Il primo sogno che ricordo, neanche a dirlo, trovarmi al cospetto di Dio. Ero una bambina di tre o quattro anni e in quel momento ero ammalata, mi ritrovai a camminare in mezzo ad una folla di persone totalmente trasparenti, invisibili, ma che vedevo raggruppate a destra e a sinistra mentre di fronte a me c'era un varco che conduceva ad un trono dove era seduto.. Dio, suppongo, che vedevo come un uomo anziano, non ricordo il viso, aveva sembianze umane. Io camminavo incerta tra queste persone invisibili, infastidita dal fatto di dover indossare i pantaloni smessi di mio fratello, e questo Signore sul trono mi guardava arrabbiato perché ero lì, e non avrei dovuto osare andarci, non era il mio momento. Non ero lì in modo consapevole, i miei pensieri erano di bambina, venni rimandata indietro, e poi mi svegliai perplessa. I miei genitori non erano particolarmente religiosi, anzi, e non ho idea da dove avevo preso questa simbologia religiosa, il trono, la folla di anime dinnanzi al trono, il Giudizio di Dio, può darsi me ne avesse parlato qualcuno, ma ero troppo piccola per potermi ricordare alcunché.