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La scienza fa impazzire scienziati e non?


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2 hours ago, Spinoza said:

Se vedo il sole scomparire dietro l'orizzonte ogni giorno, a rigor di logica, è più saggio cercare di capire le leggi naturali che stanno dietro al fenomeno piuttosto che immaginare un'enorme mano divina che lo sposta tipo biglia, ti pare?

Escludere un'opzione solo perché non ci piace, non sarebbe corretto. Nel caso del Sole che si "sposta", non c'è bisogno del divino visto che la spiegazione naturale soddisfa tutti quanti, altrimenti sarebbe giusto tirare in ballo qualche dio. Oggi praticamente nessuno sostiene che è una forza sovranaturale a "nascondere" il Sole. Ma nel caso dell'origine dell'uomo attuale non tutti sono d'accordo con la teoria neodarwinista, e non solo per ragioni ideologiche ma anche logiche. Quindi evidentemente si ha bisogno di considerare teorie alternative. Sono situazioni diverse e non paragonabili.

1 hour ago, passworld said:

Intanto sarebbe bene che qualcuno spiegasse il salto nel buio attuale e l'eclissi di ogni luce che non sia artificiale e artificiosa.

La spiegazione sarebbe semplice: il diavolo. Cioè un oppositore, o spirito d'opposizione che c'è in ogni uomo e che esiste come contrappeso del progresso e "tentatore" o esaminatore... Succede questo, noi riceviamo degli input da due fonti "superiori" ovvero superiormente intelligenti ma contrarie, sta ad individuo discernere, separare l'una dall'altra, selezionare e scegliere. Quelli che ascoltano e seguono entrambe le fonti si perdono, sono confusi, non progrediscono più di tanto (un passo in avanti, poi due indietro), quelli che ascoltano e seguono prevalentemente il distruttore imparano a distruggere ogni cosa e coloro che ascoltano e seguono il creatore imparano a fare cose molto più costruttive etc. L'intuizione può arrivare dall'interno - dal DNA, oppure dall'esterno, dalla sorgente, o da 'principe di questo mondo', o semplicemente da pacchetti di pensieri vaganti non identificati, o coscienza/ incoscienza collettiva, registri akashici.

7 hours ago, passworld said:

Poi bisogna direuna cosa: la Terra è un passaggio selettivo.

Ci sono persone che vengono selezionate in modi diversi in vista di determinati scopi.

Questo viene fatto  normalmente attraverso la scuola e il sociale e, copertamente  in altri modi.

La selezione è opera di un mix umano/non umano di cui, ora come ora e visto come va il mondo, si evidenziano a poco a poco metodi e scopi.

Il resto dell'umanitã è selezionato indirettamente e indirizzato su una way of Life più o meno standardizzata e funzionale.

Come dice un libro esoterico, il demonio ha il suo regno (anche) sulla Terra, con i relativi ministri, governatori, educatori, preti e sacerdoti, scienziati, massmedia, psicologi e psichiatri, giullari e ciarlatani, commercianti e industriali, organizzazioni e fondazioni.. Costoro eseguono scrupolosamente le direttive del loro capo supremo, e che chiamano dio, per distogliere le creature senzienti da obiettivi prefissati e inscritti nel codice genetico degli uomini di questo pianeta. Ricordi che venne il Nemico di notte per seminare zizzania tra i Giusti? Il declino dell'Umanità, ma soprattutto dell'Occidente ne è la conseguenza diretta, delle loro attività, ma volendo ci si può sottrarre,  rifiutare di prenderli come modello sociale o di imitarli, o di partecipare alle opere del mentitore di professione. Un po' il concetto di antiCristo, il quale con i suoi modi da pacifinto affascina le masse di pecore benpensanti.

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il problema Gabriel è che non esiste un libretto di istruzioni per una buona riuscita sulla Terra.Chi nasce è nelle mani dei genitori e poi passa gradualmente ad una autonomia che non è data una volta per tutte.

Secondo me avevano ragione gli antichi romani quando  consideravano adulta una persona di 30 anni.

Oggi sembra che questo non sia più valido, ma io continuo a crederci 

Per me chiedere a un essere umano di essere adulto prima dei 30 anni, significa non aver capito una cosa fondamentale 

L'essere umano ha una lunga crescita longitudinale e trasversale nel tempo e nello spazio. Questo crescita  teoricamente finita a 18 anni,in realtã,lascia una zavorra di dipendenze e un bagaglio di psicopatologia notevole.

Se uno non ne esce con pazienza e determinazione, se li porta dietro tutta la vita 

Uscirne bene significa lavorarci e bene per un certo numero di anni.

Alla fine, si arriva attorno ai 25 come collaudo e ai 30 come stabilizzazione adulta relativa. 

Alla societá  questa veritã fa paura e per questo mette i maschi in servizio militare dentro una struttura autoritaria e regressiva 

Essi saranno i futuri padri di famiglia, la cellula sociale riferita dal potere.

Le femmine vengono lasciate fuori da questo perchè la società sa che esse devono avere una migliore varietã comportamentale in vista di quanto detto prima . È davvero curioso il fatto che una specie teoricamente emancipata dalla natura resti così succube della procreazione e dell' allevamento dei suoi piccoli.

Così perdura  una sistemica sociale dove il matrimonio o comunque la coppia riproduttiva sono privilegiati e la famiglia sia ancora la principale cellula perpetuante.

Il divorzio , in questo quadro , diventa uno dei sistemi migliori per garantire la famiglia  unita o divisa e per permettere la creazione di nuove famiglie.

Una societã debole ma astuta(come  di dice del COVID), che distribuisce il suo  RNA psicosociale  un po' dappertutto infettando tutto e tutti per riprodursi ablimitum.

Viceversa ,una societá adulta di adulti sul serio,potrebbe fare a meno  del copione secolare famigliare, emanciparsi dalla riproduzione e costruire una sistemica molto più libera e gratificante.

Pensate ai bambini che relazionano con i genitori: il rapporto non è tra persone piccole e grandi, ma tra RUOLI e sistemi sociali chiusi.

Pochi genitori si concedono momenti di empatia e libertà comportamentale con i figli dimenticando di essere genitori e scegliendo di essere PERSONE GRANDI  che relazionano con PERSONE PICCOLE.

I latini in questo sono patologicamente madri e padri , madri soprattutto , recitando  il RUOLO  e non mettendo in campo la persona.

I bambini quindi hanno  un modellamento relazionale basato sui RUOLI e non sulle persone , non imparano il rapporto PERSONA/PERSONA ma un rapporto  RUOLI/RUOLI.

La nostra societá è un gioco di RUOLI e di PARTI su un palcoscenico copionale una recita evidente e palese che fa pensare ogni tanto alla posdibilità  di  star dentro una Matrix di un qualche genere.

Secondo me, gli esseri umani scappano continuamente dall' empatia,dal confronto persona/persona, dalla imprevedibilità e dalla creatività di questi fondamentali visti come pericolosi e destabilizzanti anche dal sociale.

Quindi  la società attuale,  anche orientale , è sostanzialmente una macchina funzionale mossa da gente che recita ruoli e parti su un palcoscenico generalizzato a livello mondiale.

Mi spiace dire queste cose e non le dico contro qualcuno sia ben chiaro.

 

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53 minuti fa, passworld ha scritto:

il problema Gabriel è che non esiste un libretto di istruzioni per una buona riuscita sulla Terra.Chi nasce è nelle mani dei genitori e poi passa gradualmente ad una autonomia che non è data una volta per tutte.

Secondo me avevano ragione gli antichi romani quando  consideravano adulta una persona di 30 anni.

Oggi sembra che questo non sia più valido, ma io continuo a crederci 

Per me chiedere a un essere umano di essere adulto prima dei 30 anni, significa non aver capito una cosa fondamentale 

L'essere umano ha una lunga crescita longitudinale e trasversale nel tempo e nello spazio. Questo crescita  teoricamente finita a 18 anni,in realtã,lascia una zavorra di dipendenze e un bagaglio di psicopatologia notevole.

Se uno non ne esce con pazienza e determinazione, se li porta dietro tutta la vita 

Uscirne bene significa lavorarci e bene per un certo numero di anni.

Alla fine, si arriva attorno ai 25 come collaudo e ai 30 come stabilizzazione adulta relativa. 

Alla societá  questa veritã fa paura e per questo mette i maschi in servizio militare dentro una struttura autoritaria e regressiva 

Essi saranno i futuri padri di famiglia, la cellula sociale riferita dal potere.

Le femmine vengono lasciate fuori da questo perchè la società sa che esse devono avere una migliore varietã comportamentale in vista di quanto detto prima . È davvero curioso il fatto che una specie teoricamente emancipata dalla natura resti così succube della procreazione e dell' allevamento dei suoi piccoli.

Così perdura  una sistemica sociale dove il matrimonio o comunque la coppia riproduttiva sono privilegiati e la famiglia sia ancora la principale cellula perpetuante.

Il divorzio , in questo quadro , diventa uno dei sistemi migliori per garantire la famiglia  unita o divisa e per permettere la creazione di nuove famiglie.

Una societã debole ma astuta(come  di dice del COVID), che distribuisce il suo  RNA psicosociale  un po' dappertutto infettando tutto e tutti per riprodursi ablimitum.

Viceversa ,una societá adulta di adulti sul serio,potrebbe fare a meno  del copione secolare famigliare, emanciparsi dalla riproduzione e costruire una sistemica molto più libera e gratificante.

Pensate ai bambini che relazionano con i genitori: il rapporto non è tra persone piccole e grandi, ma tra RUOLI e sistemi sociali chiusi.

Pochi genitori si concedono momenti di empatia e libertà comportamentale con i figli dimenticando di essere genitori e scegliendo di essere PERSONE GRANDI  che relazionano con PERSONE PICCOLE.

I latini in questo sono patologicamente madri e padri , madri soprattutto , recitando  il RUOLO  e non mettendo in campo la persona.

I bambini quindi hanno  un modellamento relazionale basato sui RUOLI e non sulle persone , non imparano il rapporto PERSONA/PERSONA ma un rapporto  RUOLI/RUOLI.

La nostra societá è un gioco di RUOLI e di PARTI su un palcoscenico copionale una recita evidente e palese che fa pensare ogni tanto alla posdibilità  di  star dentro una Matrix di un qualche genere.

Secondo me, gli esseri umani scappano continuamente dall' empatia,dal confronto persona/persona, dalla imprevedibilità e dalla creatività di questi fondamentali visti come pericolosi e destabilizzanti anche dal sociale.

Quindi  la società attuale,  anche orientale , è sostanzialmente una macchina funzionale mossa da gente che recita ruoli e parti su un palcoscenico generalizzato a livello mondiale.

Mi spiace dire queste cose e non le dico contro qualcuno sia ben chiaro.

 

Non sono d'accordo col tuo discorso, più che altro mi sembra Ot. 

Potresti spiegare in (poche) parole come si riaggancia al tema del 3D la tua contrarietà contro le i mammiferi in favore di che so, un sistema di crescita libero e indipendente senza nessun adulto che se comanda lui poi diventa un ruolo, un po' come nelle favelas? 

 

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non c'è niente da spiegare, è un post rogersiano che mette in primo piano la persona rispetto ai ruoli.

Cosa che è esattamente il contrario di quello che succede soprattutto attualmente.

Io dico che i bambini  hanno pochi modelli di persone e relazioni tra persone libere da ruoli prestabiliti.

Dico anche che questo è considerato normale in società e la società attual D'altra parte ha eliminato  i padri e tra un po' anche le madri come persone per costruire una sistemica di ruoli che ruotano attorno al ruolo fraterno.

Questo depersonalizza tutto e tutti e RUOLIZZA persone e relazioni.

Questo mio post è una risposta alla seconda parte del post di Gabriel.

 

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1 hour ago, passworld said:

il problema Gabriel è che non esiste un libretto di istruzioni per una buona riuscita sulla Terra. (...)

Questo tipo di società non favorisce la coscienza ma lo sviluppo di patologie del corpo mente e spirito. Non è una novità. Un libretto d'istruzioni, ci sarebbe, e sono le "sacre" scritture dei vari popoli. Il problema semmai è che spesso non sono sufficientemente chiare per invogliare qualcuno a mettere in pratica ciò che viene suggerito. La non chiarezza deriva dal mancato rispetto di requisiti senza i quali il testo risulta incomprensibile e contraddittorio. Tra i requisiti troviamo l'abbandono di preconcetti e pregiudizi, la sincerità d'intenti, l'impegno a percorrere una determinata strada fino in fondo senza distrazioni e aspettative, la necessità di inquadrare bene i limiti e potenzialità, pregi e difetti degli umani, il decidere di non tradire mai la Sorgente - la fonte di amore incondizionato. Solo allora il testo si trasforma in una mappa precisa del territorio e il sentiero appare "visibile". Esistono anche ostacoli che impediscono ogni progresso spirituale: il sincretismo fai da te, il non avere le priorità nella vita, attaccarsi alla lettera di una dottrina accantonando lo spirito delle informazioni ricevute, combattere "demòni" esterni invece di quelli interni - sempre possibili e eventuali, scegliere un culto obsoleto o decontestualizzato al posto di uno recente e attuale. Nessuno può tentare di migliorare la società se prima non ha risvegliato se stesso, ecco perché tutti i rivoluzionari falliscono. Quando uno riesce a capire il libretto d'istruzioni e lo mette in pratica, supera gli orrori del pianeta Terra, in parte perché è una "nuova creatura" nata dallo spirito, in parte perché la sorgente aggiusta gli avvenimenti al di fuori della portata dei mortali. La struttura educativa basata sui ruoli è funzionale al sistema politico-sociale basato sulle finte verità scientifiche.

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38 minuti fa, passworld ha scritto:

non c'è niente da spiegare, è un post rogersiano che mette in primo piano la persona rispetto ai ruoli

 

2 minuti fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

La struttura educativa basata sui ruoli è funzionale al sistema politico-sociale basato sulle finte verità scientifiche.

 

È proprio per mettere voi come persone in primo piano al di là dei ruoli, che vi sto chiedendo se preferite aprire voi stessi una nuova discussione su questo argomento, in modo da gestire il nuovo tema con più ampiezza,

oppure se preferite sposti io gli interventi, aprendone una, perché l'argomento è interessante ma completamente Ot. 

Purtroppo. 

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58 minuti fa, passworld ha scritto:

io ho detto tutto quello che volevo dire su questo tema concludendo che anche fra scienziati i ruoli e le parti contano spesso più che le persone 

OK, il parallelo sulla maternità sembrava prendere altre direzioni parlando di tutt'altro ma se è questo il concetto unificante, chiudiamo l'ot e a posto così.

Devo dire che io personalmente sono molto d'accordo sul ruolo degli scienziati. 

Grazie per lo spiegone. 

 

  • Thanks 1
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17 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Escludere un'opzione solo perché non ci piace, non sarebbe corretto. Nel caso del Sole che si "sposta", non c'è bisogno del divino visto che la spiegazione naturale soddisfa tutti quanti, altrimenti sarebbe giusto tirare in ballo qualche dio. Oggi praticamente nessuno sostiene che è una forza sovranaturale a "nascondere" il Sole. Ma nel caso dell'origine dell'uomo attuale non tutti sono d'accordo con la teoria neodarwinista, e non solo per ragioni ideologiche ma anche logiche. Quindi evidentemente si ha bisogno di considerare teorie alternative. Sono situazioni diverse e non paragonabili.

 

Mai sentito parlare di Guglielmo di Occam?

In ogni caso hai fatto un gran minestrone perché è evidente che tu non sappia di cosa stai parlando, a parte il fatto che NON stavamo parlando di origine dell'uomo (qualunque cosa voglia dire) ma di salto cognitivo, e soprattutto: biologi, etologi, etc etc sono praticamente quasi tutti concordi con il neo darwinismo, al limite si può dire che alla periferia dell'impianto teorico principale esistono zone grigie, e qua si torna al discorso Puntuazionismo vs Gradualismo.

 

Edited by Spinoza
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51 minutes ago, Spinoza said:

Mai sentito parlare di Guglielmo di Occam? In ogni caso hai fatto un gran minestrone perché è evidente che tu non sappia di cosa stai parlando, a parte il fatto che NON stavamo parlando di origine dell'uomo (qualunque cosa voglia dire) ma di salto cognitivo, e soprattutto: biologi, etologi, etc etc sono praticamente quasi tutti concordi con il neo darwinismo, al limite si può dire che alla periferia dell'impianto teorico principale esistono zone grigie, e qua si torna al discorso Puntuazionismo vs Gradualismo.

Per me non c'è nessun salto cognitivo (evoluzione delle facoltà intellettive) semmai un salto nel buio e una lenta e inesorabile involuzione partendo dalla perfezione relativa della creazione alla degenerazione e mediocrità odierna. Il principio del valore della spiegazione più semplice possiamo applicare in alcuni casi non in tutti. L'intervento extraterrestre non è un'astrazione teologica ideata dalla scolastica medievale, in ogni caso eliminazione dei concetti superflui era finalizzato a spiegare una realtà intesa volontaristicamente (era soprattutto un teologo). Semplificando l'origine dell'uomo al massimo, si giunge alla Teoria del disegno intelligente, non alla Teoria gradualista che richiede infiniti tentativi e non offre garanzie. Per G. d O. "le verità di fede non sono per nulla evidenti e la ragione non le può indagare; solo la fede, dono gratuito di Dio, può illuminarle", chiaro che l'indagine sull'origine (o, se vuoi, anche del salto cognitivo) supera le capacità metodologiche della scienza attuale, e ci si arriva, in parte, per intuizione. Poi, leggo: "Centro del pensiero di Occam è il volontarismo, la concezione secondo cui Dio non avrebbe creato il mondo per "intelletto e volontà" (come direbbe Tommaso d'Aquino), ma per sola volontà e dunque in modo arbitrario, secondo la sua imperscrutabile volontà, senza né regole né leggi". Sei d'accordo su questo? Quasi tutti concordi con neo darwinismo? Beh io no, ed è sempre una teoria non una verità-realtà.

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Che cosa è la scienza?

"La scienza è un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata con procedimenti metodici e rigorosi, coniugando la sperimentazione con ragionamenti logici condotti a partire da un insieme di assiomi, tipici delle discipline formali."

Fin qui la definizione accreditata mutuata da Wikipedia e chat AI

In senso più ampio, la scienza è l'insieme delle conoscenze e delle attività umane che hanno lo scopo di indagare, comprendere e spiegare la natura e i suoi fenomeni. La scienza si basa su un metodo rigoroso e sistematico, che si compone di tre fasi fondamentali:

Osservazione: la prima fase consiste nell'osservazione e nella descrizione dei fenomeni naturali.

Esperimento: la seconda fase consiste nella sperimentazione, che permette di verificare le ipotesi formulate sulla base delle osservazioni.

Teoria: la terza fase consiste nella formulazione di teorie, che sono spiegazioni generali dei fenomeni osservati.

A me piacciono le scienze sociali, in particolare la sociologia, la storia e la psicologia.

La scienza ha fornito e fornisce le conoscenze e le tecnologie necessarie all' uomo. La scienza è anche importante per la comprensione di noi stessi e del nostro posto nell'universo.

In particolare:

1)Medicina: la scienza è utilizzata per sviluppare nuovi farmaci e trattamenti medici.

2)Tecnologia: la scienza è utilizzata per sviluppare nuovi prodotti e servizi tecnologici.

3)Ambiente: la scienza è utilizzata per studiare e proteggere l'ambiente.

4)Energia: la scienza è utilizzata per sviluppare nuove fonti di energia.

5)Sicurezza: la scienza è utilizzata per migliorare la sicurezza pubblica.

La scienza è un campo in continua evoluzione, che sta contribuendo a migliorare la nostra vita in molti modi.

Nel contempo non va idealizzata o demonizzata: essa si sviluppa per opera di persone chiamate scienziati. Queste persone possono essere più o meno libere, autonome oppure condizionate  e condizionabili.

Possono amare il potere,  la fama, le cattedre oppure meno o niente affatto.

Tutto questo fa di scienza e scienziati un problema e una soluzione di problemi.

Questo vale per ogni campo di attività e vita umana sulla terra quindi....vogliamo assolvere scienza e scienziati dalle colpe che non hanno e chiudere un occhio MA NON DUE sul resto?

Oltre a questo perchè non esprimere anche un po' di gratitudine per essi?

 

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1 ora fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Per me non c'è nessun salto cognitivo (evoluzione delle facoltà intellettive) semmai un salto nel buio e una lenta e inesorabile involuzione partendo dalla perfezione relativa della creazione alla degenerazione e mediocrità odierna. Il principio del valore della spiegazione più semplice possiamo applicare in alcuni casi non in tutti. L'intervento extraterrestre non è un'astrazione teologica ideata dalla scolastica medievale, in ogni caso eliminazione dei concetti superflui era finalizzato a spiegare una realtà intesa volontaristicamente (era soprattutto un teologo). Semplificando l'origine dell'uomo al massimo, si giunge alla Teoria del disegno intelligente, non alla Teoria gradualista che richiede infiniti tentativi e non offre garanzie. Per G. d O. "le verità di fede non sono per nulla evidenti e la ragione non le può indagare; solo la fede, dono gratuito di Dio, può illuminarle", chiaro che l'indagine sull'origine (o, se vuoi, anche del salto cognitivo) supera le capacità metodologiche della scienza attuale, e ci si arriva, in parte, per intuizione. Poi, leggo: "Centro del pensiero di Occam è il volontarismo, la concezione secondo cui Dio non avrebbe creato il mondo per "intelletto e volontà" (come direbbe Tommaso d'Aquino), ma per sola volontà e dunque in modo arbitrario, secondo la sua imperscrutabile volontà, senza né regole né leggi". Sei d'accordo su questo? Quasi tutti concordi con neo darwinismo? Beh io no, ed è sempre una teoria non una verità-realtà.

Qua la parola semplificazione non c'entra una mazza, la parola chiave è probabilità.

Un'ipotesi semplice non necessariamente è la più probabile, se io affermo che la gravità esiste perché ci sono dei cowboy invisibili che con dei lazi, sempre invisibili, attirano verso il "basso" un corpo affermo un'ipotesi semplice........ma decisamente improbabile.

Capisci la differenza?

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18 minutes ago, Spinoza said:

Qua la parola semplificazione non c'entra una mazza, la parola chiave è probabilità.

Un'ipotesi semplice non necessariamente è la più probabile, se io affermo che la gravità esiste perché ci sono dei cowboy invisibili che con dei lazi, sempre invisibili, attirano verso il "basso" un corpo affermo un'ipotesi semplice........ma decisamente improbabile.

Capisci la differenza?

Ovvio che qui con "semplice" intendo "probabile". Se uno accetta che le civiltà molto evolute si muovono nella galassia con facilità (ed ho motivi per pensarlo), allora l'intervento alieno pare più probabile de caso. Se invece uno crede o ritiene impossibile spostarsi ad una velocità maggiore di quella della luce allora il caso pare più probabile dell'intervento alieno. Questo discorso vale per entrambe le questioni, "origine" e "salto".

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