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Il riconoscimento facciale: proteggere i dati biometrici


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Una fantastica notizia per i complottisti della sorveglianza totale.

Una giovane designer del Politecnico di Milano, Rachele Didero, ha inventato e brevettato degli abiti che presentano la peculiarità di essere anti-riconoscimento facciale da parte dei sistemi di sorveglianza delle telecamere, brevettando “Adversarial Knitted Textile”, un metodo per tessere abiti in grado di proteggere chi li indossa contro il riconoscimento facciale automatico.

Guardando il video in allegato al link si tratta di abiti molto molto decorati ma non riesco a capire se ci sia anche una struttura in rilievo 3D per confondere le telecamere, comunque questo sistema brevettato di “immagini avversarie” è stato trasferito anche su tessuti in maglia senza che se ne perda l’efficacia. 

In concreto i motivi della maglia confondono le telecamere del riconoscimento facciale e proteggono l’identità della persona, non riuscendo ad associarla o associandola ad un animale o qualcosa che l’algoritmo non ritiene di rilevanza, utilissimo per i ladri. 

E’ lo stesso concetto della tuta mimetica per nascondersi nelle frasche ma opportunamente tarato per l’elusione dell’occhio elettronico.

Devo dire che per quanto i motivi riprodotti non rendano riconoscibile la persona dalle telecamere di sorveglianza, la rendono super riconoscibile dagli esseri umani, dato che per adesso si tratta di fantasie molto molto kitsch. Ma non è detto che un bravo stilista non sappia unire l’utile al dilettevole.

Cosa ne pensate? Siete abbastanza complottisti e paranoici da pensare che dati i chiari di luna sia meglio accaparrarsi subito un completino da tenere pronto per ogni evenienza?

Io................................ si.  

Noi complottisti paranoici verremo così riconosciuti dal pessimo gusto nel vestirsi.

https://alumni.polimi.it/2023/02/16/proteggere-i-dati-biometrici-dovremmo-stare-piu-attenti-quando-mostriamo-la-faccia/

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Io non riuscirei neanche a stare di fronte ad una persona che indossa quei vestiti; li trovo disturbanti, mi fa venire la nausea e giramento di testa a guardarli, anche al primo sguardo. Forse funziono come una telecamera. shocked.gif.b11fbcca1f17eaaca8092ecbd3d70392.gif

Comunque io non mi sento in pericolo per il riconoscimento facciale usato per scopi creativi.

Mi agito quando cammino per strada e vedo sempre più persone col telefono in mano che fanno video per qualsiasi cosa, riprendono tutto e postano, in continuazione. Ho sempre quella brutta sensazione di finire su video che  rimbalzano nelle chat. Mi da fastidio come idea. Temo quello e non altro.

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Il 22/2/2023 at 10:54, malia ha scritto:

Io non riuscirei neanche a stare di fronte ad una persona che indossa quei vestiti; li trovo disturbanti, mi fa venire la nausea e giramento di testa a guardarli, anche al primo sguardo. Forse funziono come una telecamera. shocked.gif.b11fbcca1f17eaaca8092ecbd3d70392.gif

Comunque io non mi sento in pericolo per il riconoscimento facciale usato per scopi creativi.

Mi agito quando cammino per strada e vedo sempre più persone col telefono in mano che fanno video per qualsiasi cosa, riprendono tutto e postano, in continuazione. Ho sempre quella brutta sensazione di finire su video che  rimbalzano nelle chat. Mi da fastidio come idea. Temo quello e non altro.

😄

Si bisogna ammettere che i prototipi sembrano abbastanza ehm bruttini

Ma magari uno stilista con più attenzione al fattore estetico la può risolvere, usando dei pattern, perché credo che il trucco sia nei pattern, più decenti.

L’idea la trovo interessante, anche perché evviva, finalmente una donna che sale agli onori delle cronache per una invenzione, ma in ogni caso io sono abbastanza paranoica e pavento un futuro di controllo totale stile cinese, nel quale i sistemi di riconoscimento facciale sono già la realtà, la mia paura è che si vada in quella direzione.

Anche se mi domando: ma scusate il contouring? Ci sono video nei quali certi nasoni sembrano diventare nasini alla francese, ed è proprio la telecamera a sancire questo effetto perché dal vivo pare non sia così ingannevole, quindi mi chiedo se sarà proprio necessario mettersi delle orribili sequenze di giraffe e criceti sulla maglietta e i pantaloni quando invece puoi tranquillamente uscire di casa con la faccia impiastricciata di stucco della Kardashian e la parrucca bionda?

Sul fatto di essere ripresa casualmente, anche quello non è bellissimo. Ma non è bellissimo nemmeno essere ripresi apposta, vicino alla pasta al sugo della zia, con la tazza di nescafe’, mentre c’è un tramonto così rosso, ehi spegni le candeline, mettiti in posa davanti al mio albero da Natale, dai facciamo la foto di gruppo, sorridiamo e diciamo a tutti che andiamo a ballare, e poi mettono tutte queste foto dove ci sei anche tu che sei stata forzata a partecipare e non puoi controllare che fine faranno.

Anche quella lì è una schifezza.

Ma il sistema di cittadinanza a punti cinese con le telecamere che ti riconoscono se attraversi dieci centimetri fuori dalle strisce pedonali, e che poi proiettano nei cinema la tua faccia esponendoti al pubblico ludibrio come cittadina incivile della settimana, fa parte della stessa sostanza ma è peggio.

Secondo me.

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4 ore fa, Pandora ha scritto:

Ma il sistema di cittadinanza a punti cinese con le telecamere che ti riconoscono se attraversi dieci centimetri fuori dalle strisce pedonali, e che poi proiettano nei cinema la tua faccia esponendoti al pubblico ludibrio come cittadina incivile della settimana, fa parte della stessa sostanza ma è peggio.

Non so dire se è meglio o peggio: è  una cosa che io non patisco,  cioè essere inquadrata quando infrango una legge e sputtanata sul maxi schermo per quello, o multata, punita per quello. Non è una cosa che mi fa rabbrividire.

Giusto per fare l'esempio delle strisce pedonali, a me darebbe fastidio essere ripresa mentre mi scaccolo camminando ordinatamente sulle strisce, e poi venire commentata sulle chat private. A me fa più paura l'idea di finire nei commenti delle persone che finire multata o punita per qualcosa, per come sono fatta io che non ''temo'' l'autorità e che quando infrango la legge a muzzo mi faccio due calcoli prima, mentre non avere il controllo di un video finito nelle mani delle persone, quello si, mi spaventa, perchè è una cosa su cui vorrei avere il controllo ma non posso, mentre con le leggi, l'autorità, per come è fatta in Italia, poi, sento di poter avere più controllo.

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1 ora fa, malia ha scritto:

Non so dire se è meglio o peggio: è  una cosa che io non patisco,  cioè essere inquadrata quando infrango una legge e sputtanata sul maxi schermo per quello, o multata, punita per quello. Non è una cosa che mi fa rabbrividire.

Giusto per fare l'esempio delle strisce pedonali, a me darebbe fastidio essere ripresa mentre mi scaccolo camminando ordinatamente sulle strisce, e poi venire commentata sulle chat private. A me fa più paura l'idea di finire nei commenti delle persone che finire multata o punita per qualcosa, per come sono fatta io che non ''temo'' l'autorità e che quando infrango la legge a muzzo mi faccio due calcoli prima, mentre non avere il controllo di un video finito nelle mani delle persone, quello si, mi spaventa, perchè è una cosa su cui vorrei avere il controllo ma non posso, mentre con le leggi, l'autorità, per come è fatta in Italia, poi, sento di poter avere più controllo.

Non avevo mai considerato la possibilità di essere coraggiosi di fronte al pubblico ludibrio.

E tra l’altro riguarda un sogno che ho fatto stanotte, proprio a tema.

Per cui mi piace come atteggiamento.

Un bel chissenefrega piazzato la’.

Dovrei lavorare su questo coraggio.

Per il resto, la questione del riconoscimento facciale, la’ dove è operativo in Cina, in base all’infrazione leva punti dalla patente di cittadinanza per cui attraversi sulle strisce e che so, sto inventando, non puoi prenotare un volo o affittare una casa blabla, cioè il mio interesse alla possibilità di un riconoscimento facciale è inquadrato in una prospettiva totalmente distopica, nella quale mi immagino come una fuggitiva del tipo nonmiavretemai, per cui meglio conoscere in anticipo tutti i trucchi per sfuggire ai droni che setacciano la città per laserizzarmi

Questo è il film che mi faccio 

 

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