Marcel Holmes

D'accordo, e grazie per la precisazione... ma anche leggendola in questa chiave, rimango della stessa idea; discorsi veramente sconclusionati, magari non di tutti, ma già rispondere con senso ad affermazioni di non-sense, per me ...non ha senso.

La politica è lo scontro tra se stessi e l'investitura sociale che è data. Vendiamo fuffa prima di essere eletti e poi non facciamo nulla quando siamo al governo, proprio perché abbiamo l'investitura che la carica richiede e dunque dobbiamo "accontentare" tutti (e nessuno) mettendo da parte noi stessi. Tuttavia, gli unici politici che si ricordano sono quelli che vanno contro questo processo e che di tanto in tanto fanno vincere l'ego sull'investitura. Nel bene o nel male, non ha importanza.

Spero mi perdonerete se scrivo in queste due righe di non aver mai sentito tante sciocchezze sull'illuminazione come quelle che avete scritto. Senza offesa, ma quanti anni avete? Che libri leggete? In che contesto sociale vivete?

Hai qualche vicino/a di casa sudamericano/a che pratica magia e pensi che possa aver fatto qualcosa a qualcuno? Se si e se i tuoi interessi sono volti a confermare una tua ipotesi, ti consiglio di rivolgerti prima ad un esperto/a altrimenti rischi un escalation inevitabile. In genere poi, la tentazione di passare dalla teoria alla pratica è piuttosto forte. Se invece no, vuoi intraprendere questo percorso solo come hobby, come lettura serale, ti consiglio di farlo all'interno di un contesto più serio dove poterti confrontare (è molto difficile trovarli... ahimè, o per fortuna) - e un pò sempre per le motivazioni di cui sopra. I libri hanno un ' energia , tutti i libri. Ma questi in particolare hanno ampiezze costruttive e distruttive notevoli, da cui bisogna proteggersi (in N mila modi diversi). Comunque a te piacerebbe sicuramente qualcosa di Bardon.

Le energie che sottendono alla magia sono accessibili in modi occulti. Alcune persone si ostinano a ragionare su queste cose come fossero leggi di questo mondo (in realtà lo sono però il discorso sarebbe piuttosto lungo) ma ci sono variabili che non prendono in considerazione e tutto quello che dicono, per forza di cose diventa veramente comico.

Onestamente vedo molta confusione, il titolo potrebbe anche starci ma lo svolgimento deraglia proprio, nessuno medita da ubriaco e le persone sovrappeso avranno più difficoltà a fare certi esercizi sia di meditazione che di pratiche fisiche come l'Hatha Yoga. La consapevolezza dell'essere non c'entra nulla con le sciocchezze di cui parlate, detto francamente e senza polemica. Per quanto riguarda l'ostia, il vino e quant'altro... beh sono altri temi e afferiscono alla magia cerimoniale.

Gli iniziati al lavoro interiore è praticamente un ossimoro e non c'entra nulla con queste persone (umane a tutti gli effetti)

Qualsiasi evento della vita ha un significato spirituale, dipende poi dalla singola persona che lo vive valutarne la profondità e relazionarlo col proprio vissuto. Sono abbastanza esperto di fatti di questo tipo, ma non dal punto di vista medico - se volete non vi sarà nemmeno difficile reperire dati in tal senso. Piuttosto vi sarà difficile trovare un nesso tra fatti tra loro simili e le conseguenze di tali fatti. L'utente GufoOscuro ci ha parlato di una capacità acquisita dal padre, del tutto nuova e inaspettata. Beh , è tipico di queste persone riuscire a vedere i defunti dopo esperienze simili, e non solo questo. Ci sono fenomeni di chiaroveggenza e i defunti a volte non sono le uniche entità che vedono. Il tutto in genere secondo un processo graduale e preciso.

Esistono, ma non sono come li hanno dipinti finora, più o meno da Polidori in poi. Considera che un essere umano centrato, equilibrato, forte, vegetariano, un meditatore seriale, un "pellegrino russo", è in grado di percepire le energie sottili molto meglio di un uomo sedentario, che non conosce i propri limiti, le proprio fobie e che non sa nemmeno cosa voglia dire meditare. Ecco, alcune persone che vivono prevalentemente di notte hanno certe necessità che devono perseguire per poter stare meglio. E che io sappia lo fanno senza fare del male (a detta del mio assistente). Ma gli uomini d'oggi tendono a fare di tutta l'erba un fascio. Cosa voglio dire con questo? Che benché costoro non si trasformino in pipistrelli, state sicuri che c'è chi sa farlo senza essere un vampiro. Ora, tornando agli appunti del mio assistente, questi "vampiri light" in Italia sono circa 10 mila e benché come dicevo non fanno tendenzialmente del male, c'è sempre qualcuno che viene spinto al limite, come capitò al mio assistente. Era a Milano (non l'avevo ancora assunto ma avevo ricevuto una sua lettera con tanto di curriculum) e cercava un circolo di scacchi nella bassa padana, se non ricordo male dalle parti di Opera. Non so se conoscete quelle zone, palazzoni dormitorio persi nella campagna e nella nebbia, posti in cui se vedeste atterrare un astronave aliena in un campo non vi meravigliereste affatto. Ebbene, sconsideratamente cercò di raggiungere quel luogo in pieno inverno, a piedi (mezzi pubblici) e senza alcun piano B per il ritorno. Essendo fiducioso nel prossimo, si aspettava di avere un passaggio, e in effetti lo ottenne. Ma non era il genere di passaggio che aveva immaginato perché di fatto al vero circolo di scacchi con cui aveva appuntamento non lo videro mai arrivare. Eppure mi giura di aver giocato a scacchi con dei gentiluomini (glisso sulla descrizione che mi fece di costoro e sul fatto di giocare a scacchi dopo le dieci di sera, cosa per me inconcepibile). Mi disse che c'era soltanto una donna con loro e che intuì di essere finito in un grosso guaio quando la luna piena era alle loro spalle e il guidatore gli disse che stavano andando verso Milano (sarebbe dovuta essere di fronte e leggermente spostata sulla destra). Insomma, un forte rallentamento alla barriera di Milano Sud fu l'occasione (probabilmente l'unica che ebbe) per aprire lo sportello e scendere dalla macchina. Peccato che fosse seduto al centro del sedile... vabbè il resto ve lo racconterà lui, ma il senso della storia credo di avervelo passato.

Dipende di quale razza parli, non ce n'è soltanto una. Secondo i miei calcoli una di quelle molto sviluppate e molto vicine al progetto della nostra creazione, è presente con un rapporto di 1:10.000 , questo vuol dire che nella sola città di Napoli ci sono quasi 100 individui di questa razza. E' probabilmente la più diffusa, per motivi che non starò qui a dire. Ma non è la sola. Alcune razze sono in grado camuffarsi (non dirò quali, ma una è veramente molto conosciuta), alcuni umani riescono persino a vederli per quello che sono, tipicamente i sensitivi di un certo gruppo sanguigno. E poi ci sono alcune tipologie di ibridi, ma non quelli che pensate voi, mi riferisco a razze parallele alla nostra che diciamo... non andranno mai a farsi un'analisi del sangue. Chiamiamoli per comodità Titani. Ecco, sui Titani posso dirvi che almeno uno è in questo Forum ma non vi conosco tutti, non escludo perciò che ve ne siano degli altri. I Titani in genere hanno un elevato livello di consapevolezza. Cosa significa questo? Beh, potete immaginarlo da voi, ma è bene sempre ricordare che è un pò come una visione a lungo termine. Esattamente come quella di un buon padre e di una buona madre con i propri figli. Il resto sono tutte sciocchezze new age. Ma non sono solo consapevoli, hanno anche altri tratti distintivi. Per esempio da piccoli si sentono come osservati da un comitato di "uomini ombra", come fossero delle entità grigie che prendono appunti sulle azioni del piccolo Titano. Effettivamente è proprio così, ma questo è un discorso che esula dalla domanda. Oppure sanno usare la telecinesi o ancora, sanno essere invisibili (non so come facciano e probabilmente non lo sanno nemmeno molti di loro, comunque no, non scompaiono dal campo visivo, semplicemente camminano in mezzo alla gente e nessuno li vede). Potrei continuare. Sto molto attento a particolari che per altri sono insignificanti, leggo cose che altri non leggono, faccio domande apparentemente senza senso. Non è per niente facile distinguerli, a meno che non vogliate fare le analisi del sangue a tutta la popolazione ( e questo potrebbe valere per coloro che abbiamo chiamato "Titani" ). Ma la razza aliena di cui vi parlavo più sopra invece, sa bene come svanire nel nulla ancora prima che voi abbiate unito i puntini. E forse è un bene, visto che alcuni di loro sono un pò... cadaverici (ma sanno anche come calmare gli umani con cui intendono parlare, cosa rara ma succede)

Diciamo che la realtà supera tranquillamente la fantasia, e che ci sono alieni sulla terra (molto più vicini a voi di quanto pensiate.. magari anche in questo forum, chi può dirlo)

Non solo Osho ma persino Pirandello ci arrivò (e gli fruttò il Nobel), si dice che chi giunge da solo a questa conclusione sia automaticamente "arrivato", o se preferite illuminato Pascal diceva che l'ultimo passo della ragione è comprendere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano, il concetto è sempre quello, andare nell'infinito con mezzi finiti, sembra un'utopia è vero, ma tant'è da secoli e secoli

E' la strada più lunga, un pò come trovare il colpevole certificando che tutti gli altri siano innocenti. In realtà le razze di Sasquatch che conosco sono più d'una e ciascuna di loro ha comportamenti diversi, simili per quanto concerne le varie razze ma distinguibili. Anche il verso è diverso. In Oregon vi posso assicurare che la puzza del BF vi farebbe vomitare, come è successo a un mio vecchio amico. Divertente fino a quando rimane a distanza, non ti fidare.. ci sono esseri particolari nei boschi italiani, simili ad un Gollum per intenderci ma anche all'uomo falena. Conoscono molto bene il territorio, si muovono meglio di qualunque altra preda. Alcuni vogliono socializzare, come talune razze di Sasquatch canadesi. Altre vogliono solo mangiare. Da dove vengo io nessuno andrebbe nei boschi disarmato e meno che mai da solo. Io ho trovato la quadra, vado da solo e armato. Bosco sopra Varese ?

Non so cosa tu intenda per retroingegneria ma si tratta di alieni si. E di umani.

Secondo la mia esperienza, il rapporto con gli umani è di 1:10.000 e parlo dei nativi non terrestri. I loro velivoli non hanno luci e sono triangolari, ma a qualcuno di voi sarà capitato di vederne con luci rosse, gialle, verdi e azzurre. Quello che cercate ce l'avete sotto gli occhi, potrebbe essere il corriere che vi porta il vostro ultimo acquisto oppure la tipa che aspetta l'autobus. Il primo che incontrai fu in un bar di Torino, sono appassionato di fisiognomica perciò alcuni suoi lineamenti mi avevano incuriosito da subito. Era una donna, mi sorrise, e si sedette accanto al mio tavolino. Io stavo leggendo un libro di Teoria dei Numeri e sorseggiavo del te. Insomma ricordo che mi sentivo osservato nonostante lei non stesse guardando nella mia direzione. Ma sentivo come se mi volesse parlare. Poi parlò, telepaticamente. "Troppo vecchio per essere uno studente di Teoria dei Numeri e troppo giovane per essere un professore."

Sono un cacciatore con un pò d'anni di esperienza, avete mai visto qualcosa di strano nei boschi? Specialmente di notte Avete sentito mai qualche rumore, qualche verso particolare non riconducibile ad animali?

Sto cercando quest'utente, mi hanno detto fosse molto bravo con la matematica e l'astrologia

Ho una memoria fotografica abbastanza sviluppata e sono appassionato di geografia, il fatto che il video fosse verso la costa non mi tornava col periodo della ripresa ma considerando la tua ultima nota e l'inclinazione dell'asse dello stivale italiano, penso di sapere di cosa si tratta. Chiamiamolo progetto LIMESTONE, non posso dire altro

Uso personale di luogo pubblico insomma, non ci sono le chat private per questo genere di cose? Ci sono ci sono, ma è difficile cercarli senza sapere cosa cercare, trovi anche filmati simili in notturna e ci sono pure relativi a quella zona (se ho capito dov'è) Il profilo delle montagne non mi torna con la maremma, confermi che è un tramonto di dicembre? Se lo è, allora è il profilo della parte meridionale delle alpi papuane, in questo caso diciamo... che non è roba di questo mondo (anche se non è del tutto esatto)

Non so come tu abbia generato energia, anche perché siamo trasformatori e non generatori, però sinceramente non è che c'entri molto questa cosa col tema dell'intelligenza.

Avete entrambi un concetto piuttosto strano di intelligenza.... Addirittura l'intelligenza è autocommiserazione o capacità di mettere in discussione le proprie conoscenze e convinzioni, essere fluidi come l'acqua e avere il coraggio di mettere da parte l'ego. Essere intelligenti significa vedere il giusto e lo sbagliato in tutte le opinioni, osare di essere impopolari e avere la capacità di osservare senza ego. Infine, la vera intelligenza porta alla comprensione che molte domande non hanno risposta e ciò porta alla pace interiore e alla rilassatezza nell'accettare l'eternità del momento presente. Se metti da parte le tue convinzioni vuol dire allora che non sono tali, al più possiamo dire che che con l'intelligenza siamo in grado di trovare ciò che include quello che prima sapevamo, che ne allarga il contesto ma non che lo invalida. Perché se non lo include non siamo stati abbastanza intelligenti da trovare qualcosa di sensatamente importante e se lo esclude, vuol dire che non eravamo così convinti di quanto avevamo scoperto. Tutte le domande hanno una risposta, a meno che non ci dimentichiamo di mettere il punto interrogativo, allora non è una domanda ma una frase. Non c'è nessun eterno momento presente, una persona intelligente dovrebbe saperlo.

Qualcuno di voi ha avuto qualche incontro con i men in black ? A me capitò in treno su territorio italiano, ero piuttosto giovane e stavo tornando dal servizio militare, non erano vestiti come siamo abituati a vederli ora, non avevano sopracciglia e le labbra erano molto sottili. Il primo si sedette davanti a me, sapeva tutto quello che c'era nel mio borsone, comprese le riviste di ufologia (e il costo totale). Mi parlò per tre ora di fila di ufologia, astronomia e superuomini. Il collega scese a Pisa dicendo a quello seduto di fronte a me qualcosa del tipo K-trent ...l'altro scese a Civitavecchia. Avevano entrambi i famigerati occhiali da sole. Ebbi un altro incontro, questa volta però erano vestiti tipo i Blues Brothers, se l'argomento vi interessa ve ne parlerò.

Non sono un addotto ma so di cosa parlo, ci sono molti avvistamenti soprattutto da una certa data in poi. Così come ci sono molte razze aliene, tanto che alla fine anche l'uomo potrebbe aver "imparato" qualcosa, proprio come fosse una razza aliena a se stessa e utilizzarlo appunto per scopi personali, più o meno condivisi con talune razze aliene diciamo, più in alto nella catena alimentare. Secondo me ci sono alieni buoni, e ci sono alieni meno buoni, e quelli di passaggio. Sappiamo tutti in quale categoria si colloca l'uomo. Ma veniamo alla domanda, cosa vogliono. Dipende dalla razza, riuscire a viaggiare nello spazio non è così complicato, più difficile è avere coscienza di altre cose assimilabili alla magia. L'uomo è stato creato, non dirò dove e da quale materia prima ma gli indizi sono alla portata di tutti. Consideriamo il fatto che non tutti gli alieni sanno creare altre razze e dunque, le motivazione che spinge alcuni ad addurre ed altri semplicemente a visitare il nostro pianeta, le potete supporre da voi. p.s. Biglino nemmeno lo considero

La stella a 5 punte è un ottimo baluardo per riuscire la dove non riescono altre cose. Tu avevi mai sentito il nome di quel demone? Ne conosci altri? Perché un conto è non averlo mai sentito, e un conto è averlo rielaborato, magari dopo aver visto il film con Russel Crowe, non ricordo il titolo. Hai mai avuto segni sul corpo al tuo risveglio, o sui vetri di casa?

Nessuna allucinazione, di entità ce ne sono a bizzeffe, con e senza scopi. Bisogna vedere il contesto, se è stato un episodio isolato senza altre ripercussioni, se i tuoi genitori avevano nemici, se ci sono stati prima e/o dopo fenomeni in casa, se hai sentito quella voce anche in altre occasioni, etc Potrebbe essere un'entità che hai vicino ancora adesso e che viene in visita in determinate circostanze. Dal tuo racconto propendo per un'entità negativa, l'unica cosa non capisco è cosa facesse in cucina.