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ho letto sul forum da tornado che il risveglio, l'illuminazione e il silenzio non esistono

ho letto da cincin che l'uomo è addormentato e si deve risvegliare

secondo tornado però esisterebbe il sognare che fa parte della vita normale di ognuno

secondo le mie teorie la considerazione sarebbe un'altra

parlando in termini verbali mi ispiro a carlo lucarelli mio scrittore preferito provo a usare il suo linguaggio

esisterebbe tutto e niente mi spiego

il risveglio esiste come il silenzio

ma esiste anche il sonno perchè il sonno ti porta anch'esso nei mondi di coscienza

esistono diversi mondi dove si possono trovare diverse presenze

queste presenze vengono a noi con una giusta risonanza

ovvero le giuste coincidenze

vediamo se può confermare anche celestino

 

approfitto per dire che anche il discorso fede non fede è un paradosso

perchè essi non sono dato che stati d'animo

  • Confused 1
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3 hours ago, Karver said:

ho letto sul forum da tornado che il risveglio, l'illuminazione e il silenzio non esistono

Uno che parte da zero, potrebbe fare il seguente ragionamento semplicemente rispettando il buon senso, etimologia delle parole e una logica elementare:

-risveglio è quando ti accorgi di essere; il che sarebbe opposto al ritenere di esistere; magari esisti come corpo biologico ma non vivi come codice genetico ('anima') e coscienza superiore ('spirito') perciò ha senso dire "quello dorme in piedi";

-illuminazione è quando qualcosa che prima non sapevi o di cui non eri consapevole, improvvisamente scopri o ne diventi consapevole, potrebbe essere qualche cosa di marginale... oppure di essenziale;

-silenzio è quando ti trovi fuori porta in mezzo alla natura e, invece di pensare alla tua vita fino a quel momento o alla tua vita come sarà domani e dopodomani, scegli di osservare ciò che hai intorno dentro e fuori senza commentare;

-ovviamente ci si può risvegliare, ci si può illuminare, si può sperimentare il silenzio anche in mezzo al traffico in una metropoli, perché il limite è nella mente, non esiste nella realtà.

Tutte queste cose, certo che esistono; ma non sono soprannaturali né misteriose. Non serve discutere. Non è materia di credenza, solo pratica, pratica e pratica. Chi non pratica non capirà mai. Ed è giusto così.

Paradossalmente il sognare di un certo tipo ti avvicina moltissimo alla vera realtà, perché differente dallo stato mentale di un uomo ordinario/ dormiente. Il Sognatore nella tradizione sciamanica bypassa filtri imposti dalla società, cosa impossibile per un uomo ordinario/ dormiente.

La possibilità di entrare e uscire in o da altri "mondi" ovvero stati e livelli di coscienza dipende dalla tua preparazione, non tanto fisica e psicologica (anche) ma soprattutto 'spirituale' o esistenziale.

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io sono un sognatore per natura

ma devo affinare anche bene la caccia ovvero l'astuzia, la pazienza, la gentilezza e la spietatezza che sono gli attributi del guerriero

però per sognare mondi di coscienza devo verificare il mio stato d'animo frequentemente

per il momento sto praticando la contemplazione col simulatore di calcio

ovvero aumento la forza andando sulle ombre 

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comunque a quello che ho detto la volta precedente vorrei aggiungere delle cose

chi sogna si mette ad un rischio ovvero stare in mezzo agli altri per perdere solo energia, perchè dato che il sognatore muove il punto di unione casualmente può accadere che interrompa la padronanza di se stesso

il cacciatore recupera energia dagli altri suoi simili e raggiunge un intento inflessibile

il sogno serve solo per i mondi di coscienza dove può trovare altre entità ma ci devi arrivare con presenza 

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Non sappiamo cosa significhi sognare e neppure da cosa scaturisca, io quando sogno vivo in un film che a volte mi gratifica, a volte mi terrorizza ed a volte mi porta il malumore per diverse ore dopo il risveglio.

Non sappiamo se il sogno sia un reset della mente ed un aiuto materiale per il cervello, un aiuto per far defluire le tossine che nel cervello si formano e che solamente dormendo in fase rem riusciamo ad espellere.

Un giorno capiremo meglio la nostra mente, non lo capiranno gli studiosi del settore ma, sarà la mente stessa a farsi capire, le potenzialità latenti del cervello emergeranno da sole con la nostra futura evoluzione, credo che il nostro cervello che io paragono ad un vero circuito elettronico percorso da tensione e corrente a bassa intensità, si auto-evolverà, probabilmente comunicheremo con il pensiero, e per essere audaci credo che riusciremo ad estrapolare quella parte di noi che chiamiamo "Anima" e fare cose adesso impensabili.

Adesso mi fermo qui altrimenti la mia fantasia potrebbe essere fraintesa per fantascienza.

Saluti.

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Il paradosso degli opposti calza molto bene, karver. Perché quando si parla di risveglio questo, implicitamente, richiama il dormire. Ma risveglio e sonno (spirituali, si intende) sono un paradosso: il risveglio non è qualcosa da conquistare perché esso già è in noi e dobbiamo solo riConoscerlo; e il sonno è solo apparente, bisogna solo rendersene conto. 

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  • 1 month later...

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