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Come fu scoperta la composizione dell'aria


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La storia della scoperta della composizione dell'aria è lunga e complessa. Gli antichi Greci credevano che l'aria fosse uno dei quattro elementi fondamentali, insieme a terra, acqua e fuoco.

Galeno (130-200 d.C.), un medico greco, fu un altro importante studioso dell'aria. Galeno suggerì che l'aria fosse composta da due componenti principali: l'aria vitale, che è necessaria alla vita, e l'aria non vitale, che è inerte.

Nel Medioevo, gli studiosi europei continuarono a studiare la natura dell'aria. Nel XIV secolo, Roger Bacon (1214-1294), un filosofo e scienziato inglese, suggerì che l'aria fosse composta da tre componenti: l'aria normale, l'aria flogisticata e l'aria deflagrata.

Nel XVII secolo, gli scienziati iniziarono a utilizzare strumenti scientifici per studiare l'aria. Nel 1643, Evangelista Torricelli (1608-1647), un fisico italiano, inventò il barometro, uno strumento che misura la pressione atmosferica. Torricelli scoprì che la pressione atmosferica è dovuta alla forza del peso dell'aria.

**Nel 1674, Robert Boyle (1627-1691), un chimico e fisico irlandese, scoprì che il volume di un gas è inversamente proporzionale alla sua pressione. Questa scoperta, nota come legge di Boyle, è una delle leggi fondamentali della termodinamica.

Nel XVIII secolo, gli scienziati iniziarono a scoprire i diversi gas presenti nell'aria. Nel 1766, Henry Cavendish (1731-1810), un chimico inglese, scoprì l'idrogeno. Nel 1772, Joseph Priestley (1733-1804), un chimico inglese, scoprì l'ossigeno. Nel 1777, Carl Wilhelm Scheele (1742-1786), un chimico svedese, scoprì l'azoto.

**Nel 1783, Antoine-Laurent de Lavoisier (1743-1794), un chimico francese, pubblicò un libro intitolato "Trattato elementare di chimica". In questo libro, Lavoisier propose una nuova teoria della combustione, secondo la quale la combustione è una reazione chimica tra l'ossigeno e un combustibile.

La teoria della combustione di Lavoisier fu una pietra miliare nella storia della chimica. Questa teoria ha contribuito a chiarire la composizione dell'aria e il ruolo dell'ossigeno nella combustione.

Nel XIX secolo, gli scienziati continuarono a studiare la composizione dell'aria. Nel 1894, Svante Arrhenius (1859-1927), un chimico svedese, scoprì l'ozono. Nel 1902, William Ramsay (1852-1916), un chimico inglese, scoprì i gas nobili.

La composizione dell'aria è stata infine determinata nel corso di secoli di studi scientifici. L'aria è composta principalmente da ossigeno (21%), azoto (78%) e altri gas in piccole quantità tra cui  purtroppo, anidride carbonica!

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