale dovuta al vortice polare antartico e alle attività geotermiche dell'antartico 🙏🏼 SH_decadal_plot(1).thumb.png.628ed07b3ae262e86c9fd0a267870fc3.png 

 

 

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  • 3 weeks later...

Ecco come i principali siti di previsioni meteo, inculcano nel cervello delle persone l'idea che sta facendo troppo caldo in questo periodo perché il clima è cambiato 🫣 quanto invece è solo il tempo meteorologico 🤗 

I principali siti meteo parlano di anticiclone africano 🤨 presente in questi giorni

Ecco una serie di titoli 🫣  delle ultime ore 🫣

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qui purtroppo non si tratta di previsioni errate, ma di affermazioni/informazioni errate 

Non c'è nessun anticiclone africano, si tratta invece di un anticiclone di blocco ad omega (forma della configurazione, spiegazione e perché si forma https://meteobook.it/anticiclone-a-omega-cos-e-e-che-tempo-ci-porta/#:~:text=Si tratta di una figura,zone anche per diversi giorni. ) 

 

Ecco qui l'anticiclone di blocco attualmente 

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Come si può notare ha una forma ad omega, ma soprattutto non ha nulla a che fare con l'Africa, interessando l'Europa occidentale e centrale e la Grecia ( compresa Londra 🙏🏼) Non arriva aria calda dal nord Africa è solo aria surriscaldata da queste giornate parecchio soleggiate determinate proprio da questa struttura anticlonica di blocco a causa delle perturbazioni a Nord dell'Europa.

Anzi al contrario in buona parte del Nord Africa sta facendo meno caldo e più fresco 😐 per compensazione 🤟

Edited by tornado
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Il 20/9/2023 at 01:33, tornado ha scritto:

Come si può vedere dai grafici qui sotto, si vedono i record del 2014 , ossia appena 9 anni fa ecc..

Non c'è problema @tornado, resta pure attaccato alle tue convinzioni ignorando il 99% degli scienziati di tutto il mondo.
Io ho esposto i fatti, poi ognuno viva la vita come meglio crede.
quello che stai postando non prova proprio niente ma se pensi che va tutto bene e la nostra presenza non abbia influenzato il clima, pazienza.

Non sarò di certo la mia o la tua opinione a cambiare il corso della storia.. o forse si? 😊

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  • 3 weeks later...

Eco-ansia : la nuova paura-ossesione, per i presunti cambiamenti climatici (anche quanto in verità è solo il tempo meteorologico 😐

Il sondaggio proposto 

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Fortunatamente l'85% di chi ha partecipato al sondaggio non si preoccupa del clima, e il 40% non crede proprio alla storiella/favola del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, ovviamente io sono in quel 40% 🤗

Si diceva negli anni 90 che la Sicilia di questi tempi doveva essere già verso la desertificazione per terminare il processo nei prossimi anni 🫣 o che intere terre emerse già fin da ora dovevano essere sott'acqua in seguito al totale scioglimento dei ghiacci artici che già non dovevano più esserci oggi 😳

 

A corredo metto 4 immagini che indicano quanto ogni anno ci può essere tanta differenzia nel tempo meteorologico (ma non del clima come erroneamente si pensa )  Le 4 immagini si riferiscono alla quantità di verde/vegetazione in Sicilia, in 4 anni differenti a fine ottobre (giorno più giorno meno, poiché il cielo non sempre è sereno nello stesso giorno) 

Le immagini sono in ordine di anno,  fine Ottobre 2017 , 2018 , 2022 e 2023  prese qui https://worldview.earthdata.nasa.gov/

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Come si può notare non c'è una progressione/peggioramento nel trascorrere degli anni, si passa da un periodo (fine ottobre 2017) parecchio siccitoso, ad un periodo (fine ottobre 2018) parecchio piovoso. Mentre ottobre 2022 è risultato mediamente piovoso, mentre ottobre 2023 scarsamente piovoso 🙏🏼 A prova che quello che può cambiare o essere diverso è il tempo meteorologico, che è quello che noi veramente percepiamo, e non il clima che invece è sostanzialmente stabile nel corso dei decenni che potrebbe non bastare una vita intera per apprezzare  significative variazioni.

Il clima invece è diverso nell'alternarsi dei periodi caldi e freddi nel corso dei secoli, come nel caso della PEG ossia la piccola << era glaciale >> dal 1300 al 1850 causata principalmente dalla bassa attività solare e del conseguente minimo di Maunder e dell'aumentata attività vulcanica e quindi più anidride solforosa SO2 che riduce la radiazione solare (mentre è risaputo che il periodo caldo medioevale fosse più caldo di quello attuale) il clima è diverso nei periodi glaciali (ultima glaciazione Wurm ad esempio) e interglaciali (come quello attuale) nel corso dei millenni , e il clima è diverso nelle ere glaciali (come l'attuale iniziata 30 milioni di anni fa ) e non glaciali (la precedente è durata 230 milioni di anni ai tempi dei dinosauri )  nel corso dei milioni di anni 🙂 

Edited by tornado
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2 ore fa, tornado ha scritto:

Eco-ansia : la nuova paura-ossesione, per i presunti cambiamenti climatici (anche quanto in verità è solo il tempo meteorologico 😐

Il sondaggio proposto 

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Fortunatamente l'85% di chi ha partecipato al sondaggio non si preoccupa del clima, e il 40% non crede proprio alla storiella/favola del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, ovviamente io sono in quel 40% 🤗

Si diceva negli anni 90 che la Sicilia di questi tempi doveva essere già verso la desertificazione per terminare il processo nei prossimi anni 🫣 o che intere terre emerse già fin da ora dovevano essere sott'acqua in seguito al totale scioglimento dei ghiacci artici che già non dovevano più esserci oggi 😳

 

A corredo metto 4 immagini che indicano quanto ogni anno ci può essere tanta differenzia nel tempo meteorologico (ma non del clima come erroneamente si pensa )  Le 4 immagini si riferiscono alla quantità di verde/vegetazione in Sicilia, in 4 anni differenti a fine ottobre (giorno più giorno meno, poiché il cielo non sempre è sereno nello stesso giorno) 

Le immagini sono in ordine di anno,  fine Ottobre 2017 , 2018 , 2022 e 2023  prese qui https://worldview.earthdata.nasa.gov/

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Come si può notare non c'è una progressione/peggioramento nel trascorrere degli anni, si passa da un periodo (fine ottobre 2017) parecchio siccitoso, ad un periodo (fine ottobre 2018) parecchio piovoso. Mentre ottobre 2022 è risultato mediamente piovoso, mentre ottobre 2023 scarsamente piovoso 🙏🏼 A prova che quello che può cambiare o essere diverso è il tempo meteorologico, che è quello che noi veramente percepiamo, e non il clima che invece è sostanzialmente stabile nel corso dei decenni che potrebbe non bastare una vita intera per apprezzare  significative variazioni.

Il clima invece è diverso nell'alternarsi dei periodi caldi e freddi nel corso dei secoli, come nel caso della PEG ossia la piccola << era glaciale >> dal 1300 al 1850 causata principalmente dalla bassa attività solare e del conseguente minimo di Maunder e dell'aumentata attività vulcanica e quindi più anidride solforosa SO2 che riduce la radiazione solare (mentre è risaputo che il periodo caldo medioevale fosse più caldo di quello attuale) il clima è diverso nei periodi glaciali (ultima glaciazione Wurm ad esempio) e interglaciali (come quello attuale) nel corso dei millenni , e il clima è diverso nelle ere glaciali (come l'attuale iniziata 30 milioni di anni fa ) e non glaciali (la precedente è durata 230 milioni di anni ai tempi dei dinosauri )  nel corso dei milioni di anni 🙂 

Il meteo è sempre stato variabile tuttavia mi sembra di capire che quello che viene chiamato cambiamento climatico sia quella parte di responsabilità dovuta alle azioni umane.

Poi vabbè io sono una credente non particolarmente ossessionata dal senso di colpa nella mia maniera di vivere la fede, per cui figuriamoci se posso essere sensibile a sensi di colpa indotti per motivi climatici, anche perché fondamentalmente se questa retorica viene condotta da gente che utilizza il jet privato e ha delocalizzato le fabbriche dove si può inquinare senza pagare pegno, allora pretendo da questi Savonarola che vagano di microfono in microfono urlando penitenziagite, esattamente la stessa coerenza e buon esempio che si richiede ai sacerdoti che predicano bene e razzolano male.

Con tutti i dovuti distinguo naturalmente.

Poi per carità se un gesto non incide sulla mia sopravvivenza materiale posso farlo, ma se mi obblighi a ristrutturare casa e rottamare la macchina, non ci sto perché non me lo posso permettere, e a maggior ragione quando vedo ipocrisia di chi arriva col jet privato. Anche all'obbedienza fine a se stessa c'è un limite, e consiste nel sentirsi presi per i fondelli.

Ho letto perfino cose aberranti antiscientifiche sul ruolo degli alberi nella CO2, ma il vero problema è che una cretinata simile se ripetuta un numero sufficiente di volte troverà i suoi fan oltranzisti pronti ad aggredire chi solleva dubbi.

Già visto già dato già assistito, la mia misura parte già colma da tutte le cattiverie che ho visto commettere dagli esseri umani verso il prossimo.

 

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Il 28/10/2023 at 18:09, Pandora ha scritto:

Il meteo è sempre stato variabile tuttavia mi sembra di capire che quello che viene chiamato cambiamento climatico sia quella parte di responsabilità dovuta alle azioni umane.

Poi vabbè io sono una credente non particolarmente ossessionata dal senso di colpa nella mia maniera di vivere la fede, per cui figuriamoci se posso essere sensibile a sensi di colpa indotti per motivi climatici, anche perché fondamentalmente se questa retorica viene condotta da gente che utilizza il jet privato e ha delocalizzato le fabbriche dove si può inquinare senza pagare pegno, allora pretendo da questi Savonarola che vagano di microfono in microfono urlando penitenziagite, esattamente la stessa coerenza e buon esempio che si richiede ai sacerdoti che predicano bene e razzolano male.

Con tutti i dovuti distinguo naturalmente.

Poi per carità se un gesto non incide sulla mia sopravvivenza materiale posso farlo, ma se mi obblighi a ristrutturare casa e rottamare la macchina, non ci sto perché non me lo posso permettere, e a maggior ragione quando vedo ipocrisia di chi arriva col jet privato. Anche all'obbedienza fine a se stessa c'è un limite, e consiste nel sentirsi presi per i fondelli.

Ho letto perfino cose aberranti antiscientifiche sul ruolo degli alberi nella CO2, ma il vero problema è che una cretinata simile se ripetuta un numero sufficiente di volte troverà i suoi fan oltranzisti pronti ad aggredire chi solleva dubbi.

Già visto già dato già assistito, la mia misura parte già colma da tutte le cattiverie che ho visto commettere dagli esseri umani verso il prossimo.

 

 

Diciamo che non sanno più cosa inventarsi, proprio stamattina leggo la vecchia profezia che andava di moda negli anni 90" https://tg24.sky.it/cronaca/2023/10/30/la-lunga-estate-in-sicilia-per-gli-esperti-verso-la-desertificazione/amp che pare che venga riproposta ogni volta che in Sicilia in autunno piove poco o niente come quest'anno, eppure le immagini a corredo nel mio post precedente parlano chiaro 🫤 

Quest'anno ha piovuto tantissimo in Sicilia fino a Giugno, l'estate è iniziata solo a Luglio e abbiamo avuto un Agosto più fresco e meno caldo di Ottobre 🙏🏼  quindi la storia che l'estate si sia allungata è un'ipotesi che non regge, bisognerebbe vedere se ci sono stati episodi freschi durante i mesi solitamente estivi 🫠

Edited by tornado
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  • 2 months later...
Il 31/7/2023 at 14:59, Diego ha scritto:

Facciamo un po di chiarezze sui cambiamenti climatici e smettiamo di dire che non sono causati dall'uomo...

Pensa, le compagnie petrolifere già lo sapevano negli anni 70; alla Exxo (italiana Esso) pagarono qualcuno per fare controinformazione. 

E in Olanda hanno dato ragione a chi diceva che devono essere multate le compagnie petrolifere e non solo gli stati, se non diminuiscono le emissioni di CO2.

Guarda questo bel video di Presa Diretta in cui intervistano un ex ricercatore Exxo e tanto altro.

 

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  • 2 months later...

@cincin Notizia ripresa da più giornali, senza alcuna verifica 😶 https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/18/caldo-record-in-brasile-623-gradi-percepiti-a-rio-de-janeiro-sara-cosi-fino-a-mercoledi/7482936/?fbclid=IwAR0cSY4i_HEVORSYeE-AHIlxKSowb32ttEM3YNiAUAyD6oO49KhlXNs5CtA

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Innanzitutto la "sensazione termica"  come la chiamano in Brasile, non è heat index (indice di calore) riconosciuto al livello internazionale, quindi probabilmente i 62 gradi "percepiti" si riferiscono ad un'altra scala di caldo, ma bisognerebbe specificarlo. 

Se heat index fosse stato veramente di 62 (senza gradi) di caldo umido, non si sarebbe potuto stare all'aperto se non per pochi minuti, poiché si sarebbe andato incontro a colpo di calore, collasso cardio circolatorio e decesso, ma soprattutto non si sarebbe potuti stare in spiaggia neppure sotto l'ombrellone, per farsi il bagno e uscire quindi bagnati per bloccare completamente la sudorazione e morire in spiaggia, visto che si parla di caldo umido o afoso.  A Dubai in estate ci sono veramente 60 di indice di calore, ma di giorno non si sta all'aperto e le spiagge sono deserte (si va al mare a Dicembre, come nel celebre film vacanze di Natale a Dubai) ricordando che Dubai si trova nella fascia temperata settentrionale, quindi le stagioni non sono invertite e hanno il solstizio d'estate il 21 giugno come in Italia (e solstizio  d'inverno il 21 dicembre) ma a causa della posizione geografica il caldo del deserto si mescola con l'umidità del mare causando un caldo maggiore rispetto a quello di qualunque deserto della Terra, nonostante Dubai si trovi geograficamente in fascia temperata (sopra la linea del tropico)

Ho controllato personalmente la serie di temperatura e umidità a Guaratiba. Si dice che il 17 marzo alle 09:55 si sono avuti 62 gradi percepiti (brutta ed errata espressione, ma tant'è) ma in quel momento invece c'erano 31.7 gradi e 69% umidità, con indice di calore di 37 . Invece a quanto pare si sentiva più caldo alle ore 16 con 37.8 gradi e 51% umidità, con indice di calore di 46 , che è un valore assolutamente normale anche in Italia tutte le estati, anche fino a 49 nelle zone di Ferrara (una combinazione di 37 gradi e 55 umidità) Nonostante l'indice di calore è un valore da prendere in considerazione solo quando il punto di rugiada è tale da causare disagio all'organismo impedendo l'evaporazione del sudore. Ad esempio nel deserto con 50 gradi e 10% umidità, non ha senso determinare l'indice di calore perché l'umidità relativa sarebbe sempre troppo bassa per causare disagio, normalmente l'indice di calore va calcolato da 26 gradi fino a 38 gradi massimo quando il contributo dell'umidità può essere sufficiente a causare disagio.

Il mio presentimento quindi che in Brasile si usi una scala di calore diversa da heat index internazionale, dando quindi l'impressione di un caldo senza precedenti.

La stazione meteo di Guaratiba (che probabilmente non è neppure a norma, con in basso la tabella dei valori del 17 marzo) https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IRIODE81/table/2024-03-17/2024-03-17/daily

Edited by tornado
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Da bravi europei come al solito non abbiamo perso tempo a buttarla sul moralismo spicciolo, puntando il ditino su ciò che per noi è giusto oppure no. Confido sul fatto che in America e certi luoghi in Oriente siano un po' più propensi al pragmatismo e in futuro troveranno soluzioni reali e fattibili per non ritrovarci tra 20 anni a mangiare tutti sabbia; di certo non l'inutile accanimento insensato sulle cannucce di plastica o a contare i peti. Inoltre, trovo estremamente ipocrita aderire ad un sistema economico che per sua stessa natura ha portato a questo problema, ma la coerenza è un dettaglio che a noi europei è sempre piaciuto poco. 

 

Se uno davvero vuole fare qualcosa a livello individuale:

1) diventare almeno vegetariano. 

2) usare il meno possibile la macchina.

3) ti fai bastare un appartamento da 50mq.

4) non usare l'aereo. 

5) favorire solo l'usato per i beni materiali. 

6) eliminare il cibo superfluo e altamente impattante sull'ambiente: tè, caffè, alcolici. 

Come questo si concilia con la nostra democrazia basata esclusivamente sui consumi e diritti civili? Non è conciliabile, punto. Infatti parliamo di scelte etiche personali. Io di quei punti ne seguo giusto 3, la metà (davvero pochi). In pratica: vanno benissimo le scelte personali; nella sostanza - però - se non troviamo una soluzione seria siamo fottuti. Ma il modello economico è quello, la situazione ambientale è questa. Fare i moralizzatori è abbastanza inutile e tipicamente europeo. Puoi costringere a far cambiare l'automobile a tutti, ma quando poi fai gli accordi con i dittatori per avere fonti di energia, stai solo dimostrando di non avere una reale strategia per affrontare il problema (oltre ad essere estremamente ipocrita). E questa ipocrisia è anche percepibile nelle questioni più "piccole", come banalmente - ad esempio - la pessima gestione dell' indifferenziata.

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Il 26/3/2024 at 07:24, GufoOscuro ha scritto:

............ e diritti civili? 

Ho paura di porre questa domanda ma la faccio ugualmente: che c'entrano i diritti civili?

Edited by Spinoza
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