Karver Posted April 10 Share Posted April 10 Fornisco alcuni utili dettagli sul quanto incida zuccheri, proteine, vitamine ed energia sul processo di consapevolezza mentale prima mio padre scendeva per andare a lavorare e io non avevo sentito cosa avesse detto sull'uscio della porta poi dopo questo ho bevuto un po' di acqua e ho percepito uno stato d'animo che ha rilasciato quella tensione di chiedermi tra me e me cosa avesse detto in realtà prima avevo mangiato un po' di cioccolato perchè sono stato troppo al pc a giocare quindi in sintesi equiibrare zuccheri, acqua, medicine e altre cose che vanno ad incidere sul nostro sistema nervoso sono indispensabili per il processo di consapevolezza se fatto nel giusto modo da energia oltre i limiti anche per sognare lucido e tra l'altro l'infanzia non è rovinata solo dalle regole della società, della famiglia (aimè in buona o in mala fede bisogna accettare perchè i primi anni ci dovrebbero dare protezione) e della chiesa ma anche da come impieghiamo la nostra energia nell'alimentazione e nei sistemi interattivi con musica, tv e per chi li ha avuti i videogiochi quindi per ora credo di aver chiarito un po' di meccanismo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
y2k Posted April 10 Share Posted April 10 cosa intendi per consapevolezza nell'alimentazione? La consapevolezza è solo nel capire che il colesterolo non esiste e che il formaggio crea cariche energetiche utili alla salute...anche l'acqua frizzante da una leggera carica di energia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted April 10 Share Posted April 10 12 hours ago, Karver said: quanto conta l'alimentazione? Quando Gesù disse 'questo è il mio corpo' - indicando il pane che stava mangiando con i suoi discepoli, intendeva che noi siamo ciò che mangiamo? Probabilmente sì. Quindi è logico che, oltre a non introdurre nell'organismo veleni e additivi alimentari o cibo ultraprocessato è anche importante ristabilire equilibrio tra elementi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Karver Posted April 10 Author Share Posted April 10 7 ore fa, y2k ha scritto: cosa intendi per consapevolezza nell'alimentazione? La consapevolezza è solo nel capire che il colesterolo non esiste e che il formaggio crea cariche energetiche utili alla salute...anche l'acqua frizzante da una leggera carica di energia intendevo che siccome il cibo rilascia sostanze se sono in eccesso o sono povere allora portano squilibri che portano ad annebbiare la consapevolezza come una nebbia una mitote come si direbbe io penso che con un giusto intuito nel mangiare le cose giuste al momento giusto porti solo vantaggi 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcel Holmes Posted April 11 Share Posted April 11 (edited) Onestamente vedo molta confusione, il titolo potrebbe anche starci ma lo svolgimento deraglia proprio, nessuno medita da ubriaco e le persone sovrappeso avranno più difficoltà a fare certi esercizi sia di meditazione che di pratiche fisiche come l'Hatha Yoga. La consapevolezza dell'essere non c'entra nulla con le sciocchezze di cui parlate, detto francamente e senza polemica. Per quanto riguarda l'ostia, il vino e quant'altro... beh sono altri temi e afferiscono alla magia cerimoniale. Edited April 11 by Marcel Holmes Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cincin Posted April 11 Share Posted April 11 "Nel processo di consapevolezza quanto conta l'alimentazione?" Molto. Per occuparti di spiritualità (la Consapevolezza di cui parlo io é spiritualità) devi stare bene col corpo; e per stare bene col corpo devi (anche) mangiare bene. Perché se il tuo corpo soffre non puoi essere Consapevole; o meglio, é più difficile. Lo é quando stiamo bene figuriamoci se stiamo male...se soffriamo di gastrite, mal di testa, dolori articolari, cistiti ecc.ecc. (tutti mali conseguenza di una cattiva alimentazione) é difficile essere Consapevoli. Se vogliamo che la nostra Consapevolezza salga dobbiamo mangiare correttamente al fine di essere liberi dai mali del corpo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Filippo Posted April 12 Share Posted April 12 Il 11/4/2024 at 14:59, cincin ha scritto: "Nel processo di consapevolezza quanto conta l'alimentazione?" Molto. Per occuparti di spiritualità (la Consapevolezza di cui parlo io é spiritualità) devi stare bene col corpo; e per stare bene col corpo devi (anche) mangiare bene. Perché se il tuo corpo soffre non puoi essere Consapevole; o meglio, é più difficile. Lo é quando stiamo bene figuriamoci se stiamo male...se soffriamo di gastrite, mal di testa, dolori articolari, cistiti ecc.ecc. (tutti mali conseguenza di una cattiva alimentazione) é difficile essere Consapevoli. Se vogliamo che la nostra Consapevolezza salga dobbiamo mangiare correttamente al fine di essere liberi dai mali del corpo. Ribatto solo per stimolare un sano ragionamento.. Non sono in accordo con quanto hai detto e sai perchè? Spesso l'evoluzione nasce proprio dalla sofferenza, fisica anche. Molto spesso il godere di ottima salute permette solo di utilizzare al massimo lo strumento "corpo". Ma se sei sano, forte, pieno di vita potrebbe anche essere che tutta la tua salute venga incanalata per rubare in casa della gente, sopraffare il più debole ecc.. Di contrasto potresti evolvere disteso in un letto di ospedale, utilizzando i momenti di inattività forzata per ragionare "su se stessi" Quanto conta nel processo di consapevolezza l'alimentazione? Poco o nulla.. serve il focus sull'amore. Che tu sia sazio, a digiuno, obeso o altro 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted April 12 Share Posted April 12 5 hours ago, Filippo said: Ribatto solo per stimolare un sano ragionamento. Fin dal principio esistono due grandi correnti di pensiero, una che ad esempio possiamo identificare con il culto dionisiaco e l'altra che si basa sull'ascetismo. Non si può dire è meglio questo o quello, dipende dal soggetto. Chi è prigioniero delle regole esterne, gli farebbe bene la prima mentre chi è prigioniero degli automatismi interni gli farebbe bene la seconda. L'obiettivo è sempre liberarsi dalle interferenze. In ogni caso il corpo è il tempio dello spirito (santo o sano...). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Karver Posted April 13 Author Share Posted April 13 (edited) per filippo dipende per amore che si intende anche la salute è amore la condivisione con gli altri molto spesso può provocare dei tornaconti personali la salute ti fa essere più pronto ad amare incondizionatamente l'altro senza problemi altrimenti si va solo in confusione e allora chi ti ruba l'energia sono gli altri i partigiani quando facevano resistenza che hanno rubato? Hanno dato amore all'italia sconfiggendo un male sono d'accordo solo con la salute fisica si può percorrere un percorso interiore quando la salute fisica inizia a corrodersi Edited April 13 by Karver Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cincin Posted April 13 Share Posted April 13 Il 12/4/2024 at 18:40, Filippo ha scritto: Ribatto solo per stimolare un sano ragionamento.. Non sono in accordo con quanto hai detto e sai perchè? Spesso l'evoluzione nasce proprio dalla sofferenza, fisica anche. Molto spesso il godere di ottima salute permette solo di utilizzare al massimo lo strumento "corpo". Ma se sei sano, forte, pieno di vita potrebbe anche essere che tutta la tua salute venga incanalata per rubare in casa della gente, sopraffare il più debole ecc.. Di contrasto potresti evolvere disteso in un letto di ospedale, utilizzando i momenti di inattività forzata per ragionare "su se stessi" Quanto conta nel processo di consapevolezza l'alimentazione? Poco o nulla.. serve il focus sull'amore. Che tu sia sazio, a digiuno, obeso o altro Sarei d'accordo se mi parlassi di sofferenza psicologica: accade spesso che problemi esistenziali ti inducano a cercare la pace. Ma con la sofferenza fisica, intesa come dolore fisico è un po', o molto più difficile per il motivo che ho esposto sopra. Quello che voglio dire è che se prima non risolvi i problemi fisici non puoi dedicarti alla spiritualità. Se mangi e bevi in modo scriteriato la tua mente è annebbiata. Non parlo di numeri assoluti ma di probabilità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GufoOscuro Posted April 13 Share Posted April 13 (edited) Il 10/4/2024 at 06:05, Karver ha scritto: quindi in sintesi equiibrare zuccheri, acqua, medicine e altre cose che vanno ad incidere sul nostro sistema nervoso sono indispensabili per il processo di consapevolezza È possibile sviluppare DCA anche seguendo diete ritenute salutari. I problemi con il cibo hanno molto più a che fare con con il lato psicologico della persona, anziché con gli alimenti consumati. Ormai è stato accertato da più fonti: è meglio seguire una dieta sostenibile nel lungo periodo, anziché una dieta perfetta ma non sostenibile a livello psicologico. Fare un dramma per un cucchiaino di zucchero nel caffè ogni tanto o per un biscotto mangiato è decisamente un comportamento che andrebbe rivisto. Tra l'altro è ironico, ma il Buddha parla di Via di Mezzo proprio in riferimento al cibo. Accettando la ciotola di riso di Sujata romperà il patto con gli altri asceti, comprendendo che la via verso la consapevolezza non è né il rigore estremo, né l'indulgenza verso piaceri. Edited April 13 by GufoOscuro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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