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Ho deciso di aprire questa discussione con l'intento di fare ordine fra le mie esperienze e invitare chi ne avesse di simili a postarle, per trovare eventuali punti in comune ed arrivare almeno a formulare qualche ipotesi verosimile sull'argomento. 

Nel corso degli anni ho fatto diversi sogni nei quali appare una scuola, a volte organizzata in vere e proprie classi molto numerose, altre volte con pochissimi studenti. In queste esperienze oniriche faccio dei test, compio dei rituali, o mi vengono impartiti degli ordini precisi. Una delle caratteristiche ricorrenti che ho notato è il fatto che vengono gestite da persone bionde. Molti di coloro che sembrano avere posizioni di comando sono biondi. Scrivo qualche mia esperienza, cercando di andare in ordine cronologico, anche se sicuramente non mi ricordo tutto. 

 

- In uno dei primissimi sogni mi trovo in una classe composta da moltissimi studenti, ed effettuo una prova scritta. Nel foglio ci sono dei simboli che sembrano talismani o sigilli. Ce ne sono almeno 3 o 4. Il mio compito è completare la lista. Non ho idea di come sia andato a finire. 

- Mi ritrovo in una struttura che sembra Stonehenge (purtroppo non ho scritto questo sogno, quindi vado a memoria). Nel sogno non penso affatto che sia Stonehenge, vedo soltanto che sono insieme ad altre 3 persone, e che la struttura in questione ha le stesse strutture megalitiche, ma anche altri cerchi, più esterni. Ci posizioniamo nei cerchi, ognuno prende il suo posto. Uno di noi si mette al centro esatto del cerchio, un altro ancora nel cerchio successivo, io in quello dopo, e vi è un'altra persona nel cerchio esterno. Tutto ciò serviva per effettuare un rituale, di questo ne ero pienamente cosciente, e sapevo anche che la persona al centro era il maestro, mentre noi eravamo degli studenti scelti per realizzare il rito, perchè rappresentavamo perfettamente i cerchi in questione. Due sono le cose particolari di questo sogno, cose che non sapevo, almeno coscientemente, e che ho appreso dopo. La prima è che Stonehenge ha davvero una struttura a 4 cerchi, anche se non sembra così nelle immagini più popolari del sito (non ci sono mai stata di persona)ma si vede bene dalle mappe, l'altra è che quella era la notte fra il 23 e il 24 giugno, e si stava quindi chiudendo il solstizio d'estate. Chi ha familiarità con le energie sottili, non si stupirà se scrivo che per tutto il giorno e anche quello successivo, ho avuto un picco di energia pazzesco, come se avessi meditato per giorni interi. 

-Non molto distante cronologicamente da questo sogno, ne ho fatto un altro in cui mi trovo con altre persone, almeno una ventina, a compiere dei rituali in un luogo situato in montagna. C'erano tantissime vasche di pietra messe in discesa, in cui l'acqua si incanalava e scendeva riempendole tutte. Eravamo guidati, anche in questo caso, da un insegnante. La parte fondamentale era l'acqua, con cui bisognava interagire in un certo modo e secondo determinate indicazioni. Non ricordo molto di questo sogno, se non perfettamente il panorama. Dietro di me infatti vedevo un paesaggio molto particolare, caratterizzato da due picchi montuosi, uno più grande ed uno più piccolo. Quando mi sono svegliata ho avuto la netta sensazione che il luogo fosse davvero famoso, perchè questi due picchi continuavano a tornarmi in mente. Ho cercato un po' e l'ho trovato, era palesemente Machu Picchu. Machu Picchu ha davvero un sistema di vasche, che però secondo le fonti ufficiali venivano usate per l'irrigazione, ma era anche un luogo in cui venivano svolti dei rituali. 

-In un altro sono dentro una scuola, ne sono consapevole. E' un edificio imponente, e vengono convocata in una stanza, tutta decorata in oro, dove mi aspetta la direttrice. La direttrice è una donna coi capelli biondi, anche le persone che lavorano lì sono tutte bionde. Noto questo particolare che mi sembra assurdo. Questa donna mi da delle indicazioni precise su una persona che conosco (che compare lì nella stanza, ma non è consapevole, è come se stesse dormendo), e mi obbliga ad interagirci in un determinato modo. Mi dice anche come si comporterà in futuro, e mi fa capire che dovrò fare quel che dice (mi vede contrariata), sennò saranno uccelli amari. Insomma, tutto quel che mi viene detto si avvera da lì ad un mese. 

-Altro sogno: sono di nuovo in compagnia di queste persone bionde, le quali mi ordinano di infiltrarmi in un altro gruppo. Nel sogno mi viene fatto capire che ho un'apparenza piuttosto oscura, a livello superficiale, e quindi posso confondermi facilmente con gruppi esoterici di questo tipo, carpire informazioni e riportarle. In pratica dovevo fare la spia. Naturalmente dire di no non è un'opzione :D, quindi faccio quel che mi dicono. Ma non ho altri ricordi, purtroppo.

- Ultimo sogno che ricordo, dello scorso dicembre: sono di nuovo in una scuola esoterica, di cui adesso vedo anche l'esterno. E' un grandissimo edificio che si affaccia sul mare. Questa volta non ci sono solo persone bionde, ma abbiamo tutti lo stesso tipo di vestiti, maglietta e pantaloni bianchi. Arrivo in una stanza molto grande tipo palestra, con dentro almeno una cinquantina di persone che fanno esercizi vari. Io mi annuncio e mi scoccio leggermente perché sono lì per un motivo preciso anche se in quel momento non ricordo quale. Mi accolgono quindi, e si dispongono in due cerchi perfetti che si intersecano fra di loro come la vesica piscis, ponendo delle candele al centro di ognuno di essi. In quel momento ricordo che sono lì per studiare la mia energia sessuale. Ma non so dove mettermi e quindi alla fine mi metto su un tavolo in fondo seduta all'indiana. Comincio a emanarla e poi una maestra mi prende da parte e mi porta in una stanza piccola da sola. Prende una piccola piuma nera e me la strofina addosso. C'è uno specchio a lato e inizio a vedere un'altra donna, che a quanto pare era la mia compagna di viaggio, cioè secondo me ero andata lì insieme a lei. E chiedo alla maestra perché la vedo. Lei mi dice che forse abbiamo dormito insieme, le nostre energie si sono toccate e quindi mi è rimasta parte di lei addosso. Poi comincio a vedere altre persone, altri volti, alcuni anche brutti/oscuri. E poco dopo dobbiamo uscire perché sta per entrare nella stanza un vento terribile. Rientriamo quasi subito, e continuiamo con la pratica. Dopo poco usciamo di nuovo perché ci sta per venire addosso un'onda gigante. Però eravamo assai divertite, io ridevo moltissimo, non ero affatto preoccupata. Il sogno si conclude con me che torno nella grande stanza insieme agli altri. 

 

 

Per il momento ricordo solo questi. Che ne pensate? Avete mai sognato scuole esoteriche? Se sì, chi erano i vostri maestri? Cosa vi hanno fatto fare?

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Cita

C'è uno specchio a lato e inizio a vedere un'altra donna, che a quanto pare era la mia compagna di viaggio, cioè secondo me ero andata lì insieme a lei. E chiedo alla maestra perché la vedo. Lei mi dice che forse abbiamo dormito insieme, le nostre energie si sono toccate e quindi mi è rimasta parte di lei addosso.

Io non ho ricordi di scuole quanto di campi di addestramento ''psico-fisico''...prove, combattimenti, guerre, sempre in una posizione, diciamo, superiore (per alcuni aspetti) rispetto ad altre persone, tra cui utenti del forum, da proteggere.

 

Una manciata di giorni fa, in un'esperienza fuori dal corpo (consideratela come volete, anche la manifestazione della cena abbondante) sono passata anche io vicino ad uno specchio e ho visto che di fianco a me c'era un uomo sconosciuto...questa la mia reazione...

GpKGXSBbHynk2H1r7.gif

Con i poteri di grayskull dei viaggi strali ho cercato di vedere la sua immagine da giovane e senza ferite (sembrava morto male 😐 ) ma non ci ho capito niente.

 

Non ci sono maestri nei miei sogni, ma una regia che mi dice le cose nella mente.

 

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  • 2 weeks later...

Anche a me è capitato molto spesso di partecipare a delle lezioni durante i miei "sogni", il luogo è sempre stato lo stesso: una radura nel mezzo di un florido bosco, gli allievi sedevano a terra ed erano tutti vestiti nello stesso modo, il maestro era sempre vestito con una veste dorata. In questi sogni sono stato sia allievo che, durante una sorta di adunata di molte classi, qualcosa tipo capoclasse, ero in piedi dietro al maestro con altre persone, una delle quali conosciuta da me anche nella realtà.

Molte volte ho avuto "sogni" simili anche a quelli di malia, dove alla classe venivano insegnate particolari tecniche di combattimento, di natura non ordinaria.

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15 ore fa, occhibianchi ha scritto:

Anche a me è capitato molto spesso di partecipare a delle lezioni durante i miei "sogni", il luogo è sempre stato lo stesso: una radura nel mezzo di un florido bosco, gli allievi sedevano a terra ed erano tutti vestiti nello stesso modo, il maestro era sempre vestito con una veste dorata. In questi sogni sono stato sia allievo che, durante una sorta di adunata di molte classi, qualcosa tipo capoclasse, ero in piedi dietro al maestro con altre persone, una delle quali conosciuta da me anche nella realtà.

Molte volte ho avuto "sogni" simili anche a quelli di malia, dove alla classe venivano insegnate particolari tecniche di combattimento, di natura non ordinaria.

E che ne pensi? 

Aspettavo la risposta di un praticante che avesse fatto sogni del genere, per confrontarmi. Il motivo è semplice: chi non lo è o non li ha mai fatti tende ad interpretarli esclusivamente in maniera simbolica, mentre chi li ha vissuti credo si renda più facilmente conto che hanno delle sfumature realistiche e poco interpretabili, sebbene gli elementi simbolici comunque non manchino. 

Per quanto mi riguarda, oltretutto, ho un pessimo rapporto sia col concetto di autorità che con l'idea di insegnante/maestro spirituale. Mi sembra estremamente difficile che la mia interiorità si esprima in questi termini, produca un contesto simile, iper-organizzato (in cui fra l'altro non oso ribellarmi) per impartirmi delle lezioni di vita oppure farmi apprendere tecniche esoteriche. Non mi risuona proprio. Ma tutto può essere logicamente.  

 

Edited by Freya
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23 ore fa, Pandora ha scritto:

una delle quali conosciuta da me anche nella realta’”

che tu sappia quest’altra persona ha fatto un sogno simile?

ho controllato i miei appunti ed ho sbagliato questo dettaglio nel raccontare, ce ne erano due: una del mio stesso "livello", era in piedi insieme a me, ma a questa persona non l'ho mai raccontato, la seconda persona, che invece era seduta, non ricordava di aver partecipato ad una lezione, ma ricordava il nome del maestro, che ti assicuro non è possibile conoscere se non ti è stato riferito.

8 ore fa, Freya ha scritto:

E che ne pensi? 

Aspettavo la risposta di un praticante che avesse fatto sogni del genere, per confrontarmi. Il motivo è semplice: chi non lo è o non li ha mai fatti tende ad interpretarli esclusivamente in maniera simbolica, mentre chi li ha vissuti credo si renda più facilmente conto che hanno delle sfumature realistiche e poco interpretabili, sebbene gli elementi simbolici comunque non manchino. 

Per quanto mi riguarda, oltretutto, ho un pessimo rapporto sia col concetto di autorità che con l'idea di insegnante/maestro spirituale. Mi sembra estremamente difficile che la mia interiorità si esprima in questi termini, produca un contesto simile, iper-organizzato (in cui fra l'altro non oso ribellarmi) per impartirmi delle lezioni di vita oppure farmi apprendere tecniche esoteriche. Non mi risuona proprio. Ma tutto può essere logicamente.  

 

si, ti capisco, il problema principale, che è stato anche il mio, è che se non li vivi pensi siano solamente sogni, forse solo molto vividi e lucidi, non avendone esperienza li cataloghi come pura esperienza onirica, vivendoli invece capisci che è uno stato diverso della coscienza, come lo è il sonno, come lo è la veglia.

Come ben sai anche io ho una certa riluttanza verso l'autorità, ma in questo caso era diverso. mentre scrivevo questa risposta ho pensato per almeno cinque minuti come descrivere la diversità che percepivo, alla fine penso che la reale differenza sia il nucleo che costituiva il rapporto Maestro\allievo, il Maestro irradiava amore e ricevere l'istruzione era come ricevere amore, non era in nessun modo possibile per me rifiutare questa struttura informativa, tutti sorridevano di un sorriso frutto di gioia, forse può essere definita come estasi, non è paragonabile a nessun sistema terreno che io conosca.

I simbolismi erano presenti, ma non era un'esperienza simbolica.

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20 ore fa, occhibianchi ha scritto:

ho controllato i miei appunti ed ho sbagliato questo dettaglio nel raccontare, ce ne erano due: una del mio stesso "livello", era in piedi insieme a me, ma a questa persona non l'ho mai raccontato, la seconda persona, che invece era seduta, non ricordava di aver partecipato ad una lezione, ma ricordava il nome del maestro, che ti assicuro non è possibile conoscere se non ti è stato riferito.

si, ti capisco, il problema principale, che è stato anche il mio, è che se non li vivi pensi siano solamente sogni, forse solo molto vividi e lucidi, non avendone esperienza li cataloghi come pura esperienza onirica, vivendoli invece capisci che è uno stato diverso della coscienza, come lo è il sonno, come lo è la veglia.

Come ben sai anche io ho una certa riluttanza verso l'autorità, ma in questo caso era diverso. mentre scrivevo questa risposta ho pensato per almeno cinque minuti come descrivere la diversità che percepivo, alla fine penso che la reale differenza sia il nucleo che costituiva il rapporto Maestro\allievo, il Maestro irradiava amore e ricevere l'istruzione era come ricevere amore, non era in nessun modo possibile per me rifiutare questa struttura informativa, tutti sorridevano di un sorriso frutto di gioia, forse può essere definita come estasi, non è paragonabile a nessun sistema terreno che io conosca.

I simbolismi erano presenti, ma non era un'esperienza simbolica.

Che io sappia, soltanto il sistema teosofico parla di scuole nei piani sottili organizzate secondo una gerarchia. Secondo te è plausibile che sia qualcosa del genere? Oppure qualcos'altro? Ti sei dato una risposta?

Le somiglianze con quel sistema ci sono, soprattutto in considerazione del fatto che entrambi abbiamo ripetutamente sognato Gesù (che fa gli spiegoni), che in teoria dovrebbe essere uno dei vertici.

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2 ore fa, Freya ha scritto:

Che io sappia, soltanto il sistema teosofico parla di scuole nei piani sottili organizzate secondo una gerarchia. Secondo te è plausibile che sia qualcosa del genere? Oppure qualcos'altro? Ti sei dato una risposta?

Le somiglianze con quel sistema ci sono, soprattutto in considerazione del fatto che entrambi abbiamo ripetutamente sognato Gesù (che fa gli spiegoni), che in teoria dovrebbe essere uno dei vertici.

Di Teosofia non so molto, ma anche nel gruppo orientale che frequentavo erano previste scuole di questo tipo, ma non sono mai riuscito a raggiungerle, almeno non consapevolmente. Secondo me è plausibile, il concetto di "Gerarchia" è sempre stato una costante nelle esperienze che ho avuto, mi sembra di essermi confrontato con te sul tema grado/colore all'interno della Gerarchia, credo che il colore non indichi solamente o, specificamente, il grado quanto invece la specializzazione del singolo ente. Non so se per te sia stato cosi o meno, ma nel mio caso gli spiegoni ( 😄 ) di Gesù sono stata l'ultima tappa del percorso formativo.

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1 minuto fa, occhibianchi ha scritto:

Di Teosofia non so molto, ma anche nel gruppo orientale che frequentavo erano previste scuole di questo tipo, ma non sono mai riuscito a raggiungerle, almeno non consapevolmente. Secondo me è plausibile, il concetto di "Gerarchia" è sempre stato una costante nelle esperienze che ho avuto, mi sembra di essermi confrontato con te sul tema grado/colore all'interno della Gerarchia, credo che il colore non indichi solamente o, specificamente, il grado quanto invece la specializzazione del singolo ente. Non so se per te sia stato cosi o meno, ma nel mio caso gli spiegoni ( 😄 ) di Gesù sono stata l'ultima tappa del percorso formativo.

Mi ricordo qualcosa, mi ricordo pure il nomignolo che gli avevamo dato. 😄

Nel mio caso no, diciamo che è avvenuto esattamente il contrario. Gesù è arrivato all'improvviso, dal nulla, e i ricordi della scuola sono cominciati dopo. Ovviamente anche i sogni con Gesù sono dello stesso genere, almeno una discreta parte, ovvero difficilmente interpretabili sotto il profilo puramente simbolico. Molti sono caratterizzati da conversazioni, a volte anche molto lunghe, e basta. 

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A me è successo proprio stanotte, non so se sia esattamente pertinente e non si trattava di una vera scuola ma di un insegnamento collettivo. Ero con delle persone, uno è un mio ex professore con il quale mi sento spesso a causa di idee che condividiamo, anche sulla spiritualità, un altro un conoscente, più altri che non ricordo di aver mai incontrato.

Eravamo tutti insieme in un bosco “sciolti”, senza un leader, parlavamo tra noi di non so cosa, alla pari, quando ad un certo punto è arrivato un messaggero, un ragazzo, mettendoci fretta e dicendoci che dovevamo correre subito in una grande chiesa. Correre correre è urgente. Un gruppetto di noi rispondeva subito all’appello, li vedevo entrare da una porta laterale di una chiesa posta subito dopo l’altare, appena entravano sentivo il rumore delle loro ginocchia crollare clonk, in ginocchio di fronte all’altare, dopodiché come in un passaggio successivo sempre molto veloce venivano attirati dietro l’altare, andandoci spontaneamente, penso nel coro, perché non vedevo dove andavano. Io e il professore ci eravamo avviati più lentamente ed eravamo gli ultimi, guardavamo la chiesa da fuori pur avendo visto quel che succedeva dentro, usciva ancora il ragazzo messaggero che ci diceva di fare presto presto e che era urgente, così entravamo anche noi, giusto in tempo per vedere quelli entrati prima essere attratti dietro l’altare in quella zona cieca che non potevo vedere, mossi da un’urgenza  irresistibile. Succedeva anche a noi appena entrati di crollare immediatamente  in ginocchio, clonk, dopodiché vedevo il professore essere ispirato anche egli dall’urgenza di andare dietro l’altare. 

Quello che succedeva era che entrando in quella chiesa le ginocchia si buttavano da sole per terra, certo volendo si sarebbe potuto resistere ma non ne avevo motivo, era tutto così veloce che non facevi in tempo a pensarci perché venivi pervaso dalla consapevolezza di qualcuno o qualcosa che senza utilizzare parole ti suggeriva, ti mostrava, ti prospettava di fare il vuoto delle preoccupazioni e tutti i pensieri e di lasciarti guidare, tu dovevi solo aprire la tua porticina interiore per acconsentire ad essere guidato dopodiché velocissimamente tutto ciò che riguarda l’ego veniva spazzato via, e tu venivi immediatamente riempito di significato... io ero rimasta vicino all’ingresso della chiesa in ginocchio verso l’altare mentre questo insegnamento sentivo che avveniva in ognuno di noi, anche se uno dopo l’altro era in contemporanea, e quando  il professore ha accettato quello che era il nuovo step di accettazione che lo ha riempito dell’urgenza di andare dietro l’altare, io mi sono soffermata in ginocchio davanti, non ho sentito quell’esigenza perché per me era già moltissimo essere lì percependo il vuoto dell’ego e la sensazione di unione che mi era stata regalata.

Poi mi sono svegliata. Inconsueto sogno. Forse dovrei raccontarlo al professore ma mi vergogno un po’.

 

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6 minuti fa, Pandora ha scritto:

A me è successo proprio stanotte, non so se sia esattamente pertinente e non si trattava di una vera scuola ma di un insegnamento collettivo. Ero con delle persone, uno è un mio ex professore con il quale mi sento spesso a causa di idee che condividiamo, anche sulla spiritualità, un altro un conoscente, più altri che non ricordo di aver mai incontrato, ed eravamo tutti insieme in un bosco “sciolti”, parlavamo tra noi di non so cosa alla pari, quando ad un certo punto è arrivato un messaggere, un ragazzo, mettendoci fretta e dicendoci che dovevamo correre subito in una grande chiesa. Un paio di noi rispondevano subito all’appello, entravano da una porta laterale subito dopo l’altare, e le loro ginocchia subito crollavano clonk, in ginocchio di fronte all’altare, dopodiché venivano come attirati dietro l’altare penso nel coro, perché non vedevo dove andavano. Io e il professore ci eravamo avviati più lentamente e guardavamo la chiesa da fuori, usciva ancora il ragazzo che diceva di fare presto ed entravamo anche noi giusto in tempo per vedere quelli entrati prima essere attratti dietro l’altare in quella zona cieca che non potevo vedere da un’urgenza  irresistibile, anche noi appena entrati crollavamo in ginocchio, vedevo il professore essere ispirato anche egli dall’urgenza di andare dietro l’altare. 

Quello che succedeva era che entrando in quella chiesa le ginocchia si buttavano per terra e venivi pervaso da qualcuno o qualcosa che senza utilizzare parole ti suggeriva, ti mostrava, ti prospettava di fare il vuoto delle preoccupazioni e tutti i pensieri e di lasciarti guidare, tu dovevi solo aprire la tua porticina interiore per acconsentire ad essere guidato dopodiché velocissimamente tutto ciò che riguarda l’ego veniva spazzato via, e tu venivi immediatamente riempito di significato... io ero rimasta vicino all’ingresso della chiesa in ginocchio verso l’altare mentre questo insegnamento sentivo che avveniva in ognuno di noi, anche se uno dopo l’altro era in contemporanea, e quando  il professore ha accettato quello che era il nuovo step di accettazione che lo ha riempito dell’urgenza di andare dietro l’altare, io mi sono soffermata in ginocchio davanti, non ho sentito quell’esigenza perché per me era già moltissimo essere lì percependo il vuoto dell’ego e la sensazione di unione che mi era stata regalata.

Poi mi sono svegliata. Inconsueto sogno. Forse dovrei raccontarlo al professore ma mi vergogno un po’.

 

Se il tuo insegnante era un vero professore che conosci e con cui parli spesso di spiritualità, potrebbe essere frutto della tua psiche che lo ha riprodotto come simbolo di un certo tipo di insegnamento, ma soprattutto come "interruttore interno" che ti ha permesso di accedere ad una determinata energia, quella che poi si palesa nel corso del sogno. Comunque è molto bello e significativo, perchè ti vergogni? Io gliene parlerei, specialmente se siete in confidenza e discutete spesso di argomenti del genere. Magari scopri che ti ha sognata anche lui. 

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3 minuti fa, Freya ha scritto:

Se il tuo insegnante era un vero professore che conosci e con cui parli spesso di spiritualità, potrebbe essere frutto della tua psiche che lo ha riprodotto come simbolo di un certo tipo di insegnamento, ma soprattutto come "interruttore interno" che ti ha permesso di accedere ad una determinata energia, quella che poi si palesa nel corso del sogno. Comunque è molto bello e significativo, perchè ti vergogni? Io gliene parlerei, specialmente se siete in confidenza e discutete spesso di argomenti del genere. Magari scopri che ti ha sognata anche lui. 

Magari provo ad accennarglielo, ovviamente ho sempre paura di essere presa per pazza esaltata, ma se lo sono è anche giunto il tempo di non vergognarsene più  😄

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2 minuti fa, Pandora ha scritto:

Magari provo ad accennarglielo, ovviamente ho sempre paura di essere presa per pazza esaltata, ma se lo sono è anche giunto il tempo di non vergognarsene più  😄

In un mondo in cui la gente si rende ridicola ballando su tiktok, la pazza esaltata non sei tu, tranquilla. 

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Comunque l’insegnamento che mi ha colpito di questo sogno è mettere da parte la mente, farla tacere, non chiedersi perché per cosa per come, lasciarsi invadere dalla guida interiore, nel contesto della mia fede ovviamente, perché il contesto del sogno è schiacciante.

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Guest Black Sam

Ho centinaia di esperienze in queste scuole Astrali. Nel mio caso il Maestro è rappresentato nella maggior parte dei casi da occultisti ed esoteristi del passato e occasionalmente del presente, ed anche per me c'è una massiccia presenza di persone molto alte con i capelli biondi; in alcuni casi il Maestro sono stato io.

Ci sono diversi sistemi che discutono di queste scuole, mi viene in mente un riferimento nel libro Vudù Gnostic di Bertiaux in cui viene accennato di Scuole gestite da Spiriti. Anche nel Cristianesimo Gnostico di Tau Malachi è detto che ci sono le Scuole degli Apostoli nel mondo degli Spiriti (nel cielo di Ma'on, un monte Sacro, come il Machu Picchu) e ricordo anche un riferimento in un libro che discuteva di Starseed e Pleiadi nella quale veniva accennato di Scuole Spirituali, ma non ricordo il titolo del libro essendo passati anni dalla lettura.

Le esperienze in queste scuole riguardano l'elaborazione degli impulsi che l'Atma riceve dal terzo occhio di Purusha; occhio che è rappresentato dalla stella Aldebaran nella costellazione del Toro e che si riversa nelle Pleiadi e muove l'universo in tutte le direzioni. È un processo che nel calendario Induista viene celebrato durante la Luna piena nel mese di Vaisakha. 

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6 minuti fa, Black Sam ha scritto:

Ho centinaia di esperienze in queste scuole Astrali. Nel mio caso il Maestro è rappresentato nella maggior parte dei casi da occultisti ed esoteristi del passato e occasionalmente del presente, ed anche per me c'è una massiccia presenza di persone molto alte con i capelli biondi; in alcuni casi il Maestro sono stato io.

Ci sono diversi sistemi che discutono di queste scuole, mi viene in mente un riferimento nel libro Vudù Gnostic di Bertiaux in cui viene accennato di Scuole gestite da Spiriti. Anche nel Cristianesimo Gnostico di Tau Malachi è detto che ci sono le Scuole degli Apostoli nel mondo degli Spiriti (nel cielo di Ma'on, un monte Sacro, come il Machu Picchu) e ricordo anche un riferimento in un libro che discuteva di Starseed e Pleiadi nella quale veniva accennato di Scuole Spirituali, ma non ricordo il titolo del libro essendo passati anni dalla lettura.

Le esperienze in queste scuole riguardano l'elaborazione degli impulsi che l'Atma riceve dal terzo occhio di Purusha; occhio che è rappresentato dalla stella Aldebaran nella costellazione del Toro e che si riversa nelle Pleiadi e muove l'universo in tutte le direzioni. È un processo che nel calendario Induista viene celebrato durante la Luna piena nel mese di Vaisakha. 

Grazie, il riferimento alle Pleiadi è molto interessante e mi piacerebbe ampliarlo dal momento che ho fatto diversi sogni con presenza di Pleiadiani, altissimi, biondi. Un po' differenti da quelli presenti nella scuola, dalle fattezze decisamente non umane. Naturalmente nessuno di loro si presentava dicendomi che era un Pleiadiano, ma era una di quelle nozioni che in sogno si sanno senza sapere come, un dato scontato. Ti ricordi qualcosa di più? 

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Guest Black Sam

Conosco una leggenda esoterica riguardo il figlio di Mahadeva cresciuto dalle Madre Pleiadi (Krittika) che spiega in maniera esoterica il processo che vive l'iniziato in relazione a questi impulsi Spirituali e incorpora tutti i simboli; Krittika, Toro, montagna sacra, Guru etc.

Per quanto concerne Pleiadi in relazione agli Starseed invece, non conosco molto.

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7 minuti fa, Black Sam ha scritto:

Conosco una leggenda esoterica riguardo il figlio di Mahadeva cresciuto dalle Madre Pleiadi (Krittika) che spiega in maniera esoterica il processo che vive l'iniziato in relazione a questi impulsi Spirituali e incorpora tutti i simboli; Krittika, Toro, montagna sacra, Guru etc.

Per quanto concerne Pleiadi in relazione agli Starseed invece, non conosco molto.

Quindi potrebbero essere intese come scuole che prendono un certo numero di iniziati e li guidano nel percorso per incorporare simboli e relative forze. Il percorso in certi casi è comune, quindi ci sono dei rituali collettivi in cui più persone accedono ad una determinata energia. Mi risuona, direi che è la spiegazione più indicata. 

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Guest Black Sam

Al fine di integrare coscientemente le dinamiche sottili negli elementi grossolani, l'iniziato dovrebbe avere i piedi strettamente ancorati all'inferno e la testa sopra i cieli, viaggiando contemporaneamente tra le due verità (dvasatya) assoluta e convenzionale. Tutte le forme di vita ricevono questi impulsi, ma non tutti vivono queste esperienze. Essendo una dinamica che coinvolge molteplici direzioni soffermarsi sull'oggettività e l'indipendenza del fenomeno potrebbe rivelarsi un ostacolo nell'integrazione della Volontà superiore.
 

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52 minuti fa, Black Sam ha scritto:

Al fine di integrare coscientemente le dinamiche sottili negli elementi grossolani, l'iniziato dovrebbe avere i piedi strettamente ancorati all'inferno e la testa sopra i cieli, viaggiando contemporaneamente tra le due verità (dvasatya) assoluta e convenzionale. Tutte le forme di vita ricevono questi impulsi, ma non tutti vivono queste esperienze. Essendo una dinamica che coinvolge molteplici direzioni soffermarsi sull'oggettività e l'indipendenza del fenomeno potrebbe rivelarsi un ostacolo nell'integrazione della Volontà superiore.
 

Sono d'accordo, ma è vero anche il contrario. Un'interiorizzazione eccessiva può portare a vivere l'aspetto opposto di questa dicotomia (apparente).

È bene rifletterci e lasciar andare. Magari soffermarsi, ma aggrapparsi no. 

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5 ore fa, Pandora ha scritto:

Comunque l’insegnamento che mi ha colpito di questo sogno è mettere da parte la mente, farla tacere, non chiedersi perché per cosa per come, lasciarsi invadere dalla guida interiore, nel contesto della mia fede ovviamente, perché il contesto del sogno è schiacciante.

hai vissuta un'esperienza molto importante, tienila stretta

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Per la cronaca: ho raccontato al professore il mio sogno, che non mi ha dato riscontro di aver sognato cose simili, anzi era molto meravigliato che io nel sogno restassi indietro. Perché forse non ha capito che non è quello di cui ti sei riempito e di cui parli o come sei bravo a parlarne ma quanto ti sei svuotato per essere disposto ad accogliere vincendo le resistenze verso qualcosa che non puoi controllare.

 

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Guest Black Sam
2 ore fa, Freya ha scritto:

Sono d'accordo, ma è vero anche il contrario. Un'interiorizzazione eccessiva può portare a vivere l'aspetto opposto di questa dicotomia (apparente).

È bene rifletterci e lasciar andare. Magari soffermarsi, ma aggrapparsi no. 

La Luna piena del mese Vaisakh cade il nostro 5 Maggio. Nel sistema Gnostico sopra citato c'è una forza Angelica che libera l'accesso a queste scuole, è un Angelo dei 72 Nomi, ma c'è una moltitudine di possibilità per celebrare ed intensificare il processo. 
Se usassimo un'invocazione in parte comune mirata ad amplificare l'apertura e facilitare l'accesso potremmo manifestare più sincronicità nella notte e nel periodo a seguire, Guru permettendo. C'è tempo e se volete possiamo discutere della possibilità.

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