Akhenaton, il faraone solare

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L'Inno al Sole di Akhenaton è un poema in cui il faraone Akhenaton, che regnò sull'antico Egitto dal 1353 al 1336 a.C., esalta il dio Aton, il dio del sole. L'inno è uno dei testi più importanti dell'antico Egitto, ed è considerato un capolavoro della letteratura religiosa.

Il poema inizia con Akhenaton che descrive la bellezza del sole e il suo ruolo nella creazione del mondo. Il sole è "magnifico, grande e raggiante", e "colma ogni terra della sua bellezza". È anche "il creatore di tutto ciò che esiste", e "la fonte della vita".

Akhenaton poi descrive l'amore che prova per Aton. Lo chiama "Padre", "Amico" e "Compagno". Gli dice che è "il suo unico dio", e che "lo ama più di ogni altra cosa al mondo".

Infine, Akhenaton prega Aton di proteggere il suo regno e il suo popolo. Gli chiede di "dar loro la vita", "la prosperità" e "la pace".

Ecco alcuni passi significativi dell'inno:

"Tu sorgi dall'orizzonte d'oriente e colmi ogni terra della tua bellezza." Questo passo descrive la bellezza del sole e il suo ruolo nella creazione del mondo.

"Tu sei il creatore di tutto ciò che esiste, tu sei la fonte della vita." Questo passo afferma che Aton è il creatore del mondo e la fonte della vita.

"Tu sei il mio unico dio, io ti amo più di ogni altra cosa al mondo." Questo passo esprime l'amore che Akhenaton prova per Aton.

"Proteggi il mio regno e il mio popolo, dammi la vita, la prosperità e la pace." Questo passo è una preghiera di Akhenaton ad Aton.

L'Inno al Sole è un testo importante per comprendere il momento evolutivo momentaneo della religione dell'antico Egitto.Nel contempo segnala l'avvento del.primo.monoteidmo.