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Le vite precedenti sono una credenza occidentale


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Il 11/8/2023 at 15:50, cincin ha scritto:

Non è un atto volontario ma passivo: alla tua mente affiorano ricordi in un momento di non-mente.

 

La mia ipotesi è che alla morte del corpo fisico la nostra memoria, il nostro vissuto, cioè tu, decida di continuare la vita aldiqua tramite un nascituro, per poter evolvere spiritualmente.

NOTA DEL MODERATORE: questo topic nasce con gli OT della seguente discussione: https://www.cosenascoste.com/topic/2439-ricordo-della-mia-vita-e-di-una-possibile-reincarnazione/

 

-----------

La tua non è un'ipotesi, è una fantasia 

Nessuno hai mai dimostrato di ricordare vite precedenti, quello di ricordarle è una credenza occidentale sulla rinascita/reincarnazione. Ma non è contemplata e non è prevista nella dottrina buddista, la memoria di vite precedenti peraltro mai vissute, poiché nell'originale insegnamento buddista non esiste nessun io permanente che rinasce/reincartesi in un altro corpo 🤨 

Pure l'evoluzione spirituale non è un concetto buddista, ma al solito una credenza occidentale, alla fine pure l'illuminazione è pura illusione. 

Nel buddismo si insegna che l'individualità non esiste, ma non c'è traccia di spirito e anima nella dottrina buddista, queste sono elementi di credenze delle religioni monoteiste. 

Detto ciò, non esistono vite precedenti, ma neppure vite presenti e future, poiché la sensazione di esistenza non è reale, non hanno alcuna consistenza, e la loro forma è vacua 😁

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9 ore fa, tornado ha scritto:

La tua non è un'ipotesi, è una fantasia 🙂

Nessuno hai mai dimostrato di ricordare vite precedenti, quello di ricordarle è una credenza occidentale sulla rinascita/reincarnazione. Ma non è contemplata e non è prevista nella dottrina buddista, la memoria di vite precedenti peraltro mai vissute, poiché nell'originale insegnamento buddista non esiste nessun io permanente che rinasce/reincartesi in un altro corpo 🤨 

Pure l'evoluzione spirituale non è un concetto buddista, ma al solito una credenza occidentale, alla fine pure l'illuminazione è pura illusione. 

Nel buddismo si insegna che l'individualità non esiste, ma non c'è traccia di spirito e anima nella dottrina buddista, queste sono elementi di credenze delle religioni monoteiste. 

 

Ma io mi chiedo perchè mai una persona dovrebbe parlare senza avere un minimo, ma dico minimo, di conoscenza su quello che dice. Dove ti sei informato sul buddismo? Sul sito del cicap?

https://www.canonepali.net/il-canone-pali/suttapitaka/khuddaka-nikaya-raccolta-dei-testi-brevi/jataka-le-nascite/

I Jataka sono una nutrita raccolta, parte in prosa e parte in versi, di oltre 500 racconti che narrano le vite anteriori del Buddha, cioè le esperienze che ebbe a vivere prima di venire al mondo come Gautama, destinato a essere il Buddha.

ti consiglio di leggerle. 

Ma oltre ai jataka, ne abbiamo cenni anche altrove fra gli scritti sul Buddha storico, ad esempio:

"Ora, quando il discepolo dei nobili è consumato nella virtù, ciò dipende dalla sua condotta.... Quando ricorda le sue molteplici vite passate... nei loro modi e dettagli, è una questione di chiara conoscenza."

Sekha Sutta

"Quando le quattro basi del potere psichico sono state sviluppate e coltivate in questo modo, ricorda molti tipi di vite passate. Cioè: una nascita, due nascite, tre nascite, quattro, cinque, dieci, venti, trenta, quaranta, cinquanta, cento, mille, centomila, innumerevoli evi cosmici [ricorda]: ‘Là avevo tale nome, appartenevo a quella famiglia, avevo tale sembianza. Tale era il mio cibo, i miei piaceri e le mie sofferenze, così fu la fine della mia vita. Trapassando da quello stato, rinacqui in un’altra esistenza. In quella esistenza avevo tale nome, appartenevo a quella famiglia, avevo tale sembianza. Tale era il mio cibo, i miei piaceri e le mie sofferenze, così fu la fine della mia vita. Trapassando da quella esistenza, rinacqui in questo mondo, e così via’. E così ricorda i molti tipi di vite passate, con caratteristiche e dettagli."

Samyutta Nikaya

Queste sono parole del Buddha, non scritti postumi e rielaborazioni, ma vengono attribuite direttamente a Gautama, come spero saprai. 

Ma potrei continuare all'infinito, visto che il Canone è pieno di riferimenti alle rinascite e i ricordi di vite passate, come quelli ottenuti dal Buddha nel giorno del suo risveglio, durante il quale ebbe come effetto collaterale il fatto di ricordarle perfettamente tutte. 

Naturalmente anche l'induismo crede nella reincarnazione.

Piccolo esempio:

"Nella Bhagavadgītā (Il canto Divino) Krishna afferma: «Come l'anima incarnata passa in questo corpo dall'infanzia alla giovinezza e poi alla vecchiaia, così l'anima passa in un altro corpo all'istante della morte."

La reincarnazione è una credenza principalmente orientale infatti, nonostante sia esistita anche in occidente (pitagorici su tutti, ad esempio). 

Quel che è occidentale invece lo dimostri perfettamente tu: non solo non sai di cosa stai parlando, ma ignori anche che cosa si intenda nel buddismo per illusione dell'io. 

Sono stupefatta dalla tua esibizione arrogante di pura ignoranza. Magari rinasci capra. 

 

 

 

Edited by Freya
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15 ore fa, tornado ha scritto:

Nessuno hai mai dimostrato di ricordare vite precedenti

Tralasciando tutte le altre cose che hai detto e che é inutile rintuzzare visto che né tu, né io, nessun altro può fornire prove, dove hai letto che si possano dimostrare le vite precedenti? Motivo per cui io non le do per scontate ma per possibili.

A mio avviso, tu fai lo stesso errore di chi crede che esistano vite precedenti: negandole a priori fai lo stesso errore. Entrambi, senza aver verificato, le date per scontate (il credente) e le negate (lo scettico). 

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Il 12/8/2023 at 08:36, Freya ha scritto:

Ma io mi chiedo perchè mai una persona dovrebbe parlare senza avere un minimo, ma dico minimo, di conoscenza su quello che dice. Dove ti sei informato sul buddismo? Sul sito del cicap?

https://www.canonepali.net/il-canone-pali/suttapitaka/khuddaka-nikaya-raccolta-dei-testi-brevi/jataka-le-nascite/

I Jataka sono una nutrita raccolta, parte in prosa e parte in versi, di oltre 500 racconti che narrano le vite anteriori del Buddha, cioè le esperienze che ebbe a vivere prima di venire al mondo come Gautama, destinato a essere il Buddha.

ti consiglio di leggerle. 

Ma oltre ai jataka, ne abbiamo cenni anche altrove fra gli scritti sul Buddha storico, ad esempio:

"Ora, quando il discepolo dei nobili è consumato nella virtù, ciò dipende dalla sua condotta.... Quando ricorda le sue molteplici vite passate... nei loro modi e dettagli, è una questione di chiara conoscenza."

Sekha Sutta

"Quando le quattro basi del potere psichico sono state sviluppate e coltivate in questo modo, ricorda molti tipi di vite passate. Cioè: una nascita, due nascite, tre nascite, quattro, cinque, dieci, venti, trenta, quaranta, cinquanta, cento, mille, centomila, innumerevoli evi cosmici [ricorda]: ‘Là avevo tale nome, appartenevo a quella famiglia, avevo tale sembianza. Tale era il mio cibo, i miei piaceri e le mie sofferenze, così fu la fine della mia vita. Trapassando da quello stato, rinacqui in un’altra esistenza. In quella esistenza avevo tale nome, appartenevo a quella famiglia, avevo tale sembianza. Tale era il mio cibo, i miei piaceri e le mie sofferenze, così fu la fine della mia vita. Trapassando da quella esistenza, rinacqui in questo mondo, e così via’. E così ricorda i molti tipi di vite passate, con caratteristiche e dettagli."

Samyutta Nikaya

Queste sono parole del Buddha, non scritti postumi e rielaborazioni, ma vengono attribuite direttamente a Gautama, come spero saprai. 

Ma potrei continuare all'infinito, visto che il Canone è pieno di riferimenti alle rinascite e i ricordi di vite passate, come quelli ottenuti dal Buddha nel giorno del suo risveglio, durante il quale ebbe come effetto collaterale il fatto di ricordarle perfettamente tutte. 

Naturalmente anche l'induismo crede nella reincarnazione.

Piccolo esempio:

"Nella Bhagavadgītā (Il canto Divino) Krishna afferma: «Come l'anima incarnata passa in questo corpo dall'infanzia alla giovinezza e poi alla vecchiaia, così l'anima passa in un altro corpo all'istante della morte."

La reincarnazione è una credenza principalmente orientale infatti, nonostante sia esistita anche in occidente (pitagorici su tutti, ad esempio). 

Quel che è occidentale invece lo dimostri perfettamente tu: non solo non sai di cosa stai parlando, ma ignori anche che cosa si intenda nel buddismo per illusione dell'io. 

Sono stupefatta dalla tua esibizione arrogante di pura ignoranza. Magari rinasci capra. 

 

Nel film "il piccolo Buddha" si racconta che Siddharta ricordò addirittura di essere stato un albero 😮 Ma come si fa ad avere i ricordi di essere stato un albero ? 🤔 

Innanzitutto ci sarebbe differenza dottrinale tra rinascita e reincarnazione, la rinascita sarebbe inconscia, la reincarnazione sarebbe volontaria https://italian.pathgate.org/index.php/la-porta-del-dharma/113-quale-e-la-differenza-tra-rinascita-e-reincarnazione

 

Ma nella dottrina buddista la rinascita/reincarnazione, non sono viste e considerate come fossero degli eventi soprannaturali, nel buddismo generalmente si tende a rimanere nel naturale, altrimenti si dovrebbero contemplare divinità e credere nei mondi ultraterreni. 

Ad esempio quella del Dalai Lama sarebbe una reincarnazione, quindi una rinascita volontaria, ma in verità Tenzin Gyatso non solo non ricorda nessuna delle sue vite precedenti da Dalai Lama, ma si è rivelato pubblicamente essere un maniaco/pedofilo almeno in due  occasioni 🤨🤨 io personalmente non ci vedo nulla di evoluto spiritualmente in lui, anche perché sappiamo come il Dalai Lama è un'autorità politica, e per nulla religiosa 😢 ogni tanto si mette a fare dei sermoni fantastici  imparati a memoria, ma non è tutto questo santo come viene spacciato.

Detto ciò, nel buddismo la dottrina della  rinascita/reincarnazione, viene usata per spiegare l'impermanenza anche nella stessa vita della persona, così come può rinascere in ogni momento della sua esistenza terrena modificando continuamente il suo modo di pensare, oppure reincarnandosi sempre nella stessa vita più volte poiché nonostante il cambiamento apparente si rivela essere sempre lo stesso personaggio che "non cambia mai" 😑 

Sappiamo benissimo che ci sono dei gruppi sociali, che rimangono sostanzialmente invariati nel loro comportamento. Così ad esempio in un città le cose vanno sempre male, c'è criminalità, c'è disordine, cattiva amministrazione, servizi scadenti e tutti sporcano. Mentre magari in una città vicina a 30 km più o meno con lo stesso numero di abitanti, è tutto il contrario, non c'è delinquenza, c'è ordine, si amministra benissimo, i servizi essenziali eccellenti,  nessuno sporca 🙂 Passano gli anni, passano i decenni, ma le 2 città si differenzieranno sempre, eppure tutti nasciamo da madre e con il cervello funzionante. Questo per spiegare che la rinascita/reincarnazione, deve essere vista come una continuazione di coscienza senza interruzione, tra le vecchie generazioni, presenti e future. Ma nel buddismo si è abbandonata la credenza che l'anima passi da un corpo all'altro, non si crede proprio all'anima, poiché non esisterebbe un io permanente pescando memorie di cervelli morti per farle ritornare a galla in un cervello vivo 😶 Invece qualunque tipo di ricordo noi abbiamo, reali (davvero pochissimi) o immaginari (la stragrande maggioranza sogni e fantasie) saranno sempre e comunque un prodotto del nostro cervello vivente, non esiste nessun organo soprannaturale in grado di prelevare, trattenere e trasferire memorie da un cervello all'altro 😐  è talmente logico che non ci sarebbe bisogno proprio di dirlo, ma vabbè 

Nella Bibbia, nell'antico testamento, sono più realistici, i comportamenti di qualcuno ricadranno come maledizioni per 10 generazioni, quindi se uno si comporta da capra 🐐 saranno capre tutti i suoi figli, nipoti fino a 10 generazioni future, in un certo senso la capra originale rinascerebbe in una moltitudine di persone prima di estinguersi 😳 Da qui ovviamente la dottrina sul peccato originale, la colpa commessa da Adamo ed Eva ossia dalla primissima umanità, che sarebbe l'unica maledizione generazionale che non si potrà mai estinguere e persisterà fino alla fine del mondo, costituendo il genere umano di tutti i tempi la generazione adultera e perversa, i cristiani credono ovviamente che solo l'intervento di Dio potrà redimerla e  purificarla 🙏🏼 

Edited by tornado
🙏🏼
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10 ore fa, tornado ha scritto:

 

Nel film "il piccolo Buddha" si racconta che Siddharta ricordò addirittura di essere stato un albero 😮 Ma come si fa ad avere i ricordi di essere stato un albero ? 🤔 

Innanzitutto ci sarebbe differenza dottrinale tra rinascita e reincarnazione, la rinascita sarebbe inconscia, la reincarnazione sarebbe volontaria https://italian.pathgate.org/index.php/la-porta-del-dharma/113-quale-e-la-differenza-tra-rinascita-e-reincarnazione

 

Ma nella dottrina buddista la rinascita/reincarnazione, non sono viste e considerate come fossero degli eventi soprannaturali, nel buddismo generalmente si tende a rimanere nel naturale, altrimenti si dovrebbero contemplare divinità e credere nei mondi ultraterreni. 

Ma il buddismo contempla sia divinità che l'esistenza dei mondi ultraterreni. 

Secondo il buddismo esistono sei mondi, alcuni infernali, altri abitati dai deva. Nel canone pali ci sono numerosi riferimenti ai deva e alle divinità, e sono raccontati anche incontri del buddha con divinità.

L'unica differenza con le religioni monoteiste tradizionali e con l'induismo, è che secondo il buddismo è necessario trascendere anche questi aspetti della manifestazione, che sebbene molto elevati in certi casi, fanno parte del samsara e dunque dell'illusione cosmica. 

10 ore fa, tornado ha scritto:

Ad esempio quella del Dalai Lama sarebbe una reincarnazione, quindi una rinascita volontaria, ma in verità Tenzin Gyatso non solo non ricorda nessuna delle sue vite precedenti da Dalai Lama, ma si è rivelato pubblicamente essere un maniaco/pedofilo almeno in due  occasioni 🤨🤨 io personalmente non ci vedo nulla di evoluto spiritualmente in lui, anche perché sappiamo come il Dalai Lama è un'autorità politica, e per nulla religiosa 😢 ogni tanto si mette a fare dei sermoni fantastici  imparati a memoria, ma non è tutto questo santo come viene spacciato.

Detto ciò, nel buddismo la dottrina della  rinascita/reincarnazione, viene usata per spiegare l'impermanenza anche nella stessa vita della persona, così come può rinascere in ogni momento della sua esistenza terrena modificando continuamente il suo modo di pensare, oppure reincarnandosi sempre nella stessa vita più volte poiché nonostante il cambiamento apparente si rivela essere sempre lo stesso personaggio che "non cambia mai" 😑 

Sappiamo benissimo che ci sono dei gruppi sociali, che rimangono sostanzialmente invariati nel loro comportamento. Così ad esempio in un città le cose vanno sempre male, c'è criminalità, c'è disordine, cattiva amministrazione, servizi scadenti e tutti sporcano. Mentre magari in una città vicina a 30 km più o meno con lo stesso numero di abitanti, è tutto il contrario, non c'è delinquenza, c'è ordine, si amministra benissimo, i servizi essenziali eccellenti,  nessuno sporca 🙂 Passano gli anni, passano i decenni, ma le 2 città si differenzieranno sempre, eppure tutti nasciamo da madre e con il cervello funzionante. Questo per spiegare che la rinascita/reincarnazione, deve essere vista come una continuazione di coscienza senza interruzione, tra le vecchie generazioni, presenti e future. Ma nel buddismo si è abbandonata la credenza che l'anima passi da un corpo all'altro, non si crede proprio all'anima, poiché non esisterebbe un io permanente pescando memorie di cervelli morti per farle ritornare a galla in un cervello vivo 😶 Invece qualunque tipo di ricordo noi abbiamo, reali (davvero pochissimi) o immaginari (la stragrande maggioranza sogni e fantasie) saranno sempre e comunque un prodotto del nostro cervello vivente, non esiste nessun organo soprannaturale in grado di prelevare, trattenere e trasferire memorie da un cervello all'altro 😐  è talmente logico che non ci sarebbe bisogno proprio di dirlo, ma vabbè 

Nella Bibbia, nell'antico testamento, sono più realistici, i comportamenti di qualcuno ricadranno come maledizioni per 10 generazioni, quindi se uno si comporta da capra 🐐 saranno capre tutti i suoi figli, nipoti fino a 10 generazioni future, in un certo senso la capra originale rinascerebbe in una moltitudine di persone prima di estinguersi 😳 Da qui ovviamente la dottrina sul peccato originale, la colpa commessa da Adamo ed Eva ossia dalla primissima umanità, che sarebbe l'unica maledizione generazionale che non si potrà mai estinguere e persisterà fino alla fine del mondo, costituendo il genere umano di tutti i tempi la generazione adultera e perversa, i cristiani credono ovviamente che solo l'intervento di Dio potrà redimerla e  purificarla 🙏🏼 

Cosa c'entra il fatto che il dalai lama sia un personaggio di dubbio gusto con la credenza nella rinascita o reincarnazione?

Tu hai detto che nel buddismo non veniva considerata la reincarnazione: "non è contemplata e non è prevista nella dottrina buddista", parole tue. Ciò semplicemente non corrisponde al vero, e ti è stato dimostrato.

Adesso mi vieni a dire che nel buddismo non esistono divinità, anche questa è una falsità, basta aprire il canone e leggere.

Perchè non ti prendi la briga di informarti prima di scrivere su un argomento di cui, evidentemente, non sai niente?

Edited by Freya
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Hai studiato così tanto che non sai niente.

La stessa categoria di individui come dottori, teologi e altro. 

La stessa modalità degli scettici o dei maniaci del complottismo, che fanno di tutto per trovare conferme alle proprio convinzioni e riaffermare così la realtà che si sono costruiti. La mente è un giocatore astuto quanto stupido, è abituata a credere a qualunque cosa gli si viene detta, e se ne convince, ed è brava ad ingannare a farti vedere le cose in un modo od in un altro, sia nel bene che nel male. Ma a parte la mente, ma nel vero senso della parola: chi afferma di aver visto le sue vite precedenti di sicuro non si è servito della mente o della logica razionale, ma dell'intuito, qualità appartenente esclusivamente al pensiero. Come se ad un artista o poeta gli vai a dire di dipingere un quadro o scrivere poesie usando la ragione quando la loro logica segue esclusivamente il pensiero e la sensazione, se glielo diresti reagirebbero esattamente come reagirebbe un materialista di fronte ad un affermazione di carattere spirituale: va in tilt. Poi che noia questi discorsi. A Shaman non piace questo elemento. 

Edited by ShamanArt
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"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

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1 ora fa, ShamanArt ha scritto:

Hai studiato così tanto che non sai niente.

La stessa categoria di individui come dottori, teologi e altro. 

La stessa modalità degli scettici o dei maniaci del complottismo, che fanno di tutto per trovare conferme alle proprio convinzioni e riaffermare così la realtà che si sono costruiti. La mente è un giocatore astuto quanto stupido, è abituata a credere a qualunque cosa gli si viene detta, e se ne convince, ed è brava ad ingannare a farti vedere le cose in un modo od in un altro, sia nel bene che nel male. Ma a parte la mente, ma nel vero senso della parola: chi afferma di aver visto le sue vite precedenti di sicuro non si è servito della mente o della logica razionale, ma dell'intuito, qualità appartenente esclusivamente al pensiero. Come se ad un artista o poeta gli vai a dire di dipingere un quadro o scrivere poesie usando la ragione quando la loro logica segue esclusivamente il pensiero e la sensazione, se glielo diresti reagirebbero esattamente come reagirebbe un materialista di fronte ad un affermazione di carattere spirituale: va in tilt. Poi che noia questi discorsi. A Shaman non piace questo elemento. 

Ma insomma, che abbia studiato tanto non mi pare. Di certo non il buddismo.

Un conto è non credere in qualcosa, un altro è ignorare del tutto qualcosa o peggio credere che sia l'opposto di ciò che è.

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11 ore fa, Freya ha scritto:

Ma il buddismo contempla sia divinità che l'esistenza dei mondi ultraterreni. 

Secondo il buddismo esistono sei mondi, alcuni infernali, altri abitati dai deva. Nel canone pali ci sono numerosi riferimenti ai deva e alle divinità, e sono raccontati anche incontri del buddha con divinità.

L'unica differenza con le religioni monoteiste tradizionali e con l'induismo, è che secondo il buddismo è necessario trascendere anche questi aspetti della manifestazione, che sebbene molto elevati in certi casi, fanno parte del samsara e dunque dell'illusione cosmica. 

Cosa c'entra il fatto che il dalai lama sia un personaggio di dubbio gusto con la credenza nella rinascita o reincarnazione?

Tu hai detto che nel buddismo non veniva considerata la reincarnazione: "non è contemplata e non è prevista nella dottrina buddista", parole tue. Ciò semplicemente non corrisponde al vero, e ti è stato dimostrato.

Adesso mi vieni a dire che nel buddismo non esistono divinità, anche questa è una falsità, basta aprire il canone e leggere.

Perchè non ti prendi la briga di informarti prima di scrivere su un argomento di cui, evidentemente, non sai niente?

 

Ti svelo un "segreto" 🙏🏼

La reincarnazione e rinascita, sono delle credenze, così come tutto ciò che ruota attorno ad esse. Fino a quando ci sarà qualcuno che ci crederà, allora continueranno ad esserci queste credenze.  Se domani tutti gli abitanti della Terra saranno divenuti non credenti, tutte le credenze saranno sparite 😐 

Ad esempio nel mondo cattolico ci sono quelli che credono che la Madonna sia apparsa a Fatima e Lourdes, e credono che appaia ai veggenti di Medjugorje tanto per fare un esempio. Or bene, se tutti smettessero di credere o non credessero,  cesserebbero pure le centinaia di "apparizioni" attuali della Madonna nel mondo e in futuro non ci sarebbe più nessuno che direbbe di vedere la Madonna 😁 

Le credenze ci sono perché ci sono i credenti, così come pure i viaggi astrali "esistono" perché c'è chi ci crede. 

Si faccia in modo che nessuno più creda a niente, e non ci sarebbero più le religioni e il soprannaturale 😉

Edited by tornado
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1 minuto fa, tornado ha scritto:

 

La reincarnazione e rinascita, sono delle credenze, così come tutto ciò che ruota attorno ad esse. Fino a quando ci sarà qualcuno che ci crederà, allora continueranno ad esserci queste credenze.  Se domani tutti gli abitanti della Terra saranno divenuti non credenti, tutte le credenze saranno sparite 😐

Ad esempio nel mondo cattolico ci sono quelli che credono che la Madonna sia apparsa a Fatima e Lourdes, e credono che appaia ai veggenti di Medjugorje tanto per fare un esempio. Or bene, se tutti smettessero di credere o non credessero,  cesserebbero pure le centinaia di "apparizioni" attuali della Madonna nel mondo e in futuro non ci sarebbe più nessuno che direbbe di vedere la Madonna 😁 

Le credenze esistono perché esistono i credenti, così come pure i viaggi astrali "esistono" perché c'è chi ci crede. 

Si faccia in modo che nessuno più creda a niente, e non ci sarebbero più le religioni e il soprannaturale 😉

È inutile che rispondi a dati di fatto con le tue opinioni. La reincarnazione e la rinascita sono concetti prevalentemente orientali. Se tu non ci credi a me frega il giusto, l'importante è che tu non diffonda inesattezze.

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9 ore fa, tornado ha scritto:

 

Ti svelo un "segreto" 🙏🏼

La reincarnazione e rinascita, sono delle credenze, così come tutto ciò che ruota attorno ad esse. Fino a quando ci sarà qualcuno che ci crederà, allora continueranno ad esserci queste credenze.  Se domani tutti gli abitanti della Terra saranno divenuti non credenti, tutte le credenze saranno sparite 😐 

Ad esempio nel mondo cattolico ci sono quelli che credono che la Madonna sia apparsa a Fatima e Lourdes, e credono che appaia ai veggenti di Medjugorje tanto per fare un esempio. Or bene, se tutti smettessero di credere o non credessero,  cesserebbero pure le centinaia di "apparizioni" attuali della Madonna nel mondo e in futuro non ci sarebbe più nessuno che direbbe di vedere la Madonna 😁 

Le credenze ci sono perché ci sono i credenti, così come pure i viaggi astrali "esistono" perché c'è chi ci crede. 

Si faccia in modo che nessuno più creda a niente, e non ci sarebbero più le religioni e il soprannaturale 😉

Ma anche la tua é una credenza: tu credi che la reincarnazione non esista. 

Così come non ne ha prove chi vi crede tu non hai prove del fatto che sia una bufala. Del resto, cosa conosciamo del dopo fine vita? Nulla. Possiamo solo fare ipotesi. Oppure dovremmo ricordare delle vite precedenti. Ma chi lo sa se chi dice di ricordarle pensa sia una vita precedente perché crede nella reincarnazione?

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9 ore fa, Karver ha scritto:

perchè le convinzioni rispondono alla legge di risonanza

ovvero

quello che credi quello si avvera

è tutto frutto delle percezioni

 

Questo è vero fino a un certo punto.

Ho una lista di avvenimenti accaduti in epoche della mia vita in cui non credevo assolutamente a nulla, non mi ponevo proprio nemmeno il problema di crederci o meno perchè ero troppo giovane. Ad esempio:

- primo avvistamento di oggetti non identificati a 20 metri di distanza- 8 anni 

- primo episodio di telepatia- 12 anni 

- esperienza di energia kundalini (scoperto a posteriori)- 16 anni 

- visioni iniziali di energia sottile vibrazionalmente elevata (non sapevo minimamente cosa fosse di preciso e pensavo di avere una malattia incurabile agli occhi o al cervello)- 22 anni 

Se fossi stata su un pianeta in cui nessuno crede a queste cose, difficilmente avrei ricevuto spiegazioni o avrei potuto condividere le mie esperienze con altre persone che ne hanno avute di simili. Ciò non toglie che comunque sarebbero accadute lo stesso, sia a me che ad altre persone.

Per quel che riguarda i miei ricordi di vite precedenti, sono avvenuti certamente in un momento in cui già conoscevo l'argomento, ma non mi sono mai sforzata di ricordarle, nè ho mai fatto pratiche particolari per farle emergere (come ipnosi e cose simili). Sono uscite fuori da sole, in momenti in cui facevo tutt'altro o mi stavo semplicemente rilassando. Non è stato affatto lo sforzo di volerci credere. 

Edited by Freya
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1 ora fa, Filippo ha scritto:

Ciao, scusa cosa sarebbe? Visione dell'aura? (confesso la mia ignoranza)

In mezzo c'è anche quella, ma non si tratta esclusivamente di questo, tant'è che l'aura è un fenomeno abbastanza conosciuto e ampiamente descritto, quindi non avrei avuto le stesse preoccupazioni. 

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5 ore fa, cincin ha scritto:

Ma anche la tua é una credenza: tu credi che la reincarnazione non esista. 

Così come non ne ha prove chi vi crede tu non hai prove del fatto che sia una bufala. Del resto, cosa conosciamo del dopo fine vita? Nulla. Possiamo solo fare ipotesi. Oppure dovremmo ricordare delle vite precedenti. Ma chi lo sa se chi dice di ricordarle pensa sia una vita precedente perché crede nella reincarnazione?

 

Tu saresti disposta a (non) credere nella resurrezione di Cristo, e a seguire quella dell'umanità redenta ? 🙏🏼 

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1 ora fa, tornado ha scritto:

 

Tu saresti disposta a (non) credere nella resurrezione di Cristo, e a seguire quella dell'umanità redenta ? 🙏🏼 

Io non parlo di credenza ma di ipotesi. Crede chi non conosce così come chi non conosce rifiuta senza possibilità.

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4 minuti fa, cincin ha scritto:

Io non parlo di credenza ma di ipotesi. Crede chi non conosce così come chi non conosce rifiuta senza possibilità.

 

E pensare che tutte quelle discussioni su "secondo me e la mia idea su"  Dio, il diavolo, l'anima, lo spirito,  sono rispettivamente  energia, materia, ego e consapevolezza, le hai aperte e fatte tu. Tentando quindi di razionalizzarli, e negando l'immaterialità e la soprannaturalità di essi 🙂 

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c'è chi si rifiuta di sostenere delle ipotesi anche per pensare diversamente 

per esempio io che studio la musica ho imparato con alcune canzoni che lavorando con le energie sottili si può smascherare anche un intero concetto 

oppure tenerselo se lo si vuole sostenere 

 

comunque lavorare con le energie sottili tutto il giorno è dannoso perchè si rischia di stare male

questo sto imparando

ecco perchè spesso mi fermo a riposare

 

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1 ora fa, tornado ha scritto:

 

E pensare che tutte quelle discussioni su "secondo me e la mia idea su"  Dio, il diavolo, l'anima, lo spirito,  sono rispettivamente  energia, materia, ego e consapevolezza, le hai aperte e fatte tu. Tentando quindi di razionalizzarli, e negando l'immaterialità e la soprannaturalità di essi 🙂 

Ma la reincarnazione, se esistesse veramente, non é nulla di soprannaturale. Cosa c'è di soprannaturale se alla morte del tuo corpo esistessi ancora come Consapevolezza? Se esisti (come Consapevolezza) ora come potresti non esistere alla morte del tuo corpo fisico? La Consapevolezza non è qualcosa di fisico, non può nascere e quindi non può morire. 

Tu esisti ora, giusto? Come puoi pensare di non esistere dopo? Non esisterà il tuo corpo ma Tu sì. 

Questo non è nulla di soprannaturale ma é razionalizzazione.

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14 minuti fa, cincin ha scritto:

Ma la reincarnazione, se esistesse veramente, non é nulla di soprannaturale. Cosa c'è di soprannaturale se alla morte del tuo corpo esistessi ancora come Consapevolezza? Se esisti (come Consapevolezza) ora come potresti non esistere alla morte del tuo corpo fisico? La Consapevolezza non è qualcosa di fisico, non può nascere e quindi non può morire. 

Tu esisti ora, giusto? Come puoi pensare di non esistere dopo? Non esisterà il tuo corpo ma Tu sì. 

Questo non è nulla di soprannaturale ma é razionalizzazione.

 

Cosa ho letto 😳

Quella che tu chiami consapevolezza te la da il cervello,  dopo la morte del cervello non c'è più consapevolezza 🙏🏼

Tu continui a mischiare il sacro con il profano. La consapevolezza è un prodotto del cervello 😁 

Tu cerchi di fare coincidere forzatamente il soprannaturale con il naturale, e lo hai fatto con quelle  due discussioni 

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32 minutes ago, cincin said:

Tu esisti ora, giusto? Come puoi pensare di non esistere dopo? Non esisterà il tuo corpo ma Tu sì. Questo non è nulla di soprannaturale ma é razionalizzazione.

Eh, però hai saltato un passaggio; non c'è nessuna prova che la Consapevolezza esista senza un corpo -biologico o informatico che sia- il fatto che noi siamo quella non dimostra la sua eternità, Buddha è stato chiaro, ad esempio sul discorso vacuità ovvero "insostanzialità (abhāva) dei fenomeni in quanto impermanenti (anitya) e interdipendenti". Niente corpi niente esseri (Viventi-coscienti), anche se dal punto di vista degli esseri, noi siamo soprattutto il 'software' e non  il solo 'hardware'. Che si vive per sempre senza intervento della scienza (tipo Clonazione integrale) è una credenza, come tante, non diversa da quella sulla presunta immortalità automatica della cosiddetta anima.

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14 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Cosa ho letto 😳

Quella che tu chiami consapevolezza te la da il cervello,  dopo la morte del cervello non c'è più consapevolezza 🙏🏼

Tu continui a mischiare il sacro con il profano. La consapevolezza è un prodotto del cervello 😁 

Tu cerchi di fare coincidere forzatamente il soprannaturale con il naturale, e lo hai fatto con quelle  due discussioni 

Il cervello dà i pensieri non la Consapevolezza. Ferma i pensieri (che non si possono fermare a comando, però) e dimmi se esisti ancora. Esisti ancora. Anzi, per la prima volta Esisti.

 

4 minuti fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Eh, però hai saltato un passaggio; non c'è nessuna prova che la Consapevolezza esista senza un corpo -biologico

Infatti ogni o deve scoprirlo da sé. Come per le reincarnazioni. 

  • Confused 1
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36 minutes ago, cincin said:

Il cervello dà i pensieri non la Consapevolezza. Ferma i pensieri (che non si possono fermare a comando, però) e dimmi se esisti ancora. Esisti ancora. Anzi, per la prima volta Esisti. Infatti ognuno deve scoprirlo da sé. Come per le reincarnazioni. 

Diciamo che i "nostri" pensieri sono il prodotto di un'elaborazione successiva, basata sugli input sensoriali e/o memoria. Prima dei pensieri cosa c'è o c'era? Ci siamo noi. E chi o cosa siamo noi? Non certo pensieri né input esterni. Noi siamo la coscienza di essere. Epperò quell'essere non è una nostra creazione bensì una creazione di altri (altre civiltà, extraterrestri) ergo noi non possediamo chi o cosa siamo, siamo soltanto utilizzatori finali/ utenti del DNA che permette la Consapevolezza. Una volta disintegrato ( dna="anima" ), l'energia che lo fa funzionare torna nel Tutto o l'infinito perdendo ovviamente ogni identità, dunque nessuna vita cosciente è possibile, dopo. Il DNA umano è materia organizzata, che qualcuno, ha appunto organizzato per noi. Dopo il concepimento e la nascita si è in grado di "accendere" lo "spirito", che è un'estensione della materia e il vero motivo della creazione, dell'esistenza del DNA o anima o materia organizzata secondo un progetto ben preciso e intelligente. Come il DNA non è apparso da se, dal nulla, così dopo la sua disfatta non può riapparire - ricrearsi da solo da niente. Unicamente un Uomo potrebbe farlo rivivere, ricreare grazie alla scienza. La cosienza di essere o "spirito" o la nostra vera natura è una nostra scelta/ percorso/ conquista, e questa resta ( ormai è scritta nella Storia dell'universo ) ma non la base, il hardware sul quale si appoggia per poter operare, funzionare. La giustizia, o equilibrio su tutti i livelli, che ci apre le porte dell'eternità, è la premessa per meritare la ricreazione scientifica su questo o altri pianeti, anche paradisiaci, sarebbe esattamente quanto i Cristiani hanno chiamato resurrezione (dei corpi)  mentre alcuni altri Culti e filosofie hanno chiamato reincarnazione.

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