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La mia teoria sull'omeopatia


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Come molti di voi sapranno io ho un approccio scientifico su ogni aspetto della vita. Questo mi deriva da predisposizione naturale (la predisposizione naturale c'è in qualsiasi cosa, anche nell'interesse al paranormale, a mio avviso); dai miei studi, e dal mio lavoro che ho fatto per 42 anni (ero tecnica di laboratorio in un grosso ospedale universitario romano).

Però non mi spaventa ragionare anche sulle questioni che non hanno prove scientifiche e metto il becco un po' dappertutto. Così, quando c'era il vecchio forum, mi sono buttata in un topic sull'omeopatia dandone la mia personale spiegazione. 

Di seguito la mia risposta a un utente del vecchio forum che parlava di diluizioni omeopatiche, e che feci dopo aver letto un libro di omeopatia.

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Il fatto è che parlare di diluizione in omeopatia (ho ripreso il testo di cui ho parlato) è errato perchè in realtà si parla di potenziamento e più un principio attivo viene diluito fino a non essere più presente nel diluente e più il potenziamento cresce. Questo viene spiegato dall'omeopatia col fatto che non è il principio in forma materiale che cura ma la sua essenza, la sua informazione. E' l'informazione del principio materiale che viene trasferita al diluente (chiamato latore dell'informazione) e dal diluente al paziente. Ma perchè l'informazione? Perchè secondo Hanneman quando un uomo si ammala è perchè perde un'informazione che precipita in forma materiale; è la forma materiale di quel principio che lo fa ammalare e nel dargli l'informazione mancante, corrispondente alla forma materiale precipitata nel suo organismo, egli espelle quest'ultima. La prova sarebbe che se, per esempio (cito dal libro), un paziente riceve un cucchiaio di solfuro D 200, il suo corpo elimina circa seicento volte più zolfo di quanto ne elimini normalmente: arriva a 5.76 g al giorno.

Ma come è possibile che nelle progressive diluizioni si cederebbe l'informazione al diluente (latore dell'informazione) da parte del principio attivo? Nelle spiegazioni viene soltanto detto che lo scuotimento ripetuto e precisamente calcolato ha la capacità di passare l'informazione da parte del principio materiale al diluente; se fosse vero che c'è trasferimento di informazione io lo spiego in questo modo: così come, secondo l'esperimento di Alan Aspect, due particelle più o meno lontane comunicano (si passano l'informazione) tra di loro dopo che sono state fatte interagire per un certo periodo di tempo (o dopo che sono state generate da uno stesso processo), allora potrebbe accadere la stessa cosa ai principi attivi che subiscono potenziamento in omeopatia: il ripetuto scuotimento nel diluente potrebbe far passare l'informazione dal principio materiale al diluente stesso. E è questa informazione che avrebbe il potere di guarire, secondo Hanneman. Secondo lui la materia non è in grado di guarire, se per guarire si intende la rimozione della causa, perchè già essa è malata; questo viene detto nel libro, ma non viene detto il perchè e allora io ho trovato una mia spiegazione: la materia è destinata a morte perchè tutto ciò che nasce (la materia ha avuto un inizio) deve morire; e per morire deve "ammalarsi", deve invecchiare; l'invecchiamento in senso lato, cioè il procedere del tempo, è la causa della malattia che alla fine porta alla morte. Questo concetto bisogna vederlo sia per l'uomo che per l'universo.
Quindi, dicevamo che la materia, essendo già ammalata nel momento in cui si manifesta, non può curare e lo potrà la sua informazione, perchè l'essenza o informazione di una cosa, essendo immateriale, non è soggetta ad ammalarsi e quindi a morire.
Ora, come è possibile individuare in un soggetto ammalato il principio attivo di cui ha bisogno per ristabilire la salute? Quel principio che secondo l'omeopatia ha perso poichè è precipitato nella forma materiale, causa della sua malattia? Secondo il principio delle polarità: ciò che è venefico per il sano è benefico per il malato.
Si sottopongono soggetti sani all'assunzione dei principi attivi presenti nei 3 regni (minerale, vegetale, animale) fino a che compaiono dei sintomi; questi sintomi vengono annotati con precisione e se i sintomi del paziente corrispondono, l'omeopata gli darà lo stesso principio, quello, cioè, che ha fatto ammalare il sano. Perchè simila similibus curantur, dicevano gli antichi.
Secondo Hanneman una malattia non si cura (non si rimuove la causa) con un opposto ma con un simile e sono queste le critiche che vengono mosse alla medicina allopatica, che fa uso non di simili ma di opposti. E su questo sono d'accordo anch'io, perchè anche secondo me la medicina allopatica non rimuove la causa ma elimina (sopprime) il sintomo; e questo non è curare per me. Per me curare vuol dire rimuovere la causa. Che poi la medicina omeopatica riesca in questo intento anche in pratica, io non lo so. Però come principio teorico su cui lavora lo trovo davvero interessante.

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Se mai un giorno dovessero trovare le prove che l'omeopatia funziona (del resto, quando non avevamo il microscopio non sapevamo nulla dei microrganismi) io la spiego così.

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  • 4 weeks later...

@cincin Ma te la sentiresti di assumere un rimedio omeopatico 🤔 con una diluizione minima di 4 CH , corrispondente a un milionesimo di grammo (10^-6 grammi) di sostanza  disciolta in un flacone da 100 ml di acqua ? 🙏🏻 

L'omeopatia utilizzerebbe in teoria diluizioni anche di 15 CH , ossia 1x10^-30 grammi di sostanza in 100 ml di acqua, che complessivamente avrebbe un peso minore di almeno 5 ordini di grandezza rispetto al peso di un solo atomo di idrogeno 🙏🏼  che sarebbe di 1,6735x10^-24 grammi (ossia la sostanza presente in 100 ml di acqua, avrebbe complessivamente un peso più 10 mila volte inferiore rispetto al peso di un singolo atomo di idrogeno 💪 il che è impossibile, non esiste una molecola con un peso minore ad un atomo di idrogeno) 

Ci sarebbero diluizioni addirittura di 100 🙏🏼 e 200 CH 🙏🏼🙏🏼 fatti 2 calcoli tu 🤣

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9 ore fa, tornado ha scritto:

Ma te la sentiresti di assumere un rimedio omeopatico 🤔

E tu te la sentiresti di leggere (con attenzione) il mio post? Perché non lo hai letto (con attenzione): si parla  di potenziamento non di diluizioni. Certo, al potenziamento (presunto) ci arrivi con la diluizione ma aggiungendo lo scuotimento ripetuto. Si arriva al potenziamento? Io non lo so. 

Se me la sentirei di assumere un rimedio omeopatico? Non per una malattia in fase acuta che devi curare con urgenza altrimenti muori; in questi casi solo la medicina ufficiale ti salva la vita. Lo potrei assumere per una malattia in fase cronica, in cui non rischi la vita. Male che vada non guarisci ma nemmeno muori.

Ma, come sai, io non sono per la cura bensì per la prevenzione. Io non prendo farmaci perché prevengo con il cibo.

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59 minuti fa, cincin ha scritto:

 

E tu te la sentiresti di leggere (con attenzione) il mio post? Perché non lo hai letto (con attenzione): si parla  di potenziamento non di diluizioni. Certo, al potenziamento (presunto) ci arrivi con la diluizione ma aggiungendo lo scuotimento ripetuto. Si arriva al potenziamento? Io non lo so. 

Se me la sentirei di assumere un rimedio omeopatico? Non per una malattia in fase acuta che devi curare con urgenza altrimenti muori; in questi casi solo la medicina ufficiale ti salva la vita. Lo potrei assumere per una malattia in fase cronica, in cui non rischi la vita. Male che vada non guarisci ma nemmeno muori.

Ma, come sai, io non sono per la cura bensì per la prevenzione. Io non prendo farmaci perché prevengo con il cibo.

Ma vedi cincin, l'informazione a livello molecolare non funziona, perlomeno non funziona in senso terapeutico. E cosa dovrebbe comunicare una molecola che è tossica per l'organismo alle altre molecole?? Potrebbe comunicare solo la sua tossicità, per cui tutte le molecole con le quali vengono a contatto diventerebbero tossiche. Io ritengo che la teoria di Hanneman sia sbagliata. Egli non considera inoltre tutta l'attività terapeutica delle piante medicinali, ad esempio solo aglio e cipolla hanno un attività terapeutica eccezionale, per non parlare di molte altre. Il punto è che l'omeopatia funziona come un placebo, e dal momento che il placebo funziona e funziona benissimo in chi ci crede, così funziona anche l'omeopatia. Del resto funziona anche l'acqua di rubinetto, c'è chi ha scritto un libro in proposito. Il libro è intitolato: LE PROPRIETA' TERAPEUTICHE DELL'ACQUA. Trovandosi in campo di concentramento in IRAN aveva solo l'acqua per curare, ed ha curato molte patologie, ecco ti pongo le mie considerazioni.

IL TUO CORPO IMPLORA ACQUA

Sapete cosa penso?? Che quello che dice il medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj nel suo libro “IL TUO CORPO IMPLORA ACQUA” sia vero e non da sottovalutare. Ve ne avevo già parlato ma poi per vari motivi ho preferito togliere il Post.  IL suo libro, aveva suscitato le critiche di numerosi medici sia negli Stati Uniti che in Inghilterra tanto che era nata “ LA SINDROME AQUAHOLISM “ . In particolare il professore Mark Whiteley ha spiegato che consumare eccessivamente acqua potrebbe indurre alla perdita di autocontrollo del cervello proprio come si ha con l’alcol. Lo stesso organo non riuscirebbe poi a fermare questo insistente bisogno. Non solo ma questo illustre professore insieme a numerosi altri ha pubblicato una ricerca dove si dimostra che bere acqua insistentemente crea una forma di dipendenza chiamata "aquaholism" una sorta di "alcolismo"". Non solo ma l'ossessione da "sorso" può portare quindi a vari disturbi, tra i quali un'eccessiva sudorazione che, nell'esperienza di Whiteley, ha portato alcuni suoi pazienti a considerare la possibilità di rimuovere chirurgicamente le loro ghiandole sudoripare. Non bisogna dimenticare che chi dice simili cazzate è il Prof. Mark Whiteley, chirurgo e fondatore della Whiteley Clinic di Londra. Il Prof. Mark Whiteley raccomanda di bere solo quando si ha sete. In realtà questo è sbagliato e ve lo dimostro con delle considerazioni logiche. La sete non esprime il reale fabbisogno di acqua dal momento che sia nella preistoria che nella storia ed anche nel medioevo l’uomo ha dovuto affrontare lunghi periodi di siccità che hanno alterato quello che era lo stimolo autentico del reale fabbisogno di acqua. Noi ora abbiamo gli acquedotti che ci portano l’acqua fino in casa e se questa fosse clorata possiamo comprare tranquillamente tutta l’acqua che vogliamo per bere, mentre per i fabbisogni igienici possiamo servirci dell’acqua dell’acquedotto. Ma gli acquedotti e la vendita di acqua sono una cosa recente, mentre se torniamo a pochi decenni fa molto spesso approvvigionarsi di acqua era un problema. Molto spesso le sorgenti che davano acqua buona o quantomeno potabile e bisognava andare con i secchi a prenderla, operazione non sempre facile senza contare i periodi di siccità dove le sorgenti buttavano poco o quasi niente e bisognava fare la fila per riempire i secchi. Non solo ma l’acqua dei secchi doveva servire non solo per bere, ma anche per cuocere i cibi , per lavarsi e per tutti i fabbisogni igienici che potete immaginare. Così il corpo si è abituato a bere poco, e lo stimolo della sete non esprime il reale fabbisogno di acqua. Il Dott. Fereydoon Batmanghelidj dice di bere due litri di acqua al giorno partendo dalla mattina e fino alle ore otto di sera (per non doversi alzare di notte a fare pipì). Egli, come vi avevo già detto, ha scoperto le proprietà dell’acqua mentre era in un campo di concentramento e casualmente perché dando un paio di bicchieri di acqua ad uno che aveva mal di stomaco ha visto che il dolore è passato (per diluizione dei succhi gastrici). Successivamente ha approfondito ulteriormente le proprietà dell’acqua, ed ha visto che questa, data a due litri al giorno, riduceva anche i dolori nell’artrite, riduceva la pressione arteriosa e molto spesso riduceva anche il colesterolo. Questo farebbe pensare ad un azione preventiva delle malattie cardio-vascolari. Non solo ma la somministrazione di acqua molto spesso risolveva pure gli stati infiammatori cronici che sono alla base di innumerevoli patologie.  Il Dott. Fereydoohan Batmanghelidj ha spiegato il meccanismo di tutte queste azioni dell’acqua ed è infondo abbastanza semplice da comprendere.  Noi, con il nostro metabolismo, generiamo continuamente tossine e radicali liberi che restano in circolo se noi beviamo poco, mentre se noi beviamo adeguatamente vengono eliminati per via renale. In sostanza possiamo dire che il bere parecchio (2 litri di acqua al giorno) è il principale anti ROS che esista.. Come abbiamo illustrato nei Post precedenti i ROS e le tossine stanno alla base di tutti i processi infiammatori.  Ridurli significa anche aumentare la risposta anticorpale visto che i Globuli Bianchi senza ROS rispondono molto meglio. Quindi, bevendo adeguatamente, c’è maggior risposta alle malattie infettive sia virali che batteriche. Il Dott. Fereydoon Batmanghelidj ha riscontrato una buona risposta, con l’uso di acqua, anche nelle forme allergiche, soprattutto asmatiche. In sostanza, detta in breve, abbiamo minor tossine che circolano con conseguente riduzione e talvolta risoluzione di tutto quello che queste provocano.

 

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9 ore fa, cincin ha scritto:

 

E tu te la sentiresti di leggere (con attenzione) il mio post? Perché non lo hai letto (con attenzione): si parla  di potenziamento non di diluizioni. Certo, al potenziamento (presunto) ci arrivi con la diluizione ma aggiungendo lo scuotimento ripetuto. Si arriva al potenziamento? Io non lo so. 

Se me la sentirei di assumere un rimedio omeopatico? Non per una malattia in fase acuta che devi curare con urgenza altrimenti muori; in questi casi solo la medicina ufficiale ti salva la vita. Lo potrei assumere per una malattia in fase cronica, in cui non rischi la vita. Male che vada non guarisci ma nemmeno muori.

Ma, come sai, io non sono per la cura bensì per la prevenzione. Io non prendo farmaci perché prevengo con il cibo.

L'ho capita la storia della dinamizzazione 💪 ma si tratta di una pseudoscienza 🙏🏻 

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35 minuti fa, tornado ha scritto:

L'ho capita la storia della dinamizzazione 💪 ma si tratta di una pseudoscienza 🙏🏻 

Chi lo sa? Ti ricordo che l'omeopatia la possono fare solo i medici chirurghi. Questo l'ha stabilito la federazione nazionale dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

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L'Australian National Health and Medical Research Council (NHMRC), il più importante istituto australiano di ricerca medica, ha pubblicato i risultati di una delle più complete e approfondite ricerche sull'omeopatia. Il verdetto: non è stata riscontrata alcuna efficacia nel trattamento delle malattie.
https://www.nhmrc.gov.au/about-us/resources/homeopathy
 I ricercatori hanno fatto il punto sulle pubblicazioni relative all'omeopatia. Sono state esaminate 57 systematic reviews (cioè gli studi che riassumono la letteratura scientifica su un determinato argomento), 343 articoli presentati da associazioni favorevoli all'omeopatia e 48 articoli segnalati da privati cittadini.
Tutte queste pubblicazioni - per un totale di 1.800 ricerche - sono state valutate in base a criteri che ne certificassero l'attendibilità scientifica. Per esempio la presenza di un numero sufficiente di persone per avere dati statisticamente rilevanti; oppure la presenza di un gruppo di controllo, cioè di quelle persone che nel corso di un esperimento sono tenute nelle medesime condizioni dei pazienti ai quali viene somministrato un farmaco, ma alle quali viene segretamente somministrata una sostanza innocua (detta placebo) – lo scopo è eliminare le suggestioni psicologiche dalla verifica dell'efficacia di un rimedio.
Dopo la scrematura iniziale, sono stati valutati i dati presentati nelle 225 pubblicazioni rimaste. Il quadro complessivo abbracciava una settantina di patologie diverse.
IL VERDETTO DEL NHMRC. «La conclusione è che non esistono patologie per le quali sia provata l'efficacia reale dell'omeopatia. Coloro che la scelgono mettono a rischio la propria salute se rifiutano o rimandano trattamenti che invece hanno dato prova scientifica di essere salutari ed efficaci».

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14 ore fa, cincin ha scritto:

Chi lo sa? Ti ricordo che l'omeopatia la possono fare solo i medici chirurghi. Questo l'ha stabilito la federazione nazionale dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

 

Però i "farmaci" omeopatici sono vendibili senza prescrizione medica, non è obbligatorio andare da un omeopata 😐                                             

Ti racconto un aneddoto, una volta un soggetto aveva fatto pipì in una diga per portare l'acqua nelle case per berla pure.  Per scrupolo la diga è stata svuotata, ma si era detto che non sarebbe stato necessario, la contaminazione sarebbe stata pari a zero 😐 Tu che bevi acqua di rubinetto, sai quante sostanze omeopatiche inghiotti, di tutto e di più 😔

 

23 ore fa, SauroClaudio ha scritto:

Ma vedi cincin, l'informazione a livello molecolare non funziona, perlomeno non funziona in senso terapeutico. E cosa dovrebbe comunicare una molecola che è tossica per l'organismo alle altre molecole?? Potrebbe comunicare solo la sua tossicità, per cui tutte le molecole con le quali vengono a contatto diventerebbero tossiche. Io ritengo che la teoria di Hanneman sia sbagliata. Egli non considera inoltre tutta l'attività terapeutica delle piante medicinali, ad esempio solo aglio e cipolla hanno un attività terapeutica eccezionale, per non parlare di molte altre. Il punto è che l'omeopatia funziona come un placebo, e dal momento che il placebo funziona e funziona benissimo in chi ci crede, così funziona anche l'omeopatia. Del resto funziona anche l'acqua di rubinetto, c'è chi ha scritto un libro in proposito. Il libro è intitolato: LE PROPRIETA' TERAPEUTICHE DELL'ACQUA. Trovandosi in campo di concentramento in IRAN aveva solo l'acqua per curare, ed ha curato molte patologie, ecco ti pongo le mie considerazioni.

IL TUO CORPO IMPLORA ACQUA

Sapete cosa penso?? Che quello che dice il medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj nel suo libro “IL TUO CORPO IMPLORA ACQUA” sia vero e non da sottovalutare. Ve ne avevo già parlato ma poi per vari motivi ho preferito togliere il Post.  IL suo libro, aveva suscitato le critiche di numerosi medici sia negli Stati Uniti che in Inghilterra tanto che era nata “ LA SINDROME AQUAHOLISM “ . In particolare il professore Mark Whiteley ha spiegato che consumare eccessivamente acqua potrebbe indurre alla perdita di autocontrollo del cervello proprio come si ha con l’alcol. Lo stesso organo non riuscirebbe poi a fermare questo insistente bisogno. Non solo ma questo illustre professore insieme a numerosi altri ha pubblicato una ricerca dove si dimostra che bere acqua insistentemente crea una forma di dipendenza chiamata "aquaholism" una sorta di "alcolismo"". Non solo ma l'ossessione da "sorso" può portare quindi a vari disturbi, tra i quali un'eccessiva sudorazione che, nell'esperienza di Whiteley, ha portato alcuni suoi pazienti a considerare la possibilità di rimuovere chirurgicamente le loro ghiandole sudoripare. Non bisogna dimenticare che chi dice simili cazzate è il Prof. Mark Whiteley, chirurgo e fondatore della Whiteley Clinic di Londra. Il Prof. Mark Whiteley raccomanda di bere solo quando si ha sete. In realtà questo è sbagliato e ve lo dimostro con delle considerazioni logiche. La sete non esprime il reale fabbisogno di acqua dal momento che sia nella preistoria che nella storia ed anche nel medioevo l’uomo ha dovuto affrontare lunghi periodi di siccità che hanno alterato quello che era lo stimolo autentico del reale fabbisogno di acqua. Noi ora abbiamo gli acquedotti che ci portano l’acqua fino in casa e se questa fosse clorata possiamo comprare tranquillamente tutta l’acqua che vogliamo per bere, mentre per i fabbisogni igienici possiamo servirci dell’acqua dell’acquedotto. Ma gli acquedotti e la vendita di acqua sono una cosa recente, mentre se torniamo a pochi decenni fa molto spesso approvvigionarsi di acqua era un problema. Molto spesso le sorgenti che davano acqua buona o quantomeno potabile e bisognava andare con i secchi a prenderla, operazione non sempre facile senza contare i periodi di siccità dove le sorgenti buttavano poco o quasi niente e bisognava fare la fila per riempire i secchi. Non solo ma l’acqua dei secchi doveva servire non solo per bere, ma anche per cuocere i cibi , per lavarsi e per tutti i fabbisogni igienici che potete immaginare. Così il corpo si è abituato a bere poco, e lo stimolo della sete non esprime il reale fabbisogno di acqua. Il Dott. Fereydoon Batmanghelidj dice di bere due litri di acqua al giorno partendo dalla mattina e fino alle ore otto di sera (per non doversi alzare di notte a fare pipì). Egli, come vi avevo già detto, ha scoperto le proprietà dell’acqua mentre era in un campo di concentramento e casualmente perché dando un paio di bicchieri di acqua ad uno che aveva mal di stomaco ha visto che il dolore è passato (per diluizione dei succhi gastrici). Successivamente ha approfondito ulteriormente le proprietà dell’acqua, ed ha visto che questa, data a due litri al giorno, riduceva anche i dolori nell’artrite, riduceva la pressione arteriosa e molto spesso riduceva anche il colesterolo. Questo farebbe pensare ad un azione preventiva delle malattie cardio-vascolari. Non solo ma la somministrazione di acqua molto spesso risolveva pure gli stati infiammatori cronici che sono alla base di innumerevoli patologie.  Il Dott. Fereydoohan Batmanghelidj ha spiegato il meccanismo di tutte queste azioni dell’acqua ed è infondo abbastanza semplice da comprendere.  Noi, con il nostro metabolismo, generiamo continuamente tossine e radicali liberi che restano in circolo se noi beviamo poco, mentre se noi beviamo adeguatamente vengono eliminati per via renale. In sostanza possiamo dire che il bere parecchio (2 litri di acqua al giorno) è il principale anti ROS che esista.. Come abbiamo illustrato nei Post precedenti i ROS e le tossine stanno alla base di tutti i processi infiammatori.  Ridurli significa anche aumentare la risposta anticorpale visto che i Globuli Bianchi senza ROS rispondono molto meglio. Quindi, bevendo adeguatamente, c’è maggior risposta alle malattie infettive sia virali che batteriche. Il Dott. Fereydoon Batmanghelidj ha riscontrato una buona risposta, con l’uso di acqua, anche nelle forme allergiche, soprattutto asmatiche. In sostanza, detta in breve, abbiamo minor tossine che circolano con conseguente riduzione e talvolta risoluzione di tutto quello che queste provocano.

 

 

12 ore fa, mario61 ha scritto:

L'Australian National Health and Medical Research Council (NHMRC), il più importante istituto australiano di ricerca medica, ha pubblicato i risultati di una delle più complete e approfondite ricerche sull'omeopatia. Il verdetto: non è stata riscontrata alcuna efficacia nel trattamento delle malattie.
https://www.nhmrc.gov.au/about-us/resources/homeopathy
 I ricercatori hanno fatto il punto sulle pubblicazioni relative all'omeopatia. Sono state esaminate 57 systematic reviews (cioè gli studi che riassumono la letteratura scientifica su un determinato argomento), 343 articoli presentati da associazioni favorevoli all'omeopatia e 48 articoli segnalati da privati cittadini.
Tutte queste pubblicazioni - per un totale di 1.800 ricerche - sono state valutate in base a criteri che ne certificassero l'attendibilità scientifica. Per esempio la presenza di un numero sufficiente di persone per avere dati statisticamente rilevanti; oppure la presenza di un gruppo di controllo, cioè di quelle persone che nel corso di un esperimento sono tenute nelle medesime condizioni dei pazienti ai quali viene somministrato un farmaco, ma alle quali viene segretamente somministrata una sostanza innocua (detta placebo) – lo scopo è eliminare le suggestioni psicologiche dalla verifica dell'efficacia di un rimedio.
Dopo la scrematura iniziale, sono stati valutati i dati presentati nelle 225 pubblicazioni rimaste. Il quadro complessivo abbracciava una settantina di patologie diverse.
IL VERDETTO DEL NHMRC. «La conclusione è che non esistono patologie per le quali sia provata l'efficacia reale dell'omeopatia. Coloro che la scelgono mettono a rischio la propria salute se rifiutano o rimandano trattamenti che invece hanno dato prova scientifica di essere salutari ed efficaci»

 

Ma allora perché l'omeopatia è legale, esiste la figura professionale, e vengono regolarmente venduti prodotti omeopatici ? 😔 

Edited by tornado
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10 ore fa, tornado ha scritto:

 

Però i "farmaci" omeopatici sono vendibili senza prescrizione medica, non è obbligatorio andare da un omeopata 😐                                             

Ti racconto un aneddoto, una volta un soggetto aveva fatto pipì in una diga per portare l'acqua nelle case per berla pure.  Per scrupolo la diga è stata svuotata, ma si era detto che non sarebbe stato necessario, la contaminazione sarebbe stata pari a zero 😐 Tu che bevi acqua di rubinetto, sai quante sostanze omeopatiche inghiotti, di tutto e di più 😔

Anche molti farmaci allopatici sono vendibili senza ricetta medica. E come gli allopatici gli omeopatici sono vendibili solo se non c'è scritto da vendersi dietro ricetta medica.

L'acqua di rubinetto non è un farmaco omeopatico perché in essa ci sono gli elementi di cui é composta o che l'hanno inquinata. Negli omeopatici non c'è più il principio in forma materiale ma la sua informazione, come sostiene  Hahnemann.

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  • 5 weeks later...

Boh, io ho ben tre diplomi come "specialista omeopata" certificati da Boiron eppure non sono un medico

(specifico, per evitare fraintendimenti, che ritengo l'omeopatia solo un enorme affare economico con zero valenza terapeutica; i diplomi sono stati presi online in pochi minuti e con dei test che avrebbe superato anche il mio gatto, però sono uno "specialista" certificato dalla maggior casa produttrice di rimedi omeopatici :/ )

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io sono d'accordo con cincin meglio prevenire col cibo che curarsi con i farmaci

io penso che le malattie possono giungere dall'esterno quindi cibo, smog e altro oppure dall'interno tipo a livello psicosomatico

non è oggetto di questo argomento

ma in questo caso si farebbe appello a una quotidiana meditazione che cura molte malattie e ne previene altrettante 

i farmaci che prendo io sono psicofarmaci, quelle sono altre tipologie di farmaci e sono obbligatori perchè attivano la capacità di darti la possibilità di dare al corpo di aprirsi al meccanismo di autoguarigione 

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Il 29/8/2023 at 17:21, Tn1 ha scritto:

Boh, io ho ben tre diplomi come "specialista omeopata" certificati da Boiron eppure non sono un medico

(specifico, per evitare fraintendimenti, che ritengo l'omeopatia solo un enorme affare economico con zero valenza terapeutica; i diplomi sono stati presi online in pochi minuti e con dei test che avrebbe superato anche il mio gatto, però sono uno "specialista" certificato dalla maggior casa produttrice di rimedi omeopatici 😕 )

Ma di certo non puoi curare. Quello possono farlo solo i medici chirurghi.

  • Confused 1
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16 minuti fa, cincin ha scritto:

Ma di certo non puoi curare. Quello possono farlo solo i medici chirurghi.

 

Ti sei fissata che i << rimedi >> omeopatici può solo prescriverli un medico, sei talmente convinta che debba essere così, che nessuno può fartelo capire che non è così ☹️ Nessun medico prescrive << rimedi >> omeopatici, come ha scritto @Tn1 non esiste un'abilitazione medica a prescrivere << rimedi  >> omeopatici, se alcuni medici lo fanno, lo fanno non da medici, ma come una qualunque persone che si sente di consigliare quel tipo di << rimedio >> omeopatico. Ma quasi tutti non passano prima dal medico, ma vanno direttamente in farmacia o dall'erboristeria per acquistare un << rimedio >> omeopatico, dopo averlo cercato su internet 🫣 

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28 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Ti sei fissata che i << rimedi >> omeopatici può solo prescriverli un medico, sei talmente convinta che debba essere così, che nessuno può fartelo capire che non è così ☹️ Nessun medico prescrive << rimedi >> omeopatici, come ha scritto @Tn1 non esiste un'abilitazione medica a prescrivere << rimedi  >> omeopatici, se alcuni medici lo fanno, lo fanno non da medici, ma come una qualunque persone che si sente di consigliare quel tipo di << rimedio >> omeopatico. Ma quasi tutti non passano prima dal medico, ma vanno direttamente in farmacia o dall'erboristeria per acquistare un << rimedio >> omeopatico, dopo averlo cercato su internet 🫣 

A parte il fatto che ci sono anche tanti farmaci allopatici che puoi comperarti da te:

"L’omeopata è quindi un laureato in Medicina e Chirurgia (regolarmente iscritto all’Ordine dei medici della propria provincia)"

da qui:

https://www.centrodiomeopatia.it/area-pazienti/omeopata-medico/#:~:text=L'omeopata è quindi un,anche all'estero per frequentare

Ma mi pare di avertelo già evidenziato. 

 

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Il 6/9/2023 at 14:08, cincin ha scritto:

Ma di certo non puoi curare. Quello possono farlo solo i medici chirurghi.

 

Il 6/9/2023 at 14:39, tornado ha scritto:

 

Ti sei fissata che i << rimedi >> omeopatici può solo prescriverli un medico, sei talmente convinta che debba essere così, che nessuno può fartelo capire che non è così ☹️ Nessun medico prescrive << rimedi >> omeopatici, come ha scritto @Tn1 non esiste un'abilitazione medica a prescrivere << rimedi  >> omeopatici, se alcuni medici lo fanno, lo fanno non da medici, ma come una qualunque persone che si sente di consigliare quel tipo di << rimedio >> omeopatico. Ma quasi tutti non passano prima dal medico, ma vanno direttamente in farmacia o dall'erboristeria per acquistare un << rimedio >> omeopatico, dopo averlo cercato su internet 🫣 

Fermi tutti, mi sono spiegata male evidentemente.

@cincin ha ragione: attualmente la normativa prevede che solo un laureato in Medicina e Chirurgia possa prescrivere rimedi omeopatici, chiunque altro lo facesse commetterebbe abuso di professione medica.

Però, come dice @tornado, anche il farmacista può consigliare un rimedio, così come può consigliare un farmaco da banco (cioè senza bisogno di prescrizione medica).
Non so se il discrimine possa essere la diluizione dell'omeopatico o cos'altro.

Io quei certificati (peraltro assolutamente inutili da un punto di vista accademico, ma rilasciati dalla produttrice "guru" dell'omeopatia) li ho conseguiti nel 2010 (o 2011, non ricordo).
Sono però certissima che, se avessi uno studio da libera professionista e li appendessi al muro, tutti i miei pazienti penserebbero che sono una Specialista Omeopata Certificata senza preoccuparsi di che laurea ho.

Personalmente dare dignità scientifica all'omeopatia la considero roba da ciarlatani ma, da un mondo popolato di persone che pensano ancora che le iniezioni le possa fare una portinaia, che un farmaco allopatico possa essere consigliato dall'estetista o dalla parrucchiera, mentre un infermiere, che si è smazzato per prendersi una laurea, deve rispondere ai campanelli e portare padelle, non  posso aspettarmi niente di differente che la cieca fiducia nelle Wanne Marchi del momento che possono venderti il sale o il rimedio omeopatico

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32 minuti fa, Tn1 ha scritto:

non  posso aspettarmi niente di differente che la cieca fiducia nelle Wanne Marchi del momento che possono venderti il sale o il rimedio omeopatico

Chi si affida all'omeopatia, però, non va da wanna marchi ma da un medico chirurgo. Se fosse stregoneria l'albo dei medici non l'accetterebbe.

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6 minuti fa, cincin ha scritto:

Chi si affida all'omeopatia, però, non va da wanna marchi ma da un medico chirurgo. Se fosse stregoneria l'albo dei medici non l'accetterebbe.

Non è stregoneria, è ciarlataneria, quindi Wanna o chirurgo sempre a valenza scientifica pari a zero stiamo.

Che si sia fatta una norma che stabilisce che solo i laureati in Medicina e Chirurgia possano prescrivere omeopatia è, banalmente, un voler mantenere il predominio dei medici su qualunque cosa possa vagamente ricordare una terapia.
Mi aspetto, prima o poi, come esclusiva competenza medica anche il piatto con olio, acqua e forbici per togliere il malocchio, sempre per non perdere l'innato senso di supremazia che li contraddistingue.
(si, sono un po' avvelenata, perdonatemi)

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@cincin @Tn1 Neppure io "credo" di essermi spiegato abbastanza ☹️ I (non) rimedi omeopatici non hanno obbligo di ricetta medica, pertanto questa cosa della prescrizione medica non ha senso 😐 Si possono acquistare anche on line 😮

Ad esempio R16 gocce è un omeopatico indicato per il mal di testa 🤕 e si può acquistare on line 😤 

Quello che mi "sorprende" che la gente è disposta ad acquistare omeopatici che non fanno niente (neppure effetto placebo) che spesso hanno pure costi elevati, in confronto ai (veri) farmaci. Ad esempio Brufen 400 mg 30 compresse, costa solo 1,80€ con ricetta medica ( obbligatoria solo per Brufen 600) ed è ottimo per il mal di testa lieve occasionale (semmai prendere 2 compresse per ll mal di testa moderato occasionale, per quello forte da cefalea o emicrania va curato con altri farmaci specifici e bisogna rivolgersi al neurologo solitamente)  In confronto R16 gocce un flaconcino di 22 ml di acqua 😐 costa tra i 10 e i 13 € (più eventuali spese di spedizione se acquistato on line) 

Edited by tornado
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22 ore fa, Tn1 ha scritto:

Non è stregoneria, è ciarlataneria, quindi Wanna o chirurgo sempre a valenza scientifica pari a zero stiamo.

Che si sia fatta una norma che stabilisce che solo i laureati in Medicina e Chirurgia possano prescrivere omeopatia è, banalmente, un voler mantenere il predominio dei medici su qualunque cosa possa vagamente ricordare una terapia.
Mi aspetto, prima o poi, come esclusiva competenza medica anche il piatto con olio, acqua e forbici per togliere il malocchio, sempre per non perdere l'innato senso di supremazia che li contraddistingue.
(si, sono un po' avvelenata, perdonatemi)

Non sono d'accordo: quando qualche medico (ne conosciamo qualcuno 😉) ha detto (solo detto o scritto) che i tumori si curano con la vita. c (tanto per dire) é stato radiato o sospeso dall'albo. Con l'omeopatia non lo fanno e ci sono tantissimi medici omeopati.

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Il 8/9/2023 at 17:37, cincin ha scritto:

Non sono d'accordo: quando qualche medico (ne conosciamo qualcuno 😉) ha detto (solo detto o scritto) che i tumori si curano con la vita. c (tanto per dire) é stato radiato o sospeso dall'albo. Con l'omeopatia non lo fanno e ci sono tantissimi medici omeopati.

Di radiati mi viene in mente solo "quello del bicarbonato" (giusto per non fare nomi) in Italia e Hamer in Germania (se non erro Germania).
Altri solo sospesi (non è mica così facile farsi radiare)

L'omeopatia fa girare un'economia miliardaria, ti pare che si mettano a radiare gli omeopati?

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17 ore fa, Tn1 ha scritto:

L'omeopatia fa girare un'economia miliardaria, ti pare che si mettano a radiare gli omeopati?

Il giro d'affari in questione credo si attesti sui 5 miliardi, anche se non ho trovato dati precisi.

La Boiron non supera il miliardo di fatturato.

 

Sembra un'enormità, ma ad esempio la sola Pfizer supera i 100 miliardi.

Giusto per dare un ordine di grandezza al discorso.

 

Comunque credo sia ormai tristemente scontato non aspettarsi "trasparenza scientifica" laddove girano troppi soldi.

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