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Tirannide

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Posts posted by Tirannide

  1. Il 29/4/2023 at 08:39, cincin ha scritto:

    Ciao Tirannide, in questo periodo hai un cruccio particolare? Un problema a cui pensi spesso?

    no per nulla

     

    Il 28/4/2023 at 23:18, Pandora ha scritto:

    Boh, io non sono molto brava.

    Qualche volta mi colpisce un particolare simbolismo piu' evidente di un altro.

    bisognerebbe provare a decodificare ogni singolo elemento, ma e' il sognatore che puo' capire meglio cosa significa per lui

    Per esempio, per me che incontri due amici che in realta' non conosci, non significa proprio nulla, invece per te magari si

    non riesco a dargli un senso, sono due volti mai visti prima

    non credo negli universi paralleli

  2. 5 ore fa, Pandora ha scritto:

    Mi ha colpito questo.

    Soffiare una bolla di polvere di stelle sul viso del tuo nemico, la interpreto come un invito ad essere superiore ai bisticci, soffiare sul suo volto qualcosa di nobile e infinito come la polvere di stelle dell'universo non e' solo relativizzare, e' proprio vederlo come una parte dell'infinito, che si sovrappone ai suoi connotati, il volto. E questa cosa ti viene regalata. Un messaggio spirituale bellissimo.

    grazie per la spiegazione, io non riesco mai a capirci nulla

    ❤️

    come posso imparare ad interpretarli?

  3. eccomi, è un sogno di alcuni giorni fa, ci tengo a raccontarvelo per capirci qualcosa

     

    "mi trovavo in una stanza particolare di mattoni rossi in argilla, due gemelle, una di loro era incinta, quest'ultima  sale su un piccolo aereo, uno di quelli della seconda guerra mondiale e vola, se non ricordo male poi si schianta ma non muore

    poi mi ritrovo insieme a gente mai vista, con me due amici, anche loro mai visti prima

    poi una gara tra bambini e adulti, dovevano correre e prendere sfere in gomma strasparenti che cadevano dal cielo (erano delle bolle, come quelle del sapone) dentro avevano polvere di stelle ma io non riuscivo a prenderne nessuna. Il mio amico riusciva a prendere una di queste bolle e me la donava dicendo: soffiala sulla testa del tuo nemico ( soffiala sul volto del tuo nemico)

    poi si cambia scena, tre ragazzi seduti su dei banchi di scuola a distanza dalla cattedra ed un prof faceva ascoltare delle frequenze radiospaziali e quei ragazzi le scrivevano su di un quaderno, Quel suono mi dava leggermente fastidio

    poi ho sentito una parola: mystero

     

    spero che qualcuno ci capisca qualcosa

    grazie

    • Like 1
  4. Il 24/4/2023 at 11:09, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

    Ma mica è obbligatorio credere in questo o in quello... Non è un obbligo ma una scelta. Se qualcuno di noi è in grado di spiegare con precisione e dimostrare il funzionamento di una autoguarigione da nalattie considerate incurabili, può telefonare al CICAP per la verifica. Finché non è in grado di far questo, non si può parlare di un sapere ma di intuizione e di un credere per esperienza o in alternativa per sentito dire. Chiaro che non hai bisogno di credere in quello che sai. Ma coloro che non sanno, che fanno? Appunto possono scegliere tra varie ipotesi in circolazione: clonazione umana scientifica o resurrezione mistica o reincarnazione automatica o il nulla, o qualcos'altro, nessuno gli impedisce di scegliere. Se io sperimento qualcosa, non è detto che sono in grado di capire e spiegare il funzionamento di quel qualcosa. Oppure potrei capirne il funzionamento senza sperimentarlo perché a me risulta logico e comprensibile, o perché mi viene rivelato dall'alto. Si può ancora parlare del "sapere"? Il sapere o è totale o non è sapere, non esiste un sapere parziale. Se non si è in grado di riprodurre in ogni circostanza ciò di cui si parla, non è un sapere, è un credere. Ora, per te, tra credere e il nulla è saggio scegliere il nulla. Per me tra credere e il nulla è saggio scegliere di credere in quello che abbiamo capito o in  quello che ci viene rivelato dall'alto. Poi, una volta saputo, nel prossimo futuro, si smette di credere, ovvio, non serve più essendo uno stadio intermedio e provvisorio.

    mai detto che ho scelto il nulla

    ho detto di non dire che non vuol dire non credere o altro

    vuol dire alla wittgestein non parlare di ciò che non si sa

  5. Il 19/1/2023 at 20:35, lupus ha scritto:

    1Parole di Qoèlet, figlio di Davide, re a Gerusalemme.
    2Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
    vanità delle vanità: tutto è vanità.
    3Quale guadagno viene all’uomo
    per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole?
    4Una generazione se ne va e un’altra arriva,
    ma la terra resta sempre la stessa.
    9Quel che è stato sarà

    e quel che si è fatto si rifarà;
    non c’è niente di nuovo sotto il sole.
    10C’è forse qualcosa di cui si possa dire:
    «Ecco, questa è una novità»?
    Proprio questa è già avvenuta
    nei secoli che ci hanno preceduto.
    11Nessun ricordo resta degli antichi,
    ma neppure di coloro che saranno
    si conserverà memoria
    presso quelli che verranno in seguito.

    lo stesso concetto è espresso da aristotele:"l'uomo è sempre esistito e a causa di catastrofi naturali ha perso tutto ricominciando da capo"

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