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Pandora

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  1. Non essere offensivo: tu non puoi dimostrare che menta e lui non può dimostrare che dice la verità. Risparmiamoci il siparietto. - o consideriamo tutte queste esperienze un'invenzione ==> allora non facciamo cherry picking prendendo per buone alcune parti del racconto e altre parti no. - oppure prendiamo atto di tutte informazioni che ci sono state fornite ==> diventano DATI sui quali ragionare tutti insieme Dire che all'interlocutore "faccia comodo" mentire su alcuni aspetti della vicenda invece é offensivo e basta. O non credi a niente o dai fiducia.
  2. Anche io ho le orecchie piccole. Ah si ho anche la fronte con l'attaccatura a V, come quella che si vede nei film in bianco e nero dei vampiri o Diabolik. Si chiama picco della vedova. Noiosissimo riuscire a fare stare indietro i capelli, sono quasi obbligata alla frangia.
  3. Ma non potrebbero essere opera di droni? Che poi, non capisco perché gli alieni dovrebbero comunicare nei campi di grano. Per essere visti da tutti, per fare in modo che i loro messaggi non vengano insabbiati dalle autorità, per avere un riscontro vasto ok, ma se poi non capiamo cosa vogliono dire quei cerchi non andiamo troppo lontano.
  4. OK, il parallelo sulla maternità sembrava prendere altre direzioni parlando di tutt'altro ma se è questo il concetto unificante, chiudiamo l'ot e a posto così. Devo dire che io personalmente sono molto d'accordo sul ruolo degli scienziati. Grazie per lo spiegone.
  5. È proprio per mettere voi come persone in primo piano al di là dei ruoli, che vi sto chiedendo se preferite aprire voi stessi una nuova discussione su questo argomento, in modo da gestire il nuovo tema con più ampiezza, oppure se preferite sposti io gli interventi, aprendone una, perché l'argomento è interessante ma completamente Ot. Purtroppo.
  6. Non sono d'accordo col tuo discorso, più che altro mi sembra Ot. Potresti spiegare in (poche) parole come si riaggancia al tema del 3D la tua contrarietà contro le i mammiferi in favore di che so, un sistema di crescita libero e indipendente senza nessun adulto che se comanda lui poi diventa un ruolo, un po' come nelle favelas?
  7. Secondo me ci si poteva fermare qui, senza uno spiegone scientifico che, lo si voglia o no, é tirato per i capelli quando si tratta di spiegare TUTTE le caratteristiche di questi fenomeni, insieme. La scienza infatti spiega ciò che è fisico, non il para-normale, che esce dalla rispondenza alle leggi fisiche. Nemmeno io "credo" nella reincarnazione, é difficile essere sicuri sia la vera spiegazione del fenomeno. Ma anche infilare a tutti i costi l'esperienza dentro una spiegazione scientifica che non riesce ad essere esaustiva, e' un atto di fede.
  8. Secondo me continui a cadere nella categorizzazione e nel giudizio. La verità è che siamo tutti cretini rispetto ad una certa forma di intelligenza oppure verso l'altra. E non è scritto da nessuna parte che una forma di intelligenza sia migliore dell'altra, scordiamocelo proprio perché se lo pensiamo siamo degli illusi. Ecco perché bisognerebbe rispettarsi reciprocamente. Il letterato dovrebbe rispettare il campo di applicazione dello scienziato, e lo scienziato potrebbe anche fare a meno di sentirsi superiore a tutto il resto del mondo, se per caso questa fosse la sua convinzione. Se non lo è, tanto di guadagnato per tutti. Ma se questo si arriva a capirlo, allora non bisognerebbe commettere lo stesso identico errore cercando di mettere se stessi sul piedistallo al posto di quell'altro 😏😉
  9. Beh, chiaramente la comunicazione tra specialisti ha il dovere di essere molto più precisa e tecnica, rispetto alla comunicazione della stessa informazione verso le persone comuni che dovrebbe essere fatta in modo da far capire cosa si stia dicendo. Per esempio quando viene comunicata una patologia dovrebbe esserci un passaggio di informazioni che sia comprensibile verso chi le riceve, chi se ne frega se il medico si capisce da solo, se è con il paziente che dovrebbe essere in grado di comunicare informazioni. O no? Sto dicendo una banalità eppure è un concetto che molti specialisti si rifiutano di recepire. Infatti a volte quando accompagno mio papà alle visite, questa chiusura mentale, perché è tale, mi fa un po' arrabbiare. Mi sforzo di capire cosa stiano dicendo, ma poi rompo le scatole e chiedo chiedo chiedo. Provo a tradurre in linguaggio corrente e domando se la tal cosa è proprio quello che intendono, e di chiarire bene se non lo è. Insomma è fondamentale riuscire a capire cosa stia succedendo, in soldoni, e cosa bisogna fare, in pratica. Ma perché sono rompiscatole io ed anche abbastanza presuntuosa da mettermi sullo stesso livello e non accettare questa forma di chiusura di chi fa calare dall'alto il parolone rifiutandosi di spiegarlo. Invece bisognerebbe pretendere quel rispetto minimo sindacale di chi è andato da un professionista per ricevere un consiglio professionale, è il professionista che ha il dovere di darmelo in maniera che anche se per mestiere zappassi le zolle di terra, ho il diritto di uscire da lì sapendo esattamente cosa succede, a maggior ragione se ti sto pagando, con le mie tasse o con la visita privata. Poi boh. Non so perché molti specialisti il problema non se lo pongano e restano barricati nel loro Olimpo di termini tecnici arrivando perfino ad irritarsi se gli chiedi spiegazioni, chiaramente quello della capacità comunicativa è un dono che si ha o non si ha, e quando non si ha puoi possedere tutte le lauree del mondo, ma a meno che tu stia comunicando con i tuoi simili, finisce che te la canti e te la balli da solo a meno che incontri quell'unico tuo pari in grado di decodificare i tuoi misteriosi geroglifici verbali. È vero o no? Chi è a contatto col pubblico invece avrebbe il dovere sociale di acquisire un minimo sindacale di skill comunicativa, dovrebbero fare dei corsi apposta. Un altro problema uguale e contrario è che anche gli strumenti divulgativi più comuni, come i giornali o anche quelli destinati al grande pubblico che sembrano un briciolo più specializzati, spesso semplificano e banalizzano troppo, ed oltretutto hanno il vizio di scrivere titoli completamente fuorvianti clickbait, e molta gente purtroppo, online ma anche col cartaceo.. legge solo il titolo. Ed è terribile questo. Perché la gente poi si fida del titolo, della semplificazione grossolana, non approfondisce, non ha gli strumenti per farlo. Vabbè lo avevamo capito, tu stai interpretando l'eterno conflitto tra letteratura e scienza, a volte cercando di tradurre per immagini poetiche ed evocative i concetti scientifici. A volte esagerando o finendo per dire inesattezze. Ma dopotutto alla letteratura non si richiede precisione esatta e fiscale nelle informazioni, agisce attraverso altri canali che includono l'emotività. Ed è una forma conoscitiva della realtà bella e buona anche questa, per certi versi molto più completa perché include abbraccia rende parte, mentre il linguaggio tecnico esclude taglia e divide. Servono entrambe queste forme di comunicazione però, non si può venire a dire che una sia meglio dell'altra. L'unica cosa che si possa dire è che ci vorrebbe l'intelligenza di utilizzare ogni linguaggio nel contesto giusto. Ma del resto esistono così tante forme di intelligenza, spaziale visiva letteraria matematica scientifica, esiste anche quella sociale comunicativa e quella empatica, non si può pretendere che tutti eccellano in tutti gli ambiti, io non mi vergogno di non avere studiato tutte le materie che esistono al mondo, non mi vergogno di non avere tutte le forme di intelligenza che esistono, ho studiato quello che toccava a me, per il resto veniamoci incontro e la sudditanza lasciamola al feudalesimo. O no?
  10. Ganzissima sta cosa di muovere le orecchie!
  11. Beh, anche i fantini si capiscono meglio con altri fantini, gli idraulici con altri idraulici, gli scultori con altri scultori. Boh.Secondo me in questo 3D hai costruito un ragionamento che si fonda su una categorizzazione delle persone di scienza, che non coincide per forza con la realtà. Forse credi veramente in questi luoghi comuni e leggende metropolitane, ma gli Sheldon Cooper sono rari. Quando studiavo condividendo la casa con altre cinque persone, abbiamo avuto tra noi un fisico ucraino che seguiva un progetto internazionale con le migliori menti di tutto il mondo. La mattina preparava le uova e le patate fritte per tutti e si godeva la vita, beveva la birra, faceva casino alle feste. Ecco lui magari ha imparato il cinese in tre settimane e io no, ma solo perché si era innamorato di una sua collega cervellona cinese. Poi è naturale che a seconda degli studi o delle esperienze che hai fatto avrai una formazione mentale diversa, anche nell'approccio verso la realtà, ma dopotutto tutti hanno il diritto di rilassarsi e godersi una pizza senza pensare alla composizione chimica del formaggio sciolto, al di fuori dell'ambiente di lavoro.
  12. Avete qualche caratteristica particolare, una dote insolita che non serve a niente di pratico o concreto, perlomeno che voi sappiate, abbastanza insolita? Io per esempio ho il pollice con doppia articolazione, ovvero la falangetta riesce a piegarsi sia verso il palmo che al contrario. Le altre dita posso tenerle dritte piegando solo la falangetta, in tutte le dita della mano, in entrambe le mani, tranne il mignolo, però esercitandomi un paio di volte sono riuscita. Riesco a piegare la lingua a U. Un mio amico invece con la lingua riesce a toccarsi la punta del naso. Voi invece, avete qualche caratteristica particolare, strana, insolita, curiosa, completamente inutile? Foto dal web di pollici a doppia articolazione
  13. Questa cosa mi fa pensare. Non ricordo il tuo 3D e magari avevo anche partecipato eh. Ma se avevo partecipato forse non lo avevo messo in collegamento con i ricordi o quelli che consideriamo ricordi delle reincarnazioni. Senza andare troppo Ot. Per esempio. Hai vissuto queste esperienze solo di contemporanei o ti è capitato di catapultarti anche in vite di passati più lontani? Sarebbe una spiegazione alternativa alle reincarnazioni. Mi spiace non avere qui il tuo post.
  14. Tornando alla vicenda del 3D che non era di certo un sogno. Considerando le analogie del 3D con le esperienze sia mie che tue. Ipotizzando non siano ricordi. Escludiamolo per questa volta. Cosa altro potrebbero essere? Inconscio collettivo? Viaggi nel tempo? Una specie di possessione di corpi del passato?
  15. Provare per la prima volta a trasformare un bacche in divuggi ... Ansia ... Funzionaaaa! Breve storia di autostimaconpoco
  16. Praticamente MENTRE eri dentro quella scena SAPEVI che era avvenuto nel passato? Nella mia esperienza per esempio io "sapevo" che era il 1821 così come sapevo che li c'erano le cucine le stalle e che la tal persona abitava la', cioè ero perfettamente orientata nello spazio e nella situazione.
  17. Questo però è vero. È difficile ricordare esattamente dieci minuti della propria vita attuale, come sarebbe possibile che sia un ricordo rivivere dieci minuti di una vita precedente? Dal tuo punto di vista non potrebbe nemmeno essere un sogno perché non riconosci ai sogni la possibilità di avere un senso compiuto prolungato. Nel 3D in questione è escluso fosse un sogno perché era sveglio. Possiamo affermare con certezza solo che si tratti di una visione. È una visione che non risente di limiti spaziotemporali, ed è particolare perché in questo tipo specifico di visione non sei un osservatore esterno. La caratteristica di queste visioni è essere completamente calati nei panni di qualcun'altro che non ci assomiglia neanche un po', mentre gli sta succedendo qualcosa, anche se i riferimenti temporali intorno contestualizzano la visione nel passato. Ora che mi ci fai pensare non ho mai sentito parlare di visioni simili nel futuro o nel presente.
  18. Beh sicuramente capisco le ragioni della tua opinione. Il mio pensiero su questo aspetto prende in considerazione degli altri fattori ed anche ovviamente la mia situazione personale, siccome su alcuni punti potrei essere in errore e ci sarebbe da approfondire o discutere, purtroppo mi sarebbe difficile in questo momento illustrare il mio punto di vista per bene senza andare inesorabilmente Ot. O forse sono logorroica e non saprei come esprimermi senza scrivere un pizzardone 😬
  19. Si è vero quello che dici, la materia non esiste, alla fine
  20. Sto facendo il tampone domestico e c'è scritto di non usarlo dopo la morte. Va bene, cercherò di fare del mio meglio.
  21. Forse sto fraintendendo. Ma non è un po' come dire che l'universo ha delle leggi che vanno dal macroscopico al microscopico e che questo ordine assurdo e impossibile sia una prova dell'esistenza di Dio?
  22. Ah ok, per cui sono "opinioni" per modo di dire se sono state fatte simulazioni. No perché quando leggevo tutti gli scienziati sono d'accordo, non capivo esattamente se fossero le loro opinioni condotte sulla base di studi universitari comuni e sul percorso di esperienza professionale o se ci fossero verifiche pratiche, che visto che sono possibili mi chiedo a questo punto perché non procedano col Peer review, sarebbe anche giusto mettere un punto alla questione. Insomma i ping pong tra esperti, I litigi tra opinionisti in tivù e le curve da stadio sui social dei non addetti fidelizzati su una causa o quella opposta, le abbiamo già vissute e non è stato bello da qualunque posizione si guardassero. Poi quali decisioni politiche siano opportune o sostenibili dalla popolazione, è completamente un altro discorso.
  23. Se ho capito bene cosa intendi è in questa frase la discriminante. Perché le informazioni sul funzionamento dovrebbero essere materiali, per pesare. Ma le leggi fisiche e chimiche non sono scritte su nessun supporto fisico a parte i libri di testo che servono a noi, non alla materia per funzionare.
  24. Scusa, io non credo nelle vite precedenti, ma se dici "ammesso che", ammetti tutto il pacchetto nel tuo ragionamento logico. . Non puoi contemplare l'ipotesi che memoria di vite precedenti possano essere sentite nella vita presente, se non accetti che le vite precedenti possano esistere. Altrimenti di cosa avresti memoria? E se accetti che le vite precedenti possano esistere, significa credere nella permanenza di un'anima, spirito, presenza che va da una vita all'altra. Per cui il trasferimento di memoria avverrebbe tramite quell'anima spirito presenza. Altrimenti non puoi dire "ammesso che", perché non stai ammettendo niente.
  25. Su questo sono d'accordo. Il resto che hai scritto dovrei drogarmi per capirlo pienamente 😂😂😂 Comunque intuisco grossolanamente cosa intendi.
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