Abitavo lo squallore, ma ero luce.
All'inizio mi sembrava di girare e girare, e finire sempre nello stesso posto, con le stesse persone, le stesse luci malate.
Quel mal di testa latente che pulsava intorno a me in una specie di allucinazione circolare e psichedelica, mi confondeva.
La città era assopita e fatta.
Non si svegliava mai davvero, e a me toccava farlo invece.
Entrare in quella nube di spettri e riflessi viola di primo mattino mi faceva orrore ma non mangiare, me ne fac