SauroClaudio Posted October 2, 2023 Posted October 2, 2023 (edited) “Non dimenticate mai che quello che sappiamo È niente di fronte a quello che non sappiamo, e quello che non sappiamo, è niente di fronte a quello che non sapremo mai” Vauvenargues Nel 1980 poco prima di sposarmi ospitai la mia fidanzata (ora mia moglie) in una casa vicina, quella di mio fratello, poichè aveva una bella camera al piano semi interrato. La camera si raggiungeva con una scala a chiocciola di legno. Mentre la mia fidanzata si trovava da mio fratello, alle sette del mattino mi svegliai, guardai l'ora e poi mi riaddormentai. Feci un sogno bello nitido, che scendevo la breve discesa che portava alla casa di mio fratello, bussavo alla porta e veniva mia cognata ad aprirmi. Dopo di che scendevo la scala a chiocciola, entravo nella camera della mia fidanzata e la toccavo sulla spalla, ma in quel momento mi svegliai La mattina stessa la mia fidanzata mi riferì che poco dopo le sette del mattino si era svegliata ed era andata in bagno. Tornata a letto sentì bussare alla porta. Sentì mia cognata che mi parlava ed io che chiedevo "posso scendere da Anna". Al che si chiese : cosa gli è saltato in mente di venirmi a trovare così presto. E poi ha disturbato sua cognata che generalmente la domenica dorme fino alle undici del mattino. Poi sentì distintamente i miei passi che scendevano la scala a chiocciola e disse fra se: “”Mi giro e faccio finta di dormire, così gli faccio uno scherzo.”” Si girò verso il muro, mi sentì distintamente entrare in camera, sentì che la mia mano gli batteva la spalla: si giro con un sorriso, non c'era nessuno. Mia cognata non si ricorda del mio ingresso e che io abbia bussato, ma mia moglie è sicurissima che era sveglia, perché era appena tornata dal bagno e si è presa pure un bel spavento quando non mi ha visto tanto che poi non ha più dormito. Che dire? Abbiamo sognato entrambi? Se così fosse sarebbe straordinaria la sincronicità dei due sogni fin nei minimi particolari. Calcolando da un punto di vista probabilistico, io credo che le possibilità di un sogno così sincrono sarebbe inferiore ad 1 su un miliardo. Ma in fondo è stato l’unico sogno sincrono della mia vita. Non esiste l’anima? E chi lo sa? Potremmo discutere all'infinito ma non ho intenzione di farlo. Piuttosto sul libro di Steven Pinker, a parte cose già scontate, che gia conoscevo come medico, manca un quesito fondamentale: cosa è la vita? Cosa differenzia una cellula viva da una appena defunta? Anche la defunta ha tutti gli organi intatti come quella viva. Cosa differenzia un uomo da un attimo prima di morire ad un attimo dopo (si intende di morte naturale)? Guarda potremmo costruire un computer con gli stessi meccanismi del cervello, eppure resterebbe sempre una macchina non pensante, non cosciente di se, priva di vita. Ho detto che la vita inizia dall'atomo, il quale tende ad aggregarsi in forme sempre più complesse, ma questo per una legge insita nella natura, non per legge umana. Pertanto scrivi a Steven Pinker che scriva un bel libro sull'essenza della vita: forse sarà costretto a dire con Gibran " La vita apre un discorso in cui non giungiamo, forse, oltre la prima sillaba, soglia dell'infinito miracolo" Scusa, ma in questi miei settantatrè anni, pochi capelli bianchi, barba bianca, parlo più come un guru che come uno scienziato. Ma devi sapere che in questi miei settantatrè anni di vita mi sono quasi esclusivamente occupato di mente e di pensiero e le mie conclusioni derivano da un insieme di intuizioni e di conferme. Puoi non accettare quella che penso, perchè difficilmente dimostrabile, però vedi, ci sono un insieme di fatti e di circostanze nelle quali uno ci va a sbattere proprio il naso, e si rende conto, come esiste il muro che ho davanti, e la possibilità che ci sbatta la testa contro, si rende conto dicevo che esiste anche un altra realtà. Del resto nessuno sa dire ancora cos'è la materia: è ciò che vediamo o è ciò che non vediamo? Certamente è ciò che non vediamo: i gatti non vedono come noi e neppure i cani, questo è dimostrato. Noi ci troviamo in un ambiente completamente buio, atermico, senza suoni e tutte le percezioni che abbiamo: dal momento che tutte queste sono semplicemente degli impulsi che attraversano lo spazio sotto forma di onde o di corpuscoli e colpendo i nostri organi di senso vengono successivamente elaborati in sensazioni; ovviamente queste variano da specie a specie. Per non parlare poi del resto, di cui non voglio parlare e che non sono le sette dimensioni di Zichichi, non voglio parlare per non essere frainteso e considerato pazzo. " Coloro che si rompono il capo per sapere se è possibile vivere nelle stelle non hanno la minima idea di cosa sia la Vita. Noi siamo contemporaneamente embrioni d'una superiore condizione e seno materno di questa stessa condizione. Leibniz : l'anima è lo specchio dell'universo indistruttibile ( ma anche nello specchio l'indistruttibile ha il suo posto. Noi portiamo in noi stessi un avvocato del diavolo: egli inventa delle ragioni, dei sillogismi, degli artifici, contro ciò che è imperituro. Vi sono delle cose che una parte del nostro essere è per necessità costretto a dissimulare all'altra. L'ora della morte è una di quelle. E' solamente l'arrivo inaspettato della morte che ci sorprende, non la morte stessa. Siamo smarriti, per un istante, come dopo un risveglio. Poi sappiamo che è venuta l'ora di alzarci. Non abbiamo mai smesso di conoscerla durante il nostro sonno, durante la lunga notte.”” Edited October 2, 2023 by cincin Il titolo era in maiuscolo, vietato dal Regolamento Quote
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