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La relatività ristretta


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Si usa dire che un oggetto materiale composto di molecole, che si avvicina troppo al limite della velocità della luce la sua massa aumenta, ma come aumenta ? Aumenta il numero delle molecole ? E se invece il numero delle molecole è costante e aumenta il tempo ?

Dove c'è tanta energia c'è massa, dove c'è la massa c'è la gravità, dove c'è la gravità il tempo scorre relativamente più lentamente quindi c'è più tempo.

Quindi più energia significa più tempo.

Inverosimile pensare che il numero delle molecole aumenta con l'avvicinarsi al limite della velocità luce, semmai è più credibile che aumenta il tempo.

Semmai è più credibile che aumenta l'energia, mentre invece il numero delle molecole rimane costante cioè rimane costante la massa. 

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Ho trovato questo:

La materia, accelerata a velocità relativistiche, aumenta la sua massa. Non aumenta il numero di atomi, ma se ogni atomo pesasse un grammo, al 99,99% della velocità della luce esso peserebbe 70 grammi.

da qui: https://it.quora.com/Perché-la-massa-di-un-oggetto-aumenta-quando-si-avvicina-alla-velocità-della-luce#:~:text=La materia%2C accelerata a velocità,luce esso peserebbe 70 grammi.

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Il 4/2/2023 at 20:49, cincin ha scritto:

Ho trovato questo:

La materia, accelerata a velocità relativistiche, aumenta la sua massa. Non aumenta il numero di atomi, ma se ogni atomo pesasse un grammo, al 99,99% della velocità della luce esso peserebbe 70 grammi.

da qui: https://it.quora.com/Perché-la-massa-di-un-oggetto-aumenta-quando-si-avvicina-alla-velocità-della-luce#:~:text=La materia%2C accelerata a velocità,luce esso peserebbe 70 grammi.

Mi sai dire perchè questo non accade con i NEUTRINI, che pur viaggiando a velocità prossima a quella della luce, mantengono massa costante, sia pur minima ??

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2 ore fa, SauroClaudio ha scritto:

Mi sai dire perchè questo non accade con i NEUTRINI, che pur viaggiando a velocità prossima a quella della luce, mantengono massa costante, sia pur minima ??

Premesso che non sono un fisico, quindi mi scuso per la bestialità che sto per enunciare, forse perché il neutrino nasce già con quella velocità mentre un oggetto qualsiasi no? 

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3 ore fa, cincin ha scritto:

Premesso che non sono un fisico, quindi mi scuso per la bestialità che sto per enunciare, forse perché il neutrino nasce già con quella velocità mentre un oggetto qualsiasi no? 

Non credo, perchè avendo una massa la velocità del neutrino è influenzata, sia pur minimamente, dai campi gravitazionali, ma non credo sia questo il punto, credo che Einstein intendesse dire che nessuna massa può raggiungere la velocità della luce senza esprimere un energia infinita, e dal momento che massa ed energia si equivalgono anche la massa diventa infinita (alla velocità della luce), ma il neutrino esprime una massa ben precisa e non infinita o quasi infinita. Forse dovrei postarti un brano scritto in precedenza, perchè ne vale la pena, lo pongo sotto.

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15 ore fa, cincin ha scritto:

Premesso che non sono un fisico, quindi mi scuso per la bestialità che sto per enunciare, forse perché il neutrino nasce già con quella velocità mentre un oggetto qualsiasi no? 

Ecco, te lo pongo quì:

 

IL PARADOSSO DELLA TEORIA DELLA RELATIVITA’ E DELLA SUA FORMULA E = M*C^2

 

Scusate se prima ho affrontato il problema in altri termini tirando in ballo vettori ed altro, ma queste considerazioni che vi stò per esporre mi sono giunte spontanee e pertanto intendo renderle note e magari discuterle con voi per poter correggere eventuali errori di interpretazione. Quando noi parliamo di velocità , o meglio dell’energia che viene espressa da una determinata velocità consideriamo la formula E= M*V^2*1/2, dove V (velocità) possiamo esprimerla come il tasso di cambiamento della posizione di un corpo in funzione del tempo, in pratica è direttamente proporzionale allo spazio percorso ed inversamente proporzionale al tempo impiegato per percorrere tale spazio, cioè in pratica V= S/T, per cui la formula iniziale del energia che esprime una velocità potremmo ragionevolmente esprimerla come E= M* (S/T)^2*1/2. Questo è più che logico, perché se io devo calcolare l’energia espressa da un corpo (es auto) che cozza contro un muro alla velocità di 20 km/ora, rapportandola all’energia espressa dallo stesso corpo che cozza contro il muro a velocità doppia, mi risulta che l’energia espressa dal secondo corpo è quattro volte superiore. Ora si da il caso che se considero la formula della Relatività ristretta E=M*C^2 il concetto di tempo “salti” o meglio diventi una variabile fino ad annullarsi e quindi la formula E=M*C^2 perde di qualsiasi significato. Se infatti io viaggio su un astronave a velocità prossima a quella della luce il tempo si accorcia, rispetto ad un osservatore che osservasse l’astronave da un punto “fermo”(esempio la terra), per me (ad esempio) che sono sulla terra, l’astronave compirebbe il tragitto Terra- Proxima Centauri in quattro anni, ma per un osservatore che fosse sull’astronave passerebbe, poniamo, un ora. Se poi l’astronave viaggiasse (per paradosso) alla velocità della luce, per l’osservatore che stà sull’astronave, per compiere tale tragitto non passerebbe alcun tempo. Ora questo presupposto che prevede l’annullamento del tempo è la cosa più paradossale che Einstein poteva inventarsi. Infatti se io sono sull’astronave alla velocità della luce il tempo non passa ed io resto sempre giovane, non invecchio neppure di un secondo, ma questo presuppone un altro paradosso, e cioè che il mio orologio si fermi, e questo presuppone un altro paradosso ancora e cioè che l’astronave non avanzi nello spazio neppure di un millimetro. Quindi siamo giunti alla conclusione, che accettando i presupposti di Einstein, alla velocità della luce, anche il raggio luminoso si ferma, o perlomeno non è più misurabile attraverso un tempo. Bisognerebbe introdurre qualche altro parametro al posto del tempo, ma non saprei quale. Se voi mi aiutate nell’impresa ve ne sarò grato.

 

 

15 ore fa, cincin ha scritto:

Premesso che non sono un fisico, quindi mi scuso per la bestialità che sto per enunciare, forse perché il neutrino nasce già con quella velocità mentre un oggetto qualsiasi no? 

Il resto te lo pongo sul mio Blogs, vai sui Blogs

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Esperimenti sulla dilatazione della materia e dello scorre del tempo correlato lo hanno fatto negli anni 60 mettendo due orologi al cerio  ( sono gli orologi atomici che sono installati sui satelliti e sulla terra che danno il tempo ai computer in tutto il mondo) una volta imbarcati un aeroplano è andato a est l'alto a ovest e circumnavigando alla medesima quota la terra si sono trovati a terra con uno schift relativistico . Il terzo velivolo che è volato a est ma a una quota superiore ha camminato più lentamente di tutti e due.

Ora La gravità influisce sullo scorrere del tempo e la chiraloità della terra ha influito sullo shift confermando le osservazioni di Einstein. Quello che invece non tornava a Einstain è ancora è avvolto da mistero e l'orbita di mercurio che non risponde perfettamente alle leggi relativistiche.

E' anche verosimile che il Maser a Cerio sia influenzato nella sua struttura dalla gravità pertanto dilatandosi presenta il conto delle anomalie sopra descritte dato dal camino dei Fotoni che oscillano nel reticolo del cristallo.

 

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10 ore fa, mcmax ha scritto:

Esperimenti sulla dilatazione della materia e dello scorre del tempo correlato lo hanno fatto negli anni 60 mettendo due orologi al cerio  ( sono gli orologi atomici che sono installati sui satelliti e sulla terra che danno il tempo ai computer in tutto il mondo) una volta imbarcati un aeroplano è andato a est l'alto a ovest e circumnavigando alla medesima quota la terra si sono trovati a terra con uno schift relativistico . Il terzo velivolo che è volato a est ma a una quota superiore ha camminato più lentamente di tutti e due.

Ora La gravità influisce sullo scorrere del tempo e la chiraloità della terra ha influito sullo shift confermando le osservazioni di Einstein. Quello che invece non tornava a Einstain è ancora è avvolto da mistero e l'orbita di mercurio che non risponde perfettamente alle leggi relativistiche.

E' anche verosimile che il Maser a Cerio sia influenzato nella sua struttura dalla gravità pertanto dilatandosi presenta il conto delle anomalie sopra descritte dato dal camino dei Fotoni che oscillano nel reticolo del cristallo.

 

Quella degli orologi atomici già la sapevo, ma secondo me non è una prova, alla velocità che vanno gli aerei ci può essere stata la differenza di qualche miliardesimo di secondo, ma già il fatto che l'orologio sull'aereo sia soggetto a vibrazioni, può alterare il risultato, comunque mi pare che l'esperimento sia stato fatto una volta sola, per cui non è attendibile; se fosse stato fatto decine di volte ed il risultato avesse confermato lo schift relativistico allora sarebbe diverso.

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  • 2 weeks later...
Il 8/2/2023 at 09:49, SauroClaudio ha scritto:

Quella degli orologi atomici già la sapevo, ma secondo me non è una prova, alla velocità che vanno gli aerei ci può essere stata la differenza di qualche miliardesimo di secondo, ma già il fatto che l'orologio sull'aereo sia soggetto a vibrazioni, può alterare il risultato, comunque mi pare che l'esperimento sia stato fatto una volta sola, per cui non è attendibile; se fosse stato fatto decine di volte ed il risultato avesse confermato lo schift relativistico allora sarebbe diverso.

LA differenza la noi verificare anche sule pendole orologi con braccio oscillante. Ne tari una a Venezia che spacca il secondo e poi la porti in  montagna a 2000mt e noti che lo scarto nella oscillazione si fa sentire palesemente.

Se la gravità o meglio la densità neutrinica locale varia, varia anche qualunque tentativo di lettura del tempo basato di oscillazioni che hanno correlazioni fisiche dimensionali con il mezzo oscillatorio. questa è la triste realtà della materia che è un lattice che basa la sua struttura dimensionale anche fosse un cristallo sulla densità dei neutrini che lo attraversano e dalla quale trae la sua esistenza.

Credo che andando in profondità e valutando l'esperimento della doppia fenditura come una depressione della densità neutrinica la spiegazione onda particella cambierebbe impatto sul fenomeno. i bordi della fenditura avrebbero la stessa curvatura in prossimità di una stella per cui i fotoni sarebbero influenzati dalla medesima forza.

 

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20 ore fa, mcmax ha scritto:

LA differenza la noi verificare anche sule pendole orologi con braccio oscillante. Ne tari una a Venezia che spacca il secondo e poi la porti in  montagna a 2000mt e noti che lo scarto nella oscillazione si fa sentire palesemente.

Se la gravità o meglio la densità neutrinica locale varia, varia anche qualunque tentativo di lettura del tempo basato di oscillazioni che hanno correlazioni fisiche dimensionali con il mezzo oscillatorio. questa è la triste realtà della materia che è un lattice che basa la sua struttura dimensionale anche fosse un cristallo sulla densità dei neutrini che lo attraversano e dalla quale trae la sua esistenza.

Credo che andando in profondità e valutando l'esperimento della doppia fenditura come una depressione della densità neutrinica la spiegazione onda particella cambierebbe impatto sul fenomeno. i bordi della fenditura avrebbero la stessa curvatura in prossimità di una stella per cui i fotoni sarebbero influenzati dalla medesima forza.

 

Ma guarda, il fisico Omero Speri e Piero Zorzi con gli orologi atomici hanno ottenuto i risultati opposti. Non c'è nessuna variazione del TEMPO RELATIVO (il TEMPO ASSOLUTO non esiste) altrimenti altereresti tutte le dinamiche dell'universo. Comunque ti lascio un sunto di una mia relazione che avevo fatto un po di tempo fa su ENERGIA e MASSA.

 

ENERGIA E MASSA

 

Si potrebbe dire che la materia è energia ordinata, mentre l'energia propriamente detta è energia disordinata. Tutti gli atomi tendono a combinarsi con altri atomi ed a configurarsi in cristalli, questo se si diminuisce la temperatura al limite della cristallizzazione, se abbassiamo la temperatura allo zero assoluto tutti gli atmi combinati o molecole si configurano sempre in cristalli che ripetono sempre la stessa configurazione a seconda dell'elemento. Un esempio classico sono i cristalli di NaCl che si configura sempre in cristalli rigidamente cubici.L'NaCl neccessita di temperature relativamente alte per cristallizzarsi, ma ci sono atomi, o meglio molecole che si cristallizzano solo a temperature molto basse prossime allo zero assoluto. Però anche questa struttura cristallina così rigida necessita di energia solo per configurarsi tale. L'atomo in se è una struttura energetica che esprime la sua massa come energia confinata, solo per lo 0,06% del totale, il resto è energia che serve a mantenere insieme le masse minori (es i QUARK ecc), gli elettroni ed i legami atomici che stabiliscono fra i vari atomi. Senza l'energia non avremmo neppure la configurazione rigida delle molecole e dei cristalli. E questa è la materia propriamente detta. Nel molento in cui diventa ENERGIA PURA questa configurazione rigida viene persa, abbiamo l'energia propriamente detta che possiamo definire per semplicità CALORE. Ora c'è un rapporto perfetto fra l'energia rigida materializzata, ovvero cristallina, e l'energia smaterializzata, ovvero energia propriamente detta. Intendo dire che E=M ed M=E.. Ora se noi moltiplichiamo la massa per un qualsivoglia numero convenzionale altereremmo questo rapporto perfetto che c'è sempre fra MASSA CHE SI PUO' TRASFORMARE IN ENERGIA, quindi nella formula einsteniana la C può solo essere rappresentata dall'1. Infatti è solo l'unità che può esprimere la velocità della luce e non un qualsivoglia numero convenzionale. Mi spiace solo che il suo ideatore non l'abbia capito.(pare comunque che non lo capiscano neppure molti altri che si avvalgono di questa formula.) Ma ditemi voi: che significato ha elevare la velocità della luce al quadrato?? Cosa si ottiene?? Visto che può essere rappresentata solo da 1 vettore. Ma come si potrebbe configurare strutturalmente l’energia confinata, cioè quella dell’Atomo, dell’Elettrone e delle sub particelle che compongono l’atomo???? Dal momento che tutte le strutture dell’universo (sistemi planetari, galassie, gruppi di galassie ecc) si configurano sempre come SPIRALI o se volete chiamarli SISTEMI VORTICOSI, io credo che anche l’Atomo e le particelle subatomiche si configurino come SPIRALI: il submicroscopico rispecchia il macroscopico, è una legge universale, non c’è nulla da fare. Inoltre poiché anche le galassie si muovono in modo sincrono (sono state analizzate 450 galassie ed hanno lo stesso TEMPO DI MOTO), io credo che anche le energia atomiche e subatomiche si muavono in modo sincrono, esattamente come le galassie. In pratica tutte le energie dell’atomo vengono “spese” per mantenere queste strutture costanti. Nel momento in cui le strutture vanno perse e l’energia si libera, abbiamo l’enorme energia della bomba atomica. Processo che secondo la fisica classica ma anche quantistica dovrebbe portare ad un livellamento, cioè all’ENTROPIA, senza possibilità di riconversione. Alcuni però sostengono che tale riconversione avviene continuamente, non si sa ancora con quali meccanismi, ma lo stesse Halton Arp aveva osservato la formazione continua di nuove stelle, cioè di nuova materia strutturata. E questa ristrutturazione avveniva in nubi di idrogeno completamente destrutturate, ciè nell’energia pura. Harp aveva osservato la nascita di nuove stelle anche senza la presenza di nubi di idrogeno, e questo ci dice che anche l’energia completamente destrutturata, cioè il CALORE, può riconvertirsi in energia strutturata. Pertanto nessun BIG-BANG , ma l’universo è infinito ed eterno e si ristruttura continuamente. All’ENTROPIA si contrappone in modo perfettamente lineare il PRINCIPIO DEL MOTO. Il fatto che le galassie più lontane abbiano una luce nel rosso o nell’infrarosso, non significa che si allontanino, ma semplicemente che sulle lunghissime distanze l’energia si sposta verso il rosso, forse per la presenza di un “QUID” detto ETERE o che dir si voglia. Del resto anche per la FISICA QUANTISTICA, il VUOTO è UN PIENO DI ENERGIA.

P.S Il primo termine esprime sempre l'unità, ad esempio una auto che viaggia a 20 Km/ora cozza contro un muro, un altra auto cozza contro il muro a 40 Km/ora, ciò significa che la prima esprime l'uno e la seconda il doppio dell'uno che elevato al quadrato da quattro che diviso per due da due, ciò significa che la seconda auto esprime una forza d'urto doppia della prima. Non puoi estrapolare la formula della velocità se non la rapporti ad un altra che sia il doppio, il triplo o qualsiasi multiplo dell'uno, e soprattutto non puoi togliere quell' 1/2.

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Omero Speri. il motore atomico  1974

http://www.scienzadiconfine.eu/frontiere/tecnologie/immagini%20tec/SperiScienzato.jpgNel 1974 in un paese sul Lago di Garda, due ricercatori, il prof. Omero Speri e l’architetto Piero Zorzi, in un laboratorio rimasto intatto dalla loro morte, mettono a punto un motore a fusione fredda e depositano ilbrevetto.
Speri aveva concepito l'idea, concordemente con il fisico Zorzi che le fusioni nucleari potessero avvenire anche in presenza di forti scariche elettriche.
Anche a temperatura ambiente in un litro di acqua, sei atomi di deuterio ogni secondo si trasformano in elio, cioè avvengono delle fusioni.
Speri ha costruito un cilindro a scoppio dove due elettrodi scaricavano 30.000 wolt dieci milliamper. tali elettrodi erano orientabili e distanziabili. Avvolgendo il cilindro con un grosso filo di rame ed immettendovi della corrente ha ottenuto un forte campo magnetico.
Immettendo nel cilindro un composto qualsiasi contenente atomi di idrogeno, compresa l'acqua, ha ottenuto uno scoppio che faceva ruotare una turbina.
In un secondo tempo con l'aiuto dell'amico Zorzi, hanno costruito un motore a scoppio con quattro cilindri.
Si sono resi conto che non solo lo scoppio avveniva con quantità di acqua ed alcool in soluzione diluitissima (90% di acqua e 10% di alcool) ma anche con sola acqua se si usavano come catalizzatori della fusione, litio, berillio e boro.
La resa del motore era elevatissima e superava il 90%.(oggi i nostri motori non arrivano al 40%)
http://www.scienzadiconfine.eu/frontiere/fusione%20fredda/img.%20fusione%20fredda/motore%20atomico.jpgChe si trattasse di fusione era inequivocabile: con soffisticati metodi per misurare il gas elio prodotto si sono resi conto che vi era un incremento elevatissimo della produzione di elio.
Appena deposto il progetto nel 1974, sono subito stati contattati da alcuni individui delle multinazionali che hanno visto il motore, hanno voluto sapere il funzionamento, ed hanno messo a disposizione di Speri un aereo per portarlo più volte a Tel-Aviv presso una della maggiori università di fisica dove ha incontrato i più illustri scienziati.
Questi non si rassegnavano del perchè con una scarica elettrica potessero avvenire delle fusioni nucleari a solo 4500 gradi.
Speri ha risposto ad uno dei ricercatori più illustri: pensate che una scarica elettrica abbia 4500 gradi? Voi misurate gli effetti ma non vi rendete conto dell'energia dell'elettrone; e poi il deuterio è instabile ed una scarica di elettroni ne provoca la fusione.
Ma il motore era sotto i loro occhi e non potevano contestarlo.
Ricorda che il motore era andato per due anni nei pressi di Pedemonte (VR) a beneficio dei più curiosi, e questo prima che fosse depositato il progetto.
Lo scienziato gli ha dato una forte stretta di mano facendo cenno che aveva capito.
Ma poi sono intervenuti gli interessati delle multinazionali, ed hanno detto: questo motore non si deve fare.
http://www.scienzadiconfine.eu/frontiere/fusione%20fredda/img.%20fusione%20fredda/speri%20il%20sole.pngLo si farà quando lo diremo noi e con il nome che vorremo noi.
E Speri ha dovuto tacere, e confidare a pochi intimi quello che aveva realizzato.
Ma quando poi Fleischmann e Pons nel 1989 hanno realizzato la fusione fredda, molti si sono ricordati del motore di Speri, tanto che se ne sono interessati i giornali.
Brevetto di Omero Speri del 1974, IT 1024274 (B),  “PRODUTTORE DI ENERGIA TERMONUCLEARE CONTROLLATA DELL’ IDROGENO E DEI SUOI ISOTOPI”
 Da estratti del brevetto :
“Dispositivo meccanico; elettrico ed elettromagnetico, con I’introduzione di energia elettrica e, o elettromagnetica continua o variabile con elettrodi a distanza variabile in un volume adeguato di idrogeno, suoi isotopi e composti a variabili temperature e pressioni, ne provoca la produzione di energia derivata dalla fusione nucleare controllata degli stessi.
Nessuno fino ad oggi ha mai pensato che a livello di piccole scintille elettriche vi fossero fusioni nucleari, in quanto tutti pensavano che dette reazioni dovessero avvenire solo in determinate condizioni molto difficili da ottenersi.
Noi, considerando la possibilità di ottenere seppure statisticamente in quantità infinitesime condizioni determinate e caratteristiche per le fusioni nucleari degli isotopi dell’idrogeno nelle scintille elettriche, abbiamo introdotto quantità variabili di energia elettrica e, o elettromagnetica nel dispositivo in brevetto in un volume di idrogeno suoi isotopi e composti, ottenendo un incremento utile di energia che derivava con prove chimico-fisiche e stechiometriche da fusioni nucleari degli atomi di idrogeno suoi isotopi.
Variando, a nostro controllo, tensioni, amperaggi, campi magnetici e d elettromagnetici continui e con frequenze variabili in miscela di idrogeno suoi isotopi e composti, da soli o con ossigeno e anche con composti di Litio, Berilio e Boro, abbiamo ottenuto ulteriori incrementi caratteristici di fusioni nucleari degli isotopi dell’idrogeno e in parti estremamente piccole, anche reazioni atomiche di questi ultimi. Il settore sul quale viene applicata I’invenzione è nella trasformazione di energia nei motori a combustione ed in tutte le combustioni in genere, che hanno come scopo la produzione di energia”.

RIVENDICAZIONI
 “Rivendichiamo l’introduzione variabile di energia elettrica e magnetica che con una o multiple scariche elettriche o elettromagnetiche inducono scintille elettriche corrispondenti simultanee o a cascata frazionate nel tempo in idrogeno, deuterio, trizio e suoi composti a temperature e pressioni variabili; in benzine ed idrocarburi in genere da soli o in miscela con ossigeno od aria nei motori a combustione o nelle combustioni in genere allo scopo specifico di ottenere una parziale e singolare somma di selettive fusioni nucleari infinitesime dell’idrogeno e suoi isotopi, ottenute ad intervalli controllati o continui in frazioni di tempo piccole o grandi per l’utilizzo di calore ed energia.
Rivendichiamo anche l’introduzione di composti di Litio, Berilio e Boro che con la loro presenza incomposti dell’idrogeno catalizzano la reazione termonucleare con conseguente maggiore produzione di energia.
Rivendichiamo anche l’attivazione di composti di idrogeno e suoi isotopi con masse radioattive e con l’introduzione di composti radioattivi per ottenere un maggiore incremento di energia nelle applicazioni della nostra invenzione in quanto aumenta la probabilità di fusioni nucleari dell’idrogeno e suoi isotopi”.
 il storia di Omero Speri
http://www.scienzadiconfine.eu/images/back_to_top.png
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E della FUSIONE FREDDA dell'ENEA di Frascati qualcuno ne sa qualcosa?? Carlo Rubbia si è dato alla macchia e M. Violante ha detto che ci vorranno anni per realizzarla. Era già stata pienamente realizzata nel 1974 da Omero Speri e da Piero Zorzi, ma come è comprensibile le MULTINAZIONALI hanno pensato bene di dare degli ordini.

 

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Il 7/2/2023 at 15:23, SauroClaudio ha scritto:

Mi sai dire perchè questo non accade con i NEUTRINI, che pur viaggiando a velocità prossima a quella della luce, mantengono massa costante, sia pur minima ??

 

Il 8/2/2023 at 09:49, SauroClaudio ha scritto:

Quella degli orologi atomici già la sapevo, ma secondo me non è una prova, alla velocità che vanno gli aerei ci può essere stata la differenza di qualche miliardesimo di secondo, ma già il fatto che l'orologio sull'aereo sia soggetto a vibrazioni, può alterare il risultato, comunque mi pare che l'esperimento sia stato fatto una volta sola, per cui non è attendibile; se fosse stato fatto decine di volte ed il risultato avesse confermato lo schift relativistico allora sarebbe diverso.

Ai Titoli di lettura e personaggi che citi aggiungerei anche anche la Teoria neutrini di Cesare Collangeli, libro raro ma se sei a Trento nella biblioteca universitaria ne trovi una copia non asportabile ma consultabile Li, una visione interessante del microcosmo atomico. 

Mi sono letto il "Rapporto 51" del CNR di Frascati sulla fusione fredda firmato dai ricercatori e da Rubbia, ed è interessante da ogni punto di vista, anche se gli interessi per la produzione di energia da fusione a Tomawak stanno attirando capitali e false speranze, mettendo in cantina i lavori di professionisti come i tecnici CNR e il Rossi-Foccardi, progetti che andavano promossi e ampliati in nome di una fame energetica che non lascia spazio a intentate vie.

La questione è l'energia che emette il nostro sole che è composta per il 20% di emissioni elettomagnetiche su molte lunghezze d'onda,(poco più di 1KW/mq al suolo)  ma il grosso della fusione nucleare di una stella è composta dall'80% di neutrini. Una energia enorme se ammettiamo che i neutrini interstellari popolano ogni angolo dello spazio provenienti da miliardi e miliardi di svariati tipi di stelle in tutto l'universo. Pertanto anche facendo calcoli conservativi la quota di energia in un punto dell'universo davanti al nostro naso potrebbe contenere PetaWatt di potenza inespressa . Questa Dark Energy è la struttura dell'universo ed il cassato "Etere Subliminale" e la stabilità e struttura dimensionali di ogni forma di materia presente in ogni angolo dell'universo ne e asservito ad esso. Maxwell ne descrisse nella sua prima versione di teoria elettromagnetica nella forma a 20 quaternioni la forma vettoriale dell'energia che insiste nel vuoto e nella materia, ma visto che nessuno la capiva Laplace la rielabora castrandola e rendendola utilizzabile matematicamente nella odierna teoria elettromagnetica. Ma forse Maxwell ne aveva carpito la reale chiave strutturale e la notazione a Quaternioni resta a mio avviso la migliore in assoluto. Il campo Vuoto e pieno di elementi vettoriali che interagiscono con le componenti della materia sia esso il vuoto interatomico che il il vuoto intraatomico fin agli interstizi tra i Quark nel protone e nel neutrone. Per questo ho correlato le mie osservazioni alle alterazioni della misurazione del tempo il contesto strutturale del mezzo oscillatorio che è il riferimento base del sistema di conteggio del tempo per come lo utilizziamo oggi. Definirlo in contesti diversi è palesemente errato poiché la sorgente è soggetta a contesti di località.

 

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7 ore fa, SauroClaudio ha scritto:

E della FUSIONE FREDDA dell'ENEA di Frascati qualcuno ne sa qualcosa?? Carlo Rubbia si è dato alla macchia e M. Violante ha detto che ci vorranno anni per realizzarla. Era già stata pienamente realizzata nel 1974 da Omero Speri e da Piero Zorzi, ma come è comprensibile le MULTINAZIONALI hanno pensato bene di dare degli ordini.

 

Se serve del rapporto 51 ovvero tutto l'esperimento fatto al CNR con i risultati ne ho una copia nel mio archivio. Pensa che AREVA ( i francesi ) durante il governo Berlusconi fecero pressioni al ministero dello sviluppo per avere tutta la documentazione e portare il progetto a Tolosa ma rifiutarono che al gruppo di lavoro partecipassero il Team che aveva lavorato con RUBBIA. Volevano i dati del progetto tutte le attrezzature del laboratorio e il progetto. Il ministero si oppose e il Rapporto 51 finì in un cassetto, sparendo per lungo tempo. Poi iniziarono sempre i francesi della AREVA a fare pressioni EU per portare a Tolosa il progetto RFX di Camino  - PD e nasce ITER colosso per la fusione termonucleare, anche se per 20 Anni per RFX il governo Italiano a faticato a finanziarlo anche negli ambiti europei. E ora già parlano che ITER sarà un tappa intermedia poiché non ha le caratteristiche dimensionali per raggiungere una produzione accettabile di energia. I tedeschi se mestano facendo uno loro basato sul torciglione di Moebius e in europa hanno già pianificato il finanziamento di CUBE nella agenda 2030 della commissione EU, che dovrebbe essere una scala di 20 volte le dimensioni di ITER e promettere una emissione di energia accettabile per competere con la fissione nucleare.

 

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12 ore fa, mcmax ha scritto:

Se serve del rapporto 51 ovvero tutto l'esperimento fatto al CNR con i risultati ne ho una copia nel mio archivio. Pensa che AREVA ( i francesi ) durante il governo Berlusconi fecero pressioni al ministero dello sviluppo per avere tutta la documentazione e portare il progetto a Tolosa ma rifiutarono che al gruppo di lavoro partecipassero il Team che aveva lavorato con RUBBIA. Volevano i dati del progetto tutte le attrezzature del laboratorio e il progetto. Il ministero si oppose e il Rapporto 51 finì in un cassetto, sparendo per lungo tempo. Poi iniziarono sempre i francesi della AREVA a fare pressioni EU per portare a Tolosa il progetto RFX di Camino  - PD e nasce ITER colosso per la fusione termonucleare, anche se per 20 Anni per RFX il governo Italiano a faticato a finanziarlo anche negli ambiti europei. E ora già parlano che ITER sarà un tappa intermedia poiché non ha le caratteristiche dimensionali per raggiungere una produzione accettabile di energia. I tedeschi se mestano facendo uno loro basato sul torciglione di Moebius e in europa hanno già pianificato il finanziamento di CUBE nella agenda 2030 della commissione EU, che dovrebbe essere una scala di 20 volte le dimensioni di ITER e promettere una emissione di energia accettabile per competere con la fissione nucleare.

 

L'energia da fusione è già stata ottenuta da Omero Speri e Piero Zorzi, il motore è andato due anni nei pressi di Pedemonte (VR) e poteva essere visto ed analizzato da chiunque. Andava esclusivamente ad acqua con una resa del 90% (contro il 40% dei motori a benzina).

P.S. Appena deposto il progetto nel 1974, sono subito stati contattati da alcuni individui delle multinazionali che hanno visto il motore, hanno voluto sapere il funzionamento, ed hanno messo a disposizione di Speri un aereo per portarlo più volte a Tel-Aviv presso una della maggiori università di fisica dove ha incontrato i più illustri scienziati.
Questi non si rassegnavano del perchè con una scarica elettrica potessero avvenire delle fusioni nucleari a solo 4500 gradi.
Speri ha risposto ad uno dei ricercatori più illustri: pensate che una scarica elettrica abbia 4500 gradi? Voi misurate gli effetti ma non vi rendete conto dell'energia dell'elettrone; e poi il deuterio è instabile ed una scarica di elettroni ne provoca la fusione.
Ma il motore era sotto i loro occhi e non potevano contestarlo.
Ricorda che il motore era andato per due anni nei pressi di Pedemonte (VR) a beneficio dei più curiosi, e questo prima che fosse depositato il progetto.
Lo scienziato gli ha dato una forte stretta di mano facendo cenno che aveva capito.
Ma poi sono intervenuti gli interessati delle multinazionali, ed hanno detto: questo motore non si deve fare.
http://www.scienzadiconfine.eu/frontiere/fusione fredda/img. fusione fredda/speri il sole.pngLo si farà quando lo diremo noi e con il nome che vorremo noi.
E Speri ha dovuto tacere, e confidare a pochi intimi quello che aveva realizzato.

 

 

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Sempre la stessa storia interviene la multinazionale e ciao al brevetto o alla commercializzazione o peggio aspettano che espira nei vent'anni e poi l'ideatore che nel frattempo è alla fame se la prende in quel posto.

Molte idee sono fine cosi morte prima ancora di diventare concrete possibilità.

Qualche spiraglio finanziario si è visto con i Crow-Funding per alcuni progetti ma gli italiani sono pochissimi che sto riusciti a farsi finanziare qualche bella idea che poi misteriosamente pur avendo il gruzzolo per non dipendere dalle banche per lo sviluppo industriale finiscono nel nulla.

Quando succede questo si deve optare per la massima diffusione, non importa se diventerai ricco, famoso, sbeffeggiato o povero ma togli alle multinazionali l'oblio di qualcosa che le manda in  bestia per la perdita di egemonia in settori che loro manipolandoli li ritengono strategici per il controllo del mondo.

 

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1 ora fa, mcmax ha scritto:

Sempre la stessa storia interviene la multinazionale e ciao al brevetto o alla commercializzazione o peggio aspettano che espira nei vent'anni e poi l'ideatore che nel frattempo è alla fame se la prende in quel posto.

Molte idee sono fine cosi morte prima ancora di diventare concrete possibilità.

Qualche spiraglio finanziario si è visto con i Crow-Funding per alcuni progetti ma gli italiani sono pochissimi che sto riusciti a farsi finanziare qualche bella idea che poi misteriosamente pur avendo il gruzzolo per non dipendere dalle banche per lo sviluppo industriale finiscono nel nulla.

Quando succede questo si deve optare per la massima diffusione, non importa se diventerai ricco, famoso, sbeffeggiato o povero ma togli alle multinazionali l'oblio di qualcosa che le manda in  bestia per la perdita di egemonia in settori che loro manipolandoli li ritengono strategici per il controllo del mondo.

 

Non togli alle multinazionali nulla, ti fanno fuori e basta..

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Ne ho avuto esperienza qualche anno fa, dopo una lunga trattazione su un dispositivo che estrae energia dal Punto Zero. Mi hanno fatto visita con un elicottero giallo senza insegne e sul pattino destro un sensore di radiazioni un pò vistoso. Una manovra intorno all'edificio dove abito da galera (tanto che credevo avesse problemi il velivolo e casualmente ero rientrato nel pomeriggio ad un ora non prevista e me lo sono visto barcollare a quota balcone ). Non contenti della prima visita mi hanno perlustrato l'ufficio con lo stesso metodo e a distanza di 4 mesi hanno ripetuto il balletto. Diciamo che erano preoccupati.. ma forse non valevo il prezzo di una cartuccia.

Comunque fosse era una dissertazione sulla possibilità che l'auto elettrica di N.Tesla avesse a bordo un tale generatore da 280KW con relativo motore Trifase e la discussione si  è protratta sul particolari sotto al cofano con vistosi e convincenti presupposti che il manufatto avesse preso forma e realmente per una settimana del aprile del 1934 avesse sfidato la fisica teorica del tempo, portando N.Tesla a denigrare Einstain e le sue assurde convinzioni (cosi affermava in alcune interviste ).

mcmax

 

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Il 23/2/2023 at 21:57, mcmax ha scritto:

Ne ho avuto esperienza qualche anno fa, dopo una lunga trattazione su un dispositivo che estrae energia dal Punto Zero. Mi hanno fatto visita con un elicottero giallo senza insegne e sul pattino destro un sensore di radiazioni un pò vistoso. Una manovra intorno all'edificio dove abito da galera (tanto che credevo avesse problemi il velivolo e casualmente ero rientrato nel pomeriggio ad un ora non prevista e me lo sono visto barcollare a quota balcone ). Non contenti della prima visita mi hanno perlustrato l'ufficio con lo stesso metodo e a distanza di 4 mesi hanno ripetuto il balletto. Diciamo che erano preoccupati.. ma forse non valevo il prezzo di una cartuccia.

Comunque fosse era una dissertazione sulla possibilità che l'auto elettrica di N.Tesla avesse a bordo un tale generatore da 280KW con relativo motore Trifase e la discussione si  è protratta sul particolari sotto al cofano con vistosi e convincenti presupposti che il manufatto avesse preso forma e realmente per una settimana del aprile del 1934 avesse sfidato la fisica teorica del tempo, portando N.Tesla a denigrare Einstain e le sue assurde convinzioni (cosi affermava in alcune interviste ).

mcmax

 

Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questo motore.... per il resto non è che N.Tesla avesse delle convinzioni sbagliate relativamente ad Einstein.

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La trattazione si divide in due parti come con quello che aveva a disposizione ha risolto:

- Controllo del motore asincrono da 200KW trifase 

- Come ha risolto il problema di fornire una corrente e tensione all'apparto motore 

Considerando che aveva a disposizione Rame, grafite, ferro, isolanti come bakelite.

Una dissertazione che coinvolge i contatti con altri individui dell'epoca, lettere epistolari che coinvolgono N.Tesla e questi personaggi e perché è arrivato a far funzionare il generatore, andando a cercare con fantascientifica anticipazione probabili finanziatori prima della sua morte. 

Ti faccio sapere

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