cincin Posted September 15 Share Posted September 15 Un interessante reel di Milena Gabanelli in cui spiega perché, con l'inquinamento da CO2, sono e saranno sempre più a rischio i viaggi aerei: la CO2 é responsabile delle turbolenze cui vanno incontro gli aerei con pericolo per passeggeri ed equipaggio. Col risultato che le compagnie aeree saranno costrette a cambiare rotte. https://vm.tiktok.com/ZGJWHrmfa/ oppure guardalo direttamente qui: gabanelli.mov 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tornado Posted September 15 Share Posted September 15 (edited) 1 ora fa, cincin ha scritto: Un interessante reel di Milena Gabanelli in cui spiega perché, con l'inquinamento da CO2, sono e saranno sempre più a rischio i viaggi aerei: la CO2 é responsabile delle turbolenze cui vanno incontro gli aerei con pericolo per passeggeri ed equipaggio. Col risultato che le compagnie aeree saranno costrette a cambiare rotte. https://vm.tiktok.com/ZGJWHrmfa/ Per chi non ha l'account TikTok vedrò di cercarlo altrove. Ma che cosa ho letto 😱 Innanzitutto sfatiamo il mito che la CO2 è un inquinante, non inquina per niente, è estremamente rarefatta appena 400 ppm, ed è pure un cattivo gas serra. Infatti è il vapore acqueo responsabile del 95% dell'effetto serra nell'atmosfera, senza il vapore acqueo la temperatura sulla Terra sarebbe glaciale pure all'equatore 🙏🏼 Le turbolenze sono causate quando si sorvolano montagne, ci sono temporali, o per via delle correnti a getto (jet stream) che aiutano gli aerei a risparmiare carburante nei voli intercontinentali. Le correnti a getto scuotono gli aerei intorno a 3-5 mila metri, quindi in fase di salita o discesa, mentre alla quota di crociera sono più deboli poiché sebbene più veloci sono pure molto meno dense, ma nella direzione giusta possono dare una spinta all'aereo per farlo andare più veloce. Proprio ieri ti ho menzionata sul post Facebook di Roberto Madrigali, meteorologo e climatologo dell'aeronautica militare, che parlava delle correnti a getto che regolano il tempo e il clima, che tu hai accuratamente evitato e non considerato, ma te lo ripropongo https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0vhg5Tdgw2weroMXCx538X5g7jWicCokN8QPofmXiL2f7Q6AKVCdefT1DnEApMdGvl&id=1056345586 Sia chiaro che volare non è naturale, quindi sarà sempre rischioso volare (seppure statisticamente molto meno che andare a piedi per farsi investire da una macchina) ma non diamo pure la colpa alla povera CO2 per gli incidenti aerei 🫣 P.S Il video di tik tok potevi scaricarlo e caricarlo nel forum 🤨 Edited September 15 by tornado Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted September 15 Share Posted September 15 3 hours ago, cincin said: Per chi non ha l'account TikTok vedrò di cercarlo altrove. Se si inserisce l'indirizzo tik-tok originale (quello corto) in qualche sito downloader, si riesce a visionare i video anche senza l'account. Comunque io non credo nel "cambiamento climatico", penso che si tratti di disinformazione e di distrazione di massa per nascondere i veri problemi. 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted September 16 Share Posted September 16 Il 25/8/2023 at 11:40, Spinoza ha scritto: ma le scelte individuali delle persone hanno ancora il loro peso, e non mi riferisco ai paese del quarto, terzo e secondo mondo che, giustamente, vogliono la loro fetta di torta, ma a tutte quelle persone che potrebbero effettuare scelte diverse senza impattare troppo su loro stile di vita. Secondo me, il ragionamento che hai fatto qui sta mettendo sul piatto della bilancia dei pesi molto diversi. Infatti non si può affermare che il menefreghismo ambientale inquinante di interi paesi non possa avere un peso, un impatto potenzialmente catastrofico sull'intero pianeta, giustificando in nome della fetta di torta che gli spetta. Ma sopratutto questo impatto potenzialmente catastrofico non può essere controbilanciato dalle "scelte diverse" dei singoli cittadini occidentali "senza impattare troppo sullo stile di vita" . Sarebbe un rapporto impari. Una guerra già persa prima di iniziare. Vorrei sottoporre al tuo ragionamento due considerazioni: 1 Sarà proprio vero che nessuno può impedire ai paesi in via di sviluppo di scegliere la via dello sversamento di inquinanti nelle acque e nell'atmosfera? E sarà tollerabile per l'ambiente dell'intero pianeta, giustificarli in nome della loro fetta di torta? Dopotutto abbiamo già visto che quando lo si vuole è possibile imporre dazi e sanzioni o bloccare le importazioni. 2 da dove trai la fiducia che le politiche ambientali rivolte alla cittadinanza, quelle che chiami "scelte diverse", che non saranno scelte perché verranno rese obbligatorie, saranno condotte "senza impattare troppo sullo stile di vita"? Come si può ipotecare lo stile di vita di milioni se non miliardi di individui che non hanno i mezzi per acquistare nuove auto elettriche o per ristrutturare le loro case? Chi decide che questo sarà sopportabile e non impattera' "troppo", quando sappiamo benissimo che nella stessa Italia molti sopravvivono con stipendi e pensioni misere solo grazie alle case di proprietà che per quanto in pessime condizioni garantiscono loro di non finire sul marciapiede? Non stiamo più parlando della divisione del secco dall'umido, stiamo parlando del fatto che certe case non si potranno più vendere comprare o affittare, stiamo parlando del fatto che già in certe città con la tua macchina non ci puoi più entrare e se devi andarci per lavorare dovrai sostenere i costi dei mezzi pubblici. Stiamo parlando del fatto che tutte queste politiche coercitive sono decise da gente che usa i jet privati per incontrarsi e decidere i sacrifici che dovremmo fare NOI. Gente che banchetta lauta ente con la famosa fetta di torta che i paesi in via di sviluppo poverini vogliono avere anche loro per cui che inquinino pure, perché di chi credi siano le fabbriche delocalizzate o gli impianti di estrazione che con lavorazioni altamente tossiche e inquinanti producono i componenti per le nostre automobiline elettriche o i nostri telefonini e pc o i vari polistirolo polistirene con i quali dovremmo impacchettare le case. - - - Insomma io capisco la nobiltà d'animo di chi afferma che dato che il sistema è marcio allora quel poco che possiamo fare a livello singolo che si faccia. Vorrei solo che si mettesse in luce l'ipocrisia e i conflitti di interesse di chi ha intenzione di obbligarci, costringerci a sacrifici che per milioni di persone saranno insostenibili, vorrei fosse chiaro non saranno possibili scelte per la cittadinanza, non starà a noi poter stabilire cosa ci sia indispensabile o quale spesa potremo affrontare e quale spesa potremo evitare o rimandare. Questo secondo me deve essere chiaro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cincin Posted September 16 Share Posted September 16 16 ore fa, tornado ha scritto: Ma che cosa ho letto 😱 Quindi non hai visto il video, perfetto. Ciao. 14 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto: penso che si tratti di disinformazione e di distrazione di massa per nascondere i veri problemi. Quindi 10.883 scienziati (quelli che hanno pubblicato le ricerche scientifiche di cui al mio primo post) si sono messi d'accordo, o qualcuno li ha obbligati a mettersi d'accordo, per farci credere una cosa che non esiste. Aspetteremo le prove di questo complotto. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted September 16 Share Posted September 16 1 hour ago, cincin said: Quindi non hai visto il video, perfetto. Ciao. Quindi 10.883 scienziati (quelli che hanno pubblicato le ricerche scientifiche di cui al mio primo post) si sono messi d'accordo, o qualcuno li ha obbligati a mettersi d'accordo, per farci credere una cosa che non esiste. Aspetteremo le prove di questo complotto. Di solito il genio che scopre qualcosa è uno, quelli che gli vanno contro perché non lo comprendono sono milioni perciò non credo nella 'forza' e imposizione della quantità, io cerco la qualità della ricerca, in ogni campo. Essere o fare 'scienziati' oggi ormai non vuol dire quasi niente. Penso che la comunicazione, tutta, sia pilotata, su tutti gli argomenti. Anche perché, altrimenti un certo tipo di 'governi' non potrebbero sussistere, sarebbero caduti subito. Ed è fisiologico nel tentativo di mantenere il potere rubato ai popoli. Le 'prove', le dovrebbe studiare il CICAP, è il loro compito a quanto pare. Qualche esempio? 🙂 Vero problema: Sovrappopolazione, Il nucleare, Scie chimiche o Geoingegneria clandestina, III Guerra mondiale, Palestina, mascherine, vaccini, Armi di distrazione di massa ovvero i Massmedia venduti e propaganda di Regime, Assenza di libertà o censura e punizione sistematica dei giusti, la Democrazia vera o finta che sia (=un sistema obsoleto, manipolabile e facilmente sfruttabile da mafie internazionali), Sottomisione generalizzata al demonio - quest'ultima cosa, prendila come una battuta, se vuoi. Falso problema: la CO2, Riscaldamento globale, Effetto serra, Pandemie varie, Immigrati, Diritti LGBT, efficientamento Energetico, il digital-divide, Ucraina, il generale R. Vannacci etc. Se fosse per me, nei TG si dovrebbe parlare dei primi e invece accade il contrario, si parla soltanto dei secondi. P.S.: Zichichi: la causa del cambiamento climatico è il sole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tornado Posted September 17 Share Posted September 17 Il 16/9/2023 at 14:41, cincin ha scritto: Quindi non hai visto il video, perfetto. Ciao. Non solo l'ho visto più volte, ma lo studio risale al 2013 , quindi è obsoleto, non si sa neppure se sia stato in seguito revisionato. Questo studio peraltro si basa su statistiche di un periodo temporale ristretto, si parla di un solo inverno e confrontandolo a un periodo precedente. Solitamente le statistiche climatiche si basano invece in un periodo di riferimento di 30 anni. Devo trovare se ci riesco, lo studio su Nature, ieri ci ho provato, ma non ci sono riuscito 😓 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cincin Posted September 18 Share Posted September 18 Il 16/9/2023 at 16:15, G.a.b.r.i.e.l ha scritto: Di solito il genio che scopre qualcosa è uno, quelli che gli vanno contro perché non lo comprendono sono milioni Un po' difficile che accada questo, oggi, con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo. Poteva accadere un tempo quando i ricercatori si affidavano al proprio intuito e quasi nulla di tecnologico. Oggi i meteorologi hanno a disposizione quantità enormi di dati e una immensa tecnologia. Chi non accetta la mole di dati ed esperimenti che i meteorologi mettono a disposizione lo deve di dimostrare come hanno fatto quei meteorologi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted September 18 Share Posted September 18 3 hours ago, cincin said: Un po' difficile che accada questo, oggi, con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo. Poteva accadere un tempo quando i ricercatori si affidavano al proprio intuito e quasi nulla di tecnologico. Oggi i meteorologi hanno a disposizione quantità enormi di dati e una immensa tecnologia. Chi non accetta la mole di dati ed esperimenti che i meteorologi mettono a disposizione lo deve di dimostrare come hanno fatto quei meteorologi. Bisogna concentrarsi su due punti, chi è lo scienziato oggi, e chi o cosa è un essere umano. Lo scienziato oggi è chi memorizza le scoperte degli altri mentre lo scienziato dovrebbe essere esclusivamente chi fa scoperte. Cosa fa uno finto scienziato? Osserva la realtà o quella che crede essere realtà, e la descrive. I suoi colleghi fanno lo stesso. Tutti giungono alla stessa descrizione, l'uno conferma l'altro. Milioni di 'scienziati' dicono la stessa cosa. Ma ciò non vuol dire che hanno descritto la realtà, dal momento che non sono in grado di vederla/ percepirla. Quanti sono uomini risvegliati o quelli con la mentalità scientifica, ovvero che guardano tutte le cose in profondità il che li rende capaci di fare scoperte? Pochissimi, i geni. Solo questi sono i veri scienziati. Gli altri, guardano la superficie delle cose in assenza di alternative. Esempio. Il finto scienziato guarda in superficie un oggetto soggetto o evento - con o senza strumenti - quindi inserisce i dati raccolti in una formula e verifica il tutto secondo il metodo scientifico. I dati da lui inseriti, però, non rappresentano la realtà ma illusione come già detto. Il risultato della formula sarà altrettanto falso anche se la formula è corretta ed è stato applicato il metodo scientifico. Evidentemente non basta. Il vero scienziato invece guarda in profondità un oggetto soggetto o evento - con o senza strumenti - quindi inserisce i dati raccolti in una formula e verifica il tutto secondo il metodo scientifico. I dati inseriti in questo caso sono l'essenza dell'oggetto, soggetto, o evento osservato, quindi sono affidabili tuttavia giunge a conclusioni opposte a quelli del finto scienziato. Chi tra i due avrà ragione? Tu potresti ipotizzare "quello in maggioranza". Io potrei ipotizzare "quello in minoranza". Perché: gli uomini risvegliati o quelli con la mentalità scientifica, ovvero che guardano tutte le cose in profondità il che li rende capaci di fare scoperte, sono in maggioranza o in minoranza? Chiunque è capace di ricordare le scoperte e le invenzioni del passato, ma quanti sono capaci di scorgere personalmente la sostanza di un oggetto soggetto o evento? La raccolta dei dati osservabili dall'uomo dipende dall'uomo stesso. Chi non cerca non trova e chi cerca trova, sembra una banalità ma è importante. Se cerchi in una determinata direzione dove si trova la verità di un fenomeno, la vedi, ma se non cerchi in quella determinata direzione dove si trova la verità di quel fenomeno, o se cerchi in qualche altra direzione o in tutte le altre direzioni, la verità di quel fenomeno, non la vedi, mai. Ora, chi o cosa decide dove guardare? Il tuo livello di intelligenza 'grezza' il tuo livello di coscienza la tua onestà intellettuale il coraggio di camminare controcorrente se necessario la forza interiore per andare fino in fondo di ogni sfida i tuoi finanziatori e/o superiori. Vedi, la maggioranza conta solamente quando tutti coloro che partecipano ad un gioco o un lavoro stanno esattamente sullo stesso livello psicofisico e spirituale e nello stesso ambiente altrimenti ha valore zero. Chi vede in superficie e chi vede in profondità sono agli antipodi anche se entrambi vengono denominati 'scienziati'. Uno dei due certamente non lo è, ma va a spiegarlo all'interessato.. No lo accetta, non lo sa, non ci 'crede'. Di fronte agli avvistamenti UFO subito si chiede la perizia psichiatrica dei presunti testimoni. Io chiederei immediatamente la scansione del cervello di tutti coloro che fanno affermazioni sul clima, sull'ucraina, sul covid. Punti di vista. La 'grande' quantità di dati inadeguati io nemmeno la prendo in considerazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted September 18 Share Posted September 18 3 ore fa, cincin ha scritto: Un po' difficile che accada questo, oggi, con le conoscenze e le tecnologie che abbiamo. Poteva accadere un tempo quando i ricercatori si affidavano al proprio intuito e quasi nulla di tecnologico. Oggi i meteorologi hanno a disposizione quantità enormi di dati e una immensa tecnologia. Chi non accetta la mole di dati ed esperimenti che i meteorologi mettono a disposizione lo deve di dimostrare come hanno fatto quei meteorologi. Sono digiuna dell'argomento climatico per cui chiedo scusa in anticipo se dirò sciocchezze. Che io sappia non è la maggioranza delle opinioni che fa la scienza, ha titolo di chiamarsi scienza solo il risultato positivo del confronto Peer review tra scienziati di tutto il mondo che avviene tramite la verifica sperimentale in condizioni rigidamente controllate tassativamente identiche per tutti. Tutto ciò che non è ancora verificato resta a livello di ipotesi scientifica. Ovviamente nella mia totale ignoranza della materia non so nemmeno se per quel che riguarda il clima questi esperimenti siano anche solo lontanamente possibili da effettuarsi o se bisogna affidarsi ad altre forme di indagine osservazioni o esperienze professionali per le quali la maggioranza sostituisce delle verifiche impossibili nella pratica cercando di arrivare ad una approssimazione il più possibile esatta secondo le conoscenze attuali, che un domani potrebbero arricchirsi ulteriormente. Ti riferisci a questa mole conoscitiva? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cincin Posted September 19 Share Posted September 19 13 ore fa, Pandora ha scritto: Sono digiuna dell'argomento climatico per cui chiedo scusa in anticipo se dirò sciocchezze. Che io sappia non è la maggioranza delle opinioni che fa la scienza, ha titolo di chiamarsi scienza solo il risultato positivo del confronto Peer review tra scienziati di tutto il mondo che avviene tramite la verifica sperimentale in condizioni rigidamente controllate tassativamente identiche per tutti. Tutto ciò che non è ancora verificato resta a livello di ipotesi scientifica. Ovviamente nella mia totale ignoranza della materia non so nemmeno se per quel che riguarda il clima questi esperimenti siano anche solo lontanamente possibili da effettuarsi o se bisogna affidarsi ad altre forme di indagine osservazioni o esperienze professionali per le quali la maggioranza sostituisce delle verifiche impossibili nella pratica cercando di arrivare ad una approssimazione il più possibile esatta secondo le conoscenze attuali, che un domani potrebbero arricchirsi ulteriormente. Ti riferisci a questa mole conoscitiva? Ciao pando, mi riferivo alle pubblicazioni scientifiche di cui ho parlato in questo post: https://www.cosenascoste.com/topic/2696-eh-ma-il-clima-è-sempre-cambiato-cit/?do=findComment&comment=12616 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted September 19 Share Posted September 19 1 ora fa, cincin ha scritto: Ciao pando, mi riferivo alle pubblicazioni scientifiche di cui ho parlato in questo post Ah ok, per cui sono "opinioni" per modo di dire se sono state fatte simulazioni. No perché quando leggevo tutti gli scienziati sono d'accordo, non capivo esattamente se fossero le loro opinioni condotte sulla base di studi universitari comuni e sul percorso di esperienza professionale o se ci fossero verifiche pratiche, che visto che sono possibili mi chiedo a questo punto perché non procedano col Peer review, sarebbe anche giusto mettere un punto alla questione. Insomma i ping pong tra esperti, I litigi tra opinionisti in tivù e le curve da stadio sui social dei non addetti fidelizzati su una causa o quella opposta, le abbiamo già vissute e non è stato bello da qualunque posizione si guardassero. Poi quali decisioni politiche siano opportune o sostenibili dalla popolazione, è completamente un altro discorso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cincin Posted September 19 Share Posted September 19 1 ora fa, Pandora ha scritto: Ah ok, per cui sono "opinioni" per modo di dire se sono state fatte simulazioni. No perché quando leggevo tutti gli scienziati sono d'accordo, non capivo esattamente se fossero le loro opinioni condotte sulla base di studi universitari comuni e sul percorso di esperienza professionale o se ci fossero verifiche pratiche, che visto che sono possibili mi chiedo a questo punto perché non procedano col Peer review, sarebbe anche giusto mettere un punto alla questione. Insomma i ping pong tra esperti, I litigi tra opinionisti in tivù e le curve da stadio sui social dei non addetti fidelizzati su una causa o quella opposta, le abbiamo già vissute e non è stato bello da qualunque posizione si guardassero. Poi quali decisioni politiche siano opportune o sostenibili dalla popolazione, è completamente un altro discorso. Diciamo che, per quanto mi riguarda, se la stragrande maggioranza degli scienziati ritiene che le attività umane influenzino il clima non ho motivo di non credere loro; mi riesce difficile pensare che 998 scienziati su 1.000 si sbagliano (per il motivo di cui al post in risposta a Gabriel) oppure che quei 998 mentano per i più svariati motivi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted September 19 Share Posted September 19 2 minuti fa, cincin ha scritto: Diciamo che, per quanto mi riguarda, se la stragrande maggioranza degli scienziati ritiene che le attività umane influenzino il clima non ho motivo di non credere loro; mi riesce difficile pensare che, 998 scienziati su 1.000 si sbagliano (per il motivo al post che mi hai quotato) oppure che quei 998 mentano per i più svariati motivi. Beh sicuramente capisco le ragioni della tua opinione. Il mio pensiero su questo aspetto prende in considerazione degli altri fattori ed anche ovviamente la mia situazione personale, siccome su alcuni punti potrei essere in errore e ci sarebbe da approfondire o discutere, purtroppo mi sarebbe difficile in questo momento illustrare il mio punto di vista per bene senza andare inesorabilmente Ot. O forse sono logorroica e non saprei come esprimermi senza scrivere un pizzardone 😬 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spinoza Posted Tuesday at 12:16 PM Share Posted Tuesday at 12:16 PM (edited) Il 7/9/2023 at 15:42, Freya ha scritto: Quanto al nucleare, più che la tecnologia in sé, sono gli appalti e la manutenzione a insospettirmi. Ma solo perché siamo nella repubblica delle banane, e quindi mi aspetto centrali fatte di cartapesta tenute insieme con lo sputo e manutenzione un pò così, alla pene di dalmata. Questo è un luogo comune non suffragato dai fatti. Essendo il nucleare di interesse internazionale, ogni passo, dalla progettazione alla manutenzione deve superare dei test effettuati da osservatori ed enti terzi ed internazionali, e parliamo di controlli costanti non sporadici. Le organizzazioni malavitose esistono in tutti i paesi, ma questo non gli impedisce di costruire centrali nucleari (le hanno anche paesi come Messico e Brasile.....per dire), la mafia o le organizzazioni più potenti preferiscono infiltrarsi in settori con bassa specializzazione con meno controlli e più redditizie. Se poi parliamo di competenze, beh, in Italia abbiamo punte di eccellenza che gli altri si sognano, non a caso abbiamo utilizzato il nucleare per 25 anni diventandone il punto di riferimento. Ovviamente essendo troppo preparati, lo abbiamo abbandonato per non umiliare gli altri..... Edited Tuesday at 02:41 PM by Spinoza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tornado Posted Tuesday at 11:33 PM Share Posted Tuesday at 11:33 PM Stasera lo stimatissimo meteorologo e climatologo Roberto Madrigali, ha fatto notare che nel 2014 i ghiacci artartici avevano raggiunto la loro massima estensione assoluta nel mese di settembre nel periodo di riferimento 1979-2023 ( ossia da quando esistono le rilevazioni satellitari 🙏🏼 ) Come si può vedere dai grafici qui sotto, si vedono i record del 2014 , ossia appena 9 anni fa, quando già ci martellavano con i cambiamenti climatici (alias riscaldamento globale originariamente surriscaldamento globale) Ma nonostante, i media non hanno fatto per niente notizia di questo record positivo, ma continuavano a parlare di scioglimento dei ghiacci (principalmente gli antartici devono essere considerati) senza sosta 🫣 Quest'anno invece la situazione si è ribaltata, ossia siamo al minimo dei ghiacci artartici dal 1979, ma si tratta di variazione normale dovuta al vortice polare antartico e alle attività geotermiche dell'antartico 🙏🏼 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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