passworld Posted August 18 Share Posted August 18 LUI e Dio....LUI e il suo Io.... Colgo una delle prime frasi:"Se Dio avesse creato l'universo e quindi l'uomo non sarebbe Dio perché chi crea qualcosa lo fa perché ha una necessità di creare Quindi non sarebbe più Dio...perché mancherebbe di qualcosa che poi cre...!" Secondo me,Malanga parla di sè stesso e quando poi afferma che sono gli uomini ad aver creato l' universo....in fondo si attribuisce,indirettamente,qualcosa di divino. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare,nel suo caso dico "chi va con gli alieni diventa poi tale" Malanga ha sofferto per questa sua frenìa di ricercatore solitario che avrebbe potuto evitare circondandosi di collaboratori professionalmente qualificati. Invece,procedendo da solo o quasi,è andato incontro a pericoli e presenze che l'hanno poi danneggiato e condizionato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted August 23 Share Posted August 23 Mi chiedo quanti credenti credono in io spacciandolo per Dio? Malcor almeno, ha il coraggio di distinguere le due cose. Per il resto, il concetto di creare ognuno la sua realtà, il proprio universo o una sua visione non è sbagliato, però non è una soluzione al problema esistenziale. Non basta vedere la realtà come la vogliamo vedere (dottrina newage ideata per i perduti) e nemmeno basta vedere la realtà come vorremmo essa sia (dottrina essoterica per i principianti utile solo per farsi le ossa). Quello che occorre fare piuttosto è molto diverso e fa parte delle dottrine esoteriche: studiare la realtà originaria partendo esclusivamente dalle informazioni interne al DNA del soggetto, unico e irripetibile. Perciò, un vero "percorso spirituale" non può essere standardizzato (come nei gruppi newage ed essoterici) essendo differente per ogni essere umano nell'infinito. Ergo Malanga e chiunque altro non è in grado di stabilire e di insegnare la verità ad alcuno semplicemente perché ognuno la deve scoprire e mettere in pratica nella solitudine, quando siamo da soli di fronte alla Sorgente e senza maschere sociali. Non davanti ad un "maestro", "prete" o "entità" di qualunque genere, che può solo ingannarci, anche e soprattutto involontariamente. L'interno deve incontrare l'esterno, per riconoscere l'identità comune. L'interno senza l'esterno serve a nulla come serve a nulla l'esterno senza l'interno. Ho letto da qualche parte: 13 Ed egli rispose: «Ogni pianta che non è stata piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata. 14 Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
passworld Posted August 24 Author Share Posted August 24 Tutto dipende dal seme: buon seme da buon frutto! MA LA COSA PIÙ IMPORTANTE È LA GRAZIA DI DIO. Se uno ce l'ha è come avesse patente e sigillo,uno schermo deflettore,un passaporto per il Paradiso. Soprattutto se resta comunque umanamente umano! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.