Il "tocio"
Nel gergo bresciano sta a indicare l'intingolo di un buon brasato (rigorosamente accompagnato dalla polenta).
Tale composto (L'intingolo) contiene verdure cotte nel vino insieme alla carne e poi frullate con aggiunta di un cucchiaio o due di farina.
Piatto invernale, ricco di sostanza.
Carne e verdure, prima di essere cucinate, stanno in fusione per 24 ore circa.
Fatta questa premessa mi accingo a spiegare perché propongo il "tocio" come tema di un thread:
Nel gergo, a me caro, si associa il "tocio" alla materia cerebrale di coloro che argomentano senza senso.
Come a dire che invece delle idee hanno in testa un frullato di vari composti.
Certo, taluni miei conterranei fanno prima dicendo che, coloro che argomentano senza senso, hanno in testa i "panaroch".
Ma questa è un altra storia, non voglio tediarvi.
Era solo per condividere con voi la sensazione che provo leggendo alcuni interventi su C.N. 🙂