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Omosessualità, natura o perversione


lupus

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Questa è una battaglia che porto avanti da anni, nonostante il bigottismo tenda sempre a rinchiudersi nel crepuscolo del peccato, come fa il Vaticano 

Non c'è niente di peccaminoso nell'amare una persona dello stesso sesso, l'amore non ha regole, la società deve tendere a evolversi nel concepire i gay come esseri umani uguali identici agli altri, senza nessuna esclusione, questa è evoluzione del pensiero e del costume 

Purtroppo viviamo in uno Stato con un'altro stato dentro che tende a dettare le regole della società, altre nazioni che non debbono sopportare un simile fardello, una simile palla al piede, già sono emancipati da anni su questi discorsi, come è giusto che sia 

Da noi purtroppo l'omosessualità è ancora vista come una malattia, un peccato, tutta colpa di quel piccolo stato romano che proteggiamo, in verità Gesù non ha mai fatto nessun accenno alla condotta sessuale da seguire, tranne nel passo dell'eunuco, dove non c'entra per nulla la differenza tra etero sessualità e omosessualità, ma si sa, viviamo tra bigotti che distorcono il messaggio di Cristo a loro piacere 

Non c'è nulla di male a essere gay, anzi, aggiungo io, meglio due gay che si amano veramente piuttosto che una coppia uomo e donna dove vivono di odio e di ripicche 

Io voglio vedere coppie omosessuali passeggiare tranquillamente nel mio paese mano nella mano   senza avere gli occhi addosso di persone deviate mentalmente e ammaestrate da cosiddetti maestri della religione che in realtà non sanno nulla dell'amore

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Gesù e i gay: “Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre”

DI GIACOMO · 5 MAGGIO 2016

 

Riflessioni bibliche pubblicate sul sito Would Jesus Discriminate? (Stati Uniti), liberamente tradotte da Silvia Lanzi

 

Qui Gesù si riferisce a “eunuchi che sono così dalla nascita”. Questa terminologia (“nati eunuchi”) era usata nel mondo antico per riferirsi agli uomini omosessuali. Gesù indica che essere “nato eunuco” è un dono di Dio.

Alcuni cristiani affermano fiduciosamente che Dio non ha creato le persone omosessuali “in quella maniera”. È importante, perché si rendono conto che se Dio avesse creato i gay “in questo modo”, rifiutarli equivarrebbe a rifiutare l’opera di Dio nella creazione.

 

Nell’incalzare il loro “ordine della creazione”, alcuni cristiani sono soliti dire “Dio ha creato Adamo ed Eva, e non Adamo e Stefano!” Per rafforzare la loro posizione, spesso citano le parole di Gesù in Matteo 19:4-5, dove risponde ad una domanda sul fatto che il divorzio sia ammissibile: “Gesù, rispondendo, disse loro: ‘Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina?’ E disse: ‘Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la propria moglie, e i due diverranno una sola carne’? Quello dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi’”.

 

Da queste parole, alcuni cristiani traggono la conclusione che l’eterosessualità sia la norma della creazione e, allo stesso modo, il matrimonio eterosessuale sia l’unico modo legittimo per le persone di formare relazioni romantiche. Ironicamente, le stesse parole di Gesù, proprio nello stesso passaggio, confutano queste conclusioni. Mentre il dialogo continua, i discepoli di Gesù sono disturbati dal suo rigoroso insegnamento sul divorzio. I discepoli dicono che se il divorzio non fosse un’opzione facile, forse sarebbe meglio per l’uomo non sposare la donna. Gesù risponde: “Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca” (Matteo 19:11-12).

 

Qui Gesù identifica tre classi di uomini che non dovrebbero sposare delle donne. Prendendo le sue categorie in ordine inverso, per primi ci sono quelli che si sono resi “eunuchi” per il Regno dei Cieli, cioè quelli che rinunciano al matrimonio per servire meglio Dio. Poi menziona quelli che sono stati “resi eunuchi da altri”, un riferimento apparente ai maschi castrati. Ma Gesù menziona una terza categoria – gli eunuchi che sono nati così. Alcuni potrebbero pensare che Gesù si stesse riferendo a maschi nati senza testicoli, ma questo caso sarebbe estremamente raro. Inoltre, questa interpretazione ignora come il termine “nati eunuchi” venga usato nelle altre letterature del tempo.

 

Nel mondo antico, inclusa l’antica cultura ebraica (come riflesso nel Talmud), gli eunuchi “naturali” o “nati” non erano associati con testicoli mancanti,piuttosto erano associati con caratteristiche e comportamenti stereotipatamente effeminati (come i gay di oggi), che rabbi Eliezer pensava si dovessero “curare” (come i gay di oggi). Inoltre, come abbiamo visto, gli eunuchi erano comunemente associati con il desiderio omosessuale. Come ogni persona ragionevolmente informata del suo tempo, Gesù avrebbe dovuto essere a conoscenza di questa visione comune degli eunuchi. Ma, banalmente, dice che alcune persone sono nate semplicemente così. L’implicazione di questa dichiarazione è profonda – Dio ha creato le persone gay come sono! Lo dice Gesù.

 

Diversamente da rabbi Eliezer, Gesù non sente la necessità di “curare” chi è nato eunuco. Non pronuncia parole di condanna; piuttosto elenca le persone nate gay a fianco di un’altra classe onorata (gli eunuchi per il Regno) e li accetta come parte naturale dell’ordine della creazione di Dio.

 

Così, quando si legge Matteo 19 come un tutto unico, vediamo che Gesù insegna che la maggior parte delle persone sono create per il matrimonio eterosessuale (anche noi l’accettiamo come paradigma predominante della creazione di Dio). Ma, diversamente da alcuni cristiani moderni, Gesù non vede questo come l’unico modo onorevole di vivere. Gesù riconosce che alcuni esseri umani sono stati creati da Dio per seguire una strada meno comune, ma ugualmente legittima. Ci sono alcuni che sono eunuchi dalla nascita – creati così da Dio.

 

Questa è una parentesi evangelica da valutare, ma che non cambia il senso del discorso e cioè la carta dei diritti fondamentali dell'uomo che vuole cancellare le discriminazioni a tutto vantaggio dell'inclusione dei diversi

 

CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA

L’articolo 21 della Carta vieta «qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale».

 

Il presente articolo si applica solo alle situazioni in cui si applica il diritto dell’UE.

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  • 2 months later...

Se volete fare un analisi oggettiva bisogna prendere in considerazione più punti e comportamenti. L'omosessualità intesa come l'uomo che vive normalmente che si innamora di un altro uomo senza farne del suo stato un opportunità per esser teatrale non ci vedo nulla di male. 

Quello che è contestabile è la spettacolarizzazione dello stato di omosessuale. Perché svia l'uomo dalle cose importanti e dal vivere centrati finendo per dare sfogo agli istinti più bassi incentrando su di sé l'attenzione di tutti. Quindi si può essere omosessuali normali ed omosessuali depravati esattamente come esiste l'etero Normale e l'etero depravato. 

Solo che ultimamente l'omosessuale spinto da quel desiderio irrefrenabile di apparire a tutti i costi è finito per diventare oggetto e moda del momento. 

La politica ha preparato per loro un bel business di ormoni e utero in affitto spingendoli a più non posso per arrivare a lucrarci sopra appena raggiungeranno il loro scopo con la propaganda. 

C'è una cosa che però tengo a dire e che proprio non sopporto della battaglia in oggetto. E che Nulla è dovuto a nessuno.

Essere genitori è un capriccio non un diritto. Perché essendo naturalmente sterili si interviene tramite scienza e leggi che possono permettere di fare diventare genitori anche a chi per natura non potrebbe. E questo purtroppo sta portando a tante storture inaccettabili che in alcuni casi hanno portato a situazioni raccapriccianti. Come alcuni casi di violenza sessuale di gruppo sui minori affidati. 

Anche nello sport si è arrivato al ridicolo. 

Alcuni transgender di se**o maschile hanno gareggiato negli sport di combattimento femminili come se fossero donne procurando anche la morte di alcune atlete.

Questo per dire che a tutto c'è un limite, e per il bene di tutti spero che gli omosessuali trovino presto il loro altrimenti ne pagheranno le conseguenze soprattutto loro. 

Edited by Emanuele
Correzione grammaticale
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2 hours ago, Emanuele said:

Essere genitori è un capriccio non un diritto. Perché essendo naturalmente sterili si interviene tramite scienza e leggi che possono permettere di fare diventare genitori anche a chi per natura non potrebbe.

Perché dunque le coppie etero sterili pretendono di riprodursi in modo alternativo? Visto che siamo troppi sulla Terra, non sarebbe meglio fermarsi un po'? Che bisogno c'è di mettere al mondo.. altri schiavi? Non ne avete abbastanza? Le stesse regole e ragionamenti proposti per gli omosessuali/ lesbiche dovrebbero essere applicati anche agli etero - par condicio, rispettiamo tutti nello stesso modo. Anche perché l'omosessualità non è meno naturale della eeterosessualità.

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1 ora fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Perché dunque le coppie etero sterili pretendono di riprodursi in modo alternativo? Visto che siamo troppi sulla Terra, non sarebbe meglio fermarsi un po'? Che bisogno c'è di mettere al mondo.. altri schiavi? Non ne avete abbastanza? Le stesse regole e ragionamenti proposti per gli omosessuali/ lesbiche dovrebbero essere applicati anche agli etero - par condicio, rispettiamo tutti nello stesso modo. Anche perché l'omosessualità non è meno naturale della eeterosessualità.

Ovviamente vale lo stesso per gli etero. Tutti dovrebbero imparare anche ad accettare se non si può avere qualsiasi cosa dalla vita. 

A livello sessuale anche se non è meno naturale resta il fatto che l'unione di 2 persone dello stesso se**o non è generatrice di vita, quindi questo crea un business assurdo come quello di Bibbiano che alcuni di quei bambini strappati ai loro genitori naturali erano stati affidati anche a persone gay desiderose di avere figli a tutti i costi, e ti garantisco che ne sto vedendo di tutti i colori. Tra madri surrogate e donne in coma inseminate.

Forse sarò nostalgico ma per me il legame naturale ha un qualcosa di sacro che si instaura alla nascita, un un qualcosa che ti porti con te per tutta la vita. 

E parlo del sentirsi una vita dentro e seguirla per tutta la fase fino alla nascita. è un qualcosa di magico che per me stanno snaturando. Il bambino come la madre si sentono l'un l'altro ed è bellissimo. Io ho avuto l'onore di seguire queste fasi e ne sono rimasto incantato. 

Io ero una persona che i figli nemmeno li voleva e se fossi stato sterile (in verità alcune volte ci ho sperato) me ne sarei fatto una ragione ed avrei continuato la mia vita normalmente. Questo perché so accettare che non si può avere tutto nella vita, e so che un figlio è prima di tutto un dono e poi una responsabilità enorme prima di tutto a livello affettivo. 

E non riesco nemmeno a pensare il livello di affetto di chi compra un figlio o tramite le tecniche genetiche lo sceglie come se stessi andando al mercato. Ma ti ripeto, il problema sarò sicuramente io che sono antiquato. 

 

 

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44 minutes ago, Emanuele said:

resta il fatto che l'unione di 2 persone dello stesso se**o non è generatrice di vita,

Allora secondo me è arrivato il momento giusto per chiederci perché esistiamo. Per procreare? Non credo proprio. Lo scopo della vita è ben altro, sintetizzando autorealizzazione soprattutto spirituale ma non solo. Dove sta la saggezza nel continuare la specie, meccanicamente, in un contesto -a livello globale- di guerre, fame (o comunque povertà e miseria), depressione, psicofarmaci e dittature di varia tipologia, dal momento che il pianeta è già stato riempito di umani, anche troppo, vedi l'enorme richiesta di energia che spinge diversi paesi a ricorrere al nucleare anche in luoghi come Fukushima dove non andrebbe utilizzato per motivi di sicurezza, a parte la questione scorie. E se lo scopo della vita non è procreare, che è solo un optional, perché privilegiare singoli o coppie che possono avere figli rispetto a singoli e coppie che non vogliono, o non possono avere figli? Il fatto che soltanto una coppia etero potrebbe procreare in modo naturale non vuol dire niente una volta stabilito che noi siamo qui sulla Terra per lavorare su se stessi, per sperimentare la coscienza, l'Essere (qualità). Non per aumentare, banalmente, di numero (quantità). Anche i criminali fanno figli, non è certo motivo per vantarsi, anzi, nella mia filosofia esclusivamente coloro che risultano totalmente risvegliati e altruisti dovrebbero avere il diritto di mettere al mondo (e all'infinito) un nuovo DNA o "anima". Poi, ci vuole competenza per educare un bambino, quanti credono di "possedere" figli, e li usano come la merce di scambio in tribunale nel caso di separazioni, sempre più frequenti, non è diverso dalla compravendita di cui parli tu, sempre di egoismo si tratta.

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Beh. Intanto avere figli non è un diritto. Il figlio è un dono che ci viene dato per capire cosa sia l'amore. E deve avvenire in modo naturale perché tutto quello che avviene fuori natura e dannoso per l'uomo (non so se te ne sei accorto)

Che poi l'essere umano ha tecnicizzato tutto e quindi anche un figlio viene visto come un autovettura dove puoi decidere a cuore leggero tutto, perfino di ucciderlo a 7/9 mesi è un altro discorso. 

Per quanto mi riguarda ogni volta che sento di un aborto e come se ricevessi un calcio in petto. Non dico che non sia giusto. In certi casi lo è, ma a me fa soffrire. Siamo troppi? Solo se intendiamo come vita il modello capitalistico alla occidentale che va bene per pochi e non per tutti. Questo lo hanno capito e preferiscono salvare il modello economico e non le vite delle persone. 

Riguardo a chi dovrebbe procreare non credo stia a me decidere. Io credo che la natura sappia fare il suo mestiere. Dentro la selezione naturale ci sono milioni di anni di evoluzione. Tu immagina che se una coppia sterile ha un figlio tramite ingegneria molto probabilmente sarà sterile anche il figlio. Che dovrà ricorrere all'ingegneria per avere anche lui un figlio. È solo un esempio per far capire di come la tecnica è decisamente fallibile a differenza della natura. 

Riguardo alla spiritualità invece, credo che le persone dovrebbero smettere di ragionare sempre in modo più tecnico seguendo il mondo dell'industria e della scienza dell'industria, dovrebbero riscoprire se stessi. È questo che manca dalla nascita la comune unione con Dio. Dove un tempo era una pratica per connetterci con la nostra essenza, ma che oggi è solo un rito senza senso. 

Edited by Emanuele
Correzione
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