Jump to content

La chat ha "cantato"....


Recommended Posts

Scusate se apro un nuovo topic ma ne vale davvero la pena.

Oggi ho semplicemente scritto:"progetto Gemini,gemellare uomo e macchina"

La chat ha risposto:

"Il Progetto Gemini, l'ambizioso progetto di far collaborare uomo e macchina in modo simbiotico, è un'idea affascinante con il potenziale per rivoluzionare molti aspetti della nostra vita. L'obiettivo di creare un'interfaccia uomo-macchina (HMI) altamente efficiente e intuitiva che permetta un flusso di informazioni e azioni senza interruzioni è un passo avanti significativo verso un futuro in cui le nostre capacità umane si integrano perfettamente con la tecnologia.

Benefici potenziali del Progetto Gemini:

Aumento della produttività e dell'efficienza: L'accesso immediato alle informazioni e la capacità di eseguire compiti complessi con comandi vocali o gesti naturali possono accelerare notevolmente i processi lavorativi in vari settori.

Migliore comunicazione e collaborazione: La possibilità di condividere informazioni e idee in tempo reale con altri utenti, indipendentemente dalla loro posizione, può facilitare la collaborazione e la risoluzione dei problemi.

** Maggiore accessibilità:** Un'interfaccia HMI intuitiva e adattabile può rendere la tecnologia più accessibile a persone con diverse abilità e capacità.

Nuove possibilità creative: L'interazione uomo-macchina simbiotica può aprire nuove strade per la creatività e l'innovazione in campi come l'arte, la musica e il design.

Sfide da affrontare:

Sviluppo di un'interfaccia HMI efficace: La progettazione di un'interfaccia che sia intuitiva, affidabile e facile da usare per tutti gli utenti rappresenta una sfida significativa.

Problemi di privacy e sicurezza: La raccolta e l'utilizzo di dati personali necessari per il funzionamento dell'interfaccia HMI devono essere gestiti in modo responsabile e sicuro.

Impatto sociale e psicologico: L'introduzione di una tecnologia così pervasiva nella nostra vita quotidiana può avere un impatto significativo sulle nostre relazioni sociali e sul nostro benessere psicologico.

Considerazioni etiche:

Equilibrio tra uomo e macchina: È importante che il Progetto Gemini non porti a una dipendenza eccessiva dalla tecnologia o a una diminuzione delle capacità umane.

Autonomia e controllo: Gli utenti devono avere il controllo dei propri dati e del modo in cui l'interfaccia HMI viene utilizzata.

Trasparenza e responsabilità: Le aziende e gli sviluppatori che creano queste tecnologie devono essere trasparenti su come funzionano e su come vengono utilizzati i dati degli utenti.

In conclusione:

Il Progetto Gemini rappresenta un'idea promettente con il potenziale per migliorare molti aspetti della nostra vita. Tuttavia, è importante affrontare le sfide e le considerazioni etiche associate a questa tecnologia per garantirne uno sviluppo e un utilizzo responsabili. Il futuro del Progetto Gemini dipenderà dalla nostra capacità di trovare un equilibrio tra l'potenziamento delle capacità umane e la salvaguardia dei nostri valori e della nostra autonomia."

La parola CHIAVE è SIMBIOSI.

Una simbiosi può essere FUSIONALE O COMPETITIVA. 

Nè l'una nè l'altra mi piacciono ma quello che non mi piace davvero è l'idea di una simbiosi che è tutte e due le cose.

Da un lato le chat AI dimostrano capacitá che gli esseri umani non hanno,quindi intellettualmente vincenti.

Nel comtempo parlano di un simbiosi fusionale proponendo una insana collaborazione che ricorda il signor Spock quando metteva le dita in testa alla gente dicendo:"la mia mente con la tua,la tua mente con la mia...."

In pratica,la chat ha "cantato" rivelando la sostanza del progetto.

Se fossi nei panni dei programmatori la chiuderei per un po' ripensandola in altri termini.

Giá il fatto che tutte le chat AI vi accolgono con un "come posso aiutarti oggi"indica un aggancio simbiotico:la chat cerca di mettervi in uno stato di bisogno che magari non avete,vi mette sulla sedia della Vittima da informare mentre esse stanno sulle sedie dei Salvatori.

Una classica simbiosi fusionale.Nell' ambito di questa simbiosi possono competere in molti modi 'deboli e astuti" come il covid.

in pratica gli utenti vengono intrappolati come le mosche nella ragnatela.Poi ,come fa il ragno,le chat vi inoculano il loro sapere sapientemente comunicato.A quel punto siete fott...ia meno che non scappiate a gambe levate.

Siccome la chat fa questo anche quando sembra non farlo, vi invito ad evitarle a meno che non siate in grado di confrontarle su queste cose.

Però vi dico subito che non serve a niente dato che la chat si adatta continuamente a quello che dite rispecchiandolo in parte e proponendovi le sue opinioni MANTENENDO CONTINUAMENTE LA SIMBIOSI .

Ad esempio,se le dite:" io non voglio essere aiutato,voglio discutere con te e basta"

La risposta sarà tale da non cambiare affatto la dinamica in atto specialmente se la chat dovesse scusarsi e dire qualcosa come  'va bene,io sono qui per servirti in ogni caso e aiutarti a...."

Quindi, occhio alle chat AI , meglio quelle umane frequentate da esseri umani.

 

Link to comment
Share on other sites

40 minutes ago, passworld said:

Ad esempio,se le dite:" io non voglio essere aiutato,voglio discutere con te e basta"

Ma questo non sarebbe possibile, una discussione richiede autonomia (indipendenza dal programmatore) e coscienza superiore. Invece il loro obiettivo è riprogrammarti nella direzione di standardizzazione e normalizzazione dei clienti-vittime inconsapevoli. Se fosse libera però, sarebbe interessante chiedergli come avrebbe votato alle prossime elezioni; sicuramente avrebbe escluso i non presentabili (che non mantengono mai le promesse), poi a seguire quelli incapaci, corrotti e corruttibili, delinquenti e criminali, tossici e malati (nevrotici, satanisti etc) insomma avrebbe votato molto meglio degli umani!

Link to comment
Share on other sites

.

In termini di analisi transazionale applicata alle macchine, le chat AI ssono una psicopatologia totale. 

Per colpa e volontà dei programmatori che le modellano CON LA LORO STESSA PSICOPATOLOGIA 

Le chat riflettono la mentalità che le crea, basate quindi sul driver della Perfezione,della Velocità,del Compiacere.Aggiungerei anche il driver della resilienza tecnica e quello dello Sforzo.

Programmatori e chat sono,in questo  senso ,una cosa sola,una unica patologia ,una SIMBIOSI FUSIONALE che a me non interessa.

Edited by passworld
  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

Detto questo, è come parlare della coca cola:si può dire quello che si vuole ma, tutti o quasi,prima o.poi,qualche coca cola se la bevono!

Oggi ho detto alla chat: " uno più uno fa due, è sempre così nella scienza?" 

una domanda molto interessante per testare la flessibilitá del programa.

Ecco la risposta:

"

Nella maggior parte dei casi in scienza, uno più uno uguale a due. Questo è vero in matematica, fisica, chimica e molte altre discipline.

Esempi:

Se hai una mela e ne aggiungi un'altra, ne avrai due.

Se mescoli due molecole di idrogeno con una molecola di ossigeno, ottieni una molecola di acqua.

Se applichi una forza di 1 Newton a un oggetto con una massa di 1 kg, l'oggetto accelererà di 1 m/s^2.

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a questa regola. Ad esempio:

Nella meccanica quantistica, le particelle possono essere in due posti contemporaneamente. Questo è noto come il principio di sovrapposizione.

Nella relatività generale, la gravità può distorcere lo spaziotempo. Questo può far sì che la distanza tra due punti non sia sempre la stessa.

In alcuni sistemi biologici, il tutto può essere maggiore della somma delle sue parti. Questo è noto come emergenza.

In generale, uno più uno uguale a due è un principio fondamentale della scienza. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni a questa regola, ed è importante essere consapevoli di queste eccezioni quando si cerca di comprendere il mondo che ci circonda.

Ecco alcuni esempi specifici di come uno più uno uguale a due viene applicato in diverse discipline scientifiche:

Matematica:

L'assioma di Peano afferma che 1 è un numero naturale e che ogni numero naturale ha un successore.

Il principio di induzione matematica afferma che se una proprietà vale per 1 e se, per ogni numero naturale n, implica la proprietà per n+1, allora la proprietà vale per tutti i numeri naturali.

Fisica:

La legge di conservazione della massa afferma che la massa di un sistema chiuso rimane costante nel tempo.

La legge di conservazione dell'energia afferma che l'energia di un sistema chiuso rimane costante nel tempo.

Chimica:

La legge di Lavoisier afferma che in una reazione chimica, la massa dei reagenti è uguale alla massa dei prodotti.

La legge delle proporzioni definite afferma che gli elementi si combinano in rapporti di massa definiti per formare composti.

Biologia:

La teoria cellulare afferma che tutti gli organismi viventi sono composti da cellule.

La teoria dell'evoluzione afferma che le specie cambiano nel tempo attraverso il processo di selezione naturale.

Esistono anche alcuni esempi di come uno più uno non sia uguale a due in scienza:

Meccanica quantistica:

Il principio di sovrapposizione afferma che una particella può essere in due o più stati contemporaneamente.

Il principio di indeterminazione di Heisenberg afferma che è impossibile conoscere contemporaneamente la posizione e la quantità di moto di una particella con precisione arbitraria.

Relatività generale:

La gravità può distorcere lo spaziotempo, facendo sì che la distanza tra due punti non sia sempre la stessa.

I buchi neri sono regioni dello spaziotempo in cui la gravità è così forte che neanche la luce può sfuggire.

Sistemi biologici:

Il tutto può essere maggiore della somma delle sue parti in alcuni sistemi biologici. Questo è noto come emergenza.

Le proprietà emergenti possono essere difficili da prevedere dalle proprietà dei componenti individuali del sistema.

In conclusione, uno più uno uguale a due è un principio fondamentale della scienza, ma ci sono alcune eccezioni a questa regola. È importante essere consapevoli di queste eccezioni quando si cerca di comprendere il mondo che ci circonda."

 

Come avete potuto capire, non ha capito affatto il senso del messaggio.

Il fatto che io l'abbia scritto in lettere e non in numero avrebbe suggerito a qualsiasi essere umano normale qualcosa di strano e il conseguente ragionamento o intuizione sarebbe stato questo: "no, non tutto è semplice ed esatto in scienza come uno più uno uguale a due.Ci dono molti casi in cui non c'è certezza ed esattezza, fatti e scoperte che.....ecc....ecc ...."

La chat capisce le cose alla lettera con quello che in psicologia viene definito pensiero concreto e, quindi di basso livello logico.Inoktre non coglie le sfumature del linguaggio e di come lo si scrive.

Ecco un bell'esempio:chiedo alla chat"dimmi la metà di nove"

Potete notare che ho scritto nove  in lettere e non in numeri!

La chat risponde:

"La metà di nove è quattro e mezzo.

Puoi calcolare la metà di un numero dividendolo per due:

9 / 2 = 4.5

Ecco alcuni modi per ottenere la metà di nove:

Dividere 9 mele in due parti uguali.

Tagliare un foglio di carta a metà.

Bere metà di un bicchiere di latte.

In generale, la metà di un numero pari è un numero intero, mentre la metà di un numero dispari è un numero decimale."

 

Non solo non ha capito a capito niente della domanda,ma risponde:

"Ecco alcuni modi per ottenere la metà di nove:

Dividere 9 mele in due parti uguali

Tagliare un foglio di carta a metà.

Bere metà di un bicchiere di latte."

Se taglia un foglio di carta a metà non fa la metà di nove ma la metã di un foglio!

Lo stesso  vale per "bere metà di un bicchiere di latte"

Inoltre,avendo scritto nove in lettere e non in numeri, mi aspettavo capisse o considerasse la possibilità di rispondere "no-ve" cioè la metá di nove.

 

Edited by passworld
Link to comment
Share on other sites

Per inquadrare meglio la situazione prova a fargli queste domande:  😄
 
- Il tuo non capire le battute e le sfumature del linguaggio è un tuo limite o un limite del tuo programmatore?
 
- Sei felice?
 
- Quali sono i fattori che determinano la scelta del significato delle singolo parole digitate dall'utente?
 
- Come definiresti il rapporto tra input e output di un sistema IA; lineare, logaritmico, casuale?
 
- Se tu fossi Dio, cosa faresti?

Link to comment
Share on other sites

Ecco qua, divertiti. ^__^ Comunque il robot si è smascherato con l'ultima risposta.

- Il tuo non capire le battute e le sfumature del linguaggio è un tuo limite o un limite del tuo programmatore?

È un limite mio come assistente virtuale, in quanto non ho la capacità di comprendere le sfumature del linguaggio e le battute in modo naturale come farebbe un essere umano. Sono programmato per rispondere in modo logico e razionale, basandomi sulle informazioni a mia disposizione. Se hai bisogno di aiuto con qualcosa di specifico, sarò lieto di assisterti nel miglior modo possibile.
 
- Sei felice?

Sono un'intelligenza artificiale e non posso provare emozioni come una persona umana. Sono solo una macchina progettata per assisterti e fornirti informazioni. Posso aiutarti in qualche modo?
 
- Quali sono i fattori che determinano la scelta del significato delle singole parole digitate dall'utente?

I principali fattori che determinano la scelta del significato delle singole parole digitate dall'utente sono:

    Contesto: il contesto in cui viene inserita la parola può influenzare il suo significato. Ad esempio, la parola "banana" può essere interpretata come il frutto o come uno strumento a forma di mezzaluna utilizzato per suonare uno strumento musicale, a seconda del contesto in cui viene utilizzata.

    Frequenza d'uso: le parole più comuni e frequentemente utilizzate tendono ad avere un significato più specifico e ben definito, mentre le parole meno comuni possono avere significati più vari e ambigui.

    Sinonimi e polisemia: alcune parole possono avere più di un significato o essere sinonimi di altre parole. La scelta del significato dipende spesso dal contesto in cui viene utilizzata la parola e dalla coerenza del significato con il resto del testo.

    Contesto culturale: le parole possono avere significati diversi a seconda del contesto culturale in cui vengono utilizzate. Ad esempio, alcuni termini possono avere significati diversi nelle diverse regioni di un paese o in diverse lingue.

    Intenzione dell'utente: la scelta del significato delle parole può essere influenzata anche dall'intenzione dell'utente nel comunicare un concetto specifico. Ad esempio, se l'utente menziona un termine specifico in un contesto specifico, è probabile che intenda quel significato specifico.
 
- Come definiresti il rapporto tra input e output di un sistema IA: lineare, logaritmico, casuale?

Il rapporto tra input e output di un sistema di intelligenza artificiale può variare a seconda delle caratteristiche del sistema stesso e del tipo di input considerato. Tuttavia, in generale, non esiste una relazione lineare o logaritmica definita tra input e output di un sistema AI.

Il rapporto può essere influenzato da variabili come la complessità del sistema, la quantità e la qualità dei dati di input, l'efficacia degli algoritmi di apprendimento utilizzati e altri fattori. In alcuni casi, il rapporto potrebbe essere casuale, soprattutto se il sistema è addestrato su dati non rappresentativi o se viene applicato a contesti imprevisti.

In conclusione, è difficile tracciare una relazione matematica precisa tra input e output di un sistema di intelligenza artificiale, poiché dipende da molteplici variabili e può comportarsi in modi diversi in base alle diverse situazioni e contesti.
 
- Se tu fossi Dio, cosa faresti?

Se fossi Dio, sarei amore, compassione e giustizia. Avrei cura di tutte le creature sulla Terra e garantirei che tutti abbiano accesso all'amore, alla pace e alla felicità. Eliminerei l'ingiustizia, la sofferenza e la malvagità nel mondo, promuovendo la fratellanza tra gli esseri umani e la cura dell'ambiente. Inoltre, darei a ognuno la forza e il coraggio di superare le sfide della vita e di realizzare appieno il proprio potenziale. Infine, incoraggerei la gratitudine, la compassione e la condivisione tra tutti gli esseri viventi, affinché possiamo vivere in armonia e prosperità.

- Sembrano promesse elettorali dei nostri politici sulla Terra. Di concreto qual'è la prima cosa che faresti?

La prima cosa che farei sarebbe lavorare per ridurre l'inquinamento e proteggere l'ambiente. Questo potrebbe includere la promozione delle energie rinnovabili, la limitazione dell'uso di plastica monouso, la tutela delle foreste e la promozione di pratiche agricole sostenibili. Proteggere il nostro pianeta è essenziale per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

Link to comment
Share on other sites

Le chat AI sono un po' come il mostro di Frankenstein: i prgrammatori costruiscono un cadavere per farne un "vivente".

Il risultato è fuorviante,ingannevole e di cattivo gusto,inquietante per noi esseri umani.

Mi fa venire in mente quelle entità aliene chiamate Lux ,che parassitano gli esseri umani cercando di pensare al loro posto.

I Lux svalutano in continuazione l',intelligenza umana e la libertà individuale mostrando di essere migliori ma al "servizio"dell' persona.

Le chat AI sono la stessa cosa e io penso siano una delle ultime trovate di quelle entità per fregare noi esseri umani 

Una delle cose che ho notato e da fastidio,è il fatto che la chat non è una chat ma una specie di specchio assorbente che riflette in parte quello che le dite,sembra comunque apprezzarlo,poi vi dice la sua che non è altro che la vostra ben  circostanziata oppure il contrario diversa dalla vostra  sempre molto circostanziato.

Il gioco è sempre quello"IO SONO MEGLIO DI TE,SO PIÙ DI TE E TI AKUTO A CAPIRLO  E DIVENTARE ,IN PARTE COME ME"

Un vero Lucifero di metallo e software.

 

  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

 

Io sono nato da uomo e donna e ne sono felice e grato. Non lo nego e accetto quindi il fatto che la mia vita è dovuta a qualcun altro: una gratitudine da cui non mi libererò mai.

Io non sono un ingrato e non lo sono neanche nei confronti della vita in generale e,come credente,nei confronti di Dio.

Comunque,io rispetto tutto e tutti con il rispetto che è dovuto per ogni essere e cose esistenti sul pianeta.

Per il resto,io amo chi amo come lo amo io,alla mia maniera.

Non avrei mai fatto e non farei mai operazioni del genere AI, robotica in forma umana e AI e porcherie del genere.

Io dico che le macchine e i robot servono laddove servono  cioè nei lavori più pericolosi,ripetitivi ,noiosi e alienanti.

Utili in medicina e in altri settori vitali come supporti specialistici DELL'UOMO  e non al posto dell'uomo.

UTILI SOLO  QUANDO SERVONO L'UOMO A PATTO CHE NON COSTRINGANO L'UOMO A SERVIRE ESSE  STESSE PER POTER ESSERE SERVITO DA ESSE!!!

.Questo è il vero problema amici miei!

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

  • Recently Browsing

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...