Giulia Posted April 8 Share Posted April 8 (edited) Buona sera. Questo thread nasce per aiutare chi vuole sperimentare le OBE o viaggi astrali, per discutere dei blocchi più frequenti, delle tecniche migliori per distaccarsi e dell'induzione della paralisi del sonno e dei sogni lucidi, che si rivelano, in base alla mia esperienza e di quella di altri praticanti, l'ideale trampolino di lancio per le OBE. Invito praticanti e persone alle prime armi a partecipare, con la precisazione che questa non è la sede opportuna per discutere della veridicità o meno del fenomeno, e quindi qualsiasi polemica in proposito sarebbe fuori luogo. Edited April 8 by Giulia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freya Posted April 9 Share Posted April 9 Ciao Giulia, potresti iniziare tu, postando le tecniche che secondo te sono migliori per indurre la paralisi. Io non ho mai utilizzato nessuna tecnica, per cui non posso essere d'aiuto sotto questo profilo. Posso invece dare la mia opinione riguardo le cosiddette "allucinazioni", che possono essere superate mediante l'analisi e la conoscenza di sè stessi. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulia Posted April 9 Author Share Posted April 9 (edited) Benissimo, Freya. Visto che stamattina il tempo é poco, comincio a linkare il mio post su come preparare un’OBE per incontrare una persona defunta: Poi, nonappena ho tempo, scriveró un post sull’induzione delle paralisi e dei sogni lucidi. A dopo! Edited April 9 by Giulia 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malia Posted April 11 Share Posted April 11 Neanche io ho tecniche per indurre le paralisi. So come sfruttare le vibrazioni, su questo sento di avere abbastanza esperienza, ma la paralisi, non so come indurla. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulia Posted April 12 Author Share Posted April 12 Buon giorno. Prima di parlare di tecniche, vorrei fare una piccola introduzione di natura più generale. Comincio col dire che, in base alle ricerche e ai sondaggi fatti sull’argomento, le esperienze extracorporee e lo stato vibratorio e di paralisi del sonno che le possono precedere, interessano soprattutto i bambini dai 4 ai 12 anni, in quanto non ancora indottrinati e condizionati dalla società a identificarsi in tutto e per tutto con il corpo fisico. I bambini che stanno imparando a parlare spesso parlano di sé in terza persona anziché usare la parola “io” perché si sentono ancora esseri spirituali senza limiti e un tutt’uno con gli altri. La nostra società interviene subito a correggerli e a insegnare loro che siamo tutti separati, e che la nostra identità é di natura fisica. Ecco perché dai medesimi sondaggi emerge un netto calo delle esperienze extracorporee nell’adolescenza. Per i bambini, in cui le esperienze extracorporee si verificano in genere nella prima fase del sonno, puó essere semplicemente necessario visualizzare un altro luogo per sentirsi fluttuare e volare verso la meta. Per noi adulti indottrinati la cosa risulta meno semplice, anche se i principi sono gli stessi. Nel mio caso gli episodi di paralisi si sono presentati spontaneamente intorno ai 14 anni: attribuisco questo al fatto che il mio “indottrinamento” sia stato molto meno incisivo, in quanto appartengo a una famiglia multiculturale (italo-ceca-inglese) e al fatto che i miei genitori e nonni mi abbiano sempre lasciato scegliere le mie letture e pensare con la mia testa. Sono stata sempre attratta da letture che riguardavano la natura dell’universo, favole che sottolineavano l’aspetto magico e spirituale delle cose, l’archeologia biblica alla ricerca della verdicitá di quanto mi insegnavano a catechismo. A 15 anni giá leggevo “La vita oltre la vita” di Raymond Moody. Ma il danno comunque per me era già stato fatto: ecco che dovevo cercare di ricostruire la mia innata conoscenza di cui avevo goduto dalla nascita ai cinque anni, misurandomi con due entità distinte: il mio Io Superiore immerso nello spirito e nella conoscenza, e il mio Io Terreno, residuo dell’indottrinamento. Per oggi vorrei solo aggiungere che le OBE di cui vorrei parlare per me si verificano quando la mente si sveglia (o rimane vigile) mentre il corpo dorme, fenomeno che si può indurre in più modi e che è controllabile e ottenibile con l’allenamento e la buona volontà. Per me, non si tratta in realtà di un viaggio fuori dal corpo fisico, ma di un’espansione della coscienza, che consente l’esplorazione di dimensioni diverse da quella fisica. Non ritengo dunque possibile che si possa rimanere chiusi o tagliati “fuori” dal corpo fisico durante tali esperienze. Ho anche osservato che, se i viaggi astrali sono perseguiti solo per un fine ludico e non si accompagnano ad altri strumenti di conoscenza mirati a una crescita personale (quali riflessione, meditazione, analisi dei sogni, letture o scambi con altre persone interessate all’argomento e che sentiamo a noi affini nel proprio sentire), possono rivelarsi inutili o anche fonte di turbamento. Trovo che il cosiddetto piano astrale sia molto più fluido di quello fisico e al principio potrà capitare che aspettative, pensiero e azione costituiscano un tutt’uno, materializzando in modo tangibile nostre eventuali paure o aspettative subconsce infondate. Ritengo dunque importante che, prima di andare a sollecitare attivamente tali esperienze, si faccia chiarezza circa le proprie convinzioni consce e subconsce sul soprannaturale, eliminando dal nostro immaginario tutto ciò che non ci convince e non ci appartiene. I vari esercizi di “simulazione”che vorrei proporre sono pensati proprio a questo scopo. Per quanto riguarda le tecniche per indurre un’esperienza extracorporea, le ho suddivise, in base alla mia esperienza, in: Incubazione Addormentamento e risveglio Sogno lucido Ho notato che spesso la paralisi del sonno non costituisce proprio uno step a se stante per poi indurre un’OBE, ma un fattore che spesso precede l’esperienza extracorporea assieme ad altri fenomeni, che spesso vengono definiti lo “stato vibratorio”. Domani presenteró le tecniche che per me hanno funzionato meglio. Attendo intanto le riflessioni e testimonianze di altri praticanti o persone alle prime armi, che credono nella realtà delle esperienze extracorporee, circa quanto detto fin’ora. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Karver Posted April 27 Share Posted April 27 (edited) una tecnica per indurre paralisi è sentirsi stanchi (l'ho provata tante volte durante la mia vita quando volevo andare in obe o in stato di eccitazione) dato che la paralisi è un inibimento del corpo una volta sentiti stanchi e sapere che si è quasi in paralisi è meglio non muoversi e andare in catalessi ma io non capisco perchè vogliate farvi del male le paralisi capitano perchè non si è sviluppati dal punto di vista cosciente in un primo momento servono proprio per sprofondare in sogni più profondi e raccogliere le conoscenze da portare durante la giornata ma poi è utile abbandonarle per non dormire sempre male Edited April 27 by Karver 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulia Posted April 27 Author Share Posted April 27 Ciao, Karver. Ti ringrazio per questa riflessione. In realtà questo thread non nasce affatto per fare a se stessi del male. Adesso che c'è qualche commento, procederò anch'io ad aggiungerne altri. Per quanto riguarda il sentirsi stanchi con il corpo fisico e più freschi con la mente, questo é lo stato che ha determinato in me spontaneamente lo stato di mente sveglia in corpo addormentato, come ho già sottolineato in questo thread: OBE: Paralisi del Sonno e la "Old Hag Syndrome", stato che può comportare le paralisi del sonno o, ancor meglio, i sogni lucidi, i sogni in cui si é consapevoli di sognare: entrambi trampolino di lancio per le cosiddette esperienze extracorporee. Come ho chiarito nel precedente posto: Il 12/4/2023 at 09:22, Giulia ha scritto: Ritengo (...) importante che, prima di andare a sollecitare attivamente tali esperienze, si faccia chiarezza circa le proprie convinzioni consce e subconsce sul soprannaturale, eliminando dal nostro immaginario tutto ciò che non ci convince e non ci appartiene. I vari esercizi di “simulazione” che vorrei proporre sono pensati proprio a questo scopo. Questo thread si rivolge a coloro che Il 12/4/2023 at 09:22, Giulia ha scritto: credono nella realtà delle esperienze extracorporee Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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