Che cosa succederebbe se...

[passworld]

...l' umanità uscisse dal suo "autismo mentale" e cominciasse a pensare davvero?

Discutevamo, stasera, su un altro forum, di "realtà" e io, ad un certo punto, ho postato questo contributo piuttosto duro:

"le logiche non si occupano di realtà, si occupano di sè stesse e basta 
Quando mai la matematica si occupa di realtà?
La matematica e la geometria sono nate nella mente umana come ideazioni volte a permettere agli esseri umani di orientarsi e muoversi funzionalmente come tali nell'habitat o ecosistema, come vogliamo chiamarlo.
Così è per tutte le scienze e la cultura in generale, le religioni, ecc....
L' arte poi  è la rappresentazione oggettivata della mente umana anche quando sembra copia dal vero!
È davvero strano che gli esseri umani non riescano a capire queste cose dopo 30000 anni di homo sapiens sapiens.
L' umanità  non vive realmente "la realtà" ma  una "realtà di specie"
che non corrisponde affatto alla esistente o meno...VERA REALTÀ!
Naturalmente questo non lo ammetterà mai salvo eccezioni, ne ha troppa paura oppure ha paura veramente di vivere la VERA REALTÃ!
Una specie davvero strana che ama recitare sè stessa oggettivando recite e pensieri fino a confezionarsi funzionalmente  tutto UN  mondo chiamandolo "IL" mondo!
La natura nicchia su questo perchè sa bene che ogni specie lo fa, anche i virus che sono una semispecie.
Ma forse si aspettava qualcosa di più dall'umanità, ad esempio, la capacitá di andare oltre l'autodefinizione di sè stessa e del resto del pianeta. Capendo, magari, qualcosa di diverso e di migliore della sua autodefinizione e autismo culturale.
Non l'ha fatto? Non lo farà?
Pazienza,va bene anche così."

Va bene per il gregge  ma non per le "pecore nere", le quali sanno bene di essere in un gregge senza essere pecore.

Chi non è pecora, lupo,cane o pastore usuale, è qualcuno che ha capito tutto quello che c'è da sapere per continuare a non esserlo.

[G.a.b.r.i.e.l]

3 hours ago, passworld said:

le logiche non si occupano di realtà, si occupano di sè stesse e basta
Quando mai la matematica si occupa di realtà? (...)

Si è succubi* della matematica anche nel pensiero filosofico finché si è dominati dall'ordinarietà casuale. Soltanto il superamento della condizione mentale di emergenza-sopravvivenza permette di toccare la realtà, direttamente con la coscienza d'Essere bypassando tutte le logiche. Matematica regola il funzionamento dei corpi, l'esperienza spirituale regola gli esseri i soli capaci di scorgere la vera realtà.

 

*Questa parola può essere "usata con il valore originario di 'spirito demoniaco', oggi raro, o con quello più comune di aggettivo indicante 'che è sottomesso al volere di un altro' (o sostantivo indicante 'persona sottomessa, schiavo')..." -treccani-

[cincin]

Il 9/10/2023 at 23:10, passworld ha scritto:

...l' umanità uscisse dal suo "autismo mentale" e cominciasse a pensare davvero?

In realtà, l'uomo pensa anche troppo e un po' di autismo mentale gli farebbe bene. Ovviamente intendo autismo autoindotto, cioè consapevole. Gli animali non sono dotati di pensiero e infatti vivendo nel presente vivono nella realtà, vivono la realtà; l'uomo vive nel passato o nel futuro e quella non è realtà: è il pensiero della realtà. 

[Karver]

il presente funziona solo quando prendi energie dal passato

e le anicipi al futuro

 

infatti esistono attimi che sono il presente

e quando l'attimo prima si è perso vai nel passato

 

c''è una citazione che affermi dice in generale che appena bevi l'acqua già sei nel presente

già te l'ho raccontata ma era una frase che vidi in un documentario ann fa e non ricordo chi la disse

[G.a.b.r.i.e.l]

3 hours ago, cincin said:

In realtà, l'uomo pensa anche troppo

Forse pensa troppo perché i suoi pensieri non sono suoi ma sono diventati automatici perciò non riesce a fermarli, oppure arrivano dall'esterno in tempo reale, o forse pensa troppo perché si crede obbligato a formulare e diffondere certi pensieri comuni che mantengono in piedi il tipo di società attuale. Se i suoi pensieri fossero davvero suoi e non ripetitivi ma ogni volta originali e sinceri, probabilmente avrebbe pensato il giusto (molto meno) - solo dove necessario.

Quote

Gli animali non sono dotati di pensiero e infatti vivendo nel presente vivono nella realtà, vivono la realtà

Gli animali non devono costruire il computer, o fare shopping, attività nelle quali è necessario usare la calcolatrice mentale e altre funzionalità del cervello, quindi per loro è facile vivere nel presente. L'uomo invece dovrebbe restare nella realtà pur continuando a utilizzare tutto il suo potenziale intellettivo; più difficile ma possibile.

2 hours ago, Karver said:

il presente funziona solo quando prendi energie dal passato e le anicipi al futuro infatti esistono attimi che sono il presente e quando l'attimo prima si è perso vai nel passato

Il passato, che fu, e il futuro, che sarà, non spariscono quando si è nel presente. Le nostre esperienze del passato e progetti per il futuro fanno sempre parte del bagaglio di conoscenze degli umani comunque, anche quando si è nel presente. Nulla può essere cancellato dalla memoria biologica. Semplicemente il focus non è su quello che non stai sperimentando qui ed ora ma sull'unico istante che ti permette di Essere.

[Karver]

gabriel

c'è una cosa che ti sfugge

io non sono ambizioso del presente

io sono un transurfer del tempo

quindi viaggio tra passato presente e futuro

questo dicono i toltechi

e lo dicono anche gli amici d Vladim Zeland

[G.a.b.r.i.e.l]

Spostarsi tra opzioni o modi di sperimentare ciò che è, non significa uscire dall'attimo fuggente, perché al di fuori del presente c'è il Nulla. Quello che il Guerriero fa, non è andare nel passato e futuro letteralmente, ma attingere dal passato e futuro che si sono manifestati anche nell'unico istante che possiamo sperimentare. Diversamente ... l'uomo ordinario non sperimenta la manifestazione del passato - futuro nel presente ma si immerge in un passato futuro che non esiste, fantasticato e senza alcun nesso con la natura degli Esseri.