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e = mc2 e ci risiamo con le solite tiritere con l'energie da recuperare


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se è così possiamo dire

si perchè in effetti il mio stato d'umore e di sonnolenza deriva dai farmaci

ma io dovrò prendere farmaci finchè non aumenterò la mia autostima nel non prenderli più

e li se ne accorgerà il mio medico e io stesso

ma come possiamo aumentare l'autostima

con l'uso dell'intento inflessibile in tutte le azioni ordinarie

tipo riempire una bottiglia

svolgere una faccenda domestica

suonare uno strumento musicale

è vero questo

ma c'è dell'altro e cioè si parte sempre dalle cose piccole

e io di solito per farlo uso i videogiochi perchè li ci sono i numeri e mi permettono di associarli come ho già detto sempre

in quel caso rafforzo l'autostima e l'energia per svolgere compiti più grossi

come uscire a fare la spesa o altro

oppure anche guardare un film va bene

Edited by Karver
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  • The title was changed to e = mc2 e ci risiamo con le solite tiritere con l'energie da recuperare

L'autostima viene dall'entusiasmo (= ‘ispirato da un dio‘), e questo deriva dalle attività compatibili con il Codice Genetico di ognuno. Nessuno sfugge al dharma (= ‘il modo in cui le cose sono‘) quindi o ci si adatta o si perisce. E per adattarsi alla Realtà, è necessario gioire, di quella Percezione Suprema.

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  • 2 months later...

Beh, l'autostima è una cosa molto seria ed importantissima per l'individuo, purtroppo questa non viene da sè e non si decide di averla o meno, l'autostima si conquista e si acquisisce con la volontà e l'impegno, l'autostima è correlata al nostro ambiente circostante, alle persone che si frequentano, alle nostre conoscenze, alle nostre esperienze ed a tutto quel sapere che ci rende individui nel mondo, il tutto viene elaborato dal proprio cervello che ci fa sentire bene o male a seconda del contesto in cui ci troviamo, quindi più sapere equivale a più autostima, questo almeno è valido per persone con una particolare sensibilità ed una particolare aspettativa della vita.

L'autostima aumenta nel momento in cui quando ci relazioniamo con il nostro prossimo, ci rendiamo conto che il relazionarsi porta dialogo e scambio costruttivo di idee, se dovessimo relazionarci costantemente in un contesto sociale  molto differente dal proprio essere; per cultura, esperienze, intelligenza, capacità particolari, a quel punto per colpa delle circostanze, ci sentiremmo a disagio e, questo disagio a lungo termine logora ed abbassa l'autostima di noi stessi proprio in virtù del fatto di non sentirsi a proprio agio in quel contesto sociale.

La soluzione? Si, certo la soluzione c'è, si chiama cultura, più informazioni e cultura si immagazzina nel nostro bagagliaio cerebrale e più si ha la possibilità di potersi relazionare costruttivamente con gli altri, questo porta senza dubbio all'accrescimento dell'autostima perché quanto più si è brillanti, seri e preparati, tanto più si è stimati dagli interlocutori e tanto più ci si piace e ci si autostima, però, va precisato anche che, il tutto va condito con una ampia dose di umiltà, poiché passare dal colto al saccente o saputello, il confine è sottile e questo confine segna la simpatia o l'antipatia dell'individuo in quel contesto sociale.

Come canta Piero Pelù nella canzone: Siamo Umani: "Qui la sola strategia è di sapere sempre più"

Proprio vero, saluti.

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di piero pelù amo la canzone prendimi così

parla di come entrare in contatto con le energie degli altri

studio tanta storia tramite i videogiochi perchè li ci sono i numeri e le cifre

le associo ad avvenimenti storici di grande importanza, dalle grandi guerre alle piccole guerriglie come le stragi e varie cose

quando pratico tutto questo mi sento soddisfatto 

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Sicuramente un modo interessante per ricordare gli eventi cronologici della storia, fare tutto questo ti rilassa?

Beh, ognuno elabora il proprio sistema personalizzato per stare bene con se stesso.

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44 minuti fa, Celestino ha scritto:

Sicuramente un modo interessante per ricordare gli eventi cronologici della storia, fare tutto questo ti rilassa?

Beh, ognuno elabora il proprio sistema personalizzato per stare bene con se stesso.

mi rilassa 

sto solo studiando un modo per farla diventare costante e portarla anche nei sogni se no diventa solo vissuto del momento 

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Adesso, Karver ha scritto:

mi rilassa 

sto solo studiando un modo per farla diventare costante e portarla anche nei sogni se no diventa solo vissuto del momento 

Non pensi che possa diventare pericoloso? Potrebbe diventare una costante ossessiva e paranoica tanto da diventare predominante nella mente al punto da allontanarti dalla realtà che ti circonda.

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comunque guarda che è il contrario

perchè io per tenermi unito con gli altri devo sognare e molto se non sogno mi isolo

per questo prendo psicofarmaci 

quello che ho cercato a lungo su internet l'ho trovato nella differenza che c'è tra cercatori e sognatori e parliamo di linguaggi esoterici antichi che risalgono a civiltà precolombiane quando dovevano difendersi dalle conquiste degli spagnoli

io essendo un sognatore per tenermi sempre alla ricerca dello stimolo devo sognare 

di fatto è quello che fanno anche un po' i bambini

questo non vuol dire che non puoi avere una vita dove ti rapporti agli altri

anzi impari modi comunicativi e ti migliori giorno per giorno

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Ho capito perfettamente quello che intendi dire Karver, io avrei addirittura una mia ipotesi un pò più esagerata e stravagante della tua in cui si rischia veramente tanto, adesso ti spiego.

La mente umana credo sia una macchina veramente complessa di cui, nessuno conosce ancora le vere potenzialità nonostante tutti gli studi e ricerche condotte su di esso fino ad oggi.

Io credo che, questo organo oltre ad acquisire ed immagazzinare una notevole quantità di dati ed esperienze, al suo interno è contenuta una memoria od una connessione antica che è geneticamente tramandata da specie a specie di cui non ne siamo ancora consapevoli.

Detto questo; la mia ipotesi probabilmente assurda, suggerisce che il cervello ha delle limitazioni probabilmente imposte dalla creazione che, non gli permette di creare connessioni neuronali sfruttabili al 100% della sua potenzialità, questo perché viene inibito di relazionare dati ed esperienze acquisite con parte della memoria di default che potrebbe contenere le origini dell'Universo.

Lo so, un pò inconcepibile come concetto, ancora più inconcepibile potrebbe essere questo che sto per dire, inconcepibile e pericoloso sarebbe forzare la chiave che blocca alcune funzioni cerebrali, come ?

Io non so come si potrebbe forzare la serratura cerebrale, avrei pensato all'assunzione di farmaci concepiti per lo scopo, ma non ne conosco, a questo punto avrei pensato a delle droghe, ecco, qui sta il vero pericolo della mia ipotesi, però non si può rischiare la vita con una terapia sperimentale "Fai da te", non si può rischiare la tossicodipendenza per un esperimento di cui non si hanno certezze alcune.

A questo punto resto in stallo in attesa di nuovi sviluppi e scoperte scientifiche, cos'altro si potrebbe proporre ?

Saluti.

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