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Conosco solo le scuole pre natali …ovvero scuole dove prima di nascere si insegnano cose di svariato tipo..non è che hai ricordato qualcosa del genere ?

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4 minuti fa, y2k ha scritto:

Conosco solo le scuole pre natali …ovvero scuole dove prima di nascere si insegnano cose di svariato tipo..non è che hai ricordato qualcosa del genere ?

No, non penso.

  • Folded Hands 1
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Sarà sempre un po' OT, ma lo racconto ugualmente.

 

Eravamo un gruppo e ci parlavano di Massoneria. Ci dicevano che alcune pratiche, che prevedevano la presenza di sangue, non erano per tutti, ma erano solo per chi era capace di riconoscere l'odore del sangue, che era un odore che attivava degli istinti. Io ero una di quelle persone. Lo sapevo, non volevo che si sapesse, perchè non volevo ritrovarmi ad annusare quell'odore, anche a livello  puramente ''didattico'', quindi sentire quell'istinto e quindi doverlo controllare.

Dicevano che le pratiche col sangue non avevano nessun effetto in chi non riconosceva in quell'odore un attivatore di istinti.

 

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Il 1/8/2023 at 14:35, malia ha scritto:

Sarà sempre un po' OT, ma lo racconto ugualmente.

 

Eravamo un gruppo e ci parlavano di Massoneria. Ci dicevano che alcune pratiche, che prevedevano la presenza di sangue, non erano per tutti, ma erano solo per chi era capace di riconoscere l'odore del sangue, che era un odore che attivava degli istinti. Io ero una di quelle persone. Lo sapevo, non volevo che si sapesse, perchè non volevo ritrovarmi ad annusare quell'odore, anche a livello  puramente ''didattico'', quindi sentire quell'istinto e quindi doverlo controllare.

Dicevano che le pratiche col sangue non avevano nessun effetto in chi non riconosceva in quell'odore un attivatore di istinti.

 

Ormai usiamo questo thread come luogo di appunti di tutti i sogni didattici. 

Ho fatto un sogno molto simile a questo, nella sostanza. 

Ero con un maestro, e mi portava da un drago perchè dovevamo fare un esercizio. Ci ritroviamo dentro la bocca del drago, che era enorme, scura, sembrava una caverna. Una volta sistemati dentro io dovevo assorbirne il fuoco, perchè da quella posizione era possibile farlo. Tuttavia io ero profondamente a disagio, non me la sentivo perchè avevo paura di quel potere e non mi sentivo del tutto capace di gestirlo, quindi stavo lì impalata, nonostante lo percepissi. 

Edited by Freya
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1 ora fa, Freya ha scritto:

Ero con un maestro, e mi portava da un drago perchè dovevamo fare un esercizio. Ci ritroviamo dentro la bocca del drago, che era enorme, scura, sembrava una caverna. Una volta sistemati dentro io dovevo assorbirne il fuoco, perchè da quella posizione era possibile farlo. Tuttavia io ero profondamente a disagio, non me la sentivo perchè avevo paura di quel potere e non mi sentivo del tutto capace di gestirlo, quindi stavo lì impalata, nonostante lo percepissi. 

Assorbire il fuoco a che cosa serviva?

 

 

 

Riporto pure io un sogno di un paio di notti fa. Lo schermo del sogno era diviso in due, in pratica vedevo due sogni insieme:

nella parte di sopra c'era la voce che mi faceva lo spiegone e mi mostrava un libro aperto; a me sembrava di pietra ma alla fine si sfogliava (da solo); erano gli insegnamenti per me; in alcune pagine c'erano dei grossi buchi e mi dicevano che erano le mie ferite, su questi buchi avevano messo dei cerotti sottilissimi e trasparenti; io gli dicevo che non erano sufficienti per sanare le mie ferite e loro mi dicevano che se avessero messo un cerotto grande, quel cerotto grande mi avrebbe impedito di sfogliare il libro. In tutto questo c'era una voce che ripeteva ininterrottamente queste parole: ''oggetti mentali''.

 

Nella parte di sotto c'era un amico mio di infanzia, attualmente de cuius, una persona che non ho mai stimato.  Oltre al suo cane nero di grossa taglia, c'era un agnellino, bianco e nero, e lui cercava di insegnarmi a prendere l'agnellino per le zampe e a mettermelo attorno al collo, sulle spalle, tipo pastore del presepe. Io avevo paura di fare del male all'agnello, tipo slogargli le gambe e quindi mi rifiutavo; anche se pensavo: ma alla fine lo fanno tutti....evidentemente le gambe non gli si slogano...

Edited by malia
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2 ore fa, malia ha scritto:

Assorbire il fuoco a che cosa serviva?

 

 

 

 

eh, non lo so.

L'avrei preso io, sarebbe diventato mio. Ma non saprei proprio concretamente a cosa corrisponda. 

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8 ore fa, Freya ha scritto:

eh, non lo so.

L'avrei preso io, sarebbe diventato mio. Ma non saprei proprio concretamente a cosa corrisponda. 

Non è che eri in addestramento per essere kami del fuoco ?

Edited by y2k
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1 minuto fa, y2k ha scritto:

Non è che eri in addestramento per essere kami del fuoco ?

Sarebbe fantastico.:D

Però non è una cosa che appartiene al passato, è attuale. Non sono ricordi, sono manifestazioni simboliche di alcune forze con cui lavoro.

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4 minuti fa, Freya ha scritto:

Sarebbe fantastico.:D

Però non è una cosa che appartiene al passato, è attuale. Non sono ricordi, sono manifestazioni simboliche di alcune forze con cui lavoro.

Si….per addestramento fuoco 

1} mettere oggetti nel fuoco per poi falli apparire 

2) creare una palla di fuoco che si vede in modalità biometrica quando stai studiando ciò 

3) vedere se hai una modalità fenice 

4) occhi rossi 

Edited by y2k
  • Alien 1
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Premesso che ho capito il senso del sogno del drago, che alla fine ho scoperto essere un insegnamento relativo all'assorbimento di energia (una tecnica per ripristinare il corpo eterico mentre si consuma durante il giorno), oggi sono comparsi di nuovo dei maestri, durante un'obe pomeridiana.

Approfittando della tecnica acquisita, ho cercato di concentrare energia per rimanere lucida, e infatti dopo una meditazione di circa 40 minuti, mi sono addormentata percependo le vibrazioni.

Durante queste vibrazioni mi lanciavo fuori dal corpo, e a un certo punto uno di questi lanci mi ha portata nella camera della mia vecchia abitazione.

Lì dentro, dopo alcune interferenze di una persona che in quel momento mi stava scrivendo su telegram e io ci interagivo in obe, vedo sul pavimento un setaccio blu. Era uno di quei setacci che usano i bambini per setacciare la sabbia in spiaggia.

Mi giro e al mio fianco ci sono dei maestri che mi intimano di usarlo passandoci attraverso. Inizialmente non ci riesco, ma poi decido di usare un escamotage: me lo appoggio in testa, in questo modo il setaccio inizia a fondersi con me e io vedo tutto attraverso un reticolo blu.

Mi giro verso i maestri per capire se andava bene e uno di loro mi dice " (mionome), questo è un potere che non puoi nemmeno immaginare". Il senso era che il test era passato e dunque adesso avevo capito come usarlo. Felice di questo decido di festeggiare volando nella piazzetta a fianco, mi lancio dalla finestra e mi ritrovo a galleggiare nel mezzo della piazza. Sento il calore del sole, cosa insolita, mi osservo il braccio e noto che sono vestita di bianco mentre in mano tengo una stoffa blu leggera che vola anch'essa galleggiando con me.

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Ti racconto il sogno di questa notte, che avevo deciso di non scrivere perchè non ci avevo capito niente e perchè secondo me la tua figura era proprio marginale rispetto al resto e non avevo capito minimamente il senso dello spiegone che mi facevano.

Alla fine di un sogno complesso, in cui c'era pure Occhi, c'eri tu e lo spiegone che mi veniva fatto era sui vestiti che indossavi: mi facevano vedere te prima vestita di bianco, e mi spiegavano il significato di questa cosa (che non ricordo) e poi te vestita a righe orizzontali e verticali ( per me ...il setaccio.... poi vedi tu se hai la stessa sensazione); spiegone pure per questo che non ricordo.

 

Comunque il sogno è antecedente alla tua esperienza.

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2 minuti fa, malia ha scritto:

Ti racconto il sogno di questa notte, che avevo deciso di non scrivere perchè non ci avevo capito niente e perchè secondo me la tua figura era proprio marginale rispetto al resto e non avevo capito minimamente il senso dello spiegone che mi facevano.

Alla fine di un sogno complesso, in cui c'era pure Occhi, c'eri tu e lo spiegone che mi veniva fatto era sui vestiti che indossavi: mi facevano vedere te prima vestita di bianco, e mi spiegavano il significato di questa cosa (che non ricordo) e poi te vestita a righe orizzontali e verticali ( per me ...il setaccio.... poi vedi tu se hai la stessa sensazione); spiegone pure per questo che non ricordo.

 

Comunque il sogno è antecedente alla tua esperienza.

Mannaggia, non ti ricordi proprio niente? Ovviamente è inerente, ma come per il drago, sono simboli che comprendo dopo, se va bene.

Puoi raccontare il sogno? Se ti va.

Edited by Freya
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14 minuti fa, Freya ha scritto:

Mannaggia, non ti ricordi proprio niente? Ovviamente è inerente, ma come per il drago, sono simboli che comprendo dopo, se va bene.

Puoi raccontare il sogno? Se ti va.

Lo spiegone non lo ricordo, ricordo solo che nel sogno mi dicevo: ''scusate, ma  i vestiti indossati da Freya come si collegano al sogno? mi posso pure sforzare di memorizzare le cose, ma non mi dice niente''.

 

Il sogno era questo: una marea di soldati/uomini arruolati che indossavano una tuta bianca (tipo quelle anticontaminazione) sterminavano tantissime persone: erano in fila, io li vedevo tipo in un circolo attorno a me, in un posto che sembrava pieno di neve; emotivamente ero presa dalla quantità di violenza che vedevo;  per questo i ''tuoi vestiti'' non mi interessavano; prima di te c'era Occhi che diceva qualcosa in una lingua che mi  sembrava russo, e che secondo me era il nome della moglie in russo (e non è così).

 

Ero emotivamente presa anche perchè nel sogno di prima ero io che sterminavo un sacco di persone, con una modalità animalesca; quindi ero impressionata da questa violenza, prima di tutto mia.

 

Il sogno dopo...era simile a quello in cui c'eri tu, solo che i soldati erano vestiti di rosso, con tute tipo ''casa di carta''.

 

Non ci vedo un nesso.

 

 

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9 minuti fa, malia ha scritto:

Lo spiegone non lo ricordo, ricordo solo che nel sogno mi dicevo: ''scusate, ma  i vestiti indossati da Freya come si collegano al sogno? mi posso pure sforzare di memorizzare le cose, ma non mi dice niente''.

 

Il sogno era questo: una marea di soldati/uomini arruolati che indossavano una tuta bianca (tipo quelle anticontaminazione) sterminavano tantissime persone: erano in fila, io li vedevo tipo in un circolo attorno a me, in un posto che sembrava pieno di neve; emotivamente ero presa dalla quantità di violenza che vedevo;  per questo i ''tuoi vestiti'' non mi interessavano; prima di te c'era Occhi che diceva qualcosa in una lingua che mi  sembrava russo, e che secondo me era il nome della moglie in russo (e non è così).

 

Ero emotivamente presa anche perchè nel sogno di prima ero io che sterminavo un sacco di persone, con una modalità animalesca; quindi ero impressionata da questa violenza, prima di tutto mia.

 

Il sogno dopo...era simile a quello in cui c'eri tu, solo che i soldati erano vestiti di rosso, con tute tipo ''casa di carta''.

 

Non ci vedo un nesso.

 

 

Sembra quindi qualcosa che irrompe senza nessi apparenti.

Io devo ancora capire come mai sogni tutta questa roba che riguarda il mio lavoro spirituale. È strano. Te che ne pensi? Sono quasi sempre cose di questo genere, non dettagli di cose quotidiane o banali. E poi secondo me a te non interessano neanche 😂

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15 ore fa, Freya ha scritto:

Sembra quindi qualcosa che irrompe senza nessi apparenti.

Io devo ancora capire come mai sogni tutta questa roba che riguarda il mio lavoro spirituale. È strano. Te che ne pensi? Sono quasi sempre cose di questo genere, non dettagli di cose quotidiane o banali. E poi secondo me a te non interessano neanche 😂

Io non ho idea veramente. Il fatto che sono cose che non mi interessano può essere un aspetto che favorisce questi sogni, cioè mi arriva il messaggio (non so perchè e come) e trova la strada libera, sgombra da idee mie che potrebbero inquinarlo o peggio impedirgli proprio di avanzare.

In genere io meno conosco più sogno.

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16 minuti fa, malia ha scritto:

Io non ho idea veramente. Il fatto che sono cose che non mi interessano può essere un aspetto che favorisce questi sogni, cioè mi arriva il messaggio (non so perchè e come) e trova la strada libera, sgombra da idee mie che potrebbero inquinarlo o peggio impedirgli proprio di avanzare.

In genere io meno conosco più sogno.

Sì, questo sicuramente, ma non ne capisco il fine. Non penso sia casuale, perchè accade troppo spesso, quindi dovrà avere una finalità che mi sfugge. Non penso serva come conferma per me, perchè più o meno sarebbe lo stesso, cioè gli darei la stessa importanza. 

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1 ora fa, Freya ha scritto:

Sì, questo sicuramente, ma non ne capisco il fine. Non penso sia casuale, perchè accade troppo spesso, quindi dovrà avere una finalità che mi sfugge. Non penso serva come conferma per me, perchè più o meno sarebbe lo stesso, cioè gli darei la stessa importanza. 

Non so quale può essere il fine. Su di me ha l'effetto di farmi riflettere sul  fatto che (non posso e) non devo capire tutto; che devo mollare la presa sulla realtà, perchè io ho la mania del controllo; mi sembra una scuola per portarmi ad arrendermi totalmente, non fare opposizione a niente e rinunciare alla necessità di capire. Il fatto di voler capire è segno, per la mia persona, del fatto di voler avere il controllo e quindi è indice del fatto che faccio ancora opposizione e che quindi vedo ancora barriere tra me e la realtà e questo è in contrapposizione ad altre cose che so per aver fatto delle esperienze al limite.

Per adesso non rinuncio a voler capire. arg.gif.b7f492f4483cff886733b8e27e9c3015.gif

Quindi, domande: con quante persone ti capita (che qualcuno sogni il tuo lavoro spirituale)? Che caratteristiche in comune hanno queste persone? In che stato sei tu quando qualcuno sogna la tua roba?

 

 

 

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59 minuti fa, malia ha scritto:

Non so quale può essere il fine. Su di me ha l'effetto di farmi riflettere sul  fatto che (non posso e) non devo capire tutto; che devo mollare la presa sulla realtà, perchè io ho la mania del controllo; mi sembra una scuola per portarmi ad arrendermi totalmente, non fare opposizione a niente e rinunciare alla necessità di capire. Il fatto di voler capire è segno, per la mia persona, del fatto di voler avere il controllo e quindi è indice del fatto che faccio ancora opposizione e che quindi vedo ancora barriere tra me e la realtà e questo è in contrapposizione ad altre cose che so per aver fatto delle esperienze al limite.

Per adesso non rinuncio a voler capire. arg.gif.b7f492f4483cff886733b8e27e9c3015.gif

Quindi, domande: con quante persone ti capita (che qualcuno sogni il tuo lavoro spirituale)? Che caratteristiche in comune hanno queste persone? In che stato sei tu quando qualcuno sogna la tua roba?

 

 

 

Con questa frequenza e con queste modalità, soltanto te.

Il mio stato non saprei, non trovo nessuna particolarità che spicca rispetto ad altri giorni.

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  • 3 weeks later...
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Il 9/5/2023 at 11:48, malia ha scritto:

 

 

Poi, giusto se voglio trovare una coincidenza, proprio perchè hai parlato di forza angelica e neanche ricordo cosa diceva black sam, nè del periodo di attivazione, io ieri, colpita da botta di sonno profondo e tormentato, mi svegliavo con la volontà di recitare la preghiera dell'angelo custode shocked.gif.444f654cc917b7e750646d73ce327ed9.gifshocked.gif.444f654cc917b7e750646d73ce327ed9.gifshocked.gif.444f654cc917b7e750646d73ce327ed9.gifshocked.gif.444f654cc917b7e750646d73ce327ed9.gif, io...arg.gif.b7f492f4483cff886733b8e27e9c3015.gif; il bello è che non la ricordavo, non la ricordo neanche adesso, ma mi ostinavo, assonnata, nel volere recitarla mentalmente, mi ricordavo due parole, e poi mischiavo altre preghiere, o  facevo prove con  espressioni tipo ''nei secoli dei secoli'' (tanto mi dicevo, nei secoli dei secoli ci sta sempre bene) per vedere se mi suonava bene, e niente, ricominciavo sempre  da capo, tipo loop, e pure stamattina, di nuovo, appena sveglia, la volevo recitare, volevo cercare di ricordarla a memoria, e poi mi dicevo: ma quando ca**o mai l'hai voluta recitare sta preghiera? ma che te frega della preghiera dell'angelo custodeee sbonk.gif.c4f129596bf6198bc84bc3819b439385.gif?

Stanotte, stessa cosa ma con preghiera diversa: il Credo; ricordavo solo le prime strofe. Prima di (non) voler recitare questa preghiera, c'è stata una specie di lotta tra me che volevo uscire fuori dal corpo e qualcosa che si opponeva sparaflashamdomi negli occhi (chiusi) una luce bianca fortissima. Che poi questa luce voleva anche spaventarmi facendomi sentire scosse elettriche forti, e io pensavo:  guarda, ti devi impegnare di più. E' stato un tira e molla combattuto, poi ho vinto io. (Storie di ordinaria follia)

 

Qualcuno ne sa qualcosa?shocked.gif.b11fbcca1f17eaaca8092ecbd3d70392.gif

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12 ore fa, malia ha scritto:

Prima di (non) voler recitare questa preghiera, c'è stata una specie di lotta tra me che volevo uscire fuori dal corpo e qualcosa che si opponeva sparaflashamdomi negli occhi (chiusi) una luce bianca fortissima. Che poi questa luce voleva anche spaventarmi facendomi sentire scosse elettriche forti, e io pensavo:  guarda, ti devi impegnare di più.

Ciao, scusate se mi intrometto ma leggendo mi ha colpito "qualcosa che si opponeva" e poi man mano che racconti attribuisci a questo qualcosa una volontà e ti rivolgi al qualcosa personalizzando. 

La mia domanda è: pensi che questo qualcosa fosse un'entità consapevole? 

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Il 1/9/2023 at 20:59, Pandora ha scritto:

Ciao, scusate se mi intrometto ma leggendo mi ha colpito "qualcosa che si opponeva" e poi man mano che racconti attribuisci a questo qualcosa una volontà e ti rivolgi al qualcosa personalizzando. 

La mia domanda è: pensi che questo qualcosa fosse un'entità consapevole

No, non lo penso, in realtà.

Però la sensazione è stata quella, non tanto all'inizio dello sparaflashamento, quanto dopo le scosse elettriche. E poi ho sentito che era maschile.

Ma non so se era consapevole o se sono io che organizzo i dati e le sensazioni per darmi da sola l'idea di avere a che fare con qualcosa di consapevole, oppure se quella ''cosa'' era roba mia che io percepisco con distacco tanto da considerarla diversa da me.

In entrambi i casi pensarla come consapevole mi aiuta in alcuni ragionamenti.

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  • 4 weeks later...
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Il 8/8/2023 at 08:12, Freya ha scritto:

Ormai usiamo questo thread come luogo di appunti di tutti i sogni didattici. 

Ho fatto un sogno molto simile a questo, nella sostanza. 

Ero con un maestro, e mi portava da un drago perchè dovevamo fare un esercizio. Ci ritroviamo dentro la bocca del drago, che era enorme, scura, sembrava una caverna. Una volta sistemati dentro io dovevo assorbirne il fuoco, perchè da quella posizione era possibile farlo. Tuttavia io ero profondamente a disagio, non me la sentivo perchè avevo paura di quel potere e non mi sentivo del tutto capace di gestirlo, quindi stavo lì impalata, nonostante lo percepissi. 

Questa  notte ho fatto un sogno che mi ha fatto venire in mente questo, mentre lo sognavo.

 

Ero con un maestro/istruttore che sapevo essere il diavolo (con la mimetica) ed ero insieme ad altri per un addestramento sul campo, cioè era addestramento e, in più, si combatteva realmente.

L'istruttore ci allenava a tenere il fuoco in bocca, non so per quale motivo, se poi doveva essere un'arma o boh, era necessario; per molti era molto faticoso; io avevo già imparato a farlo perchè ero avanzata nel corso,  però continuava a non piacermi come idea; in più io, che ero avanzata, dovevo imparare a tenere nel corpo una cilindro che sembrava metallico, fatto di sostanza radioattiva; lo dovevo tenere in verticale tra i polmoni, lo spazio che occupava era tra la gola e l'intestino.

 

Nel sogno pensavo: ''ecco a cosa serviva il fuoco in bocca a Freya, poi glielo dico'' e invece poi rileggendo il sogno oggi ho visto che tu eri in bocca al drago ed assorbivi il fuoco da fuori, quindi il contrario.

  • Like 1
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27 minuti fa, malia ha scritto:

Questa  notte ho fatto un sogno che mi ha fatto venire in mente questo, mentre lo sognavo.

 

Ero con un maestro/istruttore che sapevo essere il diavolo (con la mimetica) ed ero insieme ad altri per un addestramento sul campo, cioè era addestramento e, in più, si combatteva realmente.

L'istruttore ci allenava a tenere il fuoco in bocca, non so per quale motivo, se poi doveva essere un'arma o boh, era necessario; per molti era molto faticoso; io avevo già imparato a farlo perchè ero avanzata nel corso,  però continuava a non piacermi come idea; in più io, che ero avanzata, dovevo imparare a tenere nel corpo una cilindro che sembrava metallico, fatto di sostanza radioattiva; lo dovevo tenere in verticale tra i polmoni, lo spazio che occupava era tra la gola e l'intestino.

 

Nel sogno pensavo: ''ecco a cosa serviva il fuoco in bocca a Freya, poi glielo dico'' e invece poi rileggendo il sogno oggi ho visto che tu eri in bocca al drago ed assorbivi il fuoco da fuori, quindi il contrario.

E' simile per via della componente simbolica, il fuoco. Nel mio caso però non dovevo tenerlo in bocca, dovevo assorbirlo in generale, con tutto il corpo, preferibilmente respirandolo penso. 

 

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@malia @Freya

È come se entrambe voi vi - steste - ho controllato, esiste - preparando inconsciamente ad una battaglia, che io ad istinto direi una battaglia verbale, concettuale, e direi dalle posizioni opposte. 

Per Malia infatti il fuoco è un'arma, infatti sta nella sua bocca, Freya invece il fuoco lo subisce, stando dentro la bocca (dove avviene la parola) del drago. 

Poi può anche darsi che il sogno di Malia sia stato influenzato da quello di Freya, fuoco-bocca-demone-drago. 

Ma in ogni caso interessante. 

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5 minuti fa, Pandora ha scritto:

@malia @Freya

È come se entrambe voi vi - steste - ho controllato, esiste - preparando inconsciamente ad una battaglia, che io ad istinto direi una battaglia verbale, concettuale, e direi dalle posizioni opposte. 

Per Malia infatti il fuoco è un'arma, infatti sta nella sua bocca, Freya invece il fuoco lo subisce, stando dentro la bocca (dove avviene la parola) del drago. 

Poi può anche darsi che il sogno di Malia sia stato influenzato da quello di Freya, fuoco-bocca-demone-drago. 

Ma in ogni caso interessante. 

Non lo so, io non mi sentivo in preparazione per un combattimento, cosa che fra l'altro non sogno mai. Era più una specie di energizzazione massiccia, che mi spaventava perchè il fuoco mi sembrava complicato da gestire come elemento.

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