È vero l'intelletto punta a costruire modelli di realtà.
I koan possono aiutarti a superare certe definizioni
"prefabbricate" di essa, ma ciò che voglio dirti è che il filosofare non sempre è utile, anzi a volte può essere anche dannoso.
La realtà è immediatamente disponibile per tutti nel presente, senza bisogno che ci sia un maestro a trasmetterla, indicarla, o insegnarla.
Nella nostra esperienza di vita terrena nulla è più pubblico della stessa realtà.
"Piu forte del fuoco" di Francesco Rovella, una sorte di diario exstraparlamentare degli anni 70 e i cuori che battevano di una generazione che non c'è più.
Avevo 9 anni e lo ricordo come se fosse ieri, è un'immagine impressa nella mia mente che non sbiadisce mai.
Mio nonno che mi viene a prendere con il suo motorino dell'epoca per andare a comprare il vino, io seduto dietro che mi tenevo aggrappato a lui per non cadere in giro per la città, e lui allungava il giro per me.
Dopo pochi giorni e morto a causa di un'incidente proprio con quel motorino. Stava per venire a prendermi.
Ciao Cincin, non sappiamo dove vanno i morti, chissà magari riuscirai a vedere come si vivrà.
A me, se posso dire in tutta sincerità, mi spiacerebbe morire senza aver mai conosciuto l'amore di un genitore.
Perché serve sempre qualcuno cui dare la colpa.
Qualcuno da criticare, tipo.....io al posto suo
.. sono degli incapaci venduti
Cosi da non avere nessuna responsabilità.