Ti ho conosciuto che eri alla fermata di un autobus che non arrivava mai. Tu dicesti che se avessi acceso una sigaretta sarebbe arrivato subito. E alla tua prima boccata, comparve in lontananza.
Quindici anni.
Ogni tanto, ma tanto tanto, io e te prendiamo una penna d'oca maiuscola rossa, e copriamo con due righe di banalità una qualche esclamazione di stupore.
Dieci anni.
Perché sei ancora lì? Vedo le tue impronte.
Arrotoliamo la pergamena con cura, avvolgendola in un