Un bel video sul big bang

[passworld]

Amedeo Balbi è una persona simpatica e intelligente,spiega bene le cose e non fa il padreterno di turno.

Io non so se è credente o meno,sarebbe interessante saperlo.

Io lo sono quindi non mi pongo neppure il problema del chi,come quando,quanto e perché.

La scienza segue un metodo che esclude a priori ciò che non è misurabile  e verificabile.

Nel contempo, però,la mecc quantistica si trova imbarazzata davanti a certi fenomeni.

Uno di questi è l'entanglement, un fenomeno che avviene senza limiti di spazio, tempo e dimensioni .

Istantaneo,contemporaneo,inspiegabile in termini di fisica classica e attuale.

Un altro è il collasso d'onda di una particella che avviene quando la si cerca con una misura.

Quando la si trova, la sua onda collassa e nessuno sa il perché!

Oltre a questo,il fatto di poter trovare una particella su un determinato stato solo attraverso una misura.

Questa misura ce la fa trovare ma la trova in relazione alla misura stessa. Come se la misura ricevesse dalla materia energia la rivelazione di uno stato mentre la particella, prima della misura,poteva trovarsi su infiniti stati 

La misura è così importante al punto da riuscire a definire e non si sa come, uno degli infiniti stati di una particella.

Quindi, quando misuriamo l'universo,in realtà,ne abbiamo una visione relativa alla misura usata. Perciò non sappiamo affatto se esso è veramente tale oppure un risultato delle nostre misure.

In altre parole ,noi creiamo l'universo con le nostre misure e pensiamo sia veramente tale e quale.

Esso ci APPARE in un certo modo,è un universo APPARENTE e lo è in base alla INFORMAZIONI CHE NOI USIAMO. Quelle che ci da esso dipendono dalle nostre, quindi noi abbiamo risposte conseguenti.

Siamo creatori di un universo su misura umana ma non nel senso di essere Dio o Dei:lo siamo dolo nel senso del nostro modo di conoscerlo attraverso le misure che usiamo!