Quando ero bambino, una notte mi misi sotto le coperte ed iniziai a ripetere in continuazione “chi sono io? chi sono io?”. Dopo un po’ persi il senso del tempo e non mi percepivo più come un ragazzino. Mi sentivo come prigioniero in un corpo non mio. Persi in quel caso l’identificazione nell’essere quel bambino, ero qualcos’altro che a tutt’oggi, non so ancora cosa fosse.