passworld Posted January 11 Posted January 11 (edited) Non sto parlando di me, sto parlando di Dio. Sulla terra girano tanti di quei Dei e definizioni di Dio da creare una confusione totale oltre che religioni, spiritualismi e esoterismi di ogni genere . Nel contempo,quella che per me è la definizione migliore di Dio che ne chiarisce la vera natura, Eterno e Eternità,viene dall'Islam: Dio Allāh è unico,eterno, onnipotente, onnisciente, onnipresente,con illimitata libertà a)unico creatore b)agisce su tutte le cose dell’universo essendone, nel contempo, indipendente. Una cosa che io ammiro nell'Islam è questa fede in un unico Dio Eterno e il ridimensionamento di tutti gli altri sedicenti "Dio o Dei"o rappresentanti di Dio compresi gli uomini che affermano di esserlo anche solo in parte. Per l'Islam, tutti costoro, quando sono in buona fede e validi come esseri umani,sono dei PROFETI E NON SONO DIO! Maometto si è sempre considerato un "inviato" o meglio,un servo di Dio, e questo è un atteggiamento religioso sano e,nel contempo,modesto e umile nei confronti di Dio MA ANCHE ATTIVO fino ad essere un guerriero di DIO nei confronti degli uomini!!!! Guerriero di Dio non significa la jihad aggiunta a posteriori dai sciiti,ma coerenza esistenziale, volontà,decisione e prassi conseguente,cose che mi trovano del tutto d'accordo. Edited January 11 by passworld Quote
G.a.b.r.i.e.l Posted January 11 Posted January 11 3 hours ago, passworld said: Non sto parlando di me, sto parlando di Dio. (...) L'universo è eterno, infinito e onnipresente. Siccome le genti hanno scambiato dio con l'universo in quanto dio proveniva dallo spazio profondo, ecco che hanno attribuito a dio quelle tre caratteristiche. Un dio essendo un semplice uomo (però più progredito) non può essere eterno, infinito e onnipresente; nasce, muore, misura tot centimetri e non è ovunque. L'universo sì, letteralmente, perché universo non ha confini o limiti nel tempo e nello spazio ed è dappertutto nello stesso istante. Tuttavia, simbolicamente anche un "dio" può diventare "eterno, infinito e onnipresente" ad esempio come coscienza superiore che è atemporale e opera al di fuori del concetto di spazio e di tempo inoltre teoricamente raggiunge ogni luogo viaggiando fisicamente nelle astronavi oppure mentalmente/ nello "spirito". Infine, un "dio" (uomo progredito) tramite onde radio e altre diavolerie può sapere che cosa succede in altre regioni dello spaziotempo, telepaticamente e con l'aiuto della scienza, il che appare simile ad essere presenti in quei luoghi o non luoghi - il contatto con altri esseri avviene quasi istantaneamente perché le coscienze non devono percorrere chilometri/ anni luce per incontrarsi (non per caso una "preghiera" religiosa agisce subito, non c'è bisogno di attendere). Un creatore locale o "dio" può connettere tutte le sue creature ad un immenso computer che registra tutti i loro pensieri e azioni dal concepimento alla morte, e potrebbe aver raggiunto nei secoli e millenni di ricerca scientifica-spirituale saggezza incommensurabile; ecco perché si dice che Dio biblico (che è lo stesso islamico e di molti altri popoli) sarebbe anche "onnisciente" e "onnipotente". Il nome del nostro dio locale, YHWH, significa non 'io sono me stesso', ma 'io sono'. Il che è molto superiore all'essere se stessi, già difficile per i più. Il fatto di 'Essere', ti posiziona un gradino al di sopra di quelli che 'non sono', le anime morte, la maggioranza. Chiaro che l'eternità di un "dio" non è solo quella descritta e che riguarda il funzionamento ottimale del cervello-coscienza ma anche l'immortalità dell'organismo-corpo terrestre/ celeste (biologico o di altro tipo) tramite resurrezione/ clonazione ciclica. Tutto quello che un dio è, anche l'uomo può essere, e alcuni lo sono già anche se non è una cosa appariscente e "dimostrata" nei laboratori del cicap. Diciamo che l'uomo è un dio potenziale e ogni dio una volta era uomo. Ecco il mistero dei profeti; per metà uomini e per metà dèi ovvero la manifestazione parziale e progressiva delle nostre potenzialità naturali originarie. Per chi profeta non è, il progresso accade più facilmente quando sei in armonia con l'infinito (amore donato, a 360°) e quando sei in contatto con la sorgente di (vera) vita. Attenzione a non confondere chi dice di essere Dio, un dio o per metà dio, con chi sperimenta effettivamente la propria "divinità", eredità genetica non di questo mondo, che ha "risvegliato", riConosciuto in modo autonomo. Il primo è un attore ciarlatano che ostenta qualcosa che non possiede e che non comprende, il secondo è un uomo umile che non chiede nulla dal suo prossimo e nemmeno dal creatore. Quote
passworld Posted January 12 Author Posted January 12 l'uomo non è infinito,immortale eterno,è una delle molte specie terrestri e deve imparare a rispettare e servire la natura e gli altri viventi perlomeno come serve sè stesso o,ancora più perlomeno,quelle che gli servono. Invece non fa neppure il "minimo legale terrestre"! Detto questo,se io fossi anche solo un infinitesimo di Dio,mi farei 4 risate conclusive e passerei ad altro e altri. Siccome sono un uomo e me lo posso permettere, ne faccio molte volte 4! Quote
G.a.b.r.i.e.l Posted January 12 Posted January 12 1 hour ago, passworld said: l'uomo non è infinito (...) Le nostre cellule non sono separate dal resto dell'infinito, la separazione in effetti è un'illusione che fa tanto comodo all'ideologia capitalista sulla presunta proprietà privata. Le coscienze ancor meno si possono dividere in quanto interdipendenti a livello strutturale energetico. L'eternità è la nostra vera natura tra l'altro l'immortalità o resurrezione dei corpi è una promessa da parte di yahshua (gesù) per i giusti dei mondi. L'uomo è la coscienza dell'infinito, è l'infinito che prende coscienza di sé stesso. Dio è un'invenzione del clero tant'è vero che la bibbia originale non ne parla e non lo prevede. Quote
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