passworld Posted April 10 Posted April 10 (edited) Odifreddi crede in quello che dice o no? Se ci crede, ammetta che esiste la veritã o perlomeno una veritã. Se non ci crede o solo in parte, quello che dice vale tanto quanto dire il contrario. Il fatto di "seriosare" su queste cose, non solo da parte sua, mi trova divertito ma anche indifferente. Una chiosa: lui dice che, per parlare di Dio,bisogna definire che cosa si intenda per Dio. Sarebbe come dire a Einstein:" senti un po', se vuoi parlarmi di spaziotempo devi prima dirmi che cosa intendi per spaziotempo " Il che, comprendendo poi la "gravità"..... Edited April 10 by passworld Quote
Marcel Holmes Posted April 11 Posted April 11 Il 10/04/2024 at 10:55, passworld ha scritto: Odifreddi crede in quello che dice o no? Se ci crede, ammetta che esiste la veritã o perlomeno una veritã. Se non ci crede o solo in parte, quello che dice vale tanto quanto dire il contrario. Il fatto di "seriosare" su queste cose, non solo da parte sua, mi trova divertito ma anche indifferente. Una chiosa: lui dice che, per parlare di Dio,bisogna definire che cosa si intenda per Dio. Sarebbe come dire a Einstein:" senti un po', se vuoi parlarmi di spaziotempo devi prima dirmi che cosa intendi per spaziotempo " Il che, comprendendo poi la "gravità"..... Le energie che sottendono alla magia sono accessibili in modi occulti. Alcune persone si ostinano a ragionare su queste cose come fossero leggi di questo mondo (in realtà lo sono però il discorso sarebbe piuttosto lungo) ma ci sono variabili che non prendono in considerazione e tutto quello che dicono, per forza di cose diventa veramente comico. Quote
G.a.b.r.i.e.l Posted April 11 Posted April 11 On 4/10/2024 at 10:55 AM, passworld said: Odifreddi crede in quello che dice o no? Perché nessuno dice a Odifreddi, che, negare l'esistenza della Divinità non significa necessariamente negare un intervento esterno o l'interferenza siderale? Comunque per me la ricerca di Dio non è altro che la ricerca della coscienza. Ovvero, chi cerca Dio secondo me in realtà sta cercando la "coscienza" (Essere), che per comodità e in modo arbitrario chiama "dio". Non è un caso, che coloro che pensano di aver trovato Dio poi parlano di uno stato d'essere "superiore", cioè esattamente quanto procura la scoperta della cosiddetta coscienza superiore - quindi non serve nessun dio per ritrovare la felicità originaria. Il discorso sul creatore (o creatori) è cosa differente poiché un creatore potrebbe benissimo non essere un dio. Credere all'esistenza di uno o più creatori è possibile, dunque, pur restando atei al 100%, ed è il mio caso, in effetti io "credo" (accetto la possibilità) che tutta la vita sulla Terra sia stata "creata" o fabbricata o costruita da scienziati extraterrestri 25000 anni fa. Odifreddi non dice chiaramente se crede o non crede perché le concezioni di dio sono molte - a quale rispondere? La questione è: nell'universo c'è un ordine o è tutto una casualità? E se c'è un ordine, quell'ordine è voluto o automatico? Io dico che l'ordine nell'universo è automatico (essendo di tipo semplice) mentre ordine nelle nostre cellule è stato "programmato" da qualcuno (essendo di tipo molto complesso). Logico che un non-raëliano avrà enormi difficoltà a rispondere alla domanda apparentemente banale, se crede o non crede, non è certo facile. Odifreddi giustamente afferma "sappiamo poco" e "mai sapremo tutto". Quote
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