Buongiorno a tutti.
È da giorni che mi chiedo se condividere con voi, o meno, alcuni miei pensieri ed esperienze. La paura di passare per pazzo c'è, indubbiamente. Ho perciò deciso di raccontarvi solo un piccolo aneddoto, accennando solo qualcosa.
Sarò breve. Da sempre mi capitano cose al quanto strane, molte delle quali non riesco a spiegarmi. Nel corso degli anni ho cercato di sviluppare da solo alcune teorie su questi avvenimenti. Una di queste è piuttosto bizzarra. Ho infatti al lungo pensato che qualcuno stesse provando a mettersi in contatto con me dal futuro (ridete, su).
L'anno scorso è successa una cosa, di poco conto, ma che mi ha lasciato un po' perplesso. Era una mattina come le altre quando, prendendo in mano il telefono, trovo una chiamata persa. Provo a richiamare ma il telefono squilla, senza risposta. Dopo diversi tentativi nel corso della giornata decido di fare una ricerca online su quel numero di telefono che mi rimanda ad un personaggio particolare: questo signore (tutt'oggi presente online) è un professore e divulgatore scientifico, gestisce una pagina online che tratta come argomento principale la fisica e, soprattutto, i viaggi nel tempo avendone scritto numerosi articoli e studi su importanti riviste.
Incuriosito ho provato a richiamare quel numero, la stessa sera. Dall'altra parte del telefono risponde la voce di un giovane uomo al quale dico di aver trovato una chiamata persa dal suo numero. Mi chiede il mio nome e gli rispondo. Lui mi dice che probabilmente deve avermi telefonato suo padre ma che in quel momento non era in casa e che mi avrebbe fatto richiamare. Non ricevetti più nessuna chiamata.
È una storia banale. Lo so. E che probabilmente non significa nulla, mi ha lasciato però sensazioni molto strane.