passworld Posted November 6 Posted November 6 (edited) La luce che arriva dallo spazio segue le sue curvature, quindi non viaggia in linea retta dalla fonte a noi. Come si può usarne la frequenza deducendo la posizione,la distanza e la velcitã della fonte?! Dice la chat AI che l' universo non si espande in modo uniforme, che lo spazio si contrae negli ammassi ,nei superammassi e, in parte, perfino nei gruppi locali come il nostro. Poi ammette che la luce cambia frequenze quando attraversa campi gravitazionali e tutte le curvature significative dello spaziotempo. Quindi ammette che lo spostamento verso il rosso delle galassie ha un aspetto statistico e, in teoria, potrei avere ragione. La frequenza della luce si stira si contrae a seconda dei campi gravitazionali e delle curvature dello spazio tempo. In pratica,il modello cosmologico, oltre le brevissime distanze evapora,in parte, nella statistica cercando di appellarsi alle supernovae 1A e Cefeidi Il fatto è che queste due ex candele del cosmo sono state silenziosamente messe da parte essendosi rivelate instabili. Quindi, possiamo dire che la cosmologia è, in parte, una media statistica che interpreta sè stessa matematizzando. A dispetto delle imnagini di Hubble e jwst che mostrano maree di galassie, l'universo è immenso,forse infinito e vuoto. Non parlo solo dei vuoti scoperti negli ultimi anni, ma del fatto che una galassia, nello spazio, è come un granello di sabbia in un mare d'acqua. E,nella galassia,tra i sistemi stellari ci sono vuoti spaventosi. Allora, l'uomo può dire e fare quello che vuole perchè non glie ne frega niente a nessuno. Ma non dica bugie sull'universo,la galassia, il sistema solare e la Terra stessa! Stanno venendo a galla tutte quanteee...muah Edited November 7 by passworld Quote
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