Jump to content

Confronto (serrato) tra utenti con vedute diverse su viaggi astrali, obe, paralisi, vibrazioni ecc.ecc.


Recommended Posts

6 ore fa, tornado ha scritto:

 

Guarda che sono pericolose le truffe astrali, sebbene solo dal punto di vista economico (anche se può essere compromessa pure la salute mentale) c'è gente che crede veramente che possa incontrare i morti in astrale e farsi viaggi astrali in giro per il mondo, ed è disposta a spendere tanti soldi per ottenere il risultato promesso da questi truffatori. Ricordo di avere già smontato pubblicamente nel forum i coniugi Desideri che facevano credere di avere contatti con i morti mediante la tecnica del nastro rovesciato, e la discussione è diventata così di dominio pubblico, pure indicizzata da Google in prima posizione, che gli stessi coniugi Desideri si sono iscritti nel forum per difendere la loro truffa che fa parte di una truffa mondiale ancora più grande quella della metafonia,  sfruttando gente disperata che  hanno perso i loro cari, facendo uscire loro soldi con la promessa di metterli in contatto con i loro cari defunti. Poi ci sono i truffatori delle false apparizioni, come quella che ho come immagine profilo che si arricchisce con i soldi dei creduloni bisognosi di conforto facendoli sprofondare ancora di più nella disperazione,  e sarei io quello pericoloso 😳 Si dovrebbe diffidare da questi loschi individui, non da me che mi faccio un mazzo tanto per esprimere concetti facili e utili a chiunque. 

Durante la paralisi, anche nella migliore situazione di calma e con la luce del sole che entra in camera e ci rassicura, non si hanno allucinazioni ipnagogiche, non si prova ansia nel rimanere immobili contro la nostra volontà, la sensazione di veglia non è come quella della veglia normale e lucida, poiché manca la capacità di ragionare, riflettere e accedere attivamente alla memoria come si farebbe da svegli veramente, è come essere in sedazione cosciente dove si conserva la memoria di quei momenti seppure alle volte frammentaria 

 

@tornado non ho idea di come tu possa permetterti di fare un calderone di tutte queste cose, attribuendo anche alla sottoscritta il concetto di truffa a sfondo economico. Questa non è solo un’offesa personale: tu hai inquinato con i tuoi post una discussione seria, che poteva essere utile anche ai neofiti.

Nota bene: i viaggi astrali si possono controllare, chi lo fa da decenni può aiutare i neofiti a superare eventuali ostacoli che si incontrano proprio durante la paralisi del sonno, durante i viaggi astrali si possono incontrare i morti, Gesú, angeli e guide e i propri cari viventi. Non é permesso “spiare” perche non é etico, non é permesso fare del male perché non é etico. 

Almeno nel mio caso durante la paralisi la mia mente é SVEGLIA e questa lucidità me la porto con me nel viaggio astrale.

Secondo me tu non hai la più pallida idea di quello che dici. Non so quale sia il tuo problema.

Edited by Giulia
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 187
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

Posted Images

9 ore fa, tornado ha scritto:

Credo di avere risposto già in maniera esauriente. Le OBE, le proiezioni astrali, i  viaggi fuori dal corpo, li ha inventati Robert Monroe, autore di libri di fantascienza e tutta la faccenda a seguire che ho già raccontato (prova a frequentare il gruppo facebook di Hemy-snc Italia e mi saprai dire, io sono stato bloccato dagli amministratori che dirigono Hemy-snc in Italia)

Poi diciamola tutta, accettare che l'individuo comune possa essere in grado di uscire dal corpo con l'anima e andarsene in giro a fare il fantasma e spiare la gente 🙁 non è che sia proprio spirituale 😕

La vita astrale descritta dalla Teosofia, è una cosa seria, ha fine puramente spirituale al momento non nella nostra comprensione, non è un gioco e non è  un'esperienza da provare per un proprio piacere, o per avere riscontri oggettivi che a prova contraria nessuno fino ad ora è riuscito a fornirli, tra coloro che dicono di avere protezioni astrali consapevoli. 

Sono passati nel corso degli anni tanti utenti che raccontavano e si vantavano di avere una quotidiana notturna vita astrale (e non solo OBE occasionali) come se fosse naturale, ricordo il celebre H'ERMES che ha pubblicato il suo libro inedito dei suoi viaggi astrali nel forum, che addirittura si trovava in astrale nell'aereo della strage di Ustica 😆 ed era molto convincente, una volta mi ha fatto credere che era lui a fare rumore di scricchiolio nella mia camera durante la notte al buio con il suo corpo astrale 😯 un utente irripetibile 😎 

Io per primo la mia prima discussione nel forum nel 2005 iniziava proprio così "Ciao, io faccio viaggi astrali" 😂 (purtroppo come sappiamo non si può più recuperare) così come ero convinto di diventare veramente lucido nei sogni, ma poi col tempo mi sono tolto dalla testa queste fantasie e non mi piace raccontare balle 😑 

 

 

Io credo che tu stia facendo una grande confusione.

Percepire di essere fuori dal corpo è un'esperienza che può capitare a chiunque, nel corso della vita, anche per caso. Staccarsi dal corpo fisico è un fenomeno del tutto naturale e necessario, non implica la presenza di super poteri da super sayan. Probabilmente anche gli animali si staccano dal corpo fisico mentre dormono. Quel che si vede e si percepisce in quella fase è invece differente a seconda del livello evolutivo della persona, così come sono molto differenti le capacità di controllo dell'esperienza a seconda degli individui. Quindi, in quei gruppi, e anche qui sul forum, non dubito che ci siano persone che si staccano dal corpo ma poi si trovano in scene oniriche, create dalla loro mente. Cioè percepiscono il distacco ma non avendo sufficiente controllo sulla loro mente, danno modo a quest'ultima di creare la sua realtà soggettiva e vi si immergono. Che sia la strage di ustica o l'arcangelo Raffaele, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di immagini mentali, su questo sono d'accordo con te, anche se andrebbero vagliate caso per caso. Questo non significa che queste persone non si siano staccate dal corpo. E' questo che non torna. Il distacco avviene, è abbastanza evidente, viene percepito in maniera indubitabile. E' ciò che accade dopo che, secondo me, deve essere oggetto di verifiche attente. Tu invece ti spingi a dire che è illusorio perfino il distacco, ma questo non ha senso, dal mio punto di vista, perchè come ho detto prima si tratta di un fenomeno che avviene sempre, automaticamente. 

Inoltre mi sembra davvero poco intelligente fare di tutta l'erba un fascio. Noi non siamo un gruppo di Facebook truffaldino, nessuno di noi sta cercando di lucrare sulle proprie esperienze, o andare in giro a spiare gli altri. 

Per quanto riguarda me, ma penso di poter dire lo stesso di Occhibianchi (non di Giulia perchè non la conosco), seguo un percorso spirituale da tantissimi anni. Non mi sono svegliata ieri con l'idea di viaggiare in astrale per gasarmi su internet. 

E' giusto che ognuno abbia la propria opinione, ci mancherebbe. Ma questa opinione dovrebbe essere costruita attraverso riflessioni sulle esperienze soggettive di un utente, non sulla base di deduzioni a priori fatte su gruppi facebook o altri utenti. Dovresti dire per quale motivo la mia non è vita astrale, quella di occhi non è vita astrale, e quella di Giulia non lo è. E una risposta pertinente non può essere: la vostra non è vita astrale perchè l'utente Hermes era un coglionazzo, ci sono gruppi facebook pieni di idioti, e io mi illudo. Ti sembra normale? A me no, è davvero stupido. 

  • Love 1
  • Folded Hands 1
Link to comment
Share on other sites

10 ore fa, tornado ha scritto:

 

Ma pure Paolo di Tarso era solito uscire dal corpo e andare fino al terzo cielo, che la Teosofia menziona, ma Paolo era uno di quelli che aveva una regolare notturna vita astrale (nel secondo cielo) e vita mentale (nel terzo cielo) 

Bisogna però fare distinzione tra Teosofia e Società Teosofica, di cui noi due avevamo già parlato in passato. La Teosofia è un sistema di credenze che ha comunque una tradizione millenaria, dovrebbe avere avuto origine ai tempi di Platone e dovrebbe essere stato lui per primo a descrivere il corpo astrale . La dottrina teosofica poi venne diffusa dalla Società Teosofica fondata nel 1875 da Helena Petrovna  Blavatsky

Poi Robert Monroe ispirato dalla Teosofia, rese la possibilità di avere accesso al piano astrale senza necessariamente essere un individuo sviluppato, ma lui stesso affermò comunque che l'esperienza astrale non era comunque alla portata di tutti, ma bisognava ovviamente essere istruiti e da qui è iniziato il suo guadagno fondando l'Istituto e dando vita alla tecnologia Hemy-snc a caro prezzo, per intraprendere l'esperienza consapevole fuori dal corpo, avere accesso al piano astrale del mondo fisico, e al mondo astrale spirituale 🙏🏻 e ora che ricordo lui si spinse oltre, l'accesso al paradiso oltre il piano astrale ( che per la Teosofia si troverebbe nel piano mentale inferiore e che si chiamerebbe Devachan secondo l'induismo dove le anime purificate nel kamaloka del piano astrale (equivalente al purgatorio cattolico) dimorerebbero racchiuse nel loro guscio di pensieri (una specie di bolla isolata) per soddisfare i desideri altruistici che sulla terra non hanno potuto fare e che vivrebbero in una sorta di sogno fino a quando non esaudiranno tutti i loro desideri  inespressi per il bene dell' umanità. 

 

 

La teosofia è nata molto più tardi, forse intorno al sedicesimo secolo, poi certo, Teosofia intesa come studio di Dio significa tutto e niente e probabilmente anche prima di Platone esistevano gruppi che studiavano Dio. Ma io ti chiedo, da pagine e pagine di parlarmi di quello che credi tu dopo aver sperimentato, se hai sperimentato, cavillare sulle differenze fra teosofia e scuola teosofica, o parlarmi di autori di libri new age, non risponde a nulla, sono pensieri, peraltro legittimi, di altri. 

A me interessa poco che altri non siano svegli durante le paralisi o che altri credano che i viaggi astrali non siano possibili, mi piacerebbe tanto tanto che per una volta rispondessi ad una domanda, tipo, come puoi tu giudicare l'esperienza altrui, il livello altrui, ma te lo sto chiedendo seriamente anche per capire se ha senso continuare a parlare con te o per aiutare un neofita a capire se deve considerare i tuoi post frutto di esperienza o di ricerche su internet, e bada che avere una conoscenza mediata dalla lettura non equivale ad aver effettuato l'esperienza. Ma poi parliamo dei viaggi astrali come se fossero l'apice del percorso spirituale, come se fossero una cosa per pochissimi eletti, addirittura ad appannaggio dei santi, ma nulla di questo è vero, sono solamente l'inizio, pensa se parlassimo di quello che c'è dopo.

Chi vuole intendere intenda.

  • Love 2
Link to comment
Share on other sites

2 ore fa, occhibianchi ha scritto:

Ma poi parliamo dei viaggi astrali come se fossero l'apice del percorso spirituale, come se fossero una cosa per pochissimi eletti, addirittura ad appannaggio dei santi, ma nulla di questo è vero, sono solamente l'inizio, pensa se parlassimo di quello che c'è dopo.

Chi vuole intendere intenda.

Ma infatti, secondo me c'è molta confusione in merito. 

Penso che molte persone non abbiano idea di cosa siano i veri poteri spirituali, o siddhi. Queste cose al confronto sono il nulla nel nulla. Hanno una certa utilità, all'interno del percorso, ma certamente non sono l'apice di niente, nemmeno quando si riescono a controllare perfettamente. 

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

Non sono molto ferrato in materia, quasi zero a livello di letteratura.

Non ho mai praticato continuativamente o fatto "esercizi" per indurre queste esperienze, anche se mi piacerebbe molto vivere in quello stato di "coscienza alterata", diciamo così.

Ho avuto la fortuna di fare qualche esperienza involontaria di oobe in passato più o meno lunga, più o meno profonda. E contestualmente di "sentire/vedere" altri utenti. Utenti con i quali interagivo magari durante il giorno. 

Una notte, ad esempio ricordo distintamente di essermi svegliato perché (forse) ho avvertito un peso in fondo al letto. E volgendo lo sguardo ho visto questa utente, in piedi, che mi ha parlato.

Ero veramente sveglio? Ero completamente sveglio?  Forse si, mi piace pensare di sì, ma non ho la certezza. 

Anche perché credo, a torto o a ragione, che tutto sia elaborato dalla mente. I pensieri, le sensazioni, i ricordi. Tutto passa, va o viene da lì.

Partendo da questo punto di vista (arbitrario), mi viene naturale dedurre che in sogno o in dormiveglia o appena sveglio, quando le mie facoltà non sono al top, la mente possa ingannarmi. Possa farmi credere di uscire dal corpo, vedere un mostro o un angelo.

O una strega seduta sul petto che mi "paralizza".

E queste tipologie di "allucinazioni" non capiteranno solo a me ma a tante, tantissime altre persone. Perché le nostre menti non sono così tanto diverse tra loro. Tutti, banalmente, abbiamo sognato di volare o abbiamo almeno una volta avuto una paralisi o ci siamo svegliati di soprassalto, "sbattendo" sul materasso con la breve quanto brutta sensazione di cadere nel vuoto. il fatto che una stessa esperienza sia comune non vuol dire che sia sicuramente reale.

Così come accade sotto l'effetto di sostanze psichedeliche: ciò che vedi, senti, percepisci, sembra reale ma forse non lo è. In parte si, in parte no.

Finché l'esperienza è strettamente individuale ognuno può giustamente credere ciò che vuole.

P.S. Il post è un po' sconclusionato. Ho iniziato a scriverlo stamattina. Non sapendo già da principio dove sarei andato a parare. Probabilmente da nessuna parte. Ma forse non ho ben capito neanche quale sia il cuore del topic.

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

45 minuti fa, Anarko ha scritto:

Partendo da questo punto di vista (arbitrario), mi viene naturale dedurre che in sogno o in dormiveglia o appena sveglio, quando le mie facoltà non sono al top, la mente possa ingannarmi. Possa farmi credere di uscire dal corpo, vedere un mostro o un angelo.

 

Il fulcro del topic credo sia discutere della natura di queste "allucinazioni" in paralisi. Poi si è trasformato in una discussione in cui qualcuno dubita della possibilità reale di staccarsi dal corpo.

In merito a quanto hai scritto sopra, il pezzo che ho quotato, come spiegheresti la possibilità di uscire a comando durante la paralisi? Nel senso, possono esistere allucinazioni auto-provocate di questo genere? Per me non è possibile.

È come muovere un braccio o una gamba, può essere un atto del tutto volontario. Se non potesse esserlo, se succedesse sempre senza volerlo per tutti, sarebbe un'altra storia, ovviamente.

Riguardo ciò che si vede in paralisi invece, dipende, ma secondo me non si può parlare di mente ingannatrice e chiudere la questione. Per me hanno un significato, queste visioni. E se capitano visioni simili è perché abbiamo strutture psichiche simili, certamente. Ma il punto non è capire se sono reali o meno, il punto è comprendere che abbiamo un corredo di problemi (e quindi di limiti, filtri) abbastanza simile. E cercare di superarli.

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

18 ore fa, Freya ha scritto:

Io credo che tu stia facendo una grande confusione.

Percepire di essere fuori dal corpo è un'esperienza che può capitare a chiunque, nel corso della vita, anche per caso. Staccarsi dal corpo fisico è un fenomeno del tutto naturale e necessario, non implica la presenza di super poteri da super sayan. Probabilmente anche gli animali si staccano dal corpo fisico mentre dormono. Quel che si vede e si percepisce in quella fase è invece differente a seconda del livello evolutivo della persona, così come sono molto differenti le capacità di controllo dell'esperienza a seconda degli individui. Quindi, in quei gruppi, e anche qui sul forum, non dubito che ci siano persone che si staccano dal corpo ma poi si trovano in scene oniriche, create dalla loro mente. Cioè percepiscono il distacco ma non avendo sufficiente controllo sulla loro mente, danno modo a quest'ultima di creare la sua realtà soggettiva e vi si immergono. Che sia la strage di ustica o l'arcangelo Raffaele, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di immagini mentali, su questo sono d'accordo con te, anche se andrebbero vagliate caso per caso. Questo non significa che queste persone non si siano staccate dal corpo. E' questo che non torna. Il distacco avviene, è abbastanza evidente, viene percepito in maniera indubitabile. E' ciò che accade dopo che, secondo me, deve essere oggetto di verifiche attente. Tu invece ti spingi a dire che è illusorio perfino il distacco, ma questo non ha senso, dal mio punto di vista, perchè come ho detto prima si tratta di un fenomeno che avviene sempre, automaticamente. 

Inoltre mi sembra davvero poco intelligente fare di tutta l'erba un fascio. Noi non siamo un gruppo di Facebook truffaldino, nessuno di noi sta cercando di lucrare sulle proprie esperienze, o andare in giro a spiare gli altri. 

Per quanto riguarda me, ma penso di poter dire lo stesso di Occhibianchi (non di Giulia perchè non la conosco), seguo un percorso spirituale da tantissimi anni. Non mi sono svegliata ieri con l'idea di viaggiare in astrale per gasarmi su internet. 

E' giusto che ognuno abbia la propria opinione, ci mancherebbe. Ma questa opinione dovrebbe essere costruita attraverso riflessioni sulle esperienze soggettive di un utente, non sulla base di deduzioni a priori fatte su gruppi facebook o altri utenti. Dovresti dire per quale motivo la mia non è vita astrale, quella di occhi non è vita astrale, e quella di Giulia non lo è. E una risposta pertinente non può essere: la vostra non è vita astrale perchè l'utente Hermes era un coglionazzo, ci sono gruppi facebook pieni di idioti, e io mi illudo. Ti sembra normale? A me no, è davvero stupido. 

Mettiamo per un attimo da parte la teoria del corpo astrale che si separerebbe dal corpo fisico mentre di dorme, e che accadrebbe a tutti ogni volta, mentre concentriamoci sulle sensazioni fisiche che entrano e si avvertono nei sogni 🙏🏻 

La prima più importante perchè è vitale, è quella di sentire il respiro nei sogni, ebbene sì, nei sogni possiamo sentire ogni atto respiratorio, ogni fase del respiro e se si impara a concentrarsi sul respiro quando si è svegli, ecco pure nei sogni possiamo porre attenzione sul respiro. Spesso dimentichiamo di respirare quando siamo svegli, ma alcune volte invece ricordiamo di respirare pure nei sogni. 

Altra sensazione, può capitare nei sogni di volere provare l'emozione di buttarsi da un palazzo oppure semplicemente nel vuoto dopo essersi spinti molto in alto. Capita che durante la caduta si sente il classico vuoto allo stomaco. Ebbene sì, il cervello riproduce veramente gli effetti della caduta, allontana il sangue dallo stomaco e lo concentra negli arti. 

Altra sensazione,  si va a dormire con il mal di testa o può presentarsi durante il sonno per svariati motivi, e si è avverte pure nei sogni.

Altra sensazione, abbiamo la vescica piena, nei sogni sentiamo che ci scappa, e sogniamo disperatamente di trovare un gabinetto, ma siccome il gabinetto è una tecnologia, nei sogni non lo troviamo 🙏🏼 oppure sentiamo che si trova da qualche parte, ma è tutto sporco ☹️ e quindi non ci andiamo, allora finiamo per fare pipì come gli uomini primitivi, ossia dove capita,  pipì che non finisce mai 😮 dura fino alla fine del sogno stesso, sembra interminabile, questo perché fortunatamente la vescica non si svuota veramente e quindi persiste lo stimolo.

Questo prova che quando dormiamo e sogniamo, rimaniamo nel corpo fisico 😌 non ne siamo usciti per nulla, siamo solo dentro la nostra gabbia mentale 😕 

Inoltre come ho già avuto modo di spiegare piu volte,  il corpo non fisico che si può percepire  durante la paralisi del sonno, con cui possiamo alzarci dal letto e uscire da camera con la nostra immaginazione, che quindi lo muoviamo e lo spostiamo a piacimento apparentemente nello spazio, non è il corpo astrale, ma è invece il corpo immaginario, illusorio o il corpo del sogno, che il cervello crea in assenza di percezione della forma del corpo fisico. Poiché non siamo in grado di percepirci senza forma, quindi quando scompare la forma fisica necessariamente dobbiamo crearci una forma fantasma che poi è pure all'origine dell'arto fantasma che avvertirebbero coloro che hanno avuto l'amputazione di un arto, sebbene col tempo si tende a fare sparire l'arto fantasma, ma potrebbero volerci degli anni. 

Il fatto di fare cose strane durante la paralisi, ossia immaginarci fuori dal corpo, andare in giro con il corpo fantasma, e fare tante altre cose insensate, questo prova che non ci sono consapevolezza e lucidità, non c'è ragione e razionalità, tanto meno si è perfettamente svegli come si potrebbe pensare, soprattutto nella fase iniziale quando possiamo credere di avere il controllo della situazione e possiamo comandare tutto con la nostra volontà, ma è un inganno della mente 😱

Per questo motivo la teoria dei sogni lucidi non regge, poiché se veramente ci fosse lucidità il sogno stesso non potrebbe aversi, pertanto il sogno "lucido" è solo un normale sogno in cui si sogna di sapere di stare sognando. Che poi questa illusoria lucidità che ci pensare di stare sognando non è che sia una costante per tutta la durata  del sogno fino al risveglio, ma è solo un elemento del sogno come tutti gli altri 😐 che si può presentare occasionalmente.

 

 

 

Edited by tornado
Link to comment
Share on other sites

4 ore fa, tornado ha scritto:

Mettiamo per un attimo da parte la teoria del corpo astrale che si separerebbe dal corpo fisico mentre di dorme, e che accadrebbe a tutti ogni volta, mentre concentriamoci sulle sensazioni fisiche che entrano e si avvertono nei sogni 🙏🏻 

La prima più importante perchè è vitale, è quella di sentire il respiro nei sogni, ebbene sì, nei sogni possiamo sentire ogni atto respiratorio, ogni fase del respiro e se si impara a concentrarsi sul respiro quando si è svegli, ecco pure nei sogni possiamo porre attenzione sul respiro. Spesso dimentichiamo di respirare quando siamo svegli, ma alcune volte invece ricordiamo di respirare pure nei sogni. 

Altra sensazione, può capitare nei sogni di volere provare l'emozione di buttarsi da un palazzo oppure semplicemente nel vuoto dopo essersi spinti molto in alto. Capita che durante la caduta si sente il classico vuoto allo stomaco. Ebbene sì, il cervello riproduce veramente gli effetti della caduta, allontana il sangue dallo stomaco e lo concentra negli arti. 

Altra sensazione,  si va a dormire con il mal di testa o può presentarsi durante il sonno per svariati motivi, e si è avverte pure nei sogni.

Altra sensazione, abbiamo la vescica piena, nei sogni sentiamo che ci scappa, e sogniamo disperatamente di trovare un gabinetto, ma siccome il gabinetto è una tecnologia, nei sogni non lo troviamo 🙏🏼 oppure sentiamo che si trova da qualche parte, ma è tutto sporco ☹️ e quindi non ci andiamo, allora finiamo per fare pipì come gli uomini primitivi, ossia dove capita,  pipì che non finisce mai 😮 dura fino alla fine del sogno stesso, sembra interminabile, questo perché fortunatamente la vescica non si svuota veramente e quindi persiste lo stimolo.

Questo prova che quando dormiamo e sogniamo, rimaniamo nel corpo fisico 😌 non ne siamo usciti per nulla, siamo solo dentro la nostra gabbia mentale 😕 

 

Tu pensi questo perchè ti sei formato delle idee sbagliate sul distacco dal corpo. Distaccarsi dal corpo, come dicevo prima, non significa "uscire dalle proprie gabbie mentali" nè tantomeno recidere il collegamento col corpo fisico. Finchè si è in vita tutti i corpi sono collegati tra loro, e una stimolazione fisica di un organo può ripercuotersi nei sogni, oppure può determinare il rientro anche repentino nel corpo (c'è chi invece di sognare di fare pipì deve necessariamente svegliarsi per svuotare la vescica). In rarissimi casi può avvenire anche il contrario, ovvero una stimolazione del corpo sottile determina sensazioni fisiche specifiche. 

Cita

 

Inoltre come ho già avuto modo di spiegare piu volte,  il corpo non fisico che si può percepire  durante la paralisi del sonno, con cui possiamo alzarci dal letto e uscire da camera con la nostra immaginazione, che quindi lo muoviamo e lo spostiamo a piacimento apparentemente nello spazio, non è il corpo astrale, ma è invece il corpo immaginario, illusorio o il corpo del sogno, che il cervello crea in assenza di percezione della forma del corpo fisico. Poiché non siamo in grado di percepirci senza forma, quindi quando scompare la forma fisica necessariamente dobbiamo crearci una forma fantasma che poi è pure all'origine dell'arto fantasma che avvertirebbero coloro che hanno avuto l'amputazione di un arto, sebbene col tempo si tende a fare sparire l'arto fantasma, ma potrebbero volerci degli anni. 

Il fatto di fare cose strane durante la paralisi, ossia immaginarci fuori dal corpo, andare in giro con il corpo fantasma, e fare tante altre cose insensate, questo prova che non ci sono consapevolezza e lucidità, non c'è ragione e razionalità, tanto meno si è perfettamente svegli come si potrebbe pensare, soprattutto nella fase iniziale quando possiamo credere di avere il controllo della situazione e possiamo comandare tutto con la nostra volontà, ma è un inganno della mente 😱

Per questo motivo la teoria dei sogni lucidi non regge, poiché se veramente ci fosse lucidità il sogno stesso non potrebbe aversi, pertanto il sogno "lucido" è solo un normale sogno in cui si sogna di sapere di stare sognando. Che poi questa illusoria lucidità che ci pensare di stare sognando non è che sia una costante per tutta la durata  del sogno fino al risveglio, ma è solo un elemento del sogno come tutti gli altri 😐 che si può presentare occasionalmente.

 

Magari sei tu che non sei in grado di percepirti senza forma. Io quando mi stacco durante la paralisi non ho una forma, non me ne può fregare di meno di assumere una forma. Anzi, le poche volte in cui ho avuto una forma mi trovavo vincolata a quella, e certe cose mi risultavano molto più difficili. Come vedi tu riduci tutto alle tue personali esperienze, pensando che sia così per tutti, ma ti sbagli. E' fortemente limitante per te. Per il resto, non è mia intenzione convincerti che sia possibile staccarsi veramente dal corpo, personalmente a me non cambia nulla se ci credi o meno. 

Link to comment
Share on other sites

7 ore fa, tornado ha scritto:

Mettiamo per un attimo da parte la teoria del corpo astrale che si separerebbe dal corpo fisico mentre di dorme, e che accadrebbe a tutti ogni volta, mentre concentriamoci sulle sensazioni fisiche che entrano e si avvertono nei sogni 🙏🏻 

La prima più importante perchè è vitale, è quella di sentire il respiro nei sogni, ebbene sì, nei sogni possiamo sentire ogni atto respiratorio, ogni fase del respiro e se si impara a concentrarsi sul respiro quando si è svegli, ecco pure nei sogni possiamo porre attenzione sul respiro. Spesso dimentichiamo di respirare quando siamo svegli, ma alcune volte invece ricordiamo di respirare pure nei sogni. 

Altra sensazione, può capitare nei sogni di volere provare l'emozione di buttarsi da un palazzo oppure semplicemente nel vuoto dopo essersi spinti molto in alto. Capita che durante la caduta si sente il classico vuoto allo stomaco. Ebbene sì, il cervello riproduce veramente gli effetti della caduta, allontana il sangue dallo stomaco e lo concentra negli arti. 

Altra sensazione,  si va a dormire con il mal di testa o può presentarsi durante il sonno per svariati motivi, e si è avverte pure nei sogni.

Altra sensazione, abbiamo la vescica piena, nei sogni sentiamo che ci scappa, e sogniamo disperatamente di trovare un gabinetto, ma siccome il gabinetto è una tecnologia, nei sogni non lo troviamo 🙏🏼 oppure sentiamo che si trova da qualche parte, ma è tutto sporco ☹️ e quindi non ci andiamo, allora finiamo per fare pipì come gli uomini primitivi, ossia dove capita,  pipì che non finisce mai 😮 dura fino alla fine del sogno stesso, sembra interminabile, questo perché fortunatamente la vescica non si svuota veramente e quindi persiste lo stimolo.

Questo prova che quando dormiamo e sogniamo, rimaniamo nel corpo fisico 😌 non ne siamo usciti per nulla, siamo solo dentro la nostra gabbia mentale 😕 

Inoltre come ho già avuto modo di spiegare piu volte,  il corpo non fisico che si può percepire  durante la paralisi del sonno, con cui possiamo alzarci dal letto e uscire da camera con la nostra immaginazione, che quindi lo muoviamo e lo spostiamo a piacimento apparentemente nello spazio, non è il corpo astrale, ma è invece il corpo immaginario, illusorio o il corpo del sogno, che il cervello crea in assenza di percezione della forma del corpo fisico. Poiché non siamo in grado di percepirci senza forma, quindi quando scompare la forma fisica necessariamente dobbiamo crearci una forma fantasma che poi è pure all'origine dell'arto fantasma che avvertirebbero coloro che hanno avuto l'amputazione di un arto, sebbene col tempo si tende a fare sparire l'arto fantasma, ma potrebbero volerci degli anni. 

Il fatto di fare cose strane durante la paralisi, ossia immaginarci fuori dal corpo, andare in giro con il corpo fantasma, e fare tante altre cose insensate, questo prova che non ci sono consapevolezza e lucidità, non c'è ragione e razionalità, tanto meno si è perfettamente svegli come si potrebbe pensare, soprattutto nella fase iniziale quando possiamo credere di avere il controllo della situazione e possiamo comandare tutto con la nostra volontà, ma è un inganno della mente 😱

Per questo motivo la teoria dei sogni lucidi non regge, poiché se veramente ci fosse lucidità il sogno stesso non potrebbe aversi, pertanto il sogno "lucido" è solo un normale sogno in cui si sogna di sapere di stare sognando. Che poi questa illusoria lucidità che ci pensare di stare sognando non è che sia una costante per tutta la durata  del sogno fino al risveglio, ma è solo un elemento del sogno come tutti gli altri 😐 che si può presentare occasionalmente.

 

 

 

Al di la delle teorie e delle letture sarebbe bello, rispondendo alle domande che ti ho proposto più e più volte, conoscere le tue esperienze e ragionare insieme su quello. 

Link to comment
Share on other sites

Il 2/4/2023 at 08:32, Freya ha scritto:

Tu pensi questo perchè ti sei formato delle idee sbagliate sul distacco dal corpo. Distaccarsi dal corpo, come dicevo prima, non significa "uscire dalle proprie gabbie mentali" nè tantomeno recidere il collegamento col corpo fisico. Finchè si è in vita tutti i corpi sono collegati tra loro, e una stimolazione fisica di un organo può ripercuotersi nei sogni, oppure può determinare il rientro anche repentino nel corpo (c'è chi invece di sognare di fare pipì deve necessariamente svegliarsi per svuotare la vescica). In rarissimi casi può avvenire anche il contrario, ovvero una stimolazione del corpo sottile determina sensazioni fisiche specifiche. 

Magari sei tu che non sei in grado di percepirti senza forma. Io quando mi stacco durante la paralisi non ho una forma, non me ne può fregare di meno di assumere una forma. Anzi, le poche volte in cui ho avuto una forma mi trovavo vincolata a quella, e certe cose mi risultavano molto più difficili. Come vedi tu riduci tutto alle tue personali esperienze, pensando che sia così per tutti, ma ti sbagli. E' fortemente limitante per te. Per il resto, non è mia intenzione convincerti che sia possibile staccarsi veramente dal corpo, personalmente a me non cambia nulla se ci credi o meno. 

Ma anche no 🤨 nei viaggi astrali descritti, uno si farebbe un giretto con il corpo astrale e non si sentirebbe respirare, chiedilo all'esperta @Giulia che quando si trovava lontana dal corpo a chilometri di distanza se sentiva di respirare 🤔  

L'esperienza durante la paralisi da te descritta, quella in cui dici di non percepire una forma, è quella in cui si riduce la tensione nervosa fino al punto di non sentire la stretta della paralisi, Accade quindi che si possa provare la sensazione di essere spinti verso l'alto, o di cadere in un pozzo senza fine, o di essere trascinati verso una direzione, ad incredibile velocità, con la netta sensazione di percorrere una notevole altezza,  profondità o distanza 😮 Verso l'alto, verso il basso o verso una direzione, dipende dalla posizione in cui si sta dormendo, solitamente dormendo a pancia in giù si va verso l'alto, dormendo supini verso il basso, dormendo di lato verso una direzione, in tutti i casi la sensazione di movimento sembra iniziare di schiena.  

Ma in questi momenti non è che ti percepisci senza forma, solo che hai ridotto la tensione nervosa, come quando durante un profondo stato di rilassamento si può arrivare ad avere la sensazione di non avvertire più il corpo, ma se si volesse ci si può muovere in qualsiasi momento interrompendo quello stato di torpore. 

Allo stesso modo quando durante l'esperienza di essere spinti verso l'alto, o in basso o in una direzione, si provasse a muovere un braccio o una gamba e successivamente tutti e 4 gli arti, ecco che la sensazione di movimento si arresterebbe. Ci renderemmo conto che possiamo liberamente muoverci, che i nostri movimenti non sono impediti in alcun modo, ma in quei momenti non stiamo però muovendo il corpo fisico che si trova in paralisi, ma stiamo muovendo il corpo immaginario, illusorio o corpo del sogno 😎 Quindi non è che ti percepisci senza forma 🤔 solo che tu non vuoi tentare di muovere il corpo fisico paralizzato, e non vuoi neppure immaginare di muoverti 

Mi chiedo : quali sarebbero state le difficoltà  che hai riscontrato ? ☹️ 

 

 

Il 1/4/2023 at 09:47, occhibianchi ha scritto:

La teosofia è nata molto più tardi, forse intorno al sedicesimo secolo, poi certo, Teosofia intesa come studio di Dio significa tutto e niente e probabilmente anche prima di Platone esistevano gruppi che studiavano Dio. Ma io ti chiedo, da pagine e pagine di parlarmi di quello che credi tu dopo aver sperimentato, se hai sperimentato, cavillare sulle differenze fra teosofia e scuola teosofica, o parlarmi di autori di libri new age, non risponde a nulla, sono pensieri, peraltro legittimi, di altri. 

A me interessa poco che altri non siano svegli durante le paralisi o che altri credano che i viaggi astrali non siano possibili, mi piacerebbe tanto tanto che per una volta rispondessi ad una domanda, tipo, come puoi tu giudicare l'esperienza altrui, il livello altrui, ma te lo sto chiedendo seriamente anche per capire se ha senso continuare a parlare con te o per aiutare un neofita a capire se deve considerare i tuoi post frutto di esperienza o di ricerche su internet, e bada che avere una conoscenza mediata dalla lettura non equivale ad aver effettuato l'esperienza. Ma poi parliamo dei viaggi astrali come se fossero l'apice del percorso spirituale, come se fossero una cosa per pochissimi eletti, addirittura ad appannaggio dei santi, ma nulla di questo è vero, sono solamente l'inizio, pensa se parlassimo di quello che c'è dopo.

Chi vuole intendere intenda.

 

Come ho più volte scritto , le OOBE e le proiezioni astrali, sono invenzioni di Robert Monroe, su cui poi si è dato vita ad una truffa colossale che continua ad aversi fino ai nostri giorni. Dopo Robert Monroe, ha preso le redini il suo braccio destro Bruce Loen a portare avanti la truffa, deceduto da anni, ci sono adesso tutti i dirigenti in ogni paese del mondo a continuare l'opera 🙏🏻  Ora tentare di stabilire un livello di esperienza astrale, basandosi su un qualcosa che non esiste e costituisce pure una truffa, non credo che sia possibile 🤔 

 

Ribadisco che i viaggi astrali (Astral Projection)  non esistono, esisterebbe invece la vita astrale durante il sonno secondo la dottrina teosofica.  La vita astrale sarebbe quella in cui un individuo molto sviluppato più del comune, dopo comunque essere diventato allievo di un Maestro ed essere stato destato alla coscienza astrale dal Maestro (tipo san Paolo quando venne colpito con quella luce folgorante da Gesù 😯 ) abbandona il corpo fisico in piena coscienza mentre dorme, e si può allontanare con il suo corpo astrale ovunque lui voglia nel piano astrale. La vita astrale attiva e cosciente, non sarebbe comunque un divertimento, svago, passatempo, ma un lavoro notturno per il bene dell' umanità, molto più impegnativo della vita fisica. 

A proposito la dottrina teosofica è abbastanza recente, comincio a diffondersi intorno al XV secolo, ma le idee sono più vecchie e risalirebbero a Platone 

Link to comment
Share on other sites

@tornado

le proiezioni astrali, per quanto tu possa avere letto diversamente su wiki, hanno origine e conferma letteraria molto più indietro nel tempo, ad esempio la letteratura sciamanica ne è piena, ma se leggessi libri che parlano della cosmogenesi aborigena, noteresti particolari estremamente interessanti.

per quanto riguarda la teosofia, è la cosa più vicina alla new age che esista, poi certo "studio di dio" ha origini molto antiche, prossime all'origine dell'uomo stesso, ma Platone non ha nulla a che vedere con la teosofia, è più. probabile che la teosofia, copiando a destra e manca, abbia fatto proprie le idee di Platone.

io te lo chiedo per la quindicesima volta, perché invece di parlarci di ciò che leggi non ci parli di quello che hai sperimentato? pensi che la proiezione astrale non esista perché non l'hai mai sperimentata? perché pensi che io, freja e Giulia non siamo abbastanza sviluppati spiritualmente da avere una vita astrale, hai un righello o un metodo per misurare l'evoluzione altrui o hai letto anche questo su wiki?

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

2 ore fa, tornado ha scritto:

Ma anche no 🤨 nei viaggi astrali descritti, uno si farebbe un giretto con il corpo astrale e non si sentirebbe respirare, chiedilo all'esperta @Giulia che quando si trovava lontana dal corpo a chilometri di distanza se sentiva di respirare 🤔  

L'esperienza durante la paralisi da te descritta, quella in cui dici di non percepire una forma, è quella in cui si riduce la tensione nervosa fino al punto di non sentire la stretta della paralisi, Accade quindi che si possa provare la sensazione di essere spinti verso l'alto, o di cadere in un pozzo senza fine, o di essere trascinati verso una direzione, ad incredibile velocità, con la netta sensazione di percorrere una notevole altezza,  profondità o distanza 😮 Verso l'alto, verso il basso o verso una direzione, dipende dalla posizione in cui si sta dormendo, solitamente dormendo a pancia in giù si va verso l'alto, dormendo supini verso il basso, dormendo di lato verso una direzione, in tutti i casi la sensazione di movimento sembra iniziare di schiena.  

Ma in questi momenti non è che ti percepisci senza forma, solo che hai ridotto la tensione nervosa, come quando durante un profondo stato di rilassamento si può arrivare ad avere la sensazione di non avvertire più il corpo, ma se si volesse ci si può muovere in qualsiasi momento interrompendo quello stato di torpore. 

Allo stesso modo quando durante l'esperienza di essere spinti verso l'alto, o in basso o in una direzione, si provasse a muovere un braccio o una gamba e successivamente tutti e 4 gli arti, ecco che la sensazione di movimento si arresterebbe. Ci renderemmo conto che possiamo liberamente muoverci, che i nostri movimenti non sono impediti in alcun modo, ma in quei momenti non stiamo però muovendo il corpo fisico che si trova in paralisi, ma stiamo muovendo il corpo immaginario, illusorio o corpo del sogno 😎 Quindi non è che ti percepisci senza forma 🤔 solo che tu non vuoi tentare di muovere il corpo fisico paralizzato, e non vuoi neppure immaginare di muoverti 

Mi chiedo : quali sarebbero state le difficoltà  che hai riscontrato ? ☹️ 

 

No. Prima di tutto io non mi sento trascinare, di solito, ma esco di mia spontanea volontà. E non sento che questo movimento inizia dalla schiena, bensì dalla testa. Trovo parecchio inutile e anche leggermente irritante che tu etichetti e pretenda di descrivere a priori le esperienze altrui, ma non è che mi aspetti molto altro.

Non ho mai un avuto una singola esperienza in cui sentivo di uscire di schiena.

Ma se ti può consolare, ne ho avuta una da completamente sveglia. Ovvero, NON ERO IN PARALISI E NON DORMIVO, ma stavo cercando proprio di evitare un'uscita dal corpo. Mi rigirai nel letto per mezz'ora, ma ero calamitata fuori dal corpo anche da seduta mentre mi muovevo. Alla fine ho dovuto stendermi e cedere. In quel caso uscii dal petto, appena distesa, senza quindi avere il tempo materiale nè di addormentarmi nè di entrare in paralisi con conseguente allucinazione alla tornado. Dunque che facevo secondo il grande esperto? Mi muovevo, mi sedevo, ero sveglia a tutti gli effetti, pure il corpo, ma in realtà dormivo?

Le mie difficoltà con forma umana non credo di volerle condividere con te. Penso che tu possa capire (almeno questo), o forse no. In ogni caso non voglio darti altro materiale su cui fare elucubrazioni a ca**o di cane. Nel caso ti prendi quel che ti do io.

Edited by Freya
Link to comment
Share on other sites

20 ore fa, Freya ha scritto:

In merito a quanto hai scritto sopra, il pezzo che ho quotato, come spiegheresti la possibilità di uscire a comando durante la paralisi? Nel senso, possono esistere allucinazioni auto-provocate di questo genere? Per me non è possibile.

È come muovere un braccio o una gamba, può essere un atto del tutto volontario. Se non potesse esserlo, se succedesse sempre senza volerlo per tutti, sarebbe un'altra storia, ovviamente.

Riguardo ciò che si vede in paralisi invece, dipende, ma secondo me non si può parlare di mente ingannatrice e chiudere la questione. Per me hanno un significato, queste visioni. E se capitano visioni simili è perché abbiamo strutture psichiche simili, certamente. Ma il punto non è capire se sono reali o meno, il punto è comprendere che abbiamo un corredo di problemi (e quindi di limiti, filtri) abbastanza simile. E cercare di superarli.

Se fossi capace di spezzare i quote... ma da cellulare non ho capito come fare.

Comunque, d'accordissimo sul fatto che non bisogna chiudere la questione bollandola come un'allucinazione della mente. (uso questa parola per intenderci).

Il mio post è stato giusto un ragionamento ad alta voce senza velleità di dare una spiegazione al fenomeno.

Chiaramente non ho risposte alla tua domanda. Soprattutto perché appunto non ho molta esperienza in merito.

E mi fa piacere leggere gli scambi (costruttivi) di opinioni di chi ne sa più di me e mette a disposizione il proprio vissuto.

E sarebbe un peccato fossilizzarsi a discutere con chi cerca solo di attirare l'attenzione.

 

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

6 ore fa, occhibianchi ha scritto:

@tornado

le proiezioni astrali, per quanto tu possa avere letto diversamente su wiki, hanno origine e conferma letteraria molto più indietro nel tempo, ad esempio la letteratura sciamanica ne è piena, ma se leggessi libri che parlano della cosmogenesi aborigena, noteresti particolari estremamente interessanti.

per quanto riguarda la teosofia, è la cosa più vicina alla new age che esista, poi certo "studio di dio" ha origini molto antiche, prossime all'origine dell'uomo stesso, ma Platone non ha nulla a che vedere con la teosofia, è più. probabile che la teosofia, copiando a destra e manca, abbia fatto proprie le idee di Platone.

io te lo chiedo per la quindicesima volta, perché invece di parlarci di ciò che leggi non ci parli di quello che hai sperimentato? pensi che la proiezione astrale non esista perché non l'hai mai sperimentata? perché pensi che io, freja e Giulia non siamo abbastanza sviluppati spiritualmente da avere una vita astrale, hai un righello o un metodo per misurare l'evoluzione altrui o hai letto anche questo su wiki?

Vabbè 😐 ma gli sciamani si drogano per avere esperienza dissociative 😐 non è che dormono, anzi sono completamente svegli, a seconda della sostanza utilizzata, o anestetizzano il loro corpo e quindi non si possono muovere, oppure possono muoversi però anche avere allucinazioni fantastiche sotto forma di luci e forme. Si tratta ovviamente di esperienze mentali, viaggi interiori molto profondi, che possono durare diversi minuti o anche ore (a seconda del dosaggio assunto) senza comunque poterle interrompere fino a quando non finisce l'effetto della sostanza. Tu quindi vorresti in qualche modo considerare identiche le esperienze causate dalle droghe con quelle naturali del sonno 🤨  Pure tu se vuoi prendi qualche sostanza e viaggi dove ti pare, Ayahuasca e Ketamina. Ma sinceramente non mi sono mai interessato troppo a queste cose, le esperienze forzate non li accetto per principio.

Quelle però sperimentate dagli sciamani non sono proiezioni astrali, ma gli effetti dissociativi ed allucinatori causati dalle droghe. Non si dorme, anzi si dovrebbe essere più svegli del normale come attività cerebrale, ma non fa per me, grazie 🙏🏻

Certo che pure per me rispondere per la quindicesima volta alla tua domanda, snerva pure me 😐 

La proiezione astrale è una fantasia, nessuno fino ad ora è mai riuscito a dimostrare di essere in grado di avere un qualche tipo di coscienza astrale seppure temporanea, e quindi ad esempio vedere in astrale un oggetto o un avvenimento, e riportare ciò che si è visto dopo essere ritornati nel corpo. I riscontri di cui ho letto più volte in questa discussione, non provano nulla, neppure a sé stessi, poiché se un individuo fosse sicuro di quello che teoricamente vede in astrale, non avrebbe il bisogno di avere un riscontro personale per provare a sé stesso di non  essere stato ingannato dalla mente, poiché se non avesse dubbi su quello che ha visto in astrale non avrebbe la necessità di avere un riscontro 😌 Se veramente ci sono un numero considerevole di persone che sarebbero in grado di andare in astrale e vedere la realtà astrale come controparte della realtà fisica, le prove di questo sarebbero state fornite senza necessariamente fare esperimenti scientifici. Ma nessuno fino ad ora ha mai fornito queste prove anche non intenzionalmente, e nessuno si è mai sognato di interpellare volontariamente il CICAP per la verifica sperimentale ☹️ 

Roberto Monroe li avesse chiamati viaggi mentali ci poteva ancora stare, mentre li ha chiamati protezioni astrali per l'intento preciso di adescare un grande numero di creduloni. Ma non sì è fermato qui, ma ha pure inventato metodi per incontrare i morti, trascorrere una notte con loro, e convincerli ad andare nella luce. È andato ancora oltre, Robert Monroe è voluto andare anche in paradiso e pure all'inferno. Si è però ispirato al piano astrale della Teosofia, in particolare dal libro di  Charles Leadbeater  "il piano astrale" partorendo le sue fantastiche esperienze nei mondi ultraterreni.

Se tu, Freyia e Giulia aveste veramente una vita astrale, non stareste neppure qui a discuterne.

La vita astrale descritta dalla Teosofia, appartiene ad un individuo molto sviluppato, e non si limita solo ad occasionali impressioni coscienti provenienti dal piano astrale, ma è coscienza astrale durante il sonno, in modo da passare dalla veglia al sonno senza interruzione di coscienza, senza cadere nell'incoscienza del sonno profondo, e senza avere la mente contaminata dai sogni. L'individuo che ha una vita astrale, è in grado di lasciare volontariamente il corpo fisico addormentato e usare il corpo astrale come veicolo per spostarsi nel piano astrale. Tale individuo inoltre ha la comprensione che la morte non esiste, poiché sa che il piano astrale è abitato da esseri umani disincarnati morti fisicamente. 

Io credo che nessuno al mondo abbia una vita astrale, ma che appartenga all'umanità più evoluta rispetto alla nostra. L'attuale umanità è quella della quinta sotto razza della quinta razza Ariana, lo sviluppo del corpo astrale dovrebbe avvenire con la prossima e sesta sottorazza che dovrebbe apparire già da adesso nel 21° secolo 🙏🏻

Credo di avere soddisfatto la tua curiosità, ma ricordo sempre che la dottrina teosofica e tutte le credenze teosofiche, devono comunque essere considerate come una teoria o se si preferisce una "fede" 

Ma se per la dottrina teosofica la coscienza astrale sarebbe esclusivamente riservata ad individui molto sviluppati e che sarebbe necessario un qualche contatto con il mondo spirituale come quello di essere allievo di un Maestro (individuo che ha ottenuto 5 iniziazioni per essere eletto al grado di Maestro) o come già detto appartenente ad umanità futura più evoluta della nostra, invece Robert Monroe rese possibile a tutti l'esperienza astrale cosciente occasionalmente, ma solo teoricamente perché nei fatti nessuno praticamente ci è mai riuscito, anche senza avere un'effettiva coscienza astrale, saaaenza avere sviluppato il corpo astrale e senza conoscere il piano astrale. Si capisce che tutto ciò è assurdo, senza la coscienza astrale, senza quella continuità di coscienza dalla veglia al sonno, senza non avere quella gabbia mentale del sonno che chiamiamo sogno, senza il corpo astrale sviluppato e saperlo usare come veicolo per spostarsi sul piano astrale, la proiezione astrale cosciente e controllata parrebbe impossibile che si possa avere anche temporaneamente.  La coscienza astrale, il corpo astrale sviluppato, e la conoscenza del piano astrale, o ci sono o non ci sono, non possono esserci solo per un paio di minuti il tempo di avere una proiezione astrale. 

Come già raccontato ho potuto constatare personalmente che Hemi-Sync è una truffa, nel gruppo facebook italiano utenti che vengono convinti a raccontare esperienze inventate (probabilmente coloro che otterranno uno sconto ai corsi) scritte dai dirigenti italiani che sono gli stessi amministratori del gruppo, e altri utenti che ringraziano per la condivisione dell'esperienza. 

 

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

6 ore fa, tornado ha scritto:

Vabbè 😐 ma gli sciamani si drogano per avere esperienza dissociative 😐 non è che dormono, anzi sono completamente svegli, a seconda della sostanza utilizzata, o anestetizzano il loro corpo e quindi non si possono muovere, oppure possono muoversi però anche avere allucinazioni fantastiche sotto forma di luci e forme. Si tratta ovviamente di esperienze mentali, viaggi interiori molto profondi, che possono durare diversi minuti o anche ore (a seconda del dosaggio assunto) senza comunque poterle interrompere fino a quando non finisce l'effetto della sostanza. Tu quindi vorresti in qualche modo considerare identiche le esperienze causate dalle droghe con quelle naturali del sonno 🤨  Pure tu se vuoi prendi qualche sostanza e viaggi dove ti pare, Ayahuasca e Ketamina. Ma sinceramente non mi sono mai interessato troppo a queste cose, le esperienze forzate non li accetto per principio.

Quelle però sperimentate dagli sciamani non sono proiezioni astrali, ma gli effetti dissociativi ed allucinatori causati dalle droghe. Non si dorme, anzi si dovrebbe essere più svegli del normale come attività cerebrale, ma non fa per me, grazie 🙏🏻

Certo che pure per me rispondere per la quindicesima volta alla tua domanda, snerva pure me 😐 

La proiezione astrale è una fantasia, nessuno fino ad ora è mai riuscito a dimostrare di essere in grado di avere un qualche tipo di coscienza astrale seppure temporanea, e quindi ad esempio vedere in astrale un oggetto o un avvenimento, e riportare ciò che si è visto dopo essere ritornati nel corpo. I riscontri di cui ho letto più volte in questa discussione, non provano nulla, neppure a sé stessi, poiché se un individuo fosse sicuro di quello che teoricamente vede in astrale, non avrebbe il bisogno di avere un riscontro personale per provare a sé stesso di non  essere stato ingannato dalla mente, poiché se non avesse dubbi su quello che ha visto in astrale non avrebbe la necessità di avere un riscontro 😌 Se veramente ci sono un numero considerevole di persone che sarebbero in grado di andare in astrale e vedere la realtà astrale come controparte della realtà fisica, le prove di questo sarebbero state fornite senza necessariamente fare esperimenti scientifici. Ma nessuno fino ad ora ha mai fornito queste prove anche non intenzionalmente, e nessuno si è mai sognato di interpellare volontariamente il CICAP per la verifica sperimentale ☹️ 

Roberto Monroe li avesse chiamati viaggi mentali ci poteva ancora stare, mentre li ha chiamati protezioni astrali per l'intento preciso di adescare un grande numero di creduloni. Ma non sì è fermato qui, ma ha pure inventato metodi per incontrare i morti, trascorrere una notte con loro, e convincerli ad andare nella luce. È andato ancora oltre, Robert Monroe è voluto andare anche in paradiso e pure all'inferno. Si è però ispirato al piano astrale della Teosofia, in particolare dal libro di  Charles Leadbeater  "il piano astrale" partorendo le sue fantastiche esperienze nei mondi ultraterreni.

Se tu, Freyia e Giulia aveste veramente una vita astrale, non stareste neppure qui a discuterne.

La vita astrale descritta dalla Teosofia, appartiene ad un individuo molto sviluppato, e non si limita solo ad occasionali impressioni coscienti provenienti dal piano astrale, ma è coscienza astrale durante il sonno, in modo da passare dalla veglia al sonno senza interruzione di coscienza, senza cadere nell'incoscienza del sonno profondo, e senza avere la mente contaminata dai sogni. L'individuo che ha una vita astrale, è in grado di lasciare volontariamente il corpo fisico addormentato e usare il corpo astrale come veicolo per spostarsi nel piano astrale. Tale individuo inoltre ha la comprensione che la morte non esiste, poiché sa che il piano astrale è abitato da esseri umani disincarnati morti fisicamente. 

Io credo che nessuno al mondo abbia una vita astrale, ma che appartenga all'umanità più evoluta rispetto alla nostra. L'attuale umanità è quella della quinta sotto razza della quinta razza Ariana, lo sviluppo del corpo astrale dovrebbe avvenire con la prossima e sesta sottorazza che dovrebbe apparire già da adesso nel 21° secolo 🙏🏻

Credo di avere soddisfatto la tua curiosità, ma ricordo sempre che la dottrina teosofica e tutte le credenze teosofiche, devono comunque essere considerate come una teoria o se si preferisce una "fede" 

Ma se per la dottrina teosofica la coscienza astrale sarebbe esclusivamente riservata ad individui molto sviluppati e che sarebbe necessario un qualche contatto con il mondo spirituale come quello di essere allievo di un Maestro (individuo che ha ottenuto 5 iniziazioni per essere eletto al grado di Maestro) o come già detto appartenente ad umanità futura più evoluta della nostra, invece Robert Monroe rese possibile a tutti l'esperienza astrale cosciente occasionalmente, ma solo teoricamente perché nei fatti nessuno praticamente ci è mai riuscito, anche senza avere un'effettiva coscienza astrale, saaaenza avere sviluppato il corpo astrale e senza conoscere il piano astrale. Si capisce che tutto ciò è assurdo, senza la coscienza astrale, senza quella continuità di coscienza dalla veglia al sonno, senza non avere quella gabbia mentale del sonno che chiamiamo sogno, senza il corpo astrale sviluppato e saperlo usare come veicolo per spostarsi sul piano astrale, la proiezione astrale cosciente e controllata parrebbe impossibile che si possa avere anche temporaneamente.  La coscienza astrale, il corpo astrale sviluppato, e la conoscenza del piano astrale, o ci sono o non ci sono, non possono esserci solo per un paio di minuti il tempo di avere una proiezione astrale. 

Come già raccontato ho potuto constatare personalmente che Hemi-Sync è una truffa, nel gruppo facebook italiano utenti che vengono convinti a raccontare esperienze inventate (probabilmente coloro che otterranno uno sconto ai corsi) scritte dai dirigenti italiani che sono gli stessi amministratori del gruppo, e altri utenti che ringraziano per la condivisione dell'esperienza. 

 

 

 

 

Beh si, hai soddisfatto la mia curiosità, fra “credo” e teorie mi sembra ovvio che tu non abbia mai avuto esperienze, ma nonostante questo sei in grado di giudicare le esperienze e lo stato spirituale altrui. Beh, che dire, un po presuntuoso come atteggiamento, non trovi?

 

per altro sugli sciamani sei un po prevenuto, li dedcrivi come fossero dei tossici, ma non è esattamente cosi. 
 

leggi meno wiki e più libri seri, dammi retta. 

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

8 ore fa, tornado ha scritto:

 

La proiezione astrale è una fantasia, nessuno fino ad ora è mai riuscito a dimostrare di essere in grado di avere un qualche tipo di coscienza astrale seppure temporanea, e quindi ad esempio vedere in astrale un oggetto o un avvenimento, e riportare ciò che si è visto dopo essere ritornati nel corpo. I riscontri di cui ho letto più volte in questa discussione, non provano nulla, neppure a sé stessi, poiché se un individuo fosse sicuro di quello che teoricamente vede in astrale, non avrebbe il bisogno di avere un riscontro personale per provare a sé stesso di non  essere stato ingannato dalla mente, poiché se non avesse dubbi su quello che ha visto in astrale non avrebbe la necessità di avere un riscontro 😌

 

Questo discorso è una supercazzola. Che significa? I riscontri postati qui, almeno per quel che riguarda i miei, non sono stati postati con l'intento di avere un riscontro. Che riscontro può darti una persona che non c'entra niente con quello che hai visto, a meno che tu non sia andato direttamente a casa sua? Sono esperienze scritte per puro spirito di condivisione.

Cita

Se veramente ci sono un numero considerevole di persone che sarebbero in grado di andare in astrale e vedere la realtà astrale come controparte della realtà fisica, le prove di questo sarebbero state fornite senza necessariamente fare esperimenti scientifici. Ma nessuno fino ad ora ha mai fornito queste prove anche non intenzionalmente, e nessuno si è mai sognato di interpellare volontariamente il CICAP per la verifica sperimentale ☹️ 

Ce lo vedi Paolo di Tarso (visto che hai citato il suo esempio) a chiamare Massimo Polidoro per fargli sapere che fa i viaggi astrali?

Ti contraddici. Prima dici che la vita astrale si fa per il bene dell'umanità, poi affermi che chi è in grado di averla dovrebbe chiamare il CICAP. Chiamare un cicappino non sarebbe di alcuna utilità, perchè nessuno ha gli strumenti per verificare come avvengono i viaggi astrali. Al massimo potrebbero constatare che tizio azzecca sempre, e quindi verrebbe fuori un esperimento con risultati statisticamente molto rilevanti, ma senza spiegazioni. Che gliene frega all'umanità se tizio sa vedere una carta mentre dorme? Se ne deduce che esiste un tizio che lo sa fare, ma questo non è il bene di nessuno, è solo una cosa curiosa. 

 

Cita

Se tu, Freyia e Giulia aveste veramente una vita astrale, non stareste neppure qui a discuterne.

E questo fa parte delle cose che hai deciso tu. O meglio, la tua arroganza l'ha deciso per te. 

 

Comunque, mi è venuta voglia di postare gli schemini di Gurdjieff, che ha attinto a piene mani dalla Teosofia (ma non solo, i suoi insegnamenti hanno radici anche nell'esoterismo egizio), e che ha parlato diffusamente del corpo astrale. Ma non per Tornado, tanto lui ormai ha le sue convinzioni. 

Prima bisogna fare una premessa. Anche per Gurdjieff l'uomo ordinario è privo di corpo astrale, ma questo è un dato che va interpretato. 

i4corpi.png

 Come si vede il corpo astrale è il cavallo, ovvero il contenitore di sentimenti, desideri, emozioni, così come il corpo mentale è il contenitore del pensiero. Va da sè che nessun uomo ordinario al mondo è privo di pensieri ed emozioni. Non avere un corpo astrale significa, in sostanza, non avere ottenuto la cristallizzazione dell'energia astrale, che quindi, nell'uomo ordinario è un ammasso caotico di sentimenti e desideri anche contrastanti fra di loro e incontrollabili. Non avere il corpo mentale non significa non pensare, ma essere incapaci di governare il pensiero, che non può essere mai fermato a piacimento. 

Il cavallo, per sua natura, va un pò dove cazzarola vuole, se non ha un cocchiere che lo guida. 

Quindi cosa rende possibile l'esperienza extracorporea in chi non ha una cristallizzazione del corpo astrale? 

Cito da "frammenti di un insegnamento sconosciuto": 

"Un insegnamento orientale descrive le funzioni dei quattro corpi, la loro crescita graduale e le condizioni di questa crescita, nel modo seguente:
Immaginiamo un vaso o un alambicco riempito di diverse polveri metalliche. Tra queste polveri, che sono in contatto le une con le altre, non esiste alcuna relazione definita. Ogni cambiamento accidentale della posizione dell'alambicco modifica la posizione relativa delle polveri. Se si scuote l'alambicco o gli si da un colpo con un dito, allora la polvere che si trovava in alto può apparire in fondo, a metà, o viceversa. Non vi è nulla di permanente nella situazione rispettiva di queste polveri e in tali condizioni, non può esservi nulla di permanente. È una immagine esatta della nostra vita psichica. Ad ogni momento, nuove influenze possono modificare la posizione della polvere che si trova in alto e farne venire al suo posto un'altra, di natura assolutamente opposta. Questo stato relativo delle polveri viene chiamato dalla scienza stato di mescolanza meccanica. La caratteristica fondamentale delle relazioni reciproche delle polveri in questo stato di mescolanza è la loro variabilità e la loro instabilità."

 Tradotto, è possibile che alcune influenze esterne modifichino lo stato dell'energia (anche la posizione del corpo rientra fra le influenze esteriori) e riescano a far percepire il distacco del corpo emozionale (chiamiamolo così). Ciò non significa che in quel momento vi sia la vera e propria Coscienza (corpo causale, divino). E' uno degli innumerevoli io che, sotto la spinta di un'influenza esterna, si rende conto di non essere nel corpo fisico in quel momento. Normalmente questo avvenimento è meccanico, ovvero l'uomo ordinario lo subisce senza poter fare niente. Non significa essere santi, o in stato di grazia. E' un fenomeno naturale, non molto diffuso ma possibile. E naturalmente può essere facilitato da alcune tecniche e da predisposizione personale.

Quindi qual è la differenza fra questa esperienza ed una col corpo astrale vero e proprio? Cito ancora.

"È impossibile rendere stabili le relazioni reciproche delle polveri che si trovano in uno stato di mescolanza meccanica. Ma esse possono essere fuse; la loro natura metallica rende possibile l'operazione. A tal fine, può essere acceso sotto l'alambicco un fuoco speciale, che, scaldando e mescolando le polveri, alla fine le farà fondere insieme. Così fuse, le polveri si trovano allo stato di composto chimico. Da questo momento, non possono più essere separate tanto facilmente come nel loro stato di mescolanza meccanica, quando bastava una piccola scossa per farle cambiare di posto. Il contenuto dell'alambicco ora è diventato indivisibile, 'individuale'. " 

Una volta ottenuta la cristallizzazione, che avviene sempre attraverso il ricordo di sè (cioè rendendo stabile il testimone della propria vita interiore) e lottando fra istinti contrapposti, si ottiene un abbozzo di individualità cosciente. Il corpo astrale prodotto in questo modo può muoversi a piacimento durante il sonno, ma ha anche altre innumerevoli qualità che non sto ad elencare, fra cui la capacità di avere un'esistenza pienamente cosciente per un tempo molto lungo dopo la morte. Vale la pena ricordare, anche in questo caso, la differenza fra averlo e non averlo al momento della morte. 

Alla morte, chi possiede un corpo emozionale e basta, dovrà necessariamente seguire gli influssi e le correnti esterne per ottenere una purificazione dalle esperienze, prima di ritornare in un altro corpo. Nell'altro caso, vi è la possibilità di decidere volontariamente quando e in chi incarnarsi. 

 

 

 

  • Love 1
Link to comment
Share on other sites

23 ore fa, tornado ha scritto:

Ma anche no 🤨 nei viaggi astrali descritti, uno si farebbe un giretto con il corpo astrale e non si sentirebbe respirare, chiedilo all'esperta @Giulia che quando si trovava lontana dal corpo a chilometri di distanza se sentiva di respirare 🤔  

@tornado ti rispondo per l’ultima volta, perché mi hai chiamato in causa. Nei viaggi astrali non puoi parlare di chilometri di distanza, perché oltre il guscio fisico lo spazio tridimensionale e il tempo lineare non sono quelli fisici. Comunque, nelle mie prime esperienze astrali, quelle che induco volontariamente e con la massima facilità ogni qualvolta sperimento la paralisi e le vibrazioni, ho sentito il mio corpo respirare, ed era il respiro tipico del sonno. Inoltre potevo infilare la mano e il braccio attraverso il cuscino o il materasso.

Inoltre, come @Freya, mi é capitato di sentirmi senza forma, come un palloncino che gravitava verso il soffitto, quando ero ancora focalizzata sulla versione astrale di casa mia. Quando ho visto una figura angelica emanante amore incondizionato in una esperienza molto ricca intorno al 2006, mi é apparsa come un globo di luce.

É chiaro che se mi sposto in dimensioni più spirituali, non mi importa di sentire il respiro del mio corpo, perché ho altre priorità, tipo incontrare persone defunte. Peró quasi sempre avverto una sorta di elastico psicologico che mi ricorda che la dimensione dei disincarnati non é la mia e devo prima o poi tornare indietro.

Concordo con @Freya che distaccarsi dal corpo, non significa "uscire dalle proprie gabbie mentali" e ritengo che la sindrome della Vecchia Strega e simili esperienze inquietanti siano per i neofiti prodotti appunto da questa gabbia. Inoltre credo che la tua gabbia, @tornado, sia insormontabile, così come credo che tu non abbia avuta alcuna delle esperienze di cui stiamo parlando.
 

Per uscire dalle gabbie mentali occorre l’esperienza diretta e una conseguente elaborazione ed evoluzione spirituale.

@tornado ha scritto “Se tu, Freyia e Giulia aveste veramente una vita astrale, non stareste neppure qui a discuterne.”

@tornado se tu ti limitassi a dire quello che credi o non credi, saresti ancora giustificabile. Ma parlare di truffe astrali ed esprimere totale ignoranza circa l’importanza della condivisione, mi fa sorgere la domanda: ma cosa ci fai qui?

@Freya mi interessa moltissimo il tuo ultimo post. Lo leggo con calma stasera.

Edited by Giulia
  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

Il 2/4/2023 at 15:41, Freya ha scritto:

No. Prima di tutto io non mi sento trascinare, di solito, ma esco di mia spontanea volontà. E non sento che questo movimento inizia dalla schiena, bensì dalla testa. Trovo parecchio inutile e anche leggermente irritante che tu etichetti e pretenda di descrivere a priori le esperienze altrui, ma non è che mi aspetti molto altro.

Non ho mai un avuto una singola esperienza in cui sentivo di uscire di schiena.

Ma se ti può consolare, ne ho avuta una da completamente sveglia. Ovvero, NON ERO IN PARALISI E NON DORMIVO, ma stavo cercando proprio di evitare un'uscita dal corpo. Mi rigirai nel letto per mezz'ora, ma ero calamitata fuori dal corpo anche da seduta mentre mi muovevo. Alla fine ho dovuto stendermi e cedere. In quel caso uscii dal petto, appena distesa, senza quindi avere il tempo materiale nè di addormentarmi nè di entrare in paralisi con conseguente allucinazione alla tornado. Dunque che facevo secondo il grande esperto? Mi muovevo, mi sedevo, ero sveglia a tutti gli effetti, pure il corpo, ma in realtà dormivo?

Le mie difficoltà con forma umana non credo di volerle condividere con te. Penso che tu possa capire (almeno questo), o forse no. In ogni caso non voglio darti altro materiale su cui fare elucubrazioni a ca**o di cane. Nel caso ti prendi quel che ti do io.

 

Io non ho scritto che tu provi la sensazione di essere trascinata/spinta 🙁 ma può capitare di avere questo tipo di sensazione, ma non mi riferivo esplicitamente a te, cosa ne posso sapere io 😕 Ma è solo una possibilità, si possono provare altre sensazioni : chi si sente come tirato per le gambe con forza e fatto uscire dal letto e da camera (come nei racconti di rapimenti alieni 🙏🏻 ) o chi si sente come stirato/allungato oppure come deformato,  o chi si sente come se si espandesse/allargasse o al contrario come se si contraesse/riducesse, o chi si sente come rotolarsi giù dal letto e finire nel pavimento 😮 oppure di cominciare a vorticare (dovuto alla perdita del senso dell'equilibrio) Le sensazioni più comuni sono queste, tutte però non hanno nulla di paranormale o che possano indicare che l'anima esca fuori dal corpo e che se ne allontani con il teorico corpo astrale. Si tratta di sensazioni fisiche dovute alla situazione di paralisi e allo stato di rilassamento.  Non si esce dal corpo e non si va da nessuna parte, qualunque sia la sensazione di separarsi e allontanarsi dal corpo e di ritrovarsi come a fluttuare o come di essere fuori dal letto, si tratta di false percezioni/interpretazioni,  niente che corrisponda alla realtà anche quando la sensazione di essere usciti dal corpo sembra che sia accaduto veramente.

 

L'esperienza invece che hai vissuto è molto comune (se tu avessi visto anche il film documentario dove si parla della tua esperienza, ma non ne hai mostrato interesse ☹️ ) Accade quando si passa al sonno REM direttamente da uno stato vicino alla veglia (non proprio veglia vigile come quella normale ad occhi aperti) succede solitamente quando si fa difficoltà ad addormentarsi. Sebbene nel tempo in cui si sta cercando di dormire, ma senza riuscirci, ci sono comunque dei momenti di sonno leggero che però solitamente si pensa di non avere ancora dormito, questo almeno all'inizio. Con il trascorrere del tempo insonne, si cominciano invece ad avvertire momenti brevi di sonno e quindi di incoscienza, ma troppo brevi, si continua a rigirarsi nel letto. 

Devo promettere che nel normale sonno (più ideale che solito)  nei 4-5 cicli (da 7 a 8 ore di sonno) prima c'è il sonno non-REM e poi il sonno REM, nelle prime ore di sonno notturno il non-REM è di maggiore durata (nel primo ciclo dura circa 90 minuti, arrivando allo stadio 4 del sonno molto profondo) mentre il REM è di minore durata (nel primo ciclo dura circa 10 minuti) Col trascorrere del sonno, si riduce la durata del non-REM (nel secondo ciclo lo stadio 4 dura meno) e si allunga la durata del REM (nel.secondo ciclo dura circa 15 minuti) Nel terzo ciclo scompare lo stadio 4 del non-REM che dura ancora meno (il REM circa 20 minuti) mentre nel quarto e quinto ciclo (se uno ci arriva al quinto ciclo 😆oltre le 7 ore di sonno) ci si ferma allo stadio 2 del non-REM che dura ancora meno, e il REM dura 25-30 minuti (oltre le 8 ore di sonno, il non-REM è praticamente assente, è presente solo il REM e spesso è un sonno forzato che non è salutare) 

Dopo avere fatto questa premessa, quando accade che il sonno non-REM viene a mancare perché non si riesce proprio ad addormentarsi, o ci si limita solo a brevi momenti di sonno molto leggero, per preservare il sonno REM indispensabile per la salute mentale, possa essere comunque indotto senza prima esserci stato il sonno non-REM.  Infatti il sonno REM è di facile induzione, non è necessario che la mente si liberi dai pensieri che non ci permettono di dormire, pertanto se dopo qualche ora non si riesce ad addormentarsi, ecco che si può entrare nel sonno REM ancora quando si è svegli o comunque abbastanza svegli da rendersene conto, e si avverte il cambiamento fisiologico che ne consegue.  Si cominciano ad avvertire le vibrazioni, le classiche sensazioni elettriche, ci si sente come svenire e che le forze stanno venendo a mancare, si sta per entrare in paralisi. Ma in questa fase di passaggio, se non si è andati oltre il punto di non ritorno, è ancora possibile impedire di entrare in paralisi, basta accendere la luce e possibilmente alzarsi dal letto per un paio di minuti magari uno ne approfitta per andare in bagno se scappa o di bere un po' d'acqua se si ha sete, dopo rimettersi a letto e provare ad addormentarsi normalmente sebbene il sonno sia stato già comunque compromesso. Mentre rimanere a letto e al buio, e girarsi dall'altra parte per allontanare le sensazioni che anticipano la paralisi, spesso non è sufficiente, le sensazioni possono ripresentarsi perché le onde cerebrali sono ancora quelle giuste per il sonno REM.  Mentre quando si è molto prossimi ad entrare in paralisi, quasi al punto di non ritorno, ma si potrebbe ancora impedirla, provando ad aprire gli occhi perché istintivamente è la prima cosa che si fa, non solo si fa fatica ad aprire le palpebre perché pure i muscoli delle palpebre ci stanno abbandonando, ma si avverte un rapido roteare degli occhi 🙄 tipico della fase REM (la sigla significa proprio rapid eyes movement ) Ma in questa situazione di confine, si può ancora farcela a non entrare in paralisi, i muscoli non hanno ancora perso completamente il tono, e possibile interrompere lo scivolamento alla paralisi. Mentre se non si fa nulla, se non si reagisce, superato il punto di non ritorno, l'entrata in paralisi ormai è inevitabile, si avverte ormai  la sensazione di peso morto.  Ma non è finita qui, una volta entrati in paralisi, lo stato mentale è già quello tipico del sonno REM, si perde la lucidità e se non subentra la calma e vivere l'esperienza interiore o di sogno, si comincia adesso a cercare di uscire dalla paralisi, nel tentativo di sforzarsi si può avere la sensazione di muoversi nel letto con enorme difficoltà, ogni piccolo movimento sembra uno sforzo immenso.  In verità non ci si sta muovendo per niente, si rimane sempre immobili e paralizzati, si è aumentata solo la tensione nervosa, e questo provoca l'illusione di riuscire a muoversi con notevole sforzo, ma è solo la nostra immaginazione. Ma come se non bastasse, nel tentativo e sforzo disumano di riuscire a muoversi, ad un certo punto può capitare che finalmente si riesca a muoversi senza difficoltà 🙏🏻 pensando di essere usciti dalla paralisi 🙂 ma ci si sente strani, come se fosse aumentata la gravità, ci si.sente ancora pesanti sebbene liberi nel muoversi, almeno apparentemente. Allora istintivamente si allunga un braccio verso il comodino per accendere la luce della lampada, si preme l'interruttore, ma la luce non si accende 😓 comincia a venire l'angoscia. Ma dopo avere provato ad accendere la luce del comodino, l'istinto fa alzare dal letto alla ricerca disperata di una luce da accendere, ma anche quella centrale della camera non funziona,  si preme l'interruttore, ma non si accende pure questa 😖 Nel frattempo si avverte che c'è qualcosa di strano, ci si sente intorpiditi, si è ritornati a fare fatica a trascinarsi fuori dalla camera,  sentiamo anche come di essere in una camera con deprivazione sensoriale, non sentiamo e non vediamo nulla, strani brividi corrono lungo la schiena, e si possono intravedere tipo bagliori che ci passano davanti agli occhi. Un attimo dopo ci si ritrova a letto paralizzati 😕 si era verificato solo un falso risveglio, si è creduti veramente di essersi alzati dal letto, ma la mente ha tratto in inganno 😑 

 

 

Edited by tornado
Link to comment
Share on other sites

22 minuti fa, tornado ha scritto:

 

Io non ho scritto che tu provi la sensazione di essere trascinata/spinta 🙁 ma può capitare di avere questo tipo di sensazione, ma non mi riferivo esplicitamente a te, cosa ne posso sapere io 😕 Ma è solo una possibilità, si possono provare altre sensazioni : chi si sente come tirato per le gambe con forza e fatto uscire dal letto e da camera (come nei racconti di rapimenti alieni 🙏🏻 ) o chi si sente come stirato/allungato oppure come deformato,  o chi si sente come se si espandesse/allargasse o al contrario come se si contraesse/riducesse, o chi si sente come rotolarsi giù dal letto e finire nel pavimento 😮 oppure di cominciare a vorticare (dovuto alla perdita del senso dell'equilibrio) Le sensazioni più comuni sono queste, tutte però non hanno nulla di paranormale o che possano indicare che l'anima esca fuori dal corpo e che se ne allontani con il teorico corpo astrale. Si tratta di sensazioni fisiche dovute alla situazione di paralisi e allo stato di rilassamento.  Non si esce dal corpo e non si va da nessuna parte, qualunque sia la sensazione di separarsi e allontanarsi dal corpo e di ritrovarsi come a fluttuare o come di essere fuori dal letto, si tratta di false percezioni/interpretazioni,  niente che corrisponda alla realtà anche quando la sensazione di essere usciti dal corpo sembra che sia accaduto veramente.

 

L'esperienza invece che hai vissuto è molto comune (se tu avessi visto anche il film documentario dove si parla della tua esperienza, ma non ne hai mostrato interesse ☹️ ) Accade quando si passa al sonno REM direttamente da uno stato vicino alla veglia (non proprio veglia vigile come quella normale ad occhi aperti) succede solitamente quando si fa difficoltà ad addormentarsi. Sebbene nel tempo in cui si sta cercando di dormire, ma senza riuscirci, ci sono comunque dei momenti di sonno leggero che però solitamente si pensa di non avere ancora dormito, questo almeno all'inizio. Con il trascorrere del tempo insonne, si cominciano invece ad avvertire momenti brevi di sonno e quindi di incoscienza, ma troppo brevi, si continua a rigirarsi nel letto. 

Devo promettere che nel normale sonno (più ideale che solito)  nei 4-5 cicli (da 7 a 8 ore di sonno) prima c'è il sonno non-REM e poi il sonno REM, nelle prime ore di sonno notturno il non-REM è di maggiore durata (nel primo ciclo dura circa 90 minuti, arrivando allo stadio 4 del sonno molto profondo) mentre il REM è di minore durata (nel primo ciclo dura circa 10 minuti) Col trascorrere del sonno, si riduce la durata del non-REM (nel secondo ciclo lo stadio 4 dura meno) e si allunga la durata del REM (nel.secondo ciclo dura circa 15 minuti) Nel terzo ciclo scompare lo stadio 4 del non-REM che dura ancora meno (il REM circa 20 minuti) mentre nel quarto e quinto ciclo (se uno ci arriva al quinto ciclo 😆oltre le 7 ore di sonno) ci si ferma allo stadio 2 del non-REM che dura ancora meno, e il REM dura 25-30 minuti (oltre le 8 ore di sonno, il non-REM è praticamente assente, è presente solo il REM e spesso è un sonno forzato che non è salutare) 

Dopo avere fatto questa premessa, quando accade che il sonno non-REM viene a mancare perché non si riesce proprio ad addormentarsi, o ci si limita solo a brevi momenti di sonno molto leggero, per preservare il sonno REM indispensabile per la salute mentale, possa essere comunque indotto senza prima esserci stato il sonno non-REM.  Infatti il sonno REM è di facile induzione, non è necessario che la mente si liberi dai pensieri che non ci permettono di dormire, pertanto se dopo qualche ora non si riesce ad addormentarsi, ecco che si può entrare nel sonno REM ancora quando si è svegli o comunque abbastanza svegli da rendersene conto, e si avverte il cambiamento fisiologico che ne consegue.  Si cominciano ad avvertire le vibrazioni, le classiche sensazioni elettriche, ci si sente come svenire e che le forze stanno venendo a mancare, si sta per entrare in paralisi. Ma in questa fase di passaggio, se non si è andati oltre il punto di non ritorno, è ancora possibile impedire di entrare in paralisi, basta accendere la luce e possibilmente alzarsi dal letto per un paio di minuti magari uno ne approfitta per andare in bagno se scappa o di bere un po' d'acqua se si ha sete, dopo rimettersi a letto e provare ad addormentarsi normalmente sebbene il sonno sia stato già comunque compromesso. Mentre rimanere a letto e al buio, e girarsi dall'altra parte per allontanare le sensazioni che anticipano la paralisi, spesso non è sufficiente, le sensazioni possono ripresentarsi perché le onde cerebrali sono ancora quelle giuste per il sonno REM.  Mentre quando si è molto prossimi ad entrare in paralisi, quasi al punto di non ritorno, ma si potrebbe ancora impedirla, provando ad aprire gli occhi perché istintivamente è la prima cosa che si fa, non solo si fa fatica ad aprire le palpebre perché pure i muscoli delle palpebre ci stanno abbandonando, ma si avverte un rapido roteare degli occhi 🙄 tipico della fase REM (la sigla significa proprio rapid eyes movement ) Ma in questa situazione di confine, si può ancora farcela a non entrare in paralisi, i muscoli non hanno ancora perso completamente il tono, e possibile interrompere lo scivolamento alla paralisi. Mentre se non si fa nulla, se non si reagisce, superato il punto di non ritorno, l'entrata in paralisi ormai è inevitabile, si avverte ormai  la sensazione di peso morto.  Ma non è finita qui, una volta entrati in paralisi, lo stato mentale è già quello tipico del sonno REM, si perde la lucidità e se non subentra la calma e vivere l'esperienza interiore o di sogno, si comincia adesso a cercare di uscire dalla paralisi, nel tentativo di sforzarsi si può avere la sensazione di muoversi nel letto con enorme difficoltà, ogni piccolo movimento sembra uno sforzo immenso.  In verità non ci si sta muovendo per niente, si rimane sempre immobili e paralizzati, si è aumentata solo la tensione nervosa, e questo provoca l'illusione di riuscire a muoversi con notevole sforzo, ma è solo la nostra immaginazione. Ma come se non bastasse, nel tentativo e sforzo disumano di riuscire a muoversi, ad un certo punto può capitare che finalmente si riesca a muoversi senza difficoltà 🙏🏻 pensando di essere usciti dalla paralisi 🙂 ma ci si sente strani, come se fosse aumentata la gravità, ci si.sente ancora pesanti sebbene liberi nel muoversi, almeno apparentemente. Allora istintivamente si allunga un braccio verso il comodino per accendere la luce della lampada, si preme l'interruttore, ma la luce non si accende 😓 comincia a venire l'angoscia. Ma dopo avere provato ad accendere la luce del comodino, l'istinto fa alzare dal letto alla ricerca disperata di una luce da accendere, ma anche quella centrale della camera non funziona,  si preme l'interruttore, ma non si accende pure questa 😖 Nel frattempo si avverte che c'è qualcosa di strano, ci si sente intorpiditi, si è ritornati a fare fatica a trascinarsi fuori dalla camera,  sentiamo anche come di essere in una camera con deprivazione sensoriale, non sentiamo e non vediamo nulla, strani brividi corrono lungo la schiena, e si possono intravedere tipo bagliori che ci passano davanti agli occhi. Un attimo dopo ci si ritrova a letto paralizzati 😕 si era verificato solo un falso risveglio, si è creduti veramente di essersi alzati dal letto, ma la mente ha tratto in inganno 😑 

 

 

Ma che pippone hai scritto? Io non ho vissuto nulla di ciò che descrivi. Non sono stata ore a rigirarmi nel letto, ma un mezz'ora. Non ho avvertito nè vibrazioni nè paralisi. Mi sono distesa, da sveglia, e mi sono staccata. Come se mi distendessi adesso. Sembra una conversazione fra deficienti (ero sveglia/ no dormivi giusto un po'/no non è vero ecc), ma che è sta roba? Se non credi fossi sveglia, peggio per te.

Link to comment
Share on other sites

la paralisi del sonno è un fenomeno di bloccare i muscoli del corpo durante il sonno

però io quello che ho intuito negli anni lo sto scoprendo e confermando sempre di più

stanotte ho dormito dalle  10 di sera alle 8 di stamattina

al primo risveglio ho dormito bene e ho percepito dentro di me una sensazione come se avessi fatto l'amore con una persona

poi dopo ho detto chissà se dormo ancora

mi stava venendo il blocco muscolare

quindi è un attacco del parassita

ribadisco che bastebbe un po' di disciplina

trovarsi degli alleati

sciamanizzare davvero per allontanare le paralisi

lo stesso baston sostiene che la paralisi è un blocco del punto di unione 

Link to comment
Share on other sites

24 minuti fa, Karver ha scritto:

la paralisi del sonno è un fenomeno di bloccare i muscoli del corpo durante il sonno

però io quello che ho intuito negli anni lo sto scoprendo e confermando sempre di più

stanotte ho dormito dalle  10 di sera alle 8 di stamattina

al primo risveglio ho dormito bene e ho percepito dentro di me una sensazione come se avessi fatto l'amore con una persona

poi dopo ho detto chissà se dormo ancora

mi stava venendo il blocco muscolare

quindi è un attacco del parassita

ribadisco che bastebbe un po' di disciplina

trovarsi degli alleati

sciamanizzare davvero per allontanare le paralisi

lo stesso baston sostiene che la paralisi è un blocco del punto di unione 

Ciao, Karver. Cosa intendi per trovare un alleato?

Link to comment
Share on other sites

26 minuti fa, Karver ha scritto:

la paralisi del sonno è un fenomeno di bloccare i muscoli del corpo durante il sonno

però io quello che ho intuito negli anni lo sto scoprendo e confermando sempre di più

stanotte ho dormito dalle  10 di sera alle 8 di stamattina

al primo risveglio ho dormito bene e ho percepito dentro di me una sensazione come se avessi fatto l'amore con una persona

poi dopo ho detto chissà se dormo ancora

mi stava venendo il blocco muscolare

quindi è un attacco del parassita

ribadisco che bastebbe un po' di disciplina

trovarsi degli alleati

sciamanizzare davvero per allontanare le paralisi

lo stesso baston sostiene che la paralisi è un blocco del punto di unione 

Visto dal punto di vista sciamanico non è male come pensiero, come utilizzeresti l’alleato?

Link to comment
Share on other sites

l'alleato è una definizione che danno gli sciamani agli esseri che ci danno una mano nei sogni

non so tante cose le sto ancora studiando

però basterebbe anche avere una vita sociale

studiare bene la società il mondo

non darsi all'autocompiacimento

camuffarsi cioè non farsi notare 

stare nel mondo senza farsi notare troppo

tutti questi accorgimenti portano vantaggi nel sogno

Link to comment
Share on other sites

io propenderei anche approfondire la questione del riflesso di se stessi

 

perchè questa cosa la sto mettendo in atto da diverso tempo

quando uno osserva o si ricorda di se stessi o respira in un certo modo

lo scopo non è la tecnica in se stessa

ma farla per liberare i riflessi che si vedono

o meglio le immagini che si vedono attraverso la mente profonda

 

 

Link to comment
Share on other sites

In generale per @Freya @Giulia e @occhibianchi poi proverò a rispondere ai singoli post dove mi avete menzionato (ne ho tanti in sospeso 😑😑😑) il mio sano scetticismo vi ha messo in difficoltà. Pure io 18 anni fa il 16 Aprile, come ho già raccontato, mi sono iscritto nel forum per raccontare quelli che io allora ritenevo fossero veramente "viaggi astrali" e che avessi scoperto il "corpo astrale" 😎 Ma non è passato troppo tempo quando compresi che queste esperienze del sonno, erano soltanto di natura fisica e psichica, non c'era nulla di spirituale. Già da tantissimi anni fa, ho sostituito il termine corpo astrale che non era piu appropriato e non corrispondeva a realtà, con il termine generico corpo non fisico, ma pure questo termine poteva dare ancora l'idea errata che potesse essere ancora un corpo reale spirituale. Allora cominciai a chiamarlo semplicemente corpo del sogno quello che si percepisce nei sogni. Ma non mi soddisfaceva ancora perché questo corpo non si manifestava solo nei sogni, ma pure durante la paralisi cosciente e vicino alla veglia, quindi alla fine lo chiamai corpo illusorio o corpo immaginario creato dal cervello in assenza della percezione del corpo fisico.

Poi c'è la faccenda del piano astrale, anche a me hanno inculcato l'idea che noi tutti durante il sonno andiamo in astrale 🙏🏻 solo che siccome sogniamo ne faremmo un'esperienza incosciente e involontaria ☹️ Ma comunque saremmo in grado di muoverci nel piano astrale pure da sognanti, e che il sogno stesso fosse fatto di materia astrale e che la dimensione del sogno si estendesse a grandi distanze dal corpo fisico 😮 Ma presto mi resi conto che si trattava di un'idiozia, delle fantasie degli autori di libri di OBE . Con l'attenzione capii che il sogno è tutto nel nostro cervello nel quale la coscienza si immerge, e che l'estensione del sogno apparentemente illimitata è solo un'illusione. Degli elementi mi fecero capire che il sogno rimane entro i confini del corpo fisico, che non ci si allontana da esso. Ho già parlato di questo la percezione del respiro nel sogno, sentire dei dolori fisici nel sogno, sentire lo stimolo di fare pipì nel sogno, l'errata risposta fisica a quello che si fa in sogno (tipo cadere nel sogno che fa sentire il vuoto allo stomaco) sentire nel sogno le coperte addosso e il lenzuolo che ci avvolge come se ce li portassimo dietro, o sentire di fare fatica a correre/fuggire nei sogni o di non riuscire a gridare nei sogni a causa della paralisi del sonno REM,  mi hanno fatto capire che la dimensione onirica è  tutta dentro la testa e che non c'è nessun piano astrale dove ci muoveremmo.  

inoltre nei sogni, anche quando si è in grado di attraversare le mura e il tetto, o di fluttuare a mezz'aria, o di volere/galleggiare, questo non significa che ci si trovi in astrale dove teoricamente la materia fisica si potrebbe permeare e si potrebbe rimanere sospesi in aria, si tratta proprio di un'errata convinzione. Nei sogni avendo appreso che le leggi fisiche non esistono, ecco che possiamo fare cose che nella realtà fisica non sarebbero possibili. 

Poi c'è la questione sui sogni "lucidi" di cui ho già parlato e spiegato più volte, semplicemente non esistono, la sensazione di sapere di stare sognando può essere un elemento ricorrente, ma appunto è solo una sensazione, non indica uno stato di lucidità nè tantomeno quello di essere coscienti come nella normale veglia. Il sogno stesso non potrebbe aversi se ci fosse veramente lucidità.  Che il sogno lucido o quello di credere  di essere lucidi, sia un'illusione, è dimostrato dal fatto che si continua a comportarsi nel sogno come se questa apparente presa di coscienza non fosse mai avvenuta. Si continua a credere che il sogno sia reale, anche quando il sogno viene osservato e scrutato con particolare attenzione, si sta pur sempre cercando di avere a che fare con qualcosa che comunque non esiste 😑 Poi si continua ovviamente ad interagire con i personaggi del sogno come se fossero reali, si crede ancora che siano essere animati e non frutto della nostra immaginazione. E poi non è assolutamente vero che nei sogni "lucidi" si abbia controllo e si possa modificare il sogno a piacimento 🤨  ma cosa c'è da controllare e modificare in un qualcosa che non esiste ? 😆 Vorremmo controllare e modificare un'illusione ? 😮

Infine la questione di potere incontrare i morti in astrale, a parte che l'astrale essendo una realtà teorica non si può pensare a prescindere che i morti si trovino in astrale, ma quello di incontrare i morti durante il sonno non è che non sia credibile, ma è impossibile ! È convinzione che sognare i morti, soprattutto le persone care con cui abbiamo convissuto per tanto tempo  o per tanti anni, i nostri cari famigliari in particolare, possano essere veramente loro che sono entrati nei sogno, ma non possono essere loro ovviamente. Infatti poiché la Teosofia insegna che gli individui molto sviluppati possano incontrare i morti in astrale con assoluta naturalezza e senza evocarli, non solo per loro sarebbe un'abitudine e consuetudine normale e non un fatto casuale o occasionale, ma l'incontro avverrebbe comunque non dentro un sogno, ma nella realtà del piano astrale senza comunque cercarli o tentare di stabilire con loro un contatto.

E da qui che apro la questione della coscienza astrale e delle percezioni che ne derivano. Ma si può credere veramente che nel piano astrale si vede e si sente come si fa con il corpo fisico ? 😳 Il corpo astrale in teoria non ha occhi per vedere, e non ha orecchie per sentire. Il corpo astrale percepisce la realtà astrale in maniera differente, rispetto a quanto fa il corpo fisico che percepisce la realtà fisica con diversi sensi differenziati. Mentre il corpo astrale ha un unico senso, le sue percezioni sono identiche con ogni sua particella, viene colpito dalle vibrazioni del piano astrale e se n'è ottengono le informazioni, che si tratti di materia astrale inanimata (la controparte astrale della materia fisica inanimata)  il corpo astrale dei suoi abitanti, l'essenza elementale, forme pensiero-emozione, correnti astrali di vario genere come quelle dei puri mondi astrali, e le vibrazioni delle comunicazioni fra gli esseri astrali. Pertanto le percezioni astrali non  si possono immaginare, non ne abbiamo la più pallida idea cosa significa e come possa essere percepire in astrale, è fuori dalla nostra comprensione. E da questo che cascano tutte le credenze che girano attorno all'astrale, qualunque cosa si possa sentire e vedere fuori dalle percezioni ordinarie con i sensi fisici, non hanno nulla a che fare con l'astrale, sono soltanto i nostri pensieri e allucinazioni.  Credere che il corpo astrale abbia degli occhi che vede le cose come si vedrebbero con gli occhi del corpo fisico, è assolutamente sbagliato. Nei sogni noi "vediamo" come vediamo veramente nella realtà fisica, ossia con una visione solo davanti perché così facciamo veramente. Ma in astrale non esiste una visione/sensazione  corrispondente a quella fisica, non si sa come sono le percezioni astrali. 

Infine l'esperienza dell'OBE e della proiezione astrale, è stata fatta conoscere da Robert Monroe, e a seguire sulle stesse orme, da altri autori come William Bulhman e l'italiano Roberto la Paglia. Ma ora che ricordo c'è pure la gnosi di Samael (una setta gnostica) che ha fatto conoscere l'esperienza dello sdoppiamento astrale che è paragonabile alla proiezione astrale di Monroe, solo che negli insegnamenti di questa setta i piani di esistenza descritti dalla Teosofia si chiamano dimensioni (fisica, eterica, astrale, mentale e causale) 

Poi c'è l'istituto dei sogni lucidi, da dove derivano altri libri e insegnamenti sui sogni lucidi. 

Concludendo : tutto ciò che gira attorno alle OBE, viaggi astrali, sogni lucidi, incontri astrali con vivi e morti, visitare i mondi ultraterreni,  da cui sono stati scritti dei libri, e si vendono corsi, seminari e file audio (Hemi-Sync) costituisce solo una fonte di guadagno e di lucro, fino alla truffa e su questo non mi stancherò mai di ripeterlo. Ma non c'è nulla di spirituale su tutto questo, costituisce solo attività di divertimento e svago, al limite si può prendere da alcuni libri di OBE ciò che c'è di buono, il resto è tutta fantasia. Se uno vuole veramente progredire, bisognerebbe abbandonare tutte queste cose, che non portano a nulla e anzi allontanano dal sentiero

 

 

Edited by tornado
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


  • Recently Browsing

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...