Trionfo di Putin....vittoria di Pirro

[passworld]

Dubitando della  correttezza democratica delle elezioni russe,aggiungo che l'apoteosi putiniana è una caduta rovinosa verso il nulla.

Un popolo abituato all'autoritarismo e alla dipendenza da Kapi non può che comportarsi così!

Non che gli altri popoli siano migliori....sono solo più avezzi al banderuolismo a seconda del vento che tira.

Gratta,lecca e rompi un po' dappertutto ma soprattutto là dove sembra regnare lo stato di diritto mentre tutto va alla rovescia.

Prendersela con Putin non serve,bisognerebbe prendersela con miliardi di persone e altri Ignoti ma non troppo.

Io dico che la Terra attuale non serve niente e nessuno,serve solo sè stessa come una Dea del Niente.

Fossi il diavolo mi metterei in sciopero permanente,fossi il Signore mi metterei a ridere di gusto  scuotendo la testa.

Mi viene in mente Schwarzenegger nel film "Total recall" quando si toglie il tracciante dal naso.

Oggi mi sono tolto l'ultimo rimasto.

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2024/03/17/lo-zar-e-il-sogno-della-nuova-grande-russia_18287e7b-306d-436a-bb9a-e5e639fd37a6.html

 

 

 

[G.a.b.r.i.e.l]

3 hours ago, passworld said:

caduta rovinosa verso il nulla ...Fossi il diavolo mi metterei in sciopero permanente, fossi il Signore mi metterei a ridere di gusto scuotendo la testa.

Dittatori sono altri*, secondo me; ma in ogni caso un imperatore vale l'altro. Il processo di democratizzazione è una nostra responsabilità, dio e diavolo c'entrano niente - e comunque la democrazia non va esportata ma compresa ed accettata autonomamente, dall'interno di un paese. Infine, siamo sicuri che la democrazia porti il progresso spirituale e sociale di un popolo? La risposta è 'non sempre', anzi. Io preferisco la geniocrazia.

“L’unica dittatura che ho vissuto? Quella del Greenpass” Enrico Ruggeri non dimentica! - DC News

*La storia si ripete - Facebook

[passworld]

Quando ho letto il libro di Eric Berne sui giochi psicologici ho capito che le dinamiche sociali sono tali.

Siccome sono tali da tempi immemorabili, essi sono il pane quotidiano da millenni.

Perciò non c'è niente da fare, sono nel DNA psicosociale della specie.

Quelli che io chiamo altri, sono qui per volontã di un altro,quindi non  se ne possono andare neppure se volessero.

Gli umani sono ingabbiati e il resto degli animali, i vegetali e il pianeta fisico,secondo me, cominciano ad averne le scatole piene.

La situazione  non è disperata e neppure grave,si è semplicemente fossilizzata in una sopravvivenza.

Caro gabriel,questi qui andranno avanti fino alle calende greche e alle idi di giugno, quindi l'unico pericolo è quello di morir dal ridere.

 

 

[G.a.b.r.i.e.l]

Il percorso "tracciato" ovvero naturale a me sembra sia questo: teocrazie --> imperi --> monarchie --> dittature --> democrazie finte --> democrazie vere --> geniocrazia --> paradiso.
Ora, c'è uno, detto cornuto, il principe di questo mondo, che tende a mantenere lo status quo di questo luogo e non vuole cambiamenti, ma l'uomo della Terra è libero di progredire, se davvero lo volesse. Ed è anche libero di farsi aiutare dal re del mondo quando da solo non ce la fa. Pare, invece, che si accontenta anche lui di molto poco, la sopravvivenza appunto, nella migliore delle ipotesi. Gli '''altri''' - che devono stare qui per contratto fino alla Fine, non possono imporre nulla a nessuno; propongono certe cose, osservano le creature e basta, non serve altro. Entro il 2035 Anno Domini l'umanità dovrà decidere tra dio e diavolo, simbolicamente. Il tempo è poco, secondo te come andrà a finire la grande Commedia? Se guarderà in alto raggiungerà l'Età d'oro, se guarderà in basso questa civiltà sarà polverizzata non dall'alto ma da se stessa. E non sarà facile discernere tra realtà e finzione, tra veri e falsi profeti, tra Blue Beam, alieni governativi, e veri creatori elohim. Attenti alle eventuali truffe. 🙃