Come scegliere le proprie porte?

[Karver]

nel transurfing di vladim zeland si parla di scegliere le proprie porte

cioè quelle cose che ti portano ad essere chi sei veramente

allora io ho compreso che tante cose che faccio come suonare uno strumento, fare una tecnica o sentire una canzone è sbagliato perchè sono porte degli altri e non proprie

come si fa? In totale silenzio come si accede a questa funzione?

Chiedo soprattutto aiuto a mistery e cincin

[cincin]

16 ore fa, Karver ha scritto:

allora io ho compreso che tante cose che faccio come suonare uno strumento, fare una tecnica o sentire una canzone è sbagliato perchè sono porte degli altri e non proprie

Per scoprire chi si è veramente bisogna diventare Testimoni di ciò che si sta facendo: se io "osservo" il mio fare la mente é ferma (non ci sono pensieri); e allora chi è che osserva? Chi è il Testimone? Scoprire il Testimone significa scoprire chi si è.

Ma lo si può scoprire anche suonando o ascoltando una canzone: nel momento in cui suoniamo o ascoltiamo una canzone siamo dimentichi di noi stessi (non c'è il Testimone). Nel momento in cui smetto di suonare o cantare una canzone esco da quella meditazione non voluta e allora la differenza di situazioni (quella in cui eravamo dimentichi di noi e quella in cui siamo di nuovo presenti) può farci rendere conto del Testimone.

[Karver]

Essere testimoni di se stessi significa osservare ogni cosa che entra nel tuo campo di consapevolezza? Tono di voce, postura, respiro, movimenti eccetera?

Edited May 14, 2023 by Karver

[mystery1967]

Per me essere testimoni di se stessi significa percepirsi al di la del proprio pensiero, ma ci vuole una mente ferma perchè l'inganno è sempre dietro l'angolo. I pensieri devono scorrere e l'osservazione deve essere rivolta a questo, il soffermarsi troppo a pensare, il troppo seguire il flusso dei pensieri fa vivere come in apnea e il tempo sembra scorrere via senza che resti nulla se non un perenne stato di insoddisfazione.

Scoprire chi si è non crea superstar, migliora solo la qualità della propria esistenza allontanandola dall'azione del proprio ego che si nutre di pensieri, desideri, aspettative e di false speranze. Noi non siamo tutto questo, siamo oltre tutto ciò, dobbiamo solo "creare" le condizioni giuste, il resto forse avverrà quando meno ce lo aspettiamo.

Ciò che si è non ha "memoria", ogni sensazione sarà sempre nuova perchè il ricordo è una prerogativa della mente e quindi dell'ego.

[Karver]

durante i miei esperimenti di retrospezione e non fare

ho potuto constatare che tutti i pensieri, le emozioni, le visioni eccetera si sovrappongono fra di loro

è come un mosaico

quindi se io riuscissi a portare la mia attenzione da tutti i luoghi alla mia stanza dove dormo allora potrei poi col tempo ricomporre il puzzle di quando ero all'infanzia

ovvero far entrare nel mio campo di consapevolezza solo le cose che mi interessano

è normale che una canzone la puoi percepire in più posti ma non è la canzone che ti confonde, ma è il luogo dove la percepisci

tipo durante il virus tutta la nostra attenzione è andata a Codogno compresa la mia

la mia va pure a Casale Monferrato

perchè per tanti anni ho studiato l'eternit quindi

le tecniche per fare queste cose sono le stesse che si fanno nello sport tipo nuoto, calcio eccetera

ovvero allenare i corpi sottili, i corpi energetici e portare l'energia al corpo fisico

la mia attenzione era anche alle superiori ecco perchè in tutto questo tempo ero confuso, ma mi è servito per tornare a sognare le cose dell'infanzia

ora mistery cosa mi consiglia? Devo gestire a modo mio? Nei sogni notturni tornano le cose che più si desiderano? Amerei tanto espandere il silenzio per andare sempre più nella mente profonda