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Buongiorno a tutti, 

ho una domanda da porre perché sono confusa a riguardo.

Leggo molto sulla cosiddetta "legge di attrazione", che in poche parole dice che se siamo ottimisti e positivi attraiamo energie altrettanto positive, che se credi fortemente in qualcosa e visualizzi scenari futuri di felicità ed abbondanza le riceverai, e al contrario se si è negativi e pessimisti otterremo solo cose negative.

Ora, al di là delle azioni che si possono attuare per ottenere cose positive in campo concreto e "materiale" (esempio se uno è infelice con il proprio lavoro deve continuare a cercare e non aspettare che le aziende dal nulla ti bussino alla porta, eccetera), d'altro canto io credo che, al contrario, a livello emotivo o comunque riguardo a un qualcosa su cui non abbiamo alcun controllo e per cui non possiamo fare nulla per cambiare le cose, se un qualcosa è "destinato" ad accadere, o in altre parole se è parte di un disegno divino, se è volontà di Dio, anche se si è sfiduciati riguardo a quel qualcosa, questo accadrà lo stesso, nel bene o nel male, indipendentemente dai nostri pensieri o sensazioni. 

Non so se mi sono espressa in modo chiaro.. 

Vorrei solo sapere cosa ne pensate.

Grazie per i vostri eventuali commenti.

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Io penso che il fatto che tutto sia un disegno di Dio valga solo per chi ha fede, e quindi nulla può fare se non, giustamente, accettare la sua volontà. Poi nel vasto mondo del ognuno la vede a suo modo, mondo di cui faccio parte, posso dire che nella mia vita essendo un svalvolato positivo, cioè di base sono sempre disponibile e col sorriso, e propenso a dare nel mio possibile, questo in qualche modo mi ritorna. Per farla breve nel mio mondo ad un sorriso dato corrisponde un'altro sorriso ecco. 

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Buonasera @Eowyn888, premesso che ritengo la legge di attrazione una falsa credenza (nella migliore delle ipotesi), ritengo più plausibile la tua di credenza.

Sebbene io non sia credente in Dio come espresso nelle religioni abramitiche penso che ognuno di noi nasca con un futuro e non ce ne potrebbe essere un altro. Che poi questo futuro si concretizzi con la caparbietà, la convinzione e la passione o che si concretizzi nel lasciar fare a Dio (che io chiamo Vita) il risultato non cambia.

Nel primo caso mi viene in mente il tennista che si mette in testa che vuol diventare numero 1 del mondo; e ci riesce. Nel secondo, un ricercatore universitario che fa richiesta di un finanziamento per una ricerca dimenticandosene "perché tanto figurati se me lo concedono". E glielo concedono.

 

 

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La legge d'attrazione è sempre attiva. Pensa se la struttura fondamentale dell'universo non fosse basata sulla legge di polarità. Che noia! Lo stesso per la gravità. 

Ah a proposito di gravità: due linee parallele possono incontrarsi per effetto della gravità/distorsione del tessuto spazio-tempo. 

È una balla e non è una balla! 

 

P. S. Esiste il principio olografico per cui tutte le informazioni/versioni di realtà sono già esistenti e tutte possibili allo stato potenziale, basta farle scendere giù come la pioggia, acqua e corrente sono la stessa cosa. 

Edited by ShamanArt

"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

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Ne parlavo proprio in questi giorni con una mia amica del forum, che l'ha studiata a fondo e magari interverrà. 

Io e lei abbiamo due visioni differenti della cosa, per lei la legge di attrazione è accessibile a chiunque si proponga di sperimentarla, per me la questione è più complessa.

Sebbene il principio della legge di attrazione per me sia valido al 100%, le modalità per applicarla non sono affatto immediate per tutti. Per come viene presentata (concentrazione sul pensiero positivo, ottimismo, ecc), sembra che per ottenere ciò che vogliamo basti passare le proprie giornate fantasticando su un futuro roseo. 

Mi è stato detto che amo complicare le cose, ma la nostra mente è decisamente complessa, e il cambiamento della realtà mediante concentrazione mentale si scontra, per forza, con questa complessità. 

Prima di tutto bisogna ammettere che una persona ordinaria ha una parte della propria mente completamente inconscia, il che significa che per quanto si sforzi di pensare positivo, ottimista, e fantastichi su scenari di abbondanza, quella parte lì, che non vede, può lavorare in senso opposto senza che questa persona ne sia cosciente. 

Già questo lascia intendere che per essere applicata, la famosa legge, necessita di un fortissima autodisciplina e di una profonda conoscenza di sè, caratteristiche che certamente la maggior parte delle persone non può vantare. 

In secondo luogo, perchè funzioni una persona dovrebbe essere anche in grado di distinguere fra fantasia e immaginazione creativa, che sono due cose tanto differenti da appartenere a funzioni totalmente diverse. Tutti viviamo nella fantasie, immaginiamo avvenimenti, persone, nelle più svariate situazioni che ci piacciono, ma questo non implica che ciò che immaginiamo in questo modo diventi realtà. 

L'immaginazione creativa è una funzione della coscienza, e consiste nel poter sviluppare un'immagine del futuro tanto potente da essere concreta, da lasciare un segno effettivo nella matrice che poi la realizza. E' un atto magico, in tutto e per tutto. 

Quanto invece all'ottimismo e il pensiero positivo, hanno sicuramente un ritorno positivo, ma l'applicazione costante dell'ottimismo, oltre a essere impossibile per i motivi che ho esposto sopra, è anche deleteria, perchè forza la mente in uno stato irreale: la famosa convinzione che "andrà tutto bene" (cioè a noi andrà tutto bene e non accadrà nulla di brutto). Questo denota anche una certa insolenza e arroganza, non solo si è già deciso arbitrariamente cosa è oggettivamente bene (ovvero il nostro personale ed egoistico benessere), ma ci si autoconvince pure di essere in grado di realizzarlo semplicemente fantasticandoci sopra. E' qui che, ovviamente, il principio cozzerebbe col "disegno divino". 

In sintesi, secondo me, l'uomo moderno ha un grandissimo problema spirituale (uno dei tanti): ha dimenticato che la sofferenza insegna. E quindi non vuole più soffrire, non ne vede il motivo, non ne capisce le basi e non lo accetta. Pensa di essere già perfetto, e che gli eventi sgradevoli siano soltanto il frutto di una sua impostazione negativa nei confronti della vita, e quindi per far accadere cose positive basta correggere questa tendenza imponendosi l'opposto. In realtà l'unica cosa che può essere sempre realmente cambiata è la propria percezione delle cose, non le cose in sè per sè. Alcune cose devono necessariamente accadere, altre sono malleabili e possono essere create ma soltanto con l'immaginazione creativa e non la fantasia meccanica. Basti pensare ai grandissimi maestri che ci hanno fatto il favore di venire qua: a Buddha sputavano in faccia, secondo voi è perchè aveva atteggiamenti negativi? Cristo è stato crocifisso, ma prima di questo il suo insegnamento veniva costantemente rigettato dai farisei, e quindi è perchè aveva atteggiamenti negativi? Non applicava bene la legge dell'attrazione? 

 

 

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Guest Ciccio888
4 ore fa, Freya ha scritto:

Tutti viviamo nella fantasie, immaginiamo avvenimenti, persone, nelle più svariate situazioni che ci piacciono, ma questo non implica che ciò che immaginiamo in questo modo diventi realtà. 

Condivido appieno il concetto 

Inutile prendere i pasticchini di felicità, ("Inutile" è molto dolce come termine)

Comunque intendo dire che se il cavallo non è domato provate a salirci. 

Questa è la vita, gente che vorrebbe correre più delle loro gambe senza vera conoscenza

 

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ma i pasticcini della felicità ti riferisci alle piante di potere? No perchè quelle funzionano e ti portano realmente a ricaricare la tua energia e a stare in piani di esistenza superiori

la mia esperienza si basa su questo studio

comunque la legge di risonanza è in funzione sempre perchè è come se fosse un motore di una macchina 

l'uso corretto non è immaginare le cose più strane

ma riportare l'attenzione ai propri centri energetici per avere un vero e proprio cambiamento

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11 ore fa, Freya ha scritto:

 

Quanto invece all'ottimismo e il pensiero positivo, hanno sicuramente un ritorno positivo, ma l'applicazione costante dell'ottimismo, oltre a essere impossibile per i motivi che ho esposto sopra, è anche deleteria, perchè forza la mente in uno stato irreale: la famosa convinzione che "andrà tutto bene" (cioè a noi andrà tutto bene e non accadrà nulla di brutto).

 

 

Ciao Freya mi soffermo solo su questo punto per dire la mia, dal momento che in generale sono positivo alla vita. Io non la vivo così pensando che andrà tutto bene e di conseguenza deve andare bene, è giusto ciò che dici. Non andrà sempre tutto bene certo, anche perché che barba che noia no! .....ma nel problema trovarci un lato positivo, il male minore, quello che vogliamo insomma, è ripartire da lì. Anche se sono banale ma ecco è così che la vivo. 

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37 minuti fa, Zagor ha scritto:

Ciao Freya mi soffermo solo su questo punto per dire la mia, dal momento che in generale sono positivo alla vita. Io non la vivo così pensando che andrà tutto bene e di conseguenza deve andare bene, è giusto ciò che dici. Non andrà sempre tutto bene certo, anche perché che barba che noia no! .....ma nel problema trovarci un lato positivo, il male minore, quello che vogliamo insomma, è ripartire da lì. Anche se sono banale ma ecco è così che la vivo. 

Questo è un atteggiamento mentale che influenza la percezione delle cose che accadono. Io mi riferivo alla credenza che tale atteggiamento possa influenzare direttamente le cose. È del tutto differente.

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Guest Ciccio888
4 ore fa, Karver ha scritto:

ma i pasticcini della felicità ti riferisci alle piante di potere? No perchè quelle funzionano e ti portano realmente a ricaricare la tua energia e a stare in piani di esistenza superiori

la mia esperienza si basa su questo studio

comunque la legge di risonanza è in funzione sempre perchè è come se fosse un motore di una macchina 

l'uso corretto non è immaginare le cose più strane

ma riportare l'attenzione ai propri centri energetici per avere un vero e proprio cambiamento

Pasticchini intendo pillole di felicità, non c'entra niente con le sostanze.

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