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Recentemente il professor Malanga ha condotto delle ricerche scientifiche sulle piramidi in Egitto e lo ha fatto attraverso particolari strumenti di "scannerizzazione" della mappa della zona in questione e sono i radar ad apertura sintetica. Per indagare la mappa di una zona usano la stessa "tecnologia" di alcune specie acquatiche come gli squali o quella derivata da questi ultimi, cioè i sonar dei sottomarini. Vengono inviate delle onde elettromagnetiche sul punto da indagare e per principio di risonanza ritornano al punto di immissione. Hanno impiegato meno tempo questo gruppo di ricercatori insieme a Malanga che le migliaia di ricerche e milioni di investimenti per approfondire i misteri che si celano dietro alla vera funzione delle piramidi.

La cosa strabiliante è che le piramidi sono tutto tranne quello che ci hanno sempre voluto far immaginare.

Non avevano niente a che fare con i faraoni, nè con le tombe. Le tombe ed i morti infatti erano nel sottoterra e appartenevano a semplici credenze religiose.

Ciò in cui è stato rivolto l'interesse sono state le stanze ed il particolare modo in cui sono disposte ed organizzate, infatti le stanze sono disposte in diversi piani e circondate da lunghi corridoi che collegano l'una con l'altra e non solo: si è scoperto che le tombe o meglio i contenitori dove venivano riposti i corpi non avevano la funzione di accompagnare i defunti nel viaggio nell'aldilà ma ben altro, infatti i canali che collegavano i diversi contenitori posti in diversi piani della struttura percorrevano un tragitto che partiva dall'ultimo piano dove ci sono le famose finestre dove entrava la luce e poste in modo corrispondente alle stelle della cintura di Orione e finivano fino al piano terra dove di solito scorreva sempre un corso d'acqua. E' stato inoltre notato che i contenitori avevano la stessa funzione di una vasca, cioè i corpi venivano per metà immersi nell'acqua e tramite gli ingegnosi modi in cui erano organizzati i corridoi  che attraversavano tutta la piramide si svolgeva quel particolare lavoro.

Per fare ciò l'acqua era un elemento indispensabile come lo era l'orientamento verso le stelle della cintura di Orione, e come lo erano anche i passaggi ed i condotti dove passava l'aria. Infatti anche il modo un cui sono state costruite, tra cui l'inclinazione e l'angolazione dei lati avevano la funzione di sfruttare le correnti dei venti. Quindi c'era l'elemento terra, l'elemento acqua e l'elemento aria. L'elemento fuoco anche era presente: le stelle ed il cielo, oltre le preghiere e le formule ritualistiche. Quest'ultimo però è più il fattore risultante del lavoro dei singoli elementi se non lo scopo ultimo e ambito, e come ultimo elemento essenziale ovviamente la presenza di coloro che a quei tempi venivano chiamati sacerdoti.

Per comprendere veramente COSA erano le piramidi o quello che facevano nelle piramidi, la funzione che svolgevano, iniziate con l'osservare la forma delle piramidi stesse per capire i sogni i quali erano ispirate quelle civiltà così antiche e avanzate, poi per chi è ferrato sull'esoterismo fate un analogia tra le piramidi ed il corpo umano visto nel suo insieme come sistema fisico e spirituale.

Poi provate a comprendere perchè i corpi venivano immersi proprio nell'acqua. L'acqua che è un super conduttore capace assorbire informazioni e trasmettere elettricità.

Lo faccio breve: le piramidi erano dei dispositivi altamente tecnologici, più di quanto si possa pensare al tempo d'oggi rispetto le conoscenze, le risorse ed i materiali acquisiti nel tempo che si dispongono oggi, ed avevano una funzione molto molto lontana dal pensare dell'immaginario collettivo comune ed uno scopo ben più alto.

Se devo dare un nome a queste incredibili strutture/macchinari allora li chiamo trasduttori. Macchine in grado di trasformare segnali e processi chimici in elettricità. In pratica i nostri antenati avevano trovato/ereditato un sapere per cui era possibile "ricaricarsi" e facilitare il processo di ascensione, le piramidi infatti erano come dei mega processori dove si elaboravano le informazioni provenienti dal tutto cosmico.

Per questo erano fissati con l'imbalsamazione perchè credevano fortemente all'immortalità dell'anima, infatti non è un caso che i contenitori dove venivano posizionati i corpi immersi in acqua erano collegati tra loro tramite corridoi, perchè in quel modo traferivano le anime da corpo a corpo , o almeno costruivano un "impronta", una copia di quell'esatta configurazione energetica o pacchetto di informazione ( qubit ); e credo anche, per non sbagliarmi che in quel modo una specifica anima potesse essere "richiamata" ogni qualvolta fosse ritenuto opportuno e necessario. Forse le divinità e le forze soprannaturali ad esse annesse c'entrano qualcosa anche se non ne sono sicuro.

 

Comunque nel complesso, dal punto di vista esoterico è un monumento spettacolare, riflette esattamente l'anatomia dello spirito umano e del percorso da svolgere per ricongiungersi all' Assoluto.

Le piramidi come processori e sistema di sviluppo e archiviazioni dati...Assomiglia a fantascienza.

Edited by ShamanArt

"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

  • 1 year later...
Posted
Il 01/04/2023 at 02:36, ShamanArt ha scritto:

Recentemente il professor Malanga ha condotto delle ricerche scientifiche sulle piramidi in Egitto e lo ha fatto attraverso particolari strumenti di "scannerizzazione" della mappa della zona in questione e sono i radar ad apertura sintetica. Per indagare la mappa di una zona usano la stessa "tecnologia" di alcune specie acquatiche come gli squali o quella derivata da questi ultimi, cioè i sonar dei sottomarini. Vengono inviate delle onde elettromagnetiche sul punto da indagare e per principio di risonanza ritornano al punto di immissione. Hanno impiegato meno tempo questo gruppo di ricercatori insieme a Malanga che le migliaia di ricerche e milioni di investimenti per approfondire i misteri che si celano dietro alla vera funzione delle piramidi.

La cosa strabiliante è che le piramidi sono tutto tranne quello che ci hanno sempre voluto far immaginare.

Non avevano niente a che fare con i faraoni, nè con le tombe. Le tombe ed i morti infatti erano nel sottoterra e appartenevano a semplici credenze religiose.

Ciò in cui è stato rivolto l'interesse sono state le stanze ed il particolare modo in cui sono disposte ed organizzate, infatti le stanze sono disposte in diversi piani e circondate da lunghi corridoi che collegano l'una con l'altra e non solo: si è scoperto che le tombe o meglio i contenitori dove venivano riposti i corpi non avevano la funzione di accompagnare i defunti nel viaggio nell'aldilà ma ben altro, infatti i canali che collegavano i diversi contenitori posti in diversi piani della struttura percorrevano un tragitto che partiva dall'ultimo piano dove ci sono le famose finestre dove entrava la luce e poste in modo corrispondente alle stelle della cintura di Orione e finivano fino al piano terra dove di solito scorreva sempre un corso d'acqua. E' stato inoltre notato che i contenitori avevano la stessa funzione di una vasca, cioè i corpi venivano per metà immersi nell'acqua e tramite gli ingegnosi modi in cui erano organizzati i corridoi  che attraversavano tutta la piramide si svolgeva quel particolare lavoro.

Per fare ciò l'acqua era un elemento indispensabile come lo era l'orientamento verso le stelle della cintura di Orione, e come lo erano anche i passaggi ed i condotti dove passava l'aria. Infatti anche il modo un cui sono state costruite, tra cui l'inclinazione e l'angolazione dei lati avevano la funzione di sfruttare le correnti dei venti. Quindi c'era l'elemento terra, l'elemento acqua e l'elemento aria. L'elemento fuoco anche era presente: le stelle ed il cielo, oltre le preghiere e le formule ritualistiche. Quest'ultimo però è più il fattore risultante del lavoro dei singoli elementi se non lo scopo ultimo e ambito, e come ultimo elemento essenziale ovviamente la presenza di coloro che a quei tempi venivano chiamati sacerdoti.

Per comprendere veramente COSA erano le piramidi o quello che facevano nelle piramidi, la funzione che svolgevano, iniziate con l'osservare la forma delle piramidi stesse per capire i sogni i quali erano ispirate quelle civiltà così antiche e avanzate, poi per chi è ferrato sull'esoterismo fate un analogia tra le piramidi ed il corpo umano visto nel suo insieme come sistema fisico e spirituale.

Poi provate a comprendere perchè i corpi venivano immersi proprio nell'acqua. L'acqua che è un super conduttore capace assorbire informazioni e trasmettere elettricità.

Lo faccio breve: le piramidi erano dei dispositivi altamente tecnologici, più di quanto si possa pensare al tempo d'oggi rispetto le conoscenze, le risorse ed i materiali acquisiti nel tempo che si dispongono oggi, ed avevano una funzione molto molto lontana dal pensare dell'immaginario collettivo comune ed uno scopo ben più alto.

Se devo dare un nome a queste incredibili strutture/macchinari allora li chiamo trasduttori. Macchine in grado di trasformare segnali e processi chimici in elettricità. In pratica i nostri antenati avevano trovato/ereditato un sapere per cui era possibile "ricaricarsi" e facilitare il processo di ascensione, le piramidi infatti erano come dei mega processori dove si elaboravano le informazioni provenienti dal tutto cosmico.

Per questo erano fissati con l'imbalsamazione perchè credevano fortemente all'immortalità dell'anima, infatti non è un caso che i contenitori dove venivano posizionati i corpi immersi in acqua erano collegati tra loro tramite corridoi, perchè in quel modo traferivano le anime da corpo a corpo , o almeno costruivano un "impronta", una copia di quell'esatta configurazione energetica o pacchetto di informazione ( qubit ); e credo anche, per non sbagliarmi che in quel modo una specifica anima potesse essere "richiamata" ogni qualvolta fosse ritenuto opportuno e necessario. Forse le divinità e le forze soprannaturali ad esse annesse c'entrano qualcosa anche se non ne sono sicuro.

 

Comunque nel complesso, dal punto di vista esoterico è un monumento spettacolare, riflette esattamente l'anatomia dello spirito umano e del percorso da svolgere per ricongiungersi all' Assoluto.

Le piramidi come processori e sistema di sviluppo e archiviazioni dati...Assomiglia a fantascienza.

 

L'uso del radar ad apertura sintetica per indagare ciò che si trova sotto le piramidi è un'applicazione tecnologica moderna che può certamente fornire nuovi dati, ma dovremmo essere cauti nel trarre conclusioni definitive. La scienza archeologica si basa su prove concrete e verificabili, e mentre i radar possono rivelare strutture nascoste, l'interpretazione di cosa queste strutture rappresentassero per gli antichi egizi richiede un contesto storico e culturale più ampio. Per esempio, l'idea che le piramidi non fossero destinate a fungere da tombe ma avessero una funzione tecnologica o spirituale avanzata è interessante, ma contrasta con il consenso accademico prevalente. Le evidenze archeologiche e i testi antichi suggeriscono che le piramidi fossero costruite come parte del culto funerario per i faraoni, con l'intento di assicurare loro un passaggio all'aldilà. Questo non esclude che potessero avere altre funzioni, magari simboliche o ritualistiche, ma la loro funzione come tombe è ben documentata.

E poi se le piramidi fossero state macchine per la trasformazione di energia ci aspetteremmo di trovare ulteriori prove di tale tecnologia, come segni di usura o resti di dispositivi che potrebbero aver facilitato questo processo. 

Ma l'Egitto antico non era solo una terra di piramidi, faraoni e geroglifici; era un luogo dove la magia, o hekau, era una forza tangibile, una parte intrinseca della vita di ogni individuo. La magia permeava ogni aspetto dell'esistenza egizia, dalla nascita alla morte e oltre, attraverso i riti, gli amuleti, gli incantesimi e le pratiche religiose che definivano la loro cultura. Gli Egizi vedevano il mondo popolato da divinità, da spiriti e da forze invisibili, e cercavano di influenzare questi elementi per ottenere salute e protezione, giustizia e immortalità. 

La magia in Egitto era una scienza sacra, uno strumento di potere e una via per mantenere l'ordine cosmico, o Maat, nell'universo. E qui siamo nell'ordine di idee per cui le leggi della natura si piegano alla volontà dei sacerdoti e dei maghi; e dove l'eternità non è solo un concetto astratto, ma un obiettivo raggiungibile attraverso il potere della hekau.

Posted (edited)
Il 28/11/2024 at 22:49, Marcel Holmes ha scritto:

 

L'uso del radar ad apertura sintetica per indagare ciò che si trova sotto le piramidi è un'applicazione tecnologica moderna che può certamente fornire nuovi dati, ma dovremmo essere cauti nel trarre conclusioni definitive. La scienza archeologica si basa su prove concrete e verificabili, e mentre i radar possono rivelare strutture nascoste, l'interpretazione di cosa queste strutture rappresentassero per gli antichi egizi richiede un contesto storico e culturale più ampio. Per esempio, l'idea che le piramidi non fossero destinate a fungere da tombe ma avessero una funzione tecnologica o spirituale avanzata è interessante, ma contrasta con il consenso accademico prevalente. Le evidenze archeologiche e i testi antichi suggeriscono che le piramidi fossero costruite come parte del culto funerario per i faraoni, con l'intento di assicurare loro un passaggio all'aldilà. Questo non esclude che potessero avere altre funzioni, magari simboliche o ritualistiche, ma la loro funzione come tombe è ben documentata.

E poi se le piramidi fossero state macchine per la trasformazione di energia ci aspetteremmo di trovare ulteriori prove di tale tecnologia, come segni di usura o resti di dispositivi che potrebbero aver facilitato questo processo. 

Ma l'Egitto antico non era solo una terra di piramidi, faraoni e geroglifici; era un luogo dove la magia, o hekau, era una forza tangibile, una parte intrinseca della vita di ogni individuo. La magia permeava ogni aspetto dell'esistenza egizia, dalla nascita alla morte e oltre, attraverso i riti, gli amuleti, gli incantesimi e le pratiche religiose che definivano la loro cultura. Gli Egizi vedevano il mondo popolato da divinità, da spiriti e da forze invisibili, e cercavano di influenzare questi elementi per ottenere salute e protezione, giustizia e immortalità. 

La magia in Egitto era una scienza sacra, uno strumento di potere e una via per mantenere l'ordine cosmico, o Maat, nell'universo. E qui siamo nell'ordine di idee per cui le leggi della natura si piegano alla volontà dei sacerdoti e dei maghi; e dove l'eternità non è solo un concetto astratto, ma un obiettivo raggiungibile attraverso il potere della hekau.

Questo post l'ho scritto qualche tempo fà e le informazioni ora sono più aggiornate. La storia è completamente falsata e le informazioni che giungono a noi sono imparziali e poco corrette. Molti dei simboli e mappe all interno delle piramidi assomigliano a schemi di circuiti elettrici o comunque rappresentazioni di un qualche certo tipo di funzionamento,cui la narrazione ufficiale provvede sistematicamente ad occultare e far travisare rispetto a cosa è realmente.  Delle documentazioni e indagini ufficiali non mi fido assolutamente, poco hanno da offrire e non sono ipotesi tutto sta venendo fuori, nelle piramidi si generavano enormi quantità di energia orgonica destinata a scopi sia spirituali che "di potere",infatti le camere servivano per trasferire le anime /coscienze da un corpo ad un altro, sia quelli nati fisicamente su questo pianeta sia quelli di altri pianeti e galassie. Quelli che per gli egizi erano ritenute divinità erano esseri di altri mondi, entità avanzatissime che hanno ingegnerizzato il dna dei bipedi di questo pianeta arrivando cosi all uomo sapiens con lo scopo di creare manovalanza ed estrarre risorse al posto loro. Oggi siamo allo stesso punto. Gli esseri che hanno preso in gestione questo pianeta e governato il mondo da sempre in pratica permettono alla civiltà terrena di progredire e avanzare offrendo  "aiutini" ma sono sempre loro a decidere quanto e fino a dove progredire poiché arrivati ad un certo punto le civiltà incominciano a progredire così tanto da diventare un potenziale rischio ( stesso scenario probabile che avremo noi con l IA fra qualche tempo) per coloro che sfruttano il pianeta e così via di reset. La storia si azzera e le cose continuano, a modo loro. 

Edited by ShamanArt

"S'immerse all'interno della vasca riponendo totale fiducia nel potere della piena opera.
Nel vento e nel suo farsi moto;
Nella terra e nella sua conduttività;
Nel fuoco e nel suo calore;
Nell'acqua e nel suo essere corrente. 
Intonó un canto e dalla parola fu trasportato e con solenne attesa si dispose a ricevere i doni e la grazia offerti dal calice del suo stesso altare. 
Di unico suono tutto il tempio si rivestì e la grande divinità si sollevò in cielo. Così mise i suoi abiti, e colmo di regalità salutó il popolo in segno di rispetto e gratitudine, e verso l'orizzonte pregno d'immortalità si ridiresse."

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