Jump to content

Percezione e memoria nei sogni, OBE, NDE, ecc


Recommended Posts

24 minuti fa, occhibianchi ha scritto:

Se li menzionassi non cambierebbe nulla, dovrei farli iscrivere e postare qui, ma basterebbe?

è tutto già visto, più volte ed a te che sei cosi lieve nell’insultare gli altri non non devo far capire nulla. 

fossi stato educato e costruttivo sarei stato incline, ma per te basta un: ne ho avuti molti. 
 

 

Ma a me non interessano i riscontri oggettivi con gli utenti del forum, non ti ho chiesto questo.  Se veramente sono reali le tue esperienze astrali, non hai bisogno degli altri per riscontrarlo, che c'entra ? 🤨 Fai dipendere le tue esperienze astrali dagli altri ? Quindi senza gli altri, tu non avresti avuto riscontri oggettivi ? Ma dici veramente ? (sono sicuro di no) Non è vero che tu non vuoi darmi conto perché ho scritto certe cose, come faccio a crederti ? 

Link to comment
Share on other sites

13 minuti fa, Karver ha scritto:

tornado già aveva fatto propaganda negli anni scorsi nei miei confronti che il mondo astrale non esistesse

ora lo va dicendo nel forum quindi sta passando all'attacco finale lol

 

Grazie Karver 🙏🏻 Almeno questo prova che non sto prendendo in giro a nessuno 

Link to comment
Share on other sites

21 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Ma a me non interessano i riscontri oggettivi con gli utenti del forum, non ti ho chiesto questo.  Se veramente sono reali le tue esperienze astrali, non hai bisogno degli altri per riscontrarlo, che c'entra ? 🤨 Fai dipendere le tue esperienze astrali dagli altri ? Quindi senza gli altri, tu non avresti avuto riscontri oggettivi ? Ma dici veramente ? (sono sicuro di no) Non è vero che tu non vuoi darmi conto perché ho scritto certe cose, come faccio a crederti ? 

Ma darti conto in che senso? Se vuoi avere i racconti di riscontri oggettivi io un paio ne ho, che riguardano ambienti fisici. Ma di cosa te ne fai? Dovresti fidarti di me o di occhibianchi, ma non mi sembri particolarmente propenso.

Ma poi chi se ne fotte insomma. Non è che ogni discussione deve diventare "come provare a tornado l'esistenza dei viaggi astrali". Se non ci crede pazienza, ma che ce ne viene?

Edited by Freya
  • Haha 1
Link to comment
Share on other sites

21 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Ma a me non interessano i riscontri oggettivi con gli utenti del forum, non ti ho chiesto questo.  Se veramente sono reali le tue esperienze astrali, non hai bisogno degli altri per riscontrarlo, che c'entra ? 🤨 Fai dipendere le tue esperienze astrali dagli altri ? Quindi senza gli altri, tu non avresti avuto riscontri oggettivi ? Ma dici veramente ? (sono sicuro di no) Non è vero che tu non vuoi darmi conto perché ho scritto certe cose, come faccio a crederti ? 

Non mi interessa darti riscontri perché:

1. Per me non conti nulla

2. sei un interlocutore fazioso e affatto costruttivo

3. Sei maleducato

4. tendi a generare flame

5. non ti interessa nulla di quello che dicono gli altri, ma solamente delle risposte che devi dare

6. Non è il thread giusto e sarebbe ot

7. Sono certo che nemmeno capiresti e mi posteresti pipponi immensi presi da internet

Rispondo alla domanda che hai fatto a pandora: si, ho avuto molti riscontri oggettivi. 

Link to comment
Share on other sites

4 minuti fa, occhibianchi ha scritto:

Non mi interessa darti riscontri perché:

1. Per me non conti nulla

2. sei un interlocutore fazioso e affatto costruttivo

3. Sei maleducato

4. tendi a generare flame

5. non ti interessa nulla di quello che dicono gli altri, ma solamente delle risposte che devi dare

6. Non è il thread giusto e sarebbe ot

7. Sono certo che nemmeno capiresti e mi posteresti pipponi immensi presi da internet

Rispondo alla domanda che hai fatto a pandora: si, ho avuto molti riscontri oggettivi. 

Dici così perché ancora non hai fatto nessuna seduta da Francesco Saverio Ruggiero. È uno bravo. Fidati che ti leva tutte queste idee bizzarre dalla testa, poi penserai solo alla pheega, come è giusto che sia.

(Scusate non ce la facevo :D)

  • Love 1
  • Haha 1
Link to comment
Share on other sites

ragazzi prima che chiude il topic per flamer mi sapete dire come si ha un obe? Ho appena indotto un ipnagogica per stahchezza fisica, ho provato a cercare di fluttuare e robe varie ma niente rimanevo fermo li, ho avuto solo un ennesimo sogno hot

alllora ha ragione tornado 🤣

Edited by Karver
Link to comment
Share on other sites

18 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Ad esempio le onde radio UHF generate da un trasmettitore TV sono materia-energia modulata ovvero portano l'informazione (testi, suoni, immagini, video). Ma queste onde elettromagnetiche, invisibili, seppur dinamiche -si muovono, vibrano ad una certa frequenza che li identifica, circondano gli oggetti (antenna) e si propagano lontano, "viaggiano"- non sono coscienti né autori di ciò che veicolano; la portante è creata nell'oscillatore, l'informazione proviene da un mixer che raggruppa le sorgenti etc. Per sfruttare l'informazione contenuta occorre avere un ricevitore della portante, un demodulatore per estrarre informazione, ed anche un decodificatore per interpretare testi, suoni, immagini, video. Quindi per analogia il corpo energetico umano porta le informazioni (il passato e il presente del soggetto) ma non le comprende, non le genera e non le interpreta, si limita a trasmettere e ricevere dati codificati. I quali vengono generati e interpretati dagli esseri umani nel loro insieme (da cellule e organi preposti).


Per un essere umano "ordinario" è così, tant'è che molte dottrine (le cui basi le ho sperimentate personalmente) affermano che non è possibile codificare coscientemente le informazioni nei corpi sottili. In sostanza nell'essere umano in condizioni naturali questa forma di materia sottile riceve informazioni, le trasmette al corpo che le codifica meccanicamente e poi le disperde. Per questo motivo è praticamente impossibile, in condizioni normali, trasferire l'intera consapevolezza di sè nel corpo astrale e rimanere vigili dopo la morte, ad esempio. Per farlo occorre aver sviluppato un IO cosciente (integrazione di tutti gli IO, ovvero averla questa benedetta consapevolezza di sè), che quindi ha la capacità di spostarsi a piacimento anche in forme di materia con vibrazioni diverse, codificare correttamente tutte le informazioni presenti e sopravvivere senza il corpo fisico. In caso contrario tutte le informazioni accumulate meccanicamente nel corpo sottile verranno riciclate (alcuni dicono che vengono "mangiate" dalla Luna), mediante un processo di scaricamento progressivo nel luogo più idoneo, dove (secondo ciò che ho visto io) le persone fanno nè più nè meno quello che facevano in vita, meccanicamente, ovvero la ripercorrono nello stesso stato ipnotico con cui l'hanno vissuta nel corpo fisico.

Durante il sonno l'identificazione col corpo fisico viene meno, gli IO che popolano la nostra struttura energetica sono più indipendenti dalla struttura materiale . Grazie a questa dinamica, assolutamente naturale e non ricercata, è possibile, a volte, sia rendersi conto del momento del distacco (che sarebbe il momento in cui avviene lo sbalzo da coscienza fisica e coscienza astrale), sia ottenere informazioni "impossibili da sapere" che vengono poi riportate alla mente, sia spostarsi in ambienti diversi, fisici oppure astrali. Questo dipenderà anche dallo stato del corpo sottile in cui va ad operare l'IO di turno e dall'integrazione raggiunta dalla persona. Più è ampia, e più sarà possibile accedere ad informazioni ed ambienti lontani nello spazio, a volte anche nel tempo; è anche possibile ottenere informazioni nascoste o entrare in risonanza con i dati di altre persone (e quindi fare sogni condivisi o esperienze astrali in compagnia). Ovviamente esistono tantissime gradazioni di Coscienza vigile, ma maggiore è l'unità interiore raggiunta, più sarà possibile effettuare queste operazioni consapevolmente e con piena volontà. Ciò non toglie che saltuariamente queste esperienze possano capitare a chiunque. Inoltre è anche possibile esercitarsi per rimanere consapevoli di tutte queste cose, se interessa, in particolare se vi è una personale predisposizione. Ciò non toglie che senza un lavoro interiore, al momento della morte, se tutte queste cose sono state accidentali, mancherà comunque la capacità di sopravvivere coscientemente senza il corpo fisico, perchè accadrà ciò che accade nel sonno ordinario: i frammenti di coscienza si staccheranno dal piano fisico raggiungendo il veicolo sottile senza alcuna possibilità di codificare volontariamente le informazioni presenti accumulate (se non era possibile farlo durante la vita, non sarà possibile farlo neanche al momento della morte, perchè non cambia nulla), ma ovviamente non essendo presente un corpo fisico con cui collegarsi, queste verranno filtrate altrove. A mano a mano la percezione si spegnerà del tutto, le informazioni verranno cancellate ripercorrendole e la coscienza frammentata andrà incontro a una rinascita, dopo un certo tempo. Ovviamente, poichè tutto viene cancellato, non verrà ricordato niente. Chi ricorda le "vite precedenti" è una persona che ha cristallizzato il corpo sottile, ovvero ha saputo trattenere volontariamente per sè una certa quantità di dati, anzichè passare dal "setaccio". In un certo senso, è parzialmente immortale. 

Questo è quello che penso io. Alcune cose derivano da esperienza, altre sono solo mie supposizioni. 

18 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Se il pensiero è materia, e lo è, ugualmente la telepatia è materia-energia nulla di mistico/ sovranaturale. Dunque, anche le cosiddette esperienze extracorporee. Ma non solo. La coscienza superiore lo è pure, nel senso che si tratta di una modalità di essere non di "spiriti", fantasmi, spettri, o di cose realmente immateriali. La parola spirito in origine aveva altri significati. Quando la Bibbia afferma che dio è spirito secondo me non intende l'assenza di una forma ben precisa. Tanto è vero che dio nel Mito giudeocristiano viene descritto con un corpo antropomorfo. Probabilmente, le sacre scritture con i termini "spirito", "spirituale", "trascendente" intendono un'altra modalità di 'Essere', diversa da quella standard - per comodità chiamata materialista o priva di spirito. La frase 'dio è spirito' forse sta a significare che solo quando si è nella modalità di Essere idonea (coscienza superiore attivata e attiva) è possibile capire la giustizia, percepire la realtà, amare senza condizioni, avere pace interiore, e comunicare con la Sorgente.

Chiariamo bene i termini. Sovrannaturale non è per forza trascendente. Per esempio compiere un viaggio astrale volontariamente è un atto che va oltre i limiti naturali. In condizioni normali non è possibile farlo, ma al limite subirlo.

Per quanto riguarda la mia idea di Dio, non la faccio derivare dalla Bibbia, o almeno, non solo. Altrimenti pure io lo immaginerei (e già qui sbaglierei a prescindere) con mani braccia e una faccia. 

18 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

 

In teoria, sarebbe possibile ipotizzare un essere umano fatto di materia invisibile o addirittura fatto di sola energia ma non credo sia il caso degli Umanoidi della Terra.

Gli umani non possono essere fatti solo di materia sottile, mi pare evidente. Ma possono costruire un IO consapevole in grado di essere cosciente all'interno di quest'ultima. E in certi casi, possono sperimentare accidentalmente, per influenze esterne o per caratteristiche particolari, una certa limitata consapevolezza nel corpo astrale. 

Edited by Freya
  • Love 2
Link to comment
Share on other sites

Se potrei farla in breve, a parte il credere o non credere nell'esistenza delle OBE e delle NDE, che per chi ha avuto l'opportunità di provare sono fenomeni che trovano molti riscontri nella realtà ordinaria. Ancora non ho avuto nessuna di queste esperienze ma per questo posso affidarmi alle esperienze di altri che l'hanno vissute e le quali ritengo più credibili in base ai racconti che sembrano avere un senso e un riscontro oggettivo verificabile (sempre considerando che ciò che viene raccontato sia vero). Ci sono racconti per esempio in cui l'individuo dopo esser uscito dal corpo, nei casi di NDE, vede i se stesso, i medici che gli stanno attorno e tutto ciò che viene detto e fatto, ed in questi racconti, uno in particolare che ho visto di recente, la persona in questione durante il "viaggio onirico/astrale" si sposta ( non con il veicolo ordinario, cioè il corpo fisico) e và a casa dei suoi figli e li vede mentre stanno preparando e cantando una canzone per lei che è la loro madre come sorpresa da fargli dopo essere uscita dall'ospedale. Il bello di questa esperienza è che quando questa donna è rientrata nel corpo e si è risvegliata dopo un collasso del sistema nervoso( non so di preciso comunque era giunta anche la morte cerebrale per mancanza di ossigeno al cervello) ha ricordato e saputo dire con estrema facilità, oltre i dettagli e quello che i medici le hanno fatto, il testo esatto della canzone preparata in quei momenti dai suoi figli.

Questa intervista l'hanno fatta su un programma in tv tipo rai 3 un pò di tempo fà, ma aveva un qualcosa di così genuino e trascendente che mi ha fatto riflettere. Poi l'atteggiamento di questa donna è tipico di qualcuno che ha appena vissuto un esperienza che ha trasceso la realtà cambiandole completamente il rapporto e la visione del mondo e della realtà.

 

Questo per smentire chi sopra ha detto che le obe e le nde non esistono, anche perchè se non si hanno basi di conoscenze profonde del funzionamento dei fenomeni fisici, psichici e quindi spirituali non si può dire con certezza che tali fenomeni non esistono.

 

La mia opinione su questa cosa è che gli elettroni percorrono diversi orbitali dove in ognuno dei quali si presenta uno stato diverso dove la qualità e la ricezione delle informazioni cambia e più si spostano in orbitali più alti con frequenza più elevata più la ricezione delle informazione diventa pulita e questo corrisponderebbe anche ad una maggiore quantità di informazioni captate, facendo parte queste però di uno stato diverso e quindi a differire è anche la qualità. La stessa cosa vale anche per la mente.

per farla in breve esperienze come queste si collegano al piano onirico, nel caso delle NDE nel momento vicino alla morte, lo stress elevato il forte shock provocano nel cervello un rilascio di una serie di sostanze chimiche per alleviare il dolore tra cui soprattutto una produzione in dosi elevata di dimetiltriptammina (DMT) che sarebbe la sostanza prodotta nella ghiandola pineale quella associata al terzo occhio per intenderci e che sia proprio questa la responsabile di allucinazioni e visioni. Ma non rimane tutto qui, non si tratta solo di sogni o allucinazioni, la dmt infatti faciliterebbe il contatto con altre dimensioni, dimensioni che vanno oltre il piano fisico, che lo superano quindi in un certo senso in quelle condizioni si sale di un orbita avvicinandosi di più alla fonte e si accede ad un archivio più vasto di informazioni che va aldilà del piano fisico appunto, per questo alcuni sono in grado di sapere cosa accade anche senza l'uso del corpo fisico perchè il corpo fisico in quei casi non serve a molto, anzi è proprio incapace, c'ha dei limiti.

 

Per il discorso dei sogni dei non vedenti più o meno è quasi lo stesso, vengono sfruttate le capacita del piano onirico o immaginativo che elabora attraverso stimoli, sensazioni e ricordi. Poi anche secondo me, per i non vedenti che hanno sogni normali è come se accedessero al mondo delle idee o all'inconscio collettivo oltre alle informazioni che passano nei piani astrali, anche se non mi è chiaro cosa si intendesse per immagini perchè per esempio per i colori sarebbe quasi impossibile. Se invece si intende un elaborazione complessa delle sensazioni, dei suoni, delle forme e del tatto e tradotte in immagini che esprimano che sò la forma di come vengono esperiti i suoni o la sensazione tattile in una maniera creativa tipo quadri astratti allora è solo un modo diverso del cervello di funzionare.

 

Le obe e nde no però eh. Là ci sono altri tipi di capacità è più una questione di antenne e ricezione.

Edited by ShamanArt

"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

Link to comment
Share on other sites

Il 4/5/2023 at 11:22, Freya ha scritto:


Per un essere umano "ordinario" è così, tant'è che molte dottrine (le cui basi le ho sperimentate personalmente) affermano che non è possibile codificare coscientemente le informazioni nei corpi sottili. In sostanza nell'essere umano in condizioni naturali questa forma di materia sottile riceve informazioni, le trasmette al corpo che le codifica meccanicamente e poi le disperde. Per questo motivo è praticamente impossibile, in condizioni normali, trasferire l'intera consapevolezza di sè nel corpo astrale e rimanere vigili dopo la morte, ad esempio. Per farlo occorre aver sviluppato un IO cosciente (integrazione di tutti gli IO, ovvero averla questa benedetta consapevolezza di sè), che quindi ha la capacità di spostarsi a piacimento anche in forme di materia con vibrazioni diverse, codificare correttamente tutte le informazioni presenti e sopravvivere senza il corpo fisico. In caso contrario tutte le informazioni accumulate meccanicamente nel corpo sottile verranno riciclate (alcuni dicono che vengono "mangiate" dalla Luna), mediante un processo di scaricamento progressivo nel luogo più idoneo, dove (secondo ciò che ho visto io) le persone fanno nè più nè meno quello che facevano in vita, meccanicamente, ovvero la ripercorrono nello stesso stato ipnotico con cui l'hanno vissuta nel corpo fisico.

Durante il sonno l'identificazione col corpo fisico viene meno, gli IO che popolano la nostra struttura energetica sono più indipendenti dalla struttura materiale . Grazie a questa dinamica, assolutamente naturale e non ricercata, è possibile, a volte, sia rendersi conto del momento del distacco (che sarebbe il momento in cui avviene lo sbalzo da coscienza fisica e coscienza astrale), sia ottenere informazioni "impossibili da sapere" che vengono poi riportate alla mente, sia spostarsi in ambienti diversi, fisici oppure astrali. Questo dipenderà anche dallo stato del corpo sottile in cui va ad operare l'IO di turno e dall'integrazione raggiunta dalla persona. Più è ampia, e più sarà possibile accedere ad informazioni ed ambienti lontani nello spazio, a volte anche nel tempo; è anche possibile ottenere informazioni nascoste o entrare in risonanza con i dati di altre persone (e quindi fare sogni condivisi o esperienze astrali in compagnia). Ovviamente esistono tantissime gradazioni di Coscienza vigile, ma maggiore è l'unità interiore raggiunta, più sarà possibile effettuare queste operazioni consapevolmente e con piena volontà. Ciò non toglie che saltuariamente queste esperienze possano capitare a chiunque. Inoltre è anche possibile esercitarsi per rimanere consapevoli di tutte queste cose, se interessa, in particolare se vi è una personale predisposizione. Ciò non toglie che senza un lavoro interiore, al momento della morte, se tutte queste cose sono state accidentali, mancherà comunque la capacità di sopravvivere coscientemente senza il corpo fisico, perchè accadrà ciò che accade nel sonno ordinario: i frammenti di coscienza si staccheranno dal piano fisico raggiungendo il veicolo sottile senza alcuna possibilità di codificare volontariamente le informazioni presenti accumulate (se non era possibile farlo durante la vita, non sarà possibile farlo neanche al momento della morte, perchè non cambia nulla), ma ovviamente non essendo presente un corpo fisico con cui collegarsi, queste verranno filtrate altrove. A mano a mano la percezione si spegnerà del tutto, le informazioni verranno cancellate ripercorrendole e la coscienza frammentata andrà incontro a una rinascita, dopo un certo tempo. Ovviamente, poichè tutto viene cancellato, non verrà ricordato niente. Chi ricorda le "vite precedenti" è una persona che ha cristallizzato il corpo sottile, ovvero ha saputo trattenere volontariamente per sè una certa quantità di dati, anzichè passare dal "setaccio". In un certo senso, è parzialmente immortale. 

Questo è quello che penso io. Alcune cose derivano da esperienza, altre sono solo mie supposizioni. 

Chiariamo bene i termini. Sovrannaturale non è per forza trascendente. Per esempio compiere un viaggio astrale volontariamente è un atto che va oltre i limiti naturali. In condizioni normali non è possibile farlo, ma al limite subirlo.

Per quanto riguarda la mia idea di Dio, non la faccio derivare dalla Bibbia, o almeno, non solo. Altrimenti pure io lo immaginerei (e già qui sbaglierei a prescindere) con mani braccia e una faccia. 

Gli umani non possono essere fatti solo di materia sottile, mi pare evidente. Ma possono costruire un IO consapevole in grado di essere cosciente all'interno di quest'ultima. E in certi casi, possono sperimentare accidentalmente, per influenze esterne o per caratteristiche particolari, una certa limitata consapevolezza nel corpo astrale. 

Il tuo intervento mi ha colpito molto perché alcune sue parti sembrano la risposta a delle domande sull'aldila' di cui parlavo con una persona questi giorni. 

Non vorrei che queste lampadine accese andassero perse tra i commenti quindi ti chiedo se potrei.. scopiazzare le parti che mi interessano per costruire un altro 3D. Citandoti, ovviamente. 

  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

24 minuti fa, Pandora ha scritto:

Il tuo intervento mi ha colpito molto perché alcune sue parti sembrano la risposta a delle domande sull'aldila' di cui parlavo con una persona questi giorni. 

Non vorrei che queste lampadine accese andassero perse tra i commenti quindi ti chiedo se potrei.. scopiazzare le parti che mi interessano per costruire un altro 3D. Citandoti, ovviamente. 

Certo, per me va bene. 

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

Il 4/5/2023 at 11:22, Freya ha scritto:


Per un essere umano "ordinario" è così, tant'è che molte dottrine (le cui basi le ho sperimentate personalmente) affermano che non è possibile codificare coscientemente le informazioni nei corpi sottili. In sostanza nell'essere umano in condizioni naturali questa forma di materia sottile riceve informazioni, le trasmette al corpo che le codifica meccanicamente e poi le disperde. Per questo motivo è praticamente impossibile, in condizioni normali, trasferire l'intera consapevolezza di sè nel corpo astrale e rimanere vigili dopo la morte, ad esempio. Per farlo occorre aver sviluppato un IO cosciente (integrazione di tutti gli IO, ovvero averla questa benedetta consapevolezza di sè), che quindi ha la capacità di spostarsi a piacimento anche in forme di materia con vibrazioni diverse, codificare correttamente tutte le informazioni presenti e sopravvivere senza il corpo fisico. In caso contrario tutte le informazioni accumulate meccanicamente nel corpo sottile verranno riciclate (alcuni dicono che vengono "mangiate" dalla Luna), mediante un processo di scaricamento progressivo nel luogo più idoneo, dove (secondo ciò che ho visto io) le persone fanno nè più nè meno quello che facevano in vita, meccanicamente, ovvero la ripercorrono nello stesso stato ipnotico con cui l'hanno vissuta nel corpo fisico.

Durante il sonno l'identificazione col corpo fisico viene meno, gli IO che popolano la nostra struttura energetica sono più indipendenti dalla struttura materiale . Grazie a questa dinamica, assolutamente naturale e non ricercata, è possibile, a volte, sia rendersi conto del momento del distacco (che sarebbe il momento in cui avviene lo sbalzo da coscienza fisica e coscienza astrale), sia ottenere informazioni "impossibili da sapere" che vengono poi riportate alla mente, sia spostarsi in ambienti diversi, fisici oppure astrali. Questo dipenderà anche dallo stato del corpo sottile in cui va ad operare l'IO di turno e dall'integrazione raggiunta dalla persona. Più è ampia, e più sarà possibile accedere ad informazioni ed ambienti lontani nello spazio, a volte anche nel tempo; è anche possibile ottenere informazioni nascoste o entrare in risonanza con i dati di altre persone (e quindi fare sogni condivisi o esperienze astrali in compagnia). Ovviamente esistono tantissime gradazioni di Coscienza vigile, ma maggiore è l'unità interiore raggiunta, più sarà possibile effettuare queste operazioni consapevolmente e con piena volontà. Ciò non toglie che saltuariamente queste esperienze possano capitare a chiunque. Inoltre è anche possibile esercitarsi per rimanere consapevoli di tutte queste cose, se interessa, in particolare se vi è una personale predisposizione. Ciò non toglie che senza un lavoro interiore, al momento della morte, se tutte queste cose sono state accidentali, mancherà comunque la capacità di sopravvivere coscientemente senza il corpo fisico, perchè accadrà ciò che accade nel sonno ordinario: i frammenti di coscienza si staccheranno dal piano fisico raggiungendo il veicolo sottile senza alcuna possibilità di codificare volontariamente le informazioni presenti accumulate (se non era possibile farlo durante la vita, non sarà possibile farlo neanche al momento della morte, perchè non cambia nulla), ma ovviamente non essendo presente un corpo fisico con cui collegarsi, queste verranno filtrate altrove. A mano a mano la percezione si spegnerà del tutto, le informazioni verranno cancellate ripercorrendole e la coscienza frammentata andrà incontro a una rinascita, dopo un certo tempo. Ovviamente, poichè tutto viene cancellato, non verrà ricordato niente. Chi ricorda le "vite precedenti" è una persona che ha cristallizzato il corpo sottile, ovvero ha saputo trattenere volontariamente per sè una certa quantità di dati, anzichè passare dal "setaccio". In un certo senso, è parzialmente immortale. 

Questo è quello che penso io. Alcune cose derivano da esperienza, altre sono solo mie supposizioni. 

Chiariamo bene i termini. Sovrannaturale non è per forza trascendente. Per esempio compiere un viaggio astrale volontariamente è un atto che va oltre i limiti naturali. In condizioni normali non è possibile farlo, ma al limite subirlo.

Per quanto riguarda la mia idea di Dio, non la faccio derivare dalla Bibbia, o almeno, non solo. Altrimenti pure io lo immaginerei (e già qui sbaglierei a prescindere) con mani braccia e una faccia. 

Gli umani non possono essere fatti solo di materia sottile, mi pare evidente. Ma possono costruire un IO consapevole in grado di essere cosciente all'interno di quest'ultima. E in certi casi, possono sperimentare accidentalmente, per influenze esterne o per caratteristiche particolari, una certa limitata consapevolezza nel corpo astrale. 

 

Dopo la morte fisica avverrebbe un fatto sorprendente, ossia la riorganizzazione del corpo astrale, che risolverebbe il problema che hai illustrato.  Questo permetterebbe all'individuo medio di vedere e sentire quello che per lui sarebbe possibile, pertanto in generale la vita astrale dopo la morte sarebbe sufficientemente cosciente e reale per tutti indistintamente. Solo l'individuo più evoluto impedirebbe che il corpo astrale si riorganizzi, e quindi può vedere e sentire tutte le realtà astrali relative ai 7 sotto piani, dal più infernale al più paradisiaco, così come può entrare in contatto con tutti gli abitanti del piano astrale, dal più mostruoso al più luminoso, viventi e trapassati. Il discorso è lungo, per cui chi volesse approfondire può leggere il corpo astrale di Arthur Powell. 

Nel mondo astrale dopo la morte si vive nell'istante presente, non è che uno si mette a contare ore, giorni e anni trascorsi in questo piano di esistenza, o si mette a ricordare il suo passato astrale, anzi non ricorda neppure la sua vita fisica trascorsa. 

Ti è mai capitato di svegliarti da un sonno profondo senza sogni, e avere un vuoto di memoria totale, e trascorrere quei pochi secondi senza sapere chi sei? 

 

Edited by tornado
Link to comment
Share on other sites

7 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Dopo la morte fisica avverrebbe un fatto sorprendente, ossia la riorganizzazione del corpo astrale, che risolverebbe il problema che hai illustrato.  Questo permetterebbe all'individuo medio di vedere e sentire quello che per lui sarebbe possibile, pertanto in generale la vita astrale dopo la morte sarebbe sufficientemente cosciente e reale per tutti indistintamente. Solo l'individuo più evoluto impedirebbe che il corpo astrale si riorganizzi, e quindi può vedere e sentire tutte le realtà astrali relative ai 7 sotto piani, dal più infernale al più paradisiaco, così come può entrare in contatto con tutti gli abitanti del piano astrale, dal più mostruoso al più luminoso, viventi e trapassati. Il discorso è lungo, per cui chi volesse approfondire può leggere il corpo astrale di Arthur Powell. 

Non sono tanto d'accordo, almeno non su tutto, ma del resto ognuno ha le sue opinioni. 

7 minuti fa, tornado ha scritto:

Nel mondo astrale dopo la morte si vive nell'istante presente, non è che uno si mette a contare ore, giorni e anni trascorsi in questo piano di esistenza, o si mette a ricordare il suo passato astrale, anzi non ricorda neppure la sua vita fisica trascorsa. 

Non ho detto questo. Tutt'altro. Ho parlato di stato ipnotico. 

Istante presente anche no.

Mi stai cadendo nel becero new age, ovvero quell'amalgama di convinzioni estremamente dannose che vedono nel dopo morte la risoluzione immediata di problemi che ci siamo portati dentro tutta la vita. Ma purtroppo non funziona così.  Se ci pensi bene non ha il minimo senso fra l'altro. 

7 minuti fa, tornado ha scritto:

Ti è mai capitato di svegliarti da un sonno profondo senza sogni, e avere un vuoto di memoria totale, e trascorrere quei pochi secondi senza sapere chi sei ? 

 

No, a te capita spesso?

Link to comment
Share on other sites

3 minuti fa, Freya ha scritto:

Non sono tanto d'accordo, almeno non su tutto, ma del resto ognuno ha le sue opinioni. 

Non ho detto questo. Tutt'altro. Ho parlato di stato ipnotico. 

Istante presente anche no.

Mi stai cadendo nel becero new age, ovvero quell'amalgama di convinzioni estremamente dannose che vedono nel dopo morte la risoluzione immediata di problemi che ci siamo portati dentro tutta la vita. Ma purtroppo non funziona così.  Se ci pensi bene non ha il minimo senso fra l'altro. 

No, a te capita spesso?

 

Ecco perché consiglio la lettura del libro, è stato pubblicato nel 1926, la New Age non era ancora nata. 

Dopo la morte, per quasi tutti la vita nel piano astrale sarà il purgatorio. Per pochissimi sarà solo una sosta di pochi attimi, il tempo che il corpo astrale si disintegri e passi alla sfera superiore nel piano mentale, in rari casi sarà l'inferno e non ci si potrà elevare. 

A me è capitato diverse volte il risveglio senza memoria 😳 credo che sia la condizione più vicina a quella che si avrebbe dopo la morte nel piano astrale.

Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, tornado ha scritto:

 

Ecco perché consiglio la lettura del libro, è stato pubblicato nel 1926, la New Age non era ancora nata. 

Dopo la morte, per quasi tutti la vita nel piano astrale sarà il purgatorio. Per pochissimi sarà solo una sosta di pochi attimi, il tempo che il corpo astrale si disintegri e passi alla sfera superiore nel piano mentale, in rari casi sarà l'inferno e non ci si potrà elevare. 

Non è così diverso da quello che sostengo io. Dovrei comunque leggere quel libro, per capire bene cosa sostiene l'autore.

Anche se la new age odierna non c'era nel 1926, quella è stata l'epoca in cui sono nati i presupposti, ovvero la diffusione e l'interpretazione (spesso sconclusionata) delle dottrine orientali. 

1 ora fa, tornado ha scritto:

A me è capitato diverse volte il risveglio senza memoria 😳 credo che sia la condizione più vicina a quella che si avrebbe dopo la morte nel piano astrale.

Certo. Dopo la dissoluzione del corpo astrale non esiste nessuna memoria della vita passata. 

Edited by Pandora
Ad personam
  • Folded Hands 1
Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, tornado said:

dopo la morte si vive nell'istante presente, non è che uno si mette a contare ore, giorni e anni trascorsi in questo piano di esistenza, o si mette a ricordare il suo passato astrale, anzi non ricorda neppure la sua vita fisica trascorsa... Dopo la morte, per quasi tutti la vita nel piano astrale sarà il purgatorio. Per pochissimi sarà solo una sosta di pochi attimi, il tempo che il corpo astrale si disintegri e passi alla sfera superiore nel piano mentale, in rari casi sarà l'inferno e non ci si potrà elevare.

«Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.» Ecclesiaste 9:10

Link to comment
Share on other sites

ieri un lucido

e stanotte un obe

visto che qui sopra nessuno è competente in materia

o meglio

nessuno le sa raccontare o sa raccontare quello che succede esattamente

provo a raccontarlo io

nel sogno lucido che ho avuto ieri tutto era inziato con un ipnagogica

all'improvviso mi trovo a sognare che sto in casa 

bevo acqua frizzante è ho la stessa sensazione come se stessi bevendo veramente

per stanotte ho avuto l'impressione come se mi staccassi dal corpo e lo vedessi da fuori

volavo ed ero lucido

  • wow 1
Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, Karver ha scritto:

ieri un lucido

e stanotte un obe

visto che qui sopra nessuno è competente in materia

o meglio

nessuno le sa raccontare o sa raccontare quello che succede esattamente

provo a raccontarlo io

nel sogno lucido che ho avuto ieri tutto era inziato con un ipnagogica

all'improvviso mi trovo a sognare che sto in casa 

bevo acqua frizzante è ho la stessa sensazione come se stessi bevendo veramente

per stanotte ho avuto l'impressione come se mi staccassi dal corpo e lo vedessi da fuori

volavo ed ero lucido

 

Ma sei fai caso, quando si beve nei sogni, lo si fa a vuoto, non si sente l'acqua. Accade che bevendo nei sogni, fisicamente si deglutisce veramente, ma solo saliva, ed è quello che si sente nei sogni : deglutire solo saliva 😀

Guarda, l'unica volta in cui mi sentivo fuori dal corpo e vedevo me stesso fuori dal corpo, è stato quando tantissimi anni fa ho fatto i miei ultimi tiri 😑 Non so cosa ci fosse di preciso in quella robaccia, ma quando mi è salita al cervello, ricordo che avevo l'impressione di alzarmi dalla sedia e mi trovavo in cucina in quel momento con un gruppo di persone, di uscire dalla cucina, di percorrere il corridoio, di ritornare in cucina e sedermi, ma nella realtà rimanevo seduto 🤨 Mi sentivo come se stessi vedendo dietro me stesso 😑 e questa sensazione di alzarmi, andare nel corridoio e sedermi, è successo tipo una decina di volte o forse più, sembrava non finisse mai, era come ripetere la stessa azione più volte, sembrava in loop 😌 La chiamano depersonalizzazione indotta ovviamente da sostanze, ma proprio sensazione di merda 😕 ero cosciente dell'illusione, ma desideravo che smettesse, pochi minuti e comunque è svanita 🙏🏻 

Edited by tornado
Link to comment
Share on other sites

51 minuti fa, Pandora ha scritto:

Non capisco che senso ha questa frase, scusa, se tu volessi gentilmente spiegarlo. 

questa non è una cosa esoterica

lo dicono anche gli esoterici però è una scoperta scientifica

i ricordi sono nella parte sinistra del cervello

dal momento che tu ti focalizzi alla tua sinistra riemergono i ricordi

vale anche se guardi in faccia una persona

di solito le persone ricordano girando gli occhi verso sinistra

 

io lo faccio anche con il videogioco dove ci sono gli oggetti che si muovono

tipo oggetti che si girano verso sinistra e verso destra

quando vanno verso sinistra li focalizzo

quando vanno verso destra lascio perdere e aspetto

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

Volevo parlare di un paio di sensazioni fisiche che si provano spesso dormendo e che poi vengono tradotte in immagini oniriche.

Una è quella delle vibrazioni. Quando a volte noi siamo in uno stato di coscienza prossimo a quello del sogno normale e nonostante questo percepiamo le vibrazioni, queste  vengono tradotte in immagini oniriche.

Una di queste immagini  è un rumore continuo e assordante, come può essere anche l'urlo di una persona, urlo del quale noi percepiamo l'onda d'urto.

L'altra immagine onirica associata alle vibrazioni è la scossa elettrica.

A queste sensazioni fisiche, tradotte in immagini,  si associa, a volte, una sensazione di paura; queste due cose sono ricorrenti anche in chi vive l'esperienza dei rapimenti alieni  o degli incontri ravvicinati.

Queste esperienze sono a volte  molto spiacevoli tanto è  che sono state fatte oggetto di sceneggiatura di film horror e di giochi horror.

 

Altra sensazioe fisica è il cambiamento del tono muscolare (non parlo di quella che è già paralisi) e della pressione sanguigna.

Un' immagine associata è quella di stare su un mezzo di trasporto, macchina, autobus moto ecc. tant'è che uno dei modi per procurarsi l’esperienza fuori dal corpo (esperienza per la quale si deve poter cogliere l'attimo) è che quando si sogna di stare su un mezzo di trasporto si deve poter esasperare la sensazione per poter ''spiccare il volo''.

Anche i sogni di caduta sono traduzioni di queste sensazioni fisiche; anche in questo caso, i sogni di caduta, per chi riesce ad essere vagamente cosciente, possono essere presi come trampolino di lancio verso le esperienze fuori dal corpo.

Edited by malia
  • Alien 1
Link to comment
Share on other sites

5 ore fa, malia ha scritto:

Volevo parlare di un paio di sensazioni fisiche che si provano spesso dormendo e che poi vengono tradotte in immagini oniriche.

Una è quella delle vibrazioni. Quando a volte noi siamo in uno stato di coscienza prossimo a quello del sogno normale e nonostante questo percepiamo le vibrazioni, queste  vengono tradotte in immagini oniriche.

Una di queste immagini  è un rumore continuo e assordante, come può essere anche l'urlo di una persona, urlo del quale noi percepiamo l'onda d'urto.

L'altra immagine onirica associata alle vibrazioni è la scossa elettrica.

A queste sensazioni fisiche, tradotte in immagini,  si associa, a volte, una sensazione di paura; queste due cose sono ricorrenti anche in chi vive l'esperienza dei rapimenti alieni  o degli incontri ravvicinati.

Queste esperienze sono a volte  molto spiacevoli tanto è  che sono state fatte oggetto di sceneggiatura di film horror e di giochi horror.

 

Altra sensazioe fisica è il cambiamento del tono muscolare (non parlo di quella che è già paralisi) e della pressione sanguigna.

Un' immagine associata è quella di stare su un mezzo di trasporto, macchina, autobus moto ecc. tant'è che uno dei modi per procurarsi l’esperienza fuori dal corpo (esperienza per la quale si deve poter cogliere l'attimo) è che quando si sogna di stare su un mezzo di trasporto si deve poter esasperare la sensazione per poter ''spiccare il volo''.

Anche i sogni di caduta sono traduzioni di queste sensazioni fisiche; anche in questo caso, i sogni di caduta, per chi riesce ad essere vagamente cosciente, possono essere presi come trampolino di lancio verso le esperienze fuori dal corpo.

Secondo te da cosa deriva la vibrazione? Perché io la sento costantemente, in stato normale di veglia, da un paio di anni almeno. A volte è più forte altre meno. I primi tempi in cui ero a lavoro uscivo fuori per capire se stessero lavorando col martello pneumatico in lontananza, salvo poi rendermi conto che magari muovendomi diminuiva.

Sono sicura che non venga dall'interno delle mie orecchie, ma è come se fosse diffusa intorno a me, in particolare intorno alla testa e la udissi con la testa, non so spiegarlo meglio.

Ho fatto delle prove coi suoni binaurali, e ho verificato che certe frequenze, se ripetute abbastanza, la amplificano parecchio. Quando è così amplificata mi succedono due cose: ho difficoltà a percepirmi nel corpo, tendo a staccarmi da sveglia, oppure comincio a sentire dei rumori metallici (come quelli dell'inizio obe), che durano qualche minuto.

Comunque io non sogno mai gente che urla, magari è perché essendo costante ormai non la percepisco più come un'anomalia.

Link to comment
Share on other sites

10 ore fa, Freya ha scritto:

Secondo te da cosa deriva la vibrazione? Perché io la sento costantemente, in stato normale di veglia, da un paio di anni almeno. A volte è più forte altre meno. I primi tempi in cui ero a lavoro uscivo fuori per capire se stessero lavorando col martello pneumatico in lontananza, salvo poi rendermi conto che magari muovendomi diminuiva.

Sono sicura che non venga dall'interno delle mie orecchie, ma è come se fosse diffusa intorno a me, in particolare intorno alla testa e la udissi con la testa, non so spiegarlo meglio.

Ho fatto delle prove coi suoni binaurali, e ho verificato che certe frequenze, se ripetute abbastanza, la amplificano parecchio. Quando è così amplificata mi succedono due cose: ho difficoltà a percepirmi nel corpo, tendo a staccarmi da sveglia, oppure comincio a sentire dei rumori metallici (come quelli dell'inizio obe), che durano qualche minuto.

Comunque io non sogno mai gente che urla, magari è perché essendo costante ormai non la percepisco più come un'anomalia.

Non so da cosa derivi la vibrazione. Anche io da un anno la sento quasi sempre, da sveglia. Ho pensato fosse l'alcol che accentua delle caratteristiche di base. Anche per me il movimento fa diminuire la percezione della vibrazione. Per esempio ora, sono seduta a scrivere, e la sento forte nella gambe, quando mi metterò a letto...terremoto. Le prime volte  guardavo il lampadario convinta che fosse davvero il terremoto. Se smetto di scrivere, digitando sulla tastiera, la sento nelle mani e nelle braccia. Di notte mi sento  scossa in modo forte, anche se mi alzo e cammino, è proprio forte come sensazione.

Ma ci sono periodi in cui la sento meno di giorno e di notte, grazie a dio. In questo  periodo è fortissima.

Io i rumori interni al corpo li sento, sento il rumore della tensione dei muscoli, è proprio ''rumore'', prepotente quasi quanto gli acufeni, per fare un esempio di roba comune, ogni battito del cuore. Per me non è costante come intensità. L'unica cosa che mi da sollievo è distrarmi o stare sempre in movimento.

Con i suoni binaurali...io ho cercato quelli che mi ''calmano'' cioè quelli con cui mi allineo e la sensazione di scossa si affievolisce, nel senso che la frequenza e l'intensità delle scosse è più bassa, quando li ascolto ho la sensazione di sentire il sangue che scorre in modo diverso.

Edited by malia
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

  • Who's Online   0 Members, 0 Anonymous, 7 Guests (See full list)

    • There are no registered users currently online
×
×
  • Create New...