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SauroClaudio

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  1. GUERRA NUCLEARE IMPOSSIBILE (NON VORREI CHE FOSSERO LE ULTIME PAROLE FAMOSE) Non scoppierà nessuna guerra atomica e questo per un motivo molto semplice, che ormai tutte le grandi superpotenza si sono rese conto che una guerra nucleare totale sarebbe la distruzione completa non solo di loro ma del mondo intero o almeno di parte di questo. Lo dico perché qualcuno ancora pensa che la guerra atomica sia inevitabile basandosi sull’intervista fatta a Giulietta Chiesa nel 2019 che era venuto a conoscenza di numerosi documenti del Pentagono, che sostenevano che entro il 2024, una distruzione completa di Cina e Russia sarebbe stata inevitabile altrimenti il loro Impero sarebbe stato soppiantato soprattutto dalla Cina. Il rapporto della Pentagono diceva che anche gli Stati Uniti avrebbero avuto milioni di morti, ma Russia e Cina sarebbero state completamente annientate. Questo si sarebbe reso possibile perché gli USA pensavano che sarebbero stati in grado di annientare quasi tutti i missili inviati dalle due grandi superpotenze. Già allora era una speranza abbastanza utopistica, visto che solo la Russia aveva 47 sottomarini nucleari con venti missili ed ogni missile aveva 10 testate, cioè un solo sottomarino aveva 200 testate nucleari, in grado cioè di distruggere 200 città USA. Inoltre i missili dei sommergibili sono missili ALATI, difficilmente intercettabili per cui una buona parte sarebbe giunta a bersaglio. Inoltre nel frattempo la Russia ha sviluppato sistemi di difesa molto più sofisticati, sono riusciti a sviluppare dei missili ipersonici che hanno una velocità di 20 volte la velocità del suono, che gli USA non possiedono (si fermano a 10 volte la velocità del suono), e pertanto la possibilità di abbatterli prima che giungano sul bersaglio diventa impossibile. Tali missili ipersonici della classe Zircon e Kinzhal, pare che ora vengano piazzati anche sui sottomarini. Inoltre i Russi hanno sviluppato sistemi di annientamento dei satelliti strategici, annientamento che avverrebbe in pochi minuti attraverso i SU-550, inoltre missili anti portaerei assolutamente non intercettabili che farebbero colare tutte le 13 portaerei USA già il primo giorno di guerra. Inoltre anche la Cina si è super armata, non sappiamo quanto, ma certamente molto di più di quello che dicono le fonti ufficiali. Pertanto agli USA è impedita ormai qualsiasi mossa verso una guerra totale perché sarebbero completamente annientati. Di questo credo proprio che ne abbiano preso atto, non Biden che è demente, ma tutti i suoi generali. Pertanto dovranno accontentarsi di compromessi, il dialogo costruttivo è l’unico rimasto, dovranno accontentarsi pure di non essere più l’impero assoluto, ma che anche le grandi superpotenze dettino le loro condizioni. Del resto l’Europa stessa è quasi completamente dipendente dalla Russia, non solo per il METANO ma anche per tutte le MATERIE PRIME. Un distacco dalla Russia comporterebbe restare al gelo tutto l’inverno e non illudetevi che bastino le FONTI RINNOVABILI: queste potrebbero fornire energia al massimo per il 10% distruggendo inoltre l’ambiente perché quando ricopriamo centinaia di ettari con PANNELLI SOLARI, sottraiamo quei centinaia di ettari alla coltivazione. Ripeto una GUERRA NUCLEARE è assolutamente impossibile che scoppi nelle condizioni attuali delle superpotenze.
  2. Qui invece si parla delle varie proprietà dell’Aglio: anche questo sito lo riporto per intero tradotto: https://www.healthline.com/nutrition/11-proven-health-benefits-of-garlic AGLIO CONTIENE COMPOSTI CON POTENTI PROPRIETÀ MEDICINALI L'aglio è una pianta della famiglia Allium (cipolla). È strettamente correlato a cipolle, scalogni e porri. Ogni segmento di un bulbo d'aglio è chiamato uno spicchio. Ci sono circa 10-20 chiodi di garofano in una singola lampadina, dare o prendere. L'aglio cresce in molte parti del mondo ed è un ingrediente popolare in cucina grazie al suo odore forte e al gusto delizioso. Tuttavia, nel corso della storia antica, l'uso principale dell'aglio era per le sue proprietà salutari e medicinali (1Fonte attendibile). Il suo uso è stato ben documentato da molte delle principali civiltà, tra cui egiziani, babilonesi, greci, romani e cinesi (2Fonte attendibile). Gli scienziati ora sanno che la maggior parte dei suoi benefici per la salute sono causati dai composti dello zolfo che si formano quando uno spicchio d'aglio viene tritato, schiacciato o masticato. Forse il più famoso di questi è noto come allicina. Tuttavia, l'allicina è un composto instabile che è presente solo brevemente nell'aglio fresco dopo che è stato tagliato o schiacciato (3Fonte attendibile). Altri composti che possono svolgere un ruolo nei benefici per la salute dell'aglio includono diallil disolfuro e s-allil cisteina (4Fonte attendibile). I composti solforati dell'aglio entrano nel corpo dal tubo digerente e viaggiano in tutto il corpo, dove esercita i suoi potenti effetti biologici. Sommario L'aglio è una pianta della famiglia delle cipolle coltivata per il suo gusto caratteristico e per i suoi benefici per la salute. Contiene composti di zolfo, che si ritiene apportino alcuni benefici per la salute. 2. L'aglio è altamente nutriente ma ha pochissime calorie Calorie per calorie, l'aglio è incredibilmente nutriente. Uno spicchio (3 grammi) di aglio crudo contiene (5Fonte attendibile😞 Manganese: 2% del valore giornaliero (DV) Vitamina B6: 2% del DV Vitamina 😄 1% del DV Selenio: 1% del DV Fibra: 0,06 grammi Decenti quantità di calcio, rame, potassio, fosforo, ferro e vitamina B1 Questo viene fornito con 4,5 calorie, 0,2 grammi di proteine e 1 grammo di carboidrati. L'aglio contiene anche tracce di vari altri nutrienti. In effetti, contiene un po 'di quasi tutto ciò di cui hai bisogno. Sommario L'aglio è povero di calorie e ricco di vitamina C, vitamina B6 e manganese. Contiene anche tracce di vari altri nutrienti. 3. L'aglio può combattere la malattia, compreso il comune raffreddore Gli integratori di aglio sono noti per potenziare la funzione del sistema immunitario. Un ampio studio di 12 settimane ha rilevato che un supplemento giornaliero di aglio riduceva il numero di raffreddori del 63% rispetto a un placebo (6Fonte attendibile). Anche la durata media dei sintomi del raffreddore è stata ridotta del 70%, da 5 giorni nel gruppo placebo a soli 1,5 giorni nel gruppo aglio. Un altro studio ha rilevato che una dose elevata di estratto di aglio invecchiato (2,56 grammi al giorno) ha ridotto il numero di giorni di malattia di raffreddore o influenza del 61% (7Fonte attendibile). Tuttavia, una revisione ha concluso che le prove sono insufficienti e sono necessarie ulteriori ricerche (8Fonte attendibile). Nonostante la mancanza di prove evidenti, può valere la pena provare l' aggiunta di aglio alla tua dieta se hai spesso il raffreddore. Sommario Gli integratori di aglio aiutano a prevenire e ridurre la gravità di malattie comuni come l'influenza e il comune raffreddore. 4. I composti attivi dell'aglio possono ridurre la pressione sanguigna Le malattie cardiovascolari come infarti e ictus sono i più grandi killer del mondo. L'ipertensione, o ipertensione, è uno dei fattori più importanti di queste malattie. Studi sull'uomo hanno scoperto che gli integratori di aglio hanno un impatto significativo sulla riduzione della pressione sanguigna nelle persone con pressione alta (9Fonte attendibile, 10Fonte attendibile, 11Fonte attendibile). In uno studio, 600-1.500 mg di estratto di aglio invecchiato erano altrettanto efficaci del farmaco Atenolol nel ridurre la pressione sanguigna per un periodo di 24 settimane (12Fonte attendibile). Le dosi del supplemento devono essere abbastanza elevate per avere gli effetti desiderati. La quantità necessaria è equivalente a circa quattro spicchi d'aglio al giorno. Sommario Alte dosi di aglio sembrano migliorare la pressione sanguigna per le persone con nota pressione alta (ipertensione). In alcuni casi, gli integratori possono essere efficaci quanto i farmaci normali. 5. L'aglio migliora i livelli di colesterolo, che possono ridurre il rischio di malattie cardiache L'aglio può abbassare il colesterolo totale e LDL . Per quelli con colesterolo alto, gli integratori di aglio sembrano ridurre il colesterolo totale e / o LDL di circa il 10-15% (13Fonte attendibile, 14Fonte attendibile, 15Fonte attendibile). Guardando specificamente il colesterolo LDL (il "cattivo") e HDL (il "buono"), l'aglio sembra abbassare l'LDL ma non ha alcun effetto affidabile sull'HDL (9Fonte attendibile, 10Fonte attendibile, 16Fonte attendibile, 17Fonte attendibile, 18Fonte attendibile). Livelli elevati di trigliceridi sono un altro fattore di rischio noto per le malattie cardiache, ma l'aglio sembra non avere effetti significativi sui livelli di trigliceridi (13Fonte attendibile, 15Fonte attendibile). Sommario Gli integratori di aglio sembrano ridurre il colesterolo totale e LDL, in particolare in coloro che hanno il colesterolo alto. Il colesterolo HDL e i trigliceridi non sembrano essere influenzati. 6. L'aglio contiene antiossidanti che possono aiutare a prevenire il morbo di Alzheimer e la demenza Il danno ossidativo dei radicali liberi contribuisce al processo di invecchiamento. L'aglio contiene antiossidanti che supportano i meccanismi protettivi dell'organismo contro il danno ossidativo (19Fonte attendibile). È stato dimostrato che alte dosi di integratori di aglio aumentano gli enzimi antiossidanti negli esseri umani, oltre a ridurre significativamente lo stress ossidativo in quelli con pressione alta (7Fonte attendibile, 9Fonte attendibile, 20Fonte attendibile). Gli effetti combinati sulla riduzione del colesterolo e della pressione sanguigna, così come le proprietà antiossidanti, possono ridurre il rischio di malattie cerebrali comuni come il morbo di Alzheimer e la demenza (21Fonte attendibile, 22Fonte attendibile). Sommario L'aglio contiene antiossidanti che proteggono dai danni cellulari e dall'invecchiamento. Può ridurre il rischio di malattia di Alzheimer e demenza. 7. L'aglio può aiutarti a vivere più a lungo I potenziali effetti dell'aglio sulla longevità sono praticamente impossibili da dimostrare negli esseri umani. Ma visti gli effetti benefici su importanti fattori di rischio come la pressione sanguigna, è logico che l'aglio possa aiutarti a vivere più a lungo . Anche il fatto che possa combattere le malattie infettive è un fattore importante, perché queste sono cause comuni di morte, soprattutto negli anziani o nelle persone con un sistema immunitario disfunzionale. Sommario L'aglio ha noti effetti benefici sulle cause comuni di malattie croniche, quindi è logico che possa anche aiutarti a vivere più a lungo. 8. Le prestazioni atletiche potrebbero essere migliorate con integratori di aglio L'aglio è stata una delle prime sostanze "che migliorano le prestazioni". Era tradizionalmente utilizzato nelle culture antiche per ridurre la fatica e migliorare la capacità lavorativa dei lavoratori. In particolare, è stato dato agli atleti olimpici nell'antica Grecia (1Fonte attendibile). Studi sui roditori hanno dimostrato che l'aglio aiuta con le prestazioni fisiche, ma sono stati condotti pochissimi studi sull'uomo. Le persone con malattie cardiache che hanno assunto olio all'aglio per 6 settimane hanno avuto una riduzione del 12% della frequenza cardiaca massima e una migliore capacità di esercizio (23Fonte attendibile). Tuttavia, uno studio su nove ciclisti competitivi non ha rilevato benefici in termini di prestazioni (24Fonte attendibile). Altri studi suggeriscono che la fatica indotta dall'esercizio fisico può essere ridotta con l'aglio (2Fonte attendibile).
  3. Mi sai dire perchè questo non accade con i NEUTRINI, che pur viaggiando a velocità prossima a quella della luce, mantengono massa costante, sia pur minima ??
  4. IL CLAMOROSO CASO DI AUGUSTIN LESAGE ; LO RIASSUMERÒ IN BREVE. Augustine Lesage, nato in Farancia nel 1876 da una famiglia di minatori, morto sempre in Francia nel 1954 è uno dei casi più emblematici di "arte medianica". Completamente analfabeta, inviato fin da piccolo al duro lavoro di operaio nelle miniere di carbone, mentre stà zappando carbone a grande profondità, sente una voce che gli dice "presto tu sarai pittore". Risalito alla sera dalla miniera, non dice niente ma è molto inquieto perchè teme di diventare pazzo. Ma pochi giorni dopo volle provare e si procurò colori e pennarelli oltre che qualche tela per dipingere. Ma quando cominciò a dipingere la sua mano cominciò a viaggiare ad una velocità impressionante, tanto che in pochi minuti riuscì a dipingere una composizione simbolica complicatissima in stile egizio antico La composizione era simile al mosaico ed era talmente complessa ed accurata che nessuno avrebbe potuto riprodurla se non nel tempo di alcuni giorni. A questo punto sentì la forte necessità di dipingere su tele molto più grandi, ne acquistò della dimensione di 2 metri x 3 metri e successivamente di 4x4 metri. La sua mano si muoveva sempre ad una velocità elevatissima tanto che le tele erano concluse sempre nel giro di pochi minuti, sempre in stile egizio e tipo mosaico e con una dovizia di particolari che nessuno avrebbe potuto realizzarle in si breve tempo. Le tele finiranno poi presso i musei di tutto il mondo. Per chi volesse vederne le foto, consiglio di richiedere al CIP di Bologna la rivista Luce e Ombra, Anno 1998 N°3, resterà allibito. In tal modo potè realizzare moltissime opere, il prezzo ovviamente è inestimabile. Ma nelle sue tele successive non entrerà solamente l'arte egizia ma anche quella indù, cinese, persiana, tibetana. L'episodio più sconcertante avvenne nel 1939, quando nella Valle delle Regine fu aperta la tomba di un operaio egizio, o meglio un capo operaio egizio. In quella tomba gli archeologi scoprirono degli affreschi, e ad uno che ricordava i quadri di Lesage parve di rivedere alcuni quadri che aveva visto esposti in una mostra. I dipinti furono fotografati e successivamente confrontati con i quadri di Lesage: erano identici. Il pittore li aveva dipinti parecchi anni prima. Lesage fu invitato per questo in Egitto, e subito gli sembrò di respirare un aria famigliare, giunto poi nella tomba gli sembrò di essere giunto a casa. Un insieme di ricordi strani lo pervasero, episodi di un tempo lontano- Mio caro, noi ci reincarniamo da otto a venti volte, mai in animali, ma sempre in uomini, per fare esperienze. La scelta del corpo dove incarnarsi non è mai dell'uomo ma solo dello spirito. Lo spirito non è strutturato cerebralmente, ma è semplicemente una forza individualizzata che raggruppa un insieme di idee semplici. Il motivo dell'incarnazione è quella di percorrere l'universo e conoscerlo e la terra è una piccola parte dell'infinito mosaico. Non vi è una morale nell'universo, eventualmente vi è una morale terrena nel senso che se fai del male all'altro prima o poi questo male si ripercuote su di te. Tu mi chiedi se dovessi scegliere quale religione sceglierei per la prossima vita: penso quella cristiana perchè al di là di tutto e quella che si confà meglio attualmente alla mia sensibilità Tu mi chiederai perchè non quella buddista, visto che credi nella reincarnazione: ma il mio concetto di reincarnazione non è quello buddista. Anche al tempo di Gesù credevano nella reincarnazione, tant'è vero che i discepoli chiedono al maestro se è la reincarnazione di qualche profeta "Alcuni dicono che tu sia Elia ritornato, altri Geremia, altri uno dei profeti: ma Pietro dice Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente: e Gesù conferma ma non dice agli altri, " ma voi che cavolate dite" Così pure prima ce nasesse Gesù, Giuda si chiede quale mai profeta stà per ritornare. E nell'episodio del ceco nato la gente si chiede " E' nato ceco per i suoi peccati o per quelli dei suoi genitori?" La teologia ha cercato di svicolare queste aspetti dei vangeli dando un interpretazione propria. Comunque ora che mi sono sputtanato e spero di non aver dato le perle ai porci se volete saperne di più del perchè la penso così, non avete che da chiedere. Se invece pensate di sganasciare, basta che mettiate tante testine che sganasciano.
  5. CONSIDERATE LA VOSTRA SEMENZA FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI MA PER SEGUIR VIRTUTE E CONOSCENZA Questa frase di Dante che mi è balzata all’occhio in un dipinto, sintetizza non solo l’essenza, ma anche il fine della vita. Che significato avrebbe il “non vivere come bruti”, se tutto si concludesse con una morte completa, cioè se tutto questo sforzo finisse nel nulla?? E che significato avrebbe il “seguir virtute e conoscenza” se la finalità fosse il niente??? Ecco che di fronte a questa frase si aprono le porte dell’infinito, si apre ciò che l’ateismo vorrebbe negare, e cioè una continuità oltre la morte. C’è da dire che questa continuità si renderebbe necessaria proprio da un punto di vista concettuale, perché l’uomo è l’unico “animale” che muore con delle domande irrisolte. E chiaramente, a qualsiasi domanda irrisolta che si può considerare una causa, deve corrispondere un effetto, e cioè la risposta alla domanda. Questo ragionamento molto semplice, ma difficile da eludere, presuppone che una risposta alla domanda ci sia nel post-mortem, cioè oltre la vita fisica. Altrimenti verrebbe a cadere, con la morte dell’uomo, proprio il principio di causa-effetto che è riconosciuto universale anche dalla fisica. Ma questo è solo un piccolo aspetto di ciò che l’uomo è, dal momento che egli uomo è in grado di vede l’universo e di porsi delle domande sulla finitezza e sull’infinitezza. E come potrebbe vedere l’universo se l’universo non fosse già in lui?? Forse non ve lo sete mai chiesto, ma noi siamo proprio uno specchio dell’universo, uno specchio della bellezza e della bruttezza, uno specchio dell’infinito che stà fuori di noi ma deve necessariamente stare pure dentro di noi altrimenti non potremmo neppure porci la domanda su tale infinito. Quello che Margherita Hack temeva, o perlomeno voleva negare, era il Big-Bang perché secondo lei rispecchiava la Genesi Biblica del mondo. Cioè che la Hack voleva sostenere, e lo ha fatto fino alla fine della sua vita, era l’infinitezza dell’universo ed il suo non essere mai nato. Sperava in tal modo di negare Dio come se questo fosse una risposta alla finitezza e giustificasse un origine. In realtà la Hack, sostenendo l’infinitezza e la non origine esprimeva soltanto la sua infinitezza e la sua non origine. Paradossalmente questo concetto così semplice dell’infinitezza e della non origine è stato poi ripreso da un “personaggio” particolare che ha usato questi concetti proprio per dimostrare l’esistenza di un Dio o Forza che stà alla base del tutto e che noi percorriamo su una distanza infinita, discoprendo il significato dell’esistenza un po alla volta. La musica che ascoltate è in voi, il bello che vedete è in voi, il paesaggio che ammirate è in voi. Si, certamente, anche gli animali vedono e sentono, ma non interiorizzano. La bellezza di un tramonto per loro non esiste. Gli animali non sanno fissare le stelle e porsi la domanda dei significati. Ed è proprio questo aspetto, cioè i significati, che non stanno nel cervello o nelle reazioni biochimiche cerebrali, ma provengono da un oltre, da qualcosa che stà nell’uomo ma è anche fuori dell’uomo. Mi vien da ripetere con Gibran””voi non siete rinchiusi nel corpo, né confinati nella case o nei campi, ciò che siete è uno spirito, che avvolge la terra e muove nell’etere
  6. ATOMO ENERGIA UOMO Se dovessimo rappresentare in un solo insieme queste tre entità, l'atomo, l'energia, l'uomo, le rappresenteremmo forse con quanto espresso in un foglio del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Egli in piccolo spazio disegna come si può costruire un buon acciarino. Su una superficie solida dimensiona una grossa molla ad arco e delle leve, onde con piccolo ma continuo sforzo si possa sommare energia. All'estremità della molla in adatta sede fissa una pietra focaia ed un'altra più grande la fissa rigida sulla base dell'acciarino; il tutto perché, ad un piccolo spostamento dell'arresto, possa dare, in un istante, tutta l'energia immagazzinata, e formare nello sfregamento delle due pietrine una scintilla. Di lato vi è una scrittura speculare non del tutto comprensibile, ma allo specchio appare il pensiero di quel grande uomo di un tempo. E' la sublimazione del pensiero, è l'arte. Non si ferma al meccanismo, vivifica l'insieme e lo porta in un'altra dimensione, immaginando un colloquio vero e proprio tra la pietra e l'acciarino. Facendo quasi poesia scrive: Disse la pietrina all'acciarino "Perché mi percuoti? Perché mi strascichi?" Rispose l'acciarino "Stai buona, stai al sacrificio vedrai che da te nascerà una scintilla, che farà cose meravigliose!". La pietrina stette al sacrificio e con la scintilla si accese un gran fuoco. Ma non si fermò nemmeno qui il pensiero di Leonardo ed ancora aggiunge "Questo vale ... per chi si dedica alla ricerca". Non si limita, attivo, ad organizzare e controllare le forze dei materiali per concentrarle in. un punto, non si limita contemplativo a fare della poesia facendo parlare la pietra; ma da grande filosofo, ne trae analogie e la fa diventare massima per se stesso e per gli altri. Come cioè si debbono allo stesso modo elaborare e controllare "con sacrificio" le forze della psiche onde conoscere la natura ed il misterioso che la compenetra e ci compenetra. Quella elaborata scintilla la fa diventare stella di per se stesso e per tutti i solitari navigatori del pensiero. Nella storia dell'uomo c'è sempre stato uno "strascicare" per stare nell'analogia dell'acciarino, uno "strascicare" intellettivo continuo per capire cos'è l'ultima essenza delle cose, che cos'è l'energia, chi è l'uomo. Anticamente Democrito pensa ad un quid indivisibile che deve comporre tutte le cose e lo chiama atomo. Dopo migliaia di anni l'uomo nell'analizzare la materia scopre un "chemi", un segreto, scopre che c'è un quid indivisibile che chiama, ricordando il filosofo antico, "atomo". All'inizio di questo secolo, ecco che, penetrando sempre più nell'infinitamente piccolo, si accorge che non solo quell'ipotetico "ATOMO" che aveva fondato si rompe, ma anche tutte le particelle che lo compongono. Il Premio Nobel Rubbia, che studia da alcuni anni lo sfasciarsi degli atomi e delle particelle subatomiche dice che "queste ultime incontrandosi ad alta energia, alcune, spariscono senza una logica, ed altre appaiono senza sapere da dove e perché". Dice che vi è un mistero curioso oltre l'atomo, un mondo sconosciuto. Ritornando all'atomo ipotizzato dall'uomo del ventesimo secolo, cerchiamo almeno di averne una certa misura. Dire che ha un diametro circa pari a 1/5000 della lunghezza d'onda della luce è poco, dire che un atomo di ossigeno pesa gr. 0,00...26 [ = 16/(6.2*1023) ] e' niente, ma forse esprimere in misura 1'energia che questo racchiude ce lo fa conoscere meglio. Cercheremo con un calcolo di esprimere questo pensiero. L'equivalenza fra massa ed energia è diventata con l'era atomica realtà, la formula ipotizzata da Leibniz nel 1700 oggi è diventata legge. Quindi con D Mc2 = D E considerando la massa di atomo di ossigeno eguale a 2,6*10-23 gr ne ricaviamo che 2,6*10-23*9*1020 gr*cm2/sec2 = E cioè 2,6*9*10-3 gr*cm2/sec2 = 23,4*10-3 gr*cm2/sec2 = 23,4 mgr*cm2/sec2 . Debbo decomporre 100 atomi di ossigeno per avere un'energia [forza viva, ovvero massa per velocità al quadrato] pari a quella di 2,34 gr che si muovono alla velocità di 1 cm/sec. Una cosa trascurabile, si potrà dire, eppure dalla decomposizione totale di 100 atomi non otteniamo energia maggiore, l'equivalente dell'energia che possiede la mia penna dopo uno spostamento di 1 cm in 1 secondo. Considerando invece di decomporre un grammo di ossigeno o di qualsiasi massa, noi possiamo invece osservare l'immensità del1'energia racchiusa calcolando la trasformazione di un grammo massa. Abbiamo che: M = 1 e quindi 1*9*1020 gr*cm2/sec2 = E , e cioè un'energia che potrebbe essere paragonata a quella posseduta da una nave di 90.000 tonnellate dopo uno spostamento di 105 cm in un secondo, e cioè di 1 Km in un secondo! [si rammenti che la velocità compare al quadrato nell'espressione dell'energia]. L'infinitamente piccolo che diventa immenso. Se pensiamo poi che in un cm di aria vi sono 50 milioni di miliardi di miliardi di atomi, il nostro pensiero si smarrisce allo stesso modo di quando guardando il cielo pensiamo al numero senza fine delle stelle. Sempre di più 1'atomo appare medio proporzionale tra l'infinitamente grande delle stelle e le quasi stelle, e 1'infinitamente piccolo delle particelle atomiche e subatomiche. Se in relazione alle stelle l'uomo diventa nulla, in merito invece all'infinitesimo di particelle atomiche e subatomiche che le compongono diventa infinitamente grande. In un secondo, in un palpito del suo cuore 100 milioni di miliardi di miliardi di atomi trasmettono parte della loro energia che diventerà in lui vita e pensiero. E qui vorrei condurre il nostro pensiero in un viaggio nell'interno di una foglia . Ecco il microcosmo ivi racchiuso alla lente del nostro intelletto si spalanca a noi come un cielo stellato e quelle meravigliose perle o stelle che ci sembrano quasi tutte simili, sono invece mondi sconosciuti, sono l'atomo del carbonio, dell'ossigeno, dell'idrogeno, dell'azoto e molti altri. Tra questi l'atomo del carbonio con accanto l'ossigeno, ecco che entrato nella foglia sussulta e per mezzo della luce del sole diventa parte del fluido vitale, giocando quasi con l'ala della luce si trasforma insieme ad altri atomi in dolce nettare, in una meravigliosa collana di perle; forma il "glucosio" lasciando uscire dagli stami l'amico ossigeno che per lungo tempo gli fu accanto. Ecco il nostro atomo chiave delle sostanze viventi, diventa alimento, zucchero, nella fragoletta colta nel bosco da un bimbo, diventerà parte intrinseca delle sue cellule e migrando nel sangue busserà alla porta di una cellula nervosa e diventerà, forse, sempre in un gioco stupendo e misterioso, ricordo e quasi pensiero. Ecco il bimbo a sua volta gioca, corre, ride, piange e nel suo tumulto di nuovo il nostro atomo di carbonio ritorna assieme ad altro atomo di ossigeno, e dai polmoni del piccolo esce all'aria, libero come un tempo. Passerà dopo anni forse in un'altra foglia, in una farfalla, ancora in altre piante e ancora nel torrente sanguigno di una rondine, in quello di una gazzella, in quello di un altro uomo. forse nell'ala di un gabbiano diventerà penna per il suo volo. Viviamo di luce, dell'energia del sole. Quanto ci accomuna la conoscenza di questo gioco degli atomi! Tutti gli esseri viventi, dai microorganismi, dal filo d'erba, dalla formica all'elefante all'uomo sono in continua elaborazione dell'energia proveniente dal sole. E' la risposta di ogni essere vivente alla luce del sole. Tutta l'energia vitale che l'uomo elabora sulla terra proviene dal sole, diciamo vitale intendendo 1'energia proveniente dalla sua alimentazione ed illuminazione. Anche quella proveniente dal metano e petrolio è il residuo di quella energia non del tutto decomposta contenuta negli esseri viventi vegetali ed animali vissuti tanti milioni di anni fa. Dal 1946, quando iniziò l'era atomica con lo scoppio della bomba atomica ad Hiroscima, iniziò anche lo sfruttamento del1'energia dell'atomo. Quante meraviglie ha prodotto la scintilla intellettiva dell'uomo, stando al "sacrificio" è riuscito a scoprire quella scintilla elettrica racchiusa nella materia ed elaborarla in modo sublime. Ne ha prodotto macchine di ogni tipo che aiutano 1'uomo nel lavoro e perfino nel calcolo come nei computer. E' riuscito ad elaborare quell'energia a tal punto, che ormai in ogni abitazione abbiamo una televisione a colori che ci trasmette immagini da qualsiasi angolo della terra e dello spazio. Combinando gli atomi in vario modo ha prodotto materiali e materie plastiche che competono con quelle naturali. Ancora ha prodotto farmaci per alleviare le sofferenze dell'uomo ed altre infinite cose. Se oggi una astronave naviga nello spazio è frutto della somma di mille pensieri di mille scintille scaturite tutte dalla forza del pensiero dell'uomo. Ma come quando l'uomo accendendo il primo fuoco si è scottato e magari ha incendiato la sua dimora, così oggi similmente, ma in proporzione più grande, si è inquinato di prodotti di scarto, di prodotti chimici, di onde elettromagnetiche, di tecnologie, di farmaci, di veleni, rimanendone prigioniero. Navi di prodotti di scarto navigano in cerca di approdo. Purtroppo lo sfruttamento dell'atomo e della sua energia, ci lascia e ci lascerà sicuramente ancora profonde ferite, ma, siamo ottimisti, e con il controllo dell'energia a fusione nucleare avremo energia pulita sufficiente per tutta 1'umanità. Su questa fusione atomica dell'idrogeno nel 1974 abbiamo realizzato a misura d'uomo una esperienza e siamo riusciti ad ottenere risultati meravigliosi. Ci è costata tempo e paura, ma abbiamo intravisto che questa sarà sicuramente una strada per ottenere energia pulita ed a misura d'uomo*. Sono sfuggiti all'uomo moderno due mostri anabolici: l'inquinamento e la sofistificazione che insediandosi nella vita e nel1'atomo assieme alle radiazioni atomiche ci ammalano e ci distruggono in compagnia di quell'arpia che è la fretta che ha cacciato la poesia della vita. Nei prati i fiori, tra le messi le spighe, si protendono verso l'alto, e la luce dell'infinito si precipita a riempirli di una vita meravigliosa, che sarà cibo ed energia per l'uomo. Perché sciuparli? Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. Speriamo che questo diventi monito per un impegno per un futuro migliore. Ma 1'atomo di oggi così apparentemente ben studiato ci riserva ancora delle sorprese. In studi di avanguardia, il Prof. Louis Kervran dell'Università di Parigi, riprendendo quanto aveva sperimentato nel 1830 Vauquelin, ha confermato che avvengono a livello biologico delle trasmutazioni; elementi atomici che si trasformano in altri a debole energia. Una eresia per lo studioso moderno, ma le prove che lui ed altri descrivono ci lasciano affascinati. Ancora una volta la natura, sorniona, stupisce e ci dice che non la si può vincere, se non ci si fa simili ad essa. "Natura non vincitur, nisi paretur". La stessa pianta nel suo misterioso laboratorio riesce a trasformare l'azoto in silicio e viceversa, come può trasformare il calcio in potassio ed in altri ancora. Studi erano già stati fatti anche nel 1800, ma le tabelle sperimentali caddero dimenticate e si pensò che fossero esperienze sbagliate e quindi era ridicolo rifarle. Nel 1966 il Prof. Baranger ha dimostrato che nelle pietre ferruginose il ferro sotto l'azione di microorganismi poteva trasformarsi in manganese, e che nei semi di germoglio il ferro aumenta ed il contenuto di manganese sparisce. Lo stesso scienziato Teilhard de Chardin, conosciuto particolarmente per i suoi lavori in paleontologia, afferma che "il mondo della roccia è un mondo più elastico e più mobile di quanto non potesse sospettare la scienza di ieri. Oggi sappiamo che anche i minerali delle rocce più solide si trovano in trasmutazione permanente...". La natura compie, nella sua miriade di elaborazioni in silenzio la tessitura con la luce del sole degli atomi ed anche la loro trasmutazione, quella che la tecnologia moderna crede da sola poter fare. Abbiamo più volte ammirato la nascita di un fiore, abbiamo scorto con fatica a livello di una foglia staccata l'ultimo pulsare di vita e ci siamo chiesti tanti perché. Come riuscirà il liquido a salire nel capillare di una foglia? In qual modo la luce si piegherà a produrre quei composti? Decomponendo in modo controllato dei piccoli pezzi di foglia di spinacio, di mais, di ortica, di ricino e di riso siamo arrivati dopo un anno ad analizzare delle spirali vere e proprie che fanno a nostro avviso uno dei punti più interessanti nella conoscenza della morfologia vegetale. Un tempo erano chiamate tracheidi e si credevano composte di cellulosa e lignina, mentre sono a nostro avviso idrosilicati, che non solo servono al trasporto d'acqua ma devono avere nella produzione del glucosio una parte importante, senz'altro vere e proprie fibre ottiche naturali. Sarà bello conoscere la sintesi dell'azoto, dell'aria e dei rifiuti per ottenere quegli amminoacidi, che tanto sono preziosi per la vita di tutti gli esseri viventi. Ma ancora più bello sarà conoscere quelle trasformazioni biologiche che a livello atomico sono tanto discusse oggi. Con la lente dell'intelletto l'uomo entrerà nell'infinitamente piccolo e sempre di più apparirà la mano di quel Misterioso distante che tanto ci avvolge con la sua ala iridata. Abbiamo fatto un cenno all'atomo e all'energia nel suo insieme e ... l'uomo? L'Uomo era sempre presente in ognuna delle nostre considerazioni sulla materia e sulle cose, mentre le ordinava e presidiava; era l'energia del suo pensiero, la più nobile. Che cosa è questo essere uomo? Un misterioso spirito, un'anima, un quid che presiede su un insieme di miliardi di miliardi di miliardi di atomi ( 1027 ) che aggregati in meravigliosi arabeschi in vario ed irripetibile modo, fanno da organo, da arpa, alla sua fantasia, alla sua libertà di pensiero. Riuscirà forse a conoscere dove abitano le nubi e le condurrà al suo dominio ed avviarle alla loro casa: ma non riuscirà a togliere il chiavistello a quella porta della totale conoscenza di tutte le cose. E' quel meraviglioso "quid" che sa trarre dalla natura il Bello, vedi l'Artista, che sa scrutare tra le cose il Vero, vedi lo Scienziato, che sa trarre tra gli uomini il Bene, vedi il Santo. E' quello che è seppure in piccola cosa ognuno di noi; è quel "quid" che dirige atomi ed energia con libertà verso il disordine o verso l'ordine, verso il finito o verso l'infinito. Chi dipinge su telaio i rubati arcobaleni in volto umano, non è di più di chi foggia sandali per i nostri piedi, non è di più di chi volge in musica il murmure del tempo, non è di più di chi scrutando la natura fa scaturire la luce, non è di più di chi si china con amore a sollevare il fratello caduto nella polvere.
  7. Nota bene: questo topic nasce da un OT del seguente topic: https://j324984.invisionservice.com/topic/105-le-origini-della-coscienza-non-serve-un-dio-creatore/ Dovresti dimostrarmi tu Cincin che non esiste l'etere, dal momento che ormai universalmente accettato dalla FISICA QUANTISTICA. Tempo fa avevo scritto: Allora, posto quanto sopra abbiamo scollegato l’energia di un corpo in quiete dalla massa e dalla velocità e così pure dal tempo. In effetti la formula esatta è E = M, senza nessuna aggiunzione. A questo punto ci si potrebbe chiedere quanta energia esprime la massa? In effetti non è facilmente quantificabile. Si potrebbe dire che la massa è espressa dal reticolo atomico del corpo in quiete, e l’energia si esprime nel momento in cui gli atomi del corpo si squantizzano cioè la loro massa non è più massa ma si diffonde nell’ambiente. Una formula che potrebbe esprimere abbastanza bene l’energia di un singolo atomo se si desquantizza potrebbe essere data da E= N(numero atomico dell’atomo ) *PA (peso atomico) * Diagramma Stechiogenetico elevato al cubo (perché chiaramente esprime il volume dell’atomo.). Chiaramente ogni atomo ha il suo peso atomico, diverso è l’idrogeno e l’uranio perché il primo ha peso atomico di 1,008, il secondo di 238,2. Ora ogni corpo può contenere atomi con diverso peso atomico, per cui calcolando la diversa percentuale di atomi si potrebbe risalire all’energia che essi esprimerebbero se si desquantizzassero. . Nella bomba atomica essi si desquantizzano e basta, non interferisce certo il tempo ma esclusivamente la massa interessata. Ora se noi prendiamo un atomo come quello dell’Idrogeno che ha numero atomico di 1 (un solo elettrone) ed un peso atomico di 1,008, ma un volume atomico di 16 otterremmo un valore di energia (nel caso si squantizzasse) di 1008 * 16^3 = 4.128.768, ciò significherebbe che l’idrogeno esprimerebbe un energia pari a 4.128.768 volte quella che esprime fintanto che ha delle “pareti”. Se consideriamo l’uranio possiamo ragionevolmente dire che esso è composto da 238 idrogenioni. Quindi l’operazione più semplice che possiamo fare è moltiplicare 4.128.768 *238 = 982.646.784. Se utilizzassimo uranio ed idrogeno nelle loro forme più semplici avremmo che i due elementi esprimono un energia equivalente a parità di peso, il primo nella fusione, il secondo nella fissione. Ma poiché dell’idrogeno utilizziamo i suoi isotopi (deuterio e trizio) che sono altamente instabili(infatti decadono spontaneamente in un tempo molto inferiore all’uranio 238), ne risulta che questi si trasformano in energia (pura) in percentuale molto maggiore (si parla del 90%) rispetto all’uranio, che nella fissione si trasforma in energia solo per il lo 0,0001% Ad esempio quasi tutto l’ uranio nell’esplosione atomica si trasforma in torio, radio, polonio, bismuto, piombo, tallio, mercurio, oro, platino, iridio, osmio, cesio e solo 1/10.000 (circa) si trasforma in energia pura( teniamo però presente che questi processi sono più legati a fenomeni probabilistici e difficilmente quantizzabili), quindi l’energia che esprime l’uranio nella fissione sarebbe di 1,6656 circa, molto inferiore a quella della fusione dell’idrogeno. Tutto questo, come già detto avviene indipendentemente dal tempo. L’ipotesi che la massa pieghi lo spazio è solo di Einstein e dei suoi cultori. Chiaramente è un ipotesi del tutto gratuita dal momento che non è mai stata dimostrata. La presunta dimostrazione che le stelle in corrispondenza di una massa piegano il loro raggio è spiegabilissima con l’ipotesi di Todeschini e di Tesla, e cioè che la massa nel suo moti di rivoluzione trascina con se un vortice di etere che inevitabilmente finisce con il piegare anche i raggi luminosi. L’ipotesi poi che ci sia una variazione del tempo in relazione alla massa ed alla velocità è ancora più paradossale. In realtà se questo fosse vero dovrebbe sfasare tutta la dinamica dell’universo. Prendiamo solo in considerazione i viaggi lunari. In orbita lunare l’attracco in orbita avrebbe dovuto essere stato dato con precisione al decimo di secondo rispetto al tempo a terra, visto che sulle astronavi avevano dei computer molto rudimentali (uguali a quelli della nostra lavatrice) e non avrebbero potuto fare questo calcolo. Pertanto il momento per un attracco veniva dato da terra (o avrebbe dovuto essere stato dato da terra). Secondo molti matematici questa operazione sarebbe stata impossibile perchè uno sfasamento anche di soli due secondi avrebbe reso non attuabile una precisione al decimo di secondo.. Ora, penso lo sappiate, la massa lunare è 81 volte inferiore a quella terrestre per cui il tempo sulla luna dovrebbe scorrere molto più lentamente essendo la massa minore. In realtà se questo fosse stato vero non sarebbe stato possibile nessun attracco in orbita. Poi il famoso fisico teorico quantistico Carlo Rovelli dice che il tempo scorre più velocemente se uno va in montagna (perché più lontano dalla massa) rispetto ad uno che va al mare, per cui se uno va al mare invecchia meno di uno che va in montagna: ma dico io, si sono cotti il cervello prima di dire simili castronerie. Alcuni fisici non considerano la massa ma la simmetria. Ricordo che avevamo avuto una lunga discussione con Rask sul “Paradosso dei Gemelli”. Ebbene egli diceva che per il gemello che stà sull’astronave il tempo scorre più lentamente del gemello che è rimasto a terra semplicemente perché l’astronave nell’accelerazione ha rotto la simmetria rispetto alla terra; questa chiaramente è una pura ipotesi di comodo perché anche la terra ha rotto la simmetria rispetto all’astronave. Eliminati massa e velocità come varianti del tempo, non resta che considerare come il tempo a se stante e da tirare in ballo non come variabile ma come elemento che esprime una costante che può essere moltiplicata, frazionata ecc. Ad esempi se io viaggio su un aereo a 1000 km/ora non è che il mio tempo si accorci o si allunghi, resta lo stesso tempo di chi è a terra, uno sfasamento di questo rapporto comporterebbe uno sfasamento di tutta la struttura universale. E’ suggestivo che molti fisici siano ancora attestati su certi paradossi della Relatività di Einstein anche se abbiamo visto bastano degli esempi banali per confutare molte cose che vengono dette. Molti fisici si sono rosolati il cervello facendo ipotesi ancora più assurde, vedi il “Trasmettitore Istantaneo” di Massimo Carbucci, e pensare che questo è considerato uno dei massimi fisici quantistici italiani o almeno lo era. P.S Recentemente avevo fatto la considerazione come l’ENERGIA STRUTTURATA della MASSA non possa essere strutturata che configurandosi come FORMA DI SPIRALE. Questo è deducibile dal fatto che l’atomo si configura come spirale ed io credo che anche le strutture subatomiche si configurino sempre come SPIRALE. In sostanza sia nel MACROCOSMO (STELLE, GALASSIE, SISTEMI DI GALASSIE), che nel MICROCOSMO la struttura è sempre la stessa. Questo credo sia abbastanza ovvio in quanto il MICROCOSMO RICALCA IL MACROCOSMO. In un simile contesto ci si potrebbe chiedere quale sarà l’energia che si configura quando la SPIRALE SI ROMPE E SI CONFIGURA IN ONDE ( CALORE). Chiaramente l’energia resta sempre la stessa, eventualmente ci si potrebbe chiedere quanto sarà il CALORE che deriva dalla rottura della SPIRALE??? Io potrei formulare un ipotesi: l’ENERGIA MISURABILE COME CALORE sarà la stessa energia della SPIRALE, elevata però al CUBO. E questo per una deduzione logica semplicissima, perché un volume, quello della spirale, non può essere espresso che da un cubo.
  8. LO SPIRITO, LA VITA, IL MOTO ED IL TEMPO La seconda legge della termodinamica per giustificare il tempo?? Certamente, ma fino ad un certo punto e cioè nel relativo.Infatti noi nasciamo, diventiamo grandi e poi moriamo. Ma in termini assoluti diciamo che il tempo è più una nostra convenzione che un entità reale. Già per la Fisica Quantistica il tempo esiste nel macrocosmo, ma più scendi nel microcosmo il tempo scompare. Ma vediamo un po: il secondo principio della termodinamica si basa sul principio dell’entropia, cioè del passaggio dal complesso al meno complesso, o dal distinto all’indistinto con conseguente produzione di calore. Ora dice anche che data questa produzione di calore il principio è irreversibile, cioè non si può riconvertire il calore nella struttura originaria. Ma ne siamo veramente sicuri?? Siamo veramente sicuri che l’universo provenga dal Big-Bang e le energie che contiene tendano a “livellarsi” in un energia uniforme e stazionaria?? Basta fare un piccolo esempio per smontare questo principio: è quello del SEME che contiene in se tutte le potenzialità della pianta che lo ha generato, direi non solo tutte le potenzialità, ma tutta la forza intrinseca. E certamente quell’energia degradata, tendente quindi all’entropia, è stata indispensabile per la pianta perché producesse il seme. Il seme ha in se tutte le potenzialità della pianta ma può averne anche di nuove. Quindi l’energia entropica può essere riconvertita in struttura, ed in struttura che rispecchia esattamente la struttura iniziale o addirittura la supera. Questo principio è comune a tutto l’universo e si chiama VITA. E’ tutto ciò che muove le cose. Quindi abbiamo un principio entropico che tende alla semplificazione ed un principio di VITA o di moto che tende alla complicazione e nel DNA raggruppa i suoi messaggi. I due principi sono perfettamente equivalenti, per cui c’è un equilibrio perfetto. E così l’universo si muove secondo un ritmo particolare, non certo del livellamento. Già Halton Arp ha demolito il Big-Bang ipotizzando una creazione continua. Tale creazione non può che essere data dall’energia degradata del principio entropico che si riconverte in una struttura complessa. Quando due stelle unite da un ponte di energia, presentano stati di “vita” completamente diversi, non si può che dar ragione ad Halto Arp, dal momento che queste strutture non possono essere spiegata da nessun Big-Bang. L’universo è infinito ed eterno in tutte le sue direzioni e si rigenera continuamente. Ed il tempo esiste come una nostra convenzione, è ciò che ci sembra dal momento che il tempo non esiste neppure a livello macroscopico. Con tale affermazione travalico perfino la Quantistica. “”Quando noi poniamo di fronte due nebulose nelle stesse condizioni di esistenza, con le stesse possibilità di sviluppo, esse per diventare pianeti, impiegheranno ad esempio un miliardo di secoli. Ma in virtù dell’uguaglianza, ambedue impiegheranno per compiere il ciclo un tempo x inesistente, dato che si tratta di un periodo che raffrontato ad un tempo soggettivo ad esse nebulose, finisce con l’essere annullato, perché la prima può rispecchiarsi soltanto nel tempo dell’altra e viceversa.”” “”Il principio dell’universo è che nulla si trasforma realmente, ma che tutto resta identico, immutabile, costante, per cui la trasformazione apparente è la somma di elementi immutabili, statici, e non sostituzione per una trasformazione vera e propria.”” “”Ma le grandezze universali sono tutte identiche è né può concepirsi un tempo, perché gli elementi sono semplici e l’elemento universale è l’”1” che solo in aggiunta ad altri può dare un apparenza relativa.”” E’ strano che in tutte le nostre considerazioni sul TEMPO, tiriamo in ballo il principio entropico dimenticandoci completamente il principio della VITA che viaggia esattamente all’opposto del principio entropico. E per VITA intendo anche MOTO sempre come principio di VITA, che è il principio più alto di qualsiasi manifestazione universale. Vediamo cosa dice del Tempo il Profeta Gibran: “” Ed un astronomo domandò: Maestro che ne dici del tempo?? Ed egli rispose: Vorreste misurare il Tempo che non ha misure, e non potrete misurarlo. Vorreste comportarvi conformi alle ore ed alle stagioni e dirigere perfino il corso dello Spirito. Del tempo vorreste farne una corrente per vigilarne lo scorrere seduti sulla riva. Ma ciò che è eterno in voi sa che la vita è eterna. Oggi non è che il ricordo di ieri , e domani non è che il sogno di oggi. E ciò che in voi è canto ed estasi dimora ancora nei confini di quell’attimo primo , che nello spazio disseminò le stelle. Chi di voi non sente che la sua forza d’amore è illimitata? E chi di voi non sente che, pure illimitato , questo amore è chiuso nel centro dell’essere , e non oscilla da pensiero a pensiero, né da amore ad amore?? Come l’amore non è forse il tempo indivisibile ed immoto?? Ma se pensate di misurare il tempo con le stagioni sappiate ancora che le stagioni si cingono una dell’altra, ed il presente abbraccia il passato con il ricordo, e con l’ansia l’avvenire. Poi in Sabbia e Schiuma scriverà: “”Noi misuriamo il tempo secondo il movimento di soli innumerevoli, loro misurano il tempo con piccoli macchinari che tengono nelle loro piccole tasche. Ora ditemi, come potremo mai incontrarci nello stesso luogo ed alla stessa ora??”” Ed ancora: “” Nel silenzio della notte ho camminato per le strade, ed il mio spirito è penetrato nelle vostre case, i vostri cuori mi palpitavano in cuore , ed il vostro fiato mi si è posato sul volto, e vi ha conosciuto tutti. Vi ho conosciuto nella gioia e nel dolore, e nel sonno i vostri sogni furono i miei sogni. Tra voi, sovente, io sono stato un lago in mezzo alle montagne. Specchiai le vostre vette e le profonde chine, ed anche il passo dei vostri greggi di brame e di pensieri. Il riso dei bambini, come ruscelli, feriva il mio silenzio, e simili a fiumi, il desiderio ardente dei vostri giovani. E chiusi nella mia profondità questi ruscelli e questi fiumi continueranno a cantare.”” Se le mie vi sembrano vaghe parole, non provate a chiarirle. Nebuloso e vago è il principio di ogni cosa ma non la fine. La Vita e tutto ciò che vive non è concepito nel cristallo ma nella nebbia. Ma il cristallo non è che la nebbia svanita. Ma voi siete ciechi e sordi, e questo è un bene. Il velo che vi offusca gli occhi cadrà per mano del suo tessitore. E la cresta che vi mura le orecchie, sarà bucata dalle dita che l’hanno impastata E voi vedrete E voi udrete E non rimpiangerete di essere stati sordi e ciechi, giacchè conoscerete in quel giorno la ragione occulta di ogni cosa. “”” Ho riportato alcune frasi de “Il Profeta” di K.Gibran perché straordinariamente belle, in queste frasi ricompare il TEMPO sia pure a livello soggettivo. Però teniamo presente che il Tempo “non ha misure” e ciò che in voi è canto ed estasi dimora ancora entro i confini di quell’attimo primo che nello spazio disseminò le stelle. Voi non siete confinati nei corpi, né confinati nelle case o nei campi, quello che siete dimora sui monti ed erra nel vento. Non è qualcosa che striscia al sole per scaldarsi, o scava nel buio per trovare un rifugio, ma qualcosa di libero, uno spirito che avvolge la terra e muove nell’etere.
  9. Ti chiedo solo, se esiste l'etere dove va a finire il REDSHIFT???
  10. Quando si rompe l’equilibrio del nucleo, quella parte dell’energia del campo elettrico che si rende libera, si manifesta con l’emissione di raggi gamma, mentre invece le forze nucleari supposte quantizzate secondo l’ipotesi di Yukava, si manifestano come particelle aventi masse intermedie tra quella dell’elettrone e quella del protone; particelle che vennero chiamate da quello scienziato giapponese Mesoni. Il Mesone è instabile, avendo una vita di un centesimo di secondo. Dopo tale tempo i fisici dicono che esso si annulla. Fermiamoci a considerare questa parola. E’ possibile che la materia si annulli? Se ciò fosse allora essa dovrebbe essere costituita dal nulla, poiché se fosse costituita di sostanza potrebbe trasformarsi ma non annullarsi, e ciò in base al principio che nulla si crea e nulla si distrugge. Si potrà allora pensare che il mesone si trasformi in energia, ma Einstein ci assicura che già la sua massa è energia e quindi tale trasformazione è impossibile. Non resta allora che pensare che tale energia si sia disquantetizzata e si sia dispersa nell’ambiente. Ora se si pensa l’energia del mesone come incorporea, immateriale, non si riesce a capire come, quando è condensata (quantetizzata), possa divenire sostanza corporea dotata di massa materiale che occupa spazio. Sembra quindi che si debba ritenere tale massa soltanto apparente, per quanto dotata di un volume ove quell’energia è condensata. Alle stesse conclusioni si arriva se invece del mesone si considera l’elettrone, poiche dopo le esperienze di Kaufmann, si giunge si giunge alla conclusione che l’elettrone possiede solo una massa apparente, ma non materiale. Anche all’elettrone quindi non resterebbe che la realtà di occupare uno spazio sferico denso di energia. Né diversa conclusione sembra potersi trarre considerando l’atomo e la materia che esso costituisce poiché Einstein ha già dimostrato come la materia non è altro che energia condensata. Stando quindi alla fisica moderna e per quanto essa non l’abbia ancora esplicitamente annunciato, l’atomo sarebbe da concepirsi come uno spazio sferico vuoto, entro il quale e nel suo centro si distingue una sferetta o più sferette (nucleo), ruotante su se stessa ed emanante forze elettriche e gravitiche, attorno alla quale rotorivoluiscono a varie distanze sferette planetarie di spazio vuoto cariche di elettricità negativa (elettroni) Tra il nucleo centrale e gli elettroni periferici, altro spazio vuoto suddiviso secondo il Bohr in barrette sferiche concentriche a potenziale diverso. Faccio subito notare che questi risultati della fisica moderna, incontrovertibili perché basati sull’esperienza, ci portano ad una conclusione che sembra sbalorditiva e cioè che l’atomo è suddiviso in sfere di spazio vuoto, mobili le une rispetto alle altre, è segno che lo spazio è mobile. Ma se l’atomo è uno spazio sferico vuoto, composto da altri spazi sferici pure vuoti , come può uscirne il pieno che è indispensabile a giustificare la solidità dei corpi composti appunto da atomi? Dal vuoto dell’atomo come è possibile sorgano le forze e le energie che imprigiona e che liberate danno gli effetti spaventosi della bomba atomica? E come può lo spazio vuoto, il nulla, a curvarsi in superficie sferica, rotare e rivoluire? I fisici moderni non hanno dato, né sembra possano dare risposta a queste domande, perché hanno dichiarato di aver rinunciato alla spiegazione dei fenomeni. Del resto della fisica atomica e soprattutto subatomica sappiamo ancora estremamente poco. I grandi acceleratori, finora hanno portato scarsi contributi alla spiegazione della realtà. Hanno speso miliardi di dollari per costruire teorie assurde ed incomprensibili. Del resto anche le “grandi menti” devono pur vivere anche loro. Finora dal nucleo atomico hanno isolato 600 particelle, ovviamente vuote e solo costituite da energia. Se andiamo avanti di questo passo, fra qualche anno il nucleo atomico sarà più popolato della Cina. Meno male che nessuno ci capisce niente!
  11. E come interpreteresti questo sogno?? Voglio raccontare un sogno che ho fatto a 13 anni e che si è ripetuto diverse volte nell’arco di circa tre mesi, sempre uguale. Lo ritengo particolarmente significativo per la nitidezza dei particolari tanto che mi è rimasto impresso fino ad oggi. Ho pensato più volte a questo sogno e non sono mai riuscito a spiegarmi del perché mi sia rimasto così impresso, forse, ho pensato, per il contenuto stesso del sogno che certamente può smuovere l’aspetto emotivo molto più di altri sogni. Il motivo forse dipende dal fatto che pochi giorni prima che iniziasse, c’era stata la Festa dei Defunti, ed io, con i miei genitori e fratelli ci eravamo recati alla cerimonia religiosa che si concludeva con una processione al cimitero alla quale seguiva la benedizione da parte del parroco. In quell’occasione ogni tomba aveva i suoi famigliari e quasi tutto il paese si trovava sul cimitero. Però questo non spiega il perché abbia fatto un sogno così “forte” da un punto di vista emotivo e tanto meno il perché il sogno si sia protratto per circa tre mesi sempre con gli stessi particolari. Ora vi racconto il sogno: mi trovavo morto in una bara ma nello stesso tempo ero vivo tanto che potevo sgusciare fuori dalla bara e cercavo di dissotterrarmi con un badile. Accanto a me, a destra ed a sinistra, c’erano altre due persone che cercavano pure di dissotterrarsi senza riuscirvi perché il badile, sia a me che a loro non faceva presa sul terreno. Poi mi ritrovavo puntualmente disteso nella bara e sentivo un odore nauseabondo, proprio da carne marcia. Allora cercavo di uscire e ci riuscivo puntualmente, mi ritrovavo in mano il badile e cercavo di dissotterrarmi senza riuscirci. E poi nuovamente disteso nella bara. Questo entrare ed uscire si ripeteva molte volte fintanto che non mi svegliavo perché il sogno lo facevo sempre alla mattina, forse nell’ultima ora di sonno. E’ strano che questo sogno non mi abbia turbato nelle attività quotidiane, in particolare lo studio ed il gioco. Raccontai il sogno a mia madre, ma questa non gli diede molta importanza, mi pare pure di averlo raccontato a qualche amico il quale pure ci rise sopra. Il punto è che a 13 anni ero un bambino perfettamente normale senza tante “bazzeccole” per la testa. Allora la televisione non c’era, o meglio, mio padre ne aveva da poco presa una e si guardava la TV dei ragazzi di cui ricordo Rin Tin Tin ed i cartoni animati ma null’altro di particolare, alla sera si andava a letto alle nove, subito dopo Carosello. Ma la maggior parte del giorno, a parte un ora e mezza per fare i compiti, si incentrava sul gioco all’aperto, ricordo le corse che facevamo ed il gioco soprattutto di nascondino, e l’uso delle cerbottane con le quali si sparavano i granellini di sambuco alla squadra nemica. Questi sogni non hanno disturbato minimamente il mio gioco che si è svolto come quello di tutti gli altri ragazzini. Certo, devo dire che mi ha fatto riflettere, ma questo credo più tardi verso i 16 anni quando l’aspetto anche razionale ha cominciato ad emergere. Forse mi chiederete come è andato a finire il sogno, niente, dopo tre mesi che lo facevo, si è spento come quando si spegne una lampadina anche se il ricordo è rimasto più vivo che mai. Posso dire che l’aspetto più significativo del sogno era l’odore nauseabondo della carne marcia, un odore che non avevo mai sentito prima e che non ho avuto modo di sentire neppure in seguito perlomeno in forma così intensa. Poi alcuni fatti strani mi sono successi, ma di questo ho avuto modo di parlare ampiamente in altre discussioni per cui non intendo trattenervi oltre, ognuno dia l’interpretazione che crede.
  12. Oltre la sovrastruttura noi siamo infiniti, siamo uno SPIRITO che percorre l'universo per conoscerlo. Qui ho posto un filmato dove nella prima parte c'è una comunicazione di A, nella seconda c'è "IL COMMIATO" de "IL PROFETA" di K. Gibran. Voi tutti potrete notare che il concetto è lo stesso, l'INFINITO CHE E' IN NOI. Ma non pretendo che crediate, come dice K.Gibran: " SE LE MI SONO VAGHE PAROLE NON PROVATE A CHIARIRLE, NEBULOSO E VAGO E' IL PRINCIPIO DI OGNI COSA, MA NON LA FINE, ED ALLORA SIMILE AD UN INIZIO RICORDATEMI"
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