SauroClaudio Posted January 31, 2023 Share Posted January 31, 2023 E come interpreteresti questo sogno?? Voglio raccontare un sogno che ho fatto a 13 anni e che si è ripetuto diverse volte nell’arco di circa tre mesi, sempre uguale. Lo ritengo particolarmente significativo per la nitidezza dei particolari tanto che mi è rimasto impresso fino ad oggi. Ho pensato più volte a questo sogno e non sono mai riuscito a spiegarmi del perché mi sia rimasto così impresso, forse, ho pensato, per il contenuto stesso del sogno che certamente può smuovere l’aspetto emotivo molto più di altri sogni. Il motivo forse dipende dal fatto che pochi giorni prima che iniziasse, c’era stata la Festa dei Defunti, ed io, con i miei genitori e fratelli ci eravamo recati alla cerimonia religiosa che si concludeva con una processione al cimitero alla quale seguiva la benedizione da parte del parroco. In quell’occasione ogni tomba aveva i suoi famigliari e quasi tutto il paese si trovava sul cimitero. Però questo non spiega il perché abbia fatto un sogno così “forte” da un punto di vista emotivo e tanto meno il perché il sogno si sia protratto per circa tre mesi sempre con gli stessi particolari. Ora vi racconto il sogno: mi trovavo morto in una bara ma nello stesso tempo ero vivo tanto che potevo sgusciare fuori dalla bara e cercavo di dissotterrarmi con un badile. Accanto a me, a destra ed a sinistra, c’erano altre due persone che cercavano pure di dissotterrarsi senza riuscirvi perché il badile, sia a me che a loro non faceva presa sul terreno. Poi mi ritrovavo puntualmente disteso nella bara e sentivo un odore nauseabondo, proprio da carne marcia. Allora cercavo di uscire e ci riuscivo puntualmente, mi ritrovavo in mano il badile e cercavo di dissotterrarmi senza riuscirci. E poi nuovamente disteso nella bara. Questo entrare ed uscire si ripeteva molte volte fintanto che non mi svegliavo perché il sogno lo facevo sempre alla mattina, forse nell’ultima ora di sonno. E’ strano che questo sogno non mi abbia turbato nelle attività quotidiane, in particolare lo studio ed il gioco. Raccontai il sogno a mia madre, ma questa non gli diede molta importanza, mi pare pure di averlo raccontato a qualche amico il quale pure ci rise sopra. Il punto è che a 13 anni ero un bambino perfettamente normale senza tante “bazzeccole” per la testa. Allora la televisione non c’era, o meglio, mio padre ne aveva da poco presa una e si guardava la TV dei ragazzi di cui ricordo Rin Tin Tin ed i cartoni animati ma null’altro di particolare, alla sera si andava a letto alle nove, subito dopo Carosello. Ma la maggior parte del giorno, a parte un ora e mezza per fare i compiti, si incentrava sul gioco all’aperto, ricordo le corse che facevamo ed il gioco soprattutto di nascondino, e l’uso delle cerbottane con le quali si sparavano i granellini di sambuco alla squadra nemica. Questi sogni non hanno disturbato minimamente il mio gioco che si è svolto come quello di tutti gli altri ragazzini. Certo, devo dire che mi ha fatto riflettere, ma questo credo più tardi verso i 16 anni quando l’aspetto anche razionale ha cominciato ad emergere. Forse mi chiederete come è andato a finire il sogno, niente, dopo tre mesi che lo facevo, si è spento come quando si spegne una lampadina anche se il ricordo è rimasto più vivo che mai. Posso dire che l’aspetto più significativo del sogno era l’odore nauseabondo della carne marcia, un odore che non avevo mai sentito prima e che non ho avuto modo di sentire neppure in seguito perlomeno in forma così intensa. Poi alcuni fatti strani mi sono successi, ma di questo ho avuto modo di parlare ampiamente in altre discussioni per cui non intendo trattenervi oltre, ognuno dia l’interpretazione che crede. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulia Posted February 9, 2023 Share Posted February 9, 2023 Il 31/1/2023 at 14:47, SauroClaudio ha scritto: E come interpresteresti questo sogno?? Ciao, SauroClaudio. La tua infanzia sembra essere perfettamente identica alla mia. Noi però non avevamo mai una cerimonia così intensa e partecipata per ricordare i defunti. Ognuno andava al cimitero per conto suo. Se hai avuto un’infanzia simile alla mia, sarai andato a catechismo, e ti avranno messo in testa idee contraddittorie sul dopo vita, motivo per cui, quando sono diventata mamma, ho deciso di sovrintendente ad ogni singola lezione di catechismo di mio figlio, diventando io stessa catechista per 9 anni. Non volevo che gli fossero fatti i danni che erano stati fatti a me. Io vedo una correlazione diretta fra la cerimonia per i defunti a cui hai partecipato e un tentativo tuo personale di elaborare le tue nozioni sul dopo vita, un tentativo solo apparentemente fallito, poiché veniva da un animo giá spiccatamente libero di farsi le sue idee. Adesso che studio da una vita le storie sul dopo vita così come raccontate dai defunti che comunicano dall’aldilá (il primo libro che ho letto é “La crisi della morte” di Ernesto Bozzano), da coloro che sono fisicamente morti e sono poi stati rianimati dopo aver vissuto una NDE, e le mie esperienze in sogno e in OBE, direi che i tuoi sogni sono più che naturali. Quando ho cominciato a sognare i defunti, la prima cosa che notavo era che non erano morti, anzi partecipavano al proprio funerale, parlavano con i vivi che magari non li sentivano. Dalle mie esperienze so che lo spirito che sopravvive alla morte non è soltanto depositario di immensa consapevolezza, che può arrivarci sotto forma di intuizioni o conoscenze per esempio tramite la meditazione, ma senza l’aiuto del corpo ormai morto non è in grado di maneggiare un badile, per quanti sforzi faccia. Da quanto racconti, il tuo spirito a 13 anni ti comunicava giá di essere eterno, ma forse non avevi ricevuto ancora le indicazioni necessarie per andare oltre al destino ineluttabile del corpo fisico che dopo la morte viene chiuso in una bara e sotterrato e va incontro alla putrefazione. Posso solo aggiungere che, a causa del mio spiccato interesse per il dopo vita, e le mie ricerche personali con meditazione ed OBE, io soffro da sempre di claustrofobia, e anch’io ho sognato una volta di essere sotterrata viva. Spero che queste mie considerazioni possano essere utili. 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pandora Posted September 16, 2023 Share Posted September 16, 2023 Ciao Sauro, sogno super inquietante ed è incredibile che non abbia minimamente turbato la tua veglia. Non ho mai sognato di essere sepolta, di morire si, ma essere sepolti è un passo più ehm "profondo". Nel tuo caso andrebbe capito se, data la puzza, il tuo potesse essere un vero e proprio viaggio astrale, essendo da poco stato al cimitero esserti trasportato lì, dentro la tomba di qualcuno, immedesimandoti con lui. Lo ipotizzo dato che mentre mia mamma era in coma da morfina, il medico non sapeva dirci se è come ci percepisse, ma qualche ora prima che morisse, io svenni al ristorante, finendo sdraiata in uno stato catatonico e ovattato dentro il quale continuavo a sentire suoni e rumori intorno a me, ma senza avere la capacità di aprire gli occhi muovere il corpo o reagire. Quell'esperienza fu stranissima e la associai ad una risposta di mia mamma che mi fece percepire esattamente il suo stesso identico stato. Lo penso anche perché in due occasioni, mentre le parlavo di cose importantissime per lei, sembrava proprio aver cercato di reagire emettendo dei versi gutturali che le infermiere avevano detto "normali versi casuali non collegati con quello che hai detto", mentre io e i miei familiari eravamo assolutamente certi fosse proprio una reazione a ciò che avevamo detto. Lei invece secondo me volle farmi capire come percepiva la realtà facendomela vivere. E secondo me un defunto potrebbe aver fatto lo stesso con te. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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