lupus Posted January 26 Share Posted January 26 Questa è una battaglia che porto avanti da anni, nonostante il bigottismo tenda sempre a rinchiudersi nel crepuscolo del peccato, come fa il Vaticano Non c'è niente di peccaminoso nell'amare una persona dello stesso sesso, l'amore non ha regole, la società deve tendere a evolversi nel concepire i gay come esseri umani uguali identici agli altri, senza nessuna esclusione, questa è evoluzione del pensiero e del costume Purtroppo viviamo in uno Stato con un'altro stato dentro che tende a dettare le regole della società, altre nazioni che non debbono sopportare un simile fardello, una simile palla al piede, già sono emancipati da anni su questi discorsi, come è giusto che sia Da noi purtroppo l'omosessualità è ancora vista come una malattia, un peccato, tutta colpa di quel piccolo stato romano che proteggiamo, in verità Gesù non ha mai fatto nessun accenno alla condotta sessuale da seguire, tranne nel passo dell'eunuco, dove non c'entra per nulla la differenza tra etero sessualità e omosessualità, ma si sa, viviamo tra bigotti che distorcono il messaggio di Cristo a loro piacere Non c'è nulla di male a essere gay, anzi, aggiungo io, meglio due gay che si amano veramente piuttosto che una coppia uomo e donna dove vivono di odio e di ripicche Io voglio vedere coppie omosessuali passeggiare tranquillamente nel mio paese mano nella mano senza avere gli occhi addosso di persone deviate mentalmente e ammaestrate da cosiddetti maestri della religione che in realtà non sanno nulla dell'amore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lupus Posted January 26 Author Share Posted January 26 No, caro papa Francesco, non hanno bisogno di uno psichiatra, sei in errore e fai cadere in errore chi ti ascolta e poi discrimina forte delle tue parole Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fabrizio Posted January 26 Share Posted January 26 secondo me non c'è nessuna perversione 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lupus Posted January 26 Author Share Posted January 26 Gesù e i gay: “Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre” DI GIACOMO · 5 MAGGIO 2016 Riflessioni bibliche pubblicate sul sito Would Jesus Discriminate? (Stati Uniti), liberamente tradotte da Silvia Lanzi Qui Gesù si riferisce a “eunuchi che sono così dalla nascita”. Questa terminologia (“nati eunuchi”) era usata nel mondo antico per riferirsi agli uomini omosessuali. Gesù indica che essere “nato eunuco” è un dono di Dio. Alcuni cristiani affermano fiduciosamente che Dio non ha creato le persone omosessuali “in quella maniera”. È importante, perché si rendono conto che se Dio avesse creato i gay “in questo modo”, rifiutarli equivarrebbe a rifiutare l’opera di Dio nella creazione. Nell’incalzare il loro “ordine della creazione”, alcuni cristiani sono soliti dire “Dio ha creato Adamo ed Eva, e non Adamo e Stefano!” Per rafforzare la loro posizione, spesso citano le parole di Gesù in Matteo 19:4-5, dove risponde ad una domanda sul fatto che il divorzio sia ammissibile: “Gesù, rispondendo, disse loro: ‘Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina?’ E disse: ‘Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la propria moglie, e i due diverranno una sola carne’? Quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi’”. Da queste parole, alcuni cristiani traggono la conclusione che l’eterosessualità sia la norma della creazione e, allo stesso modo, il matrimonio eterosessuale sia l’unico modo legittimo per le persone di formare relazioni romantiche. Ironicamente, le stesse parole di Gesù, proprio nello stesso passaggio, confutano queste conclusioni. Mentre il dialogo continua, i discepoli di Gesù sono disturbati dal suo rigoroso insegnamento sul divorzio. I discepoli dicono che se il divorzio non fosse un’opzione facile, forse sarebbe meglio per l’uomo non sposare la donna. Gesù risponde: “Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca” (Matteo 19:11-12). Qui Gesù identifica tre classi di uomini che non dovrebbero sposare delle donne. Prendendo le sue categorie in ordine inverso, per primi ci sono quelli che si sono resi “eunuchi” per il Regno dei Cieli, cioè quelli che rinunciano al matrimonio per servire meglio Dio. Poi menziona quelli che sono stati “resi eunuchi da altri”, un riferimento apparente ai maschi castrati. Ma Gesù menziona una terza categoria – gli eunuchi che sono nati così. Alcuni potrebbero pensare che Gesù si stesse riferendo a maschi nati senza testicoli, ma questo caso sarebbe estremamente raro. Inoltre, questa interpretazione ignora come il termine “nati eunuchi” venga usato nelle altre letterature del tempo. Nel mondo antico, inclusa l’antica cultura ebraica (come riflesso nel Talmud), gli eunuchi “naturali” o “nati” non erano associati con testicoli mancanti,piuttosto erano associati con caratteristiche e comportamenti stereotipatamente effeminati (come i gay di oggi), che rabbi Eliezer pensava si dovessero “curare” (come i gay di oggi). Inoltre, come abbiamo visto, gli eunuchi erano comunemente associati con il desiderio omosessuale. Come ogni persona ragionevolmente informata del suo tempo, Gesù avrebbe dovuto essere a conoscenza di questa visione comune degli eunuchi. Ma, banalmente, dice che alcune persone sono nate semplicemente così. L’implicazione di questa dichiarazione è profonda – Dio ha creato le persone gay come sono! Lo dice Gesù. Diversamente da rabbi Eliezer, Gesù non sente la necessità di “curare” chi è nato eunuco. Non pronuncia parole di condanna; piuttosto elenca le persone nate gay a fianco di un’altra classe onorata (gli eunuchi per il Regno) e li accetta come parte naturale dell’ordine della creazione di Dio. Così, quando si legge Matteo 19 come un tutto unico, vediamo che Gesù insegna che la maggior parte delle persone sono create per il matrimonio eterosessuale (anche noi l’accettiamo come paradigma predominante della creazione di Dio). Ma, diversamente da alcuni cristiani moderni, Gesù non vede questo come l’unico modo onorevole di vivere. Gesù riconosce che alcuni esseri umani sono stati creati da Dio per seguire una strada meno comune, ma ugualmente legittima. Ci sono alcuni che sono eunuchi dalla nascita – creati così da Dio. Questa è una parentesi evangelica da valutare, ma che non cambia il senso del discorso e cioè la carta dei diritti fondamentali dell'uomo che vuole cancellare le discriminazioni a tutto vantaggio dell'inclusione dei diversi CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA L’articolo 21 della Carta vieta «qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale». Il presente articolo si applica solo alle situazioni in cui si applica il diritto dell’UE. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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